More stories

  • in

    Tinet buona la prima! Match point a Pineto, ma è vietato abbassare la guardia

    Il primo passo verso l’impresa è stato compiuto. La Tinet Prata ha vinto 3-1 gara 1 di semifinale promozione e domenica prossima andrà a giocarsi il primo match point per la A2 in quel di Pineto. Non è necessario lasciarsi andare a facili trionfalismi, perchè tutto l’ambiente gialloblù è consapevole che la trasferta in Abruzzo non sarà facile, ma la prova dei ragazzi di Boninfante è stata molto buona.
    E’ la serata della finalissima e il PalaPrata si veste a festa, esaurito in ogni ordine di posto e con le coreografie gestite dalla Curva Berto con tanto di lancio di coriandoli. La Tinet vuole mettere il vestito di festa. Per cucirlo al meglio Dante Boninfante si affida a Matia in palleggio, Baldazzi opposto, Porro e Yordanov in 4, Bortolozzo e Katalan al centro e Rondoni libero. Partenza a razzo dei gialloblù con Porro che cannoneggia in attacco e al servizio: 4-1. Risponde l’ex di giornata Link che mette a segno cinque dei primi sei punti di Pineto. Suona la carica Boninfante con un ace: 10-9. Poi è Baldazzi a segnalarsi: 14-12. L’Abba non molla e impatta sul 15-15. Porro show seguito da una serie di potenti servizi di Boninfante sopra i 110 km/h. La Tinet vola a + 5 21-16. Rientro abruzzese che costringe Boninfante a chiamare tempo sul 21-19. Si torna in campo e Porro fa cambio palla da posto 2 e poi un ace corto. Link sbaglia battuta e fa andare i Passerotti sul 24-20. Una bella pipe di Del Campo annulla il primo, ma poi i biancazzurri nulla possono sull’attacco di Baldazzi che chiude il parziale 25-21.
    Secondo parziale che riapre i giochi e che, sostanzialmente, si decide sull’ 8-8. Va in battuta il palleggiatore Catone e semina il panico nella ricezione di Prata con un Link incontenibile in contrattacco. Quando Baldazzi riesce ad ottenere l’agognato cambio palla il segnapunti recita: 9-14. Boninfante prova a variare ed inserisce Bruno per Yordanov e Novello per Baldazzi. Manuel mura a uno Link, ma l’opposto svedese si rifà con gli interessi quando va in battuta: due ace e set in ghiacciaia per i teramani che volano sul 13-20. Sempre Link manda i suoi a set point: 17-24. Porro forza in attacco, ma non trova il campo e così si chiude sul 17-25.
    Scatta nuovamente avanti la Tinet con un set che per certi versi ricorda il primo. Infatti come già successo i gialloblù scattano sul 5-1 con doppio ace di Porro.  Pineto accorcia ma si mantiene sempre a distanza di sicurezza. Il turno di servizio di Baldazzi rimanda indietro gli abruzzesi con un capitan Bortolozzo che intercetta qualsiasi cosa passi sopra il filo della rete: 16-11. Sfida nella sfida quella tra gli opposti con Link che rende pan per focaccia e porta Pineto al minimo scarto: 21-19. Bruno mette a terra palloni importanti in attacco e poi Link fa uno dei pochi errori della sua gara palleggiando un terzo tocco fuori. Ci si trova così sul set point 24-21. Occasione subito concretizzata con un bell’attacco di Manuel Bruno: 25-21.
    Partenza razzo dei gialloblù che spingono in battuta e i frutti si vedono: 5-2. Manuel Bruno, MVP del match ci mette energia e punti. I Passerotti volano: 13-7. Katalan mura capitan Calonico: 15-9. L’Abba ci mette anche qualche errore per contrastare lo strapotere pratese. Boninfante ci mette dentro anche un ace. E’ quello del 24-16. Nell’azione successiva Baldazzi schianta a terra il diagonale decisivo e un PalaPrata pieno come non mai esplode nella festa. Una settimana per prepararsi al meglio e catturare il sogno A2.

    TINET PRATA – ABBA PINETO 3-1
    TINET: Baldazzi 17, Katalan 6, Dal Col, Pinarello (L), Yordanov 6, Gambella, M. Boninfante 10, Bruno 8, De Giovanni, Rondoni (L), Bortolozzo 3, Novello, Porro 13. All: D. Boninfante
    ABBA: Del Campo 8, Calonico 7, M. Bertoli 2, Disabato 15, Martinelli, Marolla, Catone 1, Persoglia 4, Omaggi, Link 25, Fioretti, Orlando, Giuliani (L1), Pesare (L2). All: F. Bertoli
    Arbitri: Marconi di Pavia e Giglio di Trento
    Parziali: 25-21 / 17-25 / 25-21 / 25-16

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret LEGGI TUTTO

  • in

    Sistemia Saturnia, pronta alla finale. Kantor: “A Grottazzolina per fare bene”

    Destinazione Grottazzolina. La Sistemia Saturnia Aci Castello è partita oggi alla volta delle Marche dove domani, alle ore 18, giocherà la gara uno della finale per la promozione in Serie A2. Il sogno castellese è più vivo che mai. La squadra ha rifinito ieri la preparazione a Ficarazzi (palestra Falcone). Si respira grande entusiasmo e la voglia di giocarsi questo ultimo atto con la testa e il cuore. Waldo Kantor ha parlato ieri della serie finale, evidenziando la forza di Grottazzolina e lo straordinario campionato dei suoi giocatori, arrivati all’ultimo dopo aver superato in due partite Macerata.
    “Giocheremo – spiega il tecnico argentino – forse contro la squadra più quotata e più forte di tutta la Serie A3. Conosciamo il valore tecnico di Grottazzolina, formazione molto esperta, ma anche quello fisico con giocatori molto alti. Proviamo tanto rispetto per Grottazzolina. Il nostro dogma è, però, ormai chiaro. Tutte le partiti sono difficili, ma non impossibili. Se noi giochiamo al nostro miglior livello di pallavolo potremo fare qualcosa di buono e di importante. Ho molta fiducia nella mia squadra e nella capacità nostra di affrontare a viso aperto una squadra. Onoreremo la finale con determinazione e cuore”.
    Dal punto di vista tecnico l’allenatore argentino individua i punti di forza del Grottazzolina: “Loro battono bene. Sono molto forti in questo fondamentale. Non ti regalano nulla dai nove metri. In ricezione dobbiamo giocare al meglio e con percentuali di efficienza superiori rispetto a quelli registrati a Macerata in gara due. Hanno un regista molto bravo, che sa gestire la squadra. Cercheremo con il muro e la difesa di contrastarli. Non mancherà lo spettacolo tra le grandi protagoniste di questa finale”.

    Articolo precedenteTutto pronto per la finalissima LEGGI TUTTO

  • in

    Tutto pronto per la finalissima

    Il grande appuntamento che vale una stagione. Domani sera (ore 18) si accendono le luci del PalaGrotta per il primo capitolo di una sfida che mette in palio la promozione in serie A2.
    Sarà ancora una volta una formazione del girone blu ad opporsi a Vecchi e compagni dopo il duello con Lecce in semifinale. La Sistemia Aci Castello ha avuto la meglio su Macerata al termine di due confronti al cardiopalmo, terminati entrambi al quinto set. Dopo aver ribaltato Gara 1 al PalaCatania da 0-2 a 3-2, il ritorno al Banca Macerata Forum ha visto la banda di coach Kantor subire la rimonta di due set, giocarsi la seconda parte del quinto a -3 (sul parziale di 8-11) per poi riuscire, con un colpo di reni, ad aggiudicarsi la finale.
    Sinonimo di freddezza e resilienza, unite a qualità tecniche di assoluto valore: “Dall’altro lato della rete ci aspetta una squadra molto fisica che, come noi, è stata costruita per fare il salto di categoria – ha dichiarato Manuele Marchiani -. Può vantare un giocatore del calibro di Lucconi che fino ad oggi ha fatto molto bene, i numeri di questa stagione parlano per lui (recordman di punti in un singolo match: 48, firmati lo scorso 14 novembre nel 2-3 contro Palmi ndr).”
    Certamente più netto dal punto di vista dei risultati il percorso dei ragazzi di Ortenzi, pronti a disputare domani sera la terza finale stagionale dopo Coppa Italia e Supercoppa. Due sfide che fanno “curriculum” non solo dal punto di vista prettamente sportivo ma anche e soprattutto sotto il profilo mentale; un salto di qualità fondamentale in momenti in cui la posta in palio è così alta: “C’è tanto orgoglio per essere arrivati a giocare questa partita – ha proseguito il palleggiatore grottese -. Era un obiettivo dichiarato a inizio stagione ed avendo già due finali alle spalle sappiamo bene cosa ci aspetta. Non avvertiamo alcuna pressione, solo tanta voglia di coronare finalmente un percorso iniziato tre anni fa.”
    Finale doveva essere e finale sia. 6 leoni in campo, accompagnati dal ruggito del PalaGrotta, per provare a scrivere un altro pezzo di storia a Grottazzolina. LEGGI TUTTO

  • in

    Il primo passo verso un sogno: sabato sera gara 1 tra Tinet Prata di Pordenone e ABBA Pineto Volley!

    Dopo il successo in gara 2 contro la Wow Green House Aversa, l’ABBA Pineto volley è di partenza per il Friuli Venezia Giulia. In gara 1 della finalissima per la promozione in Serie A2 Credem Banca, i biancazzurri affronteranno sabato sera alle ore 20:30 al PalaPrata, i padroni di casa della Tinet Prata di Pordenone.
    I friulani sono una delle squadre più arcigne del girone bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca. Con i loro 60 punti frutto di venti vittorie (due al tie break) e sei sconfitte (due al quinto set), i Passerotti hanno chiuso la stagione regolare secondi in classifica centrando uno dei migliori risultati di sempre per i ragazzi del presidente Vecchies. Sono ben 2276 i punti messi in cascina dalla Tinet con una predisposizione per i punti in attacco e in battuta contro i 1969 subiti per un totale di 66 set vinti e 30 persi.
    Proprio dal servizio Mister Boninfante si affida al talento dello schiacciatore Luca Porro. Giovanissimo, classe 2004, primeggia nella classifica battitori. A seguire un altro giovane prospetto, l’opposto Alberto Baldazzi classe 1998 locomotiva del gruppo. Innesto importante arrivato al termine del mercato estivo lo schiacciatore bulgaro Zlatan Yordanov. L’esperto classe 1991 ha nel proprio score personale il sesto posto nella classifica efficienza in attacco degli schiacciatori. Altro profilo interessante è il centrale classe 1998 per 200 centrimetri Nicolò Katalan. Due anni in Serie A2 con Monini Spoleto, è al secondo anno a Pordenone per un totale di tre anni consecutivi nel campionato di Serie A3 Credem Banca.Katalan è il quarto centrale assoluto per rendimento complessivo ed è sesto nella classifica dei muri punti realizzati con capitan Bortolozzo che fa capolino alle sue spalle. Per quanto riguarda la linea verde, il direttore sportivo Luciano Sturam ha voluto al timone il giovane Mattia Boninfante. Nepotismo? Come risaputo neanche a parlarne. Figlio d’arte di mister Dante, ha già dimostrato le sue qualità in stagione con il sesto posto per i punti in battuta. Il palleggiatore poi ha un importante precedente percorso in Serie B con il Volley Treviso. A questa esperienza impreziosiscono il curriculum il bronzo conquistato con l’Under 17 italiana, l’argento e il premio come migliore della categoria Under 19 ottenuto quest’anno a Fano.Coppia di liberi Pinarello – Rondoni.Il primo al secondo anno in terra friulana, il secondo con un’importante passato tra Serie A2 e Super Lega. Manuel Bruno ex Macerata e Lamezia e Bortolozzo, sono le pedine di esperienza in un roster giovane e di qualità.
    Un match molto insidioso contro una squadra che è cresciuta e si è migliorata di partita in partita.Sfida vera nella lunga trasferta friulana per l’ABBA Pineto che dovrà iniziare bene, come nella gar contro la Wow Green House Aversa, per conquistare il sogno chiamato Serie A2. LEGGI TUTTO

  • in

    La Tinet nel Pineto. Prata cerca una finale capolavoro

    Ci perdonerà Gabriele D’Annunzio, ma dopo una stagione spettacolare, la Tinet Prata cercherà di scrivere a partire da domani sera al PalaPrata, un finale degno di un capolavoro. E a cercare di impedire la stampa di questo ultimo atto saranno proprio degli abruzzesi come il Vate, ovvero i ragazzi dell’Abba Pineto.
    I teramani sono guidati in panchina da un friulano Doc come Franco Bertoli, subentrato in panchina a gennaio al posto di Daniele Rovinelli. La sfida non una novità visto che tra regular season e Coppa Italia le squadre si sono incontrate già tre volte. Nel girone d’andata fu Pineto ad imporsi nettamente, mentre nei due match successivi, sia in campionato che in Coppa Italia è stata la Tinet ad avere la meglio. Prata avrà anche il fattore campo a proprio vantaggio, essendo giunta al secondo posto, contro il quarto degli abruzzesi. Un Girone Bianco al quale entrambe le formazioni hanno partecipato che è apparso più competitivo, considerando che tre delle quattro finaliste arrivano proprio da lì.Adesso Matteo Bortolozzo e soci sono chiamati ad un ultimo sforzo. Gara 1 si terrà sabato 14 alle 20.30 in un PalaPrata che già ora si annuncia gremito in ogni ordine di posto. Dopo qualche gara giocata in emergenza tutti i gialloblù sono a disposizione dello staff tecnico, grazie al rientro del capitano e di Fabio Dal Col, reduce da un’operazione al menisco. Pineto ad inizio stagione era data dagli addetti ai lavori come una delle grandi favorite al salto di categoria e ha mantenuto, nonostante qualche inciampo, le promesse. L’Abba può contare su un grande ex: Jacob Link, opposto svedese che ha giocato a Prata per due stagioni dal 2018 al 2020 e che i tifosi pratesi ricordano ancora con grande affetto. In diagonale con lui il palleggiatore Mattia Catone. Sono tre i giocatori di grandissimo spessore che si contendono due maglie in posto 4: Matteo Bertoli, figlio del coach, Federigo Dal Campo e il più giovane Piervito Disabato. Al centro il goriziano Persoglia e il quarantunenne Calonico che può mettere sul piatto anche tanti anni di carriera in A2. Nello spot di libero un altro figlio d’arte Ludovico Giuliani, figlio di Alberto già scudettato con la Lube e attuale coach della nazionale slovena,
    “Iniziamo l’ultimo atto di un bel percorso, che non è ancora finito – è l’esordio del capitano Matteo Bortolozzo, nella classica intervista pregara – la cosa che mi piace sottolineare è la crescita della squadra nel corso del campionato. Un miglioramento tecnico, ma anche mentale e di carattere. Dante lo ha sempre sostenuto e col senno di poi aveva ragione: pensava che avremo potuto fare fatica all’inizio, ma poi ci saremmo tolti delle belle soddisfazioni e così è stato. In campo si vede il lavoro che facciamo in palestra, il buon approccio e anche i sacrifici che ognuno di noi cerca di fare per il bene della squadra. Per quanto riguarda questa serie di finale credo che siano quasi da considerarsi come gare secche. La differenza la faranno sicuramente l’approccio alla partita e la capacità di fare aggiustamenti tattici nella preparazione, ma anche in corso d’opera, cosa nella quale il nostro staff in stagione è sempre stato molto puntuale. Abbiamo anche il vantaggio di poter giocare in casa e mai come questa volta abbiamo bisogno di uno sforzo supplementare anche da parte del nostro grandissimo pubblico”.
    L’INTERVISTA COMPLETA A CAPITAN MATTEO BORTOLOZZO

    L’appuntamento è fissato per le 20.30 di domani al PalaPrata che si preannuncia pieno e caloroso. Chi non potesse vederla di persona potrà  collegarsi in streaming al canale Legavolley.tv. Arbitreranno la gara i signori Michele Marconi di Pavia e Anthony Giglio di Trento

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret LEGGI TUTTO

  • in

    La Med Store Tunit Macerata ha scelto Flavio Gulinelli, inizia l’avventura del nuovo coach

    Si è da poco conclusa la stagione 2021/2022 per la squadra biancorossa, fermata al tie-break nel doppio confronto con la Sistemia Aci Castello in Semifinale di Play Off. Un’eliminazione che ha lasciato l’amaro in bocca ma anche la convinzione di essere arrivata ad un soffio dal traguardo nonostante i numerosi ostacoli incontrati dalla squadra in questa stagione. C’è tanta voglia di ripartire e i biancorossi lo fanno con il primo, fondamentale, tassello: Flavio Gulinelli è il nuovo coach della Med Store Tunit Macerata.
    L’allenatore di Asti è un profilo di grande spessore, con un lungo curriculum che lo ha visto seduto su panchine importanti in Italia e nel mondo. Già come secondo allenatore raccoglie i primi trofei al seguito di Bebeto, nelle avventure a Parma e poi con la Nazionale italiana; in azzurro vince un Mondiale, una World Lague e la medaglia di bronzo agli Europei. Comincia quindi a lavorare in Serie A2 girando l’Italia e con la Volley Taviano conquista la Coppa Italia di A2. L’esordio in A1 arriva nella stagione 2006-2007, poi nel 2009 sceglie la Grecia e conduce Īraklīs Salonicco in finale di Champions League, fermato solo dal Trentino Volley. Nel 2012 siede sulla panchina della nazionale portoghese per le World League 2012 e nel 2016 porta la nazionale egiziana ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. La sua carriera di giramondo prosegue tra Italia, Russia e Turchia: gli ultimi campionati li ha disputati con la BCC Castellana Grotte in Serie A2.
    Coach Gulinelli ha avuto modo di conoscere la Med Store Tunit Macerata durante le ultime settimane della stagione appena conclusa ed è pronto a prendere il timone della squadra biancorossa portando esperienza e passione. LEGGI TUTTO

  • in

    Coach Castellano ancora alla guida della Vigilar

    Fano – La Vigilar Fano riparte da Maurizio Castellano. Dopo l’entusiasmante finale di stagione, caratterizzato da sette vittorie nelle ultime nove gare e dal raggiungimento della zona play off, il sodalizio virtussino mette già un punto fermo sulla prossima stagione confermando la guida tecnica di Maurizio Castellano. Il coach campano, che ha preso la squadra in una situazione di classifica difficile, ha meritato sul campo il rinnovo dopo aver rivoltato la squadra come un calzino:
    “Qui a Fano si sta molto bene – afferma Castellano – perché c’è una progettualità e per me questo è importante. Si vuole crescere e migliorare, non ci ho messo tanto a decidere. Penso che in questi due mesi si sia lavorato bene e con intensità, mi avevano chiamato per tornare a vincere ed ho fatto il possibile”.
    Fin dall’inizio della sua avventura Maurizio Castellano aveva promesso che avrebbe fatto il possibile per salvare la squadra e lui ha fatto di più, con la conquista dei play off e contribuendo al ritorno del grande pubblico al Palas Allende. Risulta chiaro che l’ex Castellana Grotte non è riuscito ad impostare ed imporre la sua mentalità dall’inizio della stagione ma dal prossimo anno potrà ricominciare il lavoro da zero, magari con alcuni degli atleti che hanno vestito la casacca virtussina nella stagione appena vissuta.
    “Sono in costante contatto con il ds Mattia Brunetti – afferma Castellano – per allestire una rosa con la quale si possa lavorare bene. E’ vero, avevo altre proposte e situazioni in sospeso, ma Fano mi ha subito convinto”.
    Un altro aspetto ha impressionato il confermato coach virtussino: “L’organizzazione societaria – conclude Castellano – è di livello. C’è gente seria e preparata, ognuno sa fare il proprio lavoro, il prossimo anno miglioreremo ulteriormente anche questo aspetto”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

  • in

    LEO SHOES CASARANO, VINCE PRATA MA QUANTI APPLAUSI PER I ROSSOAZZURRI

    Una partita spettacolare, una di quelle sfide che fanno battere forte il cuore e illuminare gli occhi per quanto di bello ed emozionante fatto vedere dalle squadre in campo.
    La semifinale di ritorno degli spareggi promozione per l’A-2 è stata una grande spot per il volley: oltre due ore e mezza di adrenalina, di giocate incredibili, di emozioni altalenanti che alla fine hanno visto gioire la formazione friulana della Tinet Prata che, con merito, stacca il pass per la finalissima; ai ragazzi della Leo Shoes Casarano è stata tributata, a fine match, una calorosa standing ovation da parte del numeroso pubblico presente che ha omaggiato così i suoi beniamini per la prestazione odierna e per l’incredibile campionato disputato.
    Gli uomini di Mister Licchelli hanno tentato in ogni modo di allungare la semifinale a gara tre, ma il Prata ha messo in mostra le sue doti anche al PalaCesari con un Porro gigantesco che ha trascinato i suoi nonostante la giovanissima età.
    L’inizio della partita è tutto di marca casalinga: il Prata soffre in ricezione ed i rossoazzurri allungano; a metà set gli ospiti accorciano le distanze ma ben presto Torsello e compagni rimettono il naso avanti e conquistano con il punteggio di 25-21 il primo set.
    La reazione dei ragazzi di Mister Boninfante è veemente: sale il livello al servizio e a muro e la Leo Shoes va in affanno. Con un uno due impetuoso la Tinet Prata prima pareggia i conti e poi si porta avanti nel computo dei set (18-25, 17-25).
    Con le spalle al muro i rossoazzurri rialzano nuovamente la testa e grazie ad una grande reazione caratteriale riprendono le redini del match: Petras sale in cattedra in attacco e al servizio, Pierri tiene su tutti i palloni e il supporto caloroso del pubblico presente perfezionano la rimonta griffata Leo Shoes (25-21).
    Il tiebreak è vietato ai deboli di cuore: prima i padroni di casa sono costretti a rinunciare a Paoletti a causa di un guaio muscolare, ma non si abbattono e si portano avanti nel punteggio grazie agli attacchi vincenti dei suoi attaccanti. Il Prata non ci sta e ristabilisce la parità a quota dodici; da questo momento in poi è un punto a punto entusiasmante con diversi match ball annullati in sequenza da una parte e dall’altra.
    A chiudere la sfida (20-22) è l’attacco vincente del predestinato Porro (il suo nome sarà suo taccuini di molti Ds in estate) che consegna ai friulani il pass per la finalissima e sancisce la fine dei giochi in casa Leo Shoes.
    Complimenti al Prata, applausi ed ovazione per i ragazzi della Leo Shoes Casarano per la straordinaria stagione disputata da matricola!
    Leo Shoes Casarano – Tinet Prata di Pordenone 2-3 (25-20, 18-25, 17-25, 25-20, 20-22) – Leo Shoes Casarano: Ciardo 1, Baldari 16, Peluso 6, Paoletti 22, Petras 21, Torsello 5, Urso (L), Pierri (L), Scaffidi 0, Meleddu 0, D’Amato 2, Ribecca 0. N.E. De Micheli, Stefano. All. Licchelli. Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 4, Porro 22, Bortolozzo 5, Baldazzi 3, Yordanov 22, Katalan 11, Rondoni (L), Pinarello (L), De Giovanni 0, Bruno 5, Dal Col 0, Novello 11. N.E. Gambella. All. Boninfante. ARBITRI: Autuori, Pasciari. NOTE – durata set: 25′, 25′, 26′, 31′, 28′; tot: 135′. LEGGI TUTTO