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    L’Avimecc Volley Modica prepara la delicata trasferta di Marcianise, Di Stefano: “Per noi saranno tutte delle finali”

    Riprende oggi la preparazione dell’Avimecc Volley Modica in vista della delicata trasferta di domenica prossima sul campo del Volley Marcianise.
    I biancoazzurri di coach Giancarlo D’Amico dovranno resettare tutto dopo la sconfitta interna con la vicecapolista Ortona e si dovranno concentrare al meglio per i prossimi impegni che per Capelli e compagni saranno di fondamentale importanza per capire quale sarà il futuro del sestetto della Contea.
    Contro Ortona, la squadra ha giocato bene a sprazzi, ha messo in difficoltà il sestetto abruzzese soprattutto nel primo set, ma poi i valori in campo sono usciti fuori e Ortona ha dimostrato di essere squadra che non a caso punta al ritorno immediato in serie A2.
    “Sicuramente conoscevamo il valore dei nostri avversari – spiega coach Enzo Di Stefano – con giocatori di categoria superiore che meritano il posto che occupano in classifica. Peccato perchè nel primo set siamo riusciti a metterli in difficoltà. Siamo partiti bene in battuta, abbiamo approcciato bene la gara, ma poi i veri valori in campo sono venuti fuori. Dal secondo set in poi, ci hanno messo in difficoltà in tutti i fondamentali, la nostra correlazione muro difesa non ha funzionato come volevamo e penso che Ortona ha meritato la vittoria. Peccato – continua – perchè avevamo lavorato con il giusto focus nonostante i problemi avuti dai singoli, eravamo arrivati con la giusta concentrazione al match, ma il valore degli avversari si è visto in campo. Da oggi – conclude il vice di Giancarlo D’Amico – torneremo a lavorare per preparare il prossimo impegno di Marcianise. Per noi, d’ora in poi, tutte le partite saranno come delle finali, perchè sappiamo che nel girone di ritorno le squadre puntano i loro obiettivi che siano play off , salvezza o play out. Noi andremo a Marcianise
    consapevoli di affrontare una squadra difficile in un campo difficile, ma non possiamo abbassare la guardia per nessun motivo, quindi da oggi testa a questa partita che per noi sarà fondamentale per il nostro percorso di crescita”. LEGGI TUTTO

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    Wow Green House Aversa, ritornano i 3 punti e il sorriso

    La Wow Green House Aversa non sbaglia il primo appuntamento del 2023: ritrova gioco, grinta e cattiveria. Buona la ‘nuova’ prima di coach Falabella: la Leo Shoes Casarano viene battuta 3-1 e ritornano anche i sorrisi. Adesso appuntamento a settimana prossima: ancora al PalaJacazzi, arriva la QuantWare Napoli.

    PRIMO SET. Aversa cerca di allungare sul 9-6, Casarano non molla nulla e si rifà sotto ma il monster block di Lyutskanov permette di ritornare sul +2 (12-10). Schiacciatore bulgaro ‘on fire’: pallonetto e 19-16. Casarano però non molla nulla, riesce a pareggiare a 23 con Cianciotta e poi inizia praticamente una nuova partita nella partita. Si va ai vantaggi, scambi lunghissimi e le due squadre che lottano su ogni pallone: vince Aversa 32-30 ma onore ai pugliesi.

    SECONDO SET. La Leo Shoes parte subito meglio e si porta addirittura sull’1-6, coach Falabella chiama time out e nel giro di pochi minuti Aversa è -3 (6-9). Lyutskanov inizia a fare male ai pugliesi: ace del 10 pari, e poi un nuovo servizio vincente per il 14-10.Si inserisce tra coloro che sono andati a trovare l’ace anche Gasparini che sigla il 19-13. Il divario diventa troppo grande: la Leo Shoes non recupera più. Chiude Iannaccone a muro per il 25-16.

    TERZO SET. Grandissimo equilibrio, prima 5 pari e poi nessuna delle due squadre riesce ad avere un doppio vantaggio nemmeno a 10. Ci pensa Cianciotta a lanciare i suoi verso il +2 (12-14) con l’ace che però viene subito pareggiato da Lyutskanov. Si va punto a punto fino alla fine ma a spuntarla è la Leo Shoes Casarano che allunga la partita vincendo 23-25.

    QUARTO SET. Primo allungo sull’attacco clamoroso di Lyutskanov che piega le mani alla difesa di Casarano per il 12-8. Coach Falabella carica i suoi e Gasparini regala un 22-18 che sembra voler lanciare i normanni verso la vittoria. Casarano si rifà sotto (23-20) ed è time-out. Ma Aversa non sbaglia più: 25-21. LEGGI TUTTO

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    La grande bellezza: Volley Team trionfa contro la capolista Pineto in 5 set.

    Anche la capolista Pineto deve arrendersi al grande momento di forma del Volley Team. Se l’epilogo sembrava scontato, i più si sono dovuti ricredere godendosi una partita da montagne russe che ha certificato da una parte la grinta e il periodo positivo dei ragazzi di Tofoli ma anche la forza di una Pineto capace di rialzare la testa e capitolare solo al quinto set dopo aver perso i primi due.
    San Donà che conferma lo starting six che poche settimane da aveva rimontato e vinto il derby contro Belluno: Trevisiol e Mazzanti al centro, Mandilaris opposto con Baratti al palleggio, Dalmonte e Umek come schiacciatori-ricevitori con Bassanello libero.

    Primo set che vede il Volley Team partire con grande convinzione e prendere subito le distanze da Pineto (5-3, 10-6) grazie a Baratti, abile a cambiare di continuo il gioco sfruttando l’abilità del trio Mandilaris, Umek e Dalmonte. Un errore di Merlo porta i sandontesi sul 16-11 e costringe coach Tomasello a chiamare il secondo timeout del set. Pineto inizia a giocare con più determinazione e con un ace di Milan trova il pari sul 17-17. Parità che persiste fino ai vantaggi: il VTC ha l’opportunità di chiuderla subito ma Link mura Mandilaris ma lo stesso svedese, poco dopo, sbatte sulle mani di Dal Col. 29-27 e 1-0 Volley Team.

    Nel secondo set Pineto parte in vantaggio ma dopo un’azione prolungata sono le mani di Mandilaris a prendere il pallonetto di Milan consentendo ai suoi di portarsi sul 3-4. Sul 10-10 la svolta del set. Dal Col in primo tempo manda Umek in battuta che colleziona 4 ace di fila facendo avanzare San Donà a +5 sul tabellino. Pineto prova una timida reazione (19-16) ma i ragazzi di Tofoli non lasciano nulla al caso: Bassanello vola sulla battuta di Milan, Mazzon finta l’alzata ma butta la palla nel campo avversario chiudendo il set sul 25-20, 2-0.

    Nel terzo set Pineto non ha niente da perdere e inizia ad alzare l’asticella. Dopo una fase di stallo iniziale, gli abruzzesi si portano sul +2 con Link (7-9) ma i sandonatesi non stanno a guardare: due pipe di Umek portano prima il pari e poi il grande sorpasso bissato da un ace di Mandilaris e un errore dello stesso Link (15-12). Vantaggio che dura fino al secondo terzo di set quando un attacco sandonatese termina out (19-19). Fase finale caratterizzata da continui sorpassi e controsorpassi: un ace di Paris porta avanti Pineto (21-22), Umek non perdona e il tabellino segna (23-22), Baldari per l’ennesimo controsorpasso (23-24) e Link chiude la pratica, ancora con un ace (25-27, 2-1).

    Quarto set che decide le sorti della gara e la divisione della posta in palio. Squadre che, perlomeno nella fase iniziale del set, non prendono il sopravvento sugli avversari. Quando Pineto sembra poter prendere due punti di vantaggio, Trevisiol alza il muro quando basta per non far passare l’attacco di Baldari (7-7). La resistenza sandonatese cede poco dopo quando gli abruzzesi continuano imperterriti nella loro rimonta e si portano sul 13-19. Gli attacchi del Volley Team risultano inefficaci contro la difesa e il contrattacco di Pineto che con Milan manda in archivio il set: 16-25 e parità ristabilita.

    È ancora tie-break quindi per i sandonatesi che proprio due settimane fa l’avevano spuntata a Belluno con lo stesso epilogo. L’equilibrio è molto sottile data la posta in palio: per San Donà sono punti preziosi in chiave salvezza mentre Pineto vuole mantenere la testa della classifica. Equilibrio rotto da un ace di Link (2-3) che poco dopo sbatte su Mandilaris per la parità. Lo stesso greco imita quando fatto dallo svedese e porta in vantaggio i suoi con un ace (4-5). Cambio campo che sorride ai ragazzi di Tofoli: Dalmonte salva su Milan e Umek firma l’8-6. Distanza che non varia ma sul 13-11 è capitan Dalmonte a pescare il jolly con l’ennesimo ace di giornata che porta i sandonatesi a tre lunghezze dagli avversari. Pineto salva due match ball poi il solito Umek fa partire la festa. PalaBarbazza che si alza in piedi ed esplode in un’esultanza liberatoria: è 15-13, 3-2.

    Il commento di coach Tofoli:
    “È stata una grande partita, abbiamo lottato e sto vedendo dei netti miglioramenti. È vero che abbiamo mollato nel quarto set ma è vero anche che è venuta fuori Pineto. Ai ragazzi avevo detto di spingere, osare e che dovevamo essere spregiudicati e secondo me l’abbiamo fatto. Questo 3-2 è una grande vittoria e spero ci dia sempre più morale facendoci prendere consapevolezza dei nostri mezzi perché possiamo toglierci tante belle soddisfazioni”.

    Il commento di David Umek:
    “Ci aspettavamo una partita tosta contro la prima in classifica ma non avevamo nulla da perdere. Siamo partiti a mille sapendo di potercela giocare alla pari perché in settimana abbiamo lavorato bene. Stiamo crescendo tutti e credo si sia visto in campo facendo due ottimi set; poi loro sono forti e ci hanno messo sotto ma abbiamo tenuto duro e volevamo questa vittoria per iniziare bene l’anno”.

    TABELLINO, fonte legavolley.it
    Volley Team San Donà 3-2 Abba Pineto (29-27, 25-20, 25-27, 16-25, 15-13)
    Abba Pineto: Giuliani (L), Calonico 10, Merlo 10, Bongiorno, Basso 10, Pesare (L), Milan 23, Paris 3, Bragatto 1, Omaggi, Baldari 10, Link 22, Fioretti, Mignano 1 All: Tomasello
    Volley Team San Donà: Trevisiol 8, Dal Col 4, Bassanello (L), Parisi n.e., Baratti 3, Palmisano, Mandilaris 28, Mazzon 1, Dalmonte 12, Mazzanti 2, Umek 29, Tuis n.e. All. Tofoli.
    Arbitri: Roberto Guarneri – Ruggero Lorenzin  LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Il successo in Brianza? Frutto del lavoro di tutti»

    Meraviglioso e a volte crudele. Questo è lo sport. Questa è la pallavolo. Crudele, perché la rimonta subita a Santo Stefano, contro il Volley Team San Donà, rischiava di lasciare il segno. Meraviglioso, perché offre sempre un’occasione di riscatto. Occasione che la Da Rold Logistics Belluno ha colto al volo a Brugherio, dove ha superato in quattro set i padroni di casa della Gamma Chimica. E ora anche il quadro generale assume ben altra connotazione: perché i rinoceronti salgono al quinto posto, insieme a Parma e San Giustino. E la quarta piazza, occupata da Macerata, è appena tre lunghezze più su: «Avevamo la necessità di ottenere un risultato positivo, ma soprattutto di sfoderare una buona prestazione – argomenta il direttore generale della DRL, Franco Da Re -. E l’abbiamo portata a casa».
    Non era facile contro i giovani “Diavoli Rosa”. E, per di più, senza Matteo Mozzato, indisponibile all’ultimo momento per un attacco influenzale: «I ragazzi, tutti insieme, hanno fatto quadrato. E agito bene nell’intero arco del match, anche se quel primo set poteva costarci caro. Nel secondo parziale c’è stata una reazione e abbiamo messo in campo la nostra superiorità tecnica. Brugherio aveva qualcosa in più dal punto di vista fisico, ma la gara è stata interpretata al meglio».
    Determinante il contributo dei due giovani centrali, Stufano e Guastamacchia: 39 anni in coppia. E all’esordio nel campionato di A3: «I due “ragazzini” meritano dei complimenti speciali, hanno offerto una prestazione eccezionale – prosegue Da Re -. Abbiamo poi rivisto Saibene su buoni livelli ed è stato decisivo pure Filippo Maccabruni, per come ha saputo gestire il gioco».
    Quella in Brianza è una vittoria di squadra. Anzi, dell’ambiente: «Il lavoro della società, nel motivare il gruppo, ha dato i suoi frutti – conclude il direttore generale -. Per tagliare traguardi importanti, lo sappiamo, serve il contributo di tutti: dai giocatori allo staff, passando per i dirigenti e il club in generale. Mi auguro che, da qui in avanti, la squadra possa continuare su questo trend. Ed esprimersi anche meglio di così». Magari già da sabato, quando a Monselice andrà in scena l’anticipo del derby contro la TMB. A questo proposito, è disponibile il pullman dei tifosi: per prenotare un posto, basta contattare il 389.0848068. LEGGI TUTTO

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    Vigilar Fano, Stefano Ferri: “Dopo Pineto volevamo reagire”

    Grande prova di forza della Vigilar Fano che supera l’insidia Garlasco e torna in vetta alla classifica.
    Successo non scontato per i virtussini che, tra acciacchi e assenze, hanno disputato una gara tatticamente perfetta mettendo in difficoltà i lombardi con l’arma della battuta e con la correlazione muro-difesa.
    Moyashi vivo solo parzialmente nella prima frazione e nel secondo set, per il resto della gara una sola squadra in campo: la Vigilar.
    Uno dei grandi protagonisti tra le fila dei fanesi Stefano Ferri (19 punti, 53% in attacco, 2 ace e 1 muro) sottolinea la reazione di Fano dopo la sconfitta di Pineto: “Volevamo reagire per tornare a fare punti – esordisce il pesarese – e ci siamo riusciti, soprattutto grazie ad un servizio efficace e preciso. Loro bene nel secondo set, poi noi abbiamo cominciato a toccare tanti palloni e a contrattaccare bene . Successo cha fa morale e ci rilancia in classifica”.
    Chi ha beneficiato dell’attacco scontato degli avversari sono stati i centrali, in modo particolare Gabriele Maletto (9 punti, 54% in attacco e 2 muri) che, grazie alle sue lunghe vele, ha eretto un argine invalicabile: “Con un attacco scontato, per noi muratori – afferma il torinese – diventa tutto facile. Murare e difendere ci ha permesso poi di rigiocare in contrattacco tanti palloni vincenti. Solo nel secondo set ci siamo distratti, ci siamo fatti prendere un po’ dall’ansia. Subito dopo però siamo ripartiti dimostrando grande mentalità e voglia di vincere. Comunque posso dire che, dopo quindici giorni di pausa, non vedevamo l’ora di giocare”.
    Dunque, la Vigilar Fano torna in vetta alla classifica grazie ad una vittoria in più rispetto a Pineto. E questo è venuto nella giornata meno attesa visto che, sulla carta, l’avversario più temibile era capitato ai fanesi.

    USVF LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup Pallavolo San Giustino torna a sorridere vincendo 3-0 in casa contro TMB Monselice

    ErmGroup Pallavolo San Giustino – TMB Monselice: 3-0 (25-16; 25-20; 25-15)
     
    La ErmGroup Pallavolo San Giustino espugna l’avversaria TMB Monselice, vincendo tra le mura domestiche 3-0.
    Vittoria importante per i boys di Bartolini che dopo due sconfitte consecutive, con Garlasco in casa e poi in trasferta a Macerata, tornano a muovere le acque con un netto 3-0, portandosi così a 23 punti nella classifica del Girone Bianco del Campionato di Serie A3 Credem Banca.
    Esordiscono bene i biancoazzurri che entrati fin da subito in partita, maturano un netto vantaggio di nove lunghezze, mettendo così in tasca il primo parziale per 25-16. Alla ripresa i padroni di casa cavalcano ancora l’onda positiva del set precedente, e Hristoskov piazza il pallonetto del 1-0. Sul 4-1 per San Giustino, Monselice affila gli artigli e recupera il divario. Le squadre si portano avanti punto a punto fino al vantaggio dei biancoazzurri, vanificato dall’invasione di Quarta. Con i due ace consecutivi di Drago, Monselice scavalca i boys 13-14. In questa fase di gioco diventa importante arrestare la striscia positiva degli avversari; i boys riescono a tornare in vantaggio 19-17 e mister Cicorella richiama i suoi dalla panchina. Alla ripresa Monselice torna in parità 19-19; il giro di boa arriva con il ventunesimo punto che porta la firma di Antonaci (21-20). Con i due ace consecutivi di Cappelletti, San Giustino conquista anche il secondo set 25-20, dopo aver sofferto in difesa nei momenti centrali. Tornati in campo parte avanti la squadra ospite, ma San Giustino senza troppa fatica riesce a trovare il break con Cappelletti (5-3). Monselice aggancia i biancoazzurri che tornano ancora una volta in vantaggio grazie all’ace di Cappelletti (9-8). San Giustino  perfettamente in partita allunga con Skuodis (11-8). Il divario aumenta, Augusto Quarta sigla il sedicesimo punto (16-10) e sul 18-11 fa il suo esordio in serie A3 Rinaldo Conti, veterano della ErmGroup Pallavolo San Giustino, tornato in maglia biancoazzurra da poche settimane. Sul 20-12 Cicorella chiede il time-out che non ferma l’avanzata dei padroni di casa che chiudono il set 25-15 aggiudicandosi l’incontro 3-0.
    Goran Maric, soddisfatto del risultato, al termine del match ha così dichiarato: “Questa sera siamo scesi in campo con l’approccio giusto, che ci ha dato la possibilità di conquistare tre punti importantissimi per il nostro cammino. Siamo stati bravi a trovare anche delle soluzioni corrette, non andando in affanno nei momenti di difficoltà, come al secondo set dove abbiamo visto un Monselice un pò diverso, agguerrito, che ha battuto bene mettendoci in crisi in ricezione. Questa vittoria ci dà tanta fiducia, adesso ci aspetta una gara diversa; affronteremo una squadra di alta classifica, che è stata strutturata per fare il salto di categoria ma cercheremo di trovarci pronti”.
     
    ERMGROUP PALLAVOLO SAN GIUSTINO: Hristoskov 16, Marra (L1) ricez.100%, Daniel, Sitti 1, Conti, Skuodis 5, Stoppelli, Cappelletti 13, Antonaci 10, Quarta 9. Non entrati: Ingrosso, Cioffi (L2), Procelli, Cipriani. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.

    TMB MONSELICE: Drago 10, Perciante 1, Kobzev 1, Vianello 4, De Grandis 2, De Santi 2, Bacchin, Beccaro 2, Borgato 12, Dainese (L1) ricez. 47%, Dietre 1. Non entrati: Vattovaz, Monetti, Rizzato (L2), Dietre. All. Guglielmo Cicorella e Luca Beccaro.
     
    Arbitri: Piera Usai e Dario Grossi.
    Durata set: 25’, 25’, 25′, per un totale di un’ora e 15’.

    Elisa Capuccella
    Ufficio Stampa ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Bologna risorge dallo 0-2 ma sul più bello la spunta Savigliano.

    2ª Giornata (8/1/2023) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco
    Geetit Bologna – Monge-Gerbaudo Savigliano 2-3 (19-25, 21-25, 25-19, 25-14, 15-17) – Geetit Bologna: Lusetti 0, Vinti 10, Orazi 12, Lugli 27, Maletti 21, Grottoli 1, Ballan 8, Guerrini 0, Gabrielli (L), Donati 0, Govoni 1. N.E. Serenari, Oliva. All. Marzola. Monge-Gerbaudo Savigliano: Filippi 7, Galaverna 11, Mellano 5, Spagnol 27, Nasari 4, Dutto 10, Rabbia (L), Trinchero 0, Calcagno 2, Gallo (L), Bergesio 2, Marolo 0, Rainero 3. N.E. All. Simeon. ARBITRI: Adamo, Kronaj. NOTE – durata set: 25′, 26′, 26′, 23′, 20′; tot: 120′.
    Nella seconda giornata del girone di ritorno, andata in scena, Domenica 8 Gennaio tra le mura del PalaSavena, tra la Geetit Pallavolo Bologna e la Monge Gebaudo Savigliano passano gli ospiti al tiebreak. 
    Nei due incontri tra le due formazioni Savigliano si aggiudica una doppietta di vittoria. Bologna però migliora la prestazione dell’andata e strappa un punto alle terza della classe. 
    Dopo un’apertura di serata completamente sotto tono per la squadra delle due torri, il cambio di regia con Govoni alza la prestazione dei rossoblu in fase break che riescono a riaprire il match. Nel set corto, Bologna spreca un’occasione e non riesce a trovare l’appuntamento con la vittoria. 
    Coach Simeon schiera Filippi in regia con l’ex rossoblu Spagnol a completare la diagonale, Galaverna e Nasari in posto quattro, Dutto e Melano al centro con Gallo libero. 
    Marzola risponde con Lusetti al palleggio e Lugli opposto, Vinti e Maletti in posto quattro, Orazi e Grottoli i centrali con Gabrielli libero. 
    Nel primo set, ecco le prime battute, Savigliano tiene sempre le redini del gioco. Nella fase calda del set, i diversi errori dei locali allargano il divario e consegnano agli ospiti l’0-1. 
    Nel secondo parziale è ancora una volta Savigliano ad imporre il proprio gioco e nonostante i tentativi dei felsinei, un ottimo Galaverna trascina i suoi sul 0-2. 
    Nel terzo set la Monge Gebaudo si porta avanti fin dalle prime battute. Marzola cambia la regia e Govoni, servondo magistralmente i suoi guida la squadra alla rimonta. Maletti poi mette la firma sul 1-2. 
    Nella quarta frazione di gioco il break point al servizio di Lugli vale il primo breakpoint al servizio. Bologna centra subito il largo e con l’ottima distribuzione di Govoni si trascina il vantaggio per l’intera durata del set. Si decide tutto nel set corto. 
    Nel tiebreak Bologna si impone prendendo il largo ma un ottimo Spagnol accorcia le distanza portando tutto ai vantaggi. Lo stesso Spagnol chiude il match sul 15-17, 2-3. 
    Il match in pillole:
    La sfida si apre con i due palleggiatori che si affidano ai loro centrali 1-1. Bologna attenta nel sistema muro difesa ferma prima Nasari, poi Spagnol e si porta avanti 5-2. Savigliano non ci sta e con Spagnol prima accorcia fino al 5-4 poi trova la parità sul 7-7. Si procede punto a punto fino a quando la Monge Gebaudo mette la testa avanti sfruttando la poca lucidità nel campo rossoblu: 10-12. Bologna cerca di agganciare gli avversari ma un super Galaverna in posto quattro e l’astuzia di Spagnol riaprono il divario e costringono Marzola al primo timeout sul 13-15. Al rientro gli attacchi di Lugli e Grottoli non bastano per agganciare gli ospiti che, anzi, nel turno al servizio di   trova il massimo vantaggio del set 15-18. Il sistema muro-difesa vacilla ulteriormente sul 16-20 quando Spagnol scardina le mani del muro e i entrano nella fase calda del set. Bologna si lasci sfuggire alcune imprecisione a rete come dai 9 metri e gli ospiti allungano 18-23. Un doppio errore in fase offensiva consegna Savigliano il primo set sul 19-25. 
    Nel secondo parziale Savigliano, sul turno al servizio di Spagnol si porta avanti 1-2 ma subito un super Maletti si impone per il 3-2. Il doppio fallo sottorete consegna ai piemontesi il primo vantaggio significativo del match sul 4-6. 
    Marzola chiama il primo timeout del parziale sul 8-12 e Orazi lo premia fermando a muro Galaverna. Prima Vinti poi Maletti accorciano le distanze fino al 12-13, poi 13-14. Nella fase centrale si assiste ad una serie di errori al servizio da entrambi i lati del campo fino a quando Spagnol e Dutto non riaprono il varco 15-18. Marzola inserisce Guerrini per Lugli; Nasari regala il cambio palla ai rossoblu che con fame in difesa accorciano fino al 18-19. Coach Simeon interrompe il gioco per la prima volta e Galaverna lo premia scardinando la difesa dei felsinei: 18-21. Nonostante i tentavi di Orazi e Maletti Savigliano centra il set point sul 20-24 grazie all’ace di Galaverna. Un errore al servizio consegna agli ospiti il 2-0 sul 21-25. 
    Anche nella terza frazione di gioco Savigliano si impone fin da subito 2-4. Ballan cerca di scuotere i suoi ma gli ospiti fermano a muro prima Maletti poi Lugli e trovano subito il largo: 3-7. Marzola cerca di scuotere i suoi inserendo Govoni per Lusetti e i felsinei riaccorciano le distanze grazie a Vinti sugli scudi 7-8. Quando gli equilibri sembrano stabiliti ancora una volta Bologna si lascia sfuggire troppi errori  9-12. Bologna trova il cambio palla, sul servizio di Spagnol, sul 10-13, poi il pareggio sul 13-13. Coach Simeon chiama i suoi alla panchina ma Lugli in grande spolvero trascina i suoi sul 15-14. Maletti al servizio trova il +2 sul 17-15. Il vantaggio significativo arriva sul 20-17 grazie al muro di Orazi e sul turno al servizio di Govoni i felsinei allungano fino al 21-17. Savigliano accorcia ma Maletti trovo il maniout del 23-19, lo stesso schiacciatore poi ferma a muro Spagnol per il 24-19. Con lo stesso fondamentale Bologna riapre il match chiudendo il terzo set 25-19. 
    Nel quarto parziale si parte in equilibrio fino al 7-6, poi nel turno al servizio Lugli, condito da un ace, Bologna incalza il breakpoint del 12-6. L’ottima distribuzione di Govoni premia i rossoblu che alzano la testa anche a muro fermando Bergesio, entrato per Galaverna, sul 15-7. Bergesio si fa perdonare centrando i maniout del 16-9. Lugli mette la firma sul 18-9 e coach Simeon chiama timeout. Al rientro, il turno al servizio di Bergesio, accorcia le distanze fino al 20-13 ma Lugli ristabilisce gli equilibri. Ballan poi Maletti centrano il set point sul 24-14. Lo schiacciatore modenese mette la firma sul 25-14. 
    Il set corto Savigliano si apre il perfetto equilibrio 3-3. Bologna mette la testa avanti grazie ad un super Orazi dai 9 metri: 6-4. Nel turno al servizio di Filippi, con Spagnol, la Monge Gebaudo porta tutti in pari: 6-6. Prima Ballan, poi Maletti fermano a muro Spagnol e il cambio campo arriva sul 8-6 Bologna. Galaverna cerca di scuotere i suoi ma il mani out di Lugli e il doppio ace di Maletti valgono l’11-7. Spagnol non ci sta e incalza i maniout del 11-10. Il fallo di palleggio e un malinteso nel 9×9 rossoblu ristabiliscono il pareggio sul 12-12. È Nasari a centrare il primo match point sul 13-14. Vinti annulla il primo ma Spagnol ci riprova sul 14-15, poi nuovamente sul 15-16. Spagnol chiude 15-17. 
    Filippo Govoni: “Ci capita troppo spesso di essere in vantaggio e poi non riusciamo a capitalizzare. È una cosa importante da risolvere, nonostante il merito degli avversari, dobbiamo ricominciare a fare punti. Affrontiamo la prossime sfide cercando di alzare sempre di più l’asticella in allenamento: dobbiamo fare di più in settimana. Se vai piano in allenamento, non puoi andare forte alla partita.”  LEGGI TUTTO

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    La Da Rold Logistics “mura” Brugherio: ora è nel gruppo delle quinte

    La Da Rold Logistics Belluno torna dalla Brianza con tre punti che cementano le sicurezze, aumentano la fiducia. E, soprattutto, fanno brillare la classifica. Sì, perché grazie al blitz in Lombardia, e al settimo successo in campionato, i rinoceronti compiono un deciso balzo avanti. E agganciano il quinto posto, insieme a Parma e San Giustino. Non solo: vanno a punti per la quarta volta di fila in trasferta e si godono due giovani centrali con un roseo futuro davanti a loro: Guastamacchia, schierato al posto dell’influenzato Mozzato e autore di una prova d’alto profilo (9 i suoi punti). E Alessandro Stufano, miglior realizzatore dell’incontro a quota 16: un bottino arricchito pure da 2 ace e 4 muri. Già, i muri: il vero fattore della serata. Alla fine saranno 16 i palloni inchiodati nella metà campo lombarda.
    PARTENZA LANCIATA – La partenza è lanciata per i bellunesi, che attaccano con buone percentuali e incidono al servizio. In particolare grazie a Saibene, abile a firmare l’ace che vale il massimo vantaggio: +6 sul 15-9. Ma anche Brugherio punge in battuta. E la ricezione dolomitica inizia a scricchiolare sotto i colpi di Van Solkema: l’olandese, infatti, accorcia le distanze (13-15) e due ace in sequenza di Biffi valgono addirittura il sorpasso sul 18-17. Il parzialone al passivo di 9-2 manda in tilt la DRL, costretta a cedere a un avversario più in palla: 25-21.
    CONNESSI – Ma i rinoceronti rimangono connessi alla partita. E hanno il merito di smorzare l’entusiasmo dei giovani avversari: in che modo? Mettendo pressione al servizio e, in generale, alzando l’intensità della propria pallavolo. Così, Novello stampa il muro del 17-14 e, subito dopo, Guastamacchia graffia sotto rete, mentre Van Solkema spedisce out il pallone del 20-15 dolomitico. Tutto in equilibrio, quindi.
    IN CARREGGIATA – Una volta tornata in carreggiata, la Da Rold Logistics non si ferma. Anzi, accelera. E fa ancora la voce grossa a muro, tanto da fuggire sul 16-9. Barotto prova a riaprire i giochi e timbra il contrattacco del 20-22: Stufano, però, ha altre idee. Il centrale di origine pugliese scaccia i fantasmi con un primo tempo da urlo e due “poster”: l’epilogo è ancora bellunese (20-25). E lo è definitivamente in un quarto round a senso unico, in cui la Gamma Chimica Brugherio ci prova con generosità, ma la DRL non molla di un centimetro e torna fra le Dolomiti col bottino pieno.
    IL VERBO DEL COACH – «Eravamo reduci da una bella scottatura, dopo Natale – analizza coach Gian Luca Colussi – e avevamo bisogno di una prestazione importante. Si è vista la voglia di vincere, oltre al piacere di stare in campo, nonostante alcune imperfezioni. Questi tre punti sono vitali: sono contento per i ragazzi. I centrali? È la prima volta che giocano insieme: gran partita per entrambi. Come quella di Maccabruni».

    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 1-3
    PARZIALI: 25-21, 19-25, 20-25, 20-25.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Biffi 4, Mati 2, Barotto 23, Innocenzi 8, Van Solkema 10, Chiloiro 9; Marini (L), Carpita 3, Ichino 3, Selleri. N.e. Sarto, Piazza (L), Montermini, Consonni. Allenatore: D. Durand.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 8, Novello 14, Graziani 11, Saibene 9, Guastamacchia 9, Stufano 16; G. Martinez (L), Candeago. N.e. Paganin, Ostuzzi, Galliani, Guolla, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Antonio Gaetano di Lamezia Terme e Fabio Bassan di Milano.
    NOTE. Durata set 29’, 25’, 29’, 26’; totale 1h49’. Brugherio: battute sbagliate 15, vincenti 8, muri 8. Belluno: b.s. 15, v. 6, m. 16. LEGGI TUTTO