More stories

  • in

    Il Sabaudia la spunta sul Casarano al termine di una sfida infinita. Capriglione: «Quando si lavora e si sta concentrati i risultati alla fine arrivano»

    SABAUDIA – La sfida infinita con il Leo Shoes Casarano ha visto il Sabaudia trionfare al termine di un match molto combattuto ed esaltante. Luciano Zornetta e compagni avevano trovato la forza di portarsi sul 2-1 ma poi non sono riusciti a imporsi nel quarto set complicandosi la vita fino al tie break. La partita è durata 2 ore e quaranta minuti: un’infinità ma il Sabaudia l’ha spuntata trascinata dai 24 punti di Zornetta e i 21 di Malvestiti. Per il Sabaudia si tratta del sesto tie-break della stagione, un numero piuttosto alto: le vittorie sono 4 e le sconfitte 9. Nella classifica del girone blu, i pontini fanno un piccolo passo in avanti, salendo a quota 14 punti, mentre gli avversari restano nelle zone alte della classifica.In occasione della partita con il Casarano la squadra è stata guidata da coach Fabio Martini, vice allenatore fino alla scorsa settimana, dopo le dimissioni di Marco Saccucci, arrivate nei giorni scorsi per motivi personali e famigliari. «Prima di tutto intendo ringraziare Marco per l’impegno che ha messo nel portare avanti il nostro progetto, sia nella passata stagione sia in questa: rispettiamo la sua scelta di fare un passo indietro per problematiche personali e famigliari, prima che un allenatore Marco è un uomo valido e a lui va il nostro più grande augurio per il futuro e rimarrà comunque un uomo della nostra società – ha spiegato Lino Capriglione, vice presidente del Sabaudia – riguardo la partita posso dire che è stata una battaglia bellissima, i ragazzi hanno finalmente tirato fuori tutto quello che avevano contro la terza in classifica che arrivava da una striscia positiva. Quando in palestra si lavora e si sta concentrati poi arrivano anche i risultati: voglio ringraziare tutti, anche chi gioca di meno, che in un momento così difficile regalando una vittoria pesantissima. Colgo l’occasione, a nome della società di augurare a tutti buone feste, invitando il pubblico alla partita del 26 dicembre, il giorno di Santo Stefano, quando ospiteremo il Tuscania nel derby del Lazio».
    La partita è stata ricca di colpi di scena, una sfida infinta. Il Sabaudia ha ceduto il primo set 20-25 (11-16 e 19-21) in mezz’ora di gioco, poi nel secondo i pontini hanno subito imposto la loro legge spuntandola 25-23 dopo 27 minuti di battaglia: con il risultato di 1-1 il terzo set diventava decisivo e il Sabaudia lo ha strappato al termine di una vera e propria maratona che si è conclusa 28-26 (in quasi 40 minuti di gioco), una rincorsa che ha sfibrato i gialloblu che poi non sono riusciti completare l’impresa crollando nel quarto spicchio di gara che si è chiuso 14-25 per il Casarano. Il tie-break è iniziato con il Casarano molto avanti (2-5), poi il Sabaudia ha recuperato (6-7), ma il Casarano ha trovato la forza di riportarsi ancora avanti (8-11 e 10-13). Il ritmo è incandescente e nel finale di partita il Sabaudia ha un sussulto e riesce praticamente ad annullare lo svantaggio ricucendo fino al 12-13. Il Casarano non ha mai mollato e s’è riportato avanti 12-14 ma il Sabaudia ha trovato ancora la forza di annullare ben due match point (fino al 14-14) per poi portarsi addirittura costantemente avanti (15-14, 16-15, 17-16 e 18-17), il Sabaudia ha trovato lo spunto decisivo al quinto match point consecutivo (19-18) chiudendo una sfida incredibile con il 20-18.
    Sabaudia Pallavolo – Leo Shoes Casarano 3-2Sabaudia Pallavolo: Schettino 1, Rossato 12, De Vito 4, Malvestiti 21, Zornetta 24, Tognoni 7, Mastracci 0, Meglio (L), Rondoni 0, Catinelli 0, Molinari 6. All. Martini.Leo Shoes Casarano: Fanizza 1, Cianciotta 18, Peluso 4, Marzolla 28, Ciupa 21, Matani 6, Prosperi Turri (L), Rampazzo 0, Moschese 3, Ulisse 1. N.E. Guadagnini, Floris. All. Licchelli.ARBITRI: Galteri, OranelliPARZIALI: 20-25, 25-23, 28-26, 14-25, 20-18NOTE – durata set: 29′, 37′, 36′, 27′, 30′; tot: 159′ LEGGI TUTTO

  • in

    Una Brugherio combattiva approfitta di una Bologna sottotono e fa sua la tredicesima

    13ª Giornata (18/12/2022) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco
     
    Gamma Chimica Brugherio – Geetit Bologna 3-2 (25-22, 25-22, 22-25, 23-25, 17-15)
    Gamma Chimica Brugherio: Biffi 3, Chiloiro 15, Mati 13, Van Solkema 24, Carpita 15, Innocenzi 11, Selleri 2, Consonni 0, Mancini 0, Marini (L), Barotto 0. N.E. Piazza, Frattini, Montermini. All. Durand.
    Geetit Bologna: Lusetti 4, Vinti 15, Orazi 10, Lugli 14, Maletti 4, Grottoli 8, Gabrielli (L), Ballan 0, Govoni 0, Guerrini 8. N.E. Serenari, Oliva, Tassoni, Donati. All. Marzola. ARBITRI: Giorgianni, Di Lorenzo.

    La tredicesima giornata di campionato, andata in scena tra le mura del Centro Sportivo Paolo VI, ha visto la Gamma Chimica Brugherio sfidare la Geetit Pallavolo Bologna. 
     
    I ragazzi di coach Marco Marzola non riesco ad aggiudicarsi la vittoria del match in terra lombarda. 
    Una partita durata 144 minuti, ricca di alti e bassi da entrambi i lati del campo e segnata da diversi errori, in particolare al servizio (32 Brugherio, 18 Bologna). 
     
    Bologna fatica a entrare nel vivo del match e ad imporre il proprio gioco, dimostrando ancora difficoltà nel mantenere una prestazione costante. D’altro canto, i diavoli rosa, con grande grinta e determinazione, riescono a riaprire il tie break, che era in mano ai rossoblu e ad aggiudicarsi la vittoria.
     
     
    Coach Danilo Durant schiera Biffi e Van Solkema nella diagonale principale, Carpita e Chiloiro in posto quattro, Mati e Innocenzi al centro con Marini libero.
    Risponde Marzola con Lusetti-Lugli, Vinti-Maletti, Orazi-Grottoli, Gabrielli. 
     
    Nel primo parziale, Bologna tiene le redini del gioco fino alla fase finale del set quando i lombardi riescono a imporsi in fase offensiva a discapito di una Bologna poco incisiva al servizio come in attacco. 
     
    Nella seconda fase di gioco le due compagini giocano con un costante equilibrio fino a quando i padroni di casa centrano due break point al servizio che condannano i felsinei. 
     
    Nel terzo e quarto set, la Geetit, nonostante i vari tentativi dei padroni di casa, riesce ad essere cinica a muro riaprendo la partita e aggiudicandosi un punto.
     
    Nel tiebreak Bologna si impone fin dalla prime battute, a soli 3 punti dalla vittoria e a 5 lunghezze dagli avversari, subisce il turno al servizio di Van Solkema che pareggia i conti. Sarà proprio la ricezione a consegnare a Brugherio 2 dei 3 punti in palio. 
     
     
    Il match in pillole: 
    La partita si apre con Bologna un po’ fallosa a discapito dei padroni di casa: 3-1.
    Bruno Vinti mette subito la sua importa al servizio che frutta il primo break point del match sul 3-5. Nonostante qualche sbavatura in battuta, il sistema muro difesa sorride ai rossoblu che mantengono il largo: 6-9. 
    Coach Durant interrompe l’azione di gioco sul 7-10, nulla che impatti sul proseguio del match. 
    Bologna alterna diversi errori al servizio con una buona prestazione in attacco come anche in fase difensiva e questo permette di mantenere il vantaggio.
    Sul 12-16 firmato Maletti, coach Durant chiama anche il secondo timeout a disposizione. Carpita scalda gli animi del pubblico di casa chiudendo l’azione lunga che vale il 14-18, lo stesso schiacciatore al servizio centra il break point del -2 sul 17-19. 
    A chiamare i suoi alle panchine, questa volta, è coach Marzola, ma al rientro Chiloiro trova l’ace del 19-20, poi con Val Solkema in attacco e Innocenzi a muro centrano il 22-21.
    Ed è proprio grazie al muro che i diavoli rosa trovano il set point sul 24-22. Van Solkema chiude sul 25-22 scardinando il muro dei felsinei. 
     
     
    L’apertura della seconda frazione di gioco vedi Vinti e Lugli in grande spolvero in fase offensiva e Bologna si porta avanti 2-5.
    L’opposto olandese accorcia le distanze grazie a un ottimo turno al servizio, poi Carpita, sempre in battuta, centra il pareggio sul 6-6. Si procede testa a testa, con Brugherio che mette la fronte avanti sul 11-9, ma Bologna ritrova la parità con Orazi e Vinti. Il punto a punto procede con Brugherio che cerca di prendere il largo, ma trova una Geetit che, nonostante le imprecisioni, non lascia scappare l’avversario. 
    Il turno al servizio di Maletti vale il 14-15 e il timeout di coach Durant, ma il ritmo del match cambia solo sul 17-19. 
    Bologna sfrutta un errore degli ospiti, poi Orazi c’entra il +2. Coach Durant interrompe il gioco e i suoi incalzano il breakpoint del 20-19. Ancora una volta il servizio di Carpita impatta sulla chiusura del set. I suoi due ace valgono infatti il secondo setball dei lombardi sul 24-21. 
     
     
    Nel terzo set Bologna si porta subito avanti con Guerrini, entrato al posto di Maletti, incisivo in attacco come a muro: 2-6. I padroni di casa non ci stanno: Mati Pardo prima chiude due primi tempi, poi al servizio centra il 6-7. La Geetit non abbassa la testa e con Lugli in attacco e Orazi a muro torna a +3 sul 7-10. Van Solkema trascina nuovamente i suoi che, agevolati dagli errori degli emiliani, centrano il -1 sul 13-14. Si riapre il faccia a faccia che aveva caratterizzato il set precedente, con Bologna che non riesce ad imporre il proprio gioco. Brugherio ferma a muro prima Lugli e poi Vinti, Marzola sostituisce Lugli con Maletti sul 19-18. Guerrini in attacco e Maletti a muro firmano il 19-21 con il conseguente timeout su richiesta di coach Durant. Al rientro, i suoi commettono diversi errori diretti che regalano alla Geetit il setball sul 21-24. Guerrini ferma a muro l’opposto di casa per il 22-25, riaprendo il match. 
     
    L’apertura del quarto set è all’insegna dell’equilibrio: 3-3. Ancora una volta le due formazioni si inseguono punto a punto alternando grandi giocate a errori diretti per tutta la prima fase del parziale. La formazione felsinea fatica in fase break: quando riesce a portarsi avanti di due lunghezze gli avversari accorciano. L’equilibrio si spezza grazie a Leonardo Lugli che si impone in attacco e al servizio per il 9-12. Bologna mantiene il largo fino al 13-16, poi Chiloiro in attacco e Selleri al servizio trovano il 15-16. I Diavoli trovano poi la parità sul 18-18, frutto di numerosi errori dei rossoblu. I felsinei allungano 18-20 con Vinti cinico in attacco e trascinano il + 2 fino al 20-22, poi i Diavoli fermano a muro Vinti e trovano la parità sul 22-22. L’errore al servizio di Selleri consegna ai felsinei il setball sul 23-24, Grottoli concretizza fermando a muro Mati. 
     
    Nel tie-break i felsinei impongono da subito il proprio gioco e si portano avanti 1-5. Bologna sale finalmente in cattedra esprimendo la loro miglior pallavolo. Vinti e Guerrini, in particolare guidano Bologna al cambio campo con il tabellone che segna il 3-8. Brugherio non molla e con pressione in fase offensiva accorcia fino al 6-9. Sul turno al servizio di Van Solkema trovano poi il -1 grazie a due muri punto determinanti: 11-12. Lo stesso opposto pareggia prima i conti al servizio e poi in attacco, dove trova il 13-12. I primi tempi di Innocenzi valgono prima il matchpoint sul 14-13, poi il 15-14. L’ace di Carpita segna il 17-15, 3-2.
     
    Marco Marzola: “Abbiamo commesso troppi errori soprattutto al servizio in particolare perché non abbiamo forzato in questo fondamentale. Non abbiamo approcciato la partita con la mentalità “operaia” che ci deve contraddistinguere. Pensiamo subito al ritorno: abbiamo subito uno scontro diretto a Mirandola contro un’altra squadra che ha fame di punti quindi bisognerà dimostrarsi all’altezza e approcciare la partita in maniera diversa” LEGGI TUTTO

  • in

    DRL, impresa sfiorata: Macerata la spunta solo al tie-break

    Foto di Mauro Pianesi
    La Da Rold Logistics trascina Macerata al quinto set. E ottiene un punto che fa classifica, oltre che morale. Nelle Marche, infatti, i rinoceronti giocano alla pari contro un avversario di caratura, e in salute, come la Med Store Tunit. Ribattendo colpo su colpo, senza mai indietreggiare di un solo centimetro. Anche quando la situazione sembrava compromessa. Rimane, in realtà, un leggero retrogusto amaro, se è vero che i bellunesi sono arrivati a un soffio dall’impresa. Ma la sconfitta al tie-break profuma di fiducia e di futuro. Perché la sensazione è che, nel girone di ritorno, la DRL possa recitare un ruolo di rilievo. E migliorare una classifica che, al giro di boa, vede i ragazzi di Colussi in ottava posizione. 
    ATTACCANTI DI PALLA ALTA – L’inizio è contratto e i marchigiani non hanno difficoltà a condurre in porto il parziale di partenza. Poi, però, i biancoblù alzano lo standard qualitativo di gioco. E Novello si prende la scena, griffando il contrattacco dell’allungo (18-21) e spedendo a terra il pallone che respinge la rimonta maceratese. Anche se la Med Store Tunit ha qualità ed esperienza da vendere, oltre a due attaccanti di palla alta, come Morelli e Wawrzynczyk, da far girare la testa. Sono loro a trascinare i padroni di casa nel terzo round. E, in generale, nell’intero arco dell’incontro: come testimoniano i 50 punti confezionati in coppia. 
    L’IMPATTO DEL “PUMA” – I dolomitici, però, non gettano la spugna. Nemmeno sul passivo di 6-2, nel quarto atto. Anche perché dalla panchina entra Saibene. E il suo impatto è fragoroso: il “puma” confezionerà 7 punti in totale, con 2 ace, e risulterà decisivo per accompagnare la comitiva al tie-break, ben spalleggiato da un ottimo Graziani (17 per Alessandro). Si va al quinto. E la DRL regge fino al 10 pari. Poi Morelli e due punti in fila di Wawrzynczyk – ancora loro – lanciano la fuga marchigiana: quella definitiva. Ma il punto ottenuto a Macerata è d’oro. 
    IL VERBO DEL COACH – «Un po’ di rammarico c’è – afferma, nel post partita, coach Gian Luca Colussi -. In ogni caso, siamo stati bravi a rialzarci dopo un avvio in cui ci è riuscito ben poco. Il campo era difficile, contro un sestetto accreditato per il salto di categoria. Avrei firmato per un punto? Sì, ma quando sei lì, non basta. Ne volevamo due e non sono arrivati per poco. Comunque siamo vivi: in un paio di frangenti si è vista la nostra inesperienza, però ci servirà da lezione. Siamo pronti ad affrontare un ritorno più carichi che mai».  

    MED STORE TUNIT MACERATA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-2
    PARZIALI: 25-18, 22-25, 25-22, 21-25, 15-12. 
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 27, Luisetto 11, Margutti 7, Kindgard 3, Wawrzynczyk 23, Pizzichini 6; Gabbanelli (L). Lazzaretto, Gonzi. N.e. De Col, Ravellino (L), Bacco. Allenatore: M. Castellano.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, Novello 22, Graziani 17, Ostuzzi 4, Mozzato 7, Stufano 7; Martinez (L), Saibene 7, Galliani. N.e. Candeago, Guolla, Guastamacchia, Paganin Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Piera Usai e Deborah Proietti.
    NOTE. Durata set 23’, 27’, 27’, 27’, 15’; totale 1h50’. Macerata: battute sbagliate 25, vincenti 1, muri 12. Belluno: b.s. 21, v. 3, m. 6. LEGGI TUTTO

  • in

    La Vigilar Fano chiude alla grande il girone d’andata

    Vigilar Fano 3
    Tmb Monselice 0
    (25-14, 25-21, 25-17)
    Vigilar Fano: Zonta 4, Marks 17, Ferri 10, Roberti 11, Maletto 5, Galdenzi 2 , Ferraro 1, Raffa (L), Carburi, Gori, Sabatini 3, Tito. All. Castellano
    Tmb Monselice: Perciante, Vattovaz 6, Kobzev 5, Vianello 13, De Grandis, De Santi 4, Bacchin 1, Beccaro 1, Borgato 6, Dainese (L), Rizzato, Dietre 2. All. Cicorella
    Arbitri: Angelucci Claudia di Avezzano e Dell’Orso Alberto di Pescara
    Note: Fano bv 1, bs 10, muri 9; Monselice bv 4, bs 5, muri 2
    Fano – La Vigilar dei giovani coglie il dodicesimo successo consecutivo in campionato e chiude il girone d’andata al primo posto. Il successo è avvenuto al termine di un match mai messo in discussione e sempre condotto dai ragazzi di Castellano.
    Due assenze importanti da una parte e dall’altra: Fano senza Gozzo, Monselice senza Drago. Inizio match in equilibrio, poi il giovane Roberti sale in cattedra (10-6) sia a muro che in attacco e Fano prende il largo (13-8). Monselice non reagisce e i virtussini continuano ad imperversare con Zonta in battuta. Il primo set si chiude con un attacco di Ferri.
    C’è più equilibrio nella seconda frazione: la Vigilar va sul 9 a 5, poi si siede un po’ e permette alla Tmb di tornare sotto nel punteggio (19-18). Ma è un fuoco di paglia: Maletto a muro e Carburi in battuta fanno il loro dovere e per Monselice non c’è più niente da fare.
    Nel terzo set Castellano manda in campo Galdenzi e Sabatini i quali rispondono presente: in modo particolare il secondo è protagonista sia in ricezione che in attacco, Fano accelera e chiude in scioltezza.

    USVF LEGGI TUTTO

  • in

    La Med Store Tunit fa festa, 3-2 contro Belluno

    Macerata chiude il girone di andata con una vittoria al tie-break contro un avversario che ha lottato fino all’ultimo pallone. Una buona prestazione dei biancorossi che si confermano al quarto posto in classifica, posizione che vale l’accesso alla Coppa Italia. Primo set in controllo di Macerata, che si è subito presa il vantaggio ed è passata avanti. Risposta di Belluno nel secondo set, molto tirato, gli ospiti hanno retto nel finale il ritorno dei biancorossi e hanno pareggiato i conti. Terzo set tirato, le squadre si sono inseguite e hanno lottato fino all’ultimo pallone ma è la Med Store Tunit che è riuscita a strappare il vantaggio; il copione si è ripetuto nel quarto set, stavolta è stato Belluno a ribaltare il risultato e ha rimandato tutto al tie-break. Prossimo appuntamento il 26 dicembre, ancora al Banca Macerata Forum, per la prima gara di ritorno tra Med Store Tunit e San Giustino.
    LA CRONACA – Coach Gulinelli sceglie Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, i centrali Luisetto e Pizzichini, in regia Kindgard, il libero è il Capitano Gabbanelli. Belluno con Novello, Graziani e Ostuzzi, Stufano e Mozzato al centro, Maccabruni è il palleggiatore e Martinez il libero. Buona partenza di Macerata che scappa con Morelli 5-2; Belluno cresce però e si avvicina, l’opposto biancorosso viene murato e arriva il 7-7. Bello scambio e spettacolo al Banca Macerata Forum: gli ospiti difendono bene, la Med Store Tunit tiene alta la pressione e alla fine trova il 13-10 con la combinazione al centro tra Kindgard e Luisetto. Belluno prova a restare in partita e accorcia col diagonale di Ostuzzi, 16-12, i biancorossi tengono comunque il controllo e giocano sul vantaggio acquisito: altra buona combinazione al centro e Luisetto mette a terra il 19-14. Nel finale la Med Store Tunit gestisce e chiude il set con Morelli, 25-18. Le squadre ricominciano giocando punto a punto, poi Belluno scappa 3-5: la gara è combattuta, gli ospiti mantengono il vantaggio minimo, 8-9, poi un bel pallonetto dei biancorossi vale l’11-11 ma Belluno risponde colpo su colpo. Allungano gli ospiti con il diagonale preciso di Graziani, 12-16, cresce però la Med Store Tunit e si riavvicina 18-19, coach Colussi chiama il time-out. Buon momento nel finale di Belluno e stavolta è coach Gulinelli a chiedere time-out: Macerata accorcia ancora mentre per gli ospiti colpisce Novello, 22-24, risponde Wawrzynczyk, altro time-out ma è Belluno a chiuderla 23-25. La gara riprende come si è chiusa, si gioca punto a punto, Med Store Tunit avanti. Luisetto per il 10-7 di Macerata, provano a controllarla i padroni di casa tenendo a distanza un Belluno combattivo: difendono bene i biancorossi ma si devono arrendere al gran colpo di Novello che accorcia 12-10. Un forte diagonale di Morelli spezza la difesa ospite per il 17-14, l’opposto di casa si carica sulle spalle l’attacco di Macerata e gli ospiti vanno in difficoltà, sul 19-14 arriva il time-out che scuote Belluno: break con tre punti recuperati e time-out per la Med Store Tunit. Margutti trova il muro-out, quindi ace di Morelli, Macerata avanti 21-18 ma la gara è aperta, Belluno non molla: finale all’ultimo respiro, gli ospiti restano col fiato sul collo dei maceratesi, ci pensano Wawrzynczyk e il muro di Pizzichini a regalare alla Med Store Tunit il nuovo vantaggio nei set. Vuole chiudere la gara Macerata che parte forte nel terzo set, ace di Luisetto per il 5-2; si scuote Belluno e accorcia 8-6, il solito Morelli ricaccia gli avversari con un potente diagonale. Buon momento in battuta di Mozzato e gli ospiti trovano il 12-12 ma un paio di errori di Belluno favoriscono il nuovo vantaggio della Med Store Tunit: Margutti buca la difesa con un diagonale fulminante, Mozzato risponde colpendo da posizione centrale, 16-15, fase combattuta della gara. Ribalta 17-18 Belluno e coach Gulinelli chiama il time-out per frenare il buon momento degli ospiti e riorganizzare i biancorossi; break di Saibene che con due punti consecutivi costringe Macerata ad un nuovo time-out, 18-20. Troppi errori in difesa per la Med Store Tunit, Belluno tiene il vantaggio e allunga fino a chiudere 21-25. Quinto set subito combattuto, manda fuori Kindgard e gli ospiti fanno 3-3. Le squadre lottano su ogni pallone, un’invasione a rete vale il +2 per Macerata ma Belluno trova però subito il pari, Morelli non trova il tocco del muro, 6-6. Al cambio campo sono avanti gli ospiti grazie al punto firmato da Saibene, 7-8: la Med Store Tunit pareggia, gli ospiti mantengono il cambio palla con Novello, 9-10 ma ci pensa Morelli a ribaltare, sfruttando una buona serie in battuta di Margutti, 11-10. Wawrzynczyk allunga di forza, 13-10, stavolta Belluno deve arrendersi 15-12.
    Il tabellino:
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 2
    PARZIALI: 25-18, 23-25, 25-22, 21-25, 15-12.
    Durata set: 23’, 27’, 27’, 27’, 15’. Totale: 119’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 27, Luisetto 11, Lazzaretto, Margutti 7, Kindgard 3, Wawrzynczyk 23, Gonzi, Pizzichini 6, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Ravellino, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Saibene 7, Stufano 7, Novello 22, Martinez, Maccabruni 2, Graziani 17, Mozzato 7, Ostuzzi 4. NE: Candeago, Guolla, Guastamacchia, Paganin, Pierobon. Allenatore: Colussi.
    ARBITRI: Usai e Proietti. LEGGI TUTTO

  • in

    L’Avimecc Volley Modica cade al “PalaRizza”, Tuscania mostra i muscoli e passa in tre set

    Avimecc Volley Modica 0
    Maury’s ComCavi Tuscania 3
    Parziali: 18/25, 18/25, 24/26
    Avimecc Volley Modica: Raso 11, Capelli 18, Putini, Chillemi 8, Quagliozzi 1, Princi 1, Garofolo 3, Nastasi (L1), n.e.:Turlà, Aiello (L2), Firrincieli, Saragò, Petrone. All. Giancarlo D’Amico; Assistente: Enzo Di Stefano
    Maury’s ComCavi Tuscania: Stamegna, Festi 10, Sacripanti 10, Corrado 18, Aprile 3, Onwuelo 13, Parisi, Sorgente (L1), n.e: Ruffo, Menchetti, Cipolloni, Quadraroli (L2), Licitra. All. Sandro Passaro; Assistente: Francesco Barbanti.
    Arbitri: Gianmarco Lentini e Sergio Pecoraro
    Modica – Sconfitta casalinga dell’Avimecc Volley Modica che al “PalaRizza” si arrende in tre set dopo 90′ di gioco ai laziali della Maury’s ComCavi Tuscania arrivati in Sicilia per confermare la quarta posizione in classifica valida per approdare in Coppa Italia.
    Il sestetto di coach Passaro ha centrato l’obiettivo portandosi a casa tre punti meritati contro un sestetto modicano che ha provato a rientrare in partita senza riuscirci.
    Primi due set in sofferenza per i padroni di casa costretti sempre a inseguire gli avversari che dopo aver preso il largo hanno gestito bene le restanti fasi del gioco.
    Partono forte gli ospiti che mettono subito in chiaro le loro intenzioni e nel set d’apertura piazzano subito un break di 2/8 che indirizza la prima frazione. Modica prova a reagire, ma è subito ricacciata indietro (9/16) dalla formazione laziale che gestisce bene il vantaggio mantenendolo su livelli di sicurezza (13/21) per poi chiudere in scioltezza 18/25 in 27′ e portarsi in vantaggio.
    Al cambio di campo la sfida è più equilibrata soltanto a inizio secondo set (6/8) con Modica che prova a restare in scia degli avversari, che così come nel parziale precedente si mantengono avanti nel punteggio fino a metà frazione (13/16), per poi allungare gradualmente (16/21) e chiudere in scioltezza ancora 18/25 in 28′.
    Al cambio di campo coach D’Amico prova a “pungere” nell’orgoglio i suoi ragazzi che tornano sul taraflex con maggiori motivazioni. Il gioco diventa più fluido, Capelli e Raso penetrano con maggiore continuità nella difesa viterbese e Tuscania deve fare fatica a stare in scia dei modicani (8/7). La forbice del punteggio si allarga a metà frazione con Modica che si porta avanti di 3 (16/13), ma Tuscania non si lascia intimorire e ricuce lo strappo portandosi a – 1 (21/20). La gara si alza di livello e il punto a punto porta la frazione ai vantaggi (24/24), ma i nervi più saldi e la maggiore esperienza premia la formazione ospite che vince anche la terza frazione 24/26 in 35′ e si porta a casa tre punti pesanti per la classifica.
    L’Avimecc Volley Modica chiude con un k0 casalingo il girone di andata e nel giorno di Santo Stefano tornerà in campo al “PalaCatania” ospite della Farmitalia nel derby di Sicilia valido per la prima giornata di ritorno. LEGGI TUTTO

  • in

    Tuscania si impone 3/0 su Modica e mette in tasca la qualificazione in Coppa

    La Maury’s Com Cavi Tuscania torna da Modica con l’intera posta in palio e, soprattutto, con in tasca la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, il primo, in ordine di tempo, degli obiettivi stagionali del roster di Sandro Passaro. La squadra del coach salentino è apparsa da subito concentratissima tanto da sorprendere i padroni di casa che chiudono i primi due parziali a 18. Più equilibrato il set conclusivo che Tuscania si aggiudica ai vantaggi 24/26. Bene l’esordio in bianco azzurro di Gabriele Parisi. Determinante il muro e il servizio, con l’intero sestetto che ha giocato al meglio.
    Al fischio di inizio dei signori Lentini e Pecoraro, coach D’Amico schiera Modica con Putini in regia e Quagliozzi opposto, Capelli e Chillemi schiacciatori di banda, Raso e Garofalo centrali, Nastasi libero. Coach Passaro propone il neo acquisto Parisi in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado bande, capitan Sorgente libero.
    Primo set. Parte forte Tuscania e sorprende Modica. Tre muri punto di Festi e uno di Corrado portano sul +6 (2/8). Ancora un muro di Festi e due ace di Onwuelo per il massimo vantaggio ospiti 3/12. Reazione Modica, grazie a due attacchi vincenti di Capelli i padroni di casa accorciano 12/18. Poi Corrado e Onwuelo dai nove metri ristabiliscono le distanze 14/22. Sacripanti mette a terra il 18/24. L’attacco vincente di Onwuelo fissa il parziale sul 18/25.
    Secondo set sulla falsariga del primo con Tuscania che trova subito il break 2/5. Muro di Raso su Festi e attacco vincente di Chillemi ed è di nuovo parità 6/6. Punto a punto fino a che il muro di Raso su Aprile e un doppio tocco di Parisi portano i padroni di casa in vantaggio 11/9. Parziale di 3 a zero per Tuscania con Onwuelo dai nove metri e Tuscania si riporta avanti 13/16. Doppio ace di Festi per il 15/20. L’errore di Chillemi dai nove metri consente a Tuscania di giocare il suo primo set point 18/24. L’attacco di Princi finisce out, gli ospiti si aggiudicano anche il secondo parziale 18/25.
    Il terzo set parte punto a punto con Modica avanti 6/4. I padroni di casa provano a scappare 10/7. Ancora punto a punto 19/16. L’ace di Onwuelo riporta sotto Tuscania 19/17. La rincorsa degli ospiti si completa con l’ace di Corrado con l’aiuto del nastro e il successivo muro di Sacripanti su Quagliozzi 20/20. Ancora equilibrio fino ai due attacchi vincenti di Corrado che consentono alla Maury’s Com Cavi Tuscania di aggiudicarsi parziale, match e qualificazione in Coppa Italia 24/26.
    AVIMECC VOLLEY MODICA – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 0/3
    (18/25 – 18/25 – 24/26)
    Durata: ‘27, ‘28, ‘35
    AVIMECC VOLLEY MODICA: Raso 9, Capelli 19, Putini 1, Chillemi 8, Quagliozzi 2, Garofolo 3, Nastasi (L1), Turlà, Aiello (L2), Firringieli, Princi 1, Saragò, Petrone. All. D’Amico. 2° All. Di Stefano
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna, Parisi, Festi 11, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 9, Corrado 17, Aprile 3, Onwuelo 15, Quadraroli (L2), Licitra. All. Passaro. 2° All. Barbanti.
    Arbitri: Gianmarco Lentini e Sergio Pecoraro
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley LEGGI TUTTO

  • in

    L’OmiFer Palmi vola alto, regolata anche l’Aurispa Libellula Lecce con un perentorio 0-3

    È tutto vero! L’OmiFer Palmi non stava sognando e contro l’Aurispa Libellula Lecce si conferma essere un vero e proprio rullo compressore in grado di macinare grandi risultati al termine di un’impressionante serie di impegni ravvicinati. Capitan Gitto e compagni, che sotto la guida del “profeta” Andrea Radici, hanno cominciato a volare altissimo, con un netto 0-3 hanno regolato un’altra difficile trasferta, quella contro Lecce, portando a casa il bottino pieno e regalandosi il terzo posto del girone, in attesa delle altre partite che chiuderanno la prima parte di campionato. Il coach umbro fin dal suo arrivo ha letteralmente preso per mano una squadra in crisi d’identità e l’ha portata ad inanellare vittorie su vittorie fino a risalire, passo dopo passo, la classifica, posizionando la “Franco Tigano” Palmi ai vertici, subito dopo corazzate del calibro di Ortona e Catania. Un bilancio dunque sin qui sicuramente positivo che dovrà essere difeso e, se possibile, anche ulteriormente migliorato nel girone di ritorno che prenderà il via già dopo Natale, con l’auspicio di poter finalmente approdare al “Palasurace” di Palmi nel corso del 2023, dopo tanti anni di esilio.
    Gara senza storia quella disputata al palazzetto di Tricase con l’Omifer sempre avanti e nel pieno controllo del match e i padroni di casa praticamente impossibilitati a mettere in campo una qualsiasi reazione che potesse mettere in difficoltà gli ospiti. Solo il primo set regala qualche sussulto al pubblico presente con Lecce che prova a restare in scia e Palmi che allunga a metà parziale mantenendo una distanza di sicurezza che permette di chiudere sul 21-25. Secondo e terzo set che scorrono praticamente in fotocopia fino a chiudersi entrambi sul 17-25 che certifica la superiorità in campo dell’OmiFer.
    Strepitoso, ancora una volta, il polacco Pawel Stabrawa che mette a referto 23 punti e si porta a casa l’ennesima palma di top scorer dell’incontro.
    Sobriamente felice mister Radici che, seppur soddisfatto, preferisce restare con i piedi per terra: “dobbiamo senz’altro essere contenti perché – ha commentato – il lavoro di squadra oggi è stato fatto in maniera eccellente; ci siamo approcciati alla partita con una prestazione sulla fase break molto molto convincente che ci ha permesso di mettere in difficoltà i due terminali d’attacco più importanti del nostro avversario, vale a dire Mazzone e l’opposto Vaskelis che comunque abbiamo esorcizzato con una fase muro-difesa che direi è stata esemplare. Questo, -ha aggiunto- nel percorso della gara naturalmente ha fatto sì che le nostre sicurezze siano aumentate; devo dire che la prestazione corale è stata comunque ottima in tutti i fondamentali”. Radici, nello specifico, sente di dover spendere delle parole di elogio per Pawel Stabrawa, che sembra esser venuto direttamente da un altro pianeta: “non possiamo fare a meno di menzionare la sua prestazione al servizio che senz’altro è stata spettacolare – rimarca il coach dell’OmiFer – una giornata particolarmente felice dai nove metri per questo ragazzo che con la sua generosità, con la sua aggressività ha creato le condizioni affinché il nostro gioco ragionasse in maniera fluida, importante in tutto il resto dei fondamentali. Sono molto contento anche della gestione della partita perché, forse, questa è la prima volta in cui siamo stati completamente in controllo della gara; la nostra fase di ricezione, con un avversario che non ha potuto far a meno di rischiare tanto al servizio, è stata eccellente quindi, senza utilizzare degli aggettivi troppo altisonanti, siamo contenti della prestazione prima ancora che della vittoria”. Un tour de force che dunque si conclude con questa bella affermazione: “devo dire che in queste due settimane e comunque sempre, -ha specificato Radici – il nostro staff è stato estremamente impegnato e quindi mi pare giusto fare una citazione a Sergio e Adriana Dal Pozzo e al mio coach Gianluca Porcino che sono stati di grande supporto con le loro peculiarità e i loro compiti ai ragazzi e quindi li ringrazio sentitamente perché il loro contributo è stato eccellente ed estremamente importante in questo periodo. Concludiamo il girone di andata con la soddisfazione di aver ottenuto un risultato importante in una serie di prestazioni che comunque ci lasciano ben sperare per il proseguo della stagione. Vedo i ragazzi pimpanti, gli auguro di godersi questi due giorni di riposo -conclude scherzando (ma non tanto) – perché presto dobbiamo rituffarci nella nostra realtà che dev’essere come il focolaio di fronte alla brace: occorre alimentarla di continuo mettendo legna e cercando di tenere vive le nostre peculiarità e l’interesse di tutti noi nel fare una stagione importante”. LEGGI TUTTO