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    Aurispa Libellula annuncia l’arrivo dello schiacciatore Vaskelis

    Nuovo arrivo in casa Aurispa Libellula: alla corte di coach Peppe Bua si aggiunge Edvinas Vaskelis, opposto classe 1996 (194 cm) di origini lituane, proveniente da Catania dove, per qualche settimana, si era cimentato nel ruolo di posto 4.
    La scorsa stagione, invece, ha giocato per il Volley Team San Donà di Piave, con percentuali d’attacco altissime e numeri da capogiro. È considerato, infatti, tra i più forti nel suo ruolo e tra i primi nella classifica di punti realizzati nel campionato di Serie A3.
    La società di Aurispa Libellula, attraverso il Ds Antonio Scarascia, riesce quindi ad aggiungere un’altra pedina sullo scacchiere di mister Bua, per garantire una bocca di fuoco in più che possa aiutare la squadra in un momento difficile dal punto di vista delle assenze per infortuni e dei risultati. Vaskelis servirà proprio a ridare nuova linfa ad un gruppo già forte, ma in cerca di continuità.
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    ErmGroup Pallavolo San Giustino travolge la Geetit Bologna e conquista la prima vittoria casalinga 3-0

    ErmGroup Pallavolo San Giustino- Geetit Bologna: 3-0 (25-19; 25-17; 25-21)
    Dopo il ko di Fano la Pallavolo San Giustino si riscatta in casa con la Geetit Bologna che si arrende all’avanzata sangiustinese.
    Gli atleti biancoazzurri dimostrano fin dalle prime battute di essere perfettamente in partita, gestendo molto bene i cambi palla. Sopra di quattro lunghezze in più frangenti, la squadra di casa riesce a conservare un discreto vantaggio per tutto il primo set, che arriva anche a + 6 punti grazie all’attacco vincente di Cappelletti (22-16) e all’errore di Ballan al servizio (23-17).
    A -2 dalla conclusione, Antonaci piazza il suo primo tempo (24-18) e ci pensa poi Bologna a consegnare il parziale ai padroni di casa  25-19.
    Alla ripresa parte avanti la squadra ospite, ma viene immediatamente agganciata da San Giustino che passa in vantaggio con l’attacco di Cappelletti (2-1). In questa prima fase concede poco Bologna che cerca di stare al passo dei boys. Il primo break arriva con Cappelletti al servizio (7-5) e grazie ad uno strepitoso Hristoskov San Giustino si porta ancora a + 4 (10-6), mantenuto fino al primo tempo di Grottoli (14-11) ed al muro su Quarta (14-12). San Giustino conserva alta la concentrazione e l’ace di Hristoskov mette in banca le cinque lunghezze di vantaggio (17-12). Continua l’onda travolgente dei boys che arrivano a +9 (21-13). La striscia positiva dei biancoazzurri viene arrestata da Lugli (21-13) che sigla anche il punto n.14  (22-14). In un momento di stop dovuto agli attacchi vincenti di Guerrini (23-16), Bartolini richiama i suoi dalla panchina che motivati più che mai chiudono con il punto di Hristoskov 25-17.
    Al rientro in campo si muove ancora bene San Giustino che sigla il 2-0 con all’ace di Sitti. Bologna raggiunge i biancoazzurri grazie all’errore di Cappelletti in pipe (3-3) e concede poco ai padroni di casa. Si procede punto a punto fino all’attacco di Quarta (10-8) e al lungo palleggio tattico di Hristoskov (11-8). Diversi errori al servizio da ambo le parti in questo frangente, spezzano il ritmo di gioco. Allunga San Giustino con il contrattacco di Cappelletti (13-9) ma Bologna è subito dietro l’angolo, arrivando ad un soffio 20-19. L’attacco vincente di Hristoskov  (21-19) è decisivo in questa fase di gioco (21-19) e sul 22-19 la panchina di Bologna chiama il time-out. Si torna in campo con la voglia di conquistare il match e con il punto di Sorrenti (24-21) ed il muro su Bologna, i boys vincono 25-21, chiudendo l’incontro 3-0. Al termine dalle partita il DS Goran Maric, soddisfatto dei suoi ragazzi ha dichiarato quanto segue: “E’ stata una partita di riscatto perché non eravamo contenti della nostra prestazione a Fano. I ragazzi hanno applicato bene quanto appreso a livello tattico e cimentale. Avevamo bisogno di questi tre punti, fondamentali per continuare il nostro percorso con più serenità. E’ stata una grande prova di squadra in casa con un grande pubblico che sicuramente ha trascinato i nostri ragazzi per tutta la partita. Non possiamo essere che contenti e da lunedì inizieremo a pensare alla prossima gara”. 

    ERMGROUP PALLAVOLO SAN GIUSTINO: Hristoskov 22, Marra (L1) Ricez. 77%, Nelson, Sitti 2, Skuodis, Sorrenti 6, Cappelletti 9, Antonaci 7, Quarta 8. Non entrati Karimi, Cioffi (L2), Stoppelli, Procelli, Cipriani.
    Allenatori Marco Bartolini e Mirko Monaldi
     
    GEETIT BOLOGNA: Bellan, Guerrini 18, Govoni, Lugli 13, Lusetti, Orazi 2, Maletti 8, Gabrielli (L1) Ricez. 60%, Oliva, Grottoli 4. Non entrati: Donati, Nigro (L2), 
     
    Allenatori Marzola Marco e Vanini Andrea
     
    Arbitri: Morgillo Davide e Usai Piera

    Elisa Capuccella LEGGI TUTTO

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    Maccabruni: «Per tornare alla vittoria avremo bisogno del pubblico»

    Punto e a capo. La Da Rold Logistics Belluno non ha alcuna intenzione di piangere sul latte versato, dopo il primo passivo nel campionato di Serie A3 Credem Banca, maturato a Mirandola. Ma è già pronta a ripartire. E a far tesoro degli sbagli commessi in terra emiliana. Come conferma Filippo Maccabruni: «Non abbiamo mantenuto per tutta la gara l’atteggiamento propositivo e combattivo che ci ha contraddistinto nelle prime giornate – afferma il regista -. Di sicuro l’avversario ci ha messo del suo: ha giocato in maniera diversa rispetto a quanto previsto. E un po’ di stanchezza mentale non ci ha permesso di reagire come volevamo. Detto ciò, la nostra prestazione non è da buttare: abbiamo avuto dei momenti di alta pallavolo». 
    SCONFITTA SALUTARE – Nessun dramma, quindi. Al contrario: «La sconfitta può essere anche salutare – prosegue il palleggiatore – perché ci dà buoni spunti su cui lavorare e le motivazioni per affrontare la settimana in palestra. Come non bisogna esaltarsi troppo dopo una vittoria, non è il caso di abbattersi per dei punti lasciati lungo la strada. Lavoreremo ancor di più per migliorare». 
    GRANDE OCCASIONE – Nel complesso, comunque, il bilancio è ampiamente in attivo. Anche perché la DRL è ancora in vetta alla classifica, a braccetto con Fano e Savigliano: «L’inizio di campionato è positivo, se si considerano la qualità del gioco espresso e soprattutto l’intensità. È vero, alla luce dei risultati del weekend, abbiamo perso una grande occasione. Ma, a proposito di occasioni, ogni domenica se ne presenta una nuova: l’idea deve essere quella di sprecare il meno possibile e ottenere il massimo». 
    GRUPPO INTERESSANTE – I rinoceronti fanno leva sulla forza del collettivo: «Il nostro è un gruppo interessante, con un’età media molto bassa. E questo può essere un “plus”, visto che c’è tanta voglia di fare e dimostrare. L’obiettivo? Diventare sempre di più una squadra che lotta e si aiuta. Ne sono convinto, siamo già sulla buona strada e, con il passare del tempo, cercheremo di crescere sotto ogni aspetto». 
    INDIVIDUALITÀ – Nel frattempo, domenica (ore 18) alla Spes Arena arriva Garlasco, reduce dal secco 3-0 stampato a una delle big del girone: l’Abba Pineto. «Affronteremo una compagine che ha individualità di rilievo – conclude Maccabruni – soprattutto nel fondamentale dell’attacco. E sfrutta molto bene i propri centimetri a muro. Ci aspetta una partita di carattere, in cui ogni situazione andrà gestita al meglio. Il pubblico bellunese, nelle ultime due sfide casalinghe, ha risposto alla grande e ci ha dato una grossa mano. Avremo bisogno anche dei tifosi per portare a casa i tre punti». Da qui, l’appello: «Vi aspettiamo al palasport. Numerosi e rumorosi».  LEGGI TUTTO

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    La sconfitta di Bari è già in archivio, l’Avimecc Volley Modica torna a lavoro, Cassibba: “C’è rammarico, ma ora pensiamo a Sabaudia”

    Rientrata ieri sera dalla trasferta di Bari, l’Avimecc Volley Modica è già tornata al lavoro per preparare il match della quinta giornata, che domenica alle 18 vedrà il sestetto del presidente Ezio Aprile ospitare al “PalaRizza” la SSD Sabaudia.
    La sconfitta al tie break sul campo della M2G Stamplast ha lasciato un pizzico di amarezza in casa biancoazzurra, ma soprattutto ha “certificato” che i biancoazzurri capitanati da Stefano Chillemi sono un gruppo solido che sta crescendo di giornata in giornata e che appena riuscirà a tenere alta la costanza durante tutto l’arco della partita sicuramente regalerà belle soddisfazioni a dirigenza e tifosi.
    Ad analizzare a mente fredda il match di Bari, Manuela Cassibba, la DS del sodalizio modicano che vede crescere in maniera esponenziale il “giocattolo” che con sapienza è riuscita a costruire in estate.
    “Dopo aver perso al tie break a Bari – spiega Manuela Cassibba – c’è un po’ di rammarico, ma sinceramente arrivando al match con una forma fisica non ottimale per via di qualche malanno di stagione e considerando l’assenza forzata di Fabrizio Garofolo, tutti i ragazzi hanno dato il massimo. Sono contenta per la prestazione di Ciccio Saragò che si è fatto trovare pronto per sostituire Garofolo. Dopo aver perso il primo set, abbiamo ripreso la partita e siamo riusciti a ribaltarla, il calo del quarto set, viste le nostre condizioni è stato quasi fisiologico, forse potevamo fare qualcosina in più nel tie break, ma abbiamo giocato punto a punto contro una squadra ben attrezzata e in buona forma fisica e in un palazzetto dove sarà difficile per tutti fare punti. Abbiamo forse peccato in lucidità in alcuni momenti – continua – e contro una formazione con gente esperiente e di categoria ci può anche stare. Ora conclude Manuela Cassibba – bisognerà continuare a lavorare a testa bassa e con determinazione per cercare di fare sempre dei passi in avanti come stiamo facendo cercando di migliorare ancora di più l’intesa. Adesso ci prepariamo alla partita di domenica con Sabaudia, altra squadra tosta di questo girone e, naturalmente giocando in casa punteremo molto sul fattore campo e sul nostro pubblico che come dimostrato ci ha spinto verso la vittoria con Catania e Marcianise”.
    Uno dei protagonisti del “PalaFlorio” di Bari è stato senza dubbio Andrea Raso, che con 17 punti a referto è stato il miglior realizzatore del sestetto biancoazzurro.
    “Quella contro Bari – dichiara il centrale dell’Avimecc Volley Modica – è stata una partita di alto livello in cui a prescindere dal risultato abbiamo fatto una buona prestazione contro una squadra ben attrezzata per la categoria. Primo set a parte in cui abbiamo testato i nostri avversari abbiamo combattuto alla pari dei nostri avversari e in alcuni frangenti li abbiamo dominati. Peccato per la fase finale del match in cui ci è mancata la lucidità necessaria e solo qualche punto ha fatto la differenza. Il campionato è ancora lungo – continua – e nonostante sia già arrivato qualche buon risultato sono convinto che possiamo prenderci tante soddisfazioni, perchè siamo un gruppo coeso che si supporta sempre di più anche in allenamento, dove non ci accontentiamo l’uno dell’altro e questo è un grande passo per alzare sempre di più l’asticella delle nostre ambizioni. Uno dei nostri punti di forza – conclude Andrea Raso – è di essere un gruppo molto giovane che sta accumulando esperienza in campo partita dopo partita. Ora dobbiamo imparare a essere più cinici nelle gare in trasferta perchè abbiamo pagato sulla nostra pelle che la cinicità è importante quando manca poco per ottenere la vittoria e quindi fare tesoro degli errori commessi per cercare di migliorarci”. LEGGI TUTTO

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    Maletto: “Grazie al servizio abbiamo cambiato la partita”

    Un filotto di tre vittorie consecutive regala alla Vigilar Fano la testa della classifica, anche se in coabitazione con Belluno e Savigliano. Un successo schiacciante quello della formazione di Castellano che, contro l’imbattuta Parma, ha sciorinato una prestazione concreta e convincente.
    Il centrale torinese Gabriele Maletto mette le cose in chiaro evidenziando i motivi del successo: “La nostra battuta – in particolare quella di Stefano Gozzo – ha fatto la differenza, soprattutto nel finale di primo e terzo set quando eravamo sotto nel punteggio. La squadra ha mostrato un grande carattere riuscendo a recuperare un paio di svantaggi importanti (20-18 e 20-17)”. Il match contro Parma era temuto dai virtussini in considerazione del fatto che i parmigiani avevano iniziato la stagione alla grande: “Sapevamo che sarebbe stata tosta – continua Maletto – avevano vinto un paio di sfide al tie break ed eravamo consapevoli di trovarci di fronte un avversario pronto a battagliare”.
    Nonostante il rotondo successo coach Maurizio Castellano mette in guardia i suoi ragazzi sottolineando il fatto di come la strada sia ancora lunga da percorrere: “Ancora commettiamo degli errori che sarebbe meglio evitare – afferma il coach campano – sotto questo aspetto bisogna migliorare. In generale posso dire comunque che i ragazzi hanno meritato questa vittoria ed il buon inizio di campionato ci potrebbe aiutare ad acquisire la giusta fiducia”. Coach Castellano poi rende merito anche a Parma: “Loro sono una buona squadra con un certo sistema di gioco. Bisogna precisare che a Parma mancava Nicola Sesto, un centrale che in queste partite sarebbe tornato utile. Ma lo ripeto, bravi noi a sfruttare le occasioni favorevoli che la gara ci ha offerto”.
    In questo “pazzo” inizio campionato (vedi le sconfitte di Pineto e Belluno) la Vigilar dunque si ritrova in testa alla classifica (9 punti in quattro gare), ma ogni gara ha storia a sé. Per i fanesi ora testa alla trasferta di  Bologna, la seconda consecutiva, per provare a continuare la striscia vincente.

    Ufficio Stampa Virtus Fano

    Articolo precedenteSantambrogio e Perotto commentano la sconfitta 2-3 con Grottazzolina LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Sconfitta che brucia, abbiamo regalato 44 punti»

    Onore a un avversario che ha interpretato meglio la partita. E meritato di vincere: la Pallavolo Mirandola. Ma, nel 3-1 al passivo con cui è andata in archivio la trasferta in provincia di Modena, la Da Rold Logistics Belluno ci ha messo del suo. 
    Come rimarca il direttore generale, Franco Da Re: «Si sapeva che Mirandola era una squadra molto aggressiva, soprattutto in casa. Eravamo preparati a questo, ma non siamo riusciti a contenere il loro entusiasmo, che è andato via, via crescendo. Gli errori ci hanno condizionato in maniera pesante: fra ace e muri subiti, abbiamo lasciato per strada 44 punti. Di fatto, significa regalare quasi due set. Siamo stati davvero poco precisi in determinate fasi del gioco: in più, abbiamo avuto la possibilità di chiudere più volte il quarto set e in ogni occasione abbiamo commesso degli sbagli».
    I rinoceronti restano comunque in vetta, a braccetto con Fano e Savigliano: «Ma è una sconfitta che brucia. Brucia molto. Va dato merito a Mirandola, più abile a mettere in evidenza i propri pregi e a mascherare i difetti, noi però possiamo fare meglio di così. È vero, il risultato, anche se negativo, ci tiene nella zona alta della classifica, però la prova in Emilia deve indurci alla riflessione e a lavorare sui fondamentali in cui siamo carenti. Ogni singolo atleta, dal punto di vista personale, deve essere consapevole dei propri difetti e migliorarli giorno dopo giorno. Ad ogni modo, complimenti a Mirandola e al suo pubblico». 
    Pubblico che la DRL avrà dalla sua parte domenica prossima (30 ottobre, ore 18), quando alla Spes Arena approderà il Volley 2001 Garlasco.  LEGGI TUTTO

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    LEO SHOES CASARANO, VITTORIA SOFFERTA CONTRO NAPOLI

    Finalmente sovverte non solo il trend negativo ma anche la combinazione dei fattori la Leo Shoes Casarano che supera per 3-1 il QuantWare Napoli e raggiunge quota sei punti in classifica.
    Se nelle ultime due uscite i rossoazzurri erano stati protagonisti di ottime prestazioni senza però riuscire a raccogliere punti, ieri Peluso e compagni sono apparsi decisamente sottotono ma questa volta hanno avuto la meglio, seppur con sofferenza, degli avversari.
    Il match era dal peso specifico fondamentale in ottica salvezza: in palio c’erano punti pesanti per rimpinguare la classifica e permettere ad entrambe lesquadre di rilanciarsi dopo le ultime sconfitte.
    La Leo Shoes è partita meglio grazie al turno in battuta vincente di Cianciotta, ma è un fuoco di paglia. Ben presto i rossoazzurri si disuniscono e lasciano strada ad un Napoli che si affida al bomber Cefariello. I padroni di casa subiscono molto una fase negativa in ricezione mentre gli ospiti volano senza affanni e conquistano il primo set (20-25).
    Al rientro in campo la reazione dei rossoazzurri è veemente. La ricezione inizia finalmente ad avere buone percentuali e così Fanizza smista meglio il gioco a beneficio dei suoi compagni. Cianciotta si prende sulle spalle la squadra e a suon di attacchi vincenti manda in difficoltà i partenopei costretti a cedere le armi e subire il pareggio (25-18).
    La Leo Shoes tiene alta la guardia anche nel parziale successivo: Napoli prova a tenere botta ma i rossoazzurri riescono a mettere il naso avanti sin dai primi punti. Il vantaggio viene conservato e aumentato da Peluso e compagni. Anche il terzo set si chiude ad appannaggio dei padroni di casa che si trovano a condurre due set a uno (25-20).
    Il quarto set, che si rivelerà essere poi quello conclusivo, si gioca sul filo del nervi. I ragazzi di Mister Licchelli fanno e disfano tutto da soli: prima accumulano un discreto margine di vantaggio e poi si fanno riprendere da Leoni e soci. A far la voce grossa sul finire del set è nuovamente Cianciotta che sopperisce alla giornata no di tutti gli altri attaccanti rossoazzurri e trascina i suoi ad un successo prezioso (25-22).
    Un passo avanti in classifica, un passo indietro dal punto di vista del gioco: per Mister Licchelli è in arrivo una dura settimana di lavoro in vista della delicata trasferta a Reggio Calabria dove servirà un’altra Leo Shoes se si vorrà portare via qualche punto.
    Leo Shoes Casarano – QuantWare Napoli 3-1 (20-25, 25-18, 25-20, 25-22) – Leo Shoes Casarano: Fanizza 3, Cianciotta 25, Peluso 3, Marzolla 15, Ciupa 12, Matani 7, Prosperi Turri (L), Rampazzo 1, Floris 1, Guadagnini 0, Ulisse 3, Moschese 0. N.E. Urso. All. Licchelli. QuantWare Napoli: Leone 2, Botti 11, Saccone 6, Cefariello 20, Canzanella 15, Martino 8, Ardito (L), Malanga 0, Quarantelli 0, Montò 0, Matano 0. N.E. Monda, Anatrella, Fernandez Rodriguez. All. Calabrese. ARBITRI: Colucci, De Sensi. NOTE – durata set: 32′, 28′, 33′, 32′; tot: 125′. LEGGI TUTTO

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    Al PalaCatania arriva una vittoria schiacciante contro Com Cavi Tuscania

    Terza vittoria di fila in casa contro Tuscania per Farmitalia Saturnia, che continua il suo percorso di crescita in questa fase iniziale del campionato di Serie A3 Credem Banca 2022/23.
    Una sfida che ha visto i ragazzi di  Waldo Kantor  dominare in tutti i fondamentali. Il tecnico, a fine partita, ha commentato in questo modo il match: “Ho visto una squadra compatta che ha espresso una buona pallavolo e la giusta intensità che avevo chiesto prima del match. Sono contento della prova espressa anche dal neo arrivato Enrico Zappoli che ha dato un grosso contributo, ma anche della distribuzione di gioco di Marco Fabroni”.
    Raggiante per il suo ritorno nella Saturnia Enrico Zappoli: “Sono felice del mio ritorno alla Saturnia e sono veramente contento di avere dato il giusto contributo (17 punti realizzati) al fine del raggiungimento del successo finale”.
    Il presidente Luigi Pulvirenti non nasconde la sua soddisfazione ma predica di rimanere con i piedi per terra: “Giocare così bene agli inizi del campionato non è facile, ho visto una squadra in crescita e che deve continuare su questa strada partita dopo partita. Adesso ci aspetta una trasferta impegnativa contro Sorrento, una delle squadre rivelazione di questo inizio di campionato. Concentrazione e piedi ben saldi a terra perché la strada è lunga e il campionato equilibrato e difficile”.
    Il racconto del match:
    1° SET
    Le due squadre scendono in campo: Farmitalia schiera Fabroni in palleggio, opposto Casaro, Frumuselu e Jeroncic centrali, posto 4 Zappoli e Di Sabato, libero Zito. Tuscania risponde con Leoni al palleggio, Onwuelo opposto, Corrado e Sacripanti laterali posto 4, centrali Aprile e Festi, libero Sorgente.
    Inizia bene Tuscania col centrale Aprile che mette a segno i primi punti, Jeroncic pareggia (2-2), spettacolare pipe vincente di Zappoli e subito dopo Tuscania replica con un attacco vincente di Corrado (5-5). Si procede punto a punto fino al 7-7. Poi arriva il break Farmitalia con Zappoli scatenato che trascina la squadra sul punteggio di 12-8.
    La squadra etnea mantiene il vantaggio di tre punti (17-14) su attacco di Zappoli. Corrado prova a tenere a galla Tuscania mettendo a terra un paio di palloni che la riportano sotto (17-18). Un ace di Zappoli (20-17), anticipa il muro di Disabato (21-17). Ci pensa Corrado con un errore al servizio a regalare il 24-22 alla Farmitalia, che chiude il set con il muro vincente di Frumuselu (25-22).
    2° SET
    Inizio in parità fino al punteggio di 4-4, una spettacolare difesa di Zappoli porta sul 5-5 e una serie di errori da parte di Tuscania determinano un primo break nel secondo parziale (8-5). Fabroni con un ace porta il risultato sul punteggio di 11-8 e costringe l’allenatore ospite Passaro a ricorrere al time out. Poi inizia il crescendo Farmitalia con una serie di punti che portano sul 16-12 prima con Casaro in attacco, e poi Frumeselu (muro vincente). Per gli ospiti Corrado cerca di mantenere in partita i suoi, ma un attacco sui tre metri Di Sabato e un muro di Fabroni portano all’allungo sul 18-13. Nonostante il buon lavoro dei centrali di Tuscania e degli attacchi del suo opposto Onwuelo: il risultato non cambia per gli ospiti (17-22). Zappoli in pipe e l’attacco di Casaro chiudono il set sul punteggio di 25-17.
    3° SET
    Si procede anche in questo set inizialmente punto a punto (3-3).  Un paio di attacchi fuori di Tuscania portano al primo massimo vantaggio Farmitalia (7-4). Il buon lavoro Farmitalia continua con Zappoli e in regia con Fabroni che allunga grazie a un punto sotto rete sul 11-8.  Ospiti in difficolta’ e a nulla serve il time out chiamato dall’ allenatore della squadra ospite Sandro Passaro. La squadra etnea gioca bene in tutti i fondamentali e con Zito sempre attento in ricezione a dare il suo importante contributo.  Si risveglia Sacripanti che prova l’ultimo disperato tentativo di rimettere in partita i suoi (12-15), un punto intelligente di Casaro che sfrutta il muro avversario e un attacco di Zappoli portano il risultato sul 23-17, Disabato chiude il match con un attacco vincente il terzo parziale (25-16) che vale il successo finale
    Farmitalia Catania – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-0 (25-22, 25-17, 25-16) 
    Farmitalia Catania: Fabroni 4, Zappoli Guarienti 17, Jeroncic 3, Casaro 15, Disabato 16, Frumuselu 8, Tasholli 0, Fichera 0, Zito (L). N.E. Maccarrone, Battaglia, Vaskelis, Smiriglia, Nicotra. All. Kantor.
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Leoni 1, Sacripanti 3, Aprile 7, Onwuelo 11, Corrado 15, Festi 5, Sorgente (L), Ruffo 0, Cipolloni Save 0, Stamegna 1, Menchetti 0. N.E. Quadraroli, Licitra, Borzacconi. All. Passaro.
    ARBITRI: Stancati, Palumbo.
    NOTE – durata set: 30′, 30′, 26′; tot: 86′. LEGGI TUTTO