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    Farmitalia Saturnia, a segno il primo round contro Palmi. Mercoledì si replica in Coppa Italia

    Era importante vincere contro Palmi per continuare a guidare la testa della classifica del girone blu del campionato di Serie A3 maschile Credem Banca, legittimando il primo round del doppio confronto con una prova d’autore. Al PalaCatania la squadra del tecnico Kantor archivia la pratica, superando i calabresi per 3-0. Top scorer della partita lo schiacciatore Enrico Zappoli che firma 19 punti e una percentuale in attacco del 78 per cento.
    Mercoledì si bissa in Coppa Italia. Alle 19.30, sempre al PalaCatania, gli uomini di Kantor debutteranno nella manifestazione tricolore, uno degli obiettivi stagionali della società del presidente Luigi Pulvirenti. Obiettivo proseguire la corsa interrotta l’anno scorso contro l’Alessano.
    MIX ZONE. Il tecnico Waldo Kantor: “La squadra ha capito le difficoltà, ha mantenuto alta la concentrazione, conquistando l’intera posta in palio. Abbiamo avuto sempre la partita in mano, sono molto contento dell’atteggiamento. Abbiamo disputato una buona prestazione. Vogliamo arrivare sino in fondo in Coppa Italia. Dobbiamo però giocare bene e con la responsabilità giusta. È una gara secca, la squadra è pronta per questo tipo di sfide”.
    PRIMO SET. Partenza importante della Farmitalia. Casaro è onnipresente (6-4), Palmi sbaglia qualche pallone di troppo (9-5). Il diagonale di Zappoli  produce l’11-7. Casaro, dalla seconda linea, mostra di avere il braccio caldo e di contribuire alla causa con un efficienza importante. Marinelli è una spina nel fianco. Palmi non vuole alzare bandiera bianca e rimane in scia. Disabato si esalta (19-15), Zappoli risponde presente. Le due bande sigillano la parte decisiva del primo. Che partita. Il derby siculo-calabro  non risparmia emozioni. Palmi si riporta a meno uno (20-21), ma la Farmitalia risponde colpo su colpo. Frumuselu sale in cattedra e, grazie a due muri punto, trascina la squadra di casa alla vittoria parziale.
    SECONDO SET. Palmi non ci sta. Spinge sull’acceleratore, ma la Farmitalia è in palla e tiene a debita distanza gli avversari. Casaro firma il 12-9. È in battuta che la squadra di casa trova gli spunti per allungare il passo (14-10 con Fabroni). Disabato si fa trovare presente. La Saturnia è inarrestabile: Casaro firma il 22-16. È ancora una volta di Frumuselu il punto che vale il set sul 25-20.
    TERZO SET. Sul 2-0 per i locali Palmi non si arrende. Casaro e Zappoli portano i biancoblu avanti 16-13. L’attacco della Farmitalia gira a mille (come nel primo set chiuderà con il 55 per cento di efficienza) Jeroncic firma il più 4 sul 18-14. Di Disabato il punto che vale il 24-18 e a Frumuselu non resta che archiviare il match.

    Farmitalia Saturnia – OmiFer Palmi 3-0

    Farmitalia Saturnia: Fabroni 5, Zappoli Guarienti 19, Jeroncic 4, Casaro 16, Disabato 10, Frumuselu 6, Zito (L). N.E. Maccarrone (L2), Fichera, Battaglia, Tasholli, Nicotra, Smiriglia. All. Kantor.
    OmiFer Palmi: Marsili 2, Marinelli 13, Rau 7, D’Amato 12, Carbone 3, Gitto 5, Cappio (L), Peripolli 0, Ferraccù 0, Miscione 1. N.E. De Santis, Stabrawa, Pellegrino. All. Radici.
    ARBITRI: Grossi e Guarneri.
    SET: 25-21, 25-20, 25-18. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica corsara a Marcianise, un successo al tie break che vale per morale e classifica

    Volley Marcianise 2
    Avimecc Volley Modica 3
    Parziali: 22/25, 25/20, 29/31, 25/19, 12/15
    Volley Marcianise: Lucarelli 32, Orlando 9, Vetrano 1, Libraro 21, De Prisco, Leone, Ciardo 3, Bonina 2, Ruiz 23, Vacchiano (L1), n.e.:De Luca, Bizzarro (L2). All. Vincenzo Nacci. Ass: Antonio Spina.
    Avimecc Volley Modica: Turlà 8, Raso 9, Capelli 9, Putini 1, Chillemi 15, Quagliozzi 16, Firringieli, Princi 1, Garofolo 15, Saragò, Petrone 2, Nastasi (L1), n.e: Aiello (L2). All. Giancarlo D’Amico. Ass: Enzo Di Stefano.
    Arbitri: Alberto Dell’Orso di Pescara e Mariano Gasparro di Agropoli.
    Sparanise – Successo lontano dal “PalaRizza” per l’Avimecc Volley Modica di Giancarlo D’Amico che s’impone di forza al tie break sul parquet del Volley Marcianise e conquista due punti importanti per classifica e morale.
    I biancoazzurri capitanati da Stefano Chillemi hanno dimostrato carattere e non si sono abbattuti, quando per due volte in vantaggio sono stati raggiunti dai padroni di casa che hanno avuto in Lucarelli, Ruiz e Libraro i loro punti di forza.
    Gara equilibrata sin dalle prime battute, con i modicani che prima mettono il muso avanti (7/8), ma non riescono a piazzare il break, con Marcianise che resta in scia e a metà frazione mette la freccia (16/15). Modica non demorde e piazza il break di 3/6 che risulterà decisivo (16/21) per l’esito del parziale che i biancoazzurri che lo portano a casa con un largo 22/25 in 27′ di gioco.
    Al cambio di campo si aspetta la reazione di Marcianise, che arriva puntualmente, ma Garofolo e compagni tengono botta e restano in partita (8/6). Marcianise trova i giusti equilibri e passo dopo passo allunga il suo vantaggio (12/16). Vantaggio che Modica non riesce a ricucire fino al 25/20 per i campani che rimettono in parità il match.
    Il terzo set è un tira e molla nel punteggio. Modica prova ad alzare il ritmo, ma Marcianise è sempre in agguato pronto a ribattere (7/8). Si gioca sul filo dell’equilibrio con Modica che non riesce a dare lo strappo decisivo (15/16). sul rettilineo finale, i biancoazzurri riprovano a scappare (21/19), ma i padroni di casa non ci stanno. Ricuciono lo strappo e portano il parziale ai vantaggi, che dopo un lungo punto a punto premiamo i modicani che dopo 46′ di lotta conquistano il primo dei tre punti in palio imponendosi 29/31.
    Il quarto set vede l’immediata reazione del sestetto campano che dopo una fase equilibrata prova a mettere il muso avanti (8/6). Modica questa volta non riesce a tenere il passo e un break di 8/5 permette a Marcianise di indirizzare il parziale (11/16). Modica va in blackout è Lucarelli e compagni allungano definitivamente (14/21) e portano la sfida al quinto set con un facile 19/25 che riapre i giochi.
    Modica subito avanti (4/5) nel parziale che assegna il successo, Marcianise prova a tenere il passo, ma l’Avimecc resta sul pezzo e mantiene a distanza (8/10) i padroni di casa che provano a recuperare senza riuscirci (10/12). Modica vede il traguardo vicino e non lo molla. Il 12/15 finale dopo 129′ di gioco, vale due punti pesanti e regala maggiore tranquillità a tutto l’ambiente che ha voglia di risalire in zone più consone della classifica. LEGGI TUTTO

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    Il derby di Puglia è una battaglia: Bari supera Aurispa Libellula al tiebreak

    Il girone blu di Seria A3 Credem Banca riserva, per la 3a giornata di ritorno, la sfida tra le due pugliesi Aurispa Libellula e Gruppo Stamplast M2G Green Bari al PalaFlorio, nel capoluogo di regione.
    Mister Peppe Bua schiera Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Del Campo, Morciano libero.
    La gara comincia con un errore in battuta di Mazzone che si riscatta un attimo dopo con una pipe (su geniale imbeccata di Tulone), alla quale segue un ace di Del Campo e l’attacco potente di Wojcik (7-4). Lo schiacciatore polacco del Bari si ripete poco dopo e costringe coach Peppe Bua a chiamare il primo timeout di giornata (9-5). Due punti di Agrusti riavvicinano i salentini, ma i biancorossi giocano meglio e mantengono il vantaggio. Emerge Vaskelis con il primo punto personale, seguito da un bel muro di Del Campo che mette a referto anche un attacco in diagonale (13-11). Aurispa Libellula commette troppi errori in battuta ma Vaskelis e Mazzone mantengono a galla la squadra salentina con due attacchi vincenti e, subito dopo, arriva il vantaggio con un muro di Vaskelis (16-17). Il timeout di mister Spinelli permette ai baresi di tornare avanti con Wojcik in battuta, cui seguono altri attacchi vincenti sino al nuovo timeout, stavolta chiamato da Aurispa Libellula (21-19). Un fallo a rete dei salentini permette ai locali di guadagnare tre set point e l’attacco al centro di Fortes vale solo per statistica prima del punto decisivo di Wojcik (25-23).
    Aurispa Libellula prova a riorganizzare le idea ma Bari, nel secondo set, va subito avanti di quattro punti e spinge coach Bua a chiedere un timeout (5-1). Di positivo per i salentini c’è solo un muro di Fortes perché Paoletti mette in difficoltà Morciano e Mazzone viene murato (9-3). Lo stesso capitano dei salentini sfoggia un bell’attacco in diagonale, cui segue il turno di battuta di Fortes che regala un break di tre punti. La rimonta di Aurispa Libellula è inarrestabile e si va sul -1 riaprendo di fatto il set (11-10). Con le due compagini a distanza ravvicinata arriva un attacco in diagonale di Vaskelis, l’ace di Mazzone e i muri dell’opposto straniero e di Agrusti che completano la rimonta (11-12). Un’Aurispa Libellula rigenerata va ancora a punto con l’ace di Mazzone e l’attacco dal centro di Agrusti, prima della diagonale potente di Del Campo e di un altro clamoroso ace del solito Mazzone che spinge Bari a chiamare un nuovo timeout (11-16). Qui c’è il break dei padroni di casa che sfruttano il blackout degli ospiti, quindi Vaskelis conquista punto con un mani-fuori seguito dal primo tempo di Fortes e dalla pipe di Mazzone, serviti splendidamente da Tulone (15-19). Altro buio dei salentini che commettono errori gratuiti e si lasciano avvicinare costringendo ancora mister Bua al timeout, poi arrivano due attacchi vincenti di Vaskelis e il muro di Mazzone (18-22). Un errore di Bari prima e un muro di Agrusti poi, regalano ai salentini il secondo set (20-25).
    Il terzo set lo apre, guarda caso, un ace di Mazzone che va a punto anche in pipe, ma i successivi muri di Bari concedono ai padroni di casa un piccolo margine di vantaggio (5-3). Tulone smista in maniera imprevedibile e precisa prediligendo capitan Mazzone, che mette a terra il punto del pari e porta coach Spinelli a chiedere timeout (6-6). È un derby che si gioca sui nervi, con entrambe le compagini capaci di gesti tecnici virtuosi e di errori altrettanto clamorosi con il punteggio che rimane in equilibrio (10-10). Mazzone trova l’incrocio delle righe, poi Del Campo mette a terra ma Bari torna a difendere bene e si porta in vantaggio con due punti di Persoglia (15-14). Bari si prende due punti di vantaggio e coach Bua ferma tutto con un timeout, a questo punto arrivano l’ace di Tulone e la freeball di Mazzone (18-19). L’altalena nel punteggio è inarrestabile, Bari si riporta sul +2 e mister Bua chiama ancora timeout. Un punto contestato concesso ai padroni di casa consente loro di prendere ulteriormente coraggio, smorzato però dall’ennesima reazione di Aurispa Libellula che va sul -1 prima di cedere definitivamente le armi e consegnare il set (25-22).
    Ferrini, entrato al posto di Del Campo, prova a spaccare la partita e Aurispa Libellula, nel quarto set, va subito sul +4 spingendo coach Spinelli al timeout, con Bari che ritrova compattezza (4-6). Agrusti e Mazzone mettono a referto altri punti, poi è Ferrini ad attaccare da posto 4 (6-10). Pepe rileva Fortes al centro e le fasi di gioco sono condizionate dagli errori dei baresi con Aurispa Libellula che ne approfitta (10-15). Ennesimo momento down dei salentini e, con Bari a -1, nuovo timeout di mister Bua. Si rivede Vaskelis con un attacco in diagonale, prima dell’ace di Tulone e della mano pesante ancora dell’opposto lituano (14-19). Dopo il timeout di Bari arrivano il muro di Agrusti, la diagonale di Ferrini e quella potente di Vaskelis (15-22). Ferrini è in fase crescente e conquista due punti di fila prima di quello di Pepe che porta le due squadre al tiebreak (19-25).
    Come ogni derby che si rispetti, anche quello di Puglia si decide al tiebreak. Botta e risposta tra Ciaverella e Vaskelis, poi Bari disinnesca due freeball di Ferrini ma Aurispa Libellula conquista un punto combattutissimo e prevale ancora l’equilibrio (4-4). Sul servizio di Pepe arriva il mani-fuori di Mazzone che si ripete con un lungolinea, ma Bari risponde colpo su colpo (7-7). Vaskelis trova il muro-fuori, poi Persoglia e Paoletti portano in vantaggio i padroni di casa (11-10). Capitan Mazzone mette a terra un pallone vagante senza muro, quindi il primo tempo di Deserio e l’attacco vincente di Paoletti sono il preludio alla chiusura del match a favore della Green Bari che conquista l’ultimo punto con la diagonale di Paoletti (13-15).
    Gruppo Stamplast M2G Green Bari – Aurispa Libellula 3-2 (25-23; 20-25; 25-22; 19-25; 13-15).
    Gruppo Stamplast M2G Green Bari: Leoni, Paoletti 25, Wojcik 10, Ciavarella 14, Persoglia 12, Deserio 8, Rinaldi (L), Martinelli, Petruzzelli F., Ferenciac 1, Giorgio. All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 23, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 6, Calogero Tulone 3, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 25, Francesco Fortes 7, Federico Giacomini, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo 6, Marinfranco Agrusti 8, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua. LEGGI TUTTO

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    Prova di carattere dei rossoblu. Parma passa al tie-break. 

    WiMORE Parma – Geetit Bologna 3-2 (25-20, 25-20, 23-25, 18-25, 16-14) 
    WiMORE Parma: Chakravorti 5, Rossatti 17, Fall 15, Dimitrov 28, Reyes Leon 6, Sesto 8, Cereda (L), Ferraguti 0, Codeluppi 2, Beltrami 0. N.E. Zecca, Colangelo, Bussolari, Chirila. All. Codeluppi.
    Geetit Bologna: Lusetti 0, Vinti 6, Orazi 10, Lugli 19, Maletti 14, Grottoli 0, Ballan 3, Guerrini 21, Govoni 0, Gabrielli (L), Donati 2. N.E. Serenari, Oliva. All. Marzola. ARBITRI: Bassan, Licchelli.
    NOTE – durata set: 25′, 22′, 30′, 23′, 20′; tot: 120′.
    Nella terza giornata di ritorno tra la WiMORE Energy Parma e la Geetit Pallavolo Bologna hanno la meglio i padroni di casa. 
    Per l’ennesima volta Bologna riapre il match in svantaggio di 2 set a 0, ma sul set corto non riesce a capitalizzare. Nonostante il risultato continui a non sorridere alla squadra del capoluogo, le richieste del tecnico rossoblu sono state parzialmente soddisfatte. 
     
    La prova di carattere che il match richiedeva è stata superata grazie ad una prestazione in continua crescita a partire dal terzo set. Ora l’ennesimo passo avanti dovrà passare per le prestazioni dei set di apertura. 
    Codeluppi schiera Chakravorti in regia con Dimitrov opposto, Rossatti – Reyes in posto quattro, Sesto e Fall al centro con Cereda libero. 
    Marzola risponde con il classico starting6 completamente rivoluzionato nel corso del match. 
    Nel primo set Parma si porta subito in vantaggio e allarga mano a mano il divario con Bologna. Quando il set sembra completamente a senso unico i cambi dalla panchina accorciano le distanze: troppo tardi. 
    Nel secondo parziale le due compagini si scontrano punto a punto fino a quando i turni al servizio di Dimitrov e Sesto segnano nuovamente il vantaggio parmigiano. 
    Nel terzo parziale la storia sembra ripetersi ma, nonostante il 9-2 della fase iniziale, Bologna allunga le azioni e la prestazione in difesa fino a centrare il pareggio in chiusura di set. Guerrini e Lugli guidano la Geetit e riaprono il match. 
    La quarta frazione di gioco vede Guerrini e compagni in grande spolvero mantenere le redini per l’intera durata. 
    Il match in pillole: 
    Il match si apre con un rapido cambio palla da entrambi i lati con gli attacchi di Dimitrov e Maletti: 3-3. 
    Sul turno al servizio di Reyes Parma trova il primo allungo del match sul 5-3 e trascina il + 2 per tutta la fase di apertura del set, con una Bologna che fatica a chiudere in attacco e commette qualche imprecisione. Dimitrov, al servizio, c’entra l’11-8, poi Fall ferma a muro Maletti per il 14-10 che vale il primo allungo decisivo. Ancora una volta il muro parmigiano ferma l’attacco dei rossoblu e sul 16-11 Marzola cambia la regia con Govoni per Lusetti. Il tecnico felsineo chiama anche il time-out, ma al rientro il momento buio di Bologna continua a differenza dei padroni di casa ordinati in tutti i fondamentali 22-14. 
    Sul turno al servizio di Ballan, entrato dalla panchina per Grottoli, Bologna accorcia le distanze, grazie ad un buon sistema muro-difesa ad arginare Dimitrov. Sul parziale di 22-17 Codeluppi chiama i suoi alla panchina e Reyes lo premia con il cambio palla. Un’invasione della Geetit consegna il 24-18. Nonostante i tentativi di Orazi e Lugli, Parma si aggiudica il primo parziale sul 25-20. 
    Nel secondo parziale si assiste ad un faccia a faccia di alto livello con un’ottima distribuzione del gioco d entrambi i lati del campo 5-5. È ancora una volta la formazione di casa a centrare il primo allungo sul 5-8. Il turno al servizio di Ballan accorcia le distanze fino al 9-8 e la buona prestazione a muro vale il pareggio sul 10-10. La battuta è il fondamentale del secondo set, quello di Dimitrov in particolare segna nuovamente il varco per la WiMORE che allunga 14-11, quello di Sesto il 18-13. Bologna torna nuovamente in blackout e Marzola sul 20-15 sostituisce la diagonale Govoni-Lugli con Lusetti-Donati. Nonostante i tentativi di Donati e Guerrini Parma centra il setpoint sul 24-19 con il muro di Dimitrov. Il tentativi di prima intenzione di Chakravorti consegna ai parmigiani il 25-20. 
    Ad aprire la terza frazione di gioco la prestazione di Dimitrov che scalda gli animi del pubblico in attacco come al servizio: 5-1. L’arbitro ammonisce entrambi gli allenatori, il cartellino rosso ruota la formazione parmigiana ma non l’andamento del match: Reyes al servizio allunga 9-2. Bologna cresce nel sistema muro-difesa e accorcia fino al 9-4 ma gli errori diretti in attacco compromettono ulteriormente le sorti del match: 12-6. Guerrini ferma a muro Dimitrov sul 14-10 e Bologna accorcia nuovamente le distanze. Sul 15-12 si assiste ad una tra le prime azioni lunghe del match con Bologna che si compatta in fase difensiva ed è aggressiva in fase offensiva. Codeluppi interrompe il gioco sul 15-13 e il set prosegue con Parma che trascina il +2 fino al 17-15. L’ace di Sesto allunga 19-15 ma Bologna non molla: Guerrini chiude il 20-17 poi Lugli e Orazi trascinano i felsinei al -1 sul 21-20. Codeluppi chiama il secondo discrezionale ma Guerrini sugli scudi prima in attacco, poi al servizio guida la rimonta fino al 22-23. Un’errore dei parmigiani e il maniout di Lugli valgono il 23-25, 1-2. 
    Sulla scia positiva del terzo set Bologna si porta sullo 0-3 con il muro di Guerrini. Parma accorcia le distanze ma la coppia Maletti-Guerrini trascina i suoi fino al 4-9 con il conseguente timeout gialloblu. Al rientro Dimitrov si carica la squadra sulle spalle e accorcia fino al 8-9 ma non basta: Bologna non abbassa la guardia e a muro chiude il 10-13. Gli attaccanti rossoblu trascinano la squadra fino al 14-17, poi Fall in attacco e muro accorcia fino al 16-17. Quando il set sembra riaperto Bologna mette la quinta e tocca quota venti a -4 dai padroni di casa. Falla cerca nuovamente di scuotere i suoi, ma Guerrini mette la firma sul 17-22. Lo stesso schiacciatore al servizio centra il setpoint sul 17-24. Maletti concretizza il 2-2 sul 18-25. 
    Nel set corto mette la testa avanti Parma con Dimitrov che mette a terra il 3-1. La Geetit risponde fermando a muro prima Rossatti e poi Fall: 3-3. Il muro guida anche il primo allungo delle squadre delle due torri che con Maletti si porta sul 3-5. Si cambia campo con Bologna ancora forte del +2: 6-8. Parma pareggia i conti sul 8-8 ma Guerrini in attacco e Govoni a muro ristabiliscono l’equilibrio del set: 8-10. Codeluppi interrompe il gioco e i suoi lo premiano con il 10-10. Si prosegue faccia a faccia con Bologna che mette a terra il primo match point sul 13-14. Rossatti annulla il primo matchball con una pipe, Dimitrov con un ace segna il 14-15, Codeluppi chiude 16-14. 
    Marco Marzola: “C’è stata la reazione che aspettavo e speravo. Non sono contento del risultato ma soprattutto perché la reazione arriva troppo in ritardo. Siamo cresciuti a corso di partita ma ci manca sempre quel quid in più per poter vincere. Subito testa alla prossima partita in casa contro San Giustino.” LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Il gruppo c’è, ora siamo più uniti e concentrati»

    Com’è dolce il “giorno dopo”. Sì, perché la Da Rold Logistics Belluno si è regalata un sabato sera da urlo, andando a vincere in tre parziali in casa di una Tmb Monselice che ha venduto cara, carissima la pelle. «La pallavolo è uno sport che talvolta presenta dei risultati bugiardi rispetto all’andamento della partita – afferma il direttore generale, Franco Da Re -. E il derby a Monselice è un esempio che calza a pennello. Perché tutti e tre i parziali si sono chiusi con punteggi molto alti e un divario ridotto, ma la risposta da parte nostra è stata molto positiva. 
    Tutti i rinoceronti chiamati in causa hanno dato un contributo tangibile: «Sono stati determinanti due atleti che, la scorsa settimana, avevano un po’ sofferto. E il riferimento è a Novello e Graziani. Questo è sinonimo di un gruppo che c’è. In più, se poi entra Massimo Ostuzzi e manda a terra quattro palloni, allora significa che come collettivo siamo sulla strada giusta». 
    La Da Rold Logistics ha interpretato con grande lucidità il confronto al palasport di Schiavonia: «Non abbiamo dimenticato San Donà e lo abbiamo dimostrato nel momento in cui siamo finiti sotto 5-0, nell’ultimo set. Forse un paio di settimane fa avremmo mollato, invece siamo rimasti connessi e abbiamo confezionato un parziale importante, riuscendo a recuperare. Anche coach Colussi è intervenuto nel migliore dei modi per sistemare l’assetto della squadra». Il rendimento dei rinoceronti lievita: «I ragazzi hanno capito gli errori del passato e non li hanno ripetuti. Siamo più concentrati, uniti, agonisticamente arrabbiati. E questo vale in partita, così come in allenamento». 
    Sei punti conquistati degli ultimi sei disponibili rappresentano un buon viatico in ottica futura: «Finalmente abbiamo messo in fila due buone prestazioni. E ora dobbiamo salire a tre». Perché domenica prossima, alla Spes Arena, arriva Mirandola: «A dispetto della classifica, è una buona squadra. Ma noi vogliamo ottenere punti in casa. Il nostro pubblico merita una vittoria piena, un risultato rotondo. E, soprattutto, merita di vederci giocare come a Brugherio e Monselice».  LEGGI TUTTO

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    La Da Rold Logistics è un’orchestra: che musica nel derby

    Finora, solo una squadra era riuscita a portare via il bottino pieno dalla tana del Monselice. E nessuna aveva chiuso i giochi in tre set. Poi, sono arrivati i rinoceronti. E la loro marcia si è rivelata trionfale: al palasport di Schiavonia, è festa grande per una Da Rold Logistics che, almeno per una notte, si addormenta sul quarto scalino della graduatoria. E, soprattutto, riporta in perfetto equilibrio il suo bilancio stagionale: otto erano le sconfitte, prima della doppia trasferta a Brugherio e Monselice. E otto diventano pure le vittorie. Il merito è di un collettivo che non arretra di un centimetro, di un Novello che, pur debilitato dall’influenza, risponde da fuoriclasse con 13 punti. Come da fuoriclasse è la prova di Graziani, celestiale al servizio, e di Maccabruni in regia. Per non parlare di Guastamacchia al centro e dell’impatto di chi è entrato dalla panchina. Musica, maestro: la DRL suona all’unisono lo stesso partito. E da vera orchestra. 
    BATTUTA – Passando alla cronaca, a dispetto dei numerosi errori in battuta i bellunesi danno il primo strappo al match. E, paradossalmente, proprio grazie alla battuta: in particolare, a due ace di Novello per l’11-8. I Colussi boys mantengono tre lunghezze di margine per buona parte del parziale, anche se nel finale risalgono i padroni di casa con Vattovaz, abile a impattare a quota 22, mentre Kobzev, a muro, regala ai suoi il sorpasso: 24-23. Ma Graziani annulla il primo (e unico) set-ball agli avversari e l’epilogo è marchiato a fuoco da Novello, imperioso pure a muro: 25-27. 
    GRAZIANI SHOW – Monselice, però, è un osso duro. E, nel secondo round, tiene sempre la testa avanti. Almeno fino al 23-21. Perché poi, una volta conquistato il cambio palla, dai 9 metri si presenta Alessandro Graziani. Ed è uno show, arricchito da un triplo ace: di potenza, con l’aiuto del nastro e di precisione. Repertorio assortito. Anzi, completo. Come completa è la rimonta: 25-23 dolomitico e il vantaggio, nel conto dei set, è duplice. 
    L’IMPATTO DI MAX – Finita? Macché: al cambio di campo, la Tmb scatta subito sul 5-0. Ma se l’impronta è dei rinoceronti, gli occhi – parafrasando Julio Velasco – sono quelli della tigre. Perché la DRL risale in maniera impetuosa e si permette il lusso di allungare con un muro di Guastamacchia (13-16). L’ingresso di Ostuzzi, inoltre, si rivela azzeccatissimo, tanto che Max sfodera un 75 per cento in attacco e un 74 in ricezione: impeccabile. Al pari della gestione nel finale di incontro. Il derby è bellunese.  
    IL VERBO DEL COACH – «Non è stato facile – analizza coach Gian Luca Colussi – ma abbiamo disputato un gran bella prova, di carattere, intelligenza, sagacia tattica. È una partita, e una vittoria, che ci siamo meritati. La partenza horror nel terzo set? Sembrava di essere tornati con San Donà, poi ho chiesto un timeout in cui è volata qualche frase da non ripetere. Scherzi a parte, bravi i ragazzi a risollevarsi». 

    TMB MONSELICE-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 0-3
    PARZIALI: 25-27, 23-25, 22-25. 
    TMB MONSELICE: Drago 16, Vattovaz 7, Kobzev 2, Vianello 9, Beccaro 2, Borgato 4; Dainese (L), De Grandis, Dietre 1. N.e. Perciante, De Santi, Bacchin, Rizzato (L). Allenatore: G. Ciccorella. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 6, Novello 13, Graziani 13, Saibene 8, Guastamacchia 7, Stufano 3; G. Martinez (L), Paganin, Mozzato 4, Ostuzzi 4. N.e. Candeago, Galliani, Guolla, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi. 
    ARBITRI: Davide Prati di Pavia e Antonino Di Lorenzo di Palermo.
    NOTE. Durata set 27′, 27′, 26′; totale 1h20′. Monselice: battute sbagliate 13, vincenti 8, muri 4. Belluno: b.s. 18, v. 8, m. 9. LEGGI TUTTO

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    I Diavoli Rosa al PalaSimoncelli

    “Un crocevia importante del campionato“, questa la definizione del capitano Giacomo Ghelfi sull’incontro che aspetta la sua squadra questa domenica contro Gamma Chimica Brugherio.La società lombarda, meglio nota con il nome di “Diavoli Rosa” è l’avversario della terza giornata di ritorno del girone Bianco dei mirandolesi.I brianzoli, presenti nel torneo fin dalla sua prima iterazione nella stagione 2019/20, si trovano al momento in dodicesima posizione, a solo quattro punti dalla squadra di Coach Pinca. Vincere è quindi essenziale per la fuga dalla zona retrocessione, permettendo ai gialloblù di riagganciare il club lombardo, contro il quale una sconfitta significherebbe trovarsi a sei o a sette punti dal gradino successivo della classifica.

    I Diavoli, allenati da Danilo Durand, fondatore della società nel lontano 1988, sono una squadra frutto dell’eccellente lavoro del proprio settore giovanile, con dieci giocatori su tredici cresciuti proprio tra le fila della squadra della provincia di Monza.

    Tra questi atleti spicca in tutti i sensi con i suoi 212 centimetri il giovane Tommaso Barotto, ferrarese del 2005, promosso alla prima squadra in questa stagione dopo la vittoria degli europei Under 18.Gamma Chimica ha un’importante cultura della pallavolo giovanile che intende dimostrare con la propria rosa. Con l’età media di 19 anni sono infatti i più giovani della Lega Pallavolo.Il più anziano della formazione, se così possiamo definirlo, è il centrale Alessandro Frattini del 1997, ormai alla sua settima stagione da professionista, cresciuto tra i settori giovanili di Brugherio e Vero Volley Monza.Il più giovane, sempre di posto 3, è il grossetano Mati Pardo, 203 centimetri accumulati solo da Agosto del 2006 e alla sua prima stagione in Lega Pallavolo.A questi si aggiunge, l’olandese Rik Van Solkema, schiacciatore, ex militante delle massime serie del suo Paese natale, prima di passare da Belgio e Repubblica Ceca.

    È fondamentale negare la riconferma a Brugherio e prenderci una vittoria fondamentale, soprattutto per avere un po’ di respiro e per rinnovare la fiducia nell’aggancio. Dobbiamo toglierci l’amaro in bocca per la sconfitta a Montecchio, e quando se non in casa, dove riusciamo a dare sempre il massimo? È legittimo ed è obbligatorio crederci. Possiamo vincere questa partita.
    Francesco Ghelfi, opposto

    Chi scatenerà l’inferno al PalaSimoncelli? I padroni di casa insieme al pubblico gialloblù o i giovani Diavoli Rosa? L’appuntamento è ad un orario differente dal solito, alle 16.00, ma il palcoscenico resta sempre lo stesso: dal vivo al PalaSimoncelli o in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A. LEGGI TUTTO

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    Grande attesa per il derby contro l’Aurispa Libellula Lecce

    Vigilia di campionato per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari.
    In serie positiva da due giornate, il collettivo biancorosso si appresta ad affrontare l’attesissimo derby in programma al PalaFlorio contro l’Aurispa Libellula Lecce, salita all’ottavo posto nel girone Blu (a -3 da capitan Paoletti e compagni) dopo il terzo successo consecutivo ottenuto mercoledì a Napoli nel recupero della dodicesima giornata.
    Si preannuncia una sfida equilibrata e combattuta, alla luce soprattutto dell’ottimo momento di forma attraversato da entrambe le squadre e dell’importanza della posta in palio per la corsa ad un posto playoff.
    Rispetto alla gara di andata conclusasi in favore degli uomini di coach Spinelli sul punteggio di 0-3, la compagine salentina può contare sul prezioso apporto dell’opposto lituano Edvinas Vaskelis, approdato in Salento a fine ottobre. 
    L’ex Farmitalia Catania è diventato in poco tempo il maggiore terminale offensivo dell’Aurispa che, grazie ad una delle sue importanti prestazioni (36 sigilli a referto), è riuscita anche nell’impresa di battere in trasferta la Service Ortona di Leonell Marshall (2-3 il risultato finale). 
    Nel match contro Mazzone e soci gli ex di turno saranno Giacomo Leoni e Sandi Persoglia, entrambi ad Alessano nella stagione sportiva 2018/2019. 
    È proprio il centrale biancorosso a presentarci la sfida di domani al termine della seduta di allenamento del venerdì: “Arriviamo pronti ad una gara difficile ed impegnativa – le prime parole di Persoglia -. Dall’altra parte della rete ci aspettiamo una squadra diversa da quella affrontata all’andata. Con l’ingaggio di Vaskelis, l’Aurispa ha cambiato marcia nel girone Blu. Sta esprimendo davvero una buona pallavolo e rappresenta una delle rivali a cui prestare più attenzione nella corsa ai prossimi playoff – ci spiega -.  Dal canto nostro, dopo il periodo difficile vissuto tra novembre e dicembre, siamo riusciti a ritrovare lo smalto di inizio stagione. L’unione del gruppo è stata determinante per superare le difficoltà e per ottenere gli importanti successi contro Palmi e Tuscania. Domani scenderemo in campo a caccia di ulteriori conferme, consapevoli che, giocando di squadra e lottando su ogni pallone, sarà difficile per chiunque batterci nel girone di ritorno“.
    Il match sarà diretto dal sig. Luigi Pasciari, coadiuvato nel ruolo di secondo dal sig. Antonio Capolongo.
    A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.
     
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