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    LA GEETIT VA A SEGNO ANCHE FUORI CASA. A MONTECCHIO È EPOPEA ROSSOBLU. 

    Geetit Bologna – Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (22-25; 24-26; 20-25)

    Geetit Bologna: Guerrini 8, Lugli 11, Lusetti 1, Orazi 6, Maletti, Vinti 19, Gabrielli (L), Grottoli 3, N.e: Faccani, Donati, Serenari, Oliva, Ballan, Govoni

    Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Mitkov 10, Manci 9, Beghelli 5, Martinez 3, Battocchio (L), Di Franco 7, Carlotto (L), Franchetti 5, Frizzarin 7, N.e: Guarda, Parise, Giusto, Fiscon, Gonzato

    Nella settima giornata della serie A3 Credem Banca è andata in scena, tra le mura del PalaCollodi, la sfida tra il Sol Lucernari Montecchio Maggiore e la Geetit Pallavolo Bologna.

    La squadra delle due torri trova la prima vittoria esterna del campionato e lo fa imponendosi con grande autorità e chiudendo la pratica in terra veneta in soli tre set.
    Una grande gioco di Vinti, una buonissima prestazione in cambio palla regalano alla squadra di Coach Marzola il primo successo fuori casa a bottino pieno.

    Marzola schiera la classica formazione con Lusetti-Lugli, Vinti-Guerrini, Orazi-Grottoli, Gabrielli.
    Risponde Di Pietro con Martinez e Mitkov nella diagonale principale, Mancin e Di Marco in posto quattro con Franchetti e Frizzarin al centro e Battocchio libero.

    Bologna si porta subito avanti per 3-1 con Lugli incisivo in attacco. Le numerose difese e rigiocate innervosiscono la squadra emiliana che commette diversi errori diretti, Montecchio trova la parità: 6-6.
    Il turno al servizio di Guerrini vale per Bologna il primo break point sul 7-10. Vinti si carica la squadra sulle spalle e costringe Di Pietro al primo timeout sul 8-12.
    Al rientro però i padroni di casa commettono diverse imprecisioni che condite dall’ace di Lusetti segnano il massimo vantaggio Geetit sul 9-16 e l’ennesimo timeout rossonero.
    Mancin rompe il ritmo del gioco mettendo a terra palloni di grande calibro su azioni lunghe e ricche di difese e trascina i suoi fino al 15-17.
    Montecchio trova il pareggio solo sul 19-19 ma ancora una volta lo schiacciatore Bruno Vinti mette una grande impronta sul vantaggio della chiusa di set: 21-24.
    Lo stesso chiude la pratica sul 22-25.

    Nella seconda frazione di gioco è Montecchio a portarsi avanti per 5-2 sul turno al servizio di Mitkov.
    Bologna ricuce fino al 6-5 sancito dal muro di Grottoli ma il sistema muro difesa dei padroni di casa agevola questi ultimi che si portano in vantaggio per 9-6. I veneti continuano a macinare punti con Mancin e Mitkov in grande spolvero e mantengono il vantaggio: 12-9.
    Bologna tenta ancora una volta di agganciare l’avversario e con Lugli giunge fino al 16-15. Non basta Montecchio rimprende il largo fermando a muro Guerrini e costringe Marzola al time out sul 19-16.
    Al rientro Bologna mette pressione nella fase offesiva e si ritorna alle panchine, questa volta con il discrezionale dei padroni di casa sul 19-18.
    I felsinei centrano la parità solo sul 19-19 proprio in chiusa di set. Si da il via ad un faccia a faccia ricco di difese spettacolari.
    A centrare il primo set point è la squadra di casa sul 24-23 ma subito Vinti riporta tutto in pari.
    Il muro di Orazi e la pipe di Vinti valgono il 2-0 sul 24-26.

    Il terzo set vede le due compagini proseguire con lo stesso faccia a faccia che aveva caratterizzato la chiusa del set precedente 4-4.
    Il turno al servizio di Lugli vale il primo break point del set e costringe la panchina nero-rossa al primo time out sul 4-8.
    I felsinei continuano con una prestazione magistrale nella fase offensiva mentre Montecchio fatica in ricezione come in cambio palla: 6-14. Una Geetit autoritaria continua ad imporre nettamente il suo gioco a discapito di una Montecchio totalmente in black out: 14-20.
    I veneti accorciano le distanze fino al 18-22 e Marzola interrompe il gioco.
    Al rientro Bologna, con Maletti al posto di Guerrini, trova il match point sul 19-24.
    Un errore avversario consegna a Bologna il set e il match sul 20-25, 3-0.

    Marco Marzola: “Sono contento della partita perché, come avevo detto ai ragazzi, ero certo che, se ci fossimo espressi al massimo delle nostre potenzialità, ci saremo tolti grandi soddisfazioni. La gioia e l’orgoglio sono ampliati dal fatto che la vittoria sia arrivata fuori casa: non avendo mai conquistato punti in trasferta poteva diventare un freno a livello psicologico invece abbiamo approcciato il match bene fin dai primi punti.” LEGGI TUTTO

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    San Giustino non lascia scampo a Parma

    I gialloblù, al secondo ko in trasferta, giocano alla pari solo in avvio dei tre set poi cadono alla distanza per 3-0 in casa degli umbri che effettuano anche il sorpasso in classifica
    La WiMORE Parma cade per la seconda volta in trasferta nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca perdendo in tre set (25-15, 25-21, 25-21) in casa di ErmGroup San Giustino, che effettua anche il sorpasso in classifica ai danni dei gialloblù fermi a quota 10 e scivolati all’ottavo posto. Buono l’approccio in tutti i parziali ma alla distanza gli umbri, trascinati da un monumentale Hristoskov (top scorer con 23 punti) si dimostrano superiori e maggiormente continui in ogni fondamentale. Coach Andrea Codeluppi rinnova la fiducia a Chakravorti in regia, Cuda opposto, Rossatti e Reyes in banda, capitan Sesto e Fall al centro e Cereda nel ruolo di libero, il collega Bartolini, privo dell’indisponibile Antonaci, schiera il palleggiatore Sitti, l’opposto bulgaro Hristoskov, gli schiacciatori Cappelletti e Skuodis, i centrali Quarta e Stoppelli e il libero Marra in un avvio estremamente equilibrato spezzato da due muri consecutivi di Quarta (10-12) che obbligano gli ospiti a chiamare il primo time out. Al rientro la parallela di Hristoskov e il muro di Cappelletti consegnano il break decisivo (10-14) accentuato dall’ace di Cappelletti (13-20) e dal muro di Skuodis (13-21). Sul 14 a 21 Ferraguti prende il posto di Reyes, poco dopo dentro anche Daniel Codeluppi per Rossatti, in un monologo dei padroni di casa chiuso dal pallonetto di Hristoskov (15-25). Il muro di Fall inaugura il secondo parziale (3-1) ribaltato da due contrattacchi di Hristoskov (8-10) che continua a martellare sotto rete (14-17) e si rivela prezioso anche a muro (15-19). Cuda dimezza lo svantaggio (17-19), sul 20-22 Bussolari sostituisce Fall al servizio, ma l’ace di Skuodis (20-24) spegne ogni speranza cancellata definitivamente dall’errore di Cuda in battuta (21-25). Nel terzo la situazione di parità si protrae fino ai due aces di fila di Skuodis (3-5), Zecca rimpiazza Cereda, poi il muro di Sesto determina l’illusorio aggancio (6-6) prima del pallonetto di Hristoskov (6-8) che precede la diagonale vincente di Skuodis (9-12). Hristoskov firma il più quattro (12-16), il muro di Sitti ipoteca l’intera posta in palio (17-23) certificata, nonostante tre match ball annullati, dal servizio out di Sesto (21-25). A fine partita il palleggiatore italo-americano Dante Chakravorti riconosce i meriti degli avversari. “Loro sono sicuramente una squadra molto forte, giocare in quest’ambiente era tosto. Dobbiamo lavorare in settimana per migliorare tutte le cose che non sono andate bene. Non mi sento di dire che non abbiamo lottato, questo ci aiuta e cercheremo di migliorare sul resto. Rispetto a Monselice non so se sia giusto parlare di passo indietro, sono due squadre diverse e provo a prendere ogni gara per quello che è. Dobbiamo pensare a una partita alla volta, ora testa all’allenamento di martedì”. Prossimo impegno in programma domenica 20 novembre alle 18 al PalaRaschi di Parma in casa con il Sol Lucernari Montecchio Maggiore, a pari punti in classifica e piegato per 3-0 dalla Geetit Bologna tra le mura amiche.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra ErmGroup San Giustino e WiMORE Parma valida per la settima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    ErmGroup San Giustino-WiMORE Parma 3-0 (25-15, 25-21, 25-21)
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Sitti 2, Hristoskov 23, Cappelletti 10, Skuodis 15, Quarta 10, Stoppelli 3, Marra (L), Cioffi, Daniel, Sorrenti. N.e. Karimi (L), Procelli, Cipriani. All.: Bartolini-Monaldi
    WiMORE PARMA: Chakravorti 1, Cuda 13, Rossatti 10, Reyes 11, Sesto 5, Fall 4, Cereda (L), Ferraguti, D.Codeluppi, Bussolari, Zecca (L). N.e. Colangelo, Beltrami, Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi
    ARBITRI: Marta Mesiano (Bologna)-Michele Marotta (Prato)
    NOTE: ErmGroup San Giustino: servizi vincenti 4, servizi sbagliati 8, errori in ricezione 0, attacchi vincenti 64%, errori in attacco 5, muri 7. WiMORE Parma: s.v. 0, s.s. 8, errori in ricezione 4, a.v. 55%, errori in attacco 3, muri 3. Durata set: 24’, 25’, 28’; tot. 77’.
    RISULTATI SETTIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Abba Pineto-Da Rold Logistics Belluno 3-0 (25-22, 25-22, 25-17)
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Geetit Bologna 0-3 (22-25, 24-26, 20-25)
    Moyashi Garlasco-Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (29-31, 25-23, 27-25, 25-18)
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Vigilar Fano 0-3 (19-25, 23-25, 19-25)
    Gamma Chimica Brugherio-Volley Team San Donà di Piave 3-0 (25-18, 25-23, 25-22)
    TMB Monselice-Med Store Tunit Macerata 2-3 (25-22, 31-29, 18-25, 21-25, 9-15)
    ErmGroup San Giustino-WiMORE Parma 3-0 (25-15, 25-21, 25-21)
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Abba Pineto 18; Vigilar Fano 17; Monge-Gerbaudo Savigliano 15; Da Rold Logistics Belluno, ErmGroup San Giustino 12; Med Store Tunit Macerata, Geetit Bologna 11; Sol Lucernari Montecchio Maggiore, WiMORE Parma 10; Gamma Chimica Brugherio, Moyashi Garlasco 8; Stadium Pallavolo Mirandola, Volley Team San Donà di Piave 6; TMB Monselice 3. LEGGI TUTTO

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    La Maury’s Com Cavi Tuscania in tre set su Leo Shoes Casarano

    Dopo un’ora e mezza di puro spettacolo, con tutti i parziali giocati per la maggior parte punto a punto, la Maury’s Com Cavi Tuscania supera 3/0 Leo Shoes Casarano e, grazie ai tre punti conquistati, la appaia a quota 11 e torna ad affacciarsi alle zone alte della classifica del girone blu della serie A3 Credem Banca. Ancora una volta, buona la prova dei ragazzi di coach Passaro ad iniziare da Festi, MVP del match, per proseguire coni vari Corrado, Sacripanti, Onwuelo, Ruffo e Aprile e da capitan Sorgente autore in alcuni frangenti di difese davvero strepitose.
    Al fischio di inizio delle signore arbitri Deborah Proietti e Piera Usai Sandro Passaro schiera Tuscania con Leoni al palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado bande, capitan Sorgente libero. Coach Licchelli risponde con Fanizza al palleggio e Marzolla opposto, Matani e Peluso centrali, Cianciotta e Ciupa laterali, Prosperi Turri a libero.
    Combattutissima la prima frazione con le squadre appaiate punto a punto fino all’ace di Leoni che porta i suoi sul 24/21. La pipe vincente di Corrado lo chiude sul 25/22.
    Come nel precedente anche nel secondo si procede punto a punto con Tuscania costretta a inseguire dopo che Casarano prova un primo allungo: l’ace di Cianciotta porta i suoi sul 13/10. Tuscania riesce a portarsi in parità grazie a Ruffo che al servizio pone serie difficoltà alla ricezione ospite (17 pari). Poi la svolta. Con Onwuelo al servizio, i padroni di casa si producono in un parziale di 6 punti a zero (22/18) che di fatto chiude il parziale. Il primo tempo di Festi fissa il punteggio sul 25/20.
    Terzo parziale con Casarano che prova subito ad accelerare 0/3 grazie a due ace di Cianciotta. L’ace di Corrado riporta la parità (5/5). L’attacco vincente di Sacripanti e la pipe dello stesso Corrado portano i padroni di casa sul +3 (9/6). Reazione Casarano che si produce in un parziale di 4 a zero con il polacco Ciupa in evidenza (13 pari). Come nel set precedente Tuscania accelera: il muro di Sacripanti su Marzolla e i due successivi di Festi su Ciupa mettono a segno un parziale di 6 a zero che porta Tuscania sul 19/14. Il primo tempo vincente di Festi chiude set e match 25/21 in favore della Maury’s Com Cavi Tuscania.
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA – LEO SHOES CASARANO 3/0
    (25/22 – 2520 – 25/21)
    Durata: ‘35, ’34, ’33
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna, Leoni 1, Festi 11, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 11, Corrado 16, Aprile 4, Onwuelo 9, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2 All. Barbanti. Ass. Perez Moreno
    LEO SHOES CASARANO: Fanizza, Cianciotta 14, Moschese, Marzolla 10, Ciupa 7, Matani 4, Prosperi Turri (L1), Urso (L2), Guadagnini, Ulisse 2, Peluso 5, Floris 2, Rampazzo. All. Licchelli. 2 All. Cozzetto
    Arbitri: Deborah Proietti e Piera Usai
    MVP: Roberto Festi premiato dal dirigente Massimo Pieri
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley
    Foto: Luca Laici LEGGI TUTTO

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    Un Avimecc Volley Modica irriconoscibile si arrende alla SMI Roma e perde l’inviolabilità del “PalaRizza”

    Avimecc Volley Modica 0
    SMI Roma 3
    Parziali: 20/25, 21/25, 18/25
    Avimecc Volley Modica: Turlà 3, Raso 5, Capelli 4, Putini 3, Chillemi 11, Quagliozzi 7, Princi 2, Garofolo 8, Saragò, Nastasi (L1), Aiello (L2), n.e.: Ventura, Firringieli. All. Giancarlo D’Amico. Assistente Enzo Di Stefano.
    SMI Roma: Alfieri 3, Sablone 16, Mercanti 7, Alessandro Chicchinelli, Antonucci 12, Rossi 14, Rosso 5, De Fabritiis 2, Barobne (L1), n.e.: Coggiola, Acconci, Simone Chicchinelli, Recupito (L2), Cieslak. All. Mauro Budani. Assistente Fabio Cristini.
    Arbitri: Antonio Mazzarà di Milano e Sergio Pecoraro di Palermo.
    Modica – Una brutta Avimecc Volley Modica si arrende in 80′ alla SMI Roma, subisce la seconda sconfitta consecutiva e perde l’imbattibilità del “PalaRizza” che durava dalla scorsa stagione.
    Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca in tutto l’ambiente biancoazzurro che contro il sestetto capitolino si aspettava una reazione dopo l’opaca prova di Lecce, reazione che non è però arrivata.
    Niente drammi, tuttavia, in casa modicana, ma solo la consapevolezza che si deve trovare la giusta determinazione e rimboccarsi le maniche e tornare a lavorare ancora più duramente di quanto si è fatto fino a oggi.
    L’approccio alla gara non è stato dei migliori e dopo un equilibrio a inizio del primo set che ha visto Modica avanti (8/7) di misura, il sestetto romano ha iniziato a scavare il solco che a metà frazione vede la formazione di Budani prendere un vantaggio (13/16) che si allarga strada facendo (17/21) fino al 20/25 che regala ai capitolini il parziale di apertura.
    Al cambio di campo si attende la reazione modicana che tarda ad arrivare. L’equilibrio iniziale si rompe sul 7/8 in favore degli ospiti, ma Modica trascinato da capitan Chillemi riesce a restare in scia fino al 19/21 con il quale i due sestetti arrivano nel rettilineo finale. La pressione al quale è sottoposta la formazione modicana però gioca un brutto scherzo e Roma si porta a casa il parziale e il primo punto in palio aggiudicandosi il set 21/25.
    Modica è in difficoltà, mentre Roma sente l’odore del successo pieno. Ospiti subito avanti (7/8) anche nel terzo parziale, ma Modica questa volta non riesce a reagire e con un break di 2/8 i laziali piazzano la “zampata” che spegne ogni residua speranza dei biancoazzurri. Sul 9/16, infatti, Roma deve solo gestire il vantaggio e ricacciare indietro l’eventuale rimonta modicana. Ma il sestetto della Contea non ci crede più e alla fine si arrende con il punteggio di 18/25 che è la cartina tornasole di quanto successo sul taraflex del “PalaRizza”.
    Modica adesso deve recitare il mea culpa e pensare a risollevarsi perchè il campionato è ancora e il tempo per recuperare è ancora dalla parte dei modicani. LEGGI TUTTO

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    Vigilar super a Savigliano

    Monge-Gerbaudo Savigliano 0
    Vigilar Fano 3
    (19-25, 23-25, 19-25)
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Nasari 11, Filippi 2, Bossolasco, Calcagno, Gallo (L), Trinchero, Rainero 1, Rabbia (L), Bergesio 5, Spagnol 15, Dutto 6, Mellano 4. All. Simeon
    Vigilar Fano: Zonta 3, Marks 23, Gozzo 6, Ferri 8, Roberti, Maletto 6, Galdenzi, Ferraro 9, Raffa (L), Carburi, Gori, Sabatini. All. Castellano
    Arbitri: Selmi di Modena e Marconi di Milano
    Note: Savigliano: bv 6, bs 12, muri 3; Fano: bv 5, bs 13, muri 8
    Savigliano – Prestazione impeccabile della Vigilar Fano che supera con un secco 3 a 0 il Monge-Gerbaudo Savigliano vincendo lo scontro diretto e sorpassandolo in classifica.
    I fanesi hanno giocato con grande qualità in tutti i fondamentali e sono stati bravi a tenere a bada gli avversari in tutti i frangenti del match. Prestazione straordinaria dei centrali Maletto e “Gattone” Ferraro che in prima linea hanno dominato fermando quasi sempre le bocche da fuoco avversarie.
    Savigliano si presenta senza Galaverna e Fano inizia subito bene la partita (5-0), nel proseguo della gara i virtussini gestiscono senza problemi il vantaggio anche se nel finale di parziale i piemontesi provano a reagire ma Gozzo chiude senza problemi il set.
    Nella seconda frazione Dutto in battuta prova ad accelerare (5-3) ma la Vigilar comincia a macinare punti soprattutto a muro (bene Ferraro) ed in battuta (8-10). Il finale di set è incandescente perché i padroni di casa provano a rimontare ma sull’ultima azione Stefano Ferri piazza un diagonale imprendibile.
    Partita finita? Niente di tutto questo: Fano parte bene (9-5), il Monge-Gerbaudo conquista un filotto di cinque punti consecutivi che scaldano il pubblico locale. Ma la Vigilar di oggi è implacabile: Zonta e Gori difendono di tutto mentre Marks è infermabile, cosi i virtussini prendono la fuga definitiva e per Savigliano è notte fonda.
    UFFICIO STAMPA VIRTUS FANO LEGGI TUTTO

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    ErmGroup San Giustino in casa contro la Wimore Parma per concedere il bis dopo la vittoria a San Donà di Piave

    Una difesa in bagher del libero e capitano della ErmGroup San Giustino, Davide Marra, nella partita interna contro il Montecchio Maggiore
    Si riparte prendendo in considerazione quanto affermato da Ridas Skuodis: la ErmGroup San Giustino, brava anche nel reagire caratterialmente con l’impresa esterna a Son Donà di Piave, deve ora trovare la continuità nei risultati. L’opportunità per mettere insieme due vittorie di fila è quella concessa dal calendario, che nella settima giornata del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca prevede l’arrivo al palasport di via Anconetana (appuntamento per le 18 di domenica 13 novembre) della Wimore Parma, squadra che nella classifica del girone Bianco precede di un punto quella allenata dal duo Bartolini-Monaldi. Il 3-0 al Monselice di domenica scorsa ha riscattato la sconfitta con lo stesso risultato patita a San Donà di Piave dalla formazione di coach Andrea Codeluppi, che può contare sull’apporto degli esperti schiacciatori Juan Josè Cuda e Federico Rossatti, del palleggiatore Dante Chakravorti e della coppia centrale composta da Bara Fall e Nicola Sesto. La settimana di lavoro è stata per la ErmGroup senza dubbio più tranquilla, anche se accompagnata dalla dovuta dose di concentrazione perché questa è una delle armi che può fare la differenza, come già hanno dimostrato i risultati maturati finora nel raggruppamento centro-settentrionale. E aggiungere altri tre punti a un bottino regolare, per chi ha quale obiettivo la salvezza, sarebbe l’ideale, a patto che l’avversaria emiliana venga considerata per ciò che si sta rivelando: un’insidia per chiunque. È su questo aspetto che la ErmGroup dovrà dimostrare di aver compiuto un salto di qualità, reso più agevole dalla conferma di quelle pedine che in terra veneta hanno saputo ergersi a protagoniste. “Sto notando un eccezionale livellamento fra le squadre della fascia media di questo girone – ha detto il secondo allenatore Mirko Monaldi – per cui è il grado di approccio con la partita che al momento si sta rivelando determinante. Magari, fra un mese il contesto potrà essere cambiato, ma ora è così: il compito mio in particolare è quello di mantenere elevata la carica agonistica, perché proveniamo da un successo e allora la tranquillità rischia di far allentare la tensione nella circostanza in cui l’altra squadra l’ha recuperata dopo una sconfitta e allora potremmo incappare in qualche dispiacere. Abbiamo provato sulla nostra pelle quanto avvenuto contro il Montecchio Maggiore e se non stiamo attenti potrebbe ricapitare, tanto più che il Parma possiede un organico di tutto rispetto”. Circa il 6+1 iniziale, non dovrebbero esserci novità: Sitti in regia, Hristoskov in posto 2, Quarta e Antonaci a lato, Cappelletti e Skuodis alla banda e Marra libero. Una coppia mista tosco-emiliana è stata designata per il match, con primo arbitro Marta Mesiano di Bologna e secondo arbitro Michele Marotta di Prato.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino

    Articolo precedenteIl PalaPrata vale un punto LEGGI TUTTO

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    Tmb Monselice assapora la prima vittoria ma Macerata in rimonta fa sua la gara

    Tmb Monselice : Beccaro 1, Drago 23, Borgato 14, Vianello 15, De Santi 15, Kobzev 4, Dainese (L), Perciante 1, De Grandis 3, Dietre 1, Bacchin, Rizzato, Vattovaz, ne Monetti. All. Cicorella
    Tunit MedStore Macerata : Kindgard 8, Morelli 33, Wawrynczyk 19, Pizzichini 8, De Col 6, Gabbanelli (L), Gonzi 1, Bacco, ne Ravellino e Paolucci. All. Giulianelli
    Parziali 25-22 (29’) 31-29 (38’) 18-25 (27’) 21-25 (27’) 9-15 (17’)
    Arbitri : Prati Davide e Manzoni Barbara

    La Tmb Monselice riscatta la prova deludente di Parma e in casa fa decisamente paura a una corazzata come la Med Store Tunit Macerata. Finisce 3-2 per i marchigiani, che erano andati sotto 2-0 e che poi sono riusciti a fare valere la loro fisicità e potenza, trascinati da un incontenibile Morelli, autore di 33 punti.
    Per il Tmb 23 di Drago con quattro ace, 15 di Vianello e De Santi (con sei muri vincenti) e 14 di Borgato.

    L’avvio di partita è equilibrato, con un primo tentativo di allungo di Monselice (8-5 con ace di Drago), fermato da Macerata (9-9). Si arriva fino al 20-20 sull’ace di Kindgart e il time out di Cicorella. Nel finale due belle giocate di Borgato danno a Monselice il set ball chiuso proprio dallo schiacciare a muro.
    Il secondo set è incerto ed equilibrato fino all’ultimo. Nella prima parte si porta avanti Macerata trascinata da Morelli (16-13), ma proprio su un errore dell’opposto ospite il Tmb pareggia (16-16). La Med Store allunga ancora nel finale si set (23-21), ma dopo il time out di Cicorella Monelice torna sotto con due muri proprio su Morelli, di Vianello e De Santi (23-23). Il muro del Tmb si procura il primo set ball, poi però tocca a Macerata, che ha diverse palle per pareggiare finché Drago e Vianello con risolvono la situazione per il 31-29 che vale il 2-0 Tmb.
    Il terzo parziale si decide invece in avvio, con una sequenza di battute di Margutti che portano avanti Macerata 10-3. Drago prova a riavvicinare i suoi con un’altra serie dai nove metri, in cui firma tre ace (11-9 Macerata), ma nel prosieguo il Tmb non riesce a ritrovare il ritmo dei primi due parziali e cede 25-18.
    Più equilibrata la partenza del quarto set (5-5), con Macerata che allunga con Morelli (16-13) e Monselice che si riavvicina con un ace di Vianello (18-16 Macerata). Poi però due ace, di Pizzichini e Gonzi, consentono agli ospiti di allungare fino al 24-10 e di portare la partita al tie break (25-21).
    Tie break che vede ancora Macerata allungare subito in avvio fino a cambiare campo 8-4. Morelli firma l’ace dell’11-6 e quindi chiude la partita sul 15-9.
    «Usciamo dal campo “arrabbiati” – commenta a fine gara Cicorella – Oggi in campo la differenza tecnica tra queste squadre non si è vista: loro hanno elementi che hanno giocato solo in categorie superiori e un opposto incontenibile, non a caso uno che ha fatto duemila punti in serie A. Noi abbiamo avuto una reazione di carattere e orgoglio dopo la prova di Parma e per questo ringrazio i ragazzi. Ci portiamo a casa un punto utile e continuiamo sulla nostra strada del lavoro. Ci manca ancora un pizzico di esperienza, ma penso che i valori verranno fuori nel corso del campionato». LEGGI TUTTO

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    Rimonta Med Store Tunit, a Monselice finisce 3-2

    Grande reazione dei biancorossi che nei primi due set sono andati sotto per una gara che si è fatta subito gara in salita, Macerata però si è ritrovato e nel resto della partita ha dominato, meritando la vittoria su un combattivo Monselice. Una buona partenza dei padroni di casa ha costretto la Med Store Tunit ad inseguire, con i padroni di casa avanti nei set. Secondo set infinito con i biancorossi che hanno sempre guidato per poi sprecare nel finale, gli avversari sono quindi riusciti a portare la gara ai vantaggi e hanno ribaltato tutto prendendosi il doppio vantaggio. Reazione Macerata che ha preso il terzo set controllando per tutto il tempo, partita riaperta; i biancorossi hanno pareggiato grazie ad un quarto set dominato e completato la rimonta al tie-break, dove non hanno lasciato scampo agli avversari. Lasciati alle spalle i recuperi, per la Med Store Tunit ci sarà tutta una settimana di lavoro per preparare la prossima sfida contro Moyashi Garlasco.
    LA CRONACA – Med Store Tunit in campo con Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, al centro De Col e Pizzichini, il palleggiator Kindgard, il libero è il Capitano Gabbanelli. Per Monselice Vianello, Borgato e Drago, centrali Kobzev e De Santi, in regia Beccaro, Dainese come libero. Buona partenza dei padroni di casa, Macerata risponde trovando il 4-4 ma è comunque Monselice a guidare il passo. Non riescono a cambiare l’inerzia i biancorossi che vanno sotto 8-5 e coach Gulinelli chiama il time-out: lo stop carica la Med Store Tunit che rientra in campo decisa e accorcia 9-8. Macerata insegue e la gara si fa combattuta, Monselice pericoloso in battuta con Drago che allunga di nuovo trovando il secondo ace del set, 16-13; provano la rimonta i biancorossi, i padroni di casa reggono l’urto e si mantengono sul +2. La Med Store Tunit strappa il 21-21 con Morelli che supera il muro avversario ma subito Monselice ritrova il doppio vantaggio e chiude 25-22. Vuole reagire Macerata e comincia forte andando subito avanti, i padroni di casa rispondono ma ora sono i biancorossi a guidare, 5-7. Bene in cambio-palla i maceratesi che mantengono il +2, Monselice sempre pronta ad accorciare, stavolta con il diagonale di Drago che vale il 9-10; si lotta, la Med Store Tunit tiene a distanza gli avversari, riceve bene Gabbanelli, quindi Morelli risolve una palla non facile e mette a terra il 13-16. Break improvviso dei padroni di casa che trovano il 16-16, Macerata reagisce e si riprende il vantaggio trascinata da un Morelli in gran forma, 18-20: Vianello riesce però a murare l’opposto biancorosso, Monselice accorcia 22-23, poi strappa il 24-24 che rimanda tutto ai vantaggi. Set infinito, le squadre si annullano a vicenda diversi match ball, la spuntano i padroni di casa 31-29 e vanno avanti così di due set. Tutto da rifare per i biancorossi, che ripartono nuovamente avanti, 3-5. Efficace serie in battuta di Drago che permette ai suoi di rimanere in scia ma la Med Store Tunit guida con buon vantaggio, 9-12; i maceratesi controllano e allungano 14-19, decisi a riaprire la partita. Errore in battuta per Monselice, 17-24 per Macerata che chiude il set in suo favore e accorcia. I padroni di casa vanno avanti 3-1 ma la Med Store Store Tunit recupera subito, si gioca la partita e ribalta 9-12, Monselice di nuovo all’inseguimento. Wawrzynczyk e Morelli mantengono avanti Macerata, l’opposto in pallonetto firma il 14-17; ace che vale il 16-20, controllano i biancorossi e nel finale stavolta non rischiano niente, 21-25 e gara che va al tie-break. Inizio di quinto set serrato, 2-2 con le squadre che giocano punto a punto. Scappa Macerata, difende bene e poi attacca con Morelli che di forza mette a terra il 3-6, i biancorossi allungano e vanno al cambio di campo col +4; Morelli ancora decisivo in combinazione con Kindgard dopo un salvataggio di Gabbanelli, 6-10 e time-out chiesto da coach Cicorella. C’è solo Macerata ora in campo, Wawrzynczyk buca la difesa di casa 8-12, Monselice prova a spezzare il gioco biancorosso con un altro time-out ma non basta: Kindgard di prima intenzione mette a terra l’8-14, quindi la Med Store Tunit chiude il set e si prende la vittoria in rimonta.
    Il tabellino:
    TMB MONSELICE 2
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    PARZIALI: 25-22, 31-29, 18-25, 21-25, 9-15.
    Durata set: 28’, 37’, 26’, 26’, 16’. Totale: 133’.
    TMB MONSELICE: Drago 23, Preciante 1, Vattovaz, Kobzev 4, Vianello 15, De Grandis 3, De Santi 15, Bacchin, Beccaro 1, Borgato 14, Dainese, Rizzato, Dietre 1. NE: Monetti. Allenatore: Cicorella.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 33, De Col 6, Margutti 11, Kindgard 8, Wawrzynczyk 19, Gonzi 1, Pizzichini 8, Bacco, Gabbanelli. NE: Ravellino, Paolucci. Allenatore: Gulinelli.
    ARBITRI: Prati e Manzoni. LEGGI TUTTO