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    Prosegue il lavoro del Volley Marcianise: al Novotel di Caserta seduta mattutina in piscina

    La squadra presso il Novotel di Caserta Sud
    Seduta mattutina in piscina presso il Novotel Caserta Sud. Un ringraziamento speciale a tutta la direzione e staff per l’accoglienza e ospitalità. Siamo onorati di essere ospitati da un’eccellenza del settore alberghiero che ha creduto nel nostro progetto. Un punto di riferimento non solo per noi ma anche per le squadre avversarie che ogni due settimane incontreremo al ‘Palamoro’. Ci siamo sentiti come a casa potendo così svolgere il lavoro agli ordini del prof. Enzo D’Argenio. Siamo certi che entrambi ci toglieremo le soddisfazioni auspicate.

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    Matteo Borghi sarà il secondo di Codeluppi alla WiMORE Parma

     Il tecnico reggiano, che allenò per due stagioni l’Energy in Serie D, torna a Parma dopo l’esperienza dello scorso anno da vice in A2 femminile alla Volley Academy Sassuolo
    La WiMORE Parma affida il ruolo di secondo allenatore a Matteo Borghi, che per due stagioni ha guidato l’Energy Volley in Serie D e lo scorso anno è stato il vice tra le fila della Volley Academy Sassuolo in A2 femminile. Nato il 23 ottobre 1981 a Scandiano in provincia di Reggio Emilia, Borghi si era già distinto nei settori giovanili di varie società reggiane prima di approdare al di qua dell’Enza nel gennaio 2020, dove, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, si fece apprezzare nella seconda squadra maschile della WiMORE Energy Volley Parma tanto da esser richiamato, dopo la parentesi in terra modenese, al fianco di coach Andrea Codeluppi nella nuova avventura in A3. “E’ un’esperienza che dà continuità al percorso di alto livello che ho intrapreso, torno in una società a cui mi sento molto legato”.
    Cosa può assicurare alla squadra?
    “Spero di essere un valore aggiunto e di riuscire a portare una forte attenzione ai dettagli che in Serie A possono fare la differenza. Con Codeluppi sono certo di integrarmi bene e di arricchire la mia visione di ciò che significa allenare”.
    Che campionato si aspetta?
    “E’ un campionato che non ti perdona distrazioni, dovremo mantenere il focus sempre e comunque sia in fase di preparazione che durante le partite. Sarà necessario mantenere alta la motivazione e avere tanta costanza”.
    Quali sono le primissime impressioni sul gruppo?
    “Abbiamo una squadra con caratteristiche fisiche elevate che dovremo sfruttare bene. Se saremo in grado di armonizzare tutte le componenti tattiche, fisiche, tecniche e di squadra sicuramente ci toglieremo delle belle soddisfazioni”.
    Cosa significa il ritorno della Serie A a Parma?
    “Essere tra gli attori protagonisti di questa ripartenza dalla Serie A dopo tanto tempo è un onore ma anche una grande responsabilità, dovremo lavorare sodo cercando di non perdere mai la concentrazione per far sì che i risultati siano all’altezza di una piazza prestigiosa e di tradizione come Parma”. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica pensa anche ai più giovani e mette il settore giovanile in “mani sicure”, Arianna Briolini e Manuel Benassi si occuperanno della crescita dei piccoli

    Mentre la prima squadra agli ordini di coach D’Amico e del suo staff, ieri ha ripreso la preparazione dopo il giorno di riposo, la dirigenza dell’Avimecc Volley Modica continua a lavorare per pianificare in ogni suo piccolo dettaglio la nuova stagione, puntando molto anche nel settore giovanile, che negli anni ha “sfornato” uomini e atleti che hanno poi fatto il salto nella pallavolo che conta.
    In questo senso i massimi esponenti del sodalizio modicano hanno ufficializzato i tecnici che si occuperanno delle formazioni under e della formazione maschile che disputerà il campionato di serie C.
    I più piccoli e fino alle formazioni under 13, saranno affidati all’esperienza e alle “ali protettive” di Arianna Briolini, mentre la formazione maschile che giocherà il campionato di serie C e il resto delle formazioni under saranno guidati dal Manuel Benassi.
    Per Arianna Briolini, si tratta di un ritorno in casa Volley Modica. Da tantissimi anni a Modica, infatti, in passato ha già lavorato con ottimi risultati con la società biancoazzurra.
    “Tornare alla Volley Modica è per me motivo di soddisfazione – spiega Arianna Briolini – in passato ho già lavorato con loro e credo di aver contribuito al rilancio del settore giovanile. Io amo tantissimo lavorare con i bambini e i ragazzi, perchè credo che sia molto diverso dal farlo con i più grandi dove si ha l’assillo del risultato a tutti i costi come è giusto che sia. Nei settori giovanili, credo che il risultato non debba essere l’obiettivo principale, ma si deve guardare principalmente a formare giovani che dallo sport devono avere l’imput per come comportarsi nella vita in generale. Fare sport – continua – è importante e tutti devono avere la possibilità di mettersi in gioco, senza nessuna preclusione, chiaramente non tutti potranno essere i campioni del domani, ma per me che amo la pallavolo riuscire a trasmettere la passione per questo sport è già un grande risultato, se poi riusciremo a “sfornare” anche qualche campione tanto di guadagnato. Lavorerò a fianco con Manuel Benassi, persona che stimo per la sua competenza e la sua grande disponibilità. Farò di tutto per lavorare bene con questa società – conclude Arianna Briolini – e darò il massimo come ho sempre fatto perchè sia io, sia la società crede nel settore giovanile e nelle qualità delle sue proposte perchè sono convinta che l’esperienza sportiva sia un momento determinante nella crescita e nell’evoluzione di ragazze e ragazzi per l’apprendimento delle loro capacità e abilità di vita”.
    Il resto delle formazioni under e la squadra che parteciperà al campionato di serie C maschile, invece, saranno allenate da Manuel Benassi.
    Il tecnico argentino non ha bisogno di presentazioni. Con un passato di grande livello da giocatore, Benassi, infatti, è un tecnico di altissima professionalità e di grande esperienza con tutte le carte in regola per far crescere i giovani modicani che potranno trarre tantissimo dai suoi insegnamenti.
    “Sono molto contento del lavoro svolto lo scorso anno e la riconferma anche per la nuova stagione mi gratifica – spiega Manuel Benassi – disputare la serie C con la formazione under è un modo importante per far crescere i nostri giovani e il fatto che lo scorso anno siamo arrivati a disputare i play off fa capire che quello che potrebbe sembrare un handicap, invece è stata la dimostrazione di come far crescere in maniera esponenziale un gruppo. Lo scorso anno i ragazzi mi hanno seguito e quindi io e la società siamo contenti del lavoro svolto. Lavorare con un settore giovanile – continua – è un lavoro di squadra da fare insieme agli altri tecnici, quindi la forza e l’unione fa la differenza è in questo senso noi siamo un gruppo che lavoriamo compatti e insieme proveremo a far crescere i nostri giovani. Quest’anno molti dei ragazzi che avevo nella passata stagione andranno via -conclude Benassi – quindi mi aspetto una crescita di quei ragazzi che quest’anno andranno a disputare per la prima volta la serie C che noi come società abbiamo deciso di affrontare con i giovani per vedere chi può essere pronto per un prossimo futuro anche per la prima squadra. Mi aspetto comunque una crescita di gruppo, ottenere i risultati della passata stagione sarà difficile perchè quello di quest’anno è un gruppo nuovo, ma il nostro obiettivo è quello di migliorarci sempre e proveremo a farlo anche quest’anno”. LEGGI TUTTO

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    Che entusiasmo al primo giorno di lavoro per il Volley Marcianise!

    Sorrisi, entusiasmo e consapevolezza di iniziare una stagione importante. Si sono presentati così i nostri ragazzi questo pomeriggio alla ‘Novelli’ per il primo allenamento tecnico. Una seduta di oltre due ore con battuta, ricezione e scambi tra i vari atleti. Domani mattina seduta in piscina al Novotel Caserta Sud e poi nuovamente in palestra per il secondo giorno di lavoro. LEGGI TUTTO

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    Si raduna la DRL: «Rafforziamo la società per ambire all’élite»

    Un progetto che profuma di futuro e di ambizione: è stato presentato in occasione del raduno, è targato DRL Volley e mira a portare Belluno nell’empireo della pallavolo italiana. Il principale artefice non può che essere il presidente Sandro Da Rold: «La stagione scorsa è stata molto importante. Non solo per il ritorno in A dopo 32 anni, ma perché ha segnato l’ingresso in un mondo semi-professionistico a noi quasi sconosciuto. La Lega Volley altro non è che un consorzio di 54 società che devono rispettare determinate regole finalizzate a garantire un grande spettacolo. Un ambiente completamente diverso dalle serie minori in cui abbiamo militato per tanti anni». 
    AFFETTO – I vertici societari della DRL hanno imparato molto nella passata stagione: «Abbiamo capito che gli impianti sportivi del territorio sono adeguati anche a campionati di categoria superiore, ma soprattutto che la pallavolo ha ancora un ampio seguito in città. L’affluenza del pubblico è stata importante per l’intera stagione: sia quando le cose andavano bene, sia nel finale, quando tutto andava storto. E allora ci siamo chiesti: se il pubblico ci segue con tanto affetto anche quando perdiamo 7 partite di fila, cosa può succedere se la squadra gioca per la promozione?». 
    GIOVANI E PROMETTENTI – Ecco perché Sandro Da Rold, il vice presidente Andrea Gallina e il resto della società hanno fissato in alto l’asticella: «Ci siamo dati un obiettivo chiaro: vogliamo raggiungere la serie A2 entro due anni – incalza il massimo dirigente -. Ora la squadra è stata rafforzata con l’innesto di ragazzi giovani, ma molto promettenti. Per questo ritengo che, fatti i debiti scongiuri, si possa lottare per i primi quattro posti del girone. Ma sarà un anno in cui getteremo le basi per una stagione 2023-24 vincente. E chissà che alcuni giovani di adesso non possano essere con noi pure nella categoria superiore». 
    STRUTTURA – Tutto passa per la crescita della società: «Riteniamo che traguardi così ambiziosi non possano prescindere da un rafforzamento della struttura societaria. Tanto è vero che abbiamo deciso di puntare sul vivaio con il doppio obiettivo: creare un bacino di formazione di giocatori per la prima squadra. E avviare alla pallavolo, che considero lo sport più formativo al mondo, il maggior numero possibile di ragazzi. Per questo abbiamo rilevato dalla società Spes l’intero settore maschile e nominato Paolo Bristot responsabile del settore giovanile. In più, è stato sottoscritto un accordo di collaborazione con Gigi Schiavon, che sarà il nostro direttore tecnico per il vivaio. Cercheremo, inoltre, di avviare progetti di collaborazione con le società del territorio, incentivando gli scambi di giovani atleti».
    COINVOLGIMENTO DELLA CITTÀ – C’è poi un’ulteriore novità: «Si è deciso di creare un “Club no profit” che affiancherà la società Pallavolo Belluno Srl, così da dare la possibilità a chiunque di sostenere e partecipare al nostro progetto attraverso la sottoscrizione di quote di supporto. L’opportunità di offrire visibilità a livello nazionale alle nostre imprese, e al territorio, è considerevole per molti imprenditori interessati a sostenere in maniera concreta la nostra iniziativa. Mi auguro, inoltre, che il sostegno al progetto possa entrare a far parte dei programmi di welfare che sempre più aziende stanno promuovendo. Se è vero che la quota di export delle aziende bellunesi è superiore all’80 per cento, è altrettanto vero che i dipendenti di queste realtà vivono in provincia e partecipano alle varie iniziative».
    CAMPIONATO DI SUPER LEGA ENTRO 5 ANNI – Sandro Da Rold non ha dubbi: «Per il peso economico delle aziende del territorio e per la passione dei propri tifosi, ritengo che la provincia di Belluno possa aspirare a un posto di rilievo. Abbiamo la convinzione che, lavorando con impegno e serietà e con il sostegno della città, potremmo arrivare al vertice del volley nazionale entro cinque anni».  LEGGI TUTTO

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    «Mi trovo bene qui e non vedo l’ora di poter dare il mio contributo». Luca Rossato non sta nella pelle. Per l’opposto del Sabaudia anche due stagioni tra i mostri sacri della Superlega

    SABAUDIA – Grinta e determinazione condite da una grande spolverata di umiltà. Luca Rossato, 22 anni e due metri d’altezza, scalpita in vista della ripartenza del prossimo campionato di pallavolo che lo vedrà ancora una volta con la maglia del Sabaudia Pallavolo, così come la sua carriera che è stata sempre intrecciata alla società pontina. «Sono molto carico e non vedo l’ora di tornare in campo, mi sto allenando seguendo un programma specifico e sono già molto focalizzato su quella che sarà la prossima stagione – chiarisce l’opposto di Sabaudia, ex giocatore della Top Volley in Superlega, società con cui ha giocato per due anni al fianco di campioni come Kevin Tillie, Daniele Sottile, Giulio Sabbi e Jean Patry, allenato da un coach del calibro di Boban Kovac, un vero e proprio mostro sacro del volley internazionale – La mia esperienza la reputo un valore aggiunto, ho imparato tante cose in questi anni ma altre ancora le imparerò: questo succede in ogni campionato e ogni stagione ha una sua storia tutta da scrivere, per questo l’inizio è sempre molto stimolante e ricco di spunti». 
    Luca Rossato ha dimostrato di avere notevoli qualità tecniche a cui si unisce la duttilità che è fondamentale in ogni atleta: incisivo con il servizio e capace di grandi prestazioni, così il suo contributo alla causa della squadra allenata da coach Marco Saccucci sarà come al solito importante. 
    «Conosco molto bene l’ambiente di Sabaudia e mi trovo sempre a mio agio in questo contesto, ovvero una squadra che per me è quasi una seconda famiglia dove posso confrontarmi ma allo stesso tempo dare un contributo importante – continua l’opposto nato il 27 gennaio del 2001 – Nella passata stagione siamo stati protagonisti di un avvio in chiaro scuro che è stato sotto gli occhi di tutti ma poi, a campionato in corso e grazie al supporto di coach Marco Saccucci, siamo stati capaci di stravolgere continuamente il nostro torneo centrando prima la salvezza che, a un certo punto dell’anno era diventato l’obiettivo primario, per poi centrare addirittura la qualificazione ai play-off per la promozione. Non è stata una stagione poi così male, questo mi pare evidente: da questo dobbiamo ripartire con la consapevolezza che ci sono stati dei cambiamenti, che sono arrivati nuovi giocatori e che ovviamente anche le altre squadre si sono notevolmente rinforzate e questo vuol dire che non possiamo dare nulla per scontato».
    Costante in attacco (97° con 121 attacchi vincenti) e incisivo con il servizio, Rossato si è messo in evidenza anche a muro rientrando nei Top 90 di tutta la serie A3. LEGGI TUTTO

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    Primo ritrovo della Gamma Chimica

    Si accendono i motori della Gamma Chimica Brugherio 2022/23. I brugheresi, protagonisti per la quarta stagione consecutiva del Campionato Serie A3 Credem Banca, si sono ritrovati questa mattina al Palazzetto di via Manin per la prima sessione d’allenamento della stagione condotta dal primo allenatore Danilo Durand con l’apporto del numeroso team tecnico a sua disposizione composto dai vice Traviglia e Piazza e dagli assistenti allenatori Donnarumma e De Berardinis.
    Alla prima sessione tecnica seguirà questo pomeriggio un nuovo ritrovo tutto dedicato alla preparazione atletica che sarà coordinato dal nuovo preparatore atletico Andrea Delvecchio.
    Quasi al completo il gruppo con dodici atleti su tredici a disposizione: i neoarrivati Cielavs e Montermini, i promossi Selleri, Barotto, Carpita, Marini, Ichino e Consonni, il ritrovato Biffi e i confermati Innocenzi, Frattini e Chiloiro. Assente a causa di un problema di salute, ma in fase di guarigione, il centrale Mati.
    Il lavoro, che prevede l’alternanza di sedute con palla e sedute in sala pesi, proseguirà per le prossime tre settimane, fino al primo appuntamento ufficiale sul campo.
    Al termine delle due ore di allenamento le prime impressioni di coach Danilo Durand: “È stato bello ritrovare tutti i ragazzi, soprattutto i nostri giovani che questa estate ci hanno regalato grandissime emozioni vincendo i campionati europei con la nazionale pre juniores. I primi allenamenti saranno di ripresa tecnica e di avvicinamento ai fondamentali ma grande importanza verrà data alla preparazione atletica. Ho ritrovato i ragazzi in forma e desiderosi di ricominciare. L’organico non è ancora al completo, aspettiamo uno dei nuovi acquisti, Pardo, che purtroppo è fermo per una fastidiosa mononucleosi. Avremo tre settimane di allenamento prima della prima amichevole ufficiale che sfrutteremo al meglio per arrivare pronti all’appuntamento col campo”.

    IL ROSTERPalleggiatori: 2 Selleri Giacomo (2005), 3 Biffi Jacopo (2000)Opposti: 9  Barotto Tommaso (2005), 13 Montermini Luca (2004)Centrali: 7 Mati Pardo (2006), 10 Innocenzi Andrea (2000), 11 Frattini Alessandro (1997)Schiacciatori: 4 Ichino Tommaso (2004), 6 Cielavs Markuss (1999), 12 Carpita Daniele (2005), 17 Consonni Luca (2003), 18 Chiloiro Gabriele (2004)Liberi: 5 Marini Andrea (2005)
    STAFF TECNICO1° Allenatore Durand Danilo2° Allenatore Traviglia Moreno
    2° Allenatore Piazza MassimoPreparatore Delvecchio AndreaScout Donnarumma Marco
    STAFF SANITARIOFisioterapista Mantegazza MarcoOsteopata Genovese Alessio LEGGI TUTTO

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    Il team manager Vincenzo Mosca: “La possibilità di giocare a Sorrento ci elettrizza, ma allo stesso tempo ci carica di una responsabilità enorme perché dovrà essere tutto perfetto”

    Vincenzo Mosca
    Ancora una volta metterà tutta la sua esperienza al servizio della squadra. Anche in questa stagione a far parte dello staff della Folgore Massa rivestendo il delicato ruolo di team manager, ci sarà Vincenzo Mosca!
    Anche quest’anno ricoprirai la carica di team manager: quanto è importante la fiducia della società per lavorare bene in un ruolo tanto delicato?
    “Ad essere sincero, la cosa più bella è stata che la società non mi ha mai parlato di riconferma. Ha dato tutto per scontato, e questo può essere considerato l’attestato di stima più bello che potessi ricevere. Quando entrambe le parti percepiscono la stessa fiducia, non c’è bisogno di alcun discorso da fare, se non quello di iniziare quanto prima il lavoro volto a progettare il futuro”.
    La Folgore rappresenta una realtà giovane nel mondo dei professionisti: quali sono state le questioni più complesse da gestire per ottemperare agli obblighi imposti dalla Lega?
    “Questo è stato il primo anno in cui mi sono occupato anche di tutta la parte burocratica, relativa sia all’iscrizione che ai tesseramenti per la serie A.  Per me che sono ormai abituato a muovermi in questo campo, non c’è stato alcun problema, seppur certi aspetti imposti dalla Lega siano nettamente diversi rispetto a quelli prescritti normalmente dalla Fipav”
    Con un anno di esperienza sulle spalle, quali sono gli aspetti su cui migliorare nella stagione che sta per iniziare?
    “Partiamo dal presupposto che ogni anno, a qualsiasi livello, c’è sempre da migliorare perché sarebbe troppo facile svolgere il semplice compitino che ti assegnano. Teniamo ben impresse nella mente le cose da migliorare, e con l’esperienza accumulata sappiamo benissimo dove intervenire. La possibilità di giocare a Sorrento ci elettrizza, ma allo stesso tempo ci carica di una responsabilità enorme perché dovrà essere tutto perfetto”.
    Gruppo rivoluzionato: quanto sarà importante trovare subito il giusto amalgama?
    “Fin da subito ho avallato la scelta del ds Ruggiero di chiudere un ciclo e riaprirne uno nuovo. Siamo consapevoli che l’amalgama sarà fondamentale, ma non temo questo aspetto perché nel gruppo ci sono fior di professionisti che saranno d’esempio verso i più giovani del gruppo ed i ragazzi del nostro settore giovanile. Con il ritorno a Sorrento miriamo a creare la giusta sintonia non solo tra squadra, staff tecnico e dirigenziale ma anche tra tutte queste componenti e addetti ai lavori, tifosi e nostri tesserati”.
    Qual è la tua opinione sul calendario, e dove può arrivare quest’anno la Folgore Massa?
    “Questa è una domanda a cui non vorrei rispondere, ma sento il dovere di farlo Non tanto sul calendario perché tanto prima o poi si devono affrontare tutti, ma principalmente sull’obiettivo che resta semplicemente quello di migliorare la classifica dello scorso anno. Tuttavia lontano dai riflettori, forse potrei rispondere a questa domanda in maniera diversa”. LEGGI TUTTO