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    Prenota un posto alla Final Four della Del Monte Coppia Italia: disponibili i biglietti per le finali di sabato e domenica

    Weekend di grande volley al Banca Macerata Forum, che ospiterà un evento imperdibile per tutti gli appassionati di pallavolo e i tifosi maceratesi, che potranno assistere all’avventura della Med Store Tunit nella Final Four della Del Monte Coppa Italia di Serie A3. Da oggi 7 marzo sono disponibili i biglietti per assistere alle gare di sabato e domenica, solo sul sito www.liveticket.it, dove si potrà scegliere tra due formule: il biglietto giornaliero, valido per la giornata di sabato oppure per la giornata di domenica; l’abbonamento, che permette di assistere alle gare di entrambe le giornate.
    Il programma delle gare è così distribuito: sabato le semifinali, alle ore 17 si sfideranno Abba Pineto e Farmitalia Catania, mentre alle 20 Med Store Tunit Macerata e Maury’s Com Cavi Tuscania. Domenica invece la finale 3° e 4° posto alle ore 15, e alle 18 l’ultima gara che decreterà la squadra campione della Del Monte Coppa Italia di Serie A3.
    Su liveticket sarà possibile selezionare i posti a sedere a seconda delle disponibilità. Ogni biglietto corrisponde ad un posto numerato, che va rispettato dopo l’accesso al palazzetto.
    Il prezzo dell’abbonamento per assistere alla due giorni di gare è di:
    – 30€  Settore nero (la tribuna centrale);
    – 25€  gradinata numerata.
    Tutti i tesserati FIPAV possono beneficiare di un abbonamento a prezzo ridotto: 20€ gradinata numerata.
    Mentre il biglietto giornaliero per le gare di sabato 11 o domenica 12 corrisponde a:
    – 20€ per il Settore Nero (la tribuna centrale);
    – 15€  per la gradinata numerata.
    Non sono invece previste riduzioni per l’acquisto del biglietto giornaliero e per l’abbonamento settore nero. LEGGI TUTTO

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    La più longeva società siciliana di pallavolo “in gioco per un titolo prestigioso”  

    Prima in classifica e pronta a giocarsi il tutto per tutto. Sabato e domenica 11 e 12 marzo 2023 si scrive la storia di Farmitalia Saturnia, la più longeva società di pallavolo siciliana che, per la prima volta, approda alla Final Four Del Monte®️ Coppa Italia Serie A3 e si mette in gioco per vincere un titolo prestigioso.

    “Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto fino a questo momento e ora abbiamo la possibilità concreta di potere giocare per il titolo”, dice il presidente Luigi Pulvirenti che, per questa stagione 2022/23 insieme allo staff tecnico e alla società, ha lavorato su un grande progetto di pallavolo per tutta la Sicilia. “L’accesso alla Final Four è un premio per la costanza, la dedizione, la serietà, la responsabilità e la professionalità con cui giocatori e staff tecnico hanno lavorato. Tutti insieme sono stati capaci di costruire un percorso di vertice fin dalle prime giornate di campionato, sapendo fare tesoro anche delle battute di arresto che nel corso di un campionato ci possono essere”.

    Abba Pineto, Maury’s Tuscania Volley e Tunit Macerata, tre teste di serie dei Gironi Bianco e Blu del Campionato di Serie A3 Credem Banca 2022/23, sono gli avversari che Farmitalia Saturnia incontrerà sul suo percorso. La prima partita è fissata per sabato 11 alle ore 17, una semifinale secca contro Pineto, per aggiudicarsi l’accesso alla finale per la coppa fissata per il giorno dopo.

    “La squadra di casa, il Macerata, avrà dalla sua il fattore pubblico. – aggiunge Pulvirenti – Noi giocheremo tutte le nostre chance contro Pineto, una squadra tra le più complete della Serie A3, con un mix di giocatori interessanti e un allenatore catanese di livello, Giacomo Tomasello, che è una nostra vecchia conoscenza”. Bisognerà dunque giocare al massimo delle possibilità: “Con la Final Four si apre anche l’ultimo mese e mezzo di Campionato, quel momento in cui si tireranno tutte le somme. Siamo stati in testa alla classifica per sei mesi e domenica scorsa, vincendo a Sabaudia, abbiamo messo a segno un altro tassello, ma è certo che verremo ricordati per quello che succederà da qui in avanti. Le condizioni e la forma della squadra sono ottime”.

    “Siamo orgogliosi di rappresentare la nostra comunità e il nostro territorio e, dopo 58 anni di attività, questa società lotta per due obiettivi prestigiosi (Campionato e Coppa Italia). Questo lo si deve a tutti coloro che ci consentono di lavorare con serenità giorno dopo giorno, a cominciare dai nostri sponsor con in testa Farmitalia con il suo amministratore unico, Fabio Scaccia, che ha sposato con entusiasmo il nostro progetto, portando la sua visione imprenditoriale che ci ha sicuramente fatto crescere”. LEGGI TUTTO

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    Un Sol a due facce cede contro Macerata

    Il Sol non trova punti nella difficile sfida contro i terzi in classifica, una gara dai 2 volti per i ragazzi del Montecchio, che giocano alla pari per il secondo e quarto set e cedono visibilmente nel primo e terzo set.
    Una prova buona ma che purtroppo non porta punti fondamentali per la classifica che ora inizia ad essere davvero difficile.
    Sicuramente da apprezzare lo spirito e il gioco nei set lottati a punto, ora massima attenzione e massima carica per il derby contro il Belluno in programma domenica.
    Di seguito la cronaca del match:
    STARTING PLAYERS:
    Sol Lucernari Montecchio: al palleggio Martinez e opposto Mitkov, gli schiacciatori Mancin e Di Franco, i centrali Frizzarin e Franchetti, liberi Battocchio e Carlotto.
    Med Store Tunit Macerata: al palleggio Kingard e opposto Morelli, gli schiacciatori Lazzaretto e Hawrznczyk, centrali De Col e Luisetto e libero 
    1° SET:
    Partenza choc per il Sol che si ritrova subito sotto di 4 grazie al servizio e al muro di Hawrznczyk, Mitkov riesce a spezzare il turno in battuta avversario ma l’ace di Morelli vale il 3-11 che costringe la panchina del Montecchio al primo time out.
    AL ritorno in campo è sempre Macerata a condurre e trovare punti, il Sol prova a rientrare senza successo e il punteggio è severo 9-21.
    Mancin trova il punto che rompe l ultimo break, ma Macerata chiude per 15-25.
     
    2° SET:
    Inizio decisamente differente per il Sol, il muro di Franchetti vale il +2, Mitkov si scatena prima al servizio, confermato dal check e da seconda linea spinge il Montecchio sul 9-5.
    Macerata prova a ricucire lo strappo con Hawrznczyk che porta i marchigiani sino al 12-11, errore ospite e un super Mancin riporta il Sol a distanza di sicurezza costringendo Macerata al time out (16-12).
    Al rientro il Sol è bravo a rimanere lucido e Macerata commette qualche errore di troppo, il parziale è di +5, Mitkov mette a terra il 24-18 e Mancin chiude il set per 25-19.
    3° SET:
    Riparte bene il Sol che trova subito il break con Di Franco al servizio, contro break Macerata che allunga sul 3-5, Montecchio reagisce e impatta 5-5.
    De Col al servizio porta la formazione ospite sul 5-8 e costringe Montecchio al time out, al rientro Macerata spinge sull’acceleratore e con il muro allunga, subentra Gonzato per Mancin (12-6).
    Non cambia l’inerzia del match con Macerata che scappa sulla 8-16, al rientro i n gioco è uno scatenato Hawrznczyk a trovare il punto 11-21. Mancin rientra in campo ma il set scappa per 14-25.
    4° SET:
    Montecchio non accusa il colpo e riesce a trovare il break con Di Franco e allungare sul 6-2, costringendo Macerata al time out.
    Al rientro l’ace di Franchetti vale il 7-2, Frizzarin timbra l’8-3.
    Macerata si ricompone e recupera punti preziosi, Mancin riesce a spezzare il buon momento ospite, Di Franco mette a terra il 10-8.
    Arriva la parità dopo qualche errore di troppo del Sol, Montecchio chiama time out, Macerata si galvanizza e allunga sul 12-16.
    Secondo time out Sol, al rientro Beghelli per Mitkov che con una bella diagonale accorcia sul -4, Mancin timbra il -1.
    L’invasione riapre il match sul 23-24 ma l’errore al servizio vale la vittoria ospite. (23-25) LEGGI TUTTO

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    VIGILAR FANO, PIER PAOLO PARTENIO: “SIAMO UNA SQUADRA, CHI ENTRA FA BENE”

    Inarrestabile la marcia della Vigilar Fano che, chiamata a confrontarsi contro un avversario in forma ed in cerca disperata di punti salvezza, ha ancora una volta dimostrato la propria forza imponendosi senza neppure perdere un set. Bene tutti, ma in modo particolare il trio Roberti-Carburi-Partenio, entrati nel corso del match e subito decisivi: “Noi siamo una squadra prima di tutto – afferma il palleggiatore Pier Paolo Partenio – chi è entrato ha fatto molto bene. Certo il coach è stato bravo a gestire le varie situazioni, perdere il terzo set sarebbe stato un grosso rischio”.
    Il palleggiatore maceratese poi analizza l’andamento dei parziali: “Molto bene nel primo set – continua Partenio – nel secondo abbiamo abbassato i ritmi e così nel terzo l’avversario ha preso coraggio. Bravi a chiudere comunque per 3 a 0”. Ora la pausa e poi pronti al rush finale: “Ora dobbiamo lavorare dal punto di vista fisico – conclude il regista virtussino – per essere al meglio nel finale di stagione”.
    Altro protagonista in maglia Vigilar è stato Stefano Gozzo che, con le sue accelerazioni, ha provocato il break finale nella prima frazione: “Vincere 3 a 0 contro Mirandola non era scontato – afferma il veneto – lo aspettavamo da alcune gare. Loro si sono dimostrati temibili e hanno fatto il possibile per crearci problemi”. Fondamentali i break Vigilar a metà di ogni set: “In settimana lavoriamo per questo – è la nostra caratteristica. Quando entra la battuta, poche squadre riescono a controbattere”.
    Mini riposo che permetterà ora alla Vigilar di respirare, ma Gozzo non concorda: “Dobbiamo spingere ora – afferma il padovano – dal punti di vista fisico, saranno due settimane importanti. E recuperiamo qualche acciaccato, peccato comunque non essere presenti alla final four di coppa Italia”.

    USVF LEGGI TUTTO

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    L’OmiFer è una macchina perfetta, vince anche ad Aversa e blinda il terzo posto in solitaria

    Prosegue la scia positiva dei palmesi che conquistano la quinta vittoria consecutiva
    L’OmiFer Palmi passa anche sul campo dell’Aversa con un netto 3-0. Una macchina perfetta la squadra di mister Andrea Radici che conferma il terzo posto in classifica solitario. La missione, al momento, resta quella di conservare la terza piazza in vista dei play-off ma soltanto al termine della stagione regolare si potrà fare un primo bilancio sulla posizione finale ottenuta. La “Franco Tigano” continua così la lunga scia di vittorie, dopo avere regolato in casa le corazzate Ortona e Tuscania e vinto fuori casa in quel di Napoli, conquistando tre punti pesanti in terra campana contro un avversario ostico e partito ad inizio stagione con l’obiettivo di stare nelle zone alte della classifica.
    Parte forte l’OmiFer Palmi che prende subito un vantaggio rassicurante gestito fino al termine del primo parziale che si chiude sul 20-25. Secondo set che scorre sul velluto per la squadra di coach Andrea Radici che annichilisce la formazione di casa che si arrende sul 15-25. Aversa tira fuori l’orgoglio e si gioca il tutto per tutto per provare a riaprire la contesa: Palmi però, ormai, è lanciatissima e non lascia scampo alla compagine guidata da coach Falabella. Il 22-25 finale certifica il 3 a 0 in favore della “Franco Tigano” che torna a Palmi con la posta piena. Ancora una volta sugli scudi Pawel Stabrawa che mette a segno 25 punti e porta a casa la palma di top scorer dell’incontro. In doppia cifra anche Giancarlo Rau con 11 punti a referto. Dall’altra parte della rete non bastano ad Aversa i 14 punti di Andrea Argenta e gli 11 di Gordan Lyutskanov.
    Entusiasta tutto l’ambiente, a partire da mister Radici: “naturalmente, -ha commentato il tecnico perugino – c’è grande soddisfazione per la prestazione, motivata senz’altro dal punteggio ma anche in considerazione del fatto che eravamo consapevoli di avere di fronte a noi un avversario di alto livello, quindi, diciamo che vedere premiato lo sforzo dei ragazzi in fatto di coesione, di concentrazione e di qualità è stato davvero il coronamento di un percorso settimanale che ci ha portato ad una vittoria estremamente importante e delicata. Diamo atto, dunque, a questo gruppo di giocatori di avere onorato la prestazione con un gioco sopra livello. Certamente, -ha aggiunto –  non è il caso di cullarci sugli allori o di affrettare dei giudizi però, sicuramente, la soddisfazione è tanta perché la squadra sta giocando molto bene, con personalità; i giocatori, come oggi Miscione, che aveva il compito di sostituire il capitano, hanno dimostrato attaccamento alla maglia, lo hanno dimostrato prima con gli allenamenti e adesso con le prestazioni che via via stanno sciorinando tutti i ragazzi della panchina che sono stati chiamati in causa: sono un valore aggiunto che testimonia un livello di gruppo, sul piano non solo tecnico, che ci consente di gestire questo sport con delle risorse che, probabilmente, fino a qualche tempo fa erano insperate. Quindi ripeto: il momento è di grande soddisfazione, racchiudiamo il tutto a una giornata e ci godiamo questa sosta anche se la settimana di allenamento procederà regolarmente fino a venerdì, perché se ci sarà qualche sorriso di troppo saremo pronti con altrettanto sorriso a ricordare a tutti che se siamo arrivati fin qui – ha concluso Radici – ci siamo arrivati con dei sacrifici importanti, quindi vale la pena proseguire con questa mentalità”.

    Wow Green House Aversa 0
    OmiFer Palmi 3
    Set: 20-25, 15-25, 22-25
    Aversa: Marra 2, Fortunato (L1), Argenta 14, Ricci, Lyutskanov 11, Pietronorio ne, Pistolesi, Barretta, Diana 1, Gatto ne, Gasparini 6, Iannoccaone 2, Di Meo (L2) ne. All. Paolo Falabella
    Palmi: Cappio (L), De Santis (L2), Marsili 4, Gitto ne, Ferraccù ne, Miscione 9, Stabrawa 25, Marinelli 9, Peripolli, Pellegrino 1, Rau 11, D’Amato ne, Carbone 1. All. Andrea Radici
    Arbitri: Deborah Proietti e Massimo Rolla LEGGI TUTTO

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    Da Re: «La sensazione è che ci abbiamo creduto poco»

    Era andata a punti per dieci gare di fila. E le ultime tre le aveva vinte: peraltro al cospetto di avversari di tutto rispetto. Ma la marcia della Da Rold Logistics si arresta in Emilia, regione poco generosa con i rinoceronti, sconfitti a Mirandola, a Bologna. E anche a Parma, dove la WiMore si è imposta in quattro set, scavalcando in classifica proprio i bellunesi, ora settimi. 
    «È stata una prestazione abbastanza incolore – afferma il direttore generale della DRL, Franco Da Re – e con scarso mordente. Abbiamo avuto un atteggiamento corretto solo nel secondo set: non a caso, quello vinto. La sensazione è che ci abbiamo creduto poco. Dovevamo fare tutti di più». Al PalaRaschi, di fronte a una compagine attrezzata e in fiducia, l’impegno era ad alto tasso di difficoltà: «Parma ha disputato una buonissima prova, ma c’era da aspettarselo. È da un po’ che si esprime su questi livelli: ha grande fisicità e doti di rilievo in attacco. Però potevamo metterli in crisi in ricezione e ci siamo riusciti solo in poche occasioni». 
    Il sestetto di Colussi ha provato a risalire la corrente: «Andare al tie-break non era impossibile – prosegue il direttore generale – ma non abbiamo creato le condizioni per raggiungere il quinto set. La WiMore ci ha sovrastato: merita i nostri complimenti. Come li meritano i 1.600 spettatori accorsi alla partita». 
    Troppe le imprecisioni al servizio: «È evidente che non ci si può permettere di chiudere il primo set con otto errori in battuta e senza positività. Nonostante questo, il primo parziale lo abbiamo perso a 20. Sia chiaro, perdere al PalaRaschi ci poteva anche stare, ma non così. Ora è necessario recuperare l’atteggiamento corretto e farci trovare pronti fra due settimane». 
    La prossima gara, infatti, è in calendario sabato 18, in occasione del derby veneto con Montecchio Maggiore. Prima battuta alle 20.30: «Un orario inconsueto per noi – conclude Da Re – e in più contro un sestetto che si giocherà il tutto per tutto, essendo in lotta per la salvezza. Insomma, non avranno nulla da perdere. Noi, però, dobbiamo ritrovarci e  portare a casa i punti necessari per qualificarci ai playoff». LEGGI TUTTO

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    La Gamma Chimica si lascia travolgere da un’ Abba Pineto tutta potenza

    BRUGHERIO, 5 MARZO- La Gamma Chimica Brugherio si lascia travolgere da un’ Abba Pineto tutta potenza che chiude la 23° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca con un perentorio 3-0. Brugherio ha dalla sua ancora oltre 800 spettatori a far da cornice ma non basta ai ragazzi di Durand per superare la fisicità ed una prova di grande valore della formazione ospite. Settimana di pausa dalle scene per poi ritornare in pista, carichi per le ultime tre della stagione, domenica 19 marzo nel derby lombardo contro Garlasco. 
    LE FORMAZIONICoach Durand schiera Biffi al palleggio, Barotto opposto, Mati e Mancini al centro, Carpita e Ichino in 4, Marini Libero. 
    Coach Tomasello parte con Paris e Link sulla diagonale, in 4 Milan e Merlo, centrali Bragatto e Basso, Giuliani Libero. 
    LA CRONACAPRIMO SET Dopo una partenza decisa di Brugherio, con Carpita ed Ichino in attacco (3-2), Pineto inizia ad emergere con tutta la sua potenza prima con Merlo (4-8) poi con Link, tanto che al 5-11 coach Durand si gioca già entrambi i time out. Il rientro in campo vede la Gamma Chimica ancora faticare in ricezione (5-12), Ichino dona un pò di respiro sempre in attacco con la parallela ed il mani out del 8-16, Mati arriva veloce al centro per l’11-21, ma l’ampio margine costruito permette agli abruzzesi di raggiunge in breve il 13-25 che chiude il primo parziale. 
    SECONDO SETParte con la stessa irruenza Pineto tanto da portare il set subito sul 4-8 e la Gamma Chimica in panchina. Carpita in pipe 5-9, ma due errori consecutivi consentono all’Abba Pineto di allungare 5-12. Seconda chiamata in panchina di coach Durand. La Gamma Chimica fa tentativi di resistenza prima con Carpita, mani out del 7-13, poi con Barotto che gioca contro il muro abruzzese (9-15) ma Link in versione guasta feste gestisce gioco e punteggio fino al 10-18. La timida risposta in casa Diavoli arriva con Barotto (13-20) ma, dopo aver continuato ad esercitare pressione in attacco, è al servizio con Milan che Abba Pineto chiude anche il secondo set 13-25.  
    TERZO SETCambia la regia coach Durand, Selleri su Biffi. Apre di primo tempo Mati ma per un punto fatto ne arrivano quattro al servizio di Pineto con Milan (1-5). Primo time out dei rosanero. Milan trova un altro punto diretto (1-6) ma arriva il cambio palla coronato da un’altra bella pipe per Carpita 3-7 a cui fa seguito Ichino con la diagonale che vale il -2 (5-7). Primo time out di serata per coach Tomasello e così Pineto rientra subito in controllo gara con Merlo che forza al servizio per l’allungo 6-12 sui rosanero. Muro di Selleri (7-12) e diagonale lunga di Barotto (8-13), due punti spazzati via dai muri di Paris, Merlo e Bragatto (8-17). Non si danno per vinti Mati col primo tempo del 9-17 e Barotto col punto dalla seconda linea (13-20) ma Merlo porta ad un passo dal termine i suoi con diagonale ed ace (13-22). Basso chiude 15-25 per la vittoria 3-0. 
    LE DICHIARAZIONICoach Durand: “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto complicata per noi; loro sono una squadra veramente molto fisica che quando sta bene si fatica ad affrontare. Devo dire che oltre ad aver giocato bene hanno preparato davvero molto bene la partita, ci hanno colpiti dove più faceva male e noi non siamo mai riusciti, come invece successo nelle ultime belle nostre partite, a far scattare quella scintilla per mettere la gara sul piano emotivo. Direi che hanno vinto meritatamente e faccio loro il più grosso in bocca al lupo per il resto del campionato. Adesso c’è la pausa che per noi è importantissima perchè possiamo riposarci non solo fisicamente, cercando poi di recuperare in pieno gli assenti, ma anche mentalmente”. 

    23° giornata Campionato Serie A3 Credem BancaGamma Chimica Brugherio- Abba Pineto Volley (0-3)(13-25, 13-25, 15-25)
    Gamma Chimica Brugherio: Biffi 1, Barotto 6, Carpita 7, Mati 3, Mancini 1, Ichino 6, Marini L, Consonni, Selleri 1 Montermini 1, Sarto Ne: Innocenzi, Chiloiro Allenatore Danilo Durand
    Abba Pineto Volley:  Paris 4, Link 11, Merlo 13, Basso 4, Milan 17, Bragatto 7,Giuliani L, Bongiorno, Omaggi, Fioretti, Mignano, Pesare L, Ne: Calonico, Baleari Allenatore: Tomasello Giacomo
    NOTE:Arbitri: Marconi Michele, Scotti PaoloDurata set: 24’, 26’, 25’
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti, battute sbagliate 10, muri 3, attacco 35%, ricezione  32% (perfetta 18%)
    Abba Pineto Volley: battute vincenti 8, battute sbagliate 12, muri 15, attacco 52%, ricezione 56% (perfetta 28%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto credit: Martina Marzella LEGGI TUTTO

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    Parma spezza la striscia positiva della Da Rold Logistics

    Dopo tre vittorie consecutive, è la WiMore Parma a spezzare la striscia positiva della Da Rold Logistics. E a marchiare a fuoco il doppio confronto: tra andata e ritorno, infatti, gli emiliani non hanno lasciato neppure un punticino ai rinoceronti. Se il match d’andata, alla Spes Arena, era stato un monologo gialloblù, al PalaRaschi la DRL ha il merito di provarci e di esprimere sprazzi di buona pallavolo. Tanto da conquistare, con merito, il secondo set. Ma non basta. E il bottino pieno è di una WiMore che, in classifica, scavalca proprio i bellunesi, attualmente settimi in graduatoria, a pari merito con Garlasco (i lombardi saranno impegnati domani sera, in posticipo, a Bologna). 
    CROCE E DELIZIA – Almeno per una sera, il servizio è più croce (20 errori complessivi), che delizia (3 ace). E lo è fin dall’inizio. Parma scatta meglio dai blocchi di partenza e impacchetta il primo set. I bellunesi, però, non demordono. E, con il cambio di campo, cambiano pure il ritmo al loro volley: Saibene è grande protagonista (non solo del parziale, dell’intera partita: lo testimoniano i 14 punti con 2 ace) e timbra il 10-5, mentre i centrali passano con regolarità. A tale proposito, è un tocco sotto rete di Mozzato a dare l’allungo decisivo (16-11), fino alla doppia ciliegina sulla torta di Maccabruni: muro e ace. 
    VOLANTE – Ma la WiMore riprende subito in mano il volante del confronto. E il servizio di Dimitrov è determinante per allargare subito il divario: 6-1. I Colussi boys provano a reagire (11-8), ma è tutto inutile. Anche perché, oltre all’opposto bulgaro, salgono in cattedra Rossatti in banda (saranno 18 i suoi punti col 58 per cento) e Bara Fall al centro: un autentico muro umano. Non c’è margine per la rimonta: neppure nel quarto atto, in cui la DRL resta agganciata ai padroni di casa fino al 13-13, grazie alla battuta vincente del solito Saibene. Tuttavia, il break emiliano di 5-1 è il preludio ai titoli di coda. 
    LE PAROLE DEL COACH – «Serata complicata – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. Non abbiamo avuto la brillantezza necessaria per tenere testa a una squadra davvero in forma. Ci siamo un po’ disuniti e abbiamo faticato parecchio nella correlazione muro-difesa: da questo punto di vista, abbiamo subìto la loro fisicità. Merito a Parma, quindi, ma noi potevamo fare meglio». Ora il campionato osserverà un fine settimana di stop: i ragazzi guidati da Colussi torneranno sotto rete sabato 18 (ore 20.30), alla Spes Arena, contro il Montecchio Maggiore. «La pausa ora diventa salutare – conclude il tecnico -. Poi ci concentreremo sulle ultime tre sfide: da fine agosto lavoriamo per raggiungere l’obiettivo playoff. Dobbiamo crederci e dare tutto». 

    WIMORE PARMA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-1
    PARZIALI: 25-20, 21-25, 25-20, 25-20. 
    WIMORE PARMA: Reyes 7, Chakravorti 3, Dimitrov 20, Sesto 6, Fall 13, Rossatti 18; Crededa (L), Beltrami, Colangelo. N.e. D. Codeluppi, Zecca (L), Ferraguti, Bussolari, Chirila. Allenatore: A. Codeluppi. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 5, Novello 14, Saibene 14, Graziani 4, Mozzato 6, Stufano 10; Martinez (L), Guolla, Ostuzzi 3, Candeago, Paganin. N.e. Guastamacchia, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Alessandro Somansino di Teramo e Alessandro Oranelli di Spoleto.
    NOTE. Durata set 26′, 27′, 27′, 26′; totale 1h46′. Parma: battute sbagliate 17, vincenti 4, muri 11. Belluno: b.s. 20, v. 3, m. 3. LEGGI TUTTO