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    Devranis, il debutto è un sogno: «Emozione indescrivibile»

    Gioca a pallavolo solo da quattro anni. E lo scorso febbraio è diventato maggiorenne. Nella vita di tutti i giorni è un ragazzo come tanti: frequenta il liceo artistico, l’istituto “Catullo”, e la sua più grande passione è lo sport. Si chiama Cristian Devranis e, per questo giovane libero, domenica 1 dicembre non sarà mai una data come le altre: perché sancisce l’esordio con la prima squadra del Belluno Volley. E nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Davanti alla sua famiglia, ai suoi amici, a una città di cui ha il privilegio di difendere i colori.
    SACRIFICI – Sono le battute finali del confronto con l’ErmGroup Altotevere San Giustino, vinto poi in tre parziali. E coach Marco Marzola si rivolge proprio a lui: al più “piccolo” della compagnia, in lista per l’indisponibilità di Bassanello. E Devranis? Risponde “presente”: «Ho provato un’emozione indescrivibile – commenta proprio il diciottenne libero -. La pallavolo è un sogno per cui sono disposto a dare tutto e per il quale ho compiuto parecchi sacrifici. E li continuerò a fare». I piedi sono ben ancorati a terra: «Questo è il primo passo e ne sono infinitamente felice, però riconosco che ho molta strada da percorrere. Perciò mi impegnerò ogni giorno e sempre di più». 
    ATTESA – Ragazzo di rara educazione, Devranis ha un livello di maturità che non trova riscontro nell’anagrafe: «In termini tecnici mi considererei un libero di difesa, anche alla luce delle difficoltà che ho affrontato in ricezione, durante gli allenamenti con la prima squadra. Tuttavia, lavorerò costantemente per colmare la mia lacuna e per poter essere utile al gruppo, un domani. In termini personali, invece, mi considero, “libero di sognare”. Fuori dal campo? Sono una persona determinata, oltre che tranquilla, felice. E disposta a dare sempre il massimo». 
    GRAZIE – Al di là della splendida parentesi nella terza serie, il diciottenne libero sta ben figurando in D: «Tengo a ringraziare coach Marzola per la grande opportunità che mi ha dato, l’intera società. E i ragazzi di A3: ognuno di loro mi ha accolto nel migliore dei modi. Un ringraziamento, inoltre, va agli allenatori che ho avuto finora: in particolare Luigi Schiavon e Matteo De Cecco. E un “grazie” speciale spetta ai due tecnici della serie D: Massimo De Grandis e Alberto Pavei hanno sempre creduto in me, mi hanno sostenuto. E non li deluderò mai». 
    VERSO MANTOVA – Nel frattempo, il Belluno Volley si prepara all’ultima trasferta del girone d’andata: a Mantova, dove domenica 8 dicembre (ore 17) affronterà il Gabbiano Farmamed. Ovvero, l’attuale capolista del girone bianco, reduce dal blitz a San Donà di Piave e capace di vincere sei partite su sette. LEGGI TUTTO

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    Domotek Reggio Calabria, che colpo! Arriva Enrico Guarienti Zappoli!

    Il volley-mercato della Domotek Reggio Calabria entra nel vivo con un colpo da novanta.La società amaranto, attualmente al terzo posto in classifica nel suo primo entusiasmante anno in Serie A3, annuncia un importante rinforzo sotto rete: Enrico Guarienti Zappoli.Lo schiacciatore brasiliano, 29 anni, ha firmato un accordo biennale con la Domotek.Un innesto di esperienza, tecnica e mentalità vincente che va ad impreziosire un roster già competitivo e che punta a raggiungere traguardi ambiziosi.Una carriera tra Italia, Austria e GermaniaNato a Porto Alegre, Guarienti Zappoli è arrivato in Italia nel 2014, ingaggiato dalla CMC Ravenna in Superlega. Dopo le esperienze nella massima serie austriaca (Hypotirol Innsbruck) e in quella tedesca (Buhl), è tornato definitivamente in Italia, vestendo le maglie di Mosca Bruno Bolzano (A2), Roma (A2) e Palmi (A3). Le ultime tre stagioni lo hanno visto protagonista in Sicilia con Aci Castello e Catania, tra A3 e Superlega.Oltre 200 presenze in Serie AGuarienti Zappoli vanta un curriculum di tutto rispetto, con oltre 200 presenze nei campionati di Serie A: 70 in Superlega, 37 in A2 e 110 in A3. Un giocatore di grande esperienza e talento, che saprà dare un contributo importante alla Domotek. LEGGI TUTTO

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    La The Begin Volley An vuole ripartire subito

    Brutta sconfitta quella di sabato a Savigliano, una doccia fredda segnata anche dai tanti infortuni che hanno colpito la The Begin Volley che ha dovuto fare a meno del centrale Gasparroni, dell’opposto Kisiel e del palleggiatore Albanesi. Giacomo Giorgini, libero della formazione dorica,esterna tutto il suo rammarico:
    “È stata una partita molto deludente per noi. Sapevamo che avremmo dovuto affrontare una squadra che in casa gioca bene, ma non siamo mai riusciti a esprimere il nostro gioco migliore. Abbiamo commesso tanti errori e questo ci ha penalizzati non solo sotto l’aspetto tecnico ma soprattutto emotivo. Siamo tutti molto frustrati, ma dobbiamo utilizzare questa esperienza per migliorare. Ogni sconfitta deve essere per noi motivo di crescita e dobbiamo analizzare attentamente cosa non ha funzionato. È importante rimanere uniti come squadra e lavorare ancora di più in allenamento. La stagione è ancora molto lunga e ci saranno altre opportunità per dimostrare il nostro valore. Dobbiamo rimanere concentrati e motivati, perché sappiamo di avere il potenziale per fare meglio. Adesso è il momento di rimboccarci le maniche e di tornare a far bene già da sabato”
    La The Begin disputerà l’ottava di regular season al Palas Allende di Fano causa indisponibilità del PalaPrometeo, sabato 7 dicembre alle 20.30 LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica si gode il momento ma, pensa già al Castellana

    Archiviato con soddisfazione il successo del “PalaVitaletti” contro Sabaudia, l’Avimecc Modica si gode il momento di forma che sta attraversando, ma da oggi torna in palestra per prepararsi al ritorno al “PalaRizza” dopo due trasferta consecutive, dove domenica prossima alle 18 riceverà la visita della BCC Tecbus Castellana Grotte.
    Un match da prendere con le pinze perchè la formazione pugliese è in un momento di crisi e vuole uscirne al più presto.
    Modica, dal suo canto, guarda in casa propria e lavorerà sempre con determinazione per cercare di migliorare ancora e continuare la striscia positiva che nel giro di tre settimane ha permesso a Raso e compagni di risalire la china portandosi dall’ultima posizione in graduatoria fino al sesto posto.
    “Sono veramente soddisfatto della prova che i ragazzi hanno fornito a Sabaudia – commenta coach Enzo Distefano – perchè contro una squadra forte in tutti i reparti e in un campo dove sarà difficilissimo per tutti fare punti, è stato un successo di gruppo, grazie a una prova soprattutto caratteriale e mentale. Sapevamo di avere di fronte una squadra insidiosissima che aveva voglia di riscattare davanti al suo pubblico la brutta sconfitta di Reggio Calabria. Sabaudia, infatti, ha mostrato subito i muscoli e ci ha messo in difficoltà in battuta, ma tutti gli atleti in campo hanno dimostrato di essere di categoria superiore e in particolare Ruiz, Mazzon e Onwuelo che sono riusciti a metterci in difficoltà in ricezione. Sapevamo che questo era il loro punto di forza e nel primo set non siamo riusciti a contenerli. Nel secondo set dopo aver sofferto fino al 18/10 – continua – è venuto fuori il nostro orgoglio e la voglia di non arrendersi allo strapotere di Sabaudia e con Padura Diaz, che alla fine metterà a referto 33 punti, siamo riusciti a recuperare il gap e a vincere il parziale. Il terzo e quarto set sono stati molto equilibrati, ma siamo riusciti a controllare il gioco. Matani e Barretta hanno messo a terra palloni importanti e sono stati quasi perfetti a muro certificando che la nostra fase break continua a essere l’arma vincente. Non posso che fare i miei complimenti ai ragazzi – conclude Enzo Distefano – che hanno lavorato duro e hanno avuto la mentalità giusta che di partita in partita stanno riuscendo mettere in campo”. LEGGI TUTTO

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    Inarrestabile Romeo Sorrento:settima vittoria di fila per la capolist

    Inarrestabile Romeo Sorrento, che si aggiudica in 3 set il match testa-coda contro Campobasso, e consolida il primo posto in classifica. Per la squadra di coach Nicola Esposito si tratta del settimo successo in altrettante gare di campionato: 2 le lunghezze di vantaggio su Ortona (che deve ancora osservare il turno di riposo), 6 su Reggio Calabria e addirittura 9 su Gioia del Colle e Sabaudia che si contendono al momento l’ultimo posto utile per la Coppa Italia. 4 gli uomini in doppia cifra per la Romeo Sorrento: Pol top-scorer con 12 punti, seguito a ruota da Wawrzynczyk (11), Baldi (11) e Fortes (11). La capolista ha messo subito grande pressione al servizio (7 ace, di cui 3 firmati Pol), dimostrandosi incisiva anche a muro con 10 punti in questo fondamentale, sul quale han pesato i 3 monster block di Fortes.Coach Nicola Esposito parte con Tulone regista in diagonale con Baldi, Pol e Wawrzynczyk in banda, Fortes e Patriarca centrali, Russo libero. Risponde Campobasso con Giani/Diaferia, Margutti/Urbanowicz, Orazi/Fabi, Calitri libero.PRIMO SET. Pronti via ed è subito doppio monster block di Fortes su Urbanowicz e Orazi, Pol trova un vincente dai 9 metri, quindi Wawrzynczyk va a segno con una perentoria traiettoria in diagonale (4-1) Baldi cerca e trova le mani di Urbanowicz, Diaferia cerca il longline ma il pallone finisce largo, poi Campobasso regala al servizio con gli errori di Fabi e Margutti (8-6). Pol alza la saracinesca su Diaferia, Orazi è impreciso, Tulone cerca Patriarca con un primo tempo impossibile da difendere per il roster molisano (11-9). Il braccio di Patriarca è caldo, Pol incrocia senza troppi fronzoli, ma Campobasso non molla e coach Nicola Esposito ferma tutto sul punteggio di 13-13. Tulone inventa per Fortes, Orazi prova ad emulare l’omologo sorrentino ma non trova il campo (16-14), ma Urbanowicz non ci sta e ristabilisce l’equilibrio (16-16). Baldi è una sentenza, Wawrzynczyk pennella sulla riga laterale (19-17), ma Fabi e Margutti mantengono alta la concentrazione ed in un attimo è 19-19. Urbanowicz è falloso al servizio, e subito dopo c’è l’ace di Wawrzynczyk (21-19). Coach Bua chiama time-out, il punteggio segue il cambio palla (23-21), Wawrzynczyk va di pura potenza da seconda linea, quindi Tulone dai 9 metri regala alla Romeo Sorrento il primo parziale per 25-21.
    SECONDO SET. Tulone libera Pol per una pipe senza muro, Wawrzynczyk replica a Urbanowicz, Diaferia e Urbanowicz servono in mezzo al net (4-4), Margutti colpisce, Baldi è inarrestabile, quindi monster block siderale di Fortes per il 7-6. Pol trova le mani alte del muro molisano e poi fa ace (9-7), Fortes sfonda nei 3 metri, quindi il servizio di Baldi è un fattore con la Romeo Sorrento che vola a +3 (12-9). Campobasso continua a regalare tanto in battuta, Tulone manda Baldi muro a zero, Pol si esalta, quindi Baldi si oppone a Diaferia e porta a casa il 17-13. Fortes è carico (18-14), Campobasso c’è e ricuce (18-16), Sorrento si affida a capitan Patricarca, poi Tulone va dietro per Baldi che a tutto braccio mette giù il 20-17. Pol va a segno con un attacco potente e profondo, poi la slash di Patriarca mette un’ipoteca sul secondo parziale (22-18), Fortes neutralizza Diaferia, quindi il block-out di Baldi su Margutti vale il 25-19.
    TERZO SET. Romeo Sorrento pigia subito forte il piede sull’acceleratore (2-0), Tulone va veloce da Fortes, quindi ci prova Fabi ma il pallone viene fermato dal nastro ricadendo nella metà campo di Campobasso (4-2). Baldi scardina il muro a 2 formato da Fabi e Urbanowicz, Wawrzynczyk picchia forte, Tulone libera Patriarca (8-5), ma la squadra ospite non crolla ed in un attimo si riporta 8-8. Baldi va a segno in parallela esterna (9-8), Campobasso aumenta l’intensità a muro (9-11), ma la squadra di coach Esposito non sta a guardare e controsorpassa con Wawrzynczyk che affonda in zona 6, ripetendosi con un muro efficace sul connazionale Urbanowicz (12-11). Non c’è un attimo di sosta: Campobasso non molla nulla (12-13), Wawrzynczyk è devastante, Patriarca ringhia su Urbanowicz, poi l’ace di Fortes vale il 15-13. Tulone vede lo spazio per Patriarca, Fabi non trova il campo dai 9 metri, Russo difende tutto, Pol approfitta della mani alte di Diaferia, quindi il nastro beffa Urbanowicz con il pallone cha cade largo oltre la linea laterale (21-18). Fortes non perdona, entra Becchio per il servizio, quindi monster block di Wawrzynczyk su Urbanowicz (23-20). Patriarca è freddo e regala 3 match point, quindi al secondo tentativo l’attacco profondo di Pol è vincente e la Romeo Sorrento conquista l’intera posta in palio.
    ROMEO SORRENTO – ENERGYTIME CAMPOBASSO 3-0 (25-21, 25-19, 25-22)
    ROMEO SORRENTO: Tulone 2, Baldi 11, Pol 12, Wawrzynczyk 11, Fortes 11, Patriarca 8, Russo (L). Cambi: Filippelli, Becchio, Gargiulo. All: N. Esposito
    ENERGYTIME CAMPOBASSO: Giani 5, Diaferia 10, Margutti 6, Urbanowicz 17, Orazi 1, Fabi 5, Calitri (L). Cambi: Tuccelli, Diana 2. All: G. Bua
    Primo Arbitro: Marco PazzagliniSecondo Arbitro: Luca Pescatore
    Durata Set: 27’, 28’, 28’.
    Ace: 7-2. Battute Sbagliate: 13-14. Muri: 10-7 LEGGI TUTTO

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    Savigliano, ufficiale il ritorno di Marco Spagnol

    A volte ritornano! Il Monge-Gerbaudo Savigliano è lieto di annunciare il gradito ritorno in biancoblu di Marco Spagnol, che da domani, martedì 3 dicembre, si aggregherà al gruppo allenato da coach Michele Bulleri.
    Opposto classe 2000, “Spago” ha già difeso i colori saviglianesi nella stagione 2022/23, guidando a suon di punti (470 complessivi) il Monge-Gerbaudo a uno storico quarto posto nella Serie A3 Credem Banca. Veneto originario di Montebelluna, in provincia di Treviso, Marco nelle ultime due stagioni ha vestito le maglie di Modica (lo scorso anno) e Reggio Calabria (in questi primi mesi di 2024/25), sempre in Serie A3, mentre prima dell’avventura a Savigliano aveva difeso i colori de La Piave (Serie D), Volley Trevisi (Serie B), Ferrara (Serie B) e Bologna (tra Serie B e Serie A3). In totale, dal 2021/22 ad oggi, vanta 82 presenze e 1350 punti totali messi a referto nella terza serie nazionale.
    È il Direttore sportivo biancoblu Corrado Caula a spiegare la scelta di “riaccogliere” Spagnol: “Quando sono venuto a conoscenza del fatto che Marco aveva terminato il suo percorso sportivo alla Domotek Volley Reggio Calabria, mi sono subito confrontato con gli altri membri della dirigenza e siamo giunti presto alla conclusione che fosse un’occasione da cogliere. Spagnol ha già vestito la nostra maglia ottenendo risultati importanti e, al netto del fatto che fin qui la squadra, seppur con qualche alto e basso, si è ben destreggiata in questo difficile campionato, abbiamo ritenuto che la sua conoscenza della piazza e la sua esperienza potessero fare al caso nostro. Il suo contributo potrà essere importante all’interno di un roster già di alto livello”.
    “Cosa mi ha spinto a dire di sì? Il fatto che, conoscendo l’ambiente, ritengo Savigliano il contesto più adatto per me per riprendere il passo dopo un avvio a rilento. Mi sono confrontato con la società e con i ragazzi e c’è la stessa voglia di dimostrare che si possa fare di più e ambire alle zone alte della classifica, cosa che mi impegnerò per aiutare a raggiungere. Questo periodo lontano da Savigliano è stato un anno e un paio di mesi molto formativo. Mi ha cresciuto soprattutto dal punto di vista personale, questo mi ha permesso di diventare anche un giocatore un po’ più “maturo” e con un bagaglio di esperienze che sicuramente mi potrà tornare utile nell’arco della stagione” – le prime parole di un entusiasta Spagnol.
    A Marco l’augurio di potersi togliere a Savigliano almeno tante soddisfazioni quante quelle raccolte nella sua prima esperienza in Piemonte. Forza Savian! LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Potevamo fare meglio”

    La grande sfida fra capoliste se l’è aggiudicata Mantova. E’ stata una maratona più che una partita: “Avevo chiesto ai ragazzi un approccio più aggressivo  –commenta coach Moretti- per questa partita, era una  gara delicata con l’altra prima in classifica. Abbiamo iniziato in modo corretto, poi complici gli errori di Mantova è arrivata la vittoria del primo set. Poi loro sono cresciuti, noi ci siamo sgonfiati, la Personal Time ha  fatto 12 errori in attacco e con un’avversaria come Mantova paghi dazio. Questa è una sconfitta che ci brucia”.
    Guarda intervista completa sul canale youtube (115)
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    La Rinascita Lagonegro ritrova il gusto della vittoria: 3-0 al Lecce

    MARSICOVETERE (PZ) – Finalmente Rinascita! Lagonegro ritrova il successo in campionato che mancava dallo scorso 13 ottobre (1^giornata) e lascia così alle spalle un periodo complicato. A pagare dazio, nell’ottava giornata della serie A3 Credem Banca, è l’Aurispa Links per la vita Lecce, uscita sconfitta dal Palasport di Villa d’Agri con il risultato di 3-0 (25-21, 25-17, 32-30).
    A dir poco positivo l’effetto Kantor: il nuovo allenatore arrivato soltanto mercoledì ha evidentemente portato quella scossa emotiva che serviva alla squadra, ma anche e soprattutto efficaci accorgimenti tecnici e tattici: il gruppo ha sfoderato una pallavolo ordinata e pulita, con un approccio aggressivo specialmente in ricezione e contrattacco.
    Chiavi del gioco affidate a Sperotto in diagonale con Cantagalli, operazioni difensive a capitan Fortunato, manovre al centro a Tognoni e Pegoraro e offensive da posto quattro a Panciocco e Armenante. Mister Cavalera risponde con Mazzone e Ferrini schiacciatori, il neoacquisto Fabroni al palleggio, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.
    La Rinascita si fa subito apprezzare con il primo tempo di Pegoraro (2-1) e la pipe di Panciocco (3-2), procedendo spedita nel punteggio fino al punto del 10-5 grazie a un ace di Sperotto, un mani out di Cantagalli e un errore in attacco dei pugliesi. Sul 12-8, Lecce prova a rispondere rimontando fino al 12-11: il sestetto di Cavalera, superata l’impasse iniziale, resta aggrappata ai padroni di casa, fino a quando un buon turno a servizio di Armenante riporta il parziale sui binari biancorossi. Cantagalli fa esplodere il suo diagonale per il 19-16, Panciocco è poderoso a muro prima (20-16) ed efficace in attacco poi (21-18). Lecce non riesce più a risalire la china, Cantagalli chiude i giochi sul 25-21.
    Nella pausa tra primo e secondo set, Kantor tiene alta la guardia dei suoi, insistendo sui dettami studiati in settimana: pressione, intensità e fluidità nel gioco. Cantagalli e Armenante eseguono a menadito (1-1 e 4-4), Pegoraro al centro mostra efficacia (5-5), Panciocco aiuta con i suoi mani out. I pugliesi, però, hanno carattere da vendere e restano attaccati al punteggio per gran parte del periodo (14-14). A rompere l’equilibrio è il solito Cantagalli, che conquista il quindicesimo punto dopo una gran difesa orchestrata da Fortunato e dal ripiegamento di Panciocco. Arrivano quattro punti consecutivi (18-14): Lecce mostra i primi segnali di scoramento, Lagonegro è irraggiungibile. Lo schiacciatore romano, con un preciso ace, porta a casa il 25-17 e il punto del 2-0.
    Emozioni a non finire nel terzo set, durato ben 47 minuti e terminato largamente ai vantaggi sul 32-30. La Rinascita gioca in scioltezza, mantenendo però intensità e precisione. L’Aurispa, di contro, prova in tutti i modi a non recitare il ruolo dello sparring partner. Si comincia con un bell’attacco di Armenante per il 5-2, Panciocco fa esplodere la sua potenza di braccio per il 6-3, Tognoni non è da meno in primo tempo (9-7). L’ex Mazzone, il giovane opposto Penna e Ferrini tengono a galla i compagni, trovando anche un break di vantaggio (12-14). E’ un lungo equilibrio, un estenuante punto a punto non adatto ai deboli di cuore. Da segnalare un ace di Pegoraro (16-14) e un elegante tocco in pallonetto di Panciocco (17-16). Dall’altro lato, Lecce sbaglia tanto a servizio. Il punteggio che chiuderà la contesa (32-30) è lo specchio ineludibile di un finale al cardiopalma e della conseguente esplosione di gioia del caloroso pubblico di Villa d’Agri.
    Panciocco e Cantagalli top scorer della serata con i rispettivi 20 e 19 punti, in doppia cifra anche Armenante (10). Il muro continua a essere un fondamentale efficace (10 vincenti), la ricezione mostra netti miglioramenti (57%).
    La Rinascita raccoglie dunque tre punti di vitale importanza, portandosi a quota 8: un buon viatico per preparare la trasferta di Napoli – in programma sabato 7 dicembre – con serenità e molta più consapevolezza delle proprie qualità. Nel segno di Waldo Kantor.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO: Ricco, Fortunato (L), Vindice (L), Panciocco (20), Simone, Pegoraro (4), Cantagalli (19), Franza, Tognoni (4), Fioretti, Armenante (10), Sperotto (3), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: W. Kantor
    AURISPA LINKS PER LA VITA LECCE: Mazzone (13), Fabroni (2), Ferrini (7), Cappio (L), D’Alba, Colaci, Penna (16), Omaggi, Coppa, Iannaccone (2), Deserio (7), Maletto (5), Bleve (L), Cimmino. All.: A. Cavalera
    Punteggio: 3-0 (25-21, 25-17, 32-30)
    Arbitri: Alberto Dell’Orso, Luigi Pasciari
    Note | Lagonegro: aces 4, errori al servizio 9, muri vincenti 10, ricezione pos 57% – prf 30%, attacco 46%
    Lecce: aces 2, errori al servizio 10, muri vincenti 8, ricezione pos 66% – prf 28%, attacco 41%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO