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    Un grande avvio non basta: i rinoceronti inciampano a Mirandola

    Mirandola si conferma un cliente scomodo. Scomodissimo. Soprattutto in casa, dove sa solo vincere. Per la prima volta in questa stagione, cade quindi la Da Rold Logistics Belluno. Anche se rimane in testa alla classifica. Non più da sola, però. Ma in compagnia di altri due sestetti: Savigliano e Fano. E per confermare quanto sia livellato il girone bianco di Serie A3 Credem Banca, basta citare un dato: dopo appena quattro giornate, nessuna squadra ha mantenuto la propria imbattibilità. Una consolazione? Non proprio, perché in Emilia i bellunesi erano partiti alla grande e sembravano avviati sulla strada di sempre. Ma quando di fronte c’è un sestetto che lotta col coltello tra i denti, sbaglia pochino e ha uno schiacciatore di valore (il tedesco Stohr: inarrestabile con i suoi 27 punti), è sufficiente un piccolo calo di rendimento per rimettere tutto in discussione. 
    BUON APPROCCIO – Nel palasport intitolato alla memoria di Marco Simoncelli (proprio oggi ricorreva l’undicesimo anniversario della scomparsa), il clima è caldo. E il pubblico, a un passo dal parquet, fa sentire il suo appoggio ai beniamini gialloblù. Almeno inizialmente, però, la DRL non si lascia intimorire. Ed è protagonista di un buon avvio di gara: Graziani firma il primo e significativo allungo (20-18), anche se la vera chiave di volta è rappresentata dal servizio di Maccabruni: un servizio che spariglia le carte e permette alla DRL di spezzare l’equilibrio e lanciare la fuga, sancita in via definitiva dal muro di Paganin. 
    RIBALTONE – Ma Mirandola è squadra tosta, arcigna, organizzata. E lo dimostra in un secondo round che le stava sfuggendo di mano. Specialmente nel momento in cui un precisissimo Saibene timbra il 20-18 dolomitico. A quel punto, però, gli emiliani perfezionano il break di 3-0 che vale il sorpasso. E vale soprattutto la svolta. Perché lo Stadium conquista il parziale (25-22) e mina le certezze dei rinoceronti. Come testimonia un terzo atto a senso unico: i padroni di casa mantengono sempre e saldamente il controllo della situazione. E chiudono con ben 11 lunghezze di margine. 
    VANTAGGI STREGATI – Al cambio di campo, i ragazzi di Colussi provano a rialzare la testa e si portano subito sul 7-3. Tuttavia, Mirandola ricuce lo strappo e mette addirittura il naso avanti grazie all’ace di Bellei (16-15), mentre Stohr sembra orientato a far scorrere i titoli di coda: 21-17. Finita? No. E nemmeno sul 24-22. Perché Graziani annulla il primo match-ball e un’invasione degli emiliani vale il 24 pari, oltre che i vantaggi. I bellunesi annullano complessivamente 4 match-ball: non basteranno. Il sestetto di “Pupo” Dall’Olio chiude 28-26 e fa sua l’intera posta in palio. 
    PARLA MALAGUTI – L’analisi della sfida è affidata al vice allenatore, Roberto Malaguti: «Brutta prova, i nostri avversari hanno giocato molto bene, con una correlazione muro-difesa di altissimo livello. Noi invece abbiamo sbagliato parecchio, soprattutto in battuta. E in attacco non siamo stati particolarmente incisivi. Di conseguenza, il risultato è giusto. Ma ci rifaremo». 

    STADIUM MIRANDOLA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-1
    PARZIALI: 21-25, 25-22, 25-14, 28-26. 
    STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA: Stohr 27, Ghelfi 3, Bellei 14, Dombrovski 8, Caciagli 10, R. Rustichelli 5; M. Rustichelli (L), A. Dall’Olio, Scaglioni. N.e. Capua, Canossa, Gulinelli. Allenatore: F. Dall’Olio.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, Novello 14, Saibene 14, Graziani 15, Mozzato 8, Paganin 2; Martinez (L), Guastamacchia 2, Ostuzzi 1, Galliani, Stufano, Candeago (L). N.e. Guolla. Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Antonio Mazzarà e Antonio Licchelli.   
    NOTE. Durata set 25’, 29’, 25’, 34’; totale 1h53’. Mirandola: battute sbagliate 13, vincenti 6, muri 10. Belluno: b.s. 18, v. 4, m. 6. LEGGI TUTTO

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    Fano passa al PalaRaschi, primo ko per Parma

    I gialloblù lottano punto a punto in avvio poi calano alla distanza rimediando la prima battuta d’arresto in campionato ad opera dei biancorossi ora davanti in classifica
    Partita senza storia al PalaRaschi, dove la spinta dei quasi 1100 spettatori presenti non è sufficiente a evitare la prima sconfitta della WiMORE Parma che cede per 0-3 (22-25, 6-25, 22-25) alla Vigilar Fano nella quarta giornata del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca, rimanendo ferma a quota 7 in solitaria ai piedi del podio e subendo il sorpasso in classifica dagli stessi marchigiani ora al comando assieme a Belluno e Savigliano. E capaci di raccogliere in maniera netta la terza vittoria consecutiva, anche se nel primo e nel terzo set i gialloblù, poco efficaci in attacco e in battuta, hanno dato l’impressione di potersela giocare alla pari prima di alzare bandiera bianca nei momenti chiave. Mai in discussione l’esito del secondo parziale, in cui gli ospiti si sono dimostrati pressochè perfetti senza lasciare nessuna possibilità di replica. Il tecnico Andrea Codeluppi, costretto a rinunciare a capitan Sesto non al meglio, schiera Chakravorti in regia, Cuda opposto, Rossatti e Reyes da schiacciatori, Fall e Bussolari al centro e il libero Cereda, l’ex Parma Castellano lancia il palleggiatore Zonta, l’opposto Marks, il duo Gozzo–Ferri in banda, i centrali Maletto e Galdenzi e Raffa nel ruolo di libero che volano sul 4-7 prima di incassare il muro di Fall (5-7) e l’attacco di Reyes (9-10) che in diagonale stretta trova anche la parità (11-11). L’errore di Roberti, in campo momentaneamente al posto di Marks, vale il sorpasso (12-11) che precede il controsorpasso firmato dall’ace del neoentrato Carburi (12-13) in una fase di grande equilibrio spezzata da due attacchi fuori misura di Marks (20-18). Gozzo e lo stesso Marks, sul buonissimo turno di Galdenzi al servizio, ribaltano la situazione (20-21) consolidata dal primo tempo largo di Fall (20-22) in un break di 0-4 che, nonostante il doppio cambio Beltrami–Colangelo, si rivelerà fatale per il 22-25 conclusivo suggellato dall’ace di Gozzo. Nel secondo la “fast” di Galdenzi certifica il primo allungo ospite (1-3) che prendono il largo con la diagonale di Marks (2-6), invalicabile anche a muro (2-8). Codeluppi getta nella mischia Ferraguti, all’esordio assoluto in categoria, e Colangelo che assistono all’ace di Galdenzi (2-9), implacabile dalla linea dei nove metri fino al parziale di 2-13. L’ace di Reyes (4-13) non riduce più di tanto il divario che continua a essere rassicurante in favore dei marchigiani, bravi a non abbassare mai la guardia e incrementare il margine (5-24) sulla lunghissima striscia in battuta di Gozzo, autore di tre aces a stretto giro di posta che spalancano la strada all’ultimo punto di Maletto dal centro (6-25). Decisamente più incerto l’avvio del terzo set (5-5) poi il muro di Fall infonde coraggio alla WiMORE (6-5) che sfrutta l’ace di Chakravorti (10-7) e la diagonale out di Gozzo (14-10) per mettere pressione agli avversari rientrati in carreggiata con l’ace di Zonta (16-14) e il muro di Ferri (20-20). Un altro muro di Maletto (20-22) capovolge il punteggio fissato sul definitivo 0-3 dal primo tempo di Galdenzi (22-24) e dall’attacco fuori di Rossatti (22-25) che legittimano il dominio totale dei biancorossi. A fine gara lo schiacciatore italo-cubano della WiMORE Parma, Alex Reyes, riconosce i meriti di Fano. “Sicuramente ci siamo trovati davanti un avversario molto ostico e ben preparato, si vede che ci aveva studiato bene. In difesa non hanno mai fatto cadere la palla e ci hanno sovrastato fisicamente, la loro è stata una grandissima partita. Noi siamo stati un pochino più passivi, soprattutto, nel secondo set, penso che avremmo potuto fare meglio e ci dispiace per la prima sconfitta in casa al cospetto del nostro pubblico che saluto e ringrazio per averci sostenuto anche stasera. Il terzo impegno in sette giorni ha pesato perché comunque, andando avanti sempre con poco riposo, arriviamo alla fine che siamo un po’ cotti però come noi hanno giocato tutti quindi bisogna pensare a lavorare di più, questo è un bagno d’umiltà che ci dobbiamo fare. Pensiamo alla prossima, testa bassa e lavorare ancora. Nel complesso sono molto contento della squadra e di come stiamo andando, è la prima sconfitta su quattro partite e credo che finora il bilancio sia buono: speriamo sia stato solo un passo falso e di poter continuare tranquillamente nel nostro percorso con tanta grinta”. Prossimo impegno in programma domenica 30 ottobre alle 16 al PalaBarbazza di San Donà di Piave in casa del Volley Team San Donà di Piave, rimasto a riposo nell’ultimo turno a causa del rinvio del match con la Med Store Tunit Macerata.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra WiMORE Parma e Vigilar Fano valida per la quarta giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    WiMORE Parma-Vigilar Fano 0-3 (22-25, 6-25, 22-25)
    WiMORE PARMA: Chakravorti 1, Cuda 3, Rossatti 3, Reyes 9, Fall 5, Bussolari 5, Cereda (L), Beltrami, Colangelo, Ferraguti, D.Codeluppi. N.e. Sesto, Zecca (L), Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi
    VIGILAR FANO: Zonta 4, Marks 17, Ferri 11, Gozzo 10, Maletto 6, Galdenzi 6, Raffa (L), Roberti 1, Carburi 1, Sabatini, Gori. N.e. Tito. All.: Castellano-Roscini
    ARBITRI: Davide Prati (Pavia)-David Kronaj (Varese)
    NOTE: WiMORE Parma: servizi vincenti 2, servizi sbagliati 9, errori in ricezione 8, attacchi vincenti 28%, errori in attacco 9, muri 3. Vigilar Fano: s.v. 8, s.s. 12, errori in ricezione 2, a.v. 53% , errori in attacco 9, muri 8. Durata set: 37’, 21’, 30’; tot. 98’. Spettatori: 1091.
    RISULTATI QUARTA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Med Store Tunit Macerata-Volley Team San Donà di Piave rinviata
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Gamma Chimica Brugherio 3-1 (25-19, 25-23, 22-25, 25-22)
    Moyashi Garlasco-Abba Pineto 3-0 (25-19, 25-16, 25-21)
    Stadium Pallavolo Mirandola-Da Rold Logistics Belluno 3-1 (21-25, 25-22, 25-14, 28-26)
    TMB Monselice-Monge-Gerbaudo Savigliano 2-3 (21-25, 21-25, 25-22, 25-22, 11-15)
    WiMORE Parma-Vigilar Fano 0-3 (22-25, 6-25, 22-25)
    ErmGroup San Giustino-Geetit Bologna 3-0 (25-19, 25-17, 25-21)
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Da Rold Logistics Belluno, Vigilar Fano, Monge-Gerbaudo Savigliano 9; WiMORE Parma 7; Abba Pineto*, ErmGroup San Giustino, Stadium Pallavolo Mirandola 6; Gamma Chimica Brugherio, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 5; Moyashi Garlasco, Geetit Bologna 4; Med Store Tunit Macerata**, Volley Team San Donà di Piave* 3; TMB Monselice 2.
    *una gara in meno
    **due gare in meno
    INTERVISTA ALEX REYES (SCHIACCIATORE WiMORE PARMA)
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    Vigilar super a Parma

    WiMore Parma 0
    Vigilar Fano 3
    (22-25, 6-25, 22-25)
    WiMore Parma: Reyes 9, Chakravorti 1, Chirila, Codeluppi, Sesto, Colangelo, Fall 6, Rossatti 3, Zecca, Cuda 3, Beltrami, Cereda, Ferraguti, Bussolari 5. All. Codeluppi
    Vigilar Fano: Zonta 4, Marks 17, Gozzo 10, Ferri 11, Roberti 1, Maletto 6, Galdenzi 6, Raffa, Carburi 1, Gori, Sabatini, Tito. All. Castellano
    Arbitri: Prati di Pavia e Kronaj di Pesaro
    Note: Parma bv 2, bs 9, muri 3; Fano: bv 8, bs 12, muri 8

    Parma – Con una prestazione quasi ai limiti della perfezione la Vigilar Fano non lascia scampo alla WiMore Parma e conquista tre punti d’oro in classifica. La formazione di Castellano si è resa protagonista di una gara mai in discussione anche quando, nella terza frazione, i parmigiani hanno accennato ad un minimo di reazione.
    La sfida ha il suo momento clou sul 20-18 nel primo set: il bravo Galdenzi va in battuta e fa vacillare la ricezione degli emiliani portando avanti Fano di due (20-22). Nel finale grande protagonista diventa lo schiacciatore Stefano Gozzo che, prima con un diagonale firma il 24 a 22 e poi chiude il set con un potente ace.
    La WiMore accusa il colpo nel secondo parziale e scompare dal campo: ancora Pietro Galdenzi in battuta porta Fano sul 13 a 3 e nel finale ancora Gozzo annichilisce la ricezione avversaria.
    La formazione di Codeluppi prova ad accennare ad una reazione nel terzo set portandosi sul 20 a 17 ma ancora una volta la Vigilar non perdona e non si lascia sfuggire l’occasione di portare a casa i tre punti.
    Primo stop in campionato per Parma mentre Fano conquista la sua terza vittoria consecutiva, la seconda fuori casa.
    Al termine della sfida felicissimo il centrale Gabriele Maletto: “Era una partita tosta – afferma Maletto – loro venivano da un paio di tie break vinti, sapevamo sarebbe stata dura. Ottimo secondo set grazie alla battuta e nel terzo ci siamo rilassati ma grazie alle battute di Gozzo abbiamo rimontato”.

    Ufficio Stampa Virtus Fano LEGGI TUTTO

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    Ancora una trasferta “no” per la Maury’s Com Cavi Tuscania, Catania si impone 3/0

    Troppo forte la Farmitalia Saturnia Catania in questo momento per una Maury’s Com Cavi Tuscania che sembra soffrire oltremodo di una sorta di “mal di trasferta”. I ragazzi di Sandro Passaro sembrano ancora alla ricerca di una propria identità e devono arrendersi ad una Catania che al contrario ha trovato nel nuovo acquisto Zappoli un cecchino davvero efficace.
    Al PalaCatania per la quarta di andata della serie A3 Credem Banca i tuscanesi riescono ad opporsi solo un set, il primo conclusosi tuttavia con il punteggio di 25/22 per gli etnei, salvo poi perdere i restanti per con parziali a 17 e a 16.
    Al fischio di inizio dei signori Walter Stancati e Christian Palumbo coach Kantor schiera i suoi con Fabroni al palleggio e Casaro opposto, Zappoli e Disabato laterali, Jeroncic e Frumuselu al centro, Zito libero. Coach Passaro risponde con Leoni in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado bande, capitan Sorgente libero.
    Si accende subito il match con scambi prolungati e difese protagoniste. Sospinta da un Zappoli in giornata di grazia, Catania mette a segno un break di quattro e va sul 12/8. Ancora un mani out dello stesso Zappoli porta i padroni di casa sul massimo vantaggio (14/9). Si va avanti punto a punto con Catania sempre avanti fino a che è Tuscania a portarsi sul 17/16 con Onwuelo. Ancora Zappoli protagonista e Catania allunga di nuovo 23/18. Inutile il break di quattro di Tuscania per il 24/22. L’errore di Festi dai nove metri consente a Catania di giocare il primo dei set ball che Frumuselu realizza con un muro su Corrado (25/22)
    Il secondo set parte in equilibrio e si sblocca solo alla metà quando Catania allunga con una serie di break che la portano sul +6 (20/14). Coach Passaro cerca di scuotere i suoi, dentro Stamegna per Sacripanti, Cipolloni Savi per Leoni e Ruffo per Aprile. I cambi tuttavia non danno l’effetto sperato e l’ulteriore break di tre punti consente a Catania di aggiudicarsi il secondo parziale (25/17).
    Terzo parziale con Catania che trova subito il break di vantaggio (8/6). Poi gli etnei allungano decisamente fino a portarsi sul +7, 15/8 e massimo vantaggio. Il tentativo di reazione degli ospiti (15/20) viene stoppato sul nascere da un ace di Fabroni, uno dei migliori in campo a dispetto delle quarantuno primavere 22/15. Il mani-out trovato da Disabato chiude set e incontro (25/16).
    FARMITALIA CATANIA – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 3/0
    (25/22 – 25/17 – 25/16)
    Durata: ‘31, ‘30, ‘27
    FARMITALIA CATANIA: Zito (L), Fabroni 4, Tasholli, Jeroncic 3, Maccarrone (L), Vaskelis, Disabato 17, Frumuselu 7, Smiriglia, Battaglia, Nicotra, Zappoli 18, Casaro 14, Fichera. All. Kantor. 2 All. Puleo
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna 1, Leoni 1, Festi 5, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 4, Corrado 16, Aprile 6, Onwuelo 11, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2 All. Barbanti.
    Arbitri: Walter Stancati e Christian Palumbo
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley
    Foto: Farmitalia Catania LEGGI TUTTO

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    Moyashi Garlasco – ABBA Pineto Volley 3-0: sconfitta in trasferta per i biancazzurri!

    Nella terza giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca l’ABBA Pineto Volley perde in casa della Moyashi Garlasco 3-0. Dopo il primo set chiusosi 25-19, nel secondo sono ancora i locali a imporsi 25-16. Nel terzo e ultimo successo per 25-21 della formazione di Bertini e tre punti ai lombardi.
    Moyashi Garlasco – ABBA Pineto Volley 3-0 (25-19,-25-16, 25-21)
    Moyashi Garlasco: Baciocco 7, Romagnoli, Peric 7, Caianello, Minelli, Giannotti 16, Bellucci 4, Gianpietri 6, Accorsi, Agostini 3, Puliti 12, Pecoraro, L Calitri 55%pos 36%prf, L Noè.Allenatore: V. Bertini.
    ABBA Pineto Volley: Calonico 2, Merlo 5, Caleca, Bongiorno 4, Basso 2, Milan 7, Paris 4, Bragatto 1, Omaggi, Baldari 9, Link 10, Fioretti, L. Giuliani 55%pos 45%prf, L Pesare.Allenatore: G. Tomasello. LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup San Giustino cerca il riscatto nel match interno contro la Geetit Bologna

    Uno degli assist di Alessio Sitti nella gara interna contro la Med Store Tunit Macerata
    Due partite casalinghe dopo la coppiola esterna. Contro la Geetit Bologna e la Sol Lucernari di Montecchio Maggiore, la ErmGroup ha la possibilità di riscattare il ko di Fano, ma saggezza consiglia di pensare a un’avversaria per volta e il calendario assegna la Geetit Bologna nella quarta giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Bianco; appuntamento per le 18 di domenica 23 ottobre al palasport di via Anconetana, con la speranza che i biancazzurri regalino a società e tifosi la prima vittoria interna stagionale. Riavvolgiamo per un attimo il nastro e torniamo al match di mercoledì sera a Fano, perso per 1-3, con il palleggiatore della ErmGroup, Alessio Sitti. I due set iniziali disputati ad alto livello, poi la squadra si è all’improvviso smarrita: cosa è successo? “Siamo andati un po’ in difficoltà e non abbiamo reagito – ha detto Sitti – mentre loro si sono adattati e noi facevamo fatica sulle rotazioni di cambio palla. Non abbiamo più trovato le nostre certezze e quindi è stato problematico risolvere i problemi che ci avevano creato, non dimenticando il potenziale del Fano”. A questo punto, occorre una prova di carattere contro una formazione che ha i suoi punti di forza. “Sì, ce la metteremo tutta per cancellare gli ultimi due set di Fano. Sulla carta, Bologna è più alla nostra portata e allora dobbiamo reagire e rimetterci subito in carreggiata per avere una risposta utile a livello sia di classifica che di morale”. La Geetit è a quota 4, una lunghezza sopra la ErmGroup; può contare sull’opposto Lugli, dotato di una eccellente elevazione e sull’esperto regista Govoni, ma ci sono anche Guerrini (lo scorso anno martello implacabile con la Sir Perugia in B, lo ricordiamo bene) e Maletti a lato; insomma, sarà una battaglia anche stavolta, come del resto è nelle “corde” di questo girone. Circa la formazione iniziale, coach Marco Bartolini dovrebbe riproporre il 6+1 di mercoledì sera con la diagonale Sitti-Hristoskov, al centro Quarta con ballottaggio fra Stoppelli e Antonaci (rimasto più a lungo in campo al pala “Allende”), a lato Cappelletti e Sorrenti con Skuodis e Cipriani pronti all’evenienza e capitan Marra libero. Una coppia mista è stata designata per l’incontro, con primo arbitro Davide Morgillo di Napoli e secondo arbitro Piera Usai di Roma.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino

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    Il Monge-Gerbaudo Savigliano festeggia al tie-break nella “tana” di Monselice

    Foto TMB Monselice
    Il Monge-Gerbaudo Savigliano parte forte, si fa raggiungere, ma poi sorride al tie-break, ottenendo la terza vittoria consecutiva, nella quarta giornata del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca.
    Sul campo del Tmb Monselice, ultimo della classe con un solo punto, i biancoblu volano nei primi due parziali, ma poi, dopo aver sognato la possibilità di chiudere i conti in tre set, hanno un calo e i veneti ne approfittano, accorciando e poi pareggiando i conti. Nel decisivo quinto, esce la forza dei cuneesi, che chiudono 11-15 e ritornano a casa con altri due punti importanti.
    Il racconto del matchNel primo parziale, a partire meglio sono i padroni di casa, che si portano subito sul 2-0. La reazione saviglianese è, però, veemente, e porta soprattutto il nome di Marco Spagnol: 4-8 e prima mini-fuga, preludio del vero allungo a metà set (12-18). Dopo il time-out chiamato da Cicorella, però, Monselice torna in campo deciso e accorcia fino al 19-20, ma Savigliano ha la lucidità per restare davanti, fino al punto decisivo di capitan Dutto (21-25).
    Nel secondo, dopo una fase di equilibrio sono di nuovo i padroni di casa a provare l’allungo con due ace di Vianello (11-8), ma Savigliano ribalta tutto ancora con un super-Spagnol in battuta (8-13). La partita si bilancia nuovamente sul 14-14, ma i ragazzi di Simeon sembrano averla sotto controllo e si regalano 5 set-point. A chiudere i conti è un errore in battuta dei padroni di casa: 21-25.
    Anche il terzo parziale sembra mantenere l’inerzia degli altri, con la gara in equilibrio fino al 10-10. A quel punto, Monselice prende fiducia e scappa via. Simeon chiama time-out sul 20-16, ma non c’è nulla da fare: è Drago a chiudere la contesa sul 25-22.
    Nel quarto, succede di tutto. Monselice parte deciso (3-0) e, anche con il tifo del Nuovo Palasport di Schiavonia, sembra imprendibile, portandosi addirittura sul 12-6. Un +6 mantenuto quasi fino alla fine, con un significativo 20-14. Dopo una lunga fase di blackout, Savigliano si scuote, accorcia e si rifà sotto fino al 23-22, prima che Vianello metta a terra il pallone del definitivo 25-22.
    Al tie-break Dutto e compagni partono frastornati e subiscono tre ace consecutivi di Borgato (3-0). La sveglia, però, questa volta suona in tempo: Savigliano ritrova regolarità in attacco e difende meglio, ribaltando l’inerzia (7-8). A salire in cattedra è Galaverna: due muri della banda saviglianese decidono di fatto la contesa, che si chiude 11-15.
    Le dichiarazioni. A fine gara, tanti sorrisi in casa Monge-Gerbaudo Savigliano, come conferma anche il vice-allenatore Matteo Brignone: “Siamo felici, perché questo era un campo ostico e torniamo in Piemonte con due punti importanti. Siamo partiti alla grande contro una neopromossa agguerrita, poi abbiamo faticato maggiormente a difendere e a contenere Drago. La reazione emotiva nel quinto parziale, però, è da squadra vera. Resta un pizzico di rammarico per non aver chiuso i conti al terzo set, ma è comunque la terza vittoria consecutiva ed è quel che conta. Ora, testa alla sfida con Mirandola, un’altra neopromossa che sarà da affrontare con la massima attenzione”.
    Tmb Monselice-Monge-Gerbaudo Savigliano 2-3Parziali: 21-25, 21-25, 25-22, 25-22, 11-15Tmb Monselice: Perciante 1, Drago 26, Vianello 23, Borgato 12, Kobzev 8, Vattovaz 1, Dainese (L), De Grandis 6, Monetti 1, Bacchin, Dietre, ne Rizzato, Veronese, De Santi. All: CicorellaMonge-Gerbaudo Savigliano: Filippi 7, Spagnol 29, Nasari 19, Galaverna 11, Dutto 6, Mellano 9, Gallo (L), Trinchero, Rainero, Rabbia, Bergesio, Camperi, ne Calcagno. All: SimeonDurata set: 24’, 27’, 26’, 24’, 15’Arbitri : Pegoraro Sergio e Ciaccio Giovanni di Palermo LEGGI TUTTO

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    Tmb Monselice si risolleva dallo 0-2 ma non basta contro Savigliano

    Tmb Monselice: Perciante 1, Drago 26, Vianello 23, Borgato 12, Kobzev 8, Vattovaz 1, Dainese (L), De Grandis 6, Monetti 1,  Bacchin, Dietre, ne Rizzato, Veronese, De Santi. All: Cicorella
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Filippi 7, Spagnol 29, Nasari 19, Galaverna 11, Dutto 6, Mellano 9, Gallo (L), Trinchero, Rainero, Rabbia, Bergesio, Camperi, ne Calcagno. All: Simeon
    Parziali: 21-25 (24’)  21-25 (27’) 25-22 (26’) 25-22 (24’) 11-15 (15’)
    Arbitri : Pegoraro Sergio e Ciaccio Giovanni di Palermo
    Sconfitta interna per la Tmb Monselice che sull’orlo del barato riesce a trovare le giuste energie , soprattutto mentali per rimontare il Savigliano dallo 0-2 al 2-2 per poi cedere nella frazione conclusiva dopo un inizio veramente positivo (3-0). Il duo Drago e Vianello (49 punti in due) prende per mano un Monselice apparso, almeno nei primi due set, molto pauroso di un avversario che arrivava a Schiavonia con 7 punti in classifica. E dire che le cose nella prima frazione erano iniziate bene per la Tmb (2-0) che perde però il contatto con i piemontesi quasi subito e sorretti in campo da Spagnol, a tratti devastante (4-8). La ricezione dei padroni di casa mostra il fianco gli avversari che girano sul 10-14 e successivo 12-18 con Cicorella costretto a fermare il gioco. Monselice che rimette fuori gli artigli avvicinando Savigliano (19-20) che prende un po’ paura ma Dutto ferma il punteggio sul 21-25. Secondo set vede l’equilibrio iniziale (6-6) e spezzato dai due ace di Marco Vianello per il provvisorio 11-8. Spagnol fa danni dai nove metri e per Monselice è quasi notte fonda (11-13) nonostante il successivo 14-14.Da questo momento gli ospiti non sbagliano più un colpo (17-19 19-23) e a poco servono i cambi proposti da Cicorella che vede lo 0-2 dopo un errore al servizio (21-25). Monselice non ci sta ed entra in campo più convinto e concreto (6-4). Savigliano mette a terra la palla del 10-10 ma da qui in avanti la Tmb è una furia in attacco (16-14) con Simeon a fermare la supremazia padovana (20-16). Capitan Drago a firmare il 25-22. Quarta frazione subito a gonfie vele per Monselice (3-0) che prende sempre più coraggio grazie anche al tifo dei propri tifosi (5-4 10-6). Piemontesi che vengono doppiati senza fatica sul 12-6 e 20-14. Per la Tmb il set sembra finito ma non per Savigliano che ci crede sino alla fine rimontando tutto lo svantaggio (23-20 23-22) ma Vianello mette tutti a tecere ed è tie-break (25-22). Quinto set che inizia nel segno di Borgato che mette a segno tre ace consecutivi (3-0) ma al cambio di campo in vantaggio ci vanno gli ospiti (7-8) che sembrano meno stanchi  e più precisi in attacco. Galaverna a muro firma due punti pesantissimi che spianano la strada alla vittoria finale (11-15) LEGGI TUTTO