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    L’Avimecc Volley Modica si prepara la serie di allenamenti congiunti, si comincia mercoledì a Vibo, Emanuele Cappello: “C’è ancora da migliorare”

    E’ iniziata con l’allenamento di stamattina al “PalaMoak” la quarta settimana di preparazione dell’Avimecc Volley Modica.
    La squadra al completo si è ritrovata dopo la domenica di riposo e agli ordini del preparatore atletico Emanuele Cappello e si è allenata in vista degli allenamenti congiunti che da questa settimana vedranno la formazione biancoazzurra “tastare” la condizione fisica raggiunta sul campo.
    Il primo degli allenamenti congiunti è con la Tonno Callipo Vibo Valentia che ospiterà i ragazzi di coach Giancarlo D’Amico mercoledì prossimo al “PalaValentia”. Un allenamento congiunto contro una formazione appena retrocessa dalla Superlega e costruita per ritornarci immediatamente che servirà anche da esperienza per il giovane roster modicano che a sua volta vuole essere protagonista nel campionato di serie A3.
    I carichi di lavoro di queste settimane saranno determinanti, ma quello che al momento interessa è la tenuta fisica e la presa di coscienza delle proprie qualità.
    “Abbiamo iniziato la quarta settimana di preparazione – spiega Emanuele Cappello – è il mio lavoro è ancora nel vivo. Con i ragazzi abbiamo lavorato tutti i giorni da quando abbiamo iniziato lasciando loro solo la domenica per riposare. Il lavoro in palestra ora inizierà a diminuire per dare maggiore spazio al campo. Tutta la rosa sicuramente sarà appesantita per la mole di lavoro che stanno facendo, ma questa sarà la “benzina” che ci servirà per affrontare il campionato. Abbiamo fatto un lavoro importante dal punto di vista aerobico – continua – che, grazie alla collaborazione di coach D’Amico e del suo vice Distefano abbiamo differenziato con lavoro in acqua e sulla sabbia. Per quanto mi riguarda c’è ancora da migliorare sulla forza esplosiva, visto che finora abbiamo lavorato tanto sulla forza massima e sulla prevenzione infortuni. Come da prassi dopo che la società ha completato il roster, ho contattato ogni singolo atleta per definire un programma “estivo” per fare in modo di arrivare all’inizio della preparazione con un gruppo il più omogeneo possibile. La squadra è stata rinnovata per il 50% dei componenti e questo vuol dire nuove scommesse con degli atleti che stanno recuperando, ma sono tutti ragazzi che hanno voglia di fare e fare bene. Credo che quello che abbiamo costruito sia un bel gruppo che può regalarci belle soddisfazioni – conclude il preparatore atletico biancoazzurro – e che farà di tutto per migliorare quanto di buono è stato fatto nelle passate stagioni”.
    Ufficio Stampa
    Claudio Abbate
    Tessera ordine
    N°128185

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    Il primo test sorride a Mirandola

    I modenesi, neopromossi dalla Serie B, si impongono per 3-1 al PalaRaschi nell’allenamento congiunto che inaugura la stagione della squadra di coach Codeluppi
    Nel primo allenamento congiunto della nuova stagione la WiMORE Parma, che tra poco più di un mese debutterà nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca, cede il passo per 1-3 (13-25, 23-25, 25-15, 20-25) tra le mura amiche del PalaRaschi alla Stadium Pallavolo Mirandola, anch’essa salita dalla Serie B e più avanti nella preparazione. Di fronte a circa 170 spettatori, la formazione gialloblù di coach Andrea Codeluppi ha tratto buone indicazioni ruotando tutti gli elementi a disposizione, eccetto l’unico assente Daniel Codeluppi: nel sestetto iniziale c’erano Chakravorti in regia, Cuda opposto, gli schiacciatori Rossatti e Ferraguti, capitan Sesto e Fall al centro e il libero Cereda, poi rimpiazzati in avvio di terzo set da Colangelo, Beltrami, Reyes, Bussolari, Chirila e Zecca. Al di là del risultato il test è stato archiviato positivamente dal centrale e neo capitano Nicola Sesto che fa anche il punto sulla preparazione. “Siamo un po’ indietro, abbiamo iniziato circa dieci giorni fa e ci stiamo concentrando, principalmente, sui fondamentali basilari. C’è da lavorare tanto sull’amalgama di squadra però sono abbastanza positivo perché vedo tanta voglia nei ragazzi, l’importante era rompere il ghiaccio e ora dobbiamo pensare già alla prossima settimana. L’inizio di preparazione? Molto duro, stiamo mettendo un po’ di benzina che poi servirà durante tutta la stagione. Lo staff è molto vicino alle nostre esigenze, abbiamo trovato subito un contesto idoneo per lavorare. Adesso mettiamo in fila le priorità e cercheremo di esprimere un gioco migliore rispetto a quello con Mirandola. Ci conosciamo ancora poco poi però ci siamo sciolti un attimo mostrando a tratti anche un buon gioco. Ci sono alcune cose da migliorare ma abbiamo il tempo, il modo e la voglia per farlo. Lo ritengo un test positivo”. Prossimo allenamento congiunto in programma sabato prossimo alle 20 al Palazzetto dello Sport “Ugolotti” di Langhirano contro la Geetit Bologna, altra compagine di A3.
    Qui, di seguito, il risultato e il tabellino dell’allenamento congiunto tra WiMORE Parma e Stadium Pallavolo Mirandola:
    WiMORE Parma-Stadium Pallavolo Mirandola 1-3 (13-25, 23-25, 25-15, 20-25)
    WiMORE PARMA: Chakravorti 3, Cuda 10, Rossatti 9, Ferraguti 12, Sesto 2, Fall 1, Cereda (L), Beltrami 11, Reyes 12, Bussolari 4, Chirila 2, Zecca (L), Colangelo. All.: A.Codeluppi-Borghi
    STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA: A.Dall’Olio 5, Gulinelli 4, Stohr 17, Dombrovski 8, R.Rustichelli 9, Caciagli 11, M.Rustichelli (L), Canossa 4, Angiolini (L) 4. N.e. Capua, G.Ghelfi, Bellei, F.Ghelfi, Scaglioni. All.: F.Dall’Olio-Pinca
    INTERVISTA NICOLA SESTO (CENTRALE WiMORE PARMA)
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    Amichevole da 5 set per Tmb Monselice e Drl Belluno

    Prima amichevole stagione per la Tmb Monselice che ospitava Drl Belluno, formazione, come i padovani, inserita nello stesso girone bianco della serie A3 Credem Banca. Una gara piacevole davanti ad un numeroso pubblico accorso a Schiavonia nonostante si trattasse di una gara senza l’assillo della vittoria. Sestetti quasi al completo per i due tecnici e con le sole assenze di Vianello nella Tmb e capitan Paganin nei bellunesi. Alla fine cinque set molto intensi (25-11 21-25 21-25 25-21 8-15) dove tutti gli atleti hanno dato il loro contributo quando chiamati in causa.” È stato un buon test – il commento di coach Cicorella – al di là del risultato che è ovviamente privo di ogni importanza .Si sono viste delle belle azioni , un atteggiamento corretto e credo e immagino che la numerosa gente si sia divertita .Ovviamente non  siamo del tutto soddisfatti , abbiamo una tenuta fisica limitata , e dopo il primo set abbiamo lasciato a desiderare per lucidità , su questo va posta la giusta attenzione nelle prossime sedute per crescere , ma è tutto normale in questo momento . Abbiamo affrontato un avversario di categoria, esperto e con elementi di qualità assoluta. Credo – ancora Cicorella – che tutto sommato stasera abbiamo dimostrato di essere all’altezza quindi , consapevoli dell’enorme  lavoro che ci attende , questa gara speriamo possa essere un buon viatico per il nostro cammino”.

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    Belluno, buona la prima: risposte positive con Monselice

    TMB MONSELICE-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 2-3
    PARZIALI: 25-11, 21-25, 21-25, 25-21, 8-15. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni, Novello, Mozzato, Stufano, Graziani, Saibene; Martinez (L), Ostuzzi, Galliani, Guolla, Guastamacchia, Candeago, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi. 
    Coach Gian Luca Colussi cercava le prime risposte? E a Schiavonia, contro la Tmb Monselice, le ha ottenute. Non tanto, e non solo, per l’epilogo di un test che la Da Rold Logistics conduce dalla sua parte al quinto parziale. Il risultato, si sa, lascia il tempo che trova. Soprattutto all’inizio di settembre. 
    No, le risposte che soddisfano sono di altra natura: strettamente tecnica, se è vero che i bellunesi hanno messo in mostra sprazzi di un buon volley. E di atteggiamento: dopo una partenza in salita, certificata dal passivo di 25-11, i “rinoceronti” prendono in mano le redini del confronto e, nei due set centrali (secondo e terzo), riescono a emergere. Ma forse il vero punto esclamativo della serata arriva da un singolo atleta: uno che, dallo scorso novembre, è stato letteralmente martoriato dalla cattiva sorte. E dagli infortuni. Quel singolo ora è tornato ad affacciarsi sul parquet: è Giovanni Candeago. Il ventottenne schiacciatore bellunese ha subito fatto capire che su di lui si potrà contare: «Sarà la nostra arma in più», lo incensa Colussi. 
    «In avvio abbiamo fatto parecchia fatica – è l’analisi del tecnico della DRL – poi però ci siamo assestati. In generale, ho visto delle imprecisioni che, in questo momento della stagione, sono più che normali. In particolare, abbiamo avuto qualche difficoltà al servizio». Ma il bicchiere è mezzo pieno: «Mi è piaciuta l’attitudine dei ragazzi ad andare su ogni singolo pallone. In difesa, ne abbiamo recuperati un paio davvero interessanti. Lo spirito è quello giusto». L’unica nota stonata riguarda il forfait di capitan Paganin, che verso ora di pranzo ha accusato un piccolo malessere. Nulla di allarmante, però: Alex dovrebbe tornare regolarmente al suo posto venerdì 9 (ore 18), in occasione del test di lusso, alla Spes Arena, contro l’Itas Trentino.  LEGGI TUTTO

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    Pacecchi applaude i suoi: “Contento del lavoro settimanale. Obiettivi? Livello del girone altissimo ma vogliamo dire la nostra”

    Coach Pacecchi
    Seconda settimana di lavoro conclusa per il Volley Marcianise che si avvicina alle prime amichevoli ufficiali della stagione. Coach Michele Pacecchi si dice piuttosto soddisfatto del lavoro di squadra. “Il gruppo sta lavorando benissimo e le impressioni sono ottime. C’è già l’amalgama giusta e c’è un livello altissimo in squadra. Siamo molto fiduciosi per la stagione che inizierà tra poco più di un mese e dalle prime uscite vedremo il valore di questa squadra. L’obiettivo? C’è stato un livellamento verso l’alto nel girone e bisogna mantenere sempre alta la concentrazione. Credo che Marcianise possa collocarsi su quei livelli e c’è la massima fiducia sia da parte mia che della società. Poi l’ultima parola, come sempre, spetterà al campo”.

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    Positive indicazioni per la ErmGroup San Giustino nei due allenamenti congiunti con la Sir Perugia

    La foto delle due squadre al termine dell’allenamento congiunto al PalaBarton di Perugia
    A parte il “nazionale” Giannelli, impegnato ai mondiali, c’erano praticamente tutti: Leon, Cardenas, Rychlicki, Solè, Mengozzi, Piccinelli e Colaci. È stato proprio un bel regalo, quello che la Sir Safety Susa Perugia ha fatto agli sportivi altotiberini in occasione dell’allenamento congiunto al palasport di San Giustino contro la ErmGroup, neo promossa in A3 Credem Banca al lavoro da due settimane. E il pubblico non si è lasciato pregare, fra selfie e autografi con i campioni che saranno protagonisti ancora una volta in SuperLega, nonostante l’appuntamento fosse fissato per le 17 di martedì 30 agosto, giorno feriale. Poi, nel pomeriggio di giovedì 1° settembre, restituzione della visita con una nuova seduta congiunta al PalaBarton di Perugia. Due test inevitabilmente probanti per i biancazzurri. I rispettivi tecnici, Andrea Anastasi della Sir e Marco Bartolini della ErmGroup, hanno colto l’occasione per effettuare i primi collaudi delle rispettive formazioni, ancora impegnate con le fatiche classiche della preparazione estiva. Schemi e automatismi provati e riprovati, pensando a giocare senza il vincolo tassativo del punteggio, utilizzato solo in parte a Perugia. Al cospetto della illustre avversaria, che ha avuto modo in più frangenti di dimostrare tutto il suo indubbio valore, i biancazzurri si sono però comportati più che degnamente, fornendo una positiva impressione ai tifosi che sugli spalti volevano vedere all’opera la squadra costruita per la nuova categoria dal diesse Goran Maric e dai suoi collaboratori. Il tutto ovviamente rapportato con il periodo attuale. “A San Giustino, avevo chiesto ai ragazzi di dimostrare qual era il loro punto di partenza, senza esagerare sui salti – ha dichiarato coach Bartolini – e notando subito un ottimo clima, con un gruppo voglioso e attento. A Perugia, l’allenamento è risultato molto utile: i ragazzi hanno risposto bene al lavoro. Un esercizio senza e un altro con punteggio, ma sempre ad alta intensità e a nostro guadagno, perché così ci abituiamo alla velocità del gioco e alle altezze di palla. È chiaro che alla fine della seconda settimana di preparazione le fatiche si facciano sentire, come ha dimostrato l’inevitabile calo che abbiamo evidenziato nella parte finale. Anzi, abbiamo cercato di forzare i tempi, pur essendo più imballati di fronte ai nostri avversari. Sono molto soddisfatto per la grande opportunità che ci ha offerto la Sir, per cui ringrazio Andrea Anastasi e tutto lo staff della squadra perugina”. Anche il diesse Maric ha i suoi motivi per guardare con ottimismo al prosieguo: “C’è tanta voglia di fare, per quanto alcuni reparti siano più “oliati” e quindi qualche atleta si trovi ancora un po’ in ritardo di condizione, ma i margini di crescita ci sono e allora dobbiamo soltanto continuare a lavorare per farci trovare preparati al primo impegno di campionato del 9 ottobre”.  
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Il settore giovanile Diavoli-Power diventa case-study nel webinar promosso dal CT di Cagliari

    Si è svolto ieri sera il webinar promosso dal comitato territoriale di Cagliari “L’importanza delle sinergie. Dalle basi all’eccellenza del volley maschile”. 
    Il corso online, che ha visto coinvolti oltre cinquanta tra tecnici, dirigenti e presidenti della pallavolo cagliaritana, ha avuto come case-study il settore giovanile Diavoli Rosa Powervolley Milano con importanti approfondimenti su cosa rende vincente e di assoluta eccellenza la collaborazione dal punto di vista manageriale, tecnico e valoriale.
    Le voci narranti del webinar sono state Danilo Durand, fondatore e allenatore della prima squadra dei Diavoli Rosa nonché direttore Tecnico della società e del settore giovanile Diavoli Power e Fabio Lini, Direttore sportivo di Powervolley Milano che hanno messo la loro trentennale esperienza nel mondo della pallavolo al servizio dei partecipanti e hanno approfondito tutti quelli che sono gli aspetti tecnici cruciali affinché la collaborazione funzioni e che, anno dopo anno, sia sempre più di successo.
    Alla base di tutto, racconta Durand, c’è l’atleta vero focus su cui si fonda la filosofia Diavoli Rosa e Powervolley.
    Durand, partendo dai numeri della collaborazione che, nel solo settore giovanile, vanta 300 atleti tesserati, 21 allenatori, oltre 20 dirigenti, uno staff medico e di preparazione atletica composto da 10 professionisti del settore, 100 volontari coinvolti in tutti gli eventi delle società, per circa 400 gare disputate la scorsa stagione ed una media di 15 a settimana, ha poi raccontato quella che è la struttura tecnica della società sottolineando l’importanza di ruoli e competenze. Direttore tecnico, direttore sportivo, allenatori, area medica ed area comunicazione sono gli agenti attivi sul campo. 
    Il discorso è poi passato all’analizzare tutti i vantaggi che una collaborazione tra un club di Superlega e una società come i Diavoli Rosa, strutturata e con un forte knowhow nonchè capitale umano nel settore giovanile, produce. Vantaggi per gli atleti, per gli allenatori e per le società.
    Cosa c’è dietro la forza della collaborazione Diavoli-Power è stato sicuramente uno degli argomenti che ha maggiormente catturato l’attenzione della platea: creare fiducia nei propri utenti, parlare la stessa lingua, programmazione, organizzazione e senso di appartenenza sono solo alcune delle variabili vincenti su cui il sodalizio si fonda. 
    Sono intervenuti durante dibattito il DS di Powervolley Milano Fabio Lini: “Il nostro non è un accordo, non è un consorzio ma una vera e propria collaborazione che nasce da idee e vedute”. Un incipit importante per poi passare ad analizzare gli aspetti manageriali che si celano dietro una così ampia struttura.
    A chiudere l’esposizione Daniele Zaccaria, responsabile del Volley Talent Lab, il network promosso da Powervolley Milano e Diavoli Rosa che ha l’obiettivo di creare una rete di contatti tra società su tutto il territorio nazionale con cui scambiarsi conoscenze ed esperienze in un processo di crescita reciproco e non gerarchico. 
    Appassionante l’ultima parte dell’incontro. Tante ed interessanti le domande e le curiosità che i partecipanti hanno posto a fine webinar, riconoscibile la motivazione nel voler dare crescente slancio alla pallavolo giovanile di Cagliari puntando a capire come poter applicare il modello Diavoli- Powervolley in qualsiasi contesto, dalla più piccola realtà di provincia alla società più grande ed organizzata del territorio.
    Un sentito ringraziamento, a nome di entrambe le società, va al Comitato Territoriale di Cagliari, al Presidente Paolo Ligas e alla vice Presidentessa Monica Pitturru per la calorosa accoglienza riservataci. 

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    DRL a Schiavonia: il primo test è contro Monselice

    Scocca l’ora della prima uscita stagionale per la Da Rold Logistics Belluno: domani pomeriggio (sabato 3, alle 17), i rinoceronti saranno di scena al palasport di Schiavonia (provincia di Padova) contro i padroni di casa della Tmb Monselice, neopromossi in Serie A3 Credem Banca. 
    «In questo periodo iniziale – afferma coach Gian Luca Colussi – abbiamo impostato un lavoro generico. Stiamo procedendo per gradi, anche perché qualche ragazzo era fermo da parecchio. Ora, in maniera progressiva, abbiamo aumentato carichi e volumi. E, inevitabilmente, saremo un po’ appesantiti». 
    È una prima verifica per Colussi e il suo staff: «L’obiettivo del test è soprattutto conoscitivo. Vale pure per me, non solo per il gruppo. Voglio avere le prime risposte dal campo, vedere come i ragazzi si muovono in autonomia, trarre qualche spunto a livello tecnico e tattico. Perché saremo pure all’inizio, ma questi atleti la pallavolo la sanno giocare. Insomma, mi interessa capire a che punto siamo e come la squadra interpreta un confronto con un avversario di pari categoria». 
    Il risultato ha un valore relativo: «Vero, però sono un agonista – precisa coach Colussi -. A me piace vincere. Anche se, più del punteggio, mi interessa avere determinate indicazioni. Mi rendo conto che, dopo appena due settimane di allenamenti, promuovere subito un test con un’altra formazione è prematuro. Di solito tende a passare più tempo. Ma in questo caso è utile per comprendere gli aspetti su cui incidere maggiormente». 
    Una volta archiviato il faccia a faccia al palasport di Schiavonia, ci sarà il doppio confronto con una compagine di A1 come l’Itas Trentino (venerdì 9, alla Spes Arena) e uno di A2 come il Delta (sabato 10, a Porto Viro): «Capiremo presto di che pasta siamo fatti».  LEGGI TUTTO