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    Scita e Med Store Tunit si salutano dopo una stagione

    Il giovane schiacciatore classe 2002, lascia la squadra biancorossa dopo essere arrivato a Macerata la scorsa estate. Per lui una stagione importante, di grande crescita, che lo ha visto trovare spazio tra i campioni della Med Store Tunit e dare il proprio contributo soprattutto nella fase più difficile del campionato. Cresciuto nella WiMORE Energy Volley Parma, Scita ha poi proseguito la carriera nella Volley Team San Donà di Piave, dove ha esordito in Serie A3; le buone prestazioni nella stagione 2020/2021 hanno quindi convinto la Med Store Tunit a dare un’opportunità di crescere ancora al giovane schiacciatore, aggregandolo al roster alle spalle di giocatori di grande esperienza. Scita ha mostrato tutte le sue qualità trovando la fiducia dello staff tecnico e dei compagni.
    La società ringrazia quindi Elia per il contributo dato durante tutta la stagione e gli augura il meglio per la sua prossima avventura, certa che potrà proseguire a migliorarsi e confermarsi nel grande volley.

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    L’Impavido Leonardo Ferrato ai Giochi Del Mediterraneo

    Non solo Europei Under 22 per il nostro palleggiatore Leonardo Ferrato. A poche ore dalla partenza degli Azzurrini per i Giochi Del Mediterraneo, il palleggiatore Paolo Porro è risultato positivo al Covid-19. In buone condizioni di salute, ma costretto all’isolamento Porro verrà sostituito proprio dal regista impavido Ferrato.

    I Giochi Del Mediterraneo si svolgeranno in Algeria ad Orano dal 25 giugno al 2 luglio.

    Questi gli azzurrini convocati da Coach Fanizza:
     
    Palleggiatori: Marco Falaschi, Leonardo Ferrato;
    Schiacciatori: Davide Gardini, Fabrizio Gironi, Giulio Magalini, Alberto Pol, Francesco Recine, Andrea Schiro;
    Centrali: Federico Crosato, Gabriele Di Martino, Marco Vitelli;
    Libero: Damiano Catania.

    Sempre con la Nazionale Under 22 Leonardo Ferrato disputerà i Campionati Europei a Tarnow in Polonia dal 12 al 17 luglio.

    In bocca al lupo, Leo! LEGGI TUTTO

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    Anche Lucarelli è biancoblù: “Felice di ritrovare tanti amici, sarà una grande stagione”

    Il Volley Marcianise è lieto di annunciare l’arrivo dell’opposto Carlo Lucarelli. Un altro tassello sistemato nel mosaico di coach Pacecchi. Entusiasta l’atleta napoletano: “Dopo la decisione dell’ Ottaviano, mio paese nativo e mia squadra di sempre, di non iscriversi al prossimo campionato di serie A, non è stato difficile scegliere Marcianise. È stato davvero semplice e accettare, ho fin da subito abbracciato il progetto e ad incidere sulla mia scelta sicuramente sarà stato anche il fatto che conosco non bene, ma benissimo tutto il resto della squadra. Abbiamo giocato e vinto diversi campionati insieme, c’è tanta sintonia tra noi.. Enrico e Antonio Libraro, Giuseppe Bonina, Marco Vacchiano, una vera e propria famiglia. Fratelli fuori e dentro il campo, c’è sempre stato un legame nonostante le nostre strade pallavolistiche si siano divise per un po’. E poi Ruiz, l’atleta perfetto da cui si può solo imparare, ma soprattutto una delle persone più coinvolgenti che abbia mai conosciuto, un vero leone in campo, indosseremo la stessa maglia per il secondo anno consecutivo. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza, lotteremo come una vera e propria famiglia, squadra staff e dirigenti. L’ultima notizia positiva, forse una tra le più importanti per tutta la città, è che quest’anno si giocherà finalmente in casa , già sento il calore del pubblico. Ci vediamo presto!” LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, continua il matrimonio con Stefano Chillemi

    Una notizia che ci si aspettava da tempo ma, come sappiamo, nello sport nulla è scontato fino alle firme. L’Avimecc Volley Modica può annunciare la permanenza in squadra di Stefano Chillemi, il capitano ha, infatti, confermato la sua presenza anche nel roster 2022/2023. 
    Un rinnovo implicito nel rapporto tra il giovane e la società che vivono in simbiosi e difficilmente potrebbero pensare ad un divorzio tra le parti. D’Amico potrà contare sul suo uomo di fiducia, la figura chiamata a fare da collante tra lo spogliatoio e la dirigenza. 
    Chillemi ha raccontato la sua emozione nella scorsa stagione: “Essere diventato il capitano per me è stato un onore tanto quanto prendere a cuore una grande responsabilità. Ho dato tutto quello che potevo per i compagni e per la società, spero solo che sia stato apprezzato e che sia stato all’altezza dell’impregno preso”.
    Su quanto questa esperienza sia stata importante per la prossima stagione: “Mi porto dentro un bagaglio di esperienza che penso mi porterà a migliorare come capitano e nella gestione dei momenti che si verranno a creare all’interno dello spogliatoio. Ora mi preparo a vivere un’altra stagione con un super staff tecnico che mi ha aiutato anche lo scorso anno”. 
    Infine, sulle aspettative di questa stagione: “Già dai primi movimenti di mercato si vede che la società sta costruendo una grande squadra. Ciò non vuol dire che non avremo difficoltà perchè tutte le altre stanno costruendo roster importanti. Speriamo di regalarci grandi soddisfazioni e di regalarle anche a tutti coloro che vengono ogni domenica al Palarizza”. LEGGI TUTTO

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    Il centrale Agrusti, dopo un anno in A2 con Siena, torna con l’Aurispa Libellula

    Dopo un anno in A2 con Emma Villas Siena, il centrale Marinfranco Agrusti torna a giocare per Aurispa Libellula. Il classe ’99, originario di Castellana Grotte, ha disputato nel Salento la stagione 2020/21 lasciando un buon ricordo di sé tra i tifosi e la società, che ha scelto di puntare ancora su di lui per rinforzare il reparto dei centrali.
    Agrusti ha esordito in Superlega con la squadra della sua città, la BCC Castellana Grotte, nel 2018 per poi giocarsi le sue carte anche l’anno successivo in Serie A2. Quindi decide di trasferirsi proprio nella squadra salentina di Aurispa Libellula per poi tornare in A2 con Siena la scorsa stagione, un anno durante il quale non è riuscito a trovare molto spazio ma senza dubbio utile per confrontarsi con giocatori di livello.
    Torna quindi a vestire la maglia dell’Aurispa Libellula, portando in dote un anno di esperienza e crescita dal punto di vista fisico e tecnico, pronto per mettersi a disposizione di mister Bua e del suo staff.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Caproni: “Cercavo un progetto interessante in A3, e misurarmi con il livello che esige la categoria. Quando si è presentata la Folgore, non ho esitato un attimo”

    Lorenzo Caproni
    Dalla Toscana con furore. Freschezza e personalità nei 3 metri. 20 anni e non sentirli: con i Lupi Santa Croce (doppia cifra raggiunta nel big-match contro Volley Tricolore Reggio Emilia) ha sfiorato la promozione in Superlega attraverso i play-off. Arriva alla Folgore Massa il centrale Lorenzo Caproni.
    Prima avventura fuori dalla “tua” Toscana in una piazza dove altri tuoi conterranei si sono esaltati. Com’è nata la trattativa con la Folgore Massa e cosa ti ha convinto?
    “In realtà era già maturata in me la forte convinzione di fare una nuova esperienza lontano da casa. Il mio obiettivo era trovare un progetto interessante in A3, e misurarmi con il livello che esige tale categoria. Quando si è presentata l’occasione di firmare con la Folgore, ho subito accettato senza pensarci su due volte”.
    Nella scorsa stagione hai condiviso lo spogliatoio con un grande ex come Ferrini. Hai avuto modo di parlare un po’ con lui, chiedendogli magari qualcosa sull’ambiente biancoverde?
    “Assolutamente. È stato lui a consigliarmi, avendo giocato alcuni anni fa con la maglia della Folgore in Serie B. Mi ha detto che sarei andato in un posto bellissimo, con l’opportunità di scendere in campo in una delle migliori piazze dal punto di vista pallavolistico, e la possibilità di lavorare per una grande società che non fa mancare mai nulla ai propri tesserati”.
    Dal punto di vista tecnico, quali sono le tue caratteristiche ed i tuoi modelli di riferimento?
    “Sono un centrale di attacco. Per ciò che concerne i modelli, da piccolo mi ispiravo ad atleti di Superlega come Podrascanin e Lisinac. Negli ultimi anni disputati in A2, ho cercato di imparare tanto dai miei compagni di reparto come Festi, Copelli e tutti gli altri con cui mi allenavo quotidianamente”.
    Con i Lupi Santa Croce sei cresciuto tanto, sfruttando al massimo le opportunità che ti sono state concesse. Contro Reggio Emilia ti sei tolto anche la bella soddisfazione di chiudere in doppia cifra.
    “Esattamente! Successe che la mattina stessa della partita Wallyson era malato e non venne in trasferta, Fedrizzi si infortunò alla schiena, per cui il mister schierò il centrale Arasomwan nel ruolo di opposto, dandomi così l’opportunità di giocare al centro da titolare. Ho saputo di scendere in campo soltanto 5 minuti primi del fischio d’inizio: è stata una bella emozione, e punto dopo punto ho smaltito ogni accenno di tensione”.
    Quali sono le tue motivazioni, e quanta voglia c’è di ritagliarti un ruolo importante in questa Folgore che ha sempre più voglia di continuare a stupire?
    “Sono carico. È una bella sfida personale, perché negli ultimi due anni ho giocato vicino casa, senza la pressione di essere titolare. Ho scelto di mettermi in gioco, in un nuovo ambiente, e soprattutto ad un ottimo livello”.
    La Folgore si è fatta conoscere anche per una tifoseria molto calda e passionale. Quanta voglia hai di allenarti e giocare in una piazza così vicina agli atleti?
    “Tantissima. So perfettamente quanto sia importante la spinta del pubblico per la squadra, avendolo già sperimentato con la tifoseria dei Lupi. Mi hanno parlato benissimo dei sostenitori biancoverdi, e non vedo l’ora di iniziare per vivere da vicino questa nuova avventura”. LEGGI TUTTO

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    Alla corte di Waldo Kantor si aggiunge lo schiacciatore Fatijon Tasholli

    Dal Trentino alla Sicilia. Ad attirare Fatijon Tasholli alla corte di Waldo Kantor sono state poche parole al telefono del presidente Luigi Pulvirenti che, come racconta il giocatore, lo hanno convinto subito: “Obiettivi chiari, ma perseguiti in modo sano, sono più che felice di essere parte di questa squadra e di questo progetto”.
    Tasholli, schiacciatore di professione, gioca in A2 dal 2016 con il Brescia, con un anno di A3 a Motta di Livenza, e a Torino nell’ultima stagione per tentare un passaggio della squadra dalla B alla serie superiore. Adesso è pronto per l’avventura Saturnia Volley per il prossimo campionato di Serie A 3 Credem Banca.
    “Mi aspetto di crescere sia sul fronte sportivo che su quello umano e con il gruppo di fare una bella stagione come quella che si è appena conclusa. Sono un giocatore di carattere e tengo sempre d’occhio i risultati, è una mia caratteristica, per puntare al massimo e raggiungere gli obiettivi, quelli personali e quelli di squadra”, racconta Tasholli.
    “E’ un giocatore pronto ad esplodere – dice di lui il Ds Piero D’Angelo – e come opposto ci darà una grande mano d’aiuto. La sua battuta mette in difficoltà di avversari e ci permetterà di ottenere grandi risultati”.
    KARMA COMMUNICATIONMARIANGELA DI STEFANO UFFICIO STAMPA SATURNIA VOLLEY  LEGGI TUTTO

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    Med Store Tunit: confermati i giovani Paolucci e Ravellino

    Nel gruppo di schiacciatori, quest’anno in buona parte rinnovato, rimane a Macerata il classe 2002 Alessio Paolucci. Arrivato la scorsa estate dalla Volley Libertas Osimo, dove si era fatto notare nei campionati di Serie D e B. Con lui anche il libero del 2003 Jacopo Ravellino, originario di Ancona e approdato in biancorosso insieme a Paolucci ma proveniente dalla Volley Game Falconara in Serie C. Per entrambi è stata una stagione di crescita, lo schiacciatore sotto l’ala di giocatori importati, per Ravellino come secondo di un veterano della Med Store Tunit Macerata, il libero Simone Gabbanelli.
    “Sono contentissimo”, ammette Paolucci, “Questa conferma mi permette di proseguire nel percorso di crescita cominciato la scorsa stagione. Non ho trovato tanto spazio ma so di essere migliorato, grazie all’esperienza dei miei compagni di squadra e l’aiuto di uno staff preparato. Quest’anno poi mi esalta l’idea di lavorare con il nuovo coach Gulinelli, ho avuto modo di conoscerlo nel finale del campionato e so che è un allenatore che ci farà lavorare molto per ottenere i risultati. Ho fiducia che anche grazie al suo aiuto quest’anno io possa fare il salto di qualità”. Macerata l’ambiente migliore per crescere, “Ho trovato il clima perfetto dove lavorare, rilassato, tranquillo ma con tanta ambizione. I compagni mi hanno dato tanti consigli, allo stesso tempo anche se ero tra i più giovani, mi sono sempre sentito parte del gruppo e preso in considerazione”.
    Anche Ravellino condivide i commenti sul nuovo coach, “L’ho trovato molto preparato e disponibile, come tutto lo staff e la squadra. Sono felice della conferma, mi sono trovato molto bene a Macerata; all’inizio della passata stagione avevo un po’ il timore del salto di categoria, dalla C alla Serie A, ma grazie al lavoro e alla squadra sono riuscito ad integrarmi”. Quest’anno ritroverai alcuni compagni insieme a diverse novità, “Non vedo l’ora di giocare con questa squadra. Ripartiamo da un blocco unito, quello dell’anno scorso, più l’aggiunta di giocatori di livello che potranno insegnarmi tanto; da parte mia rinnoverà l’impegno ad ascoltare i compagni più esperti, apprendere il massimo e migliorarmi sempre”. LEGGI TUTTO