More stories

  • in

    La Vigilar Fano soffre ma vince

    Vigilar Fano 3
    WiMore Parma 1
    (25-12, 25-16, 20-25, 25-22)
    Vigilar Fano: Zonta 1, Marks 17, Gozzo 12, Ferri 17, Roberti 1, Maletto 13, Galdenzi, Raffa (L), Ferraro 9, Carburi , Gori, Sabatini 1, Partenio, Tito. All. Castellano
    WiMore Parma: Reyes 1, Chakravorti 3, Dimitrov 3, Chirila, Codeluppi, Sesto 7, Colangelo, Fall 6, Rossatti 12, Zecca, Beltrami 3, Cereda (L), Ferraguti 11, Bussolari. All. Codeluppi
    Arbitri: Morgillo Davide di Napoli e Mannarino Matteo di Roma
    Note: Fano bv 8, bs 18, muri 11; Parma bv 3, bs 12, muri 8
    Fano – La Vigilar vince soffrendo e porta a casa tre punti fondamentali per la classifica. Opposti all’insidioso WiMore Parma, i virtussini partono a razzo per poi subire il ritorno di un avversario che fino alla fine non ha mollato.
    Primi due parziali in fotocopia, c’è una sola squadra in campo ovvero la Vigilar che grazie al servizio e muro concede pochissimo ad un avversario poco presente. Nicola Zonta al servizio permette a Fano di andare sul 5 a 0, Marks in attacco è scatenato mentre a muro i fanesi chiudono tutti gli spazi.
    Nel secondo set ci si aspetta la reazione degli emiliani, ma è ancora la Vigilar ad imperversare con i muri e le battute della coppia Maletto-Zonta. Mister Codeluppi prova a mischiare le carte ma il finale è ancora targato Fano.
    Nel terzo set Ferraguti e Beltrami cambiano la gara: il muro di Parma comincia ad incidere e la Vigilar perde lucidità. Quarto set in grande sofferenza: c’è equilibrio fino al 15-15, poi Gozzo decide di dare una svolta alla partita ed in battuta permette a Fano di andare 18-15. Il vantaggio si allarga (24-18), la WiMore non molla e prova a rientrare ma ancora Gozzo attacca e chiude i conti.

    USVF LEGGI TUTTO

  • in

    Farmitalia Saturnia, primato sempre più saldo: 3-0 in casa della Maury’s Com Cavi Tuscania

    Una prova autoritaria. Un successo – nella difficile trasferta di Montefiascone – che legittima ulteriormente il primo posto, nel girone blu del campionato di Serie A3 Credem Banca, della Farmitalia Saturnia. Nello scontro diretto, valevole per la quarta di ritorno, battuta in trasferta la Maury’s Com Cavi Tuscania di Sandro Passaro (3-0, 19-25, 21-25, 24-26). Tre punti d’oro e ulteriore piena consapevolezza di una squadra che continua a regalare grandi soddisfazioni e a impressionare per i risultati conseguiti. Nel prossimo weekend, domenica al PalaCatania (ore 16) arriverà Sorrento, reduce dalla vittoria in casa di Roma.
    MIX ZONE. Il presidente Luigi Pulvirenti: “La partita perfetta in casa di una squadra fortissima, che legittima ulteriormente la prima posizione. Adesso dobbiamo essere bravi a mantenere questa concentrazione, questo approccio alla gara, questo livello di gioco, partita dopo partita”.
    PRIMO SET. Si sfidano due squadre in grande spolvero, reduci dai successi in Coppa Italia. La Farmitalia si è qualificata alla semifinale superando Palmi, mentre la Maury’s Com Cavi Tuscania è andata a vincere in casa dell’Ortona.
    Casaro apre la contesa con tre punti. La squadra di Kantor mostra da subito i muscoli. Tuscania risponde colpo su colpo.  Si procede punto a punto sino al 9 pari. La Farmitalia non abbassa il ritmo anzi tutt’altro. Tuscania commette qualche errore di troppo. Il break è sigillato (19-15). Zito difende palloni importanti. La squadra di casa prova a riportarsi sotto. Ma la solidità di Fabroni e soci è impressionante. Il primo set va in archivio (25-19) al primo tentativo.
    SECONDO SET. Partenza a razzo degli etnei. Zappoli e Casaro hanno il braccio caldo (4-1). Jeroncic è in grande spolvero (6-2). Zito difende, Fabroni orchestra per Casaro che mette a terra la parallela che vale l’8-4. Onwelo è un osso duro. L’opposto italo nigeriano è una spina nel fianco (9-7 avanti). Il pallonetto di Zappoli, tra i protagonisti mercoledì in Coppa Italia, riporta a Catania avanti di tre. Il muro Farmitalia fa buona guardia, in particolare su Corrado. Casaro, ancora, dal posto quattro mette a terra il mani e fuori (12-9). È una bella Farmitalia. Determinata, vogliosa e tecnicamente in grado di esprimere una pallavolo efficace in tutti i fondamentali (18-16). Il trend positivo è costante: Disabato mantiene invariato il vantaggio (20-17). Spettacolare il 24-21: il pallonetto di Zappoli arriva al termine di 4 difese Farmitalia. Ci  pensa Casaro a siglare il punto del 25-21.
    TERZO SET. In battuta e contrattacco la Farmitalia scava un solco importante anche nel terzo set. La solidità sul piano tattico e sul piano caratteriale è importante. Il 10-7 è una logica conseguenza di un approccio di rilievo avuto dalle etnee su una partita così difficile. Il 14-12 è un muro di Fabroni su Corrado. Spinta dal pubblico, la reazione di Tuscania la riporta, però, in parità (18 pari, Onwelo). Tuscania opera il controsorpasso, ma la Farmitalia si riporta in parità (21 pari). Disabato firma il 22 pari e il successivo pari. Frumuselu annulla il primo set point Tuscania. La tensione cresce (24-24). Doppio Disabato vale il controsorpasso e il primo match ball. La rabbia agonistica della Farmitalia Saturnia tocca punte importanti. Casaro si regala il secondo match point, trasformato da Zappoli in battuta per una vittoria davvero importante per il prosieguo della stagione.

    Il tabellino Maury’s Com Cavi Tuscania – Farmitalia Saturnia 0-3

    Maury’s Com Cavi Tuscania: Parisi 1, Sacripanti 6, Aprile 3, Onwuelo 22, Corrado 12, Festi 7, Sorgente (L), Stamegna 0, Ruffo 0, Licitra 0. N.E. Quadraroli, Menchetti, Cipolloni Save. All. Passaro.
    Farmitalia Saturnia: Fabroni 2, Zappoli Guarienti 14, Jeroncic 1, Casaro 24, Disabato 16, Frumuselu 3, Fichera 1, Zito (L). N.E. Maccarrone, Battaglia, Tasholli, Nicotra, Smiriglia. All. Kantor.
    Arbitri: Mariano Gasparro ed Enrico Artuori.
    Set: 19-25, 21-25, 26-28 LEGGI TUTTO

  • in

    La Med Store Tunit non si ferma, a San Donà di Piave è 3-0

    Terza vittoria consecutiva, contando anche quella in Coppa Italia, e dopo aver superato Pineto e Fano, i biancorossi hanno la meglio anche nella trasferta di San Donà di Piave confermando l’ottimo momento di forma della squadra. Macerata ha subito imposto il proprio gioco, i padroni di casa hanno sofferto il muro biancorosso e nonostante un recupero a metà set hanno ceduto il vantaggio. Secondo set più difficile per la Med Store Tunit che ha dovuto inseguire San Donà ma nel finale è riuscita a ribaltare il risultato. Terzo set in  pieno controllo per i biancorossi che si sono portati subito avanti e hanno gestito con esperienza il risultato. Domenica 29 la Med Store Tunit tornerà al Banca Macerata Forum per ospitare Brugherio, alla ricerca di nuovi punti per accorciare su Savigliano in terza posizione.
    LA CRONACA – Sestetto confermato per la Med Store Tunit, Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, i centrali Luisetto e Pizzichini, Kindgard in regia, il Capitano Gabbanelli come libero. San Donà di Piave con Mandilaris, Dalmonte e Umek, al centro Trevisiol e Mazzanti, Baratti è il palleggiatore, Bassanello il libero. Primo set con Macerata subito avanti, i biancorossi mettono pressione alla difesa di casa in battuta e con una buona combinazione al centro mandano a punto Lazzaretto, 3-5; imprecisi gli attacchi di San Donà, la Med Store Tunit accelera e sul 5-9 coach Tofoli chiama il primo time-out. Lo stop carica i padroni di casa che pareggiano 9-9 sfruttando la buona serie in battuta di Dalmonte, culminata con l’ace ai danni di Wawrzynczyk, ora le squadre giocano punto a punto regalando spettacolo agli spettatori del Pala Barbazza. Meglio San Donà che cresce in difesa e trova il vantaggio, quando Umek mette a terra il 13-11 è quindi coach Gulinelli a chiedere time-out; i biancorossi si scuotono, alzano il muro e sorpassano gli avversari con Pizzichini e Wawrzynczyk che fermano Dalmonte e Mandilaris, 14-17, secondo time-out per San Donà. Ancora decisivo il muro biancorosso, stavolta ferma Umek dopo una bel salvataggio di Gabbanelli e la Med Store Tunit si porta sul 16-20: nel finale non rischia niente Macerata che si prende il primo set 21-25. Partenza equilibrata ad inizio di secondo set con Mandilaris che manda avanti i suoi con un ace su Gabbanelli, 5-4, poi qualche errore al servizio per ambo le parti e il punteggio torna in parità, 7-7. Cresce San Donà, riesce a trovare spazio contro il muro maceratese, i biancorossi ci mettono l’esperienza e la gara prosegue combattuta: i padroni di casa si prendono il vantaggio però e allungano 13-10, costringendo coach Gulinelli al time-out. Buon momento San Donà che scappa 18-14 con il muro di Umek su Lazzaretto, poi Macerata si scuote con la serie in battuta di Morelli e i biancorossi ribaltano il risultato 18-20, ritrovando il ritmo del primo set. I padroni di casa accusano il colpo e la Med Store Tunit va a chiudere agevolmente il set con una bella combinazione al centro che premia Luisetto, 19-25. La partita riprende con le squadre che rispondono colpo su colpo: avanti San Donà con Umek, poi si alza il muro biancorosso e i maceratesi rispondono immediatamente con due punti di Pizzichini, 5-6. Controlla con sicurezza Macerata, bella giocata di Kindgard che sotto rete anticipa tutti e spiazza i padroni di casa, 7-10, gli avversari provano comunque a restare in partita ma faticano contro la difesa biancorossa. Scappa la Med Store Tunit quando sale in cattedra Wawrzynczyk che con classe supera il muro di San Donà con un preciso pallonetto e porta i suoi sul 10-15, mentre i padroni di casa faticano a superare le mani dei biancorossi che continuano a bloccare attacchi. Ancora positivo Wawrzynczyk che trova l’ace dell’11-19, coach Tofoli si rifugia nel time-out, gara in controllo per i Macerata: diagonale perfetto di Lazzaretto per il 14-24, la Med Store Tunit gioca sul velluto e chiude la partita con l’ace di Morelli.
    Il tabellino:
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE 0
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    PARZIALI: 21-25, 19-25, 14-25.
    Durata set: 29’, 25’, 23’. Totale: 77’.
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE: Trevisiol 3, Bassanello, Parisi, Baratti 2, Palmisano, Mandilaris 12, Mazzon, Dalmonte 4, Mazzanti 2, Umek 16, Tuis. NE:. Allenatore: Tofoli.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 14, Luisetto 7, Lazzaretto 13, Margutti, Kindgard 2, Wawrzynczyk 13, Gonzi, Pizzichini 5, Ravellino, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
    ARBITRI: Sabia e Stancati. LEGGI TUTTO

  • in

    Gara a senso unico a Pineto. Moyashi cede in 3 set

    Bellucci e Peric, Ph. Andrea Iommarini ABBA Pineto
    PINETO, 22 gennaio 2023 – Gara a senso unico a Pineto: la Moyashi Garlasco cede in 3 set con parziali di 25-21, 25-18, 25-21. I neroverdi inseguono gli abruzzesi per tutto il match e non riescono mai a dar l’idea di poter riprendere e girare la gara. Un primo parziale con una Moyashi combattiva ma imprecisa sul possibile pallone del 20-20; l’Abba ne approfitta e chiude 25-21 sul velluto. Secondo e terzo parziale fotocopia: Garlasco si trova subito a rincorrere e Pineto fa il bello e cattivo gioco. Qualche buona occasione nella fase centrale del set, propiziata dal calo d’attenzione dell’Abba, non basta però per avere la meglio degli abruzzesi che condannano i Pinguini al quarto ko consecutivo, con solo 2 punti raccolti nel girone di ritorno. Il lungo viaggio di rientro e la settimana di lavoro in vista della gara casalinga con Belluno daranno il tempo a Puliti e compagni di riorganizzare le idee e presentarsi al PalaRavizza affamati di punti, sempre più importanti per la classifica e per il morale.
    Formazioni:
    Sul taraflex del PalaVolley S. Maria scendono in campo Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Peric e Romagnoli, in banda Baciocco e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto abruzzese coach Tomasello punta su Paris in palleggio e Link opposto, Bragatto e Basso al centro, in banda Milan e Baldari, Giuliani libero.
    Cronaca:
    L’equilibrio di inizio match viene spezzato dal muro di Pineto che segna il 6-4 e allunga a +3 complice l’errore di Giannotti da seconda linea (8-5). Un Milan ispirato trova dai 9 metri l’11-8 e Bertini si concede il primo time-out del match. La mossa del coach neroverde sortisce l’effetto desiderato perché Puliti sblocca i suoi, ma gli abruzzesi spingono al servizio, impensierendo la retroguardia neroverde e trovano il +4 con Link (14-10). Trascinata da Giannotti, la Moyashi torna a contatto sul 18-16. L’Abba sente la pressione e concede a Puliti la palla del -1 (18-19). Nel momento di maggior difficoltà nel set è Paris a caricarsi i suoi sulle spalle (22-19), lo segue Link con l’ace del 23-19. Milan trova il mani-out che manda i suoi sul 24-19, Peric annulla ma Link firma il mani-out del definitivo 25-20.
    Nel secondo parziale Pineto parte avanti 5-2 grazie a un incontenibile Milan. Sulla magia di Paris (6-2) i neroverdi perdono la bussola e subiscono anche il 7-2 di Milan. Grazie a un doppio errore di Link la Moyashi può respirare (7-4) ma Pineto è in controllo e allunga con Milan e il muro di Bragatto (12-6). I pavesi non trovano i colpi giusti per il cambio palla e si fa notte fonda nella metà campo neroverde (16-8). Bertini prova a inserire Agostini che difende il pallone del 16-11 finalizzato da Baciocco. Allora Pineto si distrae e la Moyashi può provare a rientrare con il 17-14 di Baciocco. Anche Baldari regala un attacco out e in un amen i neroverdi sono a -2 (17-15). Ma Tomasello ferma il gioco e l’Abba ne beneficia sbloccandosi con i soliti Milan e Link (21-15). Sfumano le speranze dei neroverdi, con gli abruzzesi che riprendono la loro velocità di crociera e si portano sul 22-18. Milan trova il muro del 24-18 e un’ingenuità nella metà campo pavese regala il secondo set a Pineto (25-18).
    Il terzo set vede Giampietri preferito a Romagnoli, ma è Link a sbilanciare subito il parziale con il mani-out che vale il 6-4. La Moyashi fatica ad esser precisa sul servizio di un infuocato Milan e viene fagocitata dal muro abruzzese (11-7). È Baciocco a sbloccare (11-8) ma Garlasco non è lucida nello sfruttare le situazioni e subisce l’ace di Bragatto che vale il 13-8. È via libera per l’Abba che trova anche il +6 con Link (14-8). Baciocco non ci sta e prova ad accorciare le distanze dai 9 metri: prima l’ace del 17-13, poi Giannotti sfrutta il contrattacco del 17-14, infine ancora un ace del martello ligure per il 17-15. Ma le lunghezze sono tante e Pineto alla prima occasione non trova nessuna resistenza neroverde e riallunga con Baldari (20-16). Si fa rivedere anche Link per il pesantissimo 22-17. La Moyashi prova a rispondere con Baciocco (23-19) ma è troppo tardi. Baldari ipoteca il match con il 24-19, Giampietri e Giannotti annullano le prime due occasioni, al terzo tentativo Milan chiude con il definitivo 25-21.
    Dichiarazione:
    Stipe Peric, centrale Moyashi Garlasco: “Voglio anzitutto congratularmi con Pineto per il bel gioco messo in campo e la vittoria meritata. Oggi abbiamo avuto troppi alti e bassi: ci sono frangenti in cui abbiamo giocato alla grande, subito dopo abbiamo commesso errori in aspetti basilari. Il nostro avversario ha invece giocato con costanza e qualità e si merita questa vittoria. Questa è la nostra quarta sconfitta consecutiva e credo che abbia un duro impatto su tutti noi, sia mentalmente che fisicamente. Ma dobbiamo cercare di analizzare in quali aspetti del gioco possiamo migliorare e provare ad aggiustarli in vista delle prossime partite. Sono più che sicuro che la nostra squadra abbia un enorme potenziale per giocare meglio di come abbiamo fatto vedere sino ad ora. Spero che per le prossime gare saremo in grado di mettere in campo prestazioni migliori per ottenere risultati migliori“.
    INFO MATCH
    Abba Pineto 3 – Moyashi Garlasco 0Parziali 25-21, 25-18, 25-21
    MOYASHI GARLASCO:
    Baciocco 11, Romagnoli 3, Peric 5, Giannotti 11, Bellucci 1, Giampietri 4, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Puliti 6, Caianiello. N.E. Minelli. All. Bertini, vice Moro.
    ABBA VOLLEY PINETO: Giuliani (L), Merlo 1, Basso 4, Milan 17, Paris 3, Bragatto 7, Baldari 6, Link 16, Fioretti, Mignano. N.E. Calonico, Bongiorno. All. Tomasello, vice Palermo.
    NOTE
    MOYASHI GARLASCO: 5 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 42% in attacco, 57% (28% perfette) in ricezione.ABBA VOLLEY PINETO: 9 muri, 4 ace, 9 errori in battuta, 59% in attacco, 42% (14% perfette) in ricezione. LEGGI TUTTO

  • in

    Al PalaSavena è show rossoblu. Bologna batte San Giustino 3-0. 

    Nella quarta giornata del girone di ritorno, contro l’ErmGroup San Giustino, Bologna rovescia completamente il risultato dell’andata uscendo da un periodo difficile con il massimo dei voti. 
    Reduci da cinque sconfitte, i felsinei entrano in campo con grande fame di rivalsa. Le raccomandazioni di Coach Marzola sono tutte perfettamente rispettate dai suoi. Govoni e compagni, infatti, approcciano positivamente il match sin dalle prime battute giocando con costanza per l’intera durata della sfida. 
    Il gioco corale dei rossoblu, magistralmente serviti dall’mvp Filippo Govoni, frutta 3 punti nella classifica generale che sigillano il settimo posto. Da monitorare il match tra la Virtus Fano e la WiMORE Parma che, in caso di risultato favorevole per la prima, consegnerebbe il sesto posto alla compagine rossoblu. 
    Bartolini schiera Sitti in regia con Hristoskov opposto, Ingrosso e Cappelletti gli schiacciatori, Antonaci e Quarta al centro, con Marra libero.
    Marzola risponde con Govoni e Lugli in diagonale principale, Guerrini e Maletti in posto quattro, Orazi e Grottoli al centro con Gabrielli ad amministrare la seconda linea. 
    Il primo set vede le due compagini giocare punto a punto con San Giustino che riesce a mettere la testa avanti in varie occasioni, anche nella fase calda del set, ma Bologna, cinica in fase offensiva come difensiva ricuce sempre. Ai vantaggi il gioco dei centrali premia Bologna che si impone 1-0. 
    Nella seconda frazione di gioco il turno al servizio di Maletti, in apertura, porta la Geetit al largo, il gioco corale poi, amministrato da capitan Govoni, premia i rossoblu che si aggiudicano il primo punto in palio. 
    Nel terzo set San Giustino ricuce lo svantaggio iniziale ma Bologna ristabilisce il vantaggio nella fase centrale e chiude il set avanti di 8 lunghezze. 
    Il match in pillole:
    Govoni da una parte e Sitti dall’altra coinvolgono bene gli attaccanti da posto due come da quattro e il match parte in perfetto equilibrio: 3-3. Il gioco al centro non sorride ai rossoblu al contrario degli umbri che aiutati da Hristoskov centrano il +2 sul 5-7. Maletti e Lugli non perdonano e tutto torna in pari: 8-8. Il match procede con cambi palla veloci dove al braccio dell’opposto del ErmGroup si oppone il gioco corale di Govoni e compagni. Cappelletti sfonda le mani del muro rossoblu e San Giustino torna a +2 sul 11-13, lo stesso fondamentale premia poi la Geetit che ricuce: 14-14. Cappelletti, questa volta al servizio, prende nuovamente il largo e quando al suo gioco si aggiunge un muro di Quarta, San Giustino centra il primo vantaggio significativo del match: 16-19. Marzola interrompe il gioco e al rientro un errore degli ospiti e una slash chiusa da Guerrini valgono il 18-19 e il timeout avversario. Ingrosso ferma a muro Lugli ma una Geetit generosa in difesa e con Maletti cinico anche dalla seconda linea resta attaccata: 19-20. Orazi mette la firma sul pareggio prima con un muro di contenimento poi stampando Antonaci per il 21-21. Cappelletti restituisce il muro e Marzola è costretto al secondo timeout sul 21-23. Bologna non molla, Bartolini è costretto a chiamare a suo volta il discrezionale sul 23-23 e al rientro la Geetit centra il setpoint. San Giustino annulla il primo setball ma Orazi in attacco e Ballan, appena entrato dalla panchina, mettono la firma sul 24-26.
    Nel secondo parziale il turno al servizio di Maletti apre subito il largo per i rossoblu che si portano avanti 6-2. Bartolini interrompe immediatamente il gioco ma al rientro il copione prosegue con Maletti sugli scudi al servizio e Guerrini cinico in prima linea: 9-2. Gli umbri cercando di accorciare le distanze ma trovano ancora Guerrini preciso in attacco: 11-5. Quando lo schiacciatore 2003 si presenta sulla riga dei 9 metri chiude l’ace che vale il 13-6. Cappelletti chiude la prima azione lunga del set che vale il 14-8: nulla che argini il gioco dei felsinei che anzi, con Lugli al servizio, allungano 16-9. Grottoli va a tabellino prima in attacco, poi fermando a muro Conti, entrato per Ingrosso, e costringe la panchina umbra al timeout sul 18-9. Bologna fatica in cambio palla e San Giustino accorcia fino al 19-14 ma con fame in difesa e composta a muro, la squadra di casa, entra nella fase calda del set con largo vantaggio: 23-16. Lugli chiude il set sul 25-18. 
    La terza frazione di gioco si apre con un super Orazi che trascina i suoi sul 3-1. Gli attaccanti della Geetit rispondo tutti presente e il tabellino segna il 8-4. San Giustino accorcia le distanze fino al 9-7 con il turno al servizio di Cappelletti ma Lugli chiude l’azione lunga che ristabilisce il +3 rossoblu. L’ErmGroup non ci sta e con i muro di Quarta su Lugli centra il -1 sul 10-9. L’azione lunga premia questa voglia gli ospiti che con Hristoskov stabiliscono la parità sul 11-11. È ancora una volta la compagine di casa a mettere la testa avanti: 14-12. La fase centrale del set vede Bologna mantenere il vantaggio grazie ad un’ottima gestione del gioco che vede tuti gli attaccanti coinvolti: 19-16. Il muro di contenimento in prima linea gioca un ruolo cruciale in fase di chiusa, Bologna, generosa in difesa regala al pubblico di casa il 22-17. Bartolini chiama i suoi alla panchina ma al rientro Maletti chiude un monster block su Hristoskov, Orazi sorprende la ricezione avversaria e Bologna centra il match point sul 24-17. Un errore degli umbri consegna a Bologna il 25-17, 3-0. 
    Filippo Govoni: “Ci tenevamo a vendicare la partita di andata, che secondo me è stata la nostra peggior prestazione stagionale e anche a interrompere il periodo negativo. Siamo molto contenti e per quanto riguarda la mia prestazione come singolo, ringrazio per il premio ma penso sia stata una vittoria di squadra. Lusetti ha potuto rifiatare un attimo, è comunque un giocatore giovane ma come ho preso io il premio mvp è successo a lui in precedenza. Sappiamo che siamo 12 giocatori a disposizione del coach. Arriviamo a Fano senza nulla da perdere. Anche se siamo più indietro in classifica abbiamo dimostrato di poter far fastidio a tantissime squadre, quindi andiamo la senza nulla da perdere e per giocarci le nostre carte.” LEGGI TUTTO

  • in

    Smi Roma con Sorrento altra prova opaca

    Nell’ennesimo sconto diretto della stagione la Smi Roma Volley viene sconfitta in casa, a Guidonia, per 3-0 (25-22, 28-26, 25-18) dalla Shedirpharma Sorrento. Un’altra battuta d’arresto, un’altra prova opaca, una Smi che non riesce più vincere ed è alla quinta sconfitta consecutiva. E se fino a prima di Natale la situazione era migliorata con un gioco efficace e delle buone rimonte che hanno permesso a una risalita in classifica, dobbiamo ora dire che quella rincorsa si è fermata per una serie di fattori. Roma deve cambiare passo se vuole risollevarsi e togliersi dalle acque torbide, anche perché rischia di esser risucchiata e indietreggiare al terz’ultimo posto. Mancano nove giornate al termine della stagione regolare e Roma deve dare una sterzata al proprio cammino. Stiamo parlando finora di 6 vittorie e 11 sconfitte. Diventa a questo punto fondamentale lo scontro a Napoli di sabato prossimo, un vero e proprio spareggio salvezza. Contro Sorrento la Smi ha giocato un set, calando nella parte finale del primo set e nel terzo. Solo nel secondo ha tenuto bene e poi nel rush finale ha pagato qualche errore di troppo (ha avuto anche un set point) e un gioco poco efficace. Il pensiero di coach Mauro Budani. “Il problema non è la quinta sconfitta, ma gli errori nei momenti topici del match e dei set, poi non mi è piaciuta la poca voglia di soffrire, cosa che invece in altri momenti abbiamo avuto. Regaliamo punti agli avversari e i set volano via, non siamo sereni. Dobbiamo esser tranquilli per ritrovare il gioco”.

    SMI Roma – Shedirpharma Sorrento 0-3 (22-25, 26-28, 18-25)
    SMI Roma: Alfieri 2, Rosso 2, Antonucci 7, Rossi 7, De Fabritiis 7, Mercanti 2, Barone (L), Coggiola 6, Recupito (L), Cicchinelli A. 0, Acconci 1, Sablone 4, Cicchinelli S. 0. N.E. Cieslak. All. Budani.
    Shedirpharma Sorrento: Aprea 1, Cuminetti 12, Remo 6, Albergati 22, Starace 18, Buzzi 2, Donati (L), Imperatore 0, Maretti 0. N.E. Pontecorvo, Grimaldi, Piedepalumbo, Gargiulo A., Gargiulo M., Mangone. All. Esposito.
    ARBITRI: Mesiano, Polenta. LEGGI TUTTO

  • in

    Il Bari torna con un punto dalla trasferta di Modica

    Si interrompe a Modica la striscia vincente del Gruppo Stamplast M2G Green Bari nel girone Blu. Il collettivo biancorosso esce sconfitto dal gelido PalaRizza per mano di un’arrembante Avimecc che, trascinata dal palleggiatore Putini, si impone nel decisivo tie-break sul punteggio finale di 15-11.Gli uomini di coach Spinelli pagano un avvio di gara difficile, segnato da tanti errori nei primi due set e dalla grande aggressività mostrata dai padroni di casa in fase di muro-difesa e al servizio (protagonista nel match il centrale Raso, autore di 21 sigilli). La grande rimonta operata nel terzo e quarto parziale non evita l’ottava sconfitta stagionale ma consente ai biancorossi di muovere, comunque, la propria classifica con un punto prezioso in ottica quarto posto, attualmente distante due lunghezze.
    SESTETTI DI PARTENZAMister D’Amico opta per Putini in cabina di regia, Quagliozzi opposto, Capelli e Chillemi in posto 4, Garofalo e Raso al centro e, in conclusione, per Nastasi nel ruolo di libero.Coach Spinelli risponde con la diagonale Leoni-Paoletti, gli schiacciatori Wojcik e Ciavarella, i centrali Persoglia e Deserio e, infine, con Rinaldi a presidio della linea di difesa.
    LA CRONACA DEL MATCHPartenza arrembante dei padroni di casa che, pungenti al servizio con Raso e ordinati a muro con Garofalo e Putini, si impossessano subito del pallino del gioco, costringendo coach Spinelli a richiedere il primo time out dell’incontro sul 9-5. I biancorossi non riescono ad entrare in partita e, fallosi sia a muro che in attacco, scivolano a -7 dagli avversari (19-12, mani-out di Capelli). Quando il set sembra chiuso a favore dei modicani, Wojcik sale in cattedra al servizio, Ciavarella fa la voce grossa a muro ed il Bari si rifà sotto (22-21). Giunti nella fase clou del game, però, è l’Avimecc a spuntarla (25-22), trascinata dal solito Capelli.Al ritorno in campo, gli uomini di mister D’Amico restano in pieno controllo delle operazioni di gioco e, orchestrati alla perfezione da Putini, volano a +5 su Paoletti e compagni con i muri di Garofalo e Raso (12-7). I baresi fanno fatica in ogni fondamentale e cedono sotto i colpi messi a segno da Quagliozzi e soci (19-10). È il fallo di invasione commesso da Perosoglia a scrivere la parola fine ad un secondo set tutto da dimenticare per la squadra di coach Spinelli (25-14).Nel terzo game la reazione del Gruppo Stamplast M2G Green non si fa attendere. Grazie ai colpi vincenti di Paoletti e ai muri poderosi di Persoglia, il collettivo biancorosso sorprende i modicani e tenta la fuga (13-18). I siciliani non si disuniscono, risalgono la china con Chillemi e trovano la parità sul 22-22 con una serie di muri realizzati da Princi, Turlà e Raso. A differenza del primo parziale, questa volta sono i biancorossi ad imporsi: il primo tempo vincente di Persoglia e l’errore in attacco di Turlà segnano la fine del set (22-25) e la riapertura del match (2-1).Alla ripresa delle ostilità, è l’equilibrio a farla da padrone: al sigillo di capitan Paoletti fa seguito quello di Quagliozzi (12-12). Subito dopo le difese di Rinaldi mandano in onda il nuovo allungo biancorosso (15-17), siglato da Wojcik e Paoletti. L’ace di Deserio (17-21) indirizza sempre più il match verso il quinto set, che si materializza con la pronta chiusura di Persoglia (19-24) ed un muro micidiale di Ciavarella su Princi (19-25). Si va al tie-break.Nell’ultimo atto dell’incontro le due squadre regalano ancora spettacolo sul taraflex del PalaRizza (6-6). Al cambio di campo è il Bari avanti nel punteggio (7-8, out l’attacco di Quagliozzi). Ma non finisce qui. Proprio nel momento decisivo della gara (10-10) ci pensa Putini a lasciare il segno con la sua battuta e a condurre per mano i suoi sul 12-10. L’Avimecc non si ferma più (14-11, a segno anche Chillemi e Capelli) e fa suo il match sul punteggio finale di 15-11.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    AVIMECC MODICA 3-2 GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI(25-22, 25-14, 22-25, 19-25, 15-11)
    AVIMECC MODICA: Putini 5, Quagliozzi 16, Capelli 15, Chillemi 13, Garofalo 3, Raso 21, Nastasi (L1) pos 74%, Turlà 3, Princi 3, Aiello (L2), Firrincieli, Petrone, Saragò.All. Giancarlo D’Amico – vice all. Enzo Di StefanoNote: errori al servizio 13, aces 7, ricezione pos 66% – prf 44%, attacco 41%, muri vincenti 12.
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Leoni 3, Paoletti 24, Wojcik 8, Ciavarella 18, Persoglia 11, Deserio 7, Rinaldi (L) pos 31%, Martinelli, Petruzzelli V., Ferenciac, Petruzzelli F., Giorgio, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 13, aces 2, ricezione pos 53% – prf 21%, attacco 39%, muri vincenti 19.
    Arbitri: Danilo De Sensi e Fabio Scarfò
    Durata set: 29’, 22’, 33’, 29’, 16’. LEGGI TUTTO

  • in

    L’Avimecc Modica parte forte, ma rallenta, Bari recupera e si arrende solo al tie break

    Avimecc Volley Modica 3
    M2G Green Stamplast Bari 2
    Parziali: 25/22, 25/14, 22/25, 19/25, 15/11
    Avimecc Volley Modica:Turlà 3, Raso 19, Capelli 18, Putini 6, Chillemi 13, Quagliozzi 17, Princi 3, Garofolo 4, Petrone, Nastasi (L1), n.e. Aiello (L2), Firrincieli, Saragò. All. Giancarlo D’Amico, Ass: Enzo Di Stefano.
    M2G Green Stamplast Bari: Martinelli, Leoni 3, Giorgio, Ferenciac, Persoglia 12, Wojcik 8, Ciavarella 16, Paoletti 25, Francesco Petruzzelli, Deserio 7, Rinaldi (L1), n.e. Vincenzo Petruzzelli, Marrone (L2). All. Giuseppe Spinelli, Ass: Francesco Valente.
    Arbitri: Danilo De Sensi di Roma e Fabio Scarfò di Reggio Calabria
    Modica – Successo al tie break per l’Avimecc Volley Modica di Giancarlo D’Amico che dopo due ore e nove minuti di battaglia ha la meglio sulla mai doma M2G Green Stamplast Bari. Il sestetto modicano dopo due set quasi perfetti, è calato leggermente consentendo alla formazione pugliese di recuperare il doppio svantaggio prima di arrendersi al quinto set.
    Una battuta al “veleno” nei primi due parziali ha messo in difficoltà la ricezione barese, che solo grazie alle giocate di un sempreverde Paoletti (25 punti a referto) è riuscita a recuperare il gap e portare a casa un punto.
    Dopo le prime fasi di gioco in perfetto equilibrio, le miniserie positiva in battuta di Raso permette a Modica di allungare leggermente (6/4),ma a “scavare” il solco nel punteggio è la serie di Francesco Quagliozzi che sul 9/5 costringe coach Spinelli a chiamare il discrezionale.
    Bari prova a recuperare il gap, ma a tenere a distanza (13/7) gli ospiti ci pensano le battute efficaci di Garofolo che permettono di allargare la forbice (17/10) costringendo il tecnico pugliese a spezzare il ritmo ai modicani spendendo il secondo timeout a disposizione. Paoletti si carica sulle spalle la sua squadra che prova la rimonta e quando il gap è di soli tre punti e D’Amico a chiamare il suo discrezionale. Chillemi e compagni rientrano in campo dopo i 30” di pausa e alzando i ritmi chiudono il set 25/22 in 29′ sfruttando un errore in attacco di Ciavarella.
    Al cambio di campo Modica resta concentrato e prende subito il largo (8/5) grazie alla serie di battute di Capelli che costringe Bari a chiedere il timeout. Modica non molla di un centimetro (10/5) e continua a penetrare nella difesa barese con continuità, con Putini che variando sistematicamente il gioco innesca le “bocche di fuoco” che mettono a terra palloni su palloni (18/9). Bari a questo punto molla definitivamente gli ormeggi e Modica non ha problemi a chiudere in 22′ con un eloquente 25/14 su un errore in ricezione degli ospiti su servizio di Putini che vale il 2 – 0.
    Nel terzo set si aspetta la reazione di Bari che arriva subito. Paoletti sprona i suoi compagni che partono con un break (1 – 4), ma Modica reagisce, ricuce lo strappo e pareggia i conti con un contro break (3/1) che rimette il punteggio in parità (4/4). Da questo momento si gioca punto a punto per lunghi tratti, poi la serie positiva in battuta di Paoletti porta avanti gli ospiti di 3 (12/15) con D’Amico che spende il suo primo discrezionale del set. Bari allunga fino al 13/18 e il tecnico dei modicani prova a mischiare le carte mandando in campo Petrone e Princi per fare rifiatare Putini e Quagliozzi. I risultati sono quelli sperati, perchè i biancoazzurri si portano fino al – 2 (18/20) che costringe Bari a spezzare il ritmo con il discrezionale. Modica resta sul pezzo e riesce a impattare (22/22) con Spinelli che spende anche il secondo timeout. Al ritorno in campo, la gara diventa una sfida a scacchi. Bari torna avanti di 1 (22/23) e D’Amico chiama timeout. Modica questa volta non riesce a rimanere attaccato e Bari sfruttando un attacco sbagliato dei modicani rientra in partita portandosi a casa il parziale con il punteggio di 22/25 in 33′ di gioco.
    Nel quarto set dopo un sostanziale equilibrio, Bari mette il muso avanti (6/8), ma Modica reagisce e con un attacco vincente di Quagliozzi ritrova la parità (8/8). Si gioca punto a punto fino 15/15, poi due punti consecutivi degli ospiti (15/17) fanno capire a D’Amico che qualcosa non funziona più e prova a spezzare il ritmo chiamando timeout. Paoletti e Ciavarella riescono a passare con maggiore frequenza il muro modicano e la forbice del punteggio si allarga (15/19) costringendo D’Amico al secondo discrezionale. Modica ha un passaggio a vuoto e Bari mantiene le distanze (19/22), ma due errori in ricezione e il muro vincente di Ciavarella consegnano ai pugliesi il 19/25 che vale il tiebreak.
    Nel quinto set Modica va subito avanti (2/0), ma Bari non molla e ricuce subito lo svantaggio 2/2). Si gioca così punto a punto con Bari che prima va al cambio campo in vantaggio (7/8) e immediatamente si porta sul+2 (7/9). Modica punto nell’orgoglio trova la reazione e con un break di 4/1 opera il sorpasso costringendo Spinelli a chiamare il discrezionale. L’ace di Putini e il punto in attacco di Capelli portano Modica a +2 (13/11) e costringe Bari a chiedere il discrezionale. A Modica questa volta ci crede fino alla fine e un errore in attacco di Ciavarella vale il 15/11 finale e il successo dei biancoazzurri che possono festeggiare con i loro tifosi la seconda vittoria consecutiva. LEGGI TUTTO