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    DOMOTEK DA SOGNO, CONQUISTATE LE FINALI DI COPPA ITALIA

    Domotek da favola.Vittoria voluta fortemente.I sogni diventano realtà.Quattro cifre di un pubblico sempre più passionale e competente.Un 3-0 che vale la qualificazione matematica alle Finals di Coppa Italia.Un successo straordinario, sulle ali di un gruppo forte e competitivo che rafforza il terzo posto non classifica e vola sulle ali del coraggioso  Capitano Domenico Laganà,La forza, però, è il gruppo.Dal bravo Lazzaretto ad Esposito, da De Santis a Stufano, da Picardo agli inserimenti di Soncini e Murabito passando per la new entry Zappoli e non solo.
    La cronaca.
    Si parte con un ace di Laganà.Lecce, con idee chiare e voglia di far bene, inizia in modo combattuto (4-6).La svolta arriva con Lorenzo Esposito al servizio: Laganà, Zappoli e Lazzaretto mettono a segno una serie di punti importanti (9-6), costringendo gli ospiti al primo time out.Una schiacciata dirompente di Laganà (12-7) e un doppio ace di Zappoli (14-7) allungano ulteriormente il vantaggio. Lazzaretto ed Esposito continuano a giocare bene insieme, dominando il set.Zappoli mette a segno il punto del set point. Un errore di Penna, per gli ospiti, chiude i conti del primo set che termina 25-13.
    Penna realizza il primo punto del secondo set. È lui l’uomo della riscossa, Legge (4-7). Il pari arriva dall’ace di Zappoli. Il muro di Lazzaretto riporta in vantaggio Reggio Calabria, ma Lecce, con Deserio, effettua il controsorpasso (8-11).All’uscita dal time-out, Stufano risponde con grinta. La seconda frazione è combattutissima, con tanti errori da entrambe le parti che portano al 15 pari.Il vantaggio passa dalle mani di Zappoli, dopo un grande recupero di De Santis (16-15). Penna firma il pari dopo il time-out richiesto da Mister Cavalera.I punti di Stufano prima e Lazzaretto poi, per due volte, portano il punteggio sul 19-17. Il ventesimo punto è firmato da Antonio Picardo.Fabbroni e soci non mollano: sua è la schiacciata del 22-21. Si va sul 22-22 e Mister Polimeni chiama il timeout.Penna firma il nuovo vantaggio (22-23), ma il successivo errore di Fabbroni riporta il punteggio in parità (23-23).Mister Polimeni azzecca il cambio con Marco Soncini, che si rivela utile alla causa. Laganà segna il punto del 24-23. Il sigillo finale lo mette Stufano: 2-0.
    Laganà e Lazzaretto colpiscono bene dalla seconda linea.4-6).Risposte concrete, invece, per l’Aurispa con Penna in evidenza.Il 4 a 8 costringe lo staff tecnico amaranto ad un nuovo Time Out.Una palla d’oro di Esposito per Laganà firma il 5 .8.C’è tempo per un ace di Maletto per Lecce.Set molto duro per gli amaranto, sotto più volte di 4 segnature.(15-19).Doppia giocata di Domenico Laganà e la gara cambia ancora una volta trama.Pallone vissuto e combattuto quello del 19 pari: realizza Lazzaretto, grande apporto di De Santis.Murabito, mossa tattica del Mister Polimeni funziona per il 20-19.Il 22 a 21 a segno con Laganà e pari immediato con Maletto(22-22).Il punto del match point lo realizza Stufano(ottima la sua prova).Lecce rimonta e firma ili 24 pari con Mazzone.Tanto equilibrio e paura di vincere il set sul finale.Una doppia giocata di Laganà con tanto di ace spettacolare finale chiude la serata sul 28 a 26.
    Domotek Volley-Aurispa Links Per la Vita Lecce 3-0(25-13, 25-23,28-26)De Santis,Giuliani,Stufano 7,Galipò,Zappoli 7,Picardo 4,Lopetrone,Esposito,Lamp,Murabito 1,Pugliatti,Laganà 20,Soncini,Lazzaretto 12.All Polimeni Ass Dal PozzoDomotek Volley: Mazzone 10,Fabroni 1,Cimmino,Blee,Maletto 2,Deserio 5,Iannacone,Coppa,Omaggi,Penna 21,Colaci,D’Alba,Ferrini 2.All  Cavaleri Ass  Bramato.Arbitrano i signori David Kronaj e Pierpaolo Di Bari. LEGGI TUTTO

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    Battuta d’arresto per Aurispa Links per la Vita, la Domotek vince 3-0

    Aurispa Links per la Vita sfida in trasferta la Domotek Reggio Calabria, gara valida per la 10a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Il sestetto di coach Cavalera è composto dagli schiacciatori Mazzone e Ferrini, dal palleggiatore Fabroni, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.
    Inizio forte per i salentini, che guadagnano un piccolo vantaggio ma si fanno subito rimontare, soffrendo un po’ in ricezione (6-6). Lazzaretto e Zappoli regalano il primo mini-break a Reggio Calabria e convincono coach Cavalera a chiamare il timeout (9-6). La reazione c’è ma i padroni di casa non si fanno sorprendere e fermano tutti gli attacchi avversari, costringendo coach Cavalera al secondo timeout nel giro di poco tempo (7-13). Zappoli in battuta è incontenibile e conquista due ace di fila, la Domotek dilaga e Penna cerca di bloccare l’emorragia di punti con un mani-out (16-8). Reggio Calabria non regala nulla, Lazzaretto sfoggia i suoi colpi migliori e i suoi compagni fanno lo stesso (22-13). Penna e Mazzone rendono meno ampio lo svantaggio, ma il primo set viene nettamente dominato dai calabresi, chiuso dalla diagonale di Zappoli e da un errore di Aurispa Links per la Vita (25-13).
    Il secondo set inizia con la veemente reazione di Aurispa Links per la Vita che affonda il colpo grazie ai punti di Penna e Mazzone, ben imbeccati dal solito Fabroni (4-6). Il pallonetto di capitan Mazzone regala un vantaggio illusorio, perché la Domotek reagisce con l’ace di Zappoli e con il lungo turno di battuta di quest’ultimo, che consente di agganciare gli avversari (8-8). Due monster block e il mani-out di Mazzone portano Aurispa Links per la Vita sul +3 e coach Polimeni al timeout (8-11). L’ottimo turno di battuta di Fabroni viene interrotto, ma i salentini insistono con un bel primo tempo di Deserio e una diagonale vincente di Ferrini. Reggio Calabria non fa una piega e sfrutta un momento di appannamento di Aurispa Links per la Vita per ribaltare il parziale, con i soliti attacchi di Lazzaretto e Zappoli Guarienti (16-15). Il timeout di coach Cavalera è inevitabile: Penna torna a referto ma i padroni di casa non si fanno avvicinare, con Picardo che trova l’incrocio delle righe e il 20° punto per i suoi (20-18). Laganà è indifendibile e coach Cavalera si gioca l’ultimo timeout (22-19). Finale avvincente: Fabroni attacca una freeball, Penna conquista punto con un bel lungolinea e Aurispa Links per la Vita si porta avanti (23-22). Il timoeut di coach Polimeni, però, cambia il trend e la Domotek ribalta il risultato conquistando anche il secondo set (25-23).
    Tre punti di Penna caratterizzano l’inizio del terzo set, poi un ace di Mazzone e l’infrazione a rete avversaria spingono i salentini sul +3 (2-5). Mazzone e Penna mettono a terra due palloni ben serviti da Fabroni e mantengono la squadra sul +3, nonostante nel mezzo sia arrivato il timeout di coach Polimeni che sembrava aver scosso Reggio Calabria (9-12). Aurispa Links per la Vita aumenta il ritmo e cristallizza le distanze con la pipe di Mazzone e la diagonale di Penna (12-15). Due gravi errori in battuta regalano alla Domotek i punti che le consentono di rimanere a galla, ma il muro Mazzone e un mani-out di Penna ridanno animo ai salentini (17-19). La rimonta di Laganà e compagni continua e soltanto un fallo a rete dei calabresi interrompe il turno di battuta dei padroni di casa (20-20). Il primo tempo di Maletto pareggia i conti, la Domotek conquista due match point ma Mazzone trova il pareggio e si va ai vantaggi. Finale amarissimo per Aurispa Links per la Vita che, nonostante abbia condotto per tutto il set, vede sfumare la possibilità di riaprire il match, venendo colpita e affondata dal solito Laganà che regala il successo a Reggio Calabria (28-26).
    Domotek Reggio Calabria – Aurispa Links per la vita 3-0 (25-13; 25-23; 28-26).
    Domotek Reggio Calabria: Esposito 2, Laganà 23, Lazzaretto 12, Zappoli Guarienti 7, Stufano 7, Picardo 4, De Santis (L1), Giuliani, Lopetrone (L2), Galipò, Lamp, Pugliatti, Soncini, Murabito 1. All. Antonio Polimeni, vice all. Vandir Sergio Dal Pozzo.
    Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 10, Marco Fabroni 1, Alessio Ferrini 2, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 21, Alessio Omaggi, Dario Iannaccone, Michele Deserio 5, Gabriele Maletto 2, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Tonino Cavalera
    Uff. Stampa Aurispa Links per la vita LEGGI TUTTO

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    Fatica a rialzarsi la Bcc Tecbus: al Pala Grotte passa pure Lagonegro

    Stesso risultato, stesso finale e (quasi) stessi parziali. Dopo Reggio Calabria, un altro 0-3 casalingo per la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile.
    Al Pala Grotte, nella decima giornata del Girone Blu, passa la Rinascita Lagonegro con i parziali di 23-25, 20-25, 19-25. Fatica a rialzarsi la formazione pugliese allenata da Giuseppe Barbone, al quinto stop consecutivo dopo un ottimo inizio di stagione. Una serie che sembra pesare sulle prestazioni di una squadra che ha progressivamente lasciato qualcosa per strada sul piano mentale.
    Anche con Lagonegro si è vista una buona New Mater nel primo set e una New Mater che non è riuscita a trovare le soluzioni giuste nel resto della gara, dopo aver subito la rimonta nel finale del primo parziale.
    Panciocco e Cantagalli top scorer del match con 16 e 15 punti. Nel Castellana in doppia cifra Casaro (15) e Carta (12).

    FORMAZIONI IN CAMPO
    Castellana Grotte in campo con la stessa formazione di Modica: Cappadona in regia, Casaro opposto, Meschiari e Carta in banda, Marra e Ciccolella al centro, Guadagnini libero.
    Lagonegro risponde con Sperotto palleggiatore, Cantagalli opposto, Panciocco e Armenante, Pegoraro e Tognoni centrali, Fortunato libero.

    CRONACA
    Meglio la New Mater in avvio: 6-3 prima e 8-5 poi. Subito incisivo Casaro che chiuderà il primo parziale con 9 punti personali a referto. Tiene il vantaggio di +3 Castellana e lo fa fino al 16-13, anche e soprattutto grazie al muro (saranno 5 a fine set). La Rinascita Lagonegro, però, non crolla e trova il break che vale il ribaltone fino al 19-21. Nel finale ancora meglio i lucani con i soliti Cantagalli e Panciocco: 23-25.
    Riparte bene Castellana nel secondo con Carta, ma Lagonegro risale presto fino al 4-7. Il muro di Marra spezza il break, ma non l’inerzia del parziale: la Rinascita avanza fino al 10-16 con Cantagalli e Panciocco. Barbone cambia gli interpreti con Didonato, Russo e Renzo, altro break firmato Cantagalli per il 13-19. L’ace di Armenante vale il 14-21, ma la New Mater trova la reazione con il muro di Marra e l’ace di Meschiari (19-22). Cantagalli scuote i lucani (19-23), Tognoni accende quattro set ball (20-24): l’ace di Panciocco vale il 20-25.
    Il terzo set si riapre con gli stessi indirizzi: avanti Lagonegro con Panciocco (palletta e muro per il 6-10). Due di Meschiari per rialzare la Bcc Tecbus: 10-12. A tratti in grande difficoltà la New Mater: Lagonegro accelera con Panciocco e Armenante (11-18). Castellana resta nel match con il 16-20 di Meschiari, ma Lagonegro strappa ancora con Panciocco. Ciccolella piazza due muri di fila (19-22), ma l’ace di Sperotto e il muro di Panciocco chiudono il 19-25.

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Rinascita Lagonegro 0-3
    23-25 (30’), 20-25 (24’), 19-25 (30’)

    Castellana: Cappadona 1, Carta 12, Ciccolella 9, Casaro 15, Meschiari 8, Marra 5, Guadagnini (L), Didonato 1, Russo 1, Mondello 1, Renzo 1, Guglielmi (L). ne Bux, Iervolino.
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 2/12
    Muri: 11
    Ricezione positiva/perfetta: 73/39. Attacco: 39
    Errori gratuiti: 10 att / 5 ric

    Lagonegro: Sperotto 4, Panciocco 16, Tognoni 6, Cantagalli 15, Armenante 5, Pegoraro 5, Fortunato (L), Bonacchi. ne Ricco, Vindice (L), Franza, Fioretti, Focosi, Parrini.
    All. Kantor, II all. Pisano, scout Germino.
    Battute vincenti/errate: 5/3
    Muri: 11
    Ricezione positiva/perfetta: 62/23. Attacco: 45
    Errori gratuiti: 4 att / 2 ric

    Arbitri: Eleonora Candeloro di Pescara, Christian Palumbo di Cosenza

    Giuseppe Barbone, coach Castellana Grotte:
    “Siamo poco freschi mentalmente. Lavoriamo tanto e bene durante gli allenamenti, ma oggi non riusciamo a trasformare quello che di buono facciamo durante la settimana in risultati e in prestazioni. Ovviamente la serie di risultati negativi consecutivi non ci aiuta e rischia di essere sempre peggio. Dobbiamo prendere consapevolezza di queste difficoltà e rialzarci, lavorando di squadra, tornando ad avere pazienza, sistemando i punti su cui facciamo maggiore difficoltà”. LEGGI TUTTO

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    Una Sarlux Sarroch da urlo!

    Partita sontuosa dei Gialloblu della Sarlux Sarroch che, opposti alla ex capolista Gabbiano Mantova, indossano l’abito delle migliori occasioni e danno spettacolo davanti a un pubblico caldissimo e sempre accanto alla squadra. Prestazione matura e concreta, sempre maggiore consapevolezza nei propri mezzi per questo Sarroch che continua a prendere forma e dimostra di aver fatto un ulteriore step di crescita in un secondo set che l’ha costretta ad inseguire, recuperare e poi andare a vincere. Davanti un avversario organizzato e di altissima qualità che, seppur orfano del palleggiatore titolare De Palma, non molla mai e dimostra tutto il proprio valore.
    Così coach Camperi nel post gara:
    “Abbiamo concluso il girone di andata nel miglior modo possibile, siamo riusciti a regalare al nostro pubblico una partita bella e coinvolgente e allo stesso tempo abbiamo ottenuto tre punti importantissimi per la classifica. Vincere oggi con Mantova, messa in campo benissimo, è stato molto complicato, grazie alla loro organizzazione muro-difesa ci hanno costretti a dover rifare alcuni punti anche per tre o quattro volte. Due cose su tutte mi sono piaciute della squadra, una è stata la capacità di alzare il livello nelle fasi finali di primo e quarto set, l’altra quella di andare a riprendere il secondo set inseguendo per tutto il parziale senza perdere di lucidità. Menzione particolare per chi entra da fuori anche solo per pochi punti, tutti si sono fatti trovare pronti, sono orgoglioso di questa squadra” LEGGI TUTTO

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    Domotek con voglia di vincere:arriva Lecce

    Grande appuntamento.In caso di risultato positivo, gli amaranto della Domotek Volley Reggio Calabria potranno, addirittura celebrare la qualificazione alle Finals di Coppa Italia.
    Attenti alle insidie: arriva il l’Aurispa Lecce.Tour de force natalizio per Capitan Laganà e compagni che, hanno grande voglia di riscatto dopo la sconfitta al tiè break subita per opera del Gioia del Colle.Îl periodo natalizio è ricco d’impegni: dopo Lecce, e dopo la trasferta di Ortona che andrà a chiudere il girone di andata della stagione regionale, ripartirà il girone di ritorno con la gara interna, sempre al Palacalafiore, del 26 dicembre contro il Modica.
    Lecce ha nove punti in classifica contro i 16 della lanciatissima Domotek.I ragazzi di Mister Polimeni hanno 16 punti nel ranking e veleggiano al terzo posto in graduatoria a sei punti dal secondo posto.
    I pugliesi, dal mese di novembre, hanno inserito, all’interno del proprio scacchiere Marco Fabroni, fortissimo palleggiatore ex Catania e Lagonegro.
    Queste le dichiarazioni pre-gara
    Pallavolista Marco Pugliatti: “È una partita importantissima da non sottovalutare”, ha sottolineato Pugliatti. “Volevamo mantenere il palazzetto inviolato, ma proveremo a riscattarci subito contro Lecce”.La Coppa Italia è un obiettivo concreto: “È stato importante, anche nonostante la sconfitta al tiè break, tenere il terzo posto a due lunghezze da Gioia. Con Lecce dobbiamo tentare di confermarlo”.
    Il team manager Mirko Crucitti –  sottolinea la crescente passione per la pallavolo a Reggio Calabria: “Finalmente si sta creando un’abitudine anche per la pallavolo accanto agli altri sport cittadini. Per noi è un onore contribuire a riportare questo sport ai livelli che merita”.
    La Domotek si prepara ad affrontare Lecce con la consapevolezza di poter contare su un gruppo forte e su un pubblico caloroso. L’obiettivo è continuare a vincere e consolidare il terzo posto in classifica e poter strappare il “pass” per le finali di Coppa Italia di categoria.
    Tantissime le iniziative correlate.Legate al natale ed al mondo dello sport.Confermatissimo l’angolo di socialità a marchio Altafiumara, un appuntamento diventato “una classica” della domenica reggina.
    Durante la pausa del cambio campo per un tempo non superiore ai due minuti, tra un set ed un altro, su autorizzazione della Lega Volley si esibirà il gruppo della Asd Salsabor di Tina Cara, veri campioni di specialità.
    Arbitrano i signori David Kronaj e Pierpaolo Di Bari.
    Diretta su Lega Volley con telecronaca di Giovanni Mafrici. LEGGI TUTTO

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    La Personal Time batte Cagliari 3-1

    Personal Time 3
    Cus Cagliari 1
    (25-20; 18-25; 25-21; 25-12)
    PERSONAL TIME: Baciocco 5, Rocca 3, De Faveri, Bellese, Giannotti 23, Bellucci 2, Lazzarini, Fusaro 6, Zanatta, Brucini 9, Tuccelli, Cunial 13, Mellano 6, Iannelli. All. Moretti
    CUS CAGLIARI: Piludu, Gaidenzi 8, Ciardo 2, Menicali 12, Marinelli 8, Busch 2, Rascato, Sciattetti, Chialà, Zivojinovic, El Moudden, Gozzo 9, Bresa, Biasotto 17.   All. Simeon
    Arbitri: Angelucci e Polenta
    Primo set. La Personal Time prende subito il comando delle operazioni riuscendo ad avere un paio di punti di vantaggio per gran parte del set. I cagliaritani pareggiano a quota 13.
    I veneti fanno un altro piccolo break (18-15), ma arriva il contro break (20-19).  I padroni di casa accelerano e arrivano altri 5 punti che valgono il primo set.
    Secondo set. Nel secondo parziale le cose si ribaltano, è la squadra ospite che prende un piccolo vantaggio rimanendo sempre davanti di un paio di punti. Il servizio non aiuta la squadra di Moretti, la forbice si allarga (10-14) con il coach di casa chiede il time out.  I cagliaritani scappano ulteriormente (12-18), nel punto successivo Moretti vuole parlarci su nuovamente (12-19).  La Personal Time prova il recupero, ma non ci riesce (15-21). Schiacciata di Giannotti (16-21), Simeon vuole fermare la rimonta e arriva il minuto di sospensione isolano.  Stringe i denti il team di casa (18-23), ma il muro fuori dei veneti regala 6 set point (18-24), i cagliaritani ne approfittano e chiudono i conti (18-25).
    Terzo set. Combattuto anche questo parziale, la posta in palio comincia ad essere alta, Cagliari prova a fuggire, ma l’orgoglio della Personal Time è molto forte e i veneti la ribaltano (12-10), time out di Simeon.  Il gap degli ospiti arriva a 3 punti di scarto (16-13).  Marinelli recupera un punto bucando il muro (16-14), arriva anche l’ace esterno (16-15), poi Biasotto sbaglia il servizio (17-15). Marinelli attacca fuori (18-15). Sul punto successivo di Giannotti chiama time out (19-15). Sempre Giannotti (20-15). Colpo di reni di Cagliari (21-18). Buon attacco Personal Time (22-18), gran punto interno (23-18). Brucini schiaccia il primo set point (24-19).  Attacca bene Menicali (24-20),  Bucsh ace (24-21), qui arriva il time out per Moretti. Al rientro Busch sbaglia il servizio e la Personal Time vince il set (25-21).
    Quarto set. La Personal Time vuole chiudere in fretta i conti e si arriva al 15-8 interno. Un set in cui i padroni di casa hanno tirato fuori le proprie armi migliori, e la differenza si è vista nel punteggio a favore dei veneti. Tre gli aces consecutivi di Brucini (21-10). Cunial (22-10) avvicina la vittoria veneta.  Altro ace di Brucini (23-10), Cunial regala il match point (24-10), Chiala fa punto (24-11).  Poi Gozzo (24-12), la chiude Cunial (25-12). (125) LEGGI TUTTO

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    Niente da fare per la The Begin Volley An

    La The Begin Volley An non sfata il tabù trasferta e si ferma anche ad Acqui Terme 3 – 0  ( 25/17 – 29/27 – 25/20 )
    1 SET: dopo un iniziale equilibrio la squadra di casa prende il largo trascinata da Petras, Botto e Cester. Ancona ci prova con un Kisiel ispirato ma Acqui ha in mano le redini del gioco e non concede nulla ai dorici.
    2 SET: come ormai da copione la The Begin parte bene nel secondo set giocando alla pari con gli avversari. Dimostra di tener testa a Botto e compagni mettendo in campo un bel gioco, ma la luce si spegne a metà parziale. Coach Della Lunga ricorre al time out sul 16 a 12 e cambia Umek con il giovane Pulita e Kisiel con Santini. La Negrini prende il largo, sbaglia poco e con il solito Cester prova a chiudere il set. Ma i dorici non mollano e si riportano sotto grazie ad un insidioso turno in battuta di Larizza e ad uno scatenato Santini. L’allenatore di casa ferma il gioco sul 24 a 22 per Acqui; al rientro in campo Ferrini realizza un ace e Andriola porta il set in parità con un bel muro. Ai vantaggi si assiste ad un testa a testa tra i due opposti Cester – Santini e proprio un attacco out di quest’ultimo regala il secondo parziale alla Negrini.
    3 SET: la The Begin accusa il colpo del secondo set perso ai vantaggi e coach Dore Della Lunga è costretto a richiamare subito i suoi sul 7 a 3. Torna ordine in campo e i dorici riprendono a giocare e si riavvicinano alla Negrini. Due turni di battuta errati e un ace di Cester portano Acqui a + 5 e secondo time out per Ancona sul 20 a 15. Ferrini e Santini ci provano fino alla fine ma Acqui respinge il tentativo di recupero dorico e chiude il set 25 a 20 e l’incontro per 3 a 0.
    The Begin Volley Ancona: 1.Kisiel David, 2. Giorgini Giacomo ( L ), 3.Larizza Tommaso, 4. Giombini Alessandro ( L ), 5.Pulita Luca, 6.Albanesi Matteo, 7.Gasparroni Samuele, 8.Andriola Francesco, 11.Ferrini Federico, 12.Sacco Matteo, 16.Santini Marco, 17.Umek David – ALL. Dore Della Lunga – Paolo Monti
    Negrini CTE Acqui Terme :2.Biasotto Manuel, 3.Carrera Pietro, 4. Garrone Andrea, 5.Bellanova Giuseppe, 8.Mazza Federico, 9.Garra Filippo, 10.Graziani Alessandro, 11.Botto Iacopo, 12. Petras Michal, 14. Esposito Davide,15. Cester Davide 17.Brunetti Davide (L), 21.Trombin Filippo,22. Pievani Mattia –  ALL. Totire Michele – Melato Edoardo
    ph.Negrini Acqui Terme LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, grande prova ed exploit su Sabaudia

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
    VIDYA VIRIDEX SABAUDIA 1
    (19/25, 25/22, 25/17, 25/23)
    CAMPOBASSO: Margutti 12, Orazi 4, Gatto 21, Urbanowicz 21, Fabi 6, Giani, Calitri (L); Del Fra 2, D’Amico, Diaferia 2. Ne: Santucci, Diana, Rescignano e De Nigris (L2). All.: Bua.
    SABAUDIA: Onwuelo 18, Ruiz 13, Menichini 5, Mazzon N. 2, Mazzon R. 12, Tomassini 9, Rondoni (L); Catinelli 3, Stamegna, De Vito, Abagnale. Ne: Serangeli. All.: Mosca.
    ARBITRI: Dell’Orso (Pescara) e Galteri (Perugia).
    NOTE: durata set: 28’, 30’, 26’ e 34’. Campobasso: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, muri 9. Sabaudia: bv 4, bs 12, m 4.

    Il secondo successo stagionale. Il primo pieno da tre punti. Un’ulteriore serata da urlo al PalaVazzieri. Il sorpasso su Napoli in classifica e la possibilità – in prospettiva – in occasione della trasferta di domenica sul campo dei partenopei di poter dare ulteriore margine sul team campano, avvicinandosi ulteriormente alle formazioni poco più avanti.
    Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso hanno un graditissimo regalo in anticipo sotto l’albero di Natale, avendo la meglio sul Sabaudia dell’ex trainer della Fenice Isernia Nello Mosca. Contro i pontini che, in precampionato, si erano imposti nel capoluogo di regione, stavolta i rossoblù danno vita ad una prova di grande carattere, trovando la chiave per aprire la fortezza ospite nel proprio regista vastese Antonio Del Fra, che è il vero e proprio man of the match, dando maggiori brio e carica al gioco dei campobassani.
    Nel primo parziale sono i pontini a partire subito forte: 6-2 con richiesta di time-out di coach Giuseppe Bua. Poi il margine aumenta con i laziali che doppiano i propri avversari (8-16). I rossoblù provano a riavvicinarsi (14-20), ma le sei lunghezze di margine sono quelle con cui gli ospiti si portano avanti.
    Nel secondo set, il trainer siciliano dei campobassani decide di affidarsi a Del Fra in cabina di regia in luogo di Giani ed il gioco ne guadagna in risolutezza. Avanti 8-5, poi 16-12, i molisani vedono gli ospiti riavvicinarsi (21-20), ma il finale è quello della parità (25-22).

    EnergyTime Spike Devils Campobasso-Sabaudia (foto Daniele De Santis)

    Nel terzo parziale, 8-5 e 16-12 sono i parziali che fanno volare i campobassani. L’ace di Margutti (20-15) manda in visibilio il PalaVazzieri, al resto pensano Gatto ed Urbanowicz – top scorer della contesa, ambedue a quota ventuno – che colpiscono con continuità nel 25-17 che vale il sorpasso in conto set (2-1).
    Il quarto parziale è all’insegna del grande equilibrio con vantaggi da un lato e dall’altro del campo, ma la chiusura – con anche Diaferia che si fa sentire a muro – è a favore dei molisani per 25-23.
    Il finale, così, è il momento della grande festa per tutto il gruppo rossoblù. «Serviva un successo – spiega a partita conclusa il tecnico dei campobassani Giuseppe Bua – soprattutto per fare morale. Questo exploit, peraltro, arriva anche al termine di una buona prestazione con la conferma che, in questa squadra, ogni elemento chiamato in campo riesce a dare il massimo per la squadra, segnale di un organico vivo che ha voglia di dimostrare le sue qualità ed uscire fuori da un avvio non semplice con un’unica ricetta: quella del lavoro per trovare ulteriori certezze. Ora festeggiamo quest’exploit, ma già dalle prossime ore penseremo alla partita di Napoli, altro match difficilissimo in cui dovremo fare la nostra miglior gara perché troveremo un’antagonista affamata di punti. Ogni gara, per noi, sarà una battaglia, ma sappiamo di aver lavorato al massimo in palestra e solo così si può dare il meglio in campo».
    Quando – per l’ultima di andata (l’undicesima giornata) domenica 22 dicembre con primo servizio alle ore 18 – i campobassani saranno ospiti dei napoletani nello scenario del PalaSiani.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO