More stories

  • in

    WiMORE Parma autoritaria a Belluno: ora è sesta

    I ducali giocano una partita pressoché impeccabile e ottengono la seconda vittoria consecutiva espugnando in tre set il difficile campo dei veneti scavalcati anche in classifica
    Una partita pressoché impeccabile dall’inizio alla fine consente alla WiMORE Parma di espugnare in tre set (25-16, 25-18, 25-17) il campo della Da Rold Logistics Belluno, ora scavalcata anche in classifica, ottenere la seconda vittoria consecutiva e portarsi al sesto posto solitario a quota 16 nel Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca, in piena zona play-off a meno uno dalla coppia Macerata–Bologna. Di sicuro la miglior prestazione stagionale dei parmensi, trascinati dai monumentali Reyes e Rossatti, autori rispettivamente di 19 e 17 punti, che non hanno fatto sentire troppo le assenze di Beltrami e Cuda ai quali si è aggiunto in extremis anche il centrale Fall, tenuto precauzionalmente a riposo a causa di un lieve affaticamento muscolare. Il tecnico Andrea Codeluppi, ancora in una situazione d’emergenza, schiera la diagonale Chakravorti–Reyes, gli schiacciatori Rossatti e Daniel Codeluppi, capitan Sesto e Bussolari al centro e il libero Cereda, il collega Colussi conferma il palleggiatore Maccabruni, l’opposto Novello, il duo Graziani–Ostuzzi in banda, i centrali Mozzato e Paganin e Martinez nel ruolo di libero in una partenza di marca ducale caratterizzata dal muro e dall’attacco di Reyes (9-5) e da una difesa strepitosa di Cereda (10-5). Ancora Reyes, particolarmente ispirato, conserva il massimo vantaggio (12-6) accentuato dal muro di Sesto (16-9) e da due aces di fila dello stesso Reyes (23-15) in un set a senso unico chiuso dall’errore in attacco di Graziani (25-16). Nel secondo parziale l’equilibrio regna sovrano fino al 5 pari poi due muri di Rossatti regalano il primo consistente break (9-5) consolidato dalla diagonale del numero 8 ospite (12-6). Novello riduce leggermente il gap (12-8) ma tre battute vincenti in stecca di Reyes ricacciano indietro i padroni di casa (18-11) che provano invano a riportarsi in scia (22-16) ma poi si arrendono definitivamente di fronte all’errore fatale di Paganin al servizio (25-18). In avvio di terzo Belluno pare essere più quadrata ma Reyes si rivela implacabile dalla seconda linea (5-3) prima dell’illusorio aggancio determinato da Stufano a muro (7-7) e del micidiale uno-due griffato dalla “pipe” di Rossatti (12-10) e dal contrattacco di Daniel Codeluppi (13-10). Rossatti firma il rassicurante più quattro (16-12) che lievita ancora complice il colpo fuori misura di Ostuzzi (17-12) e il muro di Reyes (20-14). L’ace di Chakravorti (22-14) ipoteca i meritatissimi tre punti legittimati dall’attacco del neoentrato Ferraguti (25-17) a coronamento di una strepitosa e autoritaria prova di squadra. A fine partita è comprensibile la gioia dell’italo-cubano Alex Reyes, top scorer dell’incontro e impiegato per la seconda volta da opposto. “Abbiamo fatto una bella partita, siamo stati molto bravi a riuscire a portare a casa il risultato in tre set. Sinceramente non ce l’aspettavamo perché Belluno comunque è una squadra tosta ma si vede che stavolta siamo stati un pelo superiori noi. L’arma in più a nostro favore è stata sicuramente la squadra, più coesa anche quando eravamo punto a punto e nei momenti di difficoltà. In queste ultime settimane abbiamo parlato tra di noi e chiarito dei punti che dobbiamo migliorare, merito dei più “grandi” che sono stati addosso a noi e anche del mister che ci ha preso a fare del lavoro individuale. Il ruolo di opposto lo avevo già ricoperto in precedenza, con il palleggiatore mi trovo bene e mi sono solo dovuto un attimo ambientare in una settimana d’allenamento. Lo staff sta preparando al meglio le prossime partite, affronteremo Savigliano e Pineto con grinta e coraggio”. Prossimo impegno in programma nel turno infrasettimanale di giovedì 8 dicembre alle 18 al PalaRaschi con Monge-Gerbaudo Savigliano, saldamente al terzo posto in classifica.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra Da Rold Logistics Belluno e WiMORE Parma valida per la decima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    Da Rold Logistics Belluno-WiMORE Parma 0-3 (16-25, 18-25, 17-25)
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni, Novello 11, Graziani 4, Ostuzzi 7, Mozzato 3, Paganin 3, Martinez (L), Saibene, Guolla, Stufano 6. N.e. Candeago, Galliani, Guastamacchia, Pierobon (L). All.: Colussi
    WiMORE PARMA: Chakravorti 1, Reyes 19, Rossatti 17, D.Codeluppi 3, Sesto 1, Bussolari 4, Cereda (L), Ferraguti 1. N.e. Colangelo, Fall, Zecca (L), Cuda, Beltrami, Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi
    ARBITRI: David Kronaj (Varese)-Fabio Bassan (Brescia)
    NOTE: Da Rold Logistics Belluno: servizi vincenti 1, servizi sbagliati 13, errori in ricezione 6, attacchi vincenti 35%, errori in attacco 13, muri 3. WiMORE Parma: s.v. 6, s.s. 7, errori in ricezione 1, a.v. 55%, errori in attacco 7, muri 6. Durata set: 22’, 28’, 23’; tot. 73’.
    RISULTATI DECIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Med Store Tunit Macerata-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-18, 25-13, 25-21)
    Abba Pineto-Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-23, 25-20, 25-13)
    Moyashi Garlasco-Geetit Bologna 0-3 (19-25, 21-25, 21-25)
    Da Rold Logistics Belluno-WiMORE Parma 0-3 (16-25, 18-25, 17-25)
    Monge-Gerbaudo Savigliano-ErmGroup San Giustino 3-0 (27-25, 28-26, 25-19)
    Stadium Pallavolo Mirandola-Vigilar Fano 0-3 (17-25, 20-25, 18-25)
    TMB Monselice-Volley Team San Donà di Piave 2-3 (25-19, 25-22, 26-28, 21-25, 13-15)
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Abba Pineto 27; Vigilar Fano 26; Monge-Gerbaudo Savigliano 21; Med Store Tunit Macerata, Geetit Bologna 17; WiMORE Parma 16; Da Rold Logistics Belluno 15; Moyashi Garlasco 14; Sol Lucernari Montecchio Maggiore, ErmGroup San Giustino 13; Gamma Chimica Brugherio 10; Volley Team San Donà di Piave 8; TMB Monselice 7; Stadium Pallavolo Mirandola 6.
    INTERVISTA ALEX REYES (OPPOSTO WiMORE PARMA)
    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    DRL, continua la “maledizione emiliana”: Parma domina alla Spes Arena

    L’incantesimo emiliano non si spezza: dopo aver ceduto a Mirandola e a Bologna, la Da Rold Logistics Belluno si arrende pure alla WiMore Parma. E compie un deciso passo indietro rispetto alla bella prova messa in mostra non più tardi di una settimana fa, a San Giustino. Mai, prima d’ora, la DRL aveva perso in tre set, davanti al pubblico amico della Spes Arena. Il palasport di Lambioi è violato per la seconda volta di fila (il precedente è l’1-3 con Savigliano). E il passivo è netto tanto nella forma, quanto nella sostanza. Con inevitabili riflessi sulla classifica: basti pensare che i rinoceronti scivolano indietro di tre posizioni e occupano ora il settimo posto.
    RAZZI NEI PIEDI – I bellunesi partono col freno a mano tirato e, ben presto, si ritrovano doppiati: 6-12. Anche perché, nella metà campo avversaria, c’è un attaccante di palla alta con i razzi sotto ai piedi: è l’italo-cubano Alex Reyes, capace di spedire a terra 8 palloni su 9 e di arricchire con due servizi vincenti il suo clamoroso set in doppia cifra (10 punti). L’avvio, quindi, è di marca parmense.
    SPARTITO – E non solo l’avvio: lo spartito è lo stesso nel secondo round: se da un lato Reyes viene limitato (4 punti col 17 per cento in attacco), dall’altro i Colussi boys continuano a sbagliare tanto. O meglio, troppo: 7 errori in attacco e 5 al servizio, mentre la ricezione non va oltre il 45 per cento. Difficile pensare di spuntarla, di fronte a simili numeri. E la WiMore prende il largo. Anche perché i padroni di casa non trovano le contromisure, né le risorse per contrastare la maggior vivacità di un avversario palesemente in fiducia, nonostante l’assenza di entrambi gli opposti. E così, i titoli di coda scorrono con ampio anticipo. Il bottino pieno prende la strada di Parma.
    METAMORFOSI – «Una metamorfosi kafkiana rispetto a domenica scorsa – afferma coach Gian Luca Colussi -. Mi sento di chiedere scusa al pubblico per questa brutta prestazione. Non ce lo aspettavamo: eravamo reduci da una settimana positiva di allenamenti e da una partita vinta con grande carattere. Al contrario di un match, quello con Parma, che non siamo riusciti a interpretare in modo corretto. Anzi, non siamo quasi scesi in campo. Fatico a trovare qualcosa di positivo o su cui aggrapparci«. Un peccato di gioventù? Fino a un certo punto, secondo Colussi: «Dobbiamo essere più bravi a cambiare il corso di un match. Ora non resta che analizzare a freddo il perché di questa serata».

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-WIMORE PARMA 0-3
    PARZIALI: 16-25, 18-25, 17-25.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni, Novello 11, Ostuzzi 9, Graziani 4, Mozzato 3, Paganin 3; Martinez (L), Saibene 5, Guolla, Stufano 5. N.e. Galliani, Candeago, Guastamacchia, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    WIMORE PARMA: Reyes 18, Chakravorti 1, D. Codeluppi 5, Sesto 1, Rossatti 13, Bussolari 5; Cereda (L), Ferraguti 1. N.e. Colangelo, Fall, Zecca (L), Chirila, Moroni. Allenatore: A. Codeluppi.
    ARBITRI: David Kronaj di Varese e Fabio Bassan di Brescia.
    NOTE. Durata set 22’, 28’, 24’; totale 1h14’. Belluno: battute sbagliate 13, vincenti 1, muri 3. Parma: b.s. 7, v. 6, m. 4. LEGGI TUTTO

  • in

    Altro “tonfo” in trasferta per l’Avimecc Volley Modica, Napoli vince in tre set e la DS Manuela Cassibba rassegna le dimissioni

    QuantWare Napoli 3
    Avimecc Volley Modica 0
    Parziali: 25/21, 26/24, 25/17
    QuantWare Napoli: Quarantelli, Botti 5, Saccone 4, Leone 1, Monda, Fernandez 8, Malanga, Cefariello 18, Anatrella, Martino 5, Canzanella14, Ardito (L). all. Sergio Calabrese; Assistente Francesco Pagliuca.
    Avimecc Volley Modica: Turlà 1, Raso 6, Capelli 12, Putini 4, Chillemi 8, Quagliozzi 1, Firringieli, Princi 4, Garofolo 7, Saragò, Nastasi (L1), n.e.:Aiello (L2), Petrone. All. Giancarlo D’Amico; Assistente Enzo Di Stefano.
    Arbitri: Eleonora Candeloro di Pescara e Marco Turtù di Montegranaro.
    Napoli – Ennesimo k0 in trasferta per l’Avimecc Volley Modica che al “PalaSiani” di Napoli si arrende in tre set al fanalino di coda QuantWare in appena 91′ di gioco.
    I soliti alti e bassi del sestetto di Giancarlo D’Amico che non riesce assolutamente a dare continuità al gioco bello e fruttuoso che i biancoazzurri riescono a esprimere al “PalaRizza”.
    Partita in equilibrio nella prima fase del set d’apertura con la formazione partenopea che ha in Cefariello e Canzanella le sue due migliori “bocche di fuoco” che permettono ai ragazzi di coach Calabrese di tenere un leggero vantaggio (8/6). Vantaggio che resta immutato anche a metà della prima frazione (16/14), ma Napoli prende campo e entra nella fase finale con un vantaggio di 3 punti (21/18) che i biancoazzurri non riescono più a colmare con i padroni di casa che portano a casa il set con il punteggio di 25/21.
    Al cambio di campo, Modica sembra aver trovato il passo giusto. Napoli è costretto a inseguire (8/7), ma fa sentire il fiato sul collo a Chillemi e compagni che mantengono il leggero vantaggio (21/20) fino alle battute finali, dove i padroni di casa riescono a impattare sul 24/24 e poi a operare il sorpasso e vincere ai vantaggi 26/24.
    Modica accusa la botta e dopo un iniziale equilibrio a inizio terzo set (7/8), si va piano piano spegnendo. Napoli sente il successo pieno a portata di mano (16/11) e scava un solco nel punteggio (21/14) che per il sestetto della Contea diventa irrecuperabile. Alla fine Napoli vince in scioltezza 25/17 e porta a casa tre punti pesanti per la sua anemica classifica.
    A fine partita la DS Manuela Cassibba ha comunicato alla dirigenza le dimissioni per cercare di dare una “scossa” alla squadra che non riesce ancora una volta a sfatare il tabù lontano dal “PalaRizza”.
    “E’ arrivato il momento di mettersi da parte – dichiara amareggiata a fine partita Manuela Cassibba – ho seguito la squadra da vicino da quando abbiamo iniziato la stagione e so quanto lavoro e quanto impegno viene profuso ogni giorno in palestra dallo staff tecnico e da ogni singolo atleta. Mi assumo le mie responsabilità. Credo che la costruzione della squadra in estate è stato un mio fallimento. Ringrazio di cuore tutta la dirigenza per la fiducia accordatami in questi anni insieme, lo staff con il quale siamo cresciuti e tutti gli atleti che in questi anni hanno fatto parte della storia di questa società. Rimarrò sempre la prima tifosa dell’Avimecc Volley Modica e spero che presto si possa tornare a sorridere e superare questo momento poco felice”.
    Intanto, da domani i biancoazzurri dovranno immediatamente puntare l’attenzione al prossimo match che mercoledì nel turno infrasettimanale li vedrà tornare al “PalaRizza” per affrontare i calabresi della Omifer Palmi. LEGGI TUTTO

  • in

    LA GEETIT SOGNA IN GRANDE, A GARLASCO SI IMPONE 3-0.

    Moyashi Garlasco – Geetit Bologna 0-3 (19-25; 21-25; 21-25)
    Moyashi Garlasco: Baciocco 5, Romagnoli 1, Peric 4, Caianiello 5, Giannotti 3, Bellucci 2, Giampietri 10, Calitri (L), Agostini, Puliti 13, N.e: Minelli, Accorsi, Noè. 
    Geetit Bologna: Donati, Govoni, Lugli 18, Lusetti 5, Orazi 4, Maletti 12, Vinti 14, Grottoli 6, Gabrielli (L), N.e: Ballan, Guerrini, Serenari, Oliva
    È andata in scena tra le mura del Pala Ravizzi la sfida tra il Moyashi Garlasco e la Geetit Pallavolo Bologna, valevole per la decima giornata del girone di andata. 
    Bologna arriva a Garlasco sfavorita dai pronostici e conscia di sfidare una formazione nettamente più forte sul piano fisico. Coach Marzola aveva annunciato già nel pre partita che sarebbe stato necessario essere perfetti sul piano tecnico per affrontare l’ostica corazzata pavese. E infatti i Bologbesi, avendo ben compreso le indicazioni del tecnico, riescono perfettamente nell’impresa: un ottimo sistema muro-difesa e una prestazione corale in attacco consegnano a Bologna l’intero bottino.
    Le due formazioni si presentano allo scontro diretto con 14 punti ciascuna, entrambe con grande fame di punti. La formazione di casa, in particolare, vede nella sfida un opportunità importante per sigillare il momento positivo e scalare la classifica.  
    I rossoblu però dimostrano il carisma per affrontare a viso aperto anche avversari di grande calibro. 
    Coach Bertini schiera Bellucci e Giannotti nella diagonale principale, Baciocco e Puliti in posto quattro, Peric e Giampietri al centro con Calitri libero. 
    Marzola risponde con Govoni-Lugli, Vinti e Maletti, ancora confermato dopo la vittoria a San Donà, Orazi-Grottoli e Gabrielli libero. 
    Nel primo set Bologna è contratta in apertura e commette diversi errori diretti. Quando la formazione di Marzola cresce nel sistema muro-difesa va al comando del parziale. Il servizio poi segna il solco che vale lo 0-1. 
    Nel secondo set si invertono i ruoli, a eccezione del finale. Bologna si impone subito sulla formazione nero-verde ma questa ricuce lo svantaggio iniziale grazie al muro. Bologna non ci sta e con Maletti e Lugli sale in cattedra per aggiudicarsi il primo dei tre punti in palio.
    La terza frazione di gioco vede le due formazioni combattere faccia a faccia fino a metà del set quando una Bologna in grande spolvero con le sue tre bocche da fuoco impone il proprio gioco aggiudicandosi l’intera posta in palio. 
    Il match in pillole: 
    Nell’ apertura del match all’aggressività in fase offensiva di Garlasco risponde una Geetit discontinua. Quando gli errori degli emiliani aumento Garlasco si impone 7-4. Bologna continua ad alternare buone giocate con diversi errori dai nove metri come in attacco 10-7. Il sistema muro-difesa premia le Geetit che accorcia, con un muro sull’opposto Giannotti fino al 10-9. Lugli, sugli scudi, mette una grande impronta in attacco come al servizio e il suo ace vale il pareggio sul 12-12. 
    Bertini interrompe il gioco sul 12-13 quando la Geetit incalza nel campo avversario l’ennesimo muro. È il muro il fondamentale della fase centrale del set, quelli di Puliti e Giampietri in particolare ristabiliscono il vantaggio della formazione di casa sul 16-15. Non basta: Vinti sfrutta a suo vantaggio il fondamentale prima con un pallonetto corto poi con un mani out e Lugli completa l’opera con un monster block. Sul 16-19 le due formazioni, su richiesta della panchina pavese, tornano alle panchine. 
    Lusetti al servizio guida i suoi fino al 17-21, poi ci pensa Vinti dai 9 metri a trovare il setpoint sul 18-24. Garlasco ferma a muro la formazione rossoblu ma Maletti chiude 19-25. 
    Nel secondo parziale Bologna trova subito un break point  sul servizio di Lugli e Bertini chiama subito i suoi alla panchina sul 1-4. Al rientro trova un grande Maletti che prima ferma a muro Puliti poi sfrutta una slash ancora con la battuta di Lugli: 1-6. Garlasco è fallosa mentre Bologna è composta in tutti i fondamentali e costringe la panchina pavese al secondo discrezionale sul 4-11. 
    Bellucci e Peric accorciano fino al 7-12 poi Giampietri meticoloso a muro firma il 10-13 costringendo Marzola al primo time-out del match. Il servizio di Bellucci si conclude solo sul 11-13 per lasciare spazio a quello di Puliti che, condito dagli errori diretti dei felsinei vale il 13-14. 
    Lugli ritrova fiducia ristabilendo il doppio vantaggio sul 15-17. L’opposto veneto e Maletti mettono una grande impronta nella chiusura di set e Bologna torna a condurre i giochi: 17-21. 
    Lo schiacciatore modenese trova il setpoint sul 21-24, poi Vinti chiude sul 21-25. 
    La terza frazione di gioco vede Garlasco subito avanti grazie ad un ottimo Caianiello: 4-2. Vinti risponde agli attacchi avversari pareggiando subito i conti.
    Agli attacchi di Caianiello e Puliti rispondono Vinti e Lugli e si procede punto a punto per tutta l’apertura del parziale: 10-10. Lusetti si inserisce a tabellino fermando a muro Agostini per il 12-13 e la Geetit cerca di prendere il largo. I due attaccanti neroverdi, cinici in fase offensiva,  parteggiano nuovamente i conti per il 14-14. Bologna trova il primo vantaggio significativo solo nel 17-19, sul turno al servizio di Maletti,  grazie alla parallela di Vinti che porta tutti alle panchine su richiesta di Bertini. Lusetti di prima intenzione e Grottoli a muro allungano ulteriormente fino al 17-21. Baciocco e Peric tentano di fermare il ritmo dei rossoblu ma Vinti si impone nuovamente per il 20-23. Lo stesso schiacciatore sigilla poi il 20-24. Orazi chiude set e match sul 21-25, 3-0. 
    Marco Maletti: “Parlare di alta classifica ora mi sembra un pò prematuro ma sicuramente arrivare alla chiusura del girone d’andata vincendo con squadre come Garlasco è sicuramente un buon punto di partenza. Come in tutte le trasferte soffriamo l’aria dei padroni di casa ma piano piano riusciamo a far uscire il nostro gioco e in questo ci rifugiamo nei momenti di difficoltà.” LEGGI TUTTO

  • in

    Al PalaCatania i biancoblu vincono la decima giornata di campionato e mantengono il primato in classifica

    Nona vittoria consecutiva, altri tre punti, e primato in classifica confermato. Farmitalia Saturniavince 3-0 (25-17, 25-18, 25-16), tra le mura del suoPalaCatania, il match contro SSD Sabaudia in poco più di un’ora di gioco, in una prima domenica dicembre che ha visto tanti tifosi sostenere la propria squadra.

    Per la decima giornata del Campionato di Serie A3 Credem Banca 2022/23 campo Waldo Kantorha mandato in campo fin da subito il capitano Marco Fabroni, i centrali Antonio Smiriglia, al post di Rok Jeroncic influenzato, e Christian Frumuselu, l’opposto Nicolo Casaro e gli schiacciatori Enrico Zappoli e Piervito Di Sabato, con in difesa il libero Giuseppe Zito, ma nel corso del match tutta la panchina ha preso parte alla cavalcata verso la vittoria. Sabaudia, in tutti e tre i set, soprattutto nelle fasi iniziali, ha dato del filo da torcere ai padroni di casa, ma Fabroni, l’esperto regista biancoblu, ha sfruttato ognuno dei suoi giocatori, mettendoli sempre nelle condizioni di riprendere li dove si era ceduto. Muro di ferro, battuta efficace, attacco inarrestabile, sono stati questi gli ingredienti che hanno permesso di incassare velocemente il risultato.

    “Sono contento di come la squadra ha affrontato quella che sapevamo tutti essere una squadra ostica che ha sempre fatto soffrire i suoi avversari – commenta Kantor a margine della partita, aggiungendo – abbiamo un grande palleggiatore che sa gestire bene i suoi giocatori e loro rispondono sempre al meglio. Quello che vediamo in campo è la dimostrazione che il lavoro che viene fatto durante la settimana è un buon lavoro”.

    “La squadra ha dimostrato di avere una mentalità vincente e di tenere altra la concentrazione e il livello di gioco contro tutti, e questo è quello che fanno le grandi squadre. – dice il presidente Luigi Pulvirenti – Siamo ancora ad un terzo del campionato e la strada da fare è lunga. E’ troppo presto per lasciarsi andare a delle valutazioni, ma questo ci lascia bene sperare che arriveremo fino in fondo con il massimo della determinazione”.

    Niente pausa da domani, perché Farmitalia Saturnia sarà impegnata in una doppia trasferta, mercoledì in casa di Aurispa Libellula Lecce e domenica contro Leo Shoes Casarano. Domani i giocatori torneranno in palestra, per poi riprendere con la palla martedì, prima della partenza.

    Oggi, in campo con i giocatori, anche Gli amici di Spiderman un gruppo di super eroi legati alla Onlus catanese Ibiscus, la lega per la ricerca ed il trattamento dei tumori infantili, sono stati venduti pandori e panettoni e il ricavato andrà per le tante iniziative che i volontari portano avanti a favore dei bambini affetti da cancro e per le loro famiglie.

    In apertura match è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Vincenzo, il padre di Nunzio Currenti addetto stampa Farmitalia Saturnia, scomparso ieri.

    TABELLINOFarmitalia Catania – SSD Sabaudia 3-0 (25-17, 25-18, 25-16)Farmitalia Catania: Fabroni 3, Zappoli Guarienti 13, Smiriglia 3, Casaro 14, Disabato 10, Frumuselu 5, Maccarrone 0, Fichera 0, Zito (L), Nicotra 0, Tasholli 2. All. Kantor.SSD Sabaudia: Schettino 2, Zornetta 9, De Vito 4, Malvestiti 11, De Paola 6, Tognoni 3, Meglio (L), Rondoni (L), Mastracci 2, Rossato 1, Catinelli 0. N.E. Molinari. All. Saccucci.ARBITRI: Giorgianni, Guarneri.NOTE – durata set: 22′, 24′, 23′; tot: 69′. LEGGI TUTTO

  • in

    La Med Store Tunit chiude la pratica Montecchio Maggiore 3-0

    Altra prestazione convincente di Macerata che lascia ben poco spazio alla squadra ospite e per tutti e tre i set comanda il gioco con qualità ed esperienza. Dopo una buona partenza degli avversari, i biancorossi hanno preso il vantaggio a metà del primo set, a quel punto non c’è più stata partita per Montecchio Maggiore; il copione è proseguito nel secondo set, con il dominio biancorosso e gli ospiti sempre tenuti a distanza. Terzo set dove Montecchio Maggiore ha provato a riaprire l’incontro, Macerata ha risposto e guidato anche il finale di partita, prendendosi una vittoria mai in discussione. Per continuare a risalire la classifica ora la Med Store Tunit dovrà affrontare due trasferte consecutive, prima il derby contro Fano, poi la sfida di Bologna.
    LA CRONACA – Med Store Tunit in campo con Morelli, Wawrzynczyk e Bacco, centrali Luisetto e Pizzichini, regia affidata a Kindgard, il Capitano Gabbanelli è il libero. Per Montecchio Maggiore, Mitkov, Beghelli e Gonzato, al centro la coppia Franchetti e Frizzarin, il palleggiatore è Martinez, il libero Battocchio. Partono meglio gli ospiti, i biancorossi rispondono ma è Montecchio Maggiore a portarsi sul +2, 3-5. Macerata in difficoltà, costretta ad inseguire, con gli avversari invece che provano a controllare il vantaggio acquisito. Accorcia la Med Store Tunit con una bella combinazione al centro che premia l’attacco di Wawrzynczyk e sulla successiva battuta di Pizzichini i padroni di casa trovano il pareggio, 14-14 e time-out per coach Di Pietro. Fase combattuta, le squadre ora giocano punto a punto con Macerata che cerca di tenere alta la pressione per ribaltare il risultato: ci riesce con il muro vincente di Luisetto, 17-16. Buon momento per la Med Store Tunit, il muro biancorosso ancora efficace e i padroni di casa allungano 20-17; cresce ancora Macerata, blocca tutti gli attacchi avversari e in difesa salva l’impossibile, 23-17 e gara totalmente ribaltata: prova di forza biancorossa che strappa il set 25-18. Nuovo inizio combattuto, ospiti avanti ma subito risponde Pizzichini, colpisce due volte da posizione centrale e buca la difesa di Montecchio 5-4; la Med Store Tunit scappa 8-4 e costringe coach Di Pietro ad un nuovo time-out. Errore in battuta di Frizzarin, Macerata allunga 10-5, in difficoltà stavolta gli ospiti che non riescono a fermare gli attacchi biancorossi; break di Giusto, che trova l’ace del 14-8 ma subito i maceratesi si scuotono e con Luisetto ristabiliscono le distanze, prova a controllare il vantaggio la Med Store Tunit. Accorcia Gonzato con un bel diagonale, non si scompongono i ragazzi di coach Gulinelli e con Wawrzynczyk trovano il mani-out del 19-10: gestisce il gioco Macerata e chiude il secondo set con un preciso diagonale di Morelli, 25-13, nessuno scampo per Montecchio Maggiore. Ospiti che si giocano tutto e vanno avanti 2-5, la Med Store Tunit risponde: rialza la pressione a muro e con Morelli, lungo linea, trova il 5-5; prosegue il break biancorosso con la palla out di Gonzato, quindi ancora Morelli di forza, a piegare la difesa ospite, 7-5. L’opposto di casa è imprendibile e metta a terra il 10-7, Montecchio Maggiore si rifugia nel time-out. Macerata in controllo, ace di Bacco, poi bella difesa dei biancorossi e diagonale vincente di Wawrzynczyk, 16-11; provano a scuotersi gli ospiti, accorciano 17-16 e stavolta è coach Gulinelli a richiamare i suoi con un time-out. Momento cruciale, Montecchio prova a riaprire la gara, la Med Store Tunit cerca di tenere il vantaggio per chiudere subito la pratica, le squadre rispondono colpo su colpo, 19-18: gli ospiti lottano ma Macerata mantiene il controllo e si prende la vittoria.
    Il tabellino:
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 0
    PARZIALI: 25-18, 25-13, 25-21.
    Durata set: 24’, 21’, 17’. Totale: 62’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 18, Luisetto 8, Margutti, Kindgard 6, Wawrzynczyk 10, Gonzi, Pizzichini 8, Bacco 2, Gabbanelli. NE: De Col, Martusciello, Ravellino. Allenatore: Gulinelli.
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Mitkov 1, Beghelli 9, Parise, Giusto 4, Martinez, Gonzato 6, Battocchio, Gallina, Carlotto, Meggiolaro 2, Franchetti 5, Frizzarin 3. NE: Mancin, Fiscon. Allenatore: Di Pietro.
    ARBITRI: Clemente e Selmi. LEGGI TUTTO

  • in

    Tuscania va in vantaggio ma poi cede, con Ortona finisce 3/1

    Non basta un set, il primo, giocato alla grande alla Maury’s Com Cavi Tuscania per portare a casa punti preziosi nello scontro di alta classifica con la Sieco Service Impavida Ortona. Dopo un primo parziale combattutissimo quanto spettacolare che i ragazzi di Passaro si aggiudicano per 35/37, ed un inizio di secondo set giocato alla pari, Tuscania sembra di colpo perdere la giusta concentrazione; concentrazione che ritroverà solo sul finire dell’incontro con il quarto parziale che si chiude sul punteggio di 25/22. Buone, nonostante la sconfitta, le prove di Corrado, con 25 punti e top scorer del match assieme a Bertoli, e di Onwuelo, 24 punti per lui.
    Al fischio di inizio dei signori Mariano Gasparro e Luigi Pasciari, Ortona in campo con Ferrato al palleggio con Bulfon opposto, Iorno e Arienti al centro, Bertoli e Marshall laterali, Benedicenti libero. Formazione tipo per Tuscania che risponde con Leoni in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado a banda, capitan Sorgente libero.
    Lunghissimo e entusiasmante il primo parziale che Tuscania si aggiudica 35/37. Parte avanti Ortona, grazie a due errori dai nove metri e tre attacchi fuori misura di Tuscania 6/2. Poi un con un parziale di sei a uno con il muro protagonista Tuscania si porta avanti 14/15. Da qui è tutto un punto a punto fino ai vantaggi con le due squadre che più volte hanno l’occasione di chiudere a proprio favore. L’attacco vincente di Corrado, a tratti davvero incontenibile, e il successivo muro punto, sempre dello stesso, su Bulfon fissano il punteggio sul 35/37.
    Il secondo parziale parte punto a punto fino all’ace di Bertoli 10/7. Il doppio tocco di Leoni porta Ortona sul +5, massimo vantaggio 14/9. Vantaggio che i padroni di casa mantengono pressoché invariato per tutto il set che si conclude con l’attacco vincente di Ferrato che mette a terra una palla slash su servizio di Bulfon 25/19.
    Terzo set. Questa volta è Tuscania a partire avanti: l’ace di Corrado costringe Nunzio Lanci a fermare il tempo 2/6. Sale in cattedra Bertoli, il suo ace porta Ortona sul 10/8 e spinge Passaro a fermare il tempo. Muro di Arienti su Corrado per il 13/9. Con Bulfon al servizio gli abruzzesi provano a scappare 16/11. Due muri consecutivi su Corrado e massimo vantaggio Ortona 18/11. La reazione di Tuscania non arriva. L’attacco di Licitra fuori misura chiude il terzo parziale sul 25/14.
    La quarta frazione parte punto a punto fino ai due errori di misura di Onwuelo e Sacripanti 8/5. L’attacco di Bertoli va a segno, 13/9, Passaro chiama il secondo time-out. Allunga ancora Ortona con il mani fuori trovato da Bulfon 18/12. La pipe vincente di Corrado seguita da un ace dello stesso sembra riportare sotto Tuscania 22/21. Bertoli mette a terra la palla slash che chiude set e incontro 25/22.
    SIECO SERVICE IMPAVID ORTONA – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 3/1
    (35/37 – 25/19 – 25/14 – 25/22)
    Durata: ‘45, ’29, ’26, ’30
    SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA: Vindice (L2), Ceccoli, Bertoli 25, Benedicenti (L1), Iorno 5, Marshall 13, Di Tullio, Bulfon 15, Arienti 10, Ferrato 7, Pollicino, Palmigiani. All. Lanci. 2All. Di Pietro.
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna 1, Leoni 2, Festi 3, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 8, Corrado 25, Aprile 3, Onwuelo 24, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2 All. Barbanti.
    Arbitri: Mariano Gasparro di Acropoli (Sa) e Luigi Pasciari di Nola (Na)
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley
    Foto: Sieco Service Impavida Ortona LEGGI TUTTO

  • in

    La Wow Green House spreca il doppio vantaggio: Palmi vince 3-2

    Wow Green House Aversa dal doppio volto. I normanni al ‘PalaCalafiore’ di Reggio Calabria prima vanno avanti 2-0 e sembrano poter chiudere presto i conti, poi subiscono la violenta reazione della OmiFer Palmi e poi rovinano tutto in tie-break terrificante che regala 2 punti ai padroni di casa. Il gruppo del presidente Di Meo, allenato da coach Dagioni, torna a casa con rimpianti, un solo punticino e tanti interrogativi.

    PRIMO SET. La Wow Green House Aversa riesce a prendersi subito il doppio vantaggio (4-6) ma la Omi-Fer davanti al pubblico di casa la ribalta subito (14-12). Argenta si carica la squadra normanna sulle spalle: suo l’ace che vale il nuovo pareggio a 15. Aversa però vuole prendersi il primo set: dentro Iannaccone e Barretta. Murone di Gasparini, ace proprio di Barretta (classe 2005) e 22-25. E’ 0-1.

    SECONDO SET. Nel secondo parziale la formazione cara al presidente Di Meo prova subito ad allungare per ‘godersi’ con maggiore tranquillità la seconda parte di set. Si arriva 6-10 e poi 7-12. La OmiFer piazza un break terrificante fino al 13 pari. Ci pensa però Marra con un monster block da applausi a fermare un diretto avversario per il nuovo +3 (15-18). Prima Argenta che piega le mani del muro e poi l’errore dei locali al servizio ed è 23-25.

    TERZO SET. Lo scambio più lungo della gara (e forse anche quello più bello) regala il vantaggio alla Wow Green House Aversa ma è sfida vera con le due formazioni che non riescono a scappare. Ci prova la OmiFer Palmi (16-14). Aversa non impatta: Marinelli regala 5 set point, chiude Stabrawa (25-19).

    QUARTO SET. Grandissimo equilibrio fino alla fine del parziale (19-19). Dentro anche Barretta che si mette subito in mostra con una parallela violentissima per il 22-23. Il primo match point è normanno: Argenta sigla il 23-24. Ma si va ai vantaggi. Palmi la porta al quinto (27-25).

    QUINTO SET. Attacco al centro calabrese e +3 (5-2), La OmiFer sfrutta il momento negativo degli avversari: Stabrawa in diagonale fissa il 7-2. Quinto parziale da incubo per i normanni: vince Palmi 3-2 (15.7). LEGGI TUTTO