More stories

  • in

    Il Gruppo Stamplast M2G Green Bari espugna il PalaVitaletti: battuta Sabaudia al tie-break

    Arriva al PalaVitaletti il sesto successo stagionale del Gruppo Stamplast M2G Green Bari. Al termine di una gara intensa e combattuta, i biancorossi superano la SSD Sabaudia al tie-break (19-25, 21-25, 26-24, 25-17, 12-15) e conquistano due punti pesanti su uno dei campi più difficili del campionato.Decisivi tra le fila biancorosse Sandi Persoglia, eletto MVP dell’incontro con 12 punti a referto e l’89% in attacco, e Michal Wojcik, protagonista anche lui con 15 attacchi vincenti, 2 muri e 2 aces messi a segno.Capitan Paoletti e compagni proseguono così la loro corsa arrembante nel girone Blu e si confermano al secondo posto in classifica, in attesa dei recuperi delle inseguitrici Tuscania ed Ortona, (entrambe a -2 ma con una partita in meno).
    SESTETTI DI PARTENZACoach Saccucci sceglie Schettino in cabina di regia, Malvestiti opposto, Zornetta e De Paola in posto 4, Tognoni e De Vito centrali e, infine, Rondoni nel ruolo di libero.Coach Spinelli schiera Parisi in palleggio, Paoletti in zona 2, Wojcik e Ferenciac di banda, Persoglia e Giorgio al centro e, per concludere, Rinaldi al vertice del reparto difensivo.
    LA CRONACA DEL MATCHPartenza sprint del Gruppo Stamplast M2G Green nel primo set: trascinato da uno scatenato Wojcik al servizio (due aces per lui), il collettivo biancorosso costringe coach Saccucci a richiedere il primo time-out dell’incontro (7-9). Al ritorno in campo, gli uomini di coach Spinelli continuano a forzare in battuta con Ferenciac e, bravi ad intercettare a muro numerosi attacchi avversari, ricostruiscono e vanno a segno con Paoletti e Wojcik (13-19). La reazione dei padroni di casa è tardiva (19-24). Capitan Paoletti e compagni chiudono la pratica “primo set” sul punteggio finale di 19-25 (out la battuta di De Paola).Grande equilibrio nel secondo parziale: al mani-out di Zornetta (10-9) fa seguito quello messo a segno da Ferenciac per il momentaneo 11-11. Una serie di errori in battuta (18-18) fa da apripista allo strappo decisivo nel game (18-23), siglato dal solito Wojcik (3 i punti messi a segno dallo schiacciatore polacco). Anche il secondo set si tinge di biancorosso (21-25): l’errore da posto 4 di Mastracci porta tutti al cambio di campo.Alla ripresa delle ostilità, l’ottimo turno al servizio di Parisi porta nuovamente avanti il Gruppo Stamplast M2G Green (9-11). I gialloblù non si disuniscono e, affidandosi ai colpi vincenti di Zornetta e Malvestiti, riescono a ribaltare la situazione nella parte centrale del set (19-15). A seguire, le difese di Rinaldi e le battute di Parisi azionano la rimonta barese, che viene completata dall’ennesimo muro di Persoglia su Tognoni (19-19). Si continua a battagliare sino al 24-24. Alla fine, a decidere la contesa ci pensano Zornetta e De Vito (26-24). Si riapre così il match al PalaVitaletti (1-2).Nel quarto atto dell’incontro, galvanizzata dalla vittoria al fotofinish nel terzo set, Sabaudia giganteggia a muro e mette a dura prova la linea difensiva del Gruppo Stamplast M2G Green con il servizio di Malvestiti (12-5). Coach Spinelli corre subito ai ripari, mandando in campo Martinelli, Petruzzelli e Ciavarella al posto di Parisi, Paoletti e Wojcik. I tentativi di rientrare in partita dei biancorossi (20-16) si infrangono dinanzi allo strapotere a muro dei gialloblù, che agguantano la parità nel computo set (2-2) con il nuovo ace messo a segno da Malvestiti (25-17).È un susseguirsi di emozioni anche il quinto game: all’iniziale vantaggio biancorosso (2-4, a segno Wojcik) fa seguito la parità gialloblù (4-4, muro di Malvestiti). Al cambio di campo, però, è il Gruppo Stamplast M2G Green avanti, guidato da un rigenerato Wojcik (6-8). Il collettivo barese continua a spingere forte sull’acceleratore, portando a +3 il gap di vantaggio sugli avversari con le difese strepitose di Rinaldi e i sigilli di Ferenciac e Giorgio (10-13). I padroni di casa provano a riemergere in extremis (12-14) ma sono costretti alla resa dalla sassata vincente di Paoletti (12-15).
    IL TABELLINO DEL MATCH
    SSD SABAUDIA 2-3 GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI(19-25, 21-25, 26-24, 25-17, 12-15)
    SSD SABAUDIA: Schettino 1, Malvestiti 30, De Paola 11, Zornetta 22, Tognoni 8, De Vito 6, Rondoni (L1) pos 34%, Meglio (L2), Mastracci 1, Catinelli, Molinari, Rossato.All. Marco Saccucci – vice all. Fabio MartiniNote: errori al servizio 17, aces 4, ricezione pos 45% – prf 25 %, attacco 48%, muri vincenti 14.
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Parisi 0, Paoletti 20, Ferenciac 14, Wojcik 19, Persoglia 12, Giorgio 7, Rinaldi (L) pos 56%, Martinelli 2, Petruzzelli V., Ciavarella 4, Ciccolella, Petruzzelli F., Deserio, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 13, aces 4, ricezione pos 62% – prf 29%, attacco 46%, muri vincenti 12.
    Arbitri: Andrea Galtieri e Martin Polenta
    Durata set: 28’, 29’, 34’, 25’, 18’. LEGGI TUTTO

  • in

    Al Pala Savena ha la meglio la capolista Pineto ma Bologna c’è. 

    Geetit Bologna – Abba Pineto 3-1 (12-25; 25-21; 16-25; 26-28)
    Geetit Bologna – Abba Pineto 1-3 (12-25, 25-21, 16-25, 26-28) – Geetit Bologna: Lusetti 0, Vinti 15, Orazi 10, Lugli 11, Guerrini 12, Grottoli 0, Maletti 2, Gabrielli (L), Govoni 0, Ballan 2, Donati 0. N.E. Serenari, Oliva, Bandieri. All. Marzola. Abba Pineto: Paris 6, Milan 16, Bragatto 12, Link 26, Merlo 3, Basso 5, Giuliani (L), Bongiorno 1, Omaggi 0, Calonico 0, Baldari 9. N.E. Pesare, Fioretti, Caleca. All. Tomasello. ARBITRI: Prati, Giorgianni. NOTE – durata set: 22′, 32′, 25′, 41′; tot: 120′.

    Si è tenuta Domenica 20 Novembre la sfida tra la Geetit Pallavolo Bologna e l’Abba Pineto Volley.
    Gli abruzzesi di coach Tomasello si impongono per tre a uno sulla squadra di casa che per la prima volta dall’inizio del campionato non conquista punti tra le mura amiche.

    La Geetit Bologna, nonostante il risultato, ha dimostrato grande valore contro la prima della classe, conquistando un set e mettendo grande pressione anche nella quarta frazione di gioco grazie ad buona prestazione nel sistema muro-difesa. Pineto, grazie ad un ottimo Link MVP, premiato con un omaggio della Buca Manzoni, partner di Pallavolo Bologna, mette una grande impronta sulla vittoria.

    Il match si apre subito caldo con Orazi e Vinti che rispondono al primo tempo di Bragatto 2-2. Pineto trova il primo break point sul servizio di Paris anche grazie ad un ottimo Milan, 4-2. Quando al gioco avversario si inserisce anche Link il tabellino segna il 5-9. Anche Bologna dice la sua in battuta questa volta con Guerrini che accorcia fino al 7-9. Non basta: Pineto è aggressiva al servizio come in attacco e Bologna fatica nella fase di side out. Marzola chiama il primo time out sul 7-12.
    Al rientro Vinti trova il cambio palla ma Milan non perdona e incalza gli attacchi del 8-14.
    Bologna è fallosa al servizio e nonostante i tentavi di Vinti da posto quattro come da posto due i teramani continuano a macinare punti: 11-16.
    Paris serve magistralmente i suoi che si trasciano fino al 11-18 e Marzola decide di cambiare le regia con Govoni al posto di Lusetti.
    Quando anche Vinti fatica a chiude i palloni Pineto prende il largo e costringe Marzola al secondo timeout sul 12-22. Niente da fare: Bongiorno entrato dalla panchina per il servizio trova il breakpoint sul 12-24. Un primo tempo di Basso chiude il primo parziale sul 12-25.

    Nella seconda frazione di gioco Pineto è fallosa dai nove metri e Bologna, con un muro su Milan si porta avanti 3-1.
    I padroni di casa fermano a muro anche Merlo e si portano avanti 6-2. Coach Tomasello chiama il primo timeout del match e Bragatto lo premia con il primo tempo che, condito dall’errore dei felsinei, vale il 6-4.
    Bologna non molla e con Lugli mantiene il vantaggio: 8-5. Merlo cerca di scuotere i suoi ma Vinti non ci sta 9-6. I teramani continua a commettere errori diretti al servizio e Bologna ne approfitta sigillando il 12-8.
    La Geetit ha fame di palloni è generosa in difesa e aggressiva in attacco, a discapito di una Pineto totalmente sotto tono nella fase break: 16-10.
    Come Davide contro Golia Guerrini ferma a muro Milan e quando questo cerca di restituire il punto commette un fallo sotto rete che vale il 17-10 e il secondo time out abruzzese.
    Ancora una volta è Bragatto ad aprire il rientro in campo e nel turno al servizio di Milan guida i suoi fino al 17-15.
    Lugli chiude la prima azione lunga del match del 18-15 che scalda gli animi del pubblico del PalaSavena.
    Orazi ferma a muro Link e Tomasello inserisce Baldari per Merlo.
    Baldari risponde subito presente ma gli abruzzesi continuano ad essere fallosi al servizio e la Geetit mantiene il vantaggio: 21-17.
    Bologna continua a macinare punti e Guerrini mette la firma sul 24-20. Lo stesso schiacciatore chiude il secondo set sul 25-21.

    Nella terza frazione di gioco Paris si carica la squadra sulle spalle e trascina i suoi sul 3-1.
    Pineto è nuovamente fallosa al servizio mentre Guerrini chiude il 3-5. Il turno al servizio di Bragatto vale il primo breakpoint significativo sul 3-8. Entrambe le formazioni sono fallose dai nove metri e Pineto si trascina il vantaggio: 7-12. Sul turno al servizio di Paris, condito da un muro di Milan, Pineto trova l’allungo decisivo: 7-15. Maletti, entrato al posto di Guerrini, mette a terra il punto del 10-18 ma il divario tra le due formazione è ampio.
    È ancora una volta la coppia Link – Milan a trascinare gli abruzzesi nella fase calda del set: 11-22. Vinti ferma a muro Link e la Geetit riduce il gap fino al 14-23. Con Lusetti al servizio anche Orazi ferma ancora gli abruzzesi a muro e Bologna accorcia fino al 16-23. Milan si fa perdonare il muro precedente trovando il setpoint sul 16-24, poi Link chiude il set sul 16-25.

    Nella quarta frazione di gioco Bologna si porta subito avanti 3-1. Ma l’Abba con Milan trova subito il pareggio sul 4-4. Baldari mette a terra gli attacchi del 6-8 e Marzola chiama i suoi alla panchina. Al rientro Bologna trova subito il cambio palla e il turno al servizio di Ballan con un super Vinti vale il 10-8. Pineto fatica a trovare cambio palla con una Geetit precisa nel sistema muro-difesa: 12-8. Baldari mette a terra il 13-9 poi al servizio trascina i suoi fino al 13-11. Si da il via ad un faccia a faccia che vede Lugli e Vinti rispondere agli attacchi di Link e compagni. Guerrini si inserisce nel gioco e chiude il punto del 16-14 poi i felsinei fermano a muro link per il 17-14. I biancoazzuri interrompono il ritmo di gioco prima con Bragatto poi con Link ma i padroni di casa mantengono il vantaggio 20-18. Lugli porta i suoi sul 22-19 ma Link non perdona in attacco e accorcia fino al 22-22. A trovare il primo setpoint Maletti ma subito Milan pareggia i conti e si procede ai vantaggi.
    Link chiude il match sul 26-28.

    Francesco Guerrini: “Sapevamo di giocare contro una squadra più forte di noi fisicamente, tecnicamente e di esperienza, ce l’abbiamo messa tutta. Siamo scesi in campo sfacciati, senza paura di perdere e c’è mancata forse un po’ di continuità dobbiamo trovare un po’ di equilibrio nei set e più in generale nelle partite. Stiamo migliorando.”

    Iniziative della giornata:
    – Giuseppe Dall’Asta, direttore generale di Interporto, official partner di Pallavolo Bologna, ha seguito il match direttamente dalla panchina, come ospite di giornata.
    Pizzoli, match sponsor, ha consegnato a giocatori e pubblico un omaggio dai loro prodotti.
    Fondazione Sant’Orsala presenta la lottoria di Natale a sostegno del progetto “Casa Emilia” che mette a disposizione un alloggio ai pazienti provenienti da altre regioni che trovano cure presso l’ospedale Sant’Orsola. LEGGI TUTTO

  • in

    Impresa Moyashi. Garlasco vince 3-1 a Macerata

    Ph Med Store Tunit Macerata
    GARLASCO, 20 novembre 2022 – Da “vittima predestinata” la Moyashi Garlasco trova l’impresa e si impone sulla Med Store Tunit Macerata per 3-1 con parziali di 23-25, 25-22, 25-18, 26-24. I neroverdi subiscono nel primo set per poi far valere il loro gioco e portarsi avanti 2-1. Nel quarto set i marchigiani si spingono avanti di 7 lunghezze ma ai neroverdi riesce la rimonta e, trascinati dall’ex Giannotti, i ragazzi di coach Bertini trovano la prima vittoria esterna, la seconda consecutiva. La Moyashi aggancia così la stessa Macerata a quota 11 punti in classifica e torna a casa con rinnovato entusiasmo e nuove importanti certezze.
    Formazioni
    Bertini conferma Bellucci in regia, Giannotti opposto, in banda Baciocco e Puliti, Calitri libero, Peric e Giampietri al centro. Dall’altro lato della rete coach Gulinelli schiera Kindgard in palleggio e Morelli opposto, Pizzichini e De Col al centro, in banda Wawrzynczyk e Margutti, Gabbanelli libero.
    La gara
    Un inizio gara in gran equilibrio con una Moyashi capace di giocarsela punto a punto sino al 15 pari. Un passaggio a vuoto dei pavesi permette alla Tunit di allungare sul 21-17. Bertini deve fermare il gioco: i suoi sbloccano il parziale ma non riescono a riagganciare i marchigiani che sfruttano gli errori neroverdi per il 23-19. La buona presenza in difesa di Calitri regala alla Moyashi la chance del -2 (23-21). Kindgard gioca veloce in 4 e porta i suoi a set point (24-21) ma Baciocco ne annulla due, costringendo Gulinelli al time out sul 24-23. Rientrati in campo Moyashi spreca battendo in rete e Macerata chiude sul 25-23.
    Inizio in equilibrio anche nel secondo parziale con Bellucci che tiene fluido il cambio palla affidandosi ai suoi attaccanti di palla alta. Dall’altra parte Kindgard in regia sfrutta il gioco spinto per tenere i suoi agganciati (7-8). Una grande azione di difesa di Giannotti conclusa da Bellucci carica Garlasco (8-11) che inizia a contenere l’avversario con muro-difesa e si affida al braccio caldo di capitan Puliti per il +5 (14-19). Dai 9 metri Morelli trascina la Tunit a -2 (18-20) e trova il 19-22 da seconda linea. Baciocco firma il cambio palla contro muro a 3 (19-23) e Giannotti manda Garlasco a set point (20-24). Macerata riesce ad annullare le prime 2 occasioni (22-24) ma Baciocco in pallonetto chiude sul 22-25 e porta la gara sull’1-1.
    Ancora una partenza equilibrata, con la Moyashi avanti di un break sino al 7-7 di Wawrzynczyk. Un primo allungo lo firmano i centrali neroverdi: Romagnoli in attacco (7-8) e Peric a muro (8-10 e 10-13). Macerata trova il -1 al servizio ma Giannotti risponde da seconda linea per il 12-14 e il duplice errore in attacco dei biancorossi lancia Garlasco sul 12-16. Giannotti trova il 15-19 e l’attacco out di Sanfilippo regala il +5 (15-20). Macerata non riesce più a superare il muro neroverde e Giannotti colpisce ancora da seconda (16-23). Mani-out di Puliti che manda a set point (17-24). Alla seconda occasione Baciocco ferma Kindgard e chiude sul 25-18.
    Nel quarto parziale la Moyashi parte distratta e regala subito il 4-1 sul turno di servizio aggressivo di Margutti. Bellucci si affida a Peric per rientrare nel set (7-4) ma i neroverdi faticano a ritrovare la concentrazione e Macerata ne approfitta (10-4). Kindgard serve Wawrzynczyk e Morelli per gestire il vantaggio (17-11). Bertini prova a riprendere il set inserendo Giampietri, che firma l’attacco del 20-15. L’attacco di Margutti del 21-15 sembra cancellare ogni speranza di rimonta ma Peric si impone prima in attacco e poi a muro (21-18). Dal turno al servizio di Giannotti arriva anche il 21-19. Morelli risponde con il 22-19. Il mani-out di Agostini, entrato nel frattempo per Puliti, tiene i neroverdi in scia (22-20) e, sentendo il fiato sul collo, Macerata regala il 22-21. Wawrzynczyk rimette i biancorossi in marcia (23-21). Proprio nella fase cruciale del match, Giannotti sente l’odore del sangue e firma i 3 attacchi che portano la Moyashi direttamente a set point (23-24). Annullato il primo, ancora palla a Giannotti che guadagna il secondo set point e regala i 3 punti chiudendo la pratica sul 24-26.
    Una gara in crescendo di bomber Giannotti non oscura la bella prestazione corale, ed è anzi emblema di un approccio deciso e consapevole dell’intero gruppo. Puliti e compagni coronano così la crescita delle ultime gare con un ulteriore importante risultato.
    TABELLINO
    Med Store Tunit Macerata 1 – Moyashi Garlasco 3
    PARZIALI: 25-23, 22-25, 18-25, 24-26.
    MOYASHI GARLASCO: Baciocco 15, Romagnoli 5, Peric 14, Giannotti 20, Bellucci 4, Giampietri 1, Calitri (L), Agostini 1, Puliti 12. N.E. Caianiello, Minelli, Accorsi.
    Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro.
    Note: 12 muri, 3 ace, 14 errori in battuta, 50% in attacco, 59% (40% perfette) in ricezione.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 32, De Col 2, Martusciello, Margutti 5, Paolucci, Kindgard, Wawrzynczyk 14, Gonzi, Pizzichini 9, Bacco 4, Gabbanelli (L). N.E. Ravellino.
    Allenatore: Flavio Gulinelli. Vice: Michele Caldarola.
    Note: 2 muri, 6 ace, 16 errori in battuta, 49% in attacco, 57% (31% perfette) in ricezione.
    Ph. Med Store Tunit Macerata LEGGI TUTTO

  • in

    Savigliano passa alla Spes Arena: tre punti contro Belluno

    Una vittoria da tre punti, e non era per niente facile. Non solo per la forza dell’avversario, ma anche e soprattutto perché fin qui la Spes Arena non era ancora stata violata. Il Monge-Gerbaudo Savigliano si rialza subito dopo il ko contro Fano e vince 3-1 in casa del Da Rold Logistics Belluno, facendo un altro passo importante in classifica, dopo otto giornate.
    Il racconto del matchCambia il sestetto iniziale biancoblu, con Simeon che si presenta in Veneto con due novità di formazione. La prima riguarda il centro, con Rainero al fianco di capitan Dutto. La seconda, il reparto schiacciatori, con il ritorno in campo di Galaverna al fianco di Nasari. Diagonale Filippi-Spagnol, libero Rabbia. I padroni di casa, invece, schierano Maccabruni e Novello in diagonale, Saibene e Graziani bande, Mozzano e Stufano schiacciatori, con Martinez libero.
    Il primo set evidenzia, come prevedibile, il grande equilibrio tra le due squadre: Belluno scappa via sul 13-10, ma Savigliano la ribalta, avanzando per la prima volta sul 15-14. I veneti, però, sembrano averne di più e allungano ancora sul 18-16 con Novello, ma grazie al servizio i ragazzi di Simeon la ribaltano ancora e mettono la freccia, chiudendo sul 22-25.
    Il secondo parziale è uno spettacolo, come confermato dalla durata: 33 minuti di pura battaglia sportiva, con Saibene che fa volare i dolomitici fino al 19-15 frutto di un ace, prima che Nasari, aiutato dal nastro, lanci la rimonta saviglianese. Gli ospiti sorpassano con Spagnol (20-21), ma Mozzato regala due set-ball ai suoi, che il Monge-Gerbaudo annulla ancora. A quel punto, salgono in cattedra i centri: sono Dutto e il neoentrato Mellano a chiudere i conti per il 26-28 finale.
    Il terzo parziale fa da scenario al classico colpo di reni di chi sta sotto. Con il tifo dei 450 della Spes Arena, i bellunesi, trascinati soprattutto da un Novello in stato di grazia, tengono sempre il muso davanti e chiudono i conti sul 25-20.
    Il merito dei ragazzi di Simeon è ancora una volta quello di azzerare il rammarico e ripartire subito: Savigliano resta in scia anche quando Belluno fugge sul 12-9 e, soprattutto grazie a Galaverna, accorcia, fino a impattare con l’ace dell’ex Cuneo che vale il 16-16. È ancora “Gala” a firmare il primo sorpasso saviglianese, con il muro del 22-21. È anche la mossa decisiva del match: Dutto e soci restano davanti e, grazie a un attacco errato di Graziani, chiudono la contesa sul 23-25.
    Le dichiarazioni. A fine gara, Marco Spagnol, miglior realizzatore con 22 punti, proprio come il suo omologo bellunese Novello, commenta così: “Siamo molto contenti. È una grande vittoria, soprattutto perché è arrivata al termine di una settimana difficile, condizionata da qualche acciacco fisico. Ancora una volta, siamo stati bravi a restare nel match dopo aver perso il terzo set, chiudendo i conti al quarto”.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 1-3PARZIALI: 22-25, 26-28, 25-20, 23-25.DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, Novello 22, Saibene 4, Graziani 17, Mozzato 10, Stufano 4; Martinez (L), Ostuzzi 3, Paganin 3. N.e. Guolla, Galliani, Candeago, Guastamacchia, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Nasari 10, Filippi 7, Rainero 6, Galaverna 13, Spagnol 22, Dutto 5; Rabbia (L), Gallo, Mellano 1, Trinchero, Bergesio. N.e. Calcagno. Allenatore: L. Simeon.ARBITRI: Roberto Guarneri di Messina e Marco Pernpruner di Verona.DURATA SET: 28’, 33’, 24’, 27’
    Carlo CeruttiUfficio stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Farmitalia Saturnia, il settimo successo di fila: 3-1 al Marcianise

    A Sparanise la Farmitalia Saturnia firma il settimo successo di fila consolidando il primato solitario in A3 maschile di volley. Il sestetto, allenato da Waldo Kantor, perde il primo parziale dominando il resto della gara contro il Marcianise. Il ko dell’Aversa a Modica e il successo in cinque set del Bari a Sabaudia porta la società del presidente Luigi Pulvirenti a un vantaggio di cinque punti sui pugliesi e a un più 7 su Tuscania e Ortona e a un più otto sull’Aversa.
    IL DOPOGARA. Il presidente della Farmitalia Saturnia, Luigi Pulvirenti, a fine gara ha commentato: “Era la partita che temevamo di più, perché eravamo chiamati a dimostrare di possedere la stessa mentalità contro qualunque avversario. Ci siamo riusciti, tirandoci fuori da una situazione subito difficile con la sconfitta del primo set e un pubblico che trascinava i padroni di casa, ritrovando punto dopo punto il nostro miglior gioco. Domenica prossima finalmente torniamo al PalaCatania, dopo venti giorni, affrontando il Napoli. Ritroviamo il nostro pubblico e i nostri ragazzi non vedono l’ora di riabbracciare i nostri splendidi tifosi”.PRIMO SET. La partita si presenta difficile. Marcianise vuole alzare il tiro sin dalle prime battute. La Farmitalia Saturnia stenta ad entrare in gara (10-8 per i campani). Waldo Kantor chiama time out sul 12-9, ma la musica non cambia, nonostante il 12-10 firmato da Casaro. Disabato è ben marcato, mentre Marcianise non molla un passo. La battuta di Jeroncic errata proietta i padroni di casa sul 12-16. Frumuselu in primo prova a cambiare passo ma il muro subito da Marcianise (vale il 12-19). I padroni di casa forzano la situazione e chiudono i conti firmando un ace (22-15) e un mani out (25-18).
    SECONDO SET. Un muro di Casaro apre la contesa nel secondo parziale. L’attacco di Zappoli vale il 7-6- Disabato si regala il 9-6. È un’altra Farmitalia nello spirito e nell’animo, ma anche nelle soluzioni tattiche offerte. Marcianise subisce la pressione ospite. Sale la tensione agonistica; ci pensa Frumuselu ad aggiornare il novero del tabellino stagionale dei muri punto. I campani provano a rientrare (13-15), ma non basta. La Farmitalia allunga il passo. Zappoli firma il 17-14 in attacco. Frumuselu sigilla invece il 20-16. Sembra fatta sul 24-19. Un sussulto locale consente di annullare due set ball. Ci pensa la Saturnia a mettere tutti d’accordo e a pareggiare i conti.TERZO SET. Un avvio equilibrato con la Farmitalia che cerca di prevalere, ma il Marcianise accorcia sul 7-6. Un ace di Zappoli consente ai castellesi di portarsi sull’8-7, il solco lo scava ancora il muro (a tre) che vale il 16-13 e il punto di Casaro che consente agli ospiti di andare sul 23-18. Frumuselu realizza il 24-19 e poi i ragazzi di Kantor chiudono.QUARTO SET. Subito un break per la Farmitalia (2-5) con i locali che cominciano a sbagliare anche i servizi. Una pipe di Zappoli vale il 6-4 per la Farmitalia, ancora Zappoli tiene in ricezione ottimamente e Casaro mette a terra l’8-7. Si procede punto a punto 10-9 Marcianise, 13-12 Farmitalia grazie all’attacco. Dopo un errore in battuta locale (19 pari) e un errore di Di Sabato al servizio (21-20 per i campani), ecco ancora Casaro che dalla seconda linea realizza il 22-22. Due muri di Jeroncic (sei muri punto complessivi) fanno la differenza nel momento clou del parziale: 22-24. La Farmitalia chiude 25-23 e resta ampiamente al comando solitario in classifica.

    IL TABELLINO

    Marcianise 1 Farmitalia Saturnia 3

    Volley Marcianise: Ciardo 3, Ruiz 13, Vetrano 8, Lucarelli 17, Libraro 11, Bonina 7, Vacchiano (L). N.E. Bizzarro, Siciliano, Leone, Cucino, De Prisco, De Luca, Orlando. All. Pacecchi.
    Farmitalia Saturnia: Fabroni 0, Zappoli 15, Jeroncic 10, Casaro 18, Disabato 18, Frumuselu 6, Zito (L). N.E. Maccarrone, Fichera, Battaglia, Tasholli, Nicotra, Smiriglia. All. Kantor.
    Arbitri: Vecchione e Gasparro.
    Set: 25-18, 21-25, 20-25, 23-25. LEGGI TUTTO

  • in

    Cade l’imbattibilità casalinga: DRL ko con Savigliano

    È la terza sconfitta di fila. E la prima tra le mura amiche della Spes Arena. A imporre lo stop ai rinoceronti è un Monge-Gerbaudo Savigliano concreto e spietato nei momenti clou della sfida. E incisivo a muro. Eloquente, in tal senso, il dato relativo al fondamentale: 9-2 per gli ospiti. In ogni caso, la Da Rold Logistics esce fra gli applausi di un pubblico che ha potuto apprezzare lo splendido duello a distanza tra gli opposti, Novello e Spagnol: due “portatori sani” di spettacolo, di colpi d’alta scuola. E ad alta quota. Anche se alla fine festeggia solo Spagnol, con i suoi compagni. Ora la DRL è sesta, scavalcata da Montecchio e San Giustino.
    SCENARI – Savigliano è squadra tosta. E lo conferma fin dai primi scambi, tanto da portarsi sul 13-10. La DRL, però, si affida a un super Novello (6 punti col 75 per cento in attacco). E risale: proprio l’opposto impatta a quota 15, mentre Graziani mette la freccia (16-15) e ancora Novello allunga (18-16). L’inerzia è dolomitica, ma il Monge-Gerbaudo trova nel servizio la chiave per aprire nuovi scenari. O meglio per ribaltarli. Perché il finale è dei piemontesi: 22-25.
    AIUTO DEL NASTRO – È un duello intensissimo. Pure nel secondo round, la DRL dà l’impressione di poter scappar via grazie all’ace di Saibene (19-15). Poi, però, due servizi vincenti, con l’aiuto del nastro, regalano a Nasari e soci l’aggancio a quota 19, mentre Spagnol sorpassa (20-21). E tutto si decide ai vantaggi: Mozzato regala due set-ball ai padroni di casa, ma non basta perché il Monge-Gerbaudo sale di colpi a muro e chiude i conti con due “poster” di Dutto e del neo entrato Mellano.
    FORTINO – Sulla spinta dei 450 tifosi accorsi all’Arena di Lambioi, i rinoceronti non mollano. E rialzano la testa. Anche perché Graziani non sbaglia nulla e Novello è inarrestabile: mura e contrattacca per il 19-15, firma gli ultimi due punti e manda in archivio il terzo set con cifre da stropicciarsi gli occhi. In più, l’impatto dei neo entrati Ostuzzi e Paganin è assolutamente positivo, per non dire determinante: 25-20, tutto riaperto. Tutto? Quasi. Perché nel quarto round l’esperienza di Galaverna risulterà decisiva per ricucire lo strappo di 12-9: lo schiacciatore cuneese, infatti, firma l’ace del 16-16 (ancora con l’aiuto del nastro) e il muro del 22-21 piemontese, mentre l’ultimo attacco di Graziani termina out. Questa volta il fortino della Spes Arena non ha retto.
    L’ANALISI – «A muro e in difesa non ci siamo espressi al meglio – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi – e siamo mancati nelle piccole cose. Tuttavia, queste tre sconfitte mi preoccupano in maniera relativa. Siamo un po’ delusi, amareggiati, “incavolati”, però ci rifaremo. È chiaro che dobbiamo lavorare, ma avevamo già messo in preventivo il fatto che in alcune fasi della stagione avremmo sofferto. Già domenica prossima, a San Giustino, si presenta l’occasione di portare a casa dei punti importanti».

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 1-3
    PARZIALI: 22-25, 26-28, 25-20, 23-25.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, Novello 22, Saibene 4, Graziani 17, Mozzato 10, Stufano 4; Martinez (L), Ostuzzi 3, Paganin 3. N.e. Guolla, Galliani, Candeago, Guastamacchia, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Nasari 10, Filippi 7, Rainero 6, Galaverna 13, Spagnol 22, Dutto 5; Rabbia (L), Gallo, Mellano 1, Trinchero, Bergesio. N.e. Calcagno. Allenatore: L. Simeon.
    ARBITRI: Roberto Guarneri di Messina e Marco Pernpruner di Verona.
    NOTE. Spettatori: 450. Durata set 28’, 33’, 24’, 27’; totale 1h50’. Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 5, muri 2. Savigliano: b.s. 21, v. 4, m. 9. LEGGI TUTTO

  • in

    Applausi per il Marcianise, ma a Sparanise passa Catania

    Un momento della gara
    Il Volley Marcianise cede 3-1 alla Famitalia Catania al termine di un incontro combattuto ed emozionante. Spalti gremiti a Sparanise per la ‘prima’ casalinga della compagine di coach Pacecchi.
    Esordio in sestetto per il nuovo palleggiatore Ciardo che ha così subito la fiducia del tecnico. Marcianise parte bene rimontando dallo 0-2. Ruiz in battuta crea non pochi problemi e un suo ace vale il 4-2. Marcianise riesce a tenere testa ad un avversario sulla carta fortissimo mantenendo due lunghezze di vantaggio (10-8). Ruiz appare incontenibile e fa volare i suoi sul 13-9. La difesa è attenta, l’attacco preciso come non mai e Catania crolla sul 22-15. Il primo set è di Marcianise che lo chiude 25-18.
    La Farmitalia torna in campo con un piglio diverso e con i punti di Frumuselu e Casaro si porta in vantaggio (7-11). La super difesa permette ai biancoblù di restare aggrappati al set (14-15) anche grazie alla spinta di un pubblico entusiasta. Jeroncic segna e difende con Catania che ritrova quattro lunghezze di vantaggio. Coach Pacecchi prova a sistemare le cose ma Catania ne ha di più vincendo 21-25 con Zappoli che appoggia comodamente da sotto.
    Un avvincente terzo set tiene gli spettatori col fiato sospeso. Catania parte bene, vola a +4 poi viene ripresa. Libraro e Ruiz si aggrappano agli etnei che accumulano un vantaggio esiguo fino al 16-17 quando Disabato e Jeroncic cambiano marcia e i rossoblù vincono 25-19.
    Nell’ultimo Fromuselu prova a fare immediatamente la voce grossa (2-5), Marcianise si riorganizza e agguanta la parità sul 7-7. E’ punto a punto con grande trasporto dei tifosi sugli spalti. Marcianise mette il naso avanti ma poi sul più bello cede per Catania arriva il 25-23 che vale tre punti. Marcianise a testa altissima, ora testa a Tuscania e Sabaudia nel fortino di Sparanise. LEGGI TUTTO

  • in

    La Med Store Tunit si arrende a Garlasco 1-3

    L’ex-biancorosso Giannotti fa passare una brutta domenica alla sua ex squadra, trascinando i suoi ad una vittoria in rimonta. Macerata infatti era passata in vantaggio e poi nel quarto set è andata un soffio dal pareggio, che avrebbe rinviato la partita al tie break, ma ha sprecato il vantaggio acquisito lasciandosi recuperare e ribaltare dagli avversari. Ora Garlasco ha raggiunto proprio i biancorossi a quota 11, la Med Store Tunit proverà quindi a ripartire dalla prossima sfida, la trasferta di Mirandola e lasciarsi alle spalle questa sconfitta.
    LA CRONACA – La Med Store Tunit si presenta con Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, centrali Pizzichini e De Col, Kindgard in regia, il libero è il Capitano Gabbanelli. Per Garlasco, Baciocco, Giannotti e Puliti, al centro Peric e Giampietri, il palleggiatore Bellucci, Calitri il libero. Gara che parte con buoni ritmi, le squadre giocano punto a punto, poi l’ace di Bellucci regala il vantaggio a Garlasco 6-7, ma dura poco, Macerata risponde e ribalta col muro vincente di Pizzichini. La partita prosegue combattuta, Morelli tiene avanti i suoi e sul +2 biancorosso arriva il primo time-out per Garlasco. Giannotti accorcia con un forte diagonale che De Col non riesce a tenere, 17-16, ma ancora Morelli allunga per Macerata, anche grazie ad un’ottima difesa dei padroni di casa, 20-17. Finale aperto, Baciocco accorcia con un ace, 23-22 ma i biancorossi riescono a chiudere e andare avanti nei set. Guida Galrasco però nel secondo set, 5-6 con il muro-out di Baciocco; aggressivi gli ospiti, non riesce a difendere Pizzichini e il distacco si allunga 8-10: Bellucci chiude un lungo scambio e sull’8-12 arriva il time-out per Macerata. I biancorossi provano a ritrovarsi, Morelli accorcia 12-14 ma ora i padroni di casa faticano in attacco, sbattendo sulla buona difesa di Garlasco. Coach Gulinelli prova i cambi con gli ingressi di Bacco e Martusciello ma nemmeno i due ace di Morelli riescono a cambiare l’inerzia: sul 22-24 arriva il pallonetto preciso di Baciocco che chiude il set. Si lotta anche ad inizio di riprese del gioco, Morelli stavolta manda fuori e Garlasco è avanti 3-4. Gli ospiti guidano, Macerata insegue e pareggia 6-6 con Margutti; break Garlasco, 8-10 con Gabbanelli che non riesce a salvare, ci pensa ancora Morelli in battuta ad accorciare ma gli avversari allungano subito dopo e sul 12-16 arriva un nuovo time-out. Giannotti fulmina la difesa di casa per il 16-19, Macerata accorcia nel finale ma è Garlasco a prendersi il set, 18-25. La Med Store Tunit risponde con un buon inizio di quarto set, ace di Bacco e 4-1. Allungano i biancorossi con Kindgard che salva e Wawrzynczyk buca il muro ospite, 7-3; sale di nuovo in cattedra Giannotti per gli ospiti, lungo linea imprendibile, 10-5, risponde però Morelli, Macerata prova a controllare il vantaggio. Garlasco non si arrende e cresce, stavolta Morelli viene murato, 18-13 e anche se riscatta subito firmano il 20-14, gli ospiti cominciano la rimonta: Wawrzynczyk viene murato due volte di seguito e nemmeno i time-out di coach Gulinelli fermano il buon momento di Garlasco che trova il 23-23, quindi passa avanti ma la Med Store Tunit risponde, 24-24. Ai vantaggi però gli ospiti volano sull’entusiasmo e le stoccate di Giannotti, il set è di Garlasco, 24-26
    Il tabellino:
    MED STORE TUNIT MACERATA 1
    MOYASHI GARLASCO 3
    PARZIALI: 25-23, 22-25, 18-25, 24-26.
    Durata set: 29’, 30’, 26’, 32’. Totale: 117’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 32, De Col 3, Martusciello, Margutti 4, Kindgard, Wawrzynczyk 14, Gonzi, Pizzichini 8, Bacco 4, Gabbanelli. NE: Ravellino. Allenatore: Gulinelli.
    MOYASHI GARLASCO: Baciocco 15, Romagnoli 4, Peric 13, Giannotti 21, Bellucci 4, Giampietri 1, Calitri, Agostini 1, Puliti 12. NE: Caianiello, Minelli, Accorsi. Allenatore: Bertini.
    ARBITRI: Russo e Licchelli. LEGGI TUTTO