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    La WiMORE ritrova il sorriso: 3-0 a Monselice

    I gialloblù dimenticano le ultime due sconfitte e si impongono nettamente al PalaRaschi al cospetto del fanalino di coda salendo a quota 10 in classifica nel campionato di Serie A3
    La WiMORE Parma ritrova il sorriso e riprende a spron battuto il cammino nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca rifilando un netto 3-0 (25-11, 25-20, 25-18) tra le mura amiche del PalaRaschi al fanalino di coda TMB Monselice, ancora alla ricerca della sua prima vittoria. Una prestazione convincente di tutta la squadra che consente di lasciarsi alle spalle le ultime due sconfitte consecutive e portarsi al quinto posto in classifica a quota 10 in compagnia di Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Coach Andrea Codeluppi schiera Chakravorti in regia, Cuda opposto, gli schiacciatori Rossatti e Reyes, il rientrante capitan Sesto e Fall al centro e il libero Cereda, il collega Cicorella lancia il palleggiatore Beccaro, l’opposto Drago, il duo Vianello–Borgato in banda, i centrali Vattovaz e Kobzev e Dainese nel ruolo di libero che incassano in avvio l’ace di Cuda (3-1) e il contrasto sotto rete di Fall (6-3). Un break iniziale accentuato dal “mani out” di Cuda (11-6), dall’ace di Fall (12-6) e dalla parallela di Reyes (13-6) prima di una difesa super di Cereda (15-7) in un set dominato in lungo e in largo, sul 18-9 Daniel Codeluppi sostituisce Reyes in seconda linea, che, nonostante gli ingressi di De Grandis per Vattovaz e Dietre al posto di Vianello tra le fila degli ospiti, viene chiuso sul velluto dall’attacco fuori misura di Drago (25-11). C’è De Grandis e non Vattovaz anche nel secondo parziale inaugurato dal muro di Fall (1-0) e dall’ace di Rossatti (2-0) che si ripete anche dalla seconda linea (3-0) poi la diagonale di Reyes allarga il margine (7-3) dilatato dal diagonale di Cuda (11-5) che costringe i padovani a chiamare il time out. Il doppio cambio di Cicorella, dentro Perciante e Bacchin, non migliora la situazione perché la diagonale di Rossatti vale il 16-9 e il contrattacco di Cuda (21-14) scalda il pubblico del PalaRaschi che applaude anche il muro di Reyes (23-16) e l’esordio in Serie A del giovane libero Zecca. L’ace di Borgato riavvicina Monselice (24-20) che prova a restare aggrappata alla partita ma si arrende sulla diagonale stretta di Reyes (25-20). Cuda realizza il 3-0 in principio di terzo set (De Santi titolare al centro assieme a De Grandis) caratterizzato da un altro attacco dell’opposto italo-argentino (8-3) protagonista anche a muro (14-7) e di un servizio vincente dalla linea dei nove metri (16-8). Beccaro cerca di suonare la carica ai suoi (18-11) che grazie a Drago si riportano a meno quattro (21-17), conservato dal muro di De Santi (22-18) ma subìscono tre attacchi consecutivi di Rossatti (25-18) che certificano il 3-0 in favore di Parma. A fine partita l’opposto Juan Jose Cuda, migliore in campo e autore di 17 punti di cui due aces, esulta per il ritorno al successo. “Era fondamentale vincere, se avessimo perso anche questa saremmo entrati in un tunnel buio ma abbiamo giocato bene con molta grinta, mi sono piaciuti molto i ragazzi. Veniamo da due settimane nelle quali ci alleniamo con tanto agonismo e tanta voglia, purtroppo domenica scorsa non siamo riusciti a giocare la nostra pallavolo, abbiamo dimenticato subito. Era fondamentale vincere non solo per la classifica ma anche per il morale della squadra che aveva bisogno di alzarsi, perdere due partite di fila non è mai bello però ci tenevamo molto a vincere, soprattutto, qua a Parma dove giocare con tutto questo tifo e la gente che ci dà calore fa la differenza. Siamo scesi in campo concentrati fin dal primo set che ultimamente avevamo sempre perso, era fondamentale anche per dare un approccio diverso alla partita. Noi siamo una squadra il cui primo obiettivo è salvarsi, arrivare alla sesta giornata con quattro vittorie è tanta roba: ovvio che ci eravamo un po’ illusi dopo le prime tre partite ma tutte le squadre di questo campionato sono molto forti, diciamo che giocare in casa ti procura un leggero vantaggio. Sto vivendo questa stagione in A3 con molto entusiasmo, nonostante l’età sono molto entusiasta, mi diverto molto e cerco di dare un appoggio alla squadra. Non guardo mai i numeri a livello personale, a me interessa vincere poi quanti punti faccio non è importante”. Prossimo impegno in programma domenica 13 novembre alle 18 in terra umbra in casa di ErmGroup San Giustino, corsaro a San Donà di Piave e dietro di una lunghezza in classifica.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra WiMORE Parma e TMB Monselice valida per la sesta giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    WiMORE Parma-TMB Monselice 3-0 (25-11, 25-20, 25-18)
    WiMORE PARMA: Chakravorti 1, Cuda 17, Rossatti 7, Reyes 9, Sesto 4, Fall 11, Cereda (L), D.Codeluppi, Zecca (L). N.e. Colangelo, Beltrami, Ferraguti, Bussolari, Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi
    TMB MONSELICE: Beccaro 2, Drago 19, Vianello 4, Borgato 7, Kobzev, Vattovaz, Dainese (L), De Grandis 2, Dietre, Perciante, Bacchin, De Santi 1. N.e. Monetti, Rizzato (L). All.: Cicorella-Beccaro
    ARBITRI: Eustachio Papapietro (Matera)-Antonio Licchelli (Reggio Emilia)
    NOTE: WiMORE Parma: servizi vincenti 4, servizi sbagliati 5, errori in ricezione 2, attacchi vincenti 54%, errori in attacco 4, muri 7. TMB Monselice: s.v. 2, s.s. 12, errori in ricezione 4, a.v. 36%, errori in attacco 9, muri 3. Durata set: 23’, 28’, 23’; tot. 74’. Spettatori: 918
    RISULTATI SESTA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Med Store Tunit Macerata-Monge-Gerbaudo Savigliano 1-3 (25-27, 25-13, 19-25, 21-25)
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Moyashi Garlasco 3-2 (17-25, 26-24, 24-26, 25-23, 15-11)
    Volley Team San Donà di Piave-ErmGroup San Giustino 1-3 (25-21, 19-25, 14-25, 22-25)
    Vigilar Fano-Gamma Chimica Brugherio 3-1 (27-25, 25-21, 23-25, 25-19)
    Geetit Bologna-Da Rold Logistics Belluno 3-0 (30-28, 25-17, 29-27)
    Stadium Pallavolo Mirandola-Abba Pineto 0-3 (26-28, 10-25, 15-25)
    WiMORE Parma-TMB Monselice 3-0 (25-11, 25-20, 25-18)
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Abba Pineto, Monge-Gerbaudo Savigliano 15; Vigilar Fano 14; Da Rold Logistics Belluno 12; Sol Lucernari Montecchio Maggiore, WiMORE Parma 10; ErmGroup San Giustino 9; Geetit Bologna 8; Med Store Tunit Macerata*, Volley Team San Donà di Piave*, Stadium Pallavolo Mirandola 6; Gamma Chimica Brugherio, Moyashi Garlasco 5; TMB Monselice 2.
    *una gara in meno
    INTERVISTA JUAN JOSE CUDA (OPPOSTO WiMORE PARMA)
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    BOLOGNA CHE SHOW. BATTUTA BELLUNO IN TRE SET

    Geetit Bologna – Da Rold Logistics Belluno 3-0 (30-28, 25-17, 27-25)
    Geetit Bologna: Guerrini 14, Govoni, Lugli 18, Lusetti 1, Orazi 8, Maletti 1, Vinti 13, Gabrielli (L), Grottoli 8, N:e: Ballan, Bandieri, Donati, Gabrielli, Callegati, Oliva
    Da Rold Logistics Belluno: Saibene 6, Novello 13, Maccabruni 3, Guolla 4, Graziani, Guastamachia 5, Mozzato 10, Ostuzzi 3, Paganin 3, Martinez (L), Stufano, N.e: Candeago, Galliani, Pierobon
    Una domenica di festa per la Geetit Bologna che si impone 3 – 0 sulla Da Rold Logistic Belluno, avversario scomodo, attualmente secondo in classifica, che si è piegato alla compattezza della formazione bolognese che ha dimostrato il suo valore davanti al pubblico del PalaSavena di Bologna.
    Dopo un’apertura di regular season di alti e bassi fatta di buone prestazione senza riuscire sempre a capitalizzare, i felsinei, nella sesta giornata di campionato, si aggiudicano il secondo risultato rotondo della stagione.
    Coach Colussi schiera Maccabruni in regia con Novello opposto, Graziani e Saibene gli schiacciatori, Mozzato Guastamachia i centrali con Martinez libero. Risponde Marzola con Lusetti – Lugli nella diagonale principale, in posto quattro Guerrini e Vinti, Grottoli e Orazi al centro e Gabrielli in seconda linea.
    Nonostante il divario nella classifica del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, i veneti sul podio mentre i felsinei nella parte basta del ranking, il match si presenta in perfetta parità fin dalle prime battute, senza che nessuna delle due compagini si imponesse nettamente sull’altra.
    Il primo distacco arriva con Bologna, che, con un sontuoso Guerrini, arriva al +4, è 12 – 8.
    Gli ospiti però cominciano a ricucire lo strappo fino al 20 -19, due difese di Lusetti non bastano però e Belluno ne approfitta, ma Lugli non ci sta e sigla il 23 esimo punto.
    Un botta e risposta fino all’ultimo respiro, fatto di  errori in battuta da entrambi le parti che alla fine dei giochi sorride ai Bolognesi con un muro diretto di Orazi sul 30-28.
    Inizio fotocopia per il secondo set che vede le due squadre proseguire di pari passo, fino a quando Grottoli dai 9 metri infila due battute preziose che fanno prendere il largo alla formazione di casa. Lugli e Guerrini in attacco e Orazi imponente a muro fanno volare la squadra di Coach Marzola fino al +6, è 15-9.Guolla tra le fila Ospiti interrompe la scia positiva dei felsinei, ma Graziani sbaglia dalla linea dei 9 metri lasciando invariato il punteggio sul tabellone. Lo schiacciatore bellunese risente di un fastidio e Colussi è costretto ad inserire Paganin nel ruolo di schiacciatore.  Ancora il muro bolognese protagonista con Lugli, è 17 -10. Tanti errori da parte dei veneti di cui Bologna è capace di approfittare. Ancora una volta una magia di Orazi che trasforma una palla da posto tre e regala, sul punteggio di 25-17, il secondo set alla squadra di casa.
    Parte subito forte la Geetit che con un mani out di Lusetti e una pipe di Guerrini seguiti da una stampata a muro di Orazi regala un rotondo 4-0 ai tifosi accorsi al Palasavena per il match interno. Maccabruni però sblocca i suoi siglando il primo punto del set, ma i bolognesi sono agguerriti e, ben posizionati in difesa, non fanno cadere nulla. Il divario tra le due compagini si allarga e Bulluno sembra non riuscire a capitalizzare. Ma una scossa di coach Colussi ai suoi riapre i giochi. Un attacco di Saibene e un muro out di Lusetti accorciano le distanze e si torna sul 12-10. Vinti risponde presente alle chiamate di Lusetti e con fantasia dice la sua da posto 4.
    Belluno non molla, ma Bologna spreca e regala il sorpasso ai Bellunesi avanti per la prima volta nel set. È 14-15.
    Lugli c’è e con un attacco punto prima e un muro diretto poi riporta davanti i suoi.
    La Da Rold Logistics continua a stare attaccata al set, con Paganin, spinge. Guerrini non molla e con due attacchi sui tre metri infiamma il PalaSavena, il giovane classe 2003, tiene più che vive le speranze dei felsinei che non mollano, la parità continua. È 20-20.Lugli spinge, insacca la palla nelle mani avversarie ma poi è Vinti che con pallonetto in mezzo al campo e un mani out porta nuovamente Il punteggio in parità.Paganin non sbaglia dal centro mentre Guerrini litiga con il nastro con la palla che varrebbe il match. Si prosegue in parità fino a quando Grottoli stampa il 28esimo punto sul taraflex Credem Banca e un fresco Maletti appena entrato realizza l’ultimo punto e regala ai Bolognesi una vittoria scoppiettante da 3 punti sul 29-27.
    Leonardo Lugli: “Siamo riusciti, anche e soprattutto, grazie alle sconfitte a fare esperienza. Questo c’ha rafforzato molto portandoci ad esprimerci con una crescente qualità a partire dall’allenamento. Abbiamo dimostrato che se limiamo i nostri piccoli difetti e rimaniamo sul pezzo mentalmente possiamo giocarcela con tutti.
    Ora cerchiamo di rifarci anche fuori casa a partire dal prossimo appuntamento anche grazie alla carica di energie positive che ci porta il risulto odierno.” LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica k0 in quattro set sul campo dell’Aurispa Lecce, ma il finale non ha nulla a che fare con lo sport

    Terza sconfitta in trasferta per l‘Avimecc Volley Modica che al Palazzetto dello Sport di Tricase si è arresa in quattro set in poco meno di due ore di gioco all’Aurispa Libellula Lecce degli ex Peppe Bua, Calogero Tulone e Francesco Fortes.
    La sconfitta dei biancoazzurri però passa in secondo piano,perchè quello che è successo subito dopo la fine del match non ha nulla a che fare con lo sport. Un ultras (se così si può chiamare),infatti, forse preso da troppa euforia, ha colpito con un calcio al ginocchio Francesco Saragò procurandogli un forte dolore. I dirigenti della formazione pugliese,a quanto pare non hanno fatto nulla per evitare questo gravissimo episodio di violenza per il quale la DS Manuela Cassibba che ha assistito allibita chiederà conto e ragione agli organi competenti.
    Non è stata la solita Avimecc Volley Modica, quella vista in terra di Puglia. I ragazzi di coach Giancarlo D’Amico hanno sofferto nei fondamentali e quando hanno tentato una reazione è stato ormai troppo tardi, perchè il sestetto leccese sulle ali dell’entusiasmo ha ricacciato indietro il tentativo di rimonta dei modicani e hanno incamerato tre punti preziosi per la loro classifica.
    Parte subito forte la formazione di casa che trainata da un Vaskelis in grande spolvero e da Mazzone che penetra con regolarità nella difesa modicana si porta subito avanti nel punteggio (8/5). Modica è in confusione e non riesce a tenere testa agli avversari che a metà frazione allungano di altri 2 punti (16/11). Princi (il miglior realizzatore per Modica) prova a “caricare” i suoi compagni di squadra che non riescono a ricucire lo strappo (21/17) e nel finale mollano la presa e si arrendono 25/18 in 24′ di gioco.
    Modica accusa il colpo, ma al cambio di campo prova a reagire. L’inizio del secondo parziale è in equilibrio, Lecce tiene il muso avanti (8/7), ma i biancoazzurri con il passare del tempo si vanno spegnendo e perdono terreno (16/10). Il break pugliese di 5 – 1 incanala il parziale fino al largo 25/13 finale in 23′ che la dice tutta sull’andamento del set che regala il primo punto ai padroni di casa.
    Coach D’Amico non ci sta. Al cambio di campo prova a “pungere” nell’orgoglio la sua squadra che rientra in campo più motivata. Anche l’inizio del terzo parziale è in equilibrio,ma con Lecce leggermente avanti (8/7), ma questa volta i modicani non mollano e a metà frazione sono avanti di 1 (15/16). Lecce resta in scia e nelle fasi conclusive si riporta avanti (21/20), ma Modica non vuole arrendersi e alla fine riesce a rientrare in partita aggiudicandosi il set ai vantaggi 25/27 dopo 34′ di lotta.
    Modica ora ci crede. Entra in campo con piglio più deciso e prova a ribattere colpo su colpo. Lecce vuole il successo pieno e tiene alti i ritmi del gioco e un minimo vantaggio nel punteggio (8/7). Modica prova a rimanere in scia dei loro avversari e ci riesce fino a metà frazione (16/14), ma poi subisce un break di 2/5 che incanala set e match. Lecce avanti 21/16 gestisce bene la fase finale, limita il tentativo di rimonta modicano e alla fine s’impone 25/22 e incassa il primo successo della stagione.
    Poi il “fattaccio” che vi abbiamo raccontato che di sportivo non ha niente e sul quale è meglio al momento stendere un velo, perchè questo non ga parte dello sport che noi amiamo.
    Aurispa Libellula Lecce 3
    Avimecc Volley Modica 1
    Parziali: 25/18, 25/13, 25/27, 25/22
    Aurispa Libellula Lecce: Mazzone 21, Ferrini 15, Tulone 1, Ciardo, Vaskelis 28, Fortes 8, Giacomini, Del Campo, Agrusti 4, Morciano (L1), n.e.: Pepe, Giaffreda (L2), Bello. All. Peppe Bua.
    Avimecc Volley Modica: Turlà 1, Raso 7, Capelli 10, Putini 2, Chillemi 10, Princi 18, Garofolo 7, Saragò 1, Nastasi (L1), n.e.: Quagliozzi, Aiello (L2), Firrincieli. All. Giancarlo D’Amico.
    Arbitri: Giuseppina Stellato di Macerata Campana e Luigi Pasciari di Nola. LEGGI TUTTO

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    Med Store Tunit combattiva ma ha la meglio Savigliano, finisce 1-3

    I biancorossi cedono in casa al termine di una gara tirata, contro un’avversaria che conferma quanto di buno ha fatto vedere fino ad oggi. Bel primo set dove la Med Store Tunit ha perso Sanfilippo per infortunio nel momento migliore, Savigliano ha quindi ribaltato ma dopo una grande rimonta della Med Store Tunit sono serviti i vantaggi per decretare il vantaggio degli ospiti. Reazione biancorossa nel secondo set, Macerata ha dominato dall’inizio alla fine dando spettacolo; contro-risposta Savigliano che si è presa il terzo set grazie ad una partenza forte e stavolta non è riuscito il recupero ai biancorossi. Quarto set decisivo, la Med Store Tunit è partita bene ma a metà set ha subito il break di Savigliano che si è presa la vittoria. Macerata potrà subito rifarsi con il recupero della 4° giornata contro San Donà, da giocare mercoledì ancora in casa.
    LA CRONACA – La Med Store Tunit parte con il sestetto Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, i centrali Sanfilippo e Pizzichini, Kindgard il palleggiatore, il Capitano Gabbanelli il libero. Per Savigliano in campo l’ex-biancorosso Nasari, Galaverna e Spagnol, al centro Rainero e Dutto, Filippi è il palleggiatore e Gallo il libero. La gara parte con buoni ritmi, avanti gli ospiti ma i biancorossi pronti a rispondere: ci pensa Wawrzynczyk a mettere a terra il 5-5, il polacco riceve e attacca. Con pazienza Macerata si costruisce il vantaggio grazie ad un’ottima difesa e ad una pressione crescente che permette a Morelli di superare tre volte di seguito gli avversari, 12-9 e spettacolo al Banca Macerata Forum. Savigliano è presente: lungo scambio dove gli ospiti difendono bene e con Filippi accorciano 13-11. Subito dopo però duro colpo per la Med Store Tunit che perde Sanfilippo, il centrale si fa male e lascia il campo per De Col. Accusa il momento Macerata, ne approfitta Savigliano che recupera lo svantaggio e ribalta, Morelli manda fuori il diagonale poi muro vincente degli ospiti, 15-17 e coach Gulinelli chiama il primo time-out biancorosso. Buona serie in battuta di Spagnol e Savigliano allunga 16-20, la Med Store Tunit non si arrende e prova a recuperare caricandosi con l’ace di Pizzichini e il colpo di Morelli che piega le mani del muro, 20-21 e il Banca Macerata Forum spinge i suoi. Si lotta fino alla fine, Wawrzynczyk sale in cattedra e regala il pareggio ai biancorossi: prima fulmina la difesa ospite di potenza, poi alza il muro per il 23-23, time-out di coach Simeon. A Spagnol risponde ancora Wawrzynczyk, servono i vantaggi: stavolta il numero 10 biancorosso viene fermato, Savigliano chiude 25-27 nonostante qualche protesta dei maceratesi per l’ultimo punto assegnato agli ospiti dopo una lunga riflessione degli arbitri. Partenza aggressiva di Macerata che vuole subito rimettere le cose apposto: ace di Morelli poi De Col combina bene al centro e mette a terra il 5-1. Ritmi alti al Banca Macerata Forum, bel diagonale di Spagnol che tiene Savigliano in scia, 9-6, immediata la risposta di Morelli, le due squadre danno spettacolo. Wawrzynczyk alza la pressione a muro, gli ospiti vanno in difficoltà e sul 14-8 si rifugiano in un nuovo time-out; controllano i biancorossi, ace di Kindgard e 20-11, ormai c’è solo la Med Store Tunit in campo nel finale e si prende il secondo set, 25-13. Stavolta è Savigliano a partire forte, 0-3, Macerata prova a reagire; bene De Col al servizio e accorciano Margutti con un preciso diagonale, poi Wawrzynczyk alza il muro e firma il 6-6. Tornano avanti gli ospiti, qualche errore di troppo in ricezione per i biancorossi, 8-12 e coach Gulinelli richiama i suoi con un time-out. Gioca bene Savigliano ma la Med Store Tunit prova a scuotersi con Morelli al servizio: l’opposto mette in difficoltà gli ospiti e trova anche un ace, 13-16; risponde Galaverna dopo una bella combinazione al centro, Savigliano mantengono il vantaggio con Macerata che lotta su ogni pallone ma non riesce a recuperare, 15-20. Il copione non cambia, gli ospiti possono controllare e Rainero mette a terra da posizione centrale il 19-25. Stavolta va avanti la Med Store Tunit che torna aggressiva come nel secondo set, Morelli trascina i suoi e firma l’ace del 7-4. Savigliano è viva, Wawrzynczyk viene murato dopo una buona difesa da parte dei biancorossi, 8-6, ma è sempre Morelli a far ripartire Macerata. Le squadre non mollano un pallone, Savigliano cresce e sul tocco di Spagnol non riesce la difesa di Gabbanelli, 12-12; gli ospiti completano la rimonta e sul 13-15 coach Gulinelli chiama il time-out. In difficoltà Macerata, gli ospiti allungano 15-20, finale in salita per i biancorossi: De Col accorcia 19-23, Savigliano però è sempre letale da posizione centrale, e con il diagonale di Galaverna si prende la vittoria.
    Il tabellino:MED STORE TUNIT MACERATA 1MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 3
    PARZIALI: 25-27, 25-13, 19-25, 21-25.Durata set: 36’, 22’, 26’, 26’. Totale: 110’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 26, De Col 4, Margutti 7, Paolucci, Kindgard 4, Wawrzynczyk 22, Sanfilippo 2, Gonzi, Pizzichini 5, Bacco, Gabbanelli. NE: Ravellino. Allenatore: Gulinelli.MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Nasari 9, Filippi 7, Bossolasco, Gallo, Trinchero, Rainero 10, Galaverna 11, Spagnol 20, Dutto 9, Mellano. NE: Calcagno, Rabbia, Bergesio. Allenatore: Simeon.
    ARBITRI: Dell’Orso e Somansino. LEGGI TUTTO

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    Il Sabaudia Pallavolo lotta con l’Aversa e cede solo al quinto set. Capriglione: «Abbiamo dimostrato di saper lottare, ora testa alle prossime sfide che saranno tutte da dentro o fuori per noi»

    Luciano Zornetta (ph Sabrina Rossi)
    SABAUDIA – Il Sabaudia Pallavolo lotta per due ore e 15 minuti con l’Aversa e cede solo al tie-break, ai vantaggi, al termine di una vera e propria maratona che ha visto i pontini restare sempre costantemente in partita. I pontini vanno costantemente a punti da quattro partite consecutive e per Schettino e compagni si tratta del terzo tie-break consecutivo che porta i pontini a sette punti con una partita da recuperare contro lo Smi Roma giovedì 10 novembre prossimo alle ore 20.30. L’italoargentino Lucio Zornetta, con i suoi 26 punti realizzati (54%), è stato il top-scorer al pari di Argenta (26 punti e 52%).«Abbiamo combattuto contro una squadra che parte da una prospettiva diversa dalla nostra, noi abbiamo sempre tenuto il campo e peccato per il tie-break in cui abbiamo dimostrato di saper combattere fino alla fine – chiarisce Lino Capriglione, vice presidente del Sabaudia – ora dobbiamo concentrare tutte le nostre forze, sia fisiche sia mentali, nello scontro diretto che giocheremo con lo Smi Roma di giovedì: noi siamo molto carichi e continuiamo a fare punti, questo è importante per dare continuità, una cosa che ci fa essere sempre positivi nonostante il periodo che stiamo attraversando e siamo contenti: sappiamo che tutte le prossime partite saranno sfide da dentro o fuori».
    In avvio coach Saccucci ha schierato Schettino in regia opposto a Rossato, laterali Zornetta e De Paola, centrali Tognoni e De Vito con Rondoni libero.
    Il Sabaudia è concentrato ma Aversa prova a spingere subito (4-7) e sul 4-9 la panchina di casa è costretta a chiamare il time-out ma le cose non cambiano e la formazione campana scappa (6-11) e traccia il primo solco del match (8-13). A metà set i pontini provano a ricucire lo svantaggio (12-15) ma Aversa fa la voce grossa spingendo dalla linea dei nove metri (12-17), Zornetta risponde con due muri in successione (14-18) ma Pistolesi e soci continuano a fare punti e chiudono il parziale 17-25 con un attacco da posto due di Argenta.
    Anche nella prima fase del secondo set è l’Aversa a fare la partita (6-9) ma i pontini piazzano un primo break che interrompe il momento di fiducia della formazione avversaria (13-8) che poi cerca di rientrare (14-10, 14-12 e 15-13) fino al 16-16. De Paola infiamma il Sabaudia e tutto il resto della squadra spinge per il 19-16 e l’ace di Mastracci vale il 21-16. Aversa commette più di qualche errore (23-16) e Sabaudia ne approfitta per scappare: tre set point annullati e De Paola chiude 25-21 riaprendo la partita.
    L’avvio del terzo spicchio di gara è però tutto dell’Aversa (9-4, 7-11) ma il Sabaudia ricuce lo svantaggio fino al 10-12 e resta incollato all’avversario (12-15, 13-16). Sul 18-13 coach Saccucci dà spazio a Malvestiti, Zornetta con una magia trova il 14-18 e il pubblico del PalaVitaletti s’infiamma. L’Aversa è molto presente a muro e questo fondamentale la riporta nuovamente avanti (14-20), il muro del 14-21 permette a Pistolesi di restare sulla linea dei nove metri, una lunga serie che porta l’Aversa fino al 15-21. Aversa continua a macinare gioco (19-23) ma Sabaudia prova a restare in partita (20-23) ma i campani si prendono il set 20-25.
    Il quarto spicchio di partita è decisivo per i padroni di casa e così Tognoni e soci rispondono colpo su colpo all’Aversa (5-5, 10-10 e 12-12) ma il gioco è tutto punto a punto: il 14-14 arriva con Zornetta che spara sulla rete e la palla ricade nel campo avversario facendo esplodere il palazzetto. La formazione ospite torna a essere incisiva a muro (14-16) ma i pontini restano in partita (16-16) e si riprende a giocare punto a punto. Tognoni mura l’Aversa e il 19-17, De Paola fa il bilanciere (20-18) ma i campani recuperano (20-20) e sorpassano (20-22). Il finale di set è incandescente: Malvestiti attacca da due il 22-23, Aversa sciupa il match point (24-24) e Zornetta si guadagna il 25-24 e il set è vinto (26-24) dal Sabaudia. Il tie-break è una partita nella partita con il Sabaudia che rincorre (4-5, 8-10) e resta sempre nella scia dell’Aversa (11-12) fino ai vantaggi in una estenuante altalena che si chiude con il 16-18 dopo due ore e 15 minuti di battaglia.
    Sabaudia Pallavolo – Wow Green House Aversa 2-3Sabaudia Pallavolo: Schettino 1, Zornetta 26, De Vito 5, Rossato 9, De Paola 17, Tognoni 8, Meglio (L), Mastracci 1, Malvestiti 10, Rondoni (L), Catinelli 0. N.E. Molinari. All. Saccucci.Wow Green House Aversa: Pistolesi 2, Gasparini 11, Marra 11, Argenta 26, Lyutskanov 25, Pasquali 8, Fortunato (L), Pietronorio 1, Barretta 0, Ricci Maccarini 1. N.E. Di Meo, Gatto, Iannaccone, Diana. All. Falabella.ARBITRI: Giulietti e Cruccolini.PARZIALI: 17-25, 25-21, 20-25, 26-24, 16-18Durata set: 23′, 30′, 28′, 33′, 21′; tot: 135′. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula con Modica trova la prima vittoria in campionato

    Aurispa Libellula torna in campo dopo la gara rinviata causa Covid di domenica scorsa con Tuscania (si recupera mercoledì 9 novembre, ore 19) alla ricerca della prima vittoria in campionato. L’avversario è un’Avimecc Modica che, invece, è andata sempre a punti e ha subito una sola sconfitta al tie-break.
    Mister Peppe Bua di Aurispa Libellula può contare sul nuovo opposto Edvinas Vaskelis e sul ritorno del centrale Francesco Fortes, entrambi subito titolari, poi Tulone in regia, l’altro centrale Agrusti, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    Il set comincia proprio con due muri del rientrante Fortes e con il primo punto di Vaskelis con la maglia di Aurispa Libellula. I salentini si affacciano anche dal centro con Agrusti e si portano sul +3 con l’ace di Mazzone (6-3). Anche Ferrini va a referto con un pallonetto preciso, seguito da una diagonale fulminante di Vaskelis e dall’attacco di Mazzone (10-7). Tulone serve in maniera imprevedibile e puntuale i suoi compagni, che non si fanno pregare per mettere a terra palloni invitanti e viaggiano sul +5 con Fortes e Ferrini implacabili (16-11). Mister D’Amico chiama il timeout ma non basta a contenere la furia di Aurispa Libellula, sostenuta anche da un tifo encomiabile. Da segnalare l’ottima ricezione di Morciano e i successivi attacchi vincenti di Mazzone, prima da seconda linea e poi da posto 4 (20-15). Modica accorcia, coach Bua chiama timeout e i padroni di casa riprendono la corsa sino a vincere grazie ad un monster block di Vaskelis e alla freeball decisiva di Ferrini.
    Il secondo set parte con la fiera degli errori in battuta da una parte e dall’altra, ma è Modica a mettere giù i primi palloni vincenti (3-5). Due muri consecutivi fanno riemergere dal torpore Aurispa Libellula, tornata sul taraflex con qualche incertezza ma rigenerata dal muro (7-7). Vaskelis in battuta e Mazzone all’attacco fanno incetta di punti, ma i siciliani provano a non far scappare l’avversario (13-10). Ferrini è determinante in battuta e conquista un ace, prima dell’ennesimo muro vincente di Fortes e della diagonale di Vaskelis, servito ancora impeccabilmente da Tulone per il +7 in favore dei salentini. Prestazione super quella di capitan Mazzone che va a punto anche con uno splendido lungolinea, seguito da un inarrestabile Ferrini in battuta che porta a casa un altro ace (20-10)! Finale quasi scontato, vista l’inerzia del set, con la miglior Aurispa Libellula della stagione che chiude sul 25-13.
    Molti errori da parte delle due squadre anche all’inizio del terzo set e il risultato rimane in bilico (5-5). Un bel muro di Ferrini riporta in avanti i salentini ma Modica si aggrappa al match con le unghie e con i denti (10-8). Da paura l’attacco potentissimo di Vaskelis che si ripete poco dopo con un mani-fuori, seguito dal pallonetto morbidissimo di Mazzone. Aurispa Libellula torna a pungere dal centro con Agrusti e con Ferrini in pipe, ma i siciliani non si arrendono e vanno a rimontare sino al +1, arrivato grazie ad un muro su Vaskelis (15-16). Ferrini sembra tarantolato: prima riceve, poi scambia con Tulone e attacca, quindi chiude a muro e conquista il punto del pari. Le due compagini lottano punto su punto, Vaskelis trova il corridoio vincente con un bel lungolinea e poi con un diagonale, ma il risultato è sempre in parità (20-20). Modica difende bene a muro e si riporta sul +1, poi Mazzone mette a terra con rabbia un pallone combattutissimo e si ripete con un ace stratosferico per il 23-22. Il muro vincente di Agrusti precede l’errore in battuta di Mazzone, poi Vaskelis colpisce con un missile ma la sfida va ai vantaggi e Modica rinvia l’epilogo con due muri decisivi (25-27).
    Quarto set che inizia con qualche errore di troppo dei salentini, ma si segnalano i punti di Ferrini, Mazzone e Agrusti (5-5). La partita è cambiata e gli ospiti sono consapevoli di aver rimesso in gioco tutto, mentre Aurispa Libellula cerca di reagire al contraccolpo per aver visto sfumare il match ball nel set precedente. Capitan Mazzone prova a ridare la carica ai suoi, ma la sfida è apertissima e la riprova è un punto molto combattuto conquistato da Fortes (10-10). È diventata una sfida di nervi, con Morciano che li sfoggia ben saldi grazie ad una spettacolare difesa, cui segue un attacco dal centro di Agrusti (15-14). Vaskelis torna a punto con un monster block, poi i salentini provano a prendere il largo (20-15). Tulone torna da Ferrini che non delude e chiude un attacco vincente, poi i siciliani rosicchiano qualche punto sino al -1 in un momento di crisi psicologica dei salentini. La paura di vincere viene scacciata da un punto risolutivo di Vaskelis, ma il finale è concitato e una polemica tra giocatori porta ad un’espulsione a carico di Saragò e poi Vaskelis mette a terra il punto vincente del match.
    Aurispa Libellula – Avimecc Modica 3-1 (25-18; 25-13; 25-27; 25-22).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 20, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 16, Calogero Tulone, Federico Ciardo, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 27, Francesco Fortes 10, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 5.
    Avimecc Volley Modica: Turlà 1, Raso 7, Capelli 10, Putini 2, Chillemi 10, Quagliozzi, Firringieli, Princi 18, Garofolo 6, Nastasi (L1), Aiello (L2), Ventura, Saragò. All. Giancarlo D’Amico. Assistente Enzo Di Stefano.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    In posto 3 arriva Stefano Remo: “Sono tra gli atleti più esperti, e darò il mio contributo per far crescere l’amalgama del gruppo”

    Stefano Remo
    Colpo in posto 3: direttamente da Palmi, approda in maglia biancoverde Stefano Remo!
    Arrivi da una piazza importante come Palmi: cosa ti ha convinto a scegliere il progetto della ShedirPharma Sorrento?
    “Avevo voglia di cambiare aria rimettendomi in gioco. Sia il presidente che il mister mi han voluto fortemente, e ci accomunano determinazione e voglia di lottare sul campo”
    Quali sono le tue principali caratteristiche, e a quale giocatore ti ispiri?
    “Non mi ispiro a nessun atleta in particolare, anche se ho sempre guardato con particolare ammirazione Mastrangelo e Solé. Le mie qualità principali sono la determinazione e la voglia di lavorare sodo in palestra. Non amo parlare di me, ma preferisco piuttosto che sia il taraflex a farlo”
    Conosci già il mister e il suo modo di giocare: quanta voglia c’è di metterti a disposizione della squadra?
    “Ho tanta voglia di scendere in campo, per riscattare una prima parte di stagione non eccezionale. Conosco il mister per averlo affrontato da avversario sia l’anno scorso che qualche giornata fa, e diversi amici che giocano qui mi han detto ottime cose sulla metodologia di lavoro del tecnico”
    Quali sono i tuoi obiettivi personali e di squadra?
    “Non mi interessano i record personali, ma l’importante è che faccia bene la squadra. Sono tra gli atleti più esperti, per cui sono pronto a dare il mio contributo per far crescere l’amalgama del gruppo. L’obiettivo sarà lavorare bene nel quotidiano in palestra, perché in allenamento si costruiscono le basi per far bene la domenica in campionato”
    Domenica per uno strano scherzo del destino, giocherai nuovamente contro Casarano per avere subito la tua vendetta!
    “Sarà strano giocare per la seconda volta in una settimana contro Casarano. Settimana scorsa non è andata benissimo, ma spero che domenica potremo fare uno sgambetto ai pugliesi, portando a casa punti preziosissimi per Sorrento”
    Cosa senti di dire ai tuoi nuovi tifosi?
    “Il calore del pubblico biancoverde è stato tra i motivi che mi han spinto ad accettare questa sfida. Quando son venuto qui al PalAtigliana tra le fila di Palmi, mi ha impressionato la spinta di una tifoseria che non smette mai di incitare i propri beniamini dal primo all’ultimo punto” LEGGI TUTTO

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    L’OmiFer Palmi riparte da Roma

    Gli azzurri alla ricerca dell’impresa sul campo della SMI Roma
    Rappresenta una nuova ripartenza la trasferta di Roma per l’Omifer Palmi “Franco Tigano” dopo la netta sconfitta casalinga di domenica scorsa contro i pugliesi della Leo Shoes Casarano. Le casacche blu nel corso della settimana si sono allenate sotto la supervisione del preparatore atletico Sergio Dal Pozzo predisponendosi al meglio sia sotto l’aspetto della condizione fisica che dell’approccio mentale per affrontare la “SMI Roma” ma solo il campo dirà se l’addio improvviso di Polimeni sia servito o meno a dare la giusta scossa ad un gruppo dalle potenzialità enormi finora non espresse per come ci si sarebbe aspettato. A dare la carica ai propri compagni è il giovane schiacciatore Peppino Carbone che analizzando in maniera puntuale e articolata quanto successo nelle ultime ore prova a trasmettere un’iniezione di fiducia ricompattando l’ambiente: “la squadra, -ha evidenziato – dopo aver preso atto degli eventi che hanno scosso la società, primo fra tutti il saluto di mister Polimeni, è sempre pronta a scendere in campo con determinazione, avendo chiari gli obiettivi che tutti sin dall’inizio ci siamo prefissati. Si sa che durante una stagione ci si possa imbattere in dinamiche a volte scomode (non è di certo una novità nel nostro sport), proprio per questo –ha aggiunto – è fondamentale soffermarsi sempre sulle soluzioni da adottare per rendere al meglio, cosa che io e i miei compagni stiamo facendo, allenamento dopo allenamento, per affrontare la gara di domani contro Roma. Siamo consapevoli delle potenzialità che abbiamo – ha concluso – e confidiamo di riuscire ad esprimere il miglior gioco possibile, anche e soprattutto in un momento come questo, dove è bene sempre rimanere uniti”. Gli fa eco con altrettanta schiettezza un altro protagonista del roster palmese, Michele Marinelli: “sicuramente – ha spiegato – siamo in una situazione di “emergenza” questo non si può negare, in questa settimana, grazie all’aiuto dello staff, abbiamo cercato di fare del nostro meglio, allenandoci con intensità ed entusiasmo per preparare al meglio la partita contro Roma. Cercheremo sicuramente di mettercela tutta per disputare una buona gara!”. Sono sei i precedenti tra le due squadre, con tre successi per parte. Ex della partita Mattia Rosso, a Palmi lo scorso anno, e Giancarlo Rau che nel 2018/2019 ha militato tra le fila dell’allora “Roma volley APD”.

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