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    La Maury’s Com Cavi Tuscania si sveglia troppo tardi, Lecce si impone 3/0

    Una Maury’s Com Cavi Tuscania costretta all’ultimo momento a rinunciare a Parisi, tenuto a riposo precauzionale per un risentimento muscolare, e con un Sacripanti a mezzo servizio, per lo stesso motivo, cede in tre set all’Aurispa Libellula Lecce ma, nonostante la battuta d’arresto, conserva la terza posizione in classifica grazie alla contemporanea sconfitta di Palmi a Casarano.
    Primo set da dimenticare chiuso a 11 dai laziali che tentano una prima reazione nel successivo (19/25) salvo nel parziale decisivo costringere i pugliesi ai vantaggi dopo aver avuto ben due set ball a disposizione (29/27)
    Al fischio di inizio dei signori Matteo Talento e Davide Morgillo, coach Bua schiera i suoi con Tulone in regia con Vaskelis opposto, Fortes e Agrusti al centro, Mazzone e Ferrini laterali, Giaffreda libero. Coach Passaro risponde Cipolloni Save al palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Stamegna e Corrado bande, capitan Sorgente libero.
    Parte forte Lecce e trova subito un parziale di 6 a zero. Mani out di Vaskelis su Corrado, massimo vantaggio peri padroni di casa 12/5. Finisce fuori l’attacco di Corrado, primo set point per Lecce. Il mani out di Mazzone chiude il primo parziale 25/11.
    Il secondo set inizia con Tuscania che trova subito il break con un mani fuori di Onwuelo e un muro di Festi su Ferrini 2/5. L’ace dello stesso Ferrini riposta la parità 6/6. L’attacco di Onwuelo finisce fuori, Passaro chiama il time-out 9/8. L’attacco vincente di Vaskelis per il 14/12. Ace di Ferrini e Lecce prova a scappare 16/13. Altro ace di Fortes per il 18/14 a cui segue poi un parziale di 4 a zero per i pugliesi (23/15) che poi chiudono il set con il solito Vaskelis 25/19.
    Terzo set. L’attacco vincente di Stamegna per il 6/8. Si procede punto a punto con Tuscania avanti 8/10. Si continua in equilibrio 17/18. Primo tempo vincente di Festi 17/19. Murato l’attacco di Mazzone 21/23. Mani out di Mazzone 25 pari. Dopo due set ball sprecati dagli ospiti è l’Aurispa Lecce ad aggiudicarsi set e incontro 29/27.
    AURISPA LIBELLULA LECCE – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 3/0
    (25/11 – 25/19 – 29/27 )
    Durata: ‘20, ‘27, ‘40
    AURISPA LIBELLULA LECCE: Mazzone 15, Morciano (L1), Ferrini 12, Tulone 1, Carachino, Coppola, Vaskelis 21, Fortes 11, Giacomini, Pepe, Del Campo, Agrusti 4, Giaffreda (L2). All. Bua. 2° All. Bramato
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna 1, Parisi, Festi 10, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti, Corrado 15, Aprile 2, Onwuelo 11, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2 All. Barbanti.

    Arbitri: Matteo Talento e Davide Morgillo

    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley
    Foto: Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

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    Cuore Impavido. La Sieco non molla e vince al tie break contro un sorprendente Marcianise

    Una giornata particolare dove le prime della classe si sono scontrate contro squadre tenaci e mai dome. Se la Sieco vince a Marcianise soltanto al tie-break, non può di certo sorridere neanche Catania costretta a raggranellare soltanto un punto casalingo contro Sorrento. La vittoria al tie-break della Sieco in trasferta contro Marcianise potrebbe sembrare ai più un occasione gettata alle ortiche. È vero che Ortona, con una vittoria da tre punti avrebbe annullato il vantaggio della capolista, ma è vero anche che contro la Marcianise vista in campo questa sera, quelli conquistati questa sera sono punti d’oro. La Sieco senza dubbio incappa in una serata non particolarmente brillante e ciononostante riesce ad avere la meglio su un avversario che ha dimostrato con i fatti che il suo reale valore non rispecchia quel penultimo posto in classifica. Una gara altalenante che ha visto la aggiudicarsi il primo set di misura per poi subire il roboante ritorno dai padroni di casa che vincono due set consecutivi mettendo in tasca il primo punto in palio. A questo punto era normale aspettarsi il colpo di grazia e invece la Sieco trova la forza, fisica e mentale di reagire.
    Marshall è chiamato spesso e volentieri dai suoi compagni di squadra e lui stringe i denti e ancora una volta porta, supportato dalla squadra, la Sieco alla vittoria che mette in tasca due punti.
    Buone notizie arrivano da Catania dove la capolista subisce uno stop inatteso ad opera della Sherdipharma Sorrento che vince 2-3 e fa rallentare i Siciliani. Il Gap tra Catania ed Ortona è nuovamente a due punti e la sfida continua.

    IN BREVE

    Inizio di gara equilibrato con le due squadre che si studiano. Ortona non sfrutta un paio di occasioni nitide in free-ball per aumentare il divario permettendo agli avversari di rimanere in scia. Il muro dei padroni di casa funziona meglio di quello degli abruzzesi e a metà parziale le squadre sono ancora impegnate in un emozionante testa a testa. I padroni di casa tentano la fuga quando i set volge al termine. Coach Lanci chiama tempo e la Sieco rientra in campo con le idee più chiare e trova subito un contro sorpasso con un parziale di 0-3. I padroni di casa non mollano la presa e c’è bisogno di un Arienti prolifico a muro per mantenere le distanze dagli avversari in un momento topico del parziale: 21-23. Tentano un’ultima resistenza i padroni di casa ma è Bertoli a chiudere il primo parziale.

    Nel Secondo Set la Sieco mostra una ricezione scricchiolante che permette ai padroni di casa di prendere il largo. La Sieco è quindi costretta a stringere i denti e tentare un recupero. La terna arbitrale commette quel che sembra un pasticcio. I padroni di casa protestano per uno scippo di punti ma nonostante questo si trovano in vantaggio 13-9 anche se il tabellone elettronico continua ad indicare il 10-9. Continua la rincorsa ortonese ma Marcianise è brava a mantenere le distanze. Alla fine del secondo set, Marcianise può gestire un importante vantaggio di quattro punti. Vantaggio che addirittura cresce proprio sul finale.

    Terzo Set. Ferrato cerca spesso riparo in Marshall ma anche il cubano nulla può. Bulfon illude ma sono i padroni di casa a trovare la via del vantaggio. Ortona ancora costretta alla rincorsa. Mentre gli ospiti scavano un solco sempre più ampio, si arriva alla metà del parziale. Ortona subisce molto l’efficacia del muro dei campani.

    Nel Quarto Set, Ortona da l’impressione di poter tornare in partita ma commette ancora qualche banale errore di distrazione, concedendo agli avversari un fallo di posizione che poi darà il la. Ad una momentanea rimonta. Marshall dovrà spremere a fondo le sue risorse per togliere le castagne dal fioco e trovare una nuova striscia vincente che porterà la Sieco a +4 quando si è appena a metà del parziale. La Sieco macina gioco ma spreca malamente dilapidando un vantaggio importante, saltano le coperture e Marcianise torna vicinissima con solo un punto di ritardo. Ortona soffre ma resiste anche ad una giornata decisamente no e riesce a trovare il guizzo finale per portare la gara al tie-break.

    Parte meglio Ortona nel tie-break ma subito Marcianise torna a macinare gioco conquistando prima il pareggio e poi addirittura il vantaggio. Nella prima parte di quest’ultimo e decisivo set si gioca punto su punto.

     
    PRIMO SET

    La Sieco scende in campo con il palleggiatore Ferrato e l’opposto Bulfon. Schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli. Al centro Arienti e Fabi. Libero Benedicenti. I padroni di casa della Volley Marcianise schierano invece con Ciardo al palleggio e Lucarelli Opposto. Centrali Vetrano e Bonina, Schiacciatori Ruiz e Libraro. Libero Vacchiano.

    Si parte con la Sieco al servizio. Bertoli darà quindi il via all’incontro. Il primo punto però è di Ruiz 1-0. Marshall subisce un muro ma è invasione di Bonina 1-1. Arriva il primo punto anche per Bulfon 2-2. Dal servizio di Bulfon arriva una free-ball per la Sieco che con Arienti fa 2-3. Benedicenti è sorpreso da una palla appoggiata, Ortona perde la possibilità del contrattacco e subisce il 4-4. Out la pipe di Marshall 5-4. Il muro di Bertoli rimbalza sulla testa di Libraro 5-6. Lucarelli evita il muro ortonese 7-7. Fuori la diagonale di Marshall 8-8. Nel suo attacco Libraro pesta la linea 8-10. Ancora murato Marshall 10-10. Passa Bulfon sul muro di Libraro 11-12. Buona l’intesa di Ferrato con il centrale Arienti 12-13. Ace di Libraro 14-13. Ancora un muro di Marcianise 15-13. Muro solitario di Bulfon 15-15. Ciardo attacca fuori ma l’arbitro chiama comunque i quattro tocchi per un precedente rimpallo 16-17. Stavolta è Bulfon a subire il muro da Ruiz 18-17. Ace di Marcianise con Lucarelli che sorprende Benedicenti 19-17. Marshall mura Bonina 19-19. Sorpasso Ortona, Ruiz schiaccia in rete e con un parziale di tre a zero ribalta la situazione 19-20. Arienti ferma Ruiz 19-21. Bertoli non tiene il servizio di Ruiz 21-21. Al tentativo successivo, lo spagnolo batte sulla rete 21-22. Arienti mura Libraro 21-23. Lucarelli passa sul muro di Marshall e Arienti 22-23. Bulfon trova il punto del set-point 22-24. Annullato il primo set-point quando il muro di Ortona finisce fuori. Bertoli passa tra le mani del muro e chiude il primo set 23-25.

    SECONDO SET.
     
    Batte Libraro ma il primo punto è di Fabi 0-1. Lucarelli segna il punto del pari 1-1. Fuori l’attacco di Arienti ma Coach Lanci chiede un controllo al check. In effetti il tocco c’è, punto ad Ortona 1-2. Bonina trova il mani-fuori 2-2. Marshall risolve una situazione complicata e ha buon gioco sul muro campano 3-3. Ferrato mura Ruiz 3-4. Bulfon murato da Libraro 6-4. Ace di Ruiz 7-4.  Ruiz continua a mettere in difficoltà la ricezione di Ortona e scappa avanti 8-4. Ruiz si ferma quando serve sul nastro 9-5. Muro di Ferrato 9-6. Bonina batte fuori 10-7. Fabi riesce a mettere la palla a terra, grazie anche ad un pasticcio difensivo di Marcianise. 10-8. Lucarelli schiaccia sul nastro, l’arbitro chiama quattro tocchi ma i padroni di casa chiamano un controllo al check. Il VAR dopo lungo esame dice che la palla è contesa. Arienti fa Ace ma di nuovo i padroni di casa chiamano check  per una pestata dai nove metri. I due arbitri, in confusione, si consultano. Una pausa lunghissima, non si riesce a capire quale sia il punteggio esatto. Alla fine si riprende con il 10-10. Incomprensione in campo ortonese la palla cade ed è punto per Marcianise. Tuttavia cambia ancora il punteggio senza giocare ed ora il tabellone indica 10-9 per Marcianise. I padroni di casa reclamano più punti per loro e meno per Ortona. E se in campo Bertoli e Libraro ridono e scherzano sotto rete, gli arbitri, riuniti al tavolo del segnapunti, stanno passando un momentaccio. Si riprende di nuovo, ma stavolta la palla è di Marcianise. Bertoli murato. Lucarelli trova il lungo linea del 13-9. Out anche il servizio di Bertoli 14-10. La diagonale di Lucarelli è vincente 15-11. Invasione di Ciardo 16-13. Bertoli schiaccia direttamente in rete, non servito in maniera impeccabile da Ferrato 18-13. Ace di Ruiz 19-13. Entra Pollicino così che Bertoli possa respirare un po’. Pollicino tocca a muro 20-14. Bulfon schiaccia davvero forte 20-16. Bulfon beffato dal muro 22-16. Ace di Bertoli, rientrato al momento del servizio 22-18. Al secondo tentativo Bertoli però la tira lunga 23-18. Ruiz piazza la palla al centro del campo 24-19. Ruiz trova il mani-fuori che vale il pareggio in termini di set.

    TERZO SET. La rotazione di partenza è sempre la stessa. C’è Bertoli dai nove metri per la Sieco. Fischiata invasione a Marshall che giura di non aver commesso fallo. È solo il primo punto e così Coach Lanci non rischia il check 1-0. Lucarelli sbaglia il servizio 1-1. Fuori l’attacco di Marshall 3-1. Bulfon 3-3. Ancora Bulfon 4-5. Lucarelli fa un importante break ed è 7-5. Lucarelli ferma Bertoli 10-6. Marshall trova una pipe vincente 10-7. La diagonale di Lucarelli va fuori 10-8. Murato Marshall 13-9. Marshall è chiamato sempre a sbrogliare situazioni complicate 14-12. Bertoli tira di prima sorprendendo tutti 14-13. Invasione di Bertoli 16-13. Libraro trova il muro fuori che vale il 19-14. Piazzata di Ruiz 21-14. Il muro di Fabi finisce fuori 22-16. Fuori la diagonale di Bertoli 23-16. Fuori il servizio di Ortona 24-17. Lucarelli fa il 25-17 e Marcianise guadagna il primo punto della gara.

    QUARTO SET. Il primo punto è di Marshall 0-1. Fuori la diagonale stretta di Ruiz 1-2. Ancora fuori la schiacciata di Ruiz ma Marcianise chiede un controllo. In effetti il tocco viene rilevato quindi 2-2. Buona la parallela di Bulfon 3-4. Bertoli finalizza bene quella che è stata una serie di carambole 4-7. Anche un fallo di formazione a funestare la serata ortonese 6-7. Fuori la schiacciata di Fabi ed è 7-7. Bulfon 8-8. Fuori l’attacco di Lucarelli 10-8. Ace di Vetrano 11-13. Bulfon 11-14. In campo il muro di Ortona ma i padroni di casa vogliono esserne sicuri. Il punto è per Ortona 13-16. Fuori la parallela di Libraro 13-17. Ancora al centro Ruiz e Marcianise torna in gioco 17-18.  L’attacco di Marshall è fuori e stavolta è Nunzio Lanci a chiamare un check. In effetti la palla è dentro 18-20.

    Muro di Marshall 19-21. Lungo l’attacco di Lucarelli 20-23. Fortunoso ace di Marshall che aiutato dal nastro fa 20-24. Ruiz serve in rete e la gara si allunga al tie-break.

    QUINTO SET.
     
    Si parte con Marcianise al servizio con Lucarelli. Bulfon passa in mezzo al muro 0-1. Muro di Arienti 0-2. Muro di Marshall su Ruiz 1-3. Fuori l’attacco di Bulfon 3-3. Il muro di Ortona finisce fuori 4-3. Non riesce il recupero a fondo campo di Bulfon 6-5. Ancora una volta tocca a Marshall in pipe 7-7. Ancora Marshall 7-8 ed è cambio campo. Ace sporco di Bertoli, non riesce il recupero ai padroni di casa 7-9. Ancora ace di Bertoli, stavolta la palla è sulla linea 7-10. Ciardo tiene in gioco i suoi 9-11. Ace di Ruiz 10-11 e Nunzio Lanci chiama tempo. Lo stesso spagnolo poi pretende troppo da sé stesso e manda la palla in rete 10-12. In rete anche la battuta di Bonina 11-13. Ruiz in pipe 12-13. Bertoli trova la carambola giusta sul muro e la palla va fuori 12-14. Marshall ancora lui. Con la pipe del Cubano la gara si chiude 2-3.

    Volley Marcianise – Sieco Service Impavida Ortona 2-3 (23/25 – 25/20 – 25/17 – 21/25 – 12/15)
     
    Sieco Ortona: Fabi 5, Vindice (L) n.e., Bertoli 16, Benedicenti (L) 69% pos 6% perf, Iorno 1, Marshall 24, Di Tullio n.e., Bulfon 14, Arienti 10, Ferrato 3, Pollicino, Palmigiani n.e., Lanci E. n.e.

    Volley Marcianise: Lucarelli 32, Orlando n.e., Vetrano 4, Vacchiano (L) 62 % pos 21% perf, De Luca n.e., Bizzarro, Libraro 13, De Pisco, Siciliano n.e, Cucino n.e, Leone n.e, Ciardo, Bonina 9, Riuz 20.

    Durata Set:  25’ / 36’ / 25’ / 31’ 17’
    Durata Complessiva: 2h 14’
    Muri Punto: Ortona  15 / Marcianise 10
    Aces: Ortona 4 / Marcianise 8
    % Attacco: Ortona 43% / Marcianise 50%
    % Difesa: Ortona pos 67% perf 18% / Marcianise pos 67% perf 23%
    Arbitri: Lanza Claudia e Capolongo Antonio LEGGI TUTTO

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    Le accelerazioni della Vigilar fanno male a Bologna

    Vigilar Fano 3
    Geetit Bologna 0
    (25-22, 25-18, 25-19)
    Vigilar Fano: Zonta, Marks 24, Gozzo 10, Ferri 3, Roberti 9, Maletto 5, Galdenzi, Ferraro 4, Raffa (L), Partenio, Carburi, Gori, Sabatini 1, Tito. All. Castellano
    Geetit Bologna: Ballan 5, Donati, Brunetti, Guerrini 4, Govoni, Lugli 11, Lusetti 2, Orazi 5, Maletti 7, Vinti, Gabrielli (L), Serenari (L), Oliva, Grottoli. All. Marzola
    Arbitri: Proietti Deborah di Perugia e Pescatore Luca di Roma
    Note: Fano bv 6, bs 18, muri 3; Bologna: bv 3, bs 6, muri 8
    Fano – Tre accelerazioni in tre set, cosi la Vigilar Fano supera con autorità Bologna e si conferma in testa alla classifica.
    Una gara apparentemente equilibrata con i romagnoli bravi a tenere testa ai padroni di casa, per poi subire però la forza e la qualità dei virtussini verso metà di ogni parziale.
    Nel primo set, dopo un buon inizio fanese, il Geetit alza il muro ed addirittura passa avanti (17-18). Castellano sfrutta la panchina e Sabatini al servizio è subito decisivo insieme al neoentrato Roberti.
    Nel secondo parziale Fano parte bene (11-6), ma ancora una volta la squadra di Marzola non molla ed avvicina l’avversario (16-15): a questo punto Gozzo va in battuta e per Bologna è notte fonda. La coppia Marks-Roberti va a nozze in attacco e la Vigilar si porta 2 a 0.
    Non cambia la musica nella terza frazione con Bologna che si porta in vantaggio 11 a 9, ma non ha fatto i conti con super Marks che gioca un finale di set in crescendo e permette a Fano di conquistare i tre punti.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Una Bologna combattiva si arrende al braccio di Marks

    Nella quinta giornata di ritorno, andata in scena tra le mura del Pala Allende, la Vigilar Fano si aggiudica l’intero bottino contro la Geetit Bologna. 
    Nonostante il risultato Bologna dimostra grande carattere: di fronte al pubblico avversario e contro la prima della classe non si arrende mai se non nella fase finale degli ultimi due set, complice un servizio insidioso di Marks e compagni. Il braccio pesante di quest’ultimo, mvp e top scorer del match guidano Fano alla vittoria. 
    Marzola schiera Govoni e Lugli nella diagonale principale, Maletti e Guerrini in posto quattro, Ballan e Orazi al centro con Gabrielli libero. 
    Castello risponde Zonta in regia con Marks opposto, Gozzo e Ferri gli schiacciatori, Maletto e Ferraro al centro, Raffa libero. 
    Nel primo set Fano cerca diverse volte di fuggire ma trova una Bologna coriacea e determinata. Solo nella fase finale Fano incalza in breakpoint decisivo per aggiudicarsi il primo parziale. 
    Nella seconda frazione di gioco è il braccio di Marks a fare da padrone. Bologna non molla ma in chiusura il break point al servizio di Gozzo unito alla potenza marcatore tedesco trascinano i padroni di casa sul 2-0. 
    Nel terzo parziale Bologna dimostra grande maturità nel mantenere alto il livello del gioco, arrivando anche a giocare con qualche punto di vantaggio. Non basta per arginare i padroni di casa che si aggiudicano l’intero bottino. 
    In apertura Fano si porta subito avanti con due mani out sul muro di Orazi: 3-1. Il centrale si fa subito perdonare prima in attacco poi incalzando il break al servizio del 3-4. La Vigilar mette nuovamente la testa avanti fermando a muro entrambi i laterali petroniani 6-4. Il turno al servizio di Marks vale il +3 dei padroni di casa sul 5-8, Bologna accorcia fino al 10-9 ma con lo stesso fondamentale, questa volta con Zonta, Fano centra il 13-9. Marzola interrompe il gioco e al rientro i suoi fermando due volte a muro gli ospiti e accorciano 14-13. Castello inserisce Roberti per Ferri ed è proprio il classe 2004 a scaldare il pubblico amico con una diagonale in chiusura di un’azione da cardiopalma: 15-13. La battuta si conferma uno dei fondamentali più determinanti del match, quella di Lugli in particolare vale la parità sul 15-15. Si prosegue punto a punto fino al servizio di Maletto che con un’ace porta i suoi avanti, aiutato dal maniout di Marks: 21-18. Fano trascina il + 3 fino al setpint centrato da Roberti sul 24-21. Ferraro chiude il primo set sul 25-22.  
    Nella seconda fase di gioco è il braccio pesante di Marks a fare da padrone. Marzola è costretto al timeout sul 4-1 con il tedesco che mette la firma su 3 dei 4 punti biancorossi. Al rientro Bologna accorcia fino al 5-4 ma è ancora un volta l’opposto di casa a guidare i suoi al 9-5. Marzola cambia la regia con Lusetti per Govoni e sarà proprio il palleggiatore e chiudere i muri del 10-9. Marks è una certezza in ogni fondamentale offensivo e trascina nuovamente i suoi al largo sul 14-10. Il muro è il fondamentale dei rossoblu che cercano di rimanere aggrappati ai padroni di casa aiutati da alcune imprecisioni degli avversari: 16-15. Fano allunga ancora ma sul 18-16 Ballan ferma a muro Marks e Castellano interrompe il gioco. Il tedesco si fa subito perdonare trascinando i suoi sul 20-16 grazie ad un ottimo Gozzo al servizio. Marzola chiama a sua volta il discrezionale ma il servizio di Gozzo prosegue fino al 23-16. Nonostante i tentativi degli ospiti la Vigilar centra il setpoint sul 24-18 ancora una volta ad opera di Marks. Roberti chiude poi il set sul 25-18.
    Il terzo parziale si apre ancora una volta con l’opposto biancorosso il grande spolvero: 3-0. I felsinei continuano a non mollare e con Lugli trovano la parità sul 5-5. Il match prosegue punto a punto con diverse imprecisioni da entrambi i lati del campo: 8-8. Lusetti confermato dal set precedente serve bene i suoi centrali e al servizio centra il 10-12. Marks scardina la ricezione di Bologna ma non basta per arginare i rossoblu in grande spolvero a muro: 11-13. Ferraro chiude l’azione lunga del 12-13, poi ferma a muro Lugli per la parità. È ancora Fano a mettere per prima la testa avanti e sul 17-15 quando Marzola interrompe il gioco. Tutto prosegue con Fano che si trascina il +2 con Marks ancora attore principale e Roberti che lo segue. Il tedesco al servizio firma il matchpoint sul 24-18, poi la vittoria sul 25-19. 
    Andrea Vanini: “Siamo calati solamente in chiusura di set. Loro hanno servito molto bene e si sono dimostrati la squadra forte che sono. Noi, dal canto nostro, ci abbiamo sempre provato con buone prestazioni anche da parte degli innesti dalla panchina. Abbiamo lottato, forse abbiamo avuto qualche occasione non sfruttata ma oggi non era affatto facile. La prestazione è buona nonostante il risultato negativo. Siamo sulla buona strada e loro meritano quella posizione. Non credo che questa sconfitta possa incidere sul nostro rendimento a lungo termine. Ora lavoriamo per prepara un’altra trasferta importante.”  LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit piega un coraggioso Brugherio 3-1

    Macerata da vita ad una bella prestazione per gran parte della gara poi si complica tutto quando Brugherio accorcia con coraggio ma alla fine i biancorossi si prendono la vittoria. Dopo una buona partenza degli ospiti la Med Store Tunit ha ribaltato tutto a metà set per poi scappare e chiudere un controllo. Nel secondo set i biancorossi hanno lasciato poco spazio agli avversari, gestendo il gioco con autorità. Sorpresa nel terzo set con Macerata che non ha chiuso nel finale e Brugherio è tornata in partita strappando il set ai vantaggi. Gli ospiti hanno preso coraggio e trasformato la gare in una battaglia, stavolta però la Med Store Tunit ha chiudo il set.
    LA CRONACA – Coach Gulinelli conferma Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, i centrali Luisetto e Pizzichini, Kindgard e il libero e Capitano Gabbanelli. Brugherio in campo con Barotto, Carpita e Van Solkema, al centro Innocenzi e Mancini, il palleggiatore è Biffi, il libero Marini. Buona partenza di Brugherio che dopo una fase giocata punto a punto stacca Macerata grazie al break di Van Solkema che firma tre punti consecutivi, compresi due ace, 4-7. I biancorossi accorciano con Morelli che risponde allo schiacciatore avversario, la Med Store Tunit insegue. Il pareggio arriva sul 10-10 costruito da Morelli e Wawrzynczyk, poi Lazzaretto firma l’ace del nuovo vantaggio biancorosso. Cresce Macerata, difende bene e alza la pressione, Brugherio non riesce a contenere Morelli che mette a terra il 15-12. Scappa la Med Store Tunit che sul 19-14 costringe gli ospiti al time-out con l’ace di Wawrzynczyk: alza il muro Luisetto e blocca gli attacchi di Brugherio che si arrende 25-15. Stavolta subito avanti Macerata, 3-0 e nuovo time-out per coach Durand; prova a restare in partita la squadra ospite con Van Solkema ma fatica a frenare Morelli ancora a punto con un forte diagonale, e superare la difesa biancorossa che lotta su ogni pallone 9-5. Brugherio accorcia con Innocenzo che anticipa tutti sotto rete e Baratto dopo una combinazione al centro, 14-11; la Med Store Tunit risponde al buon momento degli ospiti e allunga 17-12 ritrovando efficacia a muro, ne giova anche lo spettacolo con buoni scambi tra le due squadre che strappano applausi del Banca Macerata Forum. Sale in cattedra Kindgard che con qualità serve i compagni che allungano 21-15: non rischia niente Macerata che nel finale di set controlla e chiude, prendendosi il doppio vantaggio. Fase combattuta ad inizio di terzo set, Brugherio risponde colpo su colpo, 4-4; vantaggio dei biancorossi che alzano il ritmo, Gabbanelli salva in difesa e Lazzaretto supera il muro ospite per il 7-5. Il muro maceratese mette sempre in difficoltà gli attacchi di Brugherio, 11-8 e time-out per coach Durand; Van Solkema e Barotto provano a tenere in partita la squadra, per la Med Store Tunit risponde Lazzaretto con l’ace del 14-10. Lotta in difesa Brugherio ma deve arrendersi agli attacchi di Lazzaretto, 20-16: prova il break Van Solkema che un battuta mette in difficoltà la ricezione di casa, accorciano 22-20 gli ospiti e stavolta è coach Gulinelli a richiamare i suoi col time-out ma Brugherio trova il 23-23 grazie ad un’ottima difesa. Le squadre arrivano ai vantaggi e qualche imprecisione in casa biancorossa aiuta gli ospiti a tornare in partita. Ci crede Brugherio e il quarto set comincia tirato, poi Morelli riporta avanti i suoi 5-4, Macerata ora vuole chiudere ma gli ospiti sono cresciuti, anche a muro. Prova a scappare la Med Store Tunit ma Barotto accorcia con un ace, risponde Lazzaretto per il 10-8, la gara è cambiata rispetto agli set e gli ospiti riescono a restare incollati ai biancorossi. Serve la furbizia e la qualità di Kindgard per sorpendere la difesa avversaria con tutto sotto rete ad anticipare tutti per il 15-12, Brugherio non molla e si costruisce il pareggio, 16-16, momento decisivo dell’incontro infatti quando Barotto trova un nuovo ace coach Gulinelli chiama subito time-out. Gara ora apertissima, le squadre lottano e si inseguono, 20-20: si gioca punto a punto e chiude Morelli al termine di uno scambio infinito.
    Il tabellino:
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 1
    PARZIALI: 25-15, 25-16, 25-27, 25-23.
    Durata set: 25’, 23’, 31’, 31’. Totale: 110’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 19, Luisetto 8, Lazzaretto 18, Margutti, Kindgard 3, Wawrzynczyk 16, Gonzi, Pizzichini 3, Gabbanelli. NE: De Col, Ravellino, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Biffi, Ichino 4, Marini, Barotto 26, Innocenzi 10, Carpita 3, Van Solkema 16, Mancini 5. NE: Selleri, Piazza, Montermini. Allenatore: Durand.
    ARBITRI: Stellato e Adamo. LEGGI TUTTO

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    Missione pugliese per l’OmiFer Palmi che prova ad espugnare la fortezza Casarano

    Missione Casarano per la OmiFer Palmi che, questa sera, alle ore 18, sarà impegnata in Puglia per affrontare i padroni di casa della Leo Shoes, settima forza del torneo con i suoi 24 punti, 5 in meno dei 29 delle canotte azzurre attualmente quarte in classifica. Reduce del 3 a 0 inflitto al Marcianise nel giorno del ritorno al “PalaSurace”, dopo anni di peregrinare per i palazzetti di altre città calabresi, la “Franco Tigano” ha tutta la voglia di proseguire il suo cammino tra le zone alte della classifica del campionato di Serie A3 di volley maschile girone “Blu”. Il ritorno a Palmi ha dato grande energia anche e soprattutto dal punto di vista mentale alla squadra e a tutto l’ambiente che è già proiettato al prossimo appuntamento casalingo, quando la palestra provinciale sarà gremita dai tifosi e dagli sportivi palmesi che vorranno dare la giusta carica e spinta per continuare a vincere.
    Prima, però, ci sarà la delicata sfida contro il Casarano che non potrà assolutamente essere sottovalutata dai ragazzi guidati da coach Andrea Radici. “Naturalmente, – ha commentato il tecnico perugino – siamo arrivati ai minimi dettagli per affrontare una trasferta che si annuncia estremamente delicata e importante, anche perché il countdown per la fine della regular season, ormai, dice “meno nove”. Casarano è un avversario forte, un avversario che fa della gioventù, della brillantezza, della grande qualità dei giovani acquisiti quest’anno la sua arma migliore; ha inoltre una fisicità estremamente importante unita all’ottima tecnica, non a caso staziona nelle parti alte della classifica, pur avendo avuto un piccolo periodo di difficoltà che poi, si sa, nell’arco di una stagione vale per tutti. Ci sono infatti dei momenti di “su e giù” che riguardano anche la nostra stessa compagine ma – ha aggiunto – credo proprio che il peggio sia alle spalle per queste due formazioni, quindi, spero che, oltre alle prerogative di una partita importante, ci sia anche una partita bella da affrontare sul piano tecnico e tattico, visto che comunque noi ci presentiamo a questo scontro con una condizione senz’altro di crescita e, perciò, speriamo di esprimere questa condizione in campo. Ci siamo preparati finalmente con una settimana non solo regolare – ha precisato Radici – ma arricchita dalla nostra presenza al palasport di Palmi che, vale la pena ribadirlo, è la nostra nuova casa; un’ambiente che in questa prima settimana regolare ci ha senz’altro agevolato sia per il calore della nostra gente che per il fatto che facciamo qualche chilometro in meno rispetto a Reggio Calabria, per cui, sicuramente abbiamo lavorato con delle condizioni ancor più ideali grazie al supporto del club. Posso dire che per quello che riguarda il nostro organico, pur avendo, come spesso accade, qualche piccolo inciampo, qualche piccola difficoltà di ordine fisico, è stato comunque un percorso molto buono: ho fatto i complimenti ai ragazzi per questa settimana, quindi, ripeto, siamo convinti di presentarci a questa partita con tutte le armi al loro posto e pronti a dare una battaglia sportiva contro un avversario che in casa, non dimentichiamolo, ha battuto addirittura la capolista, dunque, -ha concluso Radici – oltre alle qualità che abbiamo detto e che apprezziamo, aggiungiamo che tra le mura amiche Casarano è veramente un avversario di altissimo livello”. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica mostra i muscoli, a Sabaudia arriva il terzo successo di fila e la scalata alla classifica continua

    SSD Sabaudia 1
    Avimecc Volley Modica 3
    Parziali: 18/25, 14/25, 25/19, 23/25
    SSD Sabaudia: Mastracci, Scita 10, Rossato 2,Catinelli, Molinari 8, Tognoni 2, Zornetta 16, Schettino 2, Malvestiti 18, De Vito 1, Rondoni (L1), n.e.: Meglio (L2). All. Aniello Mosca.
    Avimecc Volley Modica: Turlà 7, Raso 6, Capelli 15, Putini 4, Chillemi 12, Quagliozzi 8, Princi, Garofolo 8, Saragò, Petrone, Nastasi (L1), Aiello (L2), n.e.: Firringieli. All. Giancarlo D’amico
    Arbitri: Enrico Autuori e Rosario Vecchione di Salerno.
    Sabaudia – Terzo successo consecutivo, il secondo in trasferta per l’Avimecc Volley Modica che al “PalaVitaletti” s’impone in quattro set sui padroni di casa della SSD Sabaudia.
    Un successo voluto e meritato che permette a Chillemi e compagni di incassare tre punti importanti e continuare la scia di risultati utili che fanno morale e soprattutto classifica.
    Una gara quasi sempre in mano ai biancoazzurri di Giancarlo D’Amico che, avanti di due set hanno un po’ abbassato la guardia nel terzo parziale per poi riprendersi nel quarto parziale che permette al sestetto della Contea di portare a casa l’intera posta in palio contro una squadra che nell’ultimo periodo aveva mostrato segnali di crescita e di ripresa.
    Dopo un inizio partita poco felice (3 – 0) i ragazzi di D’Amico si rimboccano le maniche e iniziano a ricucire lo strappo che a metà del primo parziale li vede avanti di 3 punti (13/16). Capelli e Chillemi sono i più attivi sotto rete con Putini che in regia distribuisce il gioco spiazzando la difesa di casa che non riesce a tenere le conclusioni delle bocche di fuoco modicane. Modica ne approfitta e allunga (16/21) per poi chiudere il set d’apertura con un largo 18/25 in 23′ di gioco.
    Al cambio di campo Sabaudia è ancora disorientato e Modica è bravo a non mollare e con un parziale di 0/4 scava subito il solco nel punteggio. I biancoazzurri trovano continuità sia in difesa, sia in attacco e allungano ancora (3/8). Coach Mosca prova a spezzare il ritmo del gioco ai modicani con il discrezionale, ma il sestetto di D’Amico resta concentrato e mette a terra palloni con continuità (9/16). Putini crea e a turno Capelli, Raso, Garofolo e Chillemi trovano i varchi giusti per far male alla difesa avversaria e la forbice del punteggio si allarga a dismisura (11/21) fino al 14/25 “griffato” Andrea Raso che vale il 2 – 0 per i modicani e il primo punto della contesa.
    Nel terzo set, la gara è un po’ più equilibrata con Modica che prova a scappare (6/8), ma questa volta Sabaudia prova a reagire. I laziali, infatti, approfittando di un leggero calo di concentrazione dei biancoazzurri con un break di 10/4 ribaltano il punteggio e metà frazione si ritrovano avanti 16/12. Modica per un attimo spegne la luce e Sabaudia coglie l’occasione prima per allungare (21/16) e poi per rientrare in partita chiudendo il parziale 25/19 in 25′ che mette un po’ di pressione al sestetto di D’Amico.
    Al cambio campo, il tecnico dei modicani “catechizza” i suoi atleti che nella prima parte del quarto set sono costretti a inseguire i loro avversari (8/6). Sabaudia prova ad allungare (16/12), ma Modica con una reazione da grande squadra sente l’odore del successo pieno e inizia una lenta ma continua rimonta che nel rettilineo finale (21/20) è quasi completata. Il sestetto della Contea “sente” di avere ripreso in mano le redini della partita e con un break di 2/5 taglia al fotofinish il traguardo e chiudendo il parziale 23/25 porta a casa un successo pieno che vale oro colato. LEGGI TUTTO

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    A Monselice passa Pineto che soffre solo nella seconda frazione

    Tmb Monselice: Perciante, Drago 5, Vianello 8, Borgato 10, Vattovaz 4, De Grandis 4, Dainese (L), Dietre 3, Bacchin 4, Monetti 2, Beccaro, Rizzato, De Santi, ne Muci. All: Cicorella
    Abba Pineto: Paris 2, Link 14, Milan 18, Baldari 11, Basso 6, Bragatto 6, Giuliani (L), Calonico 1, Merlo 2, Bongiorno, Fioretti, Mignano, ne Pesare, Omaggi
    Parziali: 18-25 (23’) 25-27 (33’) 19-25 (25’)
    Arbitri: Angelucci Claudia di Pisa e Laghi Marco di Ravenna
    Sconfitta casalinga per 3-0 per il Tmb Monselice che si inchina a Pineto. Anche questa volta un pizzico di rammarico per Drago e compagni, che nel secondo set hanno quattro possibilità di chiudere il parziale e riaprire la partita, ma non riescono a concretizzarle.
    Tra sette giorni a Schiavonia arriverà Parma per una partita sempre più delicata.
    Primo break dell’incontro firmato dalla battuta di Milan (4-2). Il Tmb rientra (7-7), ma poi commette un paio di errori che suggeriscono a Cicorella di chiedere il primo time out della partita (11-8 Pineto). Paris con un ace allunga ulteriormente (13-8). Il margine di cinque punti per gli ospiti resta fino al nuovo turno di battuta di Paris che allunga ancora (22-15). Un ace di Milan vale il set ball (24-16) che Pineto chiude con un muro (25-18).
    Al cambio di campo si inizia con Vianello in battuta che firma due ace e il primo break (4-0 Tmb). Pineto recupera e pareggia con Milan dai nove metri (8-8). Vianello in battuta e il muro di Monselice portano ancora avanti Drago e compagni (12-9). Borgato con due ace porta Monselice sul più cinque (20-15), ma poi Calonico sempre dai nove metri riavvicina Pineto (20-18). Monselice fa la differenza soprattutto a muro, con quello di Borgato su Link (fermato per la terza volta nel set) che porta al 22-18 e poi al set ball (24-20). Il Tmb però non riesce a chiudere i conti e uno scatenato Milan guida la rimonta di Pineto (24-24). Lo stesso Milan firma poi il punto che vale il 2-0 (27-25).
    Monselice sembra accusare il contraccolpo psicologico e Paris inizia la partita con un primo break al servizio (ace del 3-0). Due ace li mette a referto anche Baldari (10-4) con Pineto che continua ad allungare (ace di Milan per il 16-7). Cicorella rivoluziona il suo sestetto con cinque cambi (dentro Beccaro, Bacchin, Dietre, Monetti e De Santi) e la squadra reagisce riavvicinandosi nel finale, ma Pineto con Link chiude i conti 25-19.
    «Abbiamo affrontato la squadra secondo me più forte del campionato, tecnicamente e tatticamente – commenta Guglielmo Cicorella – C‘è un po’ rammarico per il secondo set, che non siamo riusciti a chiudere per errori tecnici nostri e per merito loro. Portiamo a casa l’ennesima partita con punti interrogativi, ma una prestazione positiva. Nel terzo set ho inserito giocatori che giocano meno e loro mi hanno dato risposte importanti». LEGGI TUTTO