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    “Prima degli avversari, dobbiamo guardare noi stessi”, dice Augusto Quarta della ErmGroup San Giustino

    Un primo piano di Augusto Quarta, centrale della ErmGroup San Giustino
    Una garanzia in assoluto per la ErmGroup San Giustino. Augusto Quarta, centrale che va puntualmente in doppia cifra fino a toccare anche quota 20 fra primi tempi e muri vincenti, è un cardine della squadra biancazzurra e senza dubbio uno fra i migliori atleti, per ciò che riguarda il suo ruolo, nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca. A lui il compito di commentare la “resurrezione” della ErmGroup dopo le tre sconfitte di fila contro Brugherio, Belluno e Savigliano. In appena tre giorni avete conquistato sei punti che hanno subito risistemato la classifica: cosa si è sbloccato in voi? “Diciamo che ci siamo riscattati dall’amarezza delle gare precedenti. Siamo molto contenti, abbiamo lavorato tanto – precisa Quarta – e il lavoro paga anche in condizioni non ottimali, perchè da settimane ci alleniamo senza essere tutti presenti, chi per un motivo, chi per l’altro. Siamo riusciti a mettere in mostra una prestazione pressochè priva di sbavature contro il Pineto e questa vittoria, ottenuta contro la capolista, ci ha restituito la giusta fiducia, facendo capire che – prima ancora degli avversari – dobbiamo guardare noi stessi. Da noi possono dipendere le nostre fortune e se siamo stati in grado di sconfiggere la prima in classifica, vuol dire che possiamo combattere con tutte e fare punti con tutte”. A Mirandola, un 3-0 maturato in poco più di un’ora. Il merito vero è stato quello di aver mantenuto alto il livello di concentrazione dopo aver speso grandi energie anche dal punto di vista mentale contro il Pineto? “Che si tratti della prima o dell’ultima della classe, il concetto non cambia: le gare facili non esistono. A Mirandola abbiamo giocato la nostra pallavolo, commettendo pochi errori e gestendo in maniera quasi perfetta il match, salvo quella breve parentesi a metà del secondo set che ci ha visto anche andare sotto di un punto, ma non ci siamo scomposti e abbiamo ben presto ripreso in mano la situazione, stando concentrati ed essendo cinici al momento giusto, al contrario di quanto avevamo fatto nelle partite perse. Andare in campo tre volte in appena una settimana non è stato semplice, anche per la concentrazione e per la stanchezza. Gli episodi nel finale dei set sia a Brugherio, sia in casa contro Belluno che soprattutto a Savigliano ci avevano un tantino condizionato, perché alla fine avevamo sempre ceduto. Contro il Pineto, invece, siamo stati bravi perché volevamo con determinazione portare a casa quel primo set terminato ancora ai vantaggi: ce l’abbiamo fatta adoperando l’arma migliore, ovvero una drastica riduzione degli errori, come poi è avvenuto a Mirandola. Questo è stato alla fine il nostro segreto”. Domenica prossima il campionato arriva al giro di boa e in casa contro la Moyashi Garlasco c’è la possibilità di virare sopra quota 20; sarebbe davvero un bel bilancio per la ErmGroup. “Assolutamente sì, arriverà qui un’avversaria ostica poiché molto tosta e con giocatori che peraltro a San Giustino conoscete bene: sia Puliti che Agostini hanno giocato qui, ma ci metto anche l’altro schiacciatore, Giannotti. La ricetta di base non cambia: stare concentrati e imporre il nostro gioco senza sottovalutare chi sta dall’altra parte della rete, poi sarà il campo a emettere il verdetto”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
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    Marcianise lotta ma non basta, l’OmiFer Palmi sbanca Sparanise nel recupero

    Un momento della gara
    Un Volley Marcianise fortemente rimaneggiato (out Vetrano, Vacchiano e Ciardo) cede 3-1 nel recupero della 4ª giornata del girone blu di A3. Un ko arrivato al termine di una sfida sostanzialmente equilibrata ma che gli ospiti hanno controllato senza mai dare l’impressione di poter perdere punti.
    Gli ospiti partono subito con un micidiale 1-6 che costringe alla sospensione coach Nacci. Palmi non fa fatica a tenere a debita distanza gli avversari grazie ai punti di Marinelli e Stabrawa (10-16). Marcianise alla fine è costretta ad arrendersi 16-25.
    I padroni di casa ripartono con maggiore attenzione (5-2). Difronte però c’è la quinta forza del girone che non vuole tornare a casa a mani vuote. I calabresi rimontano punto su punto e il match è equilibratissimo (10-10). Libraro tiene viva la contesa rimontando due punti. La gara è punto a punto (17-18) e Leone riporta avanti i suoi con una grande difesa a muro. Nacci chiama sospensione per giocarsi il tutto per tutto quando il punteggio dice 21-22. Orlando e Lucarelli trascinano Palmi ai vantaggi e finisce 24-26 nonostante il gran cuore biancoblù.
    Il terzo è sempre all’insegna dell’equilibrio (6-6). Bonina mura Stabrawa, Ruiz sigla il 14-12 e Marcianise resta in partita. Stavolta è Radici a dover chiamare sospensione sul 16-13. Ruiz è scatena e Marcianise resta avanti sul 20-17. Ormai Marcianise ha messo la freccia e chiude 25-22 con i punti di Lucarelli e un muro fuori di Stabrawa.
    Palmi schiuma rabbia e va subito 5-8. Il distacco resta sempre lo stesso, l’OmiFer controlla con i punti di Marinelli e la difesa di Gitto. 11-15 che poi diventa 15-21. Ormai Pellegrino e compagni hanno il match in pugno e lo portano a casa chiudendo 16-25.
    Domenica si torna a Sparanise contro Sorrento in un derby che promette scintille. LEGGI TUTTO

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    Recupero con la Volley Marcianise, l’OmiFer Palmi aspetta solo il fischio d’inizio. Parola d’ordine non sottovalutare l’avversario

    Aspetta solo il fischio d’inizio l’OmiFer Palmi, da ieri a Nola per disputare il recupero della 4^ giornata di andata della regular season Serie A3 Credem – Girone Blu contro la Volley Marcianise che si sarebbe dovuto giocare lo scorso 23 ottobre, in programma oggi a partire dalle ore 17. I ragazzi di mister Radici sono reduci dalla bella prestazione dell’anticipo di sabato che li ha visti imporsi per 3 set a 1 sul Sabaudia, di fronte al pubblico amico del PalaCalafiore di Reggio Calabria.

    Capitan Gitto e compagni cercheranno di accrescere un bilancio fino a questo punto della stagione sicuramente positivo, con i palmesi quinti in classifica a 18 punti non sottovalutando comunque l’avversario che, seppur penultimo a 8 punti, vorrà senz’altro riscattare la sconfitta patita domenica in trasferta sul campo della SMI Roma (3-1 il risultato finale).

    Abbiamo fatto il punto della situazione prima della gara con il coach Andrea Radici, particolarmente sereno nonostante il tour de force al quale si sta sottoponendo la squadra ma comunque prudente: “è stata un po’ tutta una fuga – scherza il tecnico umbro – per fortuna almeno abbiamo avuto la domenica di riposo, per poi passare a un lunedì di pieno lavoro con la doppia seduta; ieri, invece, abbiamo fatto un piccolo allenamento e stamattina ci tocca la solita rifinitura. Certamente, -ha aggiunto Radici in riferimento al match contro Marcianise – è una partita che per la nostra classifica, oltre che per il nostro momento, riveste un’importanza particolare contro un avversario che nelle ultime gare ha indubbiamente risvegliato le proprie motivazioni e la qualità del proprio gioco dunque non diamo per scontato niente; siamo consapevoli che le partite in trasferta, soprattutto in questi palazzetti, sono tutte da costruire e quindi mi auguro che i ragazzi abbiano piena coscienza dell’importanza dell’impegno”. Pertanto, massimo rispetto nei confronti di un avversario che pur nelle difficoltà della classifica generale ha degli indiscussi valori: “ha dei giocatori che ben si amalgamano, specie sul piano dell’attacco: c’è la grande qualità esplosività di Ruiz unita all’esperienza di un grande giocatore come Enrico Libraro. Inoltre, c’è Carlo Lucarelli, che è un giocatore che quando si trova nella giornata giusta, probabilmente è uno dei migliori opposti della categoria. Queste componenti qui, già da sole, -rimarca Radici – oltre al fatto che questa è un’ulteriore trasferta ravvicinata, fanno della sfida con Marcianise una partita senz’altro abbordabile ma difficile. Io – continua – punto molto sul fatto che i ragazzi, al di là del periodo di forma che non può essere quello di una squadra che ha grande smalto con tutti questi impegni ravvicinati, abbiano acquisito una mentalità di squadra e nei fondamentali la squadra può senz’altro competere cercando di portar via un risultato che per noi sarebbe estremamente importante. Quindi, ci facciamo da soli un grande in bocca al lupo perché sarà una partita tutta da vivere e da leggere, perché, al momento, siamo aperti un po’ a tutte le situazioni. Quando si gioca una volta ogni tre giorni – conclude – non ci si può assolutamente aspettare niente di scontato ma bisogna andare alla ricerca di una prestazione a prescindere da quelle che sono le tipologie di avversario e le componenti che si sviluppano soprattutto con l’effetto trasferta”. LEGGI TUTTO

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    Dimitrov ci crede: “Possiamo raggiungere i Play Off”

    L’opposto bulgaro della WiMORE Parma, arrivato la scorsa settimana dal MAFC BME, si presenta. “Abbiamo un grande potenziale, spero di portare energia e qualità alla squadra”
    Hristiyan Dimitrov non ha neppure avuto il tempo di ambientarsi in Italia. L’opposto bulgaro della WiMORE Parma, tesserato appena giovedì scorso dopo aver perfezionato il trasferimento dal MAFC BME in Ungheria, è già sceso in campo due volte tra le fila dei gialloblù nel giro di pochi giorni, prima al PalaRaschi contro Savigliano poi domenica in trasferta a Pineto, realizzando in totale 24 punti, equamente suddivisi in queste prime due apparizioni nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. Il secondo bulgaro nella storia pallavolistica di Parma (prima di lui solo il connazionale Ivaylo Gavrilov indossò la maglia della Cariparma in A1 nella stagione 1995/1996) si può definire un vero e proprio “giramondo”, dal momento che, nonostante la giovane età (è nato a Varna il 2 novembre del 1999), ha già militato in cinque Paesi diversi: Islanda (Ka Akureyri dal 2014 al 2017 e HK Kopavogur nel 2021/2022), dove andò a vivere assieme alla madre fin da giovane, Germania (Hypo Tirol AlpenVolleys Haching tra il 2017 e il 2019), Belgio (Caruur Volley Gent nell’annata 2019/2020 poi interrotta in anticipo a causa della pandemia), il ritorno in Bulgaria al Dobrudzha 07 nel 2020/2021 e, infine, i pochi mesi in Ungheria a Budapest prima del recente approdo nella squadra ducale. Che lo ha accolto nel migliore dei modi. “Sto bene, sono qui da una settimana e tutti mi hanno fatto sentire il benvenuto, lo staff, il club e i compagni di squadra quindi mi sto adattando molto velocemente”.
    Quali sono le tue impressioni dopo la prima settimana?
    “La prima settimana è stata molto intensa, ho ottenuto il mio transfer solo qualche ora prima della partita. Grazie ancora al club e allo staff che l’hanno reso possibile già dopo tre giorni. Le partite sono state abbastanza difficili in quanto abbiamo giocato contro due delle Top 3 in classifica ma ora abbiamo tempo per analizzare e allenarci insieme e speriamo di ottenere delle vittorie nelle prossime partite”.
    Quali sono le tue caratteristiche come giocatore?
    “Come giocatore direi che i miei punti di forza sono l’attacco e la battuta, ovviamente ho anche molte cose da migliorare ma spero di portare queste qualità alla squadra e aiutare a ottenere qualche vittoria nel corso della stagione”.
    A chi ti ispiri?
    “Mi piace molto Tsvetan Sokolov, l’opposto bulgaro, lo guardo giocare sin da quando ero più piccolo e da quando ho iniziato a giocare a pallavolo è sempre stato il mio modello di riferimento. Ha giocato molti anni in Italia, in Trentino e a alla Lube Civitanova: lo reputo un grande giocatore con un’ottima attitudine in campo e anche un leader”.
    Cosa puoi portare alla squadra?
    “Spero di poter portare molta energia e anche qualità pallavolistiche sia in allenamento che alle partite. Vedo un grande potenziale nella squadra, un bel mix di giocatori giovani con potenziale e alcuni più “vecchi” che hanno giocato a livelli più alti e quindi con esperienza”.
    Quali sono gli obiettivi tuoi e della squadra?
    “Per la stagione ho sentito che l’obiettivo è mantenere la categoria ma, come ho detto, vedo del bel potenziale nel gruppo e spero nella crescita, di migliorare partita dopo partita e sono molto positivo che potremmo riuscire ad arrivare ai Play Off. L’obiettivo personale è quello di fare del mio meglio negli allenamenti e nelle partite”.
    INTERVISTA HRISTIYAN DIMITROV (OPPOSTO WiMORE PARMA)
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    Maccabruni: «Dimostreremo il nostro valore»

    La Da Rold Logistics è pronta a girare la boa di metà stagione con sentimenti contrastanti. Da un lato, spiccano la consapevolezza e l’orgoglio di potersela giocare con tutti, come ha testimoniato il recente confronto con la capolista Vigilar Fano: una corazzata che, per due parziali, ha sofferto e non poco il ritmo e la verve dei bellunesi. Dall’altro, però, c’è una classifica che i rinoceronti vorrebbero migliorare, essendo scivolati in ottava posizione. Anche se i divari sono minimi. E, nel girone bianco di Serie A3 Credem Banca, domina l’equilibrio. 
    ALTO LIVELLO – A tracciare il punto della situazione, dalla cabina di regia, è Filippo Maccabruni: «La sfida con Fano conferma che, nel momento in cui scendiamo in campo concentrati e pensiamo a quello che dobbiamo fare, giochiamo una pallavolo di alto livello. E difficile da contrastare. La stessa gara ci deve però insegnare a non distrarci mai e a rimanere agganciati alla partita: aspetti che, dalla fine del secondo set in poi, sono un po’ mancati».
    INSIDIE – Ora comunque si volta pagina. Perché all’orizzonte c’è il viaggio nelle Marche, dove la Med Store Tunit Macerata, dall’alto del suo quarto posto, attende Maccabruni e compagni: «La trasferta di Macerata rappresenta un impegno ricco di insidie, considerato il valore della squadra che andremo ad affrontare. Ma in questo momento abbiamo bisogno di punti e di una prestazione di spessore: dovremo lavorare forte durante la settimana per poter ottenere ciò che vogliamo». 
    LETTURA – Si giocherà domenica 18, alle ore 18, e sarà l’ultimo turno del girone d’andata: «È necessario migliorare nella lettura dei vari momenti del match – prosegue il regista -. E gestirli al meglio. Abbiamo dimostrato di essere una squadra di qualità, ma ci manca ancora la cattiveria per portare a casa i set e le partite». A proposito dell’andata, sono essenzialmente due le sfide che Maccabruni vorrebbe rigiocare: «Quelle contro Mirandola e Parma. Di fatto, non siamo mai scesi in campo e purtroppo ora paghiamo i punti lasciati per strada». 
    PRIMO BILANCIO – Per il palleggiatore è ormai maturo il tempo di un primo bilancio: «Nel complesso abbiamo fatto bene, ma non benissimo. Tuttavia, il girone di ritorno è lungo e avremo modo di dimostrare il nostro valore. Questo campionato ormai lo conosciamo: abbiamo capito che ogni domenica è fondamentale mettere in campo la migliore prestazione possibile. Sono certo che, con il duro lavoro, otterremo le nostre soddisfazioni e punteremo a terminare il nostro cammino il più tardi possibile».  LEGGI TUTTO

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    Rescissione consensuale del rapporto fra la ErmGroup San Giustino e lo schiacciatore Mattia Sorrenti

    Si dividono le strade di Mattia Sorrenti ed ErmGroup San Giustino
    La ErmGroup Pallavolo San Giustino rende nota l’avvenuta rescissione consensuale del contratto con lo schiacciatore Mattia Sorrenti. La società ringrazia Sorrenti per l’impegno e la serietà profusi nei mesi in cui ha indossato la casacca biancazzurra e augura al giocatore le migliori fortune; nel frattempo – e prima della data di scadenza – la dirigenza tornerà sul mercato per l’eventuale ingaggio dell’atleta che andrà di nuovo a completare l’organico.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino
     

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    Modica espugna il PalAtigliana in 3 set

    Luca Cuminetti
    Non è semplice giocare tante partite in pochi giorni, e dopo due successi di fila l’acido lattico gioca un brutto tiro agli uomini di coach Nicola Esposito, costretti a capitolare sotto i colpi di Modica nell’ultima di 3 gare giocate in appena 7 giorni. Il roster siciliano ringrazia, e dà continuità al successo su Palmi espugnando il PalAtigliana per la prima vittoria stagionale fuori dal taraflex amico.
    Coach Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi centrali, Donati libero. Risponde Modica con Putini/Quagliozzi, Capelli/Chillemi, Raso/Garofolo, Nastasi libero.
    PRIMO SET. Subito monster block di Albergati su Capelli, Buzzi in primo tempo replica al colpo longline di Capelli, Starace scarica un tracciante in zona 6, poi Cuminetti trova un block-out vincente (4-3). El Tigre Cuminetti si ripete con una traiettoria stretta da urlo, Albergati incrocia di prepotenza (6-5), Chillemi serve in mezzo al net, quindi Starace scardina il muro siciliano per l’8-7. Albergati cerca e trova il mani fuori su Capelli, splendida combinazione Aprea/Buzzi e sassata nei 3 metri (10-9), ma i modicani alzano l’intensità a muro e con 2 punti di fila in questo fondamentale mettono la freccia sull’11-13. Cuminetti non perdona al secondo tentativo, Starace finalizza un lungo scambio con una pipe sontuosa (13-14), poi Remo alza la saracinesca e mette le mani in faccia a Quagliozzi (14-15). Modica accelera sul turno ai 9 metri di Quagliozzi (14-19), Aprea va in 4 per la bomba di Cuminetti, entra Grimaldi per spingere al servizio, Remo affonda in primo tempo, e la palletta di Capelli al di là del muro fissa il punteggio sul 19-25.
    SECONDO SET. Gianpio Aprea e compagni accusano il colpo, e l’avvio del secondo parziale è shock: ace di Quagliozzi, botta di Capelli, muro di Garofolo su Albergati ed in un attimo è 0-5. Coach Nicola Esposito chiede la sospensione tecnica, ma al rientro è doppio Putini: prima va segno di seconda sulla riga esterna, e poi chiude la porta a Gargiulo subentrato a Cuminetti (0-8). Secondo e ultimo time-out Sorrento: Remo in primo tempo frena l’emorragia (1-8), Albergati affonda in diagonale, quindi la pipe di Capelli cade oltre la linea di fondo (3-10). Albergati non fa sconti, entra Pontecorvo per il giro di seconda linea, e poi ci pensa Starace per il block-out su Quagliozzi (5-13). Cuminetti gioca sulle mani di Garofolo, ma un nuovo break sul turno al servizio di Putini manda Modica sul 10-22. Buzzi va a segno al secondo tentativo, Grimaldi trova il mani fuori, ma il primo tempo di Garofolo vale il 14-25.
    TERZO SET. Garofolo risponde a Remo (1-1), Starace premia la difesa di Donati su Quagliozzi con un perfetto diagonale, e poi con astuzia fa insaccare il pallone tra il nastro e Putini (3-2). Il martello in maglia in numero 7 va in battuta e con 2 ace di fila spedisce Sorrento sul 5-2. Coach D’Amico ferma tutto, ed alla ripresa del gioco la float di Garofolo crea tantissimi problemi alla ricezione costiera ed i modicani passano a condurre per 5-7. Stavolta è l’allenatore biancoverde a chiedere time-out per riorganizzare idee e strategia. Cuminetti accorcia le distanze dopo un’attenta auto copertura, quindi arriva il pari sul lob out di Chillemi dopo un salvataggio di piede firmato Buzzi su Capelli (7-7). Cuminetti pizzica le mani del muro, Modica vola sotto i colpi di Capelli e Quagliozzi (9-13), Albergati incrocia ma Quagliozzi da seconda linea piazza l’11-16. Gli ospiti mantengono il vantaggio (13-17), Cuminetti sale letteralmente su Putini, entra Piedepalumbo a servire, poi Cuminetti difende su Chillemi e chiude di prepotenza (15-17). Sorrento accorcia (17-18), Capelli è incontenibile (18-21), poi Quagliozzi ai 9 metri è efficace e Modica allunga ulteriormente sul rettilineo finale per il 19-25.
    SHEDIRPHARMA SORRENTO – AVIMECC MODICA 0-3 (19-25, 14-25, 19-25)
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 9, Cuminetti 12, Starace 10, Remo 4, Buzzi 3, Donati (L). Cambi: Pontecorvo, Piedepalumbo, Gargiulo, Grimaldi 1. N.e.: Imperatore. All: N. Esposito
    AVIMECC MODICA: Putini 3, Quagliozzi 18, Capelli 16, Chillemi 11, Raso 3, Garofolo 7, Nastasi (L). N.e.: Turlà, Aiello, Firrincieli, Princi, Saragò, Petrone. All: G. D’Amico.
    Primo Arbitro: Alberto Dell’OrsoSecondo Arbitro: Mariano Gasparro
    Durata Set: 24’, 26’, 29’,
    Ace: 2-5. Battute Sbagliate: 12-7. Muri: 2-6. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica “rigenerata” torna in palestra per preparare la sfida con Tuscania, coach D’Amico: “A Sorrento la nostra miglior prestazione”

    Una “rigenerata” Avimecc Volley Modica, dopo i successi con Palmi e Sorrento, da stamattina è tornata in palestra per iniziare l’avvicinamento al match casalingo di domenica prossima con la Maury’s Com Cavi Tuscania con la quale Chillemi e compagnia chiuderanno il girone di andata del campionato di serie A3 maschile.
    I sei punti conquistati in una settimana, hanno riportato entusiasmo in tutto l’ambiente biancoazzurro e il rifiuto da parte della dirigenza alle dimissioni della DS Manuela Cassibba è stato ben accolto anche dal gruppo squadra.
    Ora c’è da continuare a lavorare per provare a scalare ulteriolmente la classifica che al momento vede il sestetto caro al presidente Ezio Aprile posizionato in sesta posizione.
    Soddisfatto della reazione della sua squadra dopo un periodo di appannamento il tecnico dei “Galletti” Giancarlo D’Amico.
    “Dopo la partita di Sorrento – dichiara D’Amico – c’è da dire solo una parola: Finalmente. Siamo una squadra giovane per cui i processi tecnici e di tenuta in campo richiedono maggior tempo, soprattutto nelle gare in cui per fattori ambientali è facile perdere le certezze che hai acquisito con il lavoro in palestra. A Sorrento per la prima volta siamo stati solidi e convincenti fin dal primo set, quando abbiamo rafforzato il nostro side-out e aspettato pazientemente le occasioni che si sono presentate in fase break per chiudere punti importanti. Poi nel secondo set – prosegue D’Amico – è venuta fuori in maniera prorompente la nostra qualità in battuta che ci ha permesso di inanellare punti importanti in fase break sin da subito. Poi nel terzo set abbiamo completato un capolavoro, dove siamo stati bravi nel punto a punto riuscendo a tenere lontano ogni tentativo di rientrare in gioco di Sorrento. Credo che quella di domenica – continua – sia stata la nostra migliore prestazione da quando siedo sulla panchina della Contea. Un plauso, dunque, ai miei ragazzi che sono stati gli artefici principali di una vera battaglia di alto livello. Ora ci resta da vincere un’altra sfida; quella di prendere coscienza di quello che possiamo esprimere e soprattutto capire il segreto per dimostrare che quella di Sorrento non è stata una casualità. Venivamo da una situazione intrigata e credo che le prestazioni con Palmi e Sorrento di questa settimana siano “figlie” di quella di Napoli. Ci siamo ricompattati seguendo tutti insieme lo stesso obiettivo e i risultati hanno premiato gli sforzi fatti da tutti noi. A Sorrento siamo riusciti a scendere in campo con la giusta determinazione e la giusta cattiveria tecnica. Non credo molto ai fattori individuali, ma riconosco sicuramente l’importanza della prova corale. Non eravamo mai riusciti a essere così quadrati ed efficaci e credo che lavoreremo in palestra per continuare il nostro iter di crescita tecnica e dei sistemi di gioco che ero sicuro che avrebbero pagato. Ora – conclude il tecnico dell’Avimecc Volley Modica – sta a noi continuare a portare sempre qualità maggiori nel lavoro quotidiano e riproporci con umiltà nei prossimi appuntamenti che possono continuare a farci sognare. Arriveranno nuovi momenti difficili, ma credo che ora sia chiaro a tutti che possiamo risolverli solo se riusciremo a pensare agli aspetti tecnici sui quali lavoriamo tutti i giorni”

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