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    Si conclude una settimana difficile per il VTC

    Ogni stagione è fatta di alti e bassi, di momenti in cui si viaggia sulla cresta dell’onda e altri in cui sembra girare tutto storto. È il bello dello sport: ogni sconfitta ti dà la possibilità di rialzarti, di tornare più forte di prima e di dimostrare chi siamo. La settimana del Volley Team era iniziata male con la sconfitta per 1-3 contro San Giustino, proseguita con un’altra sconfitta per 3-0 contro Macerata ed è finita nel peggiore dei modi a causa del medesimo risultato contro Pallavolo Brugherio.  Dopo le due belle vittorie contro Montecchio Maggiore e Parma, i ragazzi del Volley Team San Donà non sono riusciti a replicare quanto di buono visto al PalaBarbazza e sono incappati in 3 sconfitte di fila che li condannano, momentaneamente, al penultimo posto in classifica.

    In una gara che, come dirà a fine partita coach Tofoli, “era solo da vincere” il VTC si affida al suo classico sestetto per affrontare i giovani ragazzi dei Diavoli Rosa; con Mandilaris opposto ci sono Umek e Dalmonte in banda, Mazzanti e Dal Col centrali, Mazzon in cabina di regia e Bassanello libero.Primo set in cui il VTC deve sempre rincorrere un avversario che, al netto dell’età media molto bassa (è la squadra più giovane del girone bianco di Serie A3), vede imporre il suo gioco e portarsi a 4 lunghezze dai sandonatesi fin dalle prime battute. Un ace e un errore di Mandilaris allungano di altri due punti il solco tra le due compagini: 22-16; a giochi ormai fatti, Mignano sbaglia la battuta e consegna il primo parziale a Brugherio: 25-18.

    Padroni di casa che partono forte anche nel secondo set e stabilizzano il risultato sul 7-5. Reazione sandonatese che, prendendo pian piano sempre più coraggio, inanella 5 punti di fila e ribalta il risultato: 7-10. I Diavoli Rosa iniziano la rincorsa che viene portata a termine quando, sul 14-14, un’ingenuità difensiva del VTC porta Brugherio sul +1. Le squadre iniziano a rispondersi punto su punto, Brugherio si porta su un rassicurante 23-21 ma il VTC recupera subito lo svantaggio. In un finale per cuori forti, i Diavoli Rosa alzano il muro quanto basta per portarsi sul 2-0, 25-23.

    Nel terzo set, dopo un iniziale pareggio, Brugherio allunga con 4 punti consecutivi e si porta sull8-4. Il timeout di coach Tofoli sortisce i suoi effetti e il VTC recupera lo svantaggio sul 10-10 grazie ad un gran muro a uno di Umek. Continuano a giocare bene i padroni di casa che ad ogni tentativo di recupero degli ospiti ribattono colpo su colpo; i punti di vantaggio diventano prima due e poi tre. Ci si avvia verso la fine del set, Palmisano piazza un ace che riaccende le speranze dei sandonatesi sul 24-22 ma ormai è troppo tardi perché un altro errore sandonatese consegna set e vittoria ai Diavoli Rosa.

    Il commento di coach Tofoli:
    “Questa era sicuramente una partita da vincere perché Brugherio è una nostra diretta concorrente per la salvezza. Abbiamo ancora grandi lacune tecniche che vengono accompagnate da lacune psicologiche. Dobbiamo sicuramente fare i complimenti a Brugherio che ha giocato molto bene a muro-difesa e che sebbene abbia perso l’opposto nel riscaldamento ma ha comunque meritato la vittoria. In questo momento siamo in evidente difficoltà e facciamo molta fatica ma possiamo solo rimboccarci le maniche e tornare al lavoro convinti delle nostre qualità”

    TABELLINO, fonte https://www.legavolley.it/match/36399
    Gamma Chimica Brugherio 3-0 Volley Team San Donà (25-17, 25-23, 25-22)

    Gamma Chimica Brugherio: Biffi 3, Ichino 2, Mati 10, Innocenzi 5, Carpita 4, Van Solkema 14, Chiloro 12, Marini (L), Mancini ne, Selleri ne, Piazza ne, Barbottò, Sarto ne, Consonni . All. Durand.
    VTC: Dal Col 5, Mignano 3, Mandilaris 11, Mazzon 1, Dalmonte 7, Mazzanti 7, Umek 7, Bassanello (L), Palmisano 1, Amarilli ne, Trevisiol ne, Parisi ne, Tuis ne. All. Tofoli.

    Arbitri: Scotti e Pristerà LEGGI TUTTO

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    Francesco Ghelfi: Abbiamo perso un’ occasione

    Questa partita è stata una grossa occasione persa. Dopo un primo set vinto ai vantaggi e una partenza così forte nel secondo set ero convinto che avessimo il controllo della partita.

    Purtroppo siamo incappati in una serie di errori che ci hanno fatto slittare fuori dai binari, concedendo alla Moyashi di rimanerci vicini e vincere il secondo set, che però ci stava nel flusso della partita, dato che Garlasco se l’è comunque giocata nonostante mi sembrassero in difficoltà.

    Il vero amaro arriva nel terzo set, avevamo il set point per strappare il primo punto in trasferta, ma sul 24-21 non siamo riusciti a chiudere un parziale che ci meritavamo di vincere per il livello di gioco che stavamo tenendo. Mi è dispiaciuto che il terzo set l’abbiamo chiuso noi con i nostri errori ancora prima che potessero farlo loro mostrando il loro valore. Per come stava andando in avvio era veramente una partita che avremmo potuto vincere.

    Poi il quarto set è sintomo di quello che era appena successo: perdi due grandi occasioni come quelle che abbiamo perso nel secondo e nel terzo set, loro si trovano davanti in casa e si galvanizzano proprio mentre noi ci sgonfiamo. 

    Ci troviamo sotto in una partita che era nelle nostre mani e ci trasciniamo. Non è giusto, ma è assolutamente comprensibile.

    Credo sia la seconda trasferta dopo Savigliano in cui avremmo potuto far punti e non ci siamo riusciti. La differenza è che questa volta avevamo le carte in regola per vincere e non solo per arrivare a un tiebreak.

    Questo sarà l’ultimo treno che perdiamo. In un campionato del genere non possiamo permettercelo.

    Dato le partite in casa che ci aspettano con due squadre come Macerata e Fano che si trovano nella parte alta della classifica dobbiamo arrivare a Monselice con una sola idea: vincere bene. Vietato sbagliare di nuovo.

    Sono convinto che in casa nostra, davanti al nostro pubblico, potremo ribaltare il risultato e mantenere il ritmo per tutta la partita. LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Buona prova, la Da Rold Logistics si è ritrovata»

    «La prova in Abruzzo ci lascia abbastanza contenti, il risultato ovviamente no. Ma possiamo migliorare molto». Ad affermarlo è il direttore generale della Da Rold Logistics Belluno, Franco Da Re. 
    A CONTATTO – Perché è vero che, nelle ultime due trasferte, i rinoceronti non hanno raccolto alcun punto (e neppure un set: il bilancio, sotto questo profilo, è di 0-6), ma è altrettanto vero che i progressi manifestati dal collettivo di coach Colussi danno fiducia: «Eravamo consapevoli delle difficoltà della partita – prosegue Da Re – e del valore di Pineto. Per questo, cercavamo più la prestazione del risultato. E per larghi tratti della sfida siamo stati a contatto. Poi l’Abba ha messo in evidenza le proprie individualità e ha vinto con merito, però la nostra squadra si è ritrovata. E ha fatto bene». 
    ESPERIENZA – Qualcosina, in provincia di Teramo, è inevitabilmente mancato. Perché per uscire indenni dal PalaVolley Santa Maria è obbligatorio rasentare la perfezione: «In alcuni frangenti ci siamo forse aiutati poco l’uno con l’altro. Dobbiamo lavorare su questo e metterci maggior impegno. È evidente che non abbiamo le individualità, la fisicità o l’esperienza di determinate formazioni di questo campionato, ma il gruppo c’è». Non è passata inosservata la sensibile differenza di età tra i due palleggiatori. Sì, perché Matteo Paris è del 1983, Maccabruni del 1999: «Parliamo di ben 16 anni di margine. E il gap non è solo legato all’aspetto anagrafico, ma al vissuto pallavolistico». 
    CERTEZZA – Ora l’attenzione è rivolta sul confronto di domenica (ore 18), alla Spes Arena, contro il Monge-Gerbaudo Savigliano: «Ripartiamo da Pineto con qualche certezza in più – conclude Da Re -. In settimana siamo cresciuti parecchio, adesso però è necessario migliorare, cercando allo stesso tempo di recuperare gli infortunati. Novello e Saibene, per esempio, hanno qualche problemino, Candeago si sta avvicinando al momento del rientro effettivo, mentre Guastamacchia è stato fermato dalla caviglia. A quel punto, potremo lavorare al meglio sul gioco d’insieme».   LEGGI TUTTO

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    LEO SHOES CASARANO, IL TUSCANIA HA LA MEGLIO SUI ROSSOAZZURRI

    Non riesce l’impresa alla Leo Shoes Casarano che è costretta a cedere il passo ad un Tuscania più cinico nei momenti topici della gara quando ha fatto valere la maggiore esperienza rispetto agli avversari.
    La formazione laziale ha portato a casa il successo con il maggior scarto possibile, sebbene tutti e tre i set disputati siano stati combattuti fino alle battute finali quando puntualmente i rossoazzurri si sono disuniti non riuscendo a trovare la giocata vincente, al contrario degli avversari bravi a sfruttare ogni occasione di break capitatagli.
    L’inizio del match viaggia sui binari dell’equilibrio, la Leo Shoes si affida al solito Cianciotta e allo schiacciatore polacco Ciupa mentre il Tuscania ha in Corrado e nei centrali Festi e Aprile i terminali offensivi maggiormente decisivi.
    Si gioca punto a punto sino alle fasi cruciali: sul 18-19 gli ospiti hanno la palla per il doppio vantaggio ma la sprecano e da qui il Tuscania firma l’allungo determinante che vede i laziali conquistare il primo set (25-22).
    Simile copione si ha nel set successivo: gli ospiti provano ad allungare con Ciupa ma quando è il momento di conservare il vantaggio, si disuniscono e fanno difficoltà a confezionare attacchi vincenti. Tuscania fa valere la maggiore esperienza e trascinata da un Corrado inarrestabile firma l’ennesima rimonta e si porta sul doppio vantaggio nel computo dei set (25-20).
    Nel parziale successivo la Leo Shoes parte nuovamente bene ma si tratta di un fuoco di paglia: i padroni di casa ristabiliscono presto la parità e determinati nel voler chiudere la contesa spingono forte. I rossoazzurri rimangono in gara fino a metà set quando è il Tuscania a fare la voce grossa e a compiere l’allungo decisivo (25-21) che consegna set, match e tre punti ai padroni di casa.
    Maury’s Com Cavi Tuscania – Leo Shoes Casarano 3-0 (25-22, 25-20, 25-21) – Maury’s Com Cavi Tuscania: Leoni 1, Sacripanti 11, Aprile 4, Onwuelo 9, Corrado 16, Festi 11, Sorgente (L), Ruffo 0. N.E. Quadraroli, Stamegna, Cipolloni Save, Licitra, Menchetti. All. Passaro. Leo Shoes Casarano: Fanizza 0, Cianciotta 14, Peluso 5, Marzolla 10, Ciupa 7, Matani 4, Guadagnini 0, Prosperi Turri (L), Rampazzo 0, Floris 2, Ulisse 2. N.E. Moschese. All. Licchelli. ARBITRI: Proietti, Usai. NOTE – durata set: 35′, 34′, 33′; tot: 102′ LEGGI TUTTO

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    Gamma Chimica che acuto! 3-0 a San Donà

    BRUGHERIO, 13 NOVEMBRE 2022- Bellissimo acuto della Gamma Chimica Brugherio che in tre set silenzia Volley Team San Donà di Piave e torna alla vittoria nella 7° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca. Bello spirito, fortissima reazione dei ragazzi di coach Durand nonostante l’infortunio pochi istanti prima della gara dell’opposto Barotto. Van Solkema, Chiloiro e Carpita si prendono un bel carico di responsabilità ed insieme a Biffi ed ad un eccezionale Mati, il piccolo della serie A in ascesa in campo, non danno modo ai veneti di esprimersi. Il ritorno alla vittoria è più che meritato.

    LE FORMAZIONICoach Danilo Durand, costretto appunto a rinunciare all’opposto Barotto pochi istanti prima dell’inizio gara, schieraBiffi-Carpita sulla diagonale, Mati e Capitan Innocenzi al centro, Chiloiro e Val Solkema di banda, Marini Libero.
    Coach Tofoli risponde con in campo Mazzon al palleggio, Mandilaris opposto, Mazzanti e Dal Col al centro, Dalmonte e Umek di banda, Bassanello L.
    LA CRONACA
    PRIMO SETInnocenzi e Van Solkema scandiscono il 2-1 di partenza. Il set prosegue poi in parità (7-7) fino al primo time out di serata di coach Tofoli che arriva sul 13-11. Il rientro in campo è un balzo in avanti della Gamma Chimica Brugherio grazie al colpo d’attacco al centro del 15-11, margine costante per i rosanero fino al 21-17, 22-17 con capitan Innocenzi pronto a svettare nuovamente al centro. Mazzon procura un muro ai suoi 24-18, ma col servizio out di Mignano il primo set è della Gamma Chimica per 25-18.
    SECONDO SET Ancora un 7 pari nelle fasi iniziali del set con San Donà che passa in vantaggio 7-8 dopo la diagonale di Mandilaris. Un punto più in là e Brugherio si ritrova in panchina per sistemare gli ingranaggi (7-9). Ancora un punto diretto per i veneti arriva da Mignano (7-10) ma il vantaggio di San Donà viene presto messo in discussione da un Biffi che si fa carico e ben gestisce due fasi delicate del parziale, quella del rientro dal 7-10 al 9-10 e quella ancora più incisiva che vede il palleggiatore rosanero produrre a muro il 12-13. Brugherio in ascesa trova nel giovane Mati il sorpasso sul 14-13. Brugherio deve resistere ancora ad un San Donà che riapre nuovamente il set portandosi a pari punti fino al 20. Il break lo apre il capitano Innocenzi (21-20) e poi Chiloiro impressiona con la diagonale del 23-21. Ultimo sussulto della formazione di coach Tofoli (24-23) ma a guastare la festa è ancora Mati che firma la chiusura di set per 25-23 con la Gamma Chimica che si assesta sul 2-0.
    TERZO SETImpeccabile l’apertura del terzo set da parte della squadra di Durand. Chiloiro da subito pressa in attacco e si prende il 5-4, 8-4, con in mezzo un altro ottimo primo tempo di Mati. 8-5 e San Donà torna in panchina da coach Tofoli. Dal Col realizza due ace consecutivi dai nove metri che valgono il 9 pari ma ruba palla al centro Mati per il 10-9 che diventa +2 dopo il mani out di Van Solkema ed il muro dei rosanero (12-10). Mazzanti si piazza bene al centro della rete (14-12) ma Mandilaris ci mette del suo al servizio per portare la Gamma Chimica al vantaggio di tre punti (16-13). A questo punto Brugherio è un treno in piena corsa che vede in testa Chiloiro e Van Solkema per realizzare gli importanti punti del 18-15, 20-17, impreziositi dall’attacco di Carpita (21-18) e dall’ace di Innocenzi (23-19). Col servizio in rete di Biffi e l’ace di Mandilaris San Donà si riporta a 24-22, ma il tentativo di riaprire il match è vano perchè, con l’infrazione sotto rete, il 25-23 della vittoria 3-0 della Gamma Chimica è presto servito.
    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Ci auguravamo di fare una bella prestazione, che i ragazzi giocassero e lo hanno fatto. Sono stati veramente bravi anche perchè abbiamo dovuto far fronte durante il riscaldamento a questo problema di Barotto e non era scontato e facile reagire così. Sono stati  sicuramente bravi Carpita e Van Solkema che hanno dovuto fare dei cambiamenti tattici e brava comunque tutta la squadra a non subire questo infortunio. Mi è piaciuta molto la motivazione e la determinazione con cui sono stati in campo i ragazzi e con cui hanno voluto conquistare un’azione dopo l’altra, anche tatticamente sono stati bravi, hanno avuto pazienza, dopo un inizio di set dove sono stati sempre un pò precipitosi, e si sono dimostrati maturi. Questo mi è piaciuto molto. Non bisogna avere cali, è un campionato dove non c’è partita che non si possa vincere o perdere quindi bisogna tenere sempre l’attenzione alta. Coi giovani questo è il problema più grosso quindi in settimana bisogna continuare a lavorare sodo e tenerli coi piedi per terra”

    7° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaGamma Chimica Brugherio – Volley Team San Donà di Piave (3-0)(25-18, 25-23, 25-22)
    Gamma Chimica Brugherio: Biffi 3, Carpita 4, Innocenzi 5, Mati 10, Van Solkema 14, Chiloiro 12, Marini L, Ichino 2 Ne: Selleri, Consonni, Sarto, Barotto, Mancini Allenatore: Danilo Durand
    Volley Team San Donà di Piave:  Mazzon 1, Mandilaris 10, Dalmonte 7, Mazzanti 7, Umek 7, Dal Col 5, Mignano 3, Bassanello L, Palmisano Ne: Trevisiol, Parise, Parisi, Tuis, Amarilli L Allenatore: Paolo Tofoli
    NOTE:Arbitri: Scotti Paolo, Pristerà Rachela Durata set: 24’, 31’, 26’
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 5, battute sbagliate 12, muri 6, attacco 48%, ricezione 50% (perfetta 33%)
    Volley Team San Donà di Piave: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, muri 3, attacco 45%, ricezione 52% (perfetta 21%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto di Fabio Taffurelli LEGGI TUTTO

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    Il Sol ci prova ma si arrende ad un cinico Bologna

    Arriva il primo ko interno stagionale per i ragazzi della Sol Lucernari.
    Una partita in cui i nostri ragazzi non riescono a trovare la giusta freddezza per rimanere punto a punto e chiudere il set, trovando, comunque, un’ottima Geetit Bologna che ha trovato nel muro e in Vinti la chiave per portare a casa i 3 punti.
    Con questa sconfitta Montecchio scende in ottava posizione ma a solo 2 lunghezze dal quarto posto, appuntamento a domenica per l’insidiosa trasferta contro la Wi More Parma, attualmente a pari punti in classifica.
    Di seguito la cronaca del match:
    STARTING SIX:
    Sol Lucernari: al palleggio Martinez e opposto Mitkov, gli schiacciatori Mancin e Di Franco, i centrali Frizzarin e Franchetti e libero Battocchio
    Geetit Bologna: al palleggio Lusetti e opposto Lugli, gli schiacciatori Guerrini e Vinti, i centrali Grottoli e Orazi e libero Gabrielli
    1°SET:
    Inizio all’insegna dell’equilibrio con il Sol che fatica in cambio palla ma trova nel muro i punti che permettono di rimanere a contatto (7-8). La Geetit trova il break col muro su Mitkov e coach Di Pietro chiama il time out (9-12), al rientro il Sol è falloso a rete e gli ospiti scappano sul 9-15. Il Sol non trova la giusta reazione e coach DI Pietro chiama il secondo time out (9-16), Mancin prova a scuotere i suoi con un bel mani out (12-17), ancora Mancin e capitan Frizzarin spingono il Sol a -2 (15-17) e coach Marzola chiama il time out. Mitkov con il muro riporta il Sol a -1, la formazione ospite al termine di un’incredibile azione riesce a ritrovare il +2 (17-19). Fase fallosa del set dove ne approfitta la formazione ospite che allunga 19-21, Mitkov accorcia ma è sempre lo schiacciatore del Bologna a trovare il punto (21-23). Muro ospite e set point per Bologna, Vinti chiude il set sul 22-25.
    2°SET:
    Inizia con un buon break il Sol 6-3, la Geetit reagisce con il muro (6-5), il Sol non ci sta e trova il contro break allungando sul 9-5. Lugli trova il break 11-9, il check conferma punto del Sol (12-9) e inizia una bella fase punto a punto, Lugli da seconda linea rompe il punto a punto e porta il punteggio sul 16-15. Frizzarin trova il muro vincente che permette al Sol di tornare sul +3, coach Marzola chiama il time out (19-16). Al rientro nonostante le difese del Sol la formazione ospite accorcia (19-18) e coach Di Pietro chiama time out, arriva la parità 20-20, errore da una parte e dall’altra, Di Franco da posto 4 trova il 23-22, Lugli risponde da posto 1, Franchetti con il primo tempo da il set point, Vinti annulla. Orazi trova il muro che vale il set point ospite e Vinti con la pipe trova il punto vincente 24-26.
    3°SET:
    Coach Di Pietro inserisce Beghelli per Mitkov. Il Sol non inizia con il giusto piglio e la formazione di casa ne approfitta scappando sul 4-8 e costringendo coach Di Pietro al time out. Niente da fare dopo il time out, con un Sol che subisce il gioco avversario e non trova la giusta reazione (6-13), subentra Gonzato per Mancin, ma è ancora la formazione ospite a trovare il punto (7-14). Beghelli ci prova trovando un break e Gonzato timbra il 10-16, ancora Beghelli ma Lugli risponde presente (12-19). Franchetti con un super muro prova dare nuova vita al Sol (14-19), il Sol ci prova la formazione ospite riesce a tenere regolare il cambio palla (16-22), l’invasione del Bologna porta il Sol a -4 e coach Marzola chiama time out. Al rientro Martinez trova il muro 19-22, l’attacco out di Beghelli vale il match point ospite, Di Franco annulla il primo (20-24) ma finisce in rete il servizio di Frizzarin e la formazione ospite conquista la vittoria. LEGGI TUTTO

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    Il virtussino Maletto: “Ora non dobbiamo montarci la testa”

    Non si ferma la corsa della Vigilar Fano che, nello scontro al vertice contro Savigliano, supera la prova di maturità confermandosi una “grande” e proseguendo il suo cammino vincente.
    Le difficoltà alla vigilia del match erano ben note ma questa volta il gruppo di Castellano è riuscito a giocare in maniera continua mettendo pressione all’avversario dal primo all’ultimo punto.
    Grandi protagonisti del match sono risultati i centrali (“Gatto” Ferraro e Maletto) che, nei momenti di maggior equilibrio, hanno fatto la differenza: “Siamo stati molto attenti e concentrati – afferma il torinese Gabriele Maletto, al primo anno a Fano – abbiamo fatto un buon lavoro in cambio palla e muro, facilitati anche dall’assenza di un giocatore come Galaverna”. Successo fondamentale a conferma dell’ottimo cammino fin qui svolto dalla Vigilar: “Non dobbiamo però montarci la testa – continua Maletto – la concentrazione deve essere sempre al massimo”.
    Luca Gori, prodotto del vivaio virtussino e protagonista anche lui in battuta e ricezione, elogia in particolare il compagno Nicola Zonta: “Sembrava un “gatto” in difesa – esordisce Gori – ha preso di tutto. Ma non solo, battuta e attacco sono stati perfetti e anche nel loro momento migliore (secondo set) siamo stati bravi a chiudere la gara senza complicarci più di tanto la vita”.
    Con questo successo la Vigilar ha scavalcato Savigliano interrompendo la serie vincente di cinque successi consecutivi dei piemontesi e portandosi al secondo posto dietro la corazzata Abba Pineto, uscita vincitrice dal confronto contro Belluno.
    Domenica si tornerà al Palas Allende con la sfida contro San Donà di Paolo Tofoli che, nella passata stagione, diede un paio di dispiaceri ai fanesi.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Moyashi torna a sorridere: vittoria da 3 punti con Mirandola

    Ph Massimo Battaini
    GARLASCO, 13 novembre 2022 – Finalmente si torna al Pala Ravizza, finalmente si torna alla vittoria. La Moyashi Garlasco conquista i 3 punti contro Mirandola, vincendo per 3-1 una gara di nervi dal risultato tutt’altro che scontato (29-31, 25-23, 27-25, 25-18). Per aver ragione degli emiliani, i neroverdi devono “sudare le proverbiali 7 camicie” – per dirla alla Bertini – rimontando dallo 0-1 e annullando 3 set point proprio quando il terzo parziale sembrava ormai sfuggito. Per la Moyashi spicca la brillante prestazione di capitan Puliti, 27 punti a referto e sempre affidabile nei momenti decisivi. Mentre i 5 muri personali del regista Bellucci (secondo solo a Peric, 6 muri) confermano come per i neroverdi questo fondamentale sia una solida costante.
    Le parole di coach Bertini al termine della gara: “E’ stata una partita di grande tensione. Sapevamo che l’avversario era alla nostra portata e che questa gara in casa era da vincere. Conosciamo le qualità di Mirandola, ma quando alla fine del primo set ci è mancata quella spinta in più, io personalmente ero molto scorato. Poi c’è stato questo crescendo e il gruppo ha reagito, non del tutto a quello che ho chiesto, ma capisco che ci sono una serie di aspetti ancora da lavorare, ragionare e probabilmente da spiegare. Approfitteremo della trasferta a Macerata e dei 2 giorni insieme per focalizzare alcune cose e sono sicuro che troveremo una via comune ancora più decisa”.
    Le formazioni:
    Bertini conferma al centro Peric e Giampietri, Bellucci in palleggio e Giannotti opposto, libero Calitri e capitan Puliti in banda insieme ad Agostini, preferito a Baciocco. Dall’altro lato della rete coach Pinca schiera in banda Stohr con Dombrovski, Ghelfi G. in palleggio e opposto Bellei, al centro Rustichelli R. e Scaglioni, Rustichelli M. libero.
    PRIMO SET:
    La Moyashi parte carica e trova da subito sicurezze a muro, fondamentale che paga sempre i neroverdi. La fase iniziale del set procede a strappi, sino a che capitan Puliti prima (11-10) e Giannotti poi (12-10) permettono ai pavesi di allungare. Bellei prende i suoi sulle spalle e accorcia con un buon turno di battuta (14-13). La Moyashi aggredisce e con il muro di Peric allunga a + 4 (18-14). I ragazzi di coach Pinca tengono bene la pressione al servizio dei pavesi, ma la Moyashi conserva il vantaggio con Peric ben imboccato da Bellucci (20-16). Bellei spinge dai 9 metri e riesce a dare il “la” agli emiliani per la rimonta (22-22). Stohr sfrutta la buona azione di difesa dei suoi per portarsi a set point (23-24) ma la Moyashi annulla e si va ai vantaggi. Garlasco si conquista un set point sul 26-25, ma gestisce frettolosamente la ricostruzione, tenendo nel set Mirandola. Gli emiliani reggono con il cambio palla e si guadagnano il set point chiuso da Bellei sul 29-31.
    SECONDO SET:
    Ancora con la testa all’epilogo del set precedente e senza il suo bomber (Caianiello preferito a Giannotti), la Moyashi parte con il piede sbagliato nel secondo parziale (1-4). Bertini ferma tutto per scrollare i suoi che reagiscono e riaccorciano le distanze, anche sfruttando gli errori avversari (6-7). Caianiello trova il muro e il pallonetto out di Stohr riporta il set in parità (9-9). Gli attaccanti emiliani devono fare i conti con il muro di Peric (11-11) e Bellucci, che segna due muri consecutivi su Bellei (13-11). Ghelfi inizia a variare il gioco e i suoi si riportano in parità (16-16). Ancora Caianiello in parallela su ricostruzione (18-17) e il muro neroverde regala il +3 (20-17). Garlasco conserva il vantaggio (22-20) con Baciocco, subentrato ad Agostini, ma il solito Bellei tiene i suoi a galla (23-22). Nel momento decisivo, Bellucci non ha dubbi ad affidarsi al suo capitano che risponde presente: Puliti manda a set point (24-22) e chiude con sagacia da posto 2 (25-23).
    TERZO SET:
    Il parziale si apre con una Moyashi da subito avanti. Giannotti, rientrato con tutt’altro piglio, segna l’8-5. Mirandola riesce ad accorciare sfruttando le mani del muro (8-6) e la battuta di Rustichelli regala ai suoi la palla slash del -1 (8-7). Ghelfi serve al centro per tenere fluido il cambio palla (Cicagli per il 9-8 e 11-9, Rustichetti 15-14). Dall’altra parte, Bellucci serve il braccio caldo di Giannotti che sfonda anche da posto 4 (16-14). La Stadium risponde con l’ace di Ghelfi e ritrova Bellei (16-17). Un momento di difficoltà per la ricezione neroverde e il mani-out di Dombrovski porta gli emiliani a +2 (18-20). Baciocco sblocca i suoi con il 19-20 ma i neroverdi faticano ancora in ricezione proprio nel momento decisivo del set (20-23). La pipe out di Baciocco manda Mirandola a set point (21-24): Puliti annulla il primo, per gli altri due ci pensano gli attaccanti emiliani a sparare fuori (24-24). Stohr sblocca i suoi e Giannotti risponde per il 25 pari. Peric non intende proseguire oltre e con due muri su Stohr chiude il set sul 27-25.
    QUARTO SET
    Bertini conferma gli uomini del terzo set lasciando in campo Baciocco che riesce a dare quel qualcosa in più in attacco spizzando con sagacia (2-2 e 5-3). Ancora Bellucci (7-4) e Peric (9-4) incidono a muro e Pinca è costretto a buttare nella mischia Capua per Stohr. La Moyashi ha chiaro l’obiettivo e affidandosi a Giannotti (11-7) e Puliti (12-7) spacca il set. Agostini, nel solito cambio con Puliti, si regala l’ace (14-9) e allunga ulteriormente. La Stadium fatica in attacco e non basta nemmeno la spinta di Bellei dai 9 metri per impensierire Garlasco che si affida a Giannotti per il 18-13. Puliti trova il 21-15 sulle mani del muro e Giannotti non è da meno con il 22-15. Un calo d’attenzione e Caciagli con due ace di fila (23-18) costringe Bertini al time out. Rientrati in campo, capitan Puliti manda a match point i suoi e Giannotti chiude in diagonale il pallone del 25-18.
    Torna il sorriso in casa Moyashi con una vittoria sudata che regala i 3 punti ai pavesi e permette di risalire in classifica. Una reazione di gruppo da cui ripartire per continuare a delineare il percorso di crescita del gioco e di squadra.
    INFO MATCH
    Moyashi Garlasco 3 – Stadium Pallavolo Mirandola 1 (29-31, 25-23, 27-25, 25-18).
    MOYASHI GARLASCO: Baciocco 11, Peric 13, Puliti 27, Caianiello 5, Giannotti 17, Bellucci 6, Giampietri 5, Calitri (L), Accorsi, Agostini 1. N.E. Minelli, Romagnoli.
    18 muri, 1 ace, 8 errori al servizio, 49% ricezione positiva (33% perfetta), 54% efficienza in attacco
    Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro.
    STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA: Stohr 8, Capua, Ghelfi G. 4, Bellei 24, Rustichelli M. (L), Dombrovski 12, Saglioni 4, Schincaglia, Caciagli 9, Rustichelli R. 8. N.E. Neri, Angiolini (L), Canossa, Ghelfi F.
    4 muri, 6 ace, 9 errori al servizio, 59% ricezione positiva (41% perfetta), 39% efficienza in attacco
    Allenatore: Andrea Pinca. Vice: Simone Zucchi. LEGGI TUTTO