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    Immensa WiMORE: Moyashi piegato al tie-break

    Straordinaria vittoria in rimonta di Parma che davanti a quasi mille persone si impone per 3-2 al PalaRaschi di fronte a Garlasco nella prima giornata del campionato di Serie A3
    Debutto da sogno in Serie A3 Credem Banca per la WiMORE Parma che, davanti a quasi mille persone, piega al PalaRaschi in cinque set (25-21, 18-25, 24-26, 17-25, 15-9) il Moyashi Garlasco e festeggia nel miglior dei modi il ritorno di una piazza storica del volley italiano in un campionato di Lega a distanza di diciannove anni dall’ultima volta. Un successo di cuore, ottenuto in rimonta al termine di una partita emozionante durata oltre due ore e risolta al tie-break, quando dopo il cambio di campo è salito in cattedra il centrale Bara Fall, autore di ben diciotto punti di cui sette muri. Coach Andrea Codeluppi, che deve fare a meno di Ferraguti a causa di problemi di tesseramento, schiera Chakravorti in regia, Cuda opposto, gli schiacciatori Reyes e Rossatti, capitan Sesto e Fall al centro e Cereda nel ruolo di libero, il collega Vittorio Bertini, privo di Agostini, Caianiello e dell’ex Giampietri, risponde con il palleggiatore Bellucci, l’opposto Giannotti, il duo Baciocco–Puliti in banda, i centrali Peric e Romagnoli e il libero Calitri in un avvio equilibrato fino all’attacco out di Cuda (8-10). I due muri di Reyes (10-10) e Sesto (11-10) valgono aggancio e sorpasso prima del controsorpasso firmato dalla parallela di Giannotti (11-12) e della nuova parità ristabilita da Cuda (15-15). Rossatti dopo una gran difesa di Reyes assicura il più due (20-18) e costringe Garlasco a chiamare il time out che però non cambia l’inerzia del parziale, entrano Daniel Codeluppi in battuta e Bussolari ad alzare il muro, chiuso dall’errore di Peric dalla linea dei nove metri (25-21). Nel secondo set gli ospiti entrano in campo più determinati e allungano grazie alla parallela di Baciocco (7-9) che poi realizza altri due punti in attacco (8-12). Il turno al servizio di Romagnoli scava il solco fatale (12-19) e nemmeno gli ingressi di Beltrami e Colangelo servono a riaprire i giochi in un finale a senso unico (18-25). Grande incertezza nel terzo, dove i due aces di Rossatti regalano un piccolo vantaggio (13-11) annullato da Giannotti (13-13) poi Parma, complice anche il muro di Sesto (18-17), trova la forza di riportarsi sopra di tre lunghezze (20-17) prima che il Moyashi ribalti la situazione con il servizio vincente di Peric (20-21). L’attacco di Reyes “rovescia” nuovamente il punteggio (23-22) ma la volata al fotofinish premia Garlasco ai vantaggi al secondo tentativo (24-26 timbrato dal muro di Peric). Nel momento più difficile Parma ha una reazione d’orgoglio (il muro di Fall vale il 6-4) e gli errori in attacco degli ospiti dilatano il distacco fino al 15 a 9 determinato dal muro di Sesto. Altri due muri e il primo tempo di Fall (22-14) consolidano la supremazia dei gialloblù che prolungano il match al tie-break (25-17). In cui la partenza sembra sorridere ai pavesi, che con la “fast” di Peric arrivano davanti al cambio campo (6-8) ma qui entrano in scena Reyes che pareggia i conti (8-8) e, soprattutto, uno strepitoso Fall che, sull’ottimo turno di Rossatti al servizio, stampa due muri, un primo tempo e una difesa-punto da applausi. L’ultimo sussulto è ad opera di Cuda che fa esplodere il PalaRaschi con il muro della liberazione (15-9).  A fine gara il centrale Bara Fall, preso in estate da Ongina, esulta per i primi due punti in campionato. “La squadra è stata concentrata punto dopo punto, non abbiamo mollato niente e si è lottato come dobbiamo fare in ogni partita. Dobbiamo restare uniti, lavorare e lavorare: questi sono i risultati dei due mesi di preparazione, siamo tutti contenti. I precedenti due test con Garlasco? Eravamo molto indietro, adesso stiamo lavorando tanto e piano piano si vedono i risultati. Tutti i ragazzi hanno giocato benissimo. La mia prestazione? Devo ringraziare i compagni che mi aiutano tanto anche durante la settimana, meno pensi e meno rischi di fare male. Bellissimo vincere davanti a mille tifosi, speriamo ce ne siano sempre di più nelle prossime partite. Il pubblico è stato il settimo uomo per noi”. Prossimo impegno in programma domenica 16 ottobre alle 18 in casa della Med Store Tunit Macerata, vittoriosa in tre set in trasferta su ErmGroup San Giustino.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra WiMORE Parma e Moyashi Garlasco valida per la prima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca maschile:
    WiMORE Parma-Moyashi Garlasco 3-2 (25-21, 18-25, 24-26, 25-17, 15-9)
    WiMORE PARMA: Chakravorti, Cuda 14, Reyes 12, Rossatti 18, Sesto 9, Fall 18, Cereda (L), D. Codeluppi, Bussolari, Beltrami, Colangelo. N.e. Zecca (L), Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi
    MOYASHI GARLASCO: Bellucci 5, Giannotti 19, Baciocco 13, Puliti 15, Peric 9, Romagnoli 11, Calitri (L), Accorsi. N.e. Minelli, Pecoraro. All.: Bertini-Moro
    ARBITRI: Antonio Mazzarà (Milano)-Gianmarco Lentini (Milano)
    NOTE: WiMORE Parma: servizi vincenti 4, servizi sbagliati 10, errori in ricezione 4, attacchi vincenti 40%, errori in attacco 14, muri 14. Moyashi Garlasco: s.v. 4, s.s. 14, errori in ricezione 4, a.v. 42%, errori in attacco 18, muri 9.  Durata set: 28’, 26’, 33’, 23’, 18’; tot. 128’. Spettatori: 928.
    RISULTATI PRIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore-TMB Monselice 3-2 (21-25, 27-25, 27-25, 23-25, 15-13)
    Volley Team San Donà di Piave-Da Rold Logistics Belluno 0-3 (23-25, 22-25, 28-30)
    Vigilar Fano-Abba Pineto 1-3 (20-25, 22-25, 25-22, 23-25)
    Geetit Bologna-Stadium Pallavolo Mirandola 3-0 (25-18, 25-18, 25-19)
    Gamma Chimica Brugherio-Monge-Gerbaudo Savigliano 3-2 (18-25, 25-23, 26-24, 25-27, 15-12)
    WiMORE Parma-Moyashi Garlasco 3-2 (25-21, 18-25, 24-26, 25-17, 15-9)
    ErmGroup San Giustino-Med Store Tunit Macerata 0-3 (20-25, 20-25, 23-25)
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Geetit Bologna, Med Store Tunit Macerata, Da Rold Logistics Belluno, Abba Pineto 3; WiMORE Parma, Sol Lucernari Montecchio Maggiore, Gamma Chimica Brugherio 2; Monge-Gerbaudo Savigliano, TMB Monselice, Moyashi Garlasco 1; Vigilar Fano, Volley Team San Donà di Piave, ErmGroup San Giustino, Stadium Pallavolo Mirandola 0.
    INTERVISTA BARA FALL (CENTRALE WiMORE PARMA)
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    Tmb Monselice esordio con un punto in serie A3

    Volley Castellana Montecchio: Martinez, Mitkov 28, Mancin 11, Di Franco 5, Franchetti 11, Parise 3, Battocchio (L),  Gonzato 10, Beghelli, Giusto, ne Bartolini, Schiavo, Carlotto. All: Di Pietro
    Tmb Monselice: Beccaro 1, Drago 27, Vianello 13, Borgato 14, Kobzev 6, Vattovaz 8, Dainese (L), De Grandis , De Santi, Perciante, Dietre, ne Monetti e Rizzato. All: Cicorella
    Parziali : 21-25 (24’) 27-25 (30’) 27-25 (34’) 23-25 (29’) 15-13 (17’)

    Due ore e un quarto di battaglia per l’esordio della Tmb Monselice nel campionato serie A3 Credem Banca. Un esordio amaro ma mitigato dal punto messo in cascina da Drago e compagni chiamati a rispondere presenti nel derby tutto veneto contro il Sol Montecchio Vicenza. Gara sicuramente bella e incerta quella vista in terra vicentina dove gli ospiti hanno tenuto testa per molto tempo e a volte dominando l’avversario per almeno un set e mezzo, quello iniziale. Poi il cambio di marcia degli uomini di Di Pietro hanno reso la vita difficile alla Tmb. Buon inizio dei vicentini (2-0) che si fanno però rimontare sul 4-4 e per poi tentare l0allungo sull’8-7. Drago ci mette molto del suo con il punteggio che vira in campo monselicense (11-12 15-16). Di Pietro è costretto a fermare il gioco sul 15-18 ma serve a poco lo stop visto che la Tmb allunga sul 18-21 per poi chiudere con capitan Drago per il 21-25. Subito partenza sprint per gli ospiti (1-3) che girano addirittura sull’ 1-6 con l’inevitabile fermata di Di Pietro. La cosa sembra funzionare visto che lo svantaggio si riduce di molto (6-8) complici anche un paio di errori di troppo nei padovani che si riprendono subito per il 9-14. Qui finiscono le energie del Monselice con Montecchio che si esalta costringendo Cicorella al suo stop sul 18-19. Vicentini premono al servizio e Monselice ne risente in ricezione (23-22) con Mitkov che mette a terra la palla di un infinito 27-25. Tmb sparisce mentalmente dalla gara nella terza frazione (5-2 9-4) con troppe teste basse in campo che favoriscono il gioco di un Montecchio che non sbaglia più nulla (14-9). Orgoglio dei padovani che si risollevano grazie a buone giocate e uno scatenato Borgato dai nove metri propizia il 15-15. Momento che dura anche qui poco per gli ospiti che non riescono a contrastare Mancin e Mitkov in attacco (19-15) ma nel momento più buio ecco ancora la reazione del Monselice (22-21) e prologo di un finale sempre molto incerto e piacevole per i tifosi accorsi al Palacollodi. Di Gonzago la palla del 27-25. Quarto set che vive in perfetta parità (2-2 4-4 10-10) con Drago che decide di cambiare registro (10-13) anche se l’ottima reazione dei padroni di casa non tarda ad arrivare (15-14). Montecchio cala in ricezione nel finale di set (18-20) con la Tmb che ringrazia (21-23) ma il copia incolla dei set precedenti è confezionato. Questa volta Mitkov sbaglia consegnando il 23-25 ai padovani per il tie-break. Quinto set che inizia in discesa per la truppa di Di Pietro (4-1) e di fatto il vantaggio viene sempre mantenuto anche al cambio di campo (8-5). Set che non decolla per Monselice (11-7) se non nel finale dove Drago e Mitkov sono i mattatori finali. Ci pensa però Gonzato da zona quattro a far finire le danze per il 15-13 regalando cosi i due punti alla propria squadra. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica inizia con il “botto”, battuta in tre set la Farmitalia Catania nel derby di “Sicilia”

    Avimecc Volley Modica 3
    Farmitalia Catania 0
    Parziali: 28/26, 25/22, 25/20
    Avimecc Volley Modica: Raso 8, Capelli 16, Putini 1, Chillemi 8, Princi 22, Garofolo 5, Petrone, Nastasi(L1), n.e.: Turlà, Quagliozzi, Aiello (L2), Firringieli, Saragò. All. Giancarlo D’Amico.
    Farmitalia Catania: Fabroni 4, Tasholli 4, Jeroncic 5, Vaskelis 7, Disabato 14, Frumuselu 7, Battaglia, Nicotra 2, Casaro 6, Fichera, Zito (L1), n.e.: Maccarrone (L2). All. Waldo Kantor.
    Arbitri: Fabio Scarfò di Reggio Calabria e Roberto Guarnieri di Messina.
    Modica – Chi ben comincia è a metà dell’opera e l’Avimecc Volley Modica non poteva avere un inizio di stagione migliore di quello di oggi. I biancoazzurri di Giancarlo D’Amico, infatti, impiegano 95′ per aggiudicarsi il “derby di Sicilia” con la Farmitalia Catania e dare un segnale al campionato.
    Derby del “PalaRizza” che si è giocato davanti a una bella cornice di pubblico che ha applaudito Chillemi e compagni che hanno dato prova di qualità e spirito di squadra. Il sestetto della Contea mostra subito i “muscoli” e costringe Catania quasi sempre a inseguire.
    Sospinti dal loro pubblico i padroni di casa mettono subito il muso avanti nel punteggio (8/4) e costringono Kantor a rivedere qualcosa nel suo scacchiere tattico. Disabato prova a dare la carica e a metà frazione il sestetto etneo riesce a dimezzare lo svantaggio (16/14). La sfida entra nella fase conclusiva con un certo equilibrio con gli ospiti che agguantano la parità (24/24) portando il parziale d’apertura ai vantaggi, dove la spuntano i padroni di casa con un 28/26 che è la cartina tornasole di quanto successo in campo.
    L’inizio della seconda frazione di gioco è molto più equilibrata della prima, Modica,tuttavia, tiene il muso avanti nel punteggio (8/7) e allarga la forbice fino al + 5 (16/11) di metà parziale.
    Capelli (best score della serata con 22 punti a referto), Raso e capitan Chillemi penetrano con facilità la difesa ospite e il set è incanalato (21/15) verso Modica che abbassa leggermente i ritmi permettendo agli ospiti di avvicinarsi nel punteggio per poi chiudere con il punteggio di 25/22.
    Al cambio di campo i biancoazzurri della Contea sentono l’odore del successo pieno, mentre D’Amico invita i suoi ragazzi a non mollare, ma Catania ha accusato il colpo e stenta a restare in partita. L’Avimecc e inizia il terzo set con il piglio giusto escava subito il solco nel punteggio(8/4), mentre Catania è come un pugile all’angolo che aspetta il lancio della spugna. A metà frazione il distacco si raddoppio e gli ospiti escono definitivamente di scena. Modica non cede di un millimetro e allunga fino al 21/15 che spegne ogni minima speranza di rimonta catanese che alla fine tirano i remi in barca e cedono con un eloquente 25/20 alla superiorità dei loro avversari. LEGGI TUTTO

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    Avvio show a San Donà: il derby veneto è dei rinoceronti

    È solo il primo passo, è vero. Ma la Da Rold Logistics Belluno lo ha compiuto con gli stivali delle sette leghe. I rinoceronti sbancano il Pala Barbazza di San Donà. E nello spazio di soli tre set. Il risultato da consegnare agli archivi, però, non tragga in inganno: il derby veneto contro il Volley Team Club ha assunto i contorni di una battaglia pallavolistica a “tutto fuoco”, in cui timidezze e timori reverenziali sono rimasti a chilometri di distanza dall’impianto sandonatese. Un  duello ad alta quota, senza esclusioni di colpi, in cui hanno fatto la differenza i dettagli, nelle fasi decisive di ogni singolo parziale. Compreso l’ultimo, deciso ai vantaggi, dopo che i padroni di casa avevano annullato 4 match ball. 
    IL “VECCHIO” E IL BAMBINO – La DRL capitalizza al meglio le occasioni chiave e riesce a far fronte all’assenza di uno dei suoi totem: Matteo Mozzato. Il centrale, debilitato da un problema fisico, è rimasto ai margini della contesa e, parafrasando Guccini, ha lasciato spazio al “vecchio” e al bambino: ovvero, a capitan Alex Paganin (veterano della rosa) e a Francesco Guastamacchia, all’esordio assoluto in Serie A3 Credem Banca, dopo aver chiuso il percorso nel settore giovanile della Pallavolo Padova. La risposta della coppia? Semplice: 14 punti e 6 muri in totale, equamente distribuiti. Davvero niente male. E niente male è anche la performance di Marco Novello: l’opposto si prende le luci dei riflettori grazie a 24 palloni spediti a terra, arricchiti da 2 muri, 2 servizi vincenti e da un buonissimo 54 per cento in attacco. 
    L’ANALISI – «Esordio positivo – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi – siamo felici. Sapevamo che San Donà non era la stessa squadra affrontata in settembre, in amichevole. E così è stato, anche perché ha rivoluzionato il sestetto. Siamo stati bravi a leggere i loro cambiamenti. E i nostri». Iniziare col piede giusto era fondamentale: «Magari non è stata una partita brillantissima da parte nostra – conclude Colussi -. Ma è la prima, per di più fuori casa e in un palazzetto non altissimo. Quindi ci sta. Abbiamo lottato e faticato, riuscendo però a rimanere sempre in partita. Pure nel momento in cui siamo ritrovati sotto 4, 5 punti. Come accaduto nel terzo set. In ogni caso, abbiamo avuto il merito di compattarci e di soffrire insieme sofferto. Ecco, ai ragazzi ho chiesto proprio questo. Perché se si soffre insieme, poi arrivano le gioie». E la trasferta di San Donà lo conferma. 

    VTC SAN DONÀ-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 0-3
    PARZIALI: 23-25, 22-25, 28-30.
    VOLLEY TEAM CLUB SAN DONÀ: Dal Col 6, Palmisano 11, Mazzon 2, Dalmonte 9, Mazzanti 2, Umek 18; Bassanello (L), Mignano, Trevisiol. N.e. Amarilli, Parisi, Tuis, Mandilaris. Allenatore: P. Tofoli.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, Novello 24, Saibene 10, Graziani 8, Guastamacchia 7, Paganin 7; Martinez (L). N.e. Candeago, Galliani, Stufano, Guolla, Mozzato, Ostuzzi, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Anthony Giglio di Trento e Marco Pernpruner di Verona.   
    NOTE. Durata set 37’, 29’, 37’; totale 1h43’. San Donà: battute sbagliate 16, vincenti 6, muri 6. Belluno: b.s. 18, v. 3, m. 10. LEGGI TUTTO

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    La M2G Green Gruppo Stamplast Bari strappa un punto all’esordio in A3: l’OmiFer Palmi si impone al quinto set

    Parte con una sconfitta al tie-break (22-25, 24-26, 25-19, 25-19, 15-10) l’avventura della M2G Green Gruppo Stamplast Bari nel campionato di serie A3 Credem Banca. Dopo la conquista dei primi due set, capitan Paoletti (30 punti a referto) e compagni hanno ceduto il passo ai padroni di casa dell’OmiFer Palmi che, trascinati dall’opposto Stabrawa (24 punti) e dallo schiacciatore Marinelli (23 sigilli), si sono aggiudicati l’emozionante match andato in scena al PalaCalafiore di Reggio Calabria.Arriva, tuttavia, il primo punto stagionale per i biancorossi, attesi, nel prossimo weekend, dalla sfida casalinga contro la Maury’s Com Cavi Tuscania di coach Sandro Passaro, che ha vinto per 3-0 il derby contro la SSD Sabaudia.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Polimeni schiera Marsili in palleggio, Stabrawa in posto 2, Marinelli e Carbone in zona 4, Gitto e Rau al centro e Cappio nel ruolo di libero.Mister Spinelli risponde con la diagonale Parisi-Paoletti, Ferenciac e Wojcik di banda, Persoglia e Deserio centrali e, infine, con Rinaldi a presidio del reparto difensivo.
    LA CRONACA DEL MATCHL’inizio del match non tradisce le attese della vigilia. Al primo strappo biancorosso (1-4) fa seguito la reazione immediata dei padroni di casa, guidata da uno scatenato Stabrawa sia in fase offensiva che al servizio (11-8, ace). Costretta ad inseguire, la M2G Green Gruppo Stamplast riesce a sgretolare il gap di svantaggio con le battute insidiose del tandem Parisi-Persoglia e con la super messa a segno da Wojcik (20-19). Giunti nella fase clou del set, sale in cattedra Paul Ferenciac. Risoluto a muro su Stabrawa ed incontenibile in attacco, lo schiacciatore biancorosso prima firma il controsorpasso (21-22) e poi regala ai suoi il primo game sul punteggio finale di 22-25 (ancora un muro, questa volta su Marinelli).Al ritorno in campo, la contesa prosegue senza esclusioni di colpi: all’ace di Paoletti (11-13) replica Rau con un gran muro su Ferenciac (12-13). Il successivo break biancorosso (12-16), sugellato dal primo tempo vincente di Deserio, porta al time out di coach Polimeni. Alla ripresa delle ostilità, la OmiFer torna a macinare punti e, con il servizio vincente di Carbone, riesce a ristabilire la parità sul rettangolo di gioco (19-19). Si va ai vantaggi (24-24). A spuntarla, ancora una volta, è la M2G Green Gruppo Stamplast: Stabrawa sbaglia da posto 2 (24-25) e, a seguire, si arrende definitivamente dinanzi al muro invalicabile di Wojcik (24-26). Biancorossi avanti 0-2 nel computo set.Nel terzo game il pallino del gioco passa nelle mani dei padroni di casa: 12-7. I troppi errori nella metà campo barese portano ai cambi del mister Beppe Spinelli: in campo Ciavarella, Ciccolella e Martinelli per Wojcik, Persoglia e Parisi. Il timido tentativo di rimonta biancorosso (18-15) viene prontamente respinto da Marsili al servizio (20-15). Non accade più nulla. È la sassata vincente del solito Stabrawa a riaprire il match al PalaCalafiore (25-19).Il quarto set parte con l’assolo di Paoletti: il capitano biancorosso prima blocca a muro Marinelli (4-7) e poi supera la difesa di Marsili (8-11). La Omifer non molla e, con tre aces consecutivi di Stabrawa, ribalta il punteggio (15-12). La M2G Green Gruppo Stamplast accusa il colpo, non trova soluzioni in attacco e cede sotto i colpi di Marinelli e Rau (20-14). Si va al tie-break (25-19).Nell’ultimo atto del match, capitan Paoletti suona la carica tra le fila biancorosse (3-4) ma è l’Omifer a portarsi avanti nel punteggio (8-6) al cambio di campo. L’allungo decisivo dei padroni di casa si materializza sull’11-10, quando va in onda l’exploit finale del solito Stabrawa che, con quattro sigilli consecutivi, mette fine all’incontro (15-10).
    IL TABELLINO DEL MATCHOMIFER PALMI 3-2 M2G GREEN GRUPPO STAMPLAST BARI(22-25, 24-26, 25-19, 25-19, 15-10)
    OMIFER PALMI: Marsili 5, Stabrawa 24, Marinelli 23, Carbone 9, Gitto 8, Rau 16, Cappio (L1) pos 62% – prf 27%, Ferracù, Peripolli, Miscione, Pellegrino, D’Amato, Remo, Condorelli (L2).All. Antonio Polimeni – vice all. Domenico ArlottaNote: errori al servizio 13, aces 8, ricezione pos 60% – prf 33%, attacco 47%, muri vincenti 16.
    M2G GREEN GRUPPO STAMPLAST BARI: Parisi 0, Paoletti 30, Ferenciac 13, Wojcik 12, Persoglia 5, Deserio 6, Rinaldi (L) pos 48% – prf 24%, Martinelli 1, Petruzzelli, Ciavarella 2, Giorgio, Ciccolella, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 12, aces 2, ricezione pos 54% – prf 35%, attacco 43%, muri vincenti 8.
    Arbitri: Danilo De Sensi e Walter Stancati
    Durata set: 31’, 35’, 29’, 34′, 21’. LEGGI TUTTO

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    Il Volley Marcianise tiene testa alla corazzata Aversa ma poi deve arrendersi nel derby casertano

    Un’azione del match
    La trasferta di Aversa si conferma proibitiva per il Volley Marcianise che si deve arrendere 3-0 alla Wow Green House Aversa. Contro la corazzata del girone blu, i ragazzi di coach Pacecchi hanno provato a creare problemi al dream team normanno che ha conquistato la vittoria davanti il pubblico amico. Un ko che ci sta tutto visto il potenziale a disposizione del tecnico Falabella, ma i marcianisani non hanno espresso tutto il potenziale (assente anche Vetrano) e i margini di miglioramento sono ancora tanti.

    E’ di Lucarelli il primo punto ufficiale del 2022 (2-1). Lo schiacciatore ha il braccio caldo e opera il sorpasso (4-5). E’ un inizio equilibrato ma molto sentito da entrambe le formazioni. Lo testimonia lo spettacolare scambio di oltre un minuto con la palla che non tocca terra. Poi ci pensa Lucarelli a segnare il 9-9. Aversa prova a scappare sul 14-10 con Lyutskanov. Un muro di Marra segna il massimo vantaggio 16-11. La Wow Green House amministra nonostante i tentativi ospiti con Libraro, Ruiz e Lucarelli. Finisce 25-20.

    Si riparte con Marcianise subito sul 2-0 ma Aversa fa capire che sarà difficile uscire indenni dal palasport (5-3). Argenta e Gasparini regalano punto preziosi ai normanni che però devono fare i conti con la voglia di non mollare avversaria. Gavino e Bonina tengono bene l’attacco atomico dei padroni di casa. A riallungare per i suoi ci pensa il bulgaro Lyutskanov che segna e difende portando i suoi 16-12. L’Aversa scappa e ipoteca il secondo set quando Marra firma il 19-13. Pacecchi chiama timeout per scuotere i suoi ma cambia poco. I biancoblù restano aggrappati ai cugini ma devono arrendersi 25-17.

    Nell’ultimo periodo Aversa ha fretta di chiudere e si porta subito sull’8-1 nonostante un timeout ospite. Argenta, Lyutskanov e Pasquali sono implacabili. La Green House vola sul 12-3 e c’è ancora sospensione. Aversa spinge sull’acceleratore e mantiene costantemente dieci lunghezze di vantaggio chiudendo 25-14. Il cammino è appena iniziato e col lavoro si può solo migliorare.

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    Una buona Smi Roma cede solo al quinto a Ortona

    Un buon punto come inizio. Sotto 2-0 la Smi Roma Volley ha rimontato fino al 2-2 e poi si è arresa al quinto set solo a un Marshall in grande condizione e autore nell’ultimo parziale di 7 punti. Il ritorno in A3 della squadra romana è stato contraddistinto da una buona prestazione nella seconda parte di gara, rimane un po’ di amaro in bocca per non aver conquistato la vittoria, ma del resto contro una squadra che punta decisamente alla promozione questa prima in casa a Guidonia è comunque da ritenersi soddisfacente. Bene per come la squadra ha affrontato il match, per un gioco in crescita e soprattutto per la tenacia e la voglia che il gruppo ha messo in campo. Priva di Antenucci infortunato (al suo posto l’esordiente Mercanti), la Smi ha subito nei primi due set il gioco degli abruzzesi che spinti da Bulfon e Bertoli hanno giocato con un grande ritmo in cambiopalla e una buona fase break. Nel terzo e quarto con Sablone al posto di Rosso i padroni di casa hanno trovato equilibrio e spinto in fase break. Un grande Rossi nei momenti chiave ha dato la spinta verso il pari. Nel quinto set è salito in cattedra un certo Marshall, che ha posto il veto sul match. Il pensiero dello stesso Sablone. “È un punto d’oro per come era iniziata la partita, loro sono una squadra attrezzata. Siamo contenti per la reazione, dal terzo abbiamo portato il gioco dalla nostra, riuscendo a mettere in pratica le cose che sappiamo fare, un po’ di rammarico al tie-break. Da questa partita abbiamo acquisito quella consapevolezza di giocarcela con tutte. La forza di questa squadra è il gruppo e chiunque entra fa bene, stavolta è successo con me e Mercanti”.
    SMI Roma – Sieco Service Ortona 2-3
    (21-25, 19-25, 25-23, 25-17, 12-15)
    SMI Roma: Alfieri 3, Rosso 3, Mercanti 8, Rossi 24, De Fabritiis 12, Coggiola 10, Barone (L), Recupito (L), Sablone 9, Cicchinelli A. 0, Cicchinelli S. 0. N.E. Acconci, Antonucci, Cieslak. All. Budani.
    Sieco Service Ortona: Ferrato 5, Bertoli 19, Fabi 6, Bulfon 17, Marshall 24, Arienti 6, Vindice (L), Benedicenti (L), Pollicino 0. N.E. Di Tullio, Palmigiani, Dall’Agnol Dal Bosco, Iorno, Lanci. All. Lanci.
    Arbitri: Cruccolini, Giulietti. LEGGI TUTTO

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    LA SIECO VA “OFF-LINE” SUL PIÙ BELLO. LA VITTORIA CON ROMA È DA DUE PUNTI

    Prima gara di campionato e prima vittoria per la SIECO che illude i propri tifosi andando in vantaggio per due set a zero per poi subire la rimonta dei padroni di casa che pareggiano il conto. Al Tie-Break la spunteranno i ragazzi della SIECO che portano a casa i primi due punti della stagione.

    Bravi gli adriatici a gestire bene il gioco nei primi due set, anche se con qualche sbavatura. Le prime avvisaglie che il vento stava cambiando sono arrivate con il terzo set. La Sieco comincia ad abbassare la guardia e i padroni di casa ne approfittano. La Sieco tiene botta e arriva allo sprint finale in un testa a testa con gli avversari. Alcune circostanze sfavorevoli, tuttavia, non aiutano una SIECO già in difficoltà e il set è dei capitolini. I padroni di casa sono galvanizzati mentre gli impavidi cedono di schianto. Ne risulta un quarto set con una Sieco irriconoscibile che presta il fianco agli attacchi dei Lupacchiotti. Roma ringrazia e raggiunge quello che era un insperato tie-break. Giocare al meglio quando ci si vede rimontati di due set non è facile. Serve una grande forza d’animo per rimettersi in moto e l’impavida, nel suo cilindro magico,  riesce a trovarne abbastanza da prendersi quella vittoria che le era sfuggita di mano soltanto poco tempo prima.
     
    PRIMO SET.
     
    I padroni di casa tornano in Serie A3 e scendono in campo con il palleggiatore pescarese Alfieri e l’opposto Rossi. Al centro ci sono Coggiola e Mercanti con Sablone e Alessandro Cicchinelli schiacciatori di banda. Recupito Libero.
     
    Gli ospiti della SIECO rispondono con la diagonale composta dal regista Ferrato e dall’opposto Bulfon. Schiacciatori di banda Capitan Marshall e Bertoli mentre al centro ci sono Fabi e Arienti. Libero Benedicenti

    La prima palla di questo campionato di Serie A3 è tra le mani dei padroni di casa ma la palla va fuori 0-1. Il lungo scambio premia i ragazzi di Roma che tentano un allungo immediato 4-1. Bulfon sbaglia il servizio 5-2. Rosso mura bene Marshal in pipe 6-3. Bertoli prova ad accorciare le distanze 6-4. Anche Ferrato sbaglia dai nove metri 8-6. Arriva il primo vantaggio per Ortona dopo una rimonta 9-8. Bertoli poi sbaglia il servizio mentre Roma fa Ace ed è ancora ribaltamento 10-9.

    Ortona comincia a macinare gioco e alla fine della prima parte del set i ragazzi di Coach Lanci si portano sull’11-14. Roma però non ci sta’ e mette a segno un importante parziale fino all’13-14. La Sieco soffre l’efficienza del muro capitolino 15-15.

    18-18, il set continua sui binari del perfetto equilibrio. È Marshal che segna il punto del 19-20. Ancora un errore al servizio, questa volta tocca a Marshall 21-22. Arriva il primo Set Point per Ortona quando il tabellone indica 21-24. Ortona mette a segno un ace con Arienti e chiude il primo set 25-22.

    SECONDO SET. La Sieco è più sicura nelle giocate. Ha un buon avvio di parziale e si porta subito sul punteggio di 4-8. Ancora un piccolo allungo quando siamo alla metà del set e la Sieco conduce 7-12. Continua il buon momento degli ortonesi e il distacco aumenta 9-16. I padroni di casa si scuotono dal torpore e riducono il GAP, che rimane tuttavia importante 14-19. Mentre la Sieco si avvicina al traguardo del secondo set gli avversari segnano il punto del 17-22. Il primo set point per Ortona è sul 18-24 ma Roma riesce subito ad annullarlo 19-24. La seconda volta è quella buona. Ortona si aggiudica il primo dei tre punti messi in palio vincendo il secondo parziale con il punteggio di 19-25.

    TERZO SET. Partono bene i giallorossi e vanno in vantaggio 2-0. De Fabritiis porta i suoi sul 3-0. Troppo rilassata la SIECO, gli ospiti ne approfittano per portarsi sul 6-1. Tenta la risalita Ortona e riduce le distanze 7-4. Buona la veloce al centro di Fabi 8-7. Continua a macinare gioco la Sieco fino a raggiungere il pareggio sul 10-10. I capitolini non ci stanno e tentano un nuovo allungo 14-12. Un set pieno di emozioni, questa volta è la SIECO a rifarsi sotto 14-14. L’equilibrio continua anche nella fase finale e le due squadre sono in parità sul 18-18. Si continua a giocare punto a punto 22-22. Sprint finale dei padroni di casa che si aggiudicano il terzo set 25-23.

    QUARTO SET. Il Quarto Set è equilibrato quanto il precedente, si gioca punto a punto quando il punteggio indica 8-8. L’equilibrio lo rompono i padroni di casa che cominciano a giocare bene mentre la Sieco rimane imballata 20-16. Continuano a dominare i lupi che alla fine trascinano gli ortonesi al tie-break.

    QUINTO SET. Scatto di orgoglio per Ortona che al pronti via va avanti sul 3-6. Il distacco rimane invariato e poco dopo il cambio di campo la Sieco mantiene il vantaggio 7-10. Gli adriatici riescono a conservare lo scarto di tre punti e vanno al Match point sul 11-14.

    Coach Nunzio Lanci: «Purtroppo abbiamo avuto l’occasione di chiudere la gara già dal terzo set, nonostante non avessimo espresso la nostra migliore pallavolo. Di certo non ci sono alibi o scusanti ma qualche episodio nel finale di set ci è stato davvero sfavorevole. Avremmo potuto chiuderla lì e portare a casa tre punti pieni ma non siamo stati abbastanza bravi nei momenti topici. Il quarto set l’abbiamo giocato davvero maluccio. Ci siamo incastrati nei meccanismi e non siamo riusciti a fare cambio palla. Per fortuna nel quinto set ci siamo ripresi acquistando subito un margine che ci ha permesso di gestire al meglio l’ultimo parziale. È una vittoria comunque importante che ci lascia tanto materiale su cui lavorare in settimana per giocare la pallavolo di cui siamo capaci e che abbiamo ampiamente dimostrato di esprimere in pre-season».

    Prossimo appuntamento ancora in anticipo ma questa volta alle 20.30. Gli impavidi giocheranno per la prima volta in questa stagione davanti al pubblico di casa ospitando la formazione siciliana del Modica.

     
    SMI Roma Volley Club: Alfieri 3, Sablone 9, Mercanti 8, A.Cicchinelli, Antonucci n.e., Coggiola 10, Rossi 24, Rosso 3, Acconci n.e., Barone (L) n.e., S.Chicchinelli, Recupito (L), Cieslak, De Fabritiis 12. Allenatore: Mauro Budani. Vice: Fabio Cristini
     
    Sieco Service Impavida Ortona: Fabi 6, Vindice (L), Bertoli 19, Benedicenti (L), Iorno, Marshall 24, Di Tullio n.e., Bulfon 17, Arienti 5, Ferrato 5, Pollicino, Palmigiani n.e., E.Lanci n.e.. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

    SMI Roma Volley – SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA  2-3 ( 21-25 / 19-25 / 25-23 / 25-17 / 12-15)
     
    Durata Set: 27’, 28’, 34’, 27’,18’
    Durata Complessiva: 2h 14’
     
    Muri Punto: Roma 9 / Ortona 10
    Aces: Roma 3 / Ortona 5
    Errori Al Servizio: Roma 13 / Ortona 18 LEGGI TUTTO