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    VIGILAR FANO, COACH CASTELLANO: “LE GARE IN TRASFERTA SONO SEMPRE COMPLICATE”

    Non c’è tempo in casa Vigilar Fano per festeggiare il corroborante successo su Savigliano in quanto i virtussini sono attesi dalla delicata trasferta in terra veneta (venerdi 17 febbraio ore 20.30) in casa del Volley Team San Donà di Paolo Tofoli, compagine che sta lottando per salvarsi e ha estremo bisogno di fare punti.
    Il Volley Team ha un bottino di 20 punti in classifica, frutto di 8 vittorie e 12 sconfitte e vanta un doppio record, ovvero di essere la squadra che ha vinto più tie break (5) ma di essere stata anche quella che ha subito più sconfitte per 0-3 (9). San Donà, ai fini statistici, è stata anche una delle cinque squadre che ha sconfitto la corazzata Pineto: “Partita complicata – afferma coach Castellano – peraltro giocata fuori casa contro un avversario che ha bisogno di punti salvezza. Noi però dobbiamo continuare il cammino intrapreso e giocare al massimo per portare a casa il successo”.
    Oltre a Paolo Tofoli, i virtussini ritroveranno l’ex Christian Mazzanti e due schiacciatori da tenere d’occhio come il greco Angelos Mandilaris e il triestino David Umek: il primo peraltro è quinto nella classifica dei top scorer comandata dal bomber della Vigilar Fano Christoph Marks.
    C’è ancora incertezza per quanto riguarda la presenza in campo di Mirco Dalmonte e Stefano Gozzo.
    In modo particolare il virtussino, risparmiato da Castellano nella sfida contro Savigliano, ha avuto un’ulteriore settimana per allenarsi e la sua condizione fisica è migliorata. Fano però ha validissime cartucce alle quali affidarsi: a cominciare da Federico Roberti per poi passare ad un Pier Paolo Partenio che di partita in partita si sta man mano integrando con il gruppo.

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    Spagnol e tanto altro: Da Rold Logistics all’esame Savigliano

    Un’altra sfida a elevato coefficiente di difficoltà attende la Da Rold Logistics Belluno. Dopo aver affrontato la seconda forza del campionato di Serie A3 Credem Banca, ora tocca alla terza. Ovvero, al Monge-Gerbaudo Savigliano: si giocherà in provincia di Cuneo. E in anticipo: sabato 18, alle ore 18. 
    Con l’autostima rafforzata dal successo al tie-break sull’Abba Pineto, i rinoceronti si preparano a viaggiare verso il Piemonte, dove se la vedranno con una formazione di alta caratura, ma reduce da due sconfitte di fila: entrambe col punteggio di 3-0. Domenica scorsa, a Fano. E, prima ancora, tra le mura amiche al cospetto della Med Store Tunit Macerata, che condivide proprio con Savigliano il gradino più basso del podio. 
    «Affronteremo una squadra che ha una buona linea di ricezione – analizza il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti – e attacca bene». Non mancano le individualità da tenere d’occhio: «A cominciare da Filippi, un palleggiatore mancino, alto e a cui piace attaccare. A proposito di attacco, Spagnol ormai lo conosciamo: è un opposto dotato di un’ampia varietà di colpi». All’andata, infatti, lo stesso Spagnol è stato determinante ai fini del successo piemontese (3-1). E ha dato vita a uno splendido duello con il pari ruolo Novello: «Attenzione pure alle bande – conclude Malaguti -. Perché Galaverna garantisce esperienza e Nasari ha qualità di rilievo». Insomma, un altro esame tostissimo. E questa volta, fuori sede. LEGGI TUTTO

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    “A Parma la vittoria del gruppo!”. Gian Marco Cioffi, che ha sostituito l’indisponibile Davide Marra nel ruolo di libero, commenta il 3-1 della ErmGroup San Giustino contro la Wimore

    Una ricezione di Gian Marco Cioffi nella partita di Parma
    È arrivata la grande occasione anche per lui e non se l’è lasciata sfuggire. L’indisponibilità di Davide Marra ha promosso titolare nelle mansioni di libero il 23enne Gian Marco Cioffi, tornato a ricoprire questo ruolo dopo che nella parte iniziale del campionato il tecnico Marco Bartolini aveva utilizzato in battuta. E lui, in una circostanza, si è tolto la soddisfazione di piazzare un ace e di realizzare il suo primo punto in Serie A3, poi domenica scorsa è stato fra i protagonisti della bella impresa realizzata dalla ErmGroup San Giustino al PalaRaschi contro la Wimore Parma. Man mano che la partita andava avanti, Cioffi si è trovato sempre più a suo agio e nel quarto set ha avuto la reattività di un gatto in alcune preziose difese. Ma com’è stato questo “vero” esordio in campionato? “Emozionante – risponde subito Cioffi – perché era un po’ che non giocavo fisso, esattamente dai tempi della Serie B a Città di Castello. Mi serviva proprio entrare nel clima della gara e debbo dire che i compagni di squadra mi hanno aiutato, facendomi sentire parte integrante di una formazione che è stata molto unita, come avevamo detto di fare fin dall’inizio, poiché dovevamo sopperire alle assenze di Marra e inizialmente anche di Hristoskov. Oltretutto, sostituire Marra non è semplice: è una pedina di indubbia qualità ed esperienza, che non ha bisogno di presentazioni e si comporta da capitano fino in fondo. E’ stato bello, quindi, calcare il taraflex e dopo aver rotto il ghiaccio mi sono rilassato”. Sei andato meglio in ricezione o in difesa? “Diciamo che la difesa è un mio punto di forza rispetto alla ricezione, perché in quest’ultima ho bisogno di maggiore attenzione, mentre quando devo difendere sono veloce e mi posiziono bene”. Ed è arrivato un 3-1 che sta a dimostrare la maturità acquisita dal gruppo. Qual è stata la chiave di un match vinto con pieno merito sul campo di un’avversaria non certo abbordabile? “La risposta di squadra che c’è stata dopo il secondo set, perso nettamente per 25-14. Non era facile riprendere in mano il gioco, ma lo abbiamo fatto aggiudicandoci una terza frazione con lo stesso parziale. Il Parma era peraltro reduce da un buon periodo di forma e allora la nostra bravura è stata quella di non abbassare il livello di attenzione”. A salvezza pressochè certa e con il secondo posto in classifica, adesso l’obiettivo diventa quello dei play-off? “Noi pensiamo partita dopo partita: siamo una matricola e basta a volte poco per tornare in acque cattive. Abbiamo messo insieme tre successi di fila e il nostro intento è quello di continuare a muovere la classifica”. Domenica prossima arriva la Gamma Chimica Brugherio, nel ricordo di quel 2-3 dell’andata che ancora lascia l’amaro in bocca. “Sarà un’altra battaglia come finora è sempre stato. Il messaggio di Brugherio è stato chiaro con il 3-0 a San Donà di Piave: è una squadra in salute e la gara disputata all’andata è stata intensa fino alla fine; peccato soltanto perché, dopo quanto avvenuto al tie-break, siamo usciti con un grande rammarico addosso. Vogliamo allora riscattare quella sconfitta e conto anche sul supporto del pubblico amico”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino

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    Coppa Italia A3. A Macerata l’11 e 12 marzo, il Tuscania in campo sabato alle 20 per la semifinale con i padroni di casa della Med Store Tunit

    Reso noto il programma ufficiale dell’edizione 2023 della Del Monte® Coppa Italia di A3 che si assegnerà con la formula Final Four”a Macerata, l’11 e il 12 marzo prossimi.
    Farmitalia Catania, Abba Pineto, Maury’s Com Cavi Tuscania e i padroni di casa della Med Store Tunit Macerata si giocheranno la seconda edizione della Coppa questa volta interamente dedicata alla Serie A3, dopo le due edizioni miste A2 e A3 del 2019/20 e del 2020/21.
    La partita inaugurale della Finale Four si disputerà sabato 11 marzo alle ore 17 e vedrà di fronte Farmitalia Catania e Abba Pineto. A seguire, alle 20, Maury’s Com Cavi Tuscania – Med Store Tunit Macerata.
    Domenica 12 sarà il giorno delle finali. Alle ore 15 si affronteranno le due perdenti del turno precedente mentre la finalissima per l’assegnazione del trofeo è prevista alle 18.
    Di tutte le gare in programma è prevista la Diretta YouTube sul canale di Legavolley
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley
    Foto: Luca Laici

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    Dalla Gasperina: il calciatore diventato speaker del volley

    Dal calcio giocato al volley “raccontato”: due mondi apparentemente lontanissimi. Per chiunque. Non per Nicolò Dalla Gasperina, lo speaker della Da Rold Logistics Belluno. Protagonista per oltre un decennio sul rettangolo verde, ora presta la sua voce ai rinoceronti e scandisce ogni gara casalinga con tempi e ritmi esemplari, oltre a un’innata capacità di coinvolgere chiunque: grandi e piccini, tifosi “sfegatati” e semplici appassionati o curiosi. 
    IN SIMBIOSI – La Spes Arena infuocata di passione, contro la corazzata Pineto, si è rivelata un autentico fattore ai fini del successo. E a garantire il combustibile ha pensato proprio lo speaker: «Il pubblico ha avuto un impatto considerevole – afferma proprio Dalla Gasperina -. Dalla fine del quarto set, il clima che si è creato ha contribuito ad annichilire gli avversari. Io, dal canto mio, ho solo cercato di “collegarmi” con le tribune. Ma in realtà eravamo tutti in simbiosi: dalla gente sugli spalti agli atleti in campo, fino a quelli della panchina». 
    MOTIVATORE – “The voice” è alla prima esperienza nel panorama delle schiacciate: «Sì, per me è una novità professionale. Ed è stimolante: in un certo senso, si svestono i panni strettamente cronachistici e si vestono quelli di motivatore. Mi fa piacere che sia nato un buon feeling col pubblico». Ma, nell’arco di una partita, non mancano nemmeno i momenti di difficile gestione: «Essere propositivi può essere complicato, quando la squadra non si esprime al meglio. Lo sforzo va condotto assieme: lo speaker deve cercare di tenere alta la carica emotiva e spingere sull’acceleratore, però è chiaro che molto dipende dall’andamento della sfida». 
    LAUREATO – Dalla Gasperina è laureato in Scienze motorie: «All’interno del corso, ho seguito con interesse le lezioni pratiche e teoriche di volley. E il responsabile era Luigi Schiavon, che ho avuto il piacere di ritrovare alla DRL, in qualità di responsabile tecnico del settore giovanile. In generale, la pallavolo è uno sport che mi appassiona: a maggior ragione dal vivo. E l’atmosfera alla Spes Arena è a dir poco speciale». 
    DECIBEL – Ogni componente, all’interno del club, ha un ruolo di rilievo: «È un piacere e un orgoglio far parte di questo gruppo – conclude lo speaker -. Lo considero una sorta di famiglia, nella quale ho avuto il privilegio di trovare persone straordinarie, genuine, disponibili ad aiutarmi e a farmi crescere. È un ambiente sano e, allo stesso tempo, ambizioso. I ragazzi? Sono forti e se lo devono ricordare. L’auspicio è che continuino ad avere la stessa fame e la stessa consapevolezza messe in mostra nel match con Pineto. A quel punto, ci divertiremo tutti». E “the voice” alzerà ulteriormente i decibel.  LEGGI TUTTO

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    Il Sol cade ancora, Bologna vince 3-0

    Il Sol incappa nuovamente in una sconfitta, dopo la buona prestazione vista nel precedente match nonostante le varie assenze, Montecchio cede in trasferta per 3-0.
    Una gara dove i ragazzi di coach Di Pietro faticano a trovare il ritmo del gioco e la squadra di casa ha vita facile, una sconfitta che purtroppo sottolinea un momento davvero difficile.
    Una buona notizia arriva dall’infermeria, infatti, è tornato in campo il nostro capitan Frizzarin dopo un problema al ginocchio. 
    Adesso l’importante è di rimanere uniti e lavorare nel migliore dei modi perché non è ancora finita!
    La cronaca del match:
    1° SET
    La battuta a rete di Mancin regala il 5-3, poi Mitkov passa il muro locale. Lo stesso opposto viene fermato da Lugli e coach Di Pietro chiama il tempo, 9-5.
    L’ace Lugli vale il 15-9, poi Bologna continua a macinare con Vinti, 19-11. Sul 22-15 esce Mitkov per Beghelli. Gonzato ci prova, ma chiude un servizio a rete berico, 25-18.
    2° SET
    Parte forte Bologna anche in questo tempo: 4-0 con l’attacco di Vinti. Ballan incrementa e Guerrini firma un ace, 10-5. I locali viaggiano a velocità doppia e sul 14-7 c’è di nuovo il cambio Beghelli per Mitkov. I castellani provano a non allontanarsi (19-13), ma i numerosi errori alla battuta fanno volare i bolognesi sul 21-14. Di Franco mette giù un bell’attacco, ma i locali macinano un punto dietro l’altro e arrivano al 25-18 dopo il primo set poit annullato da Beghelli.
    3° SET
    Inizio in fotocopia con la squadra di casa che passa subito a condurre, 6-3. Vinti fa il bello e cattivo tempo (7-4 con una diagonale), coach Di Pietro ferma il gioco sul 12-7. Franchetti firma il 16-9 e Frizzarin trova di potenza il 20-11. Grottoli e Govoni murano gli attacchi berici (23-12), chiude Donati, 25-14. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica lavora per superare un momento delicato, la trasferta di Aversa test importante per il futuro biancoazzurro

    Testa bassa e duro lavoro. È questo lo stato d’animo con il quale l’Avimecc Volley Modica torna in palestra per preparare la difficile trasferta al “PalaJacazzi” di Aversa dove il sestetto di coach Giancarlo D’Amico, domenica sarà ospite della Wow Green House per il secondo turno consecutivo lontano dal “PalaRizza”
    Le due sconfitte consecutive con Lecce e Roma hanno lasciato un po’ di amaro in bocca in tutto l’ambiente biancoazzurro che ora si aspetta una reazione da una squadra che in questo campionato ha avuto troppi alti e bassi.
    Per i biancoazzurri le prossime saranno delle settimane molto impegnative che andranno affrontate con grinta e spirito giusto per provare a recuperare in classifica.
    La gara di Aversa, dunque, è molto delicata e un risultato positivo sarebbe un buon viatico per il morale del sestetto modicano che deve dare tutto in questo finale di stagione. L’intero gruppo è molto dispiaciuto per il momento poco felice che ha praticamente azzerato le tre vittorie di fila ottenute prima dei due k0, ma l’obiettivo di tutti è quello di uscire al più presto da questo momento difficile e per farlo servono tanto lavoro e che la squadra lavori da squadra e che tutti si aiutino a vicenda, perchè anche la dirigenza è convinta che questo gruppo può sicuramente dare molto di più e ha molti margini di crescita, ma ora i margini di errore sono ridotti al minimo ed è arrivato il momento di dimostrare in campo il proprio valore.

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    Sorrento, al tie-break sconfitta che brucia

    Luca Cuminetti
    Sconfitta beffa al tie-break per la ShedirPharma Sorrento, che getta alle ortiche il vantaggio di due set ed incassa la seconda sconfitta stagionale in rimonta dopo quella casalinga contro Roma. Gli uomini di coach Nicola Esposito mettono subito la partita in discesa, poi un fisiologico calo di tensione dopo due parziali giocati a ritmi elevatissimi permette a Sabaudia di accorciare le distanze e rientrare in partita. Grande personalità nel quarto set quando i costieri rimontano ben 6 lunghezze di svantaggio (da 20-14 a 22-22), ma sul più bello gli episodi non girano nel verso giusto.  Dopo il time-out chiesto da Sabaudia, Albergati serve out mentre Rossato fa ace, e la doppia fischiata ad Aprea manda la contesa al tie-break. Il set decisivo è una battaglia senza esclusione di colpi. Il punteggio segue a lungo il cambio palla: il primo (ed unico) tentativo di fuga è di Sabaudia (+2), ma Sorrento mette subito le cose a posto e si va punto a punto fino alla fine. Cuminetti ed Albergati si guadagnano 3 match-point prontamente annullati da Rossato (mattatore della sfida con 33 punti),  fino al contrattacco firmato Rossato che permette ai pontini di giocarsi le prime opportunità di chiudere la partita sul proprio servizio. Buzzi apre i tentacoli ed annulla la prima chance (17-17), Zornetta ne guadagna un’altra ma stavolta il muro-difesa dei padroni di casa è più efficace ed il contrattacco del solito Rossato chiude la contesa con Sabaudia che può festeggiare.
    La ShedirPharma Sorrento non riesce quindi a dare continuità alla striscia positiva di due vittorie esterne consecutive (Roma e Catania), sopravanza Modica grazie al punto conquistato, e domenica ospiterà Lecce provando a sfatare il tabù PalAtigliana che da troppo tempo non vede i biancoverdi esultare con il classico selfie-vittoria.
    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in banda, Remo e Buzzi centrali, Donati libero. Sabaudia deve fare di necessità virtù a causa dell’assenza di Malvestiti e Rondoni, e sul taraflex scendono in campo Schettino/Rossato, Zornetta/Scita, Molinari/Tognoni, Meglio libero.
    PRIMO SET. Pronti via ed è subito primo tempo vincente di Remo, seguito da una bomba in diagonale di Starace (0-2). Rossato prova a contenere, ma arriva il primo break pesante di marca biancoverde: Starace va a segno in parallela, Scita non trova il campo, ed un monster block sontuoso di capitan Aprea sullo stesso Scita vale il 2-6. Cuminetti fa insaccare la sfera tra nastro e muro, e poi esulta ancora dopo un muro siderale in faccia a Rossato (3-8). Starace difende su Zornetta e poi va chiudere di prepotenza, quindi Aprea dà spettacolo: finta per l’attacco di Remo e palla comodissima per la pipe di Starace che buca il taraflex del PalaVitaletti (5-11). Albergati risponde a Zornetta, Sabaudia prova ad avvicinarsi (9-13), ma è subito ricacciata indietro: Starace è una sentenza in lungolinea, poi si presenta dai 9 metri ed abbatte Zornetta per il 9-15. Coach Mosca chiama time-out, ed al rientro è subito Cuminetti che sradica il muro pontino (9-16). Reazione dei padroni di casa (12-16), Cuminetti premia la ricezione di Donati su Rossato, ma Sabaudia non molla e Scita trova l’ace sulla riga esterna (14-17). Coach Nicola Esposito chiede la sospensione tecnica, Albergati aggiusta con l’esperienza una palla complicata e poi si ripete con una bordata da zona 4 (15-19). Sorrento ancora a segno con un’inedita combinazione: Aprea riceve su Rossato, Remo veste i panni del regista e serve in bagher Starace che non sbaglia (15-20). Schettino serve in mezzo al net, Aprea va dietro per il tracciante di Albergati, quindi Buzzi è il più lesto di tutti e va a segno con un tap-in d’istinto sotto rete (17-23). Albergati gioca soltanto sulle righe (19-24), Starace prova a chiudere con il servizio spin ma non passa, poi ci pensa Rossato a regalare il parziale con una battuta che finisce abbondantemente oltre la linea di fondo (20-25).
    SECONDO SET. La ShedirPharma Sorrento è subito on-fire: lob dolcissimo di Albergati che poi calamita ogni pallone, mettendo ancora la propria firma con una sassata a incrociare ed un block-out regale su Tognoni (2-4). Capitan Aprea sale altissimo e sbarra la strada a Zornetta (2-5), Sabaudia accorcia (4-5), Rossato forza ma non trova il campo (5-7), poi i pontini pareggiano i conti grazie all’ace di Tognoni (7-7). Gli uomini di coach Esposito si scuotono e piazzano un nuovo break: Cuminetti va di dolcezza, Molinari in primo tempo allarga troppo il colpo, quindi Donati vola su Molinari e Cuminetti non perdona sfruttando le mani del muro (7-10). Il turno al servizio di Piedepalumbo (subentrato ad Aprea) non si ferma: Rossato sbaglia, Cuminetti gioca su Molinari, poi l’attacco di Zornetta si spegne mestamente sul nastro (7-13). Cuminetti è un cecchino, Zornetta sbaglia dai 9 metri (9-15), Albergati incrocia poi ci pensa Buzzi che prende l’ascensore e da un’altezza considerevole piazza un primo tempo con disarmante scioltezza (11-17). Sabaudia sbaglia tanto al servizio, Remo cerca e trova la riga esterna, quindi Cuminetti carica il braccio e passa tra Zornetta e Molinari (14-20). Albergati legge benissimo il gioco e piazza una palletta con il contagiri alle spalle del muro, Starace trova il mani fuori su Rossato, quindi Zornetta ci prova in pipe ma non trova le misure del campo (16-23). I padroni di casa si rifanno sotto sul turno al servizio di Rossato (19-23), coach Esposito ferma tutto, Starace riceve su Rossato e colpisce di prepotenza (19-24), poi Cuminetti chiude il secondo set con una bordata violentissima che Meglio non può difendere (20-25).
    TERZO SET. Entrambe le squadre iniziano le ostilità con qualche errore di troppo, Starace risponde a Scita facendo insaccare il pallone con furbizia, Zornetta va a segno in pipe ma ci pensa Buzzi con un bel primo tempo a fissare il 5-4. Cuminetti va di pura potenza e sgretola il muro eretto da Tognoni e Schettino (6-5), ma Sabaudia alza i ritmi e vola sul 10-6 costringendo coach Esposito a fermare tutto. La reazione biancoverde è immediata: Albergati è perfetto, Starace alza il muro su Zornetta, quindi Albergati in precarie condizioni di equilibrio, trova una traiettoria stretta vincente per l’11-9. I pontini accelerano (14-9), rientra Aprea per Piedepalumbo, Cuminetti gioca sulle mani di Schettino e poi il colpo di Zornetta esce con la complicità del nastro (16-12). Il set procede a scatti: doppio Albergati, Mosca chiama time-out,  poi è il tecnico costiero ad interrompere le ostilità quando Rossato e Zornetta riportano Sabaudia a  +5 (19-14). Al rientro è ancora break Sorrento: Starace trova un bell’angolo acuto, poi ci pensa Albergati a scaricare un missile per il 19-16. Albergati è una macchina da guerra (21-18), entra Maretti per Starace, Cuminetti legge perfettamente il gioco e beffa il muro pontino con una palletta (22-19). Spazio a Gargiulo per il servizio, ma Sabaudia è attenta e con 3 punti di fila si aggiudica il parziale per 25-19.
    QUARTO SET. Sorrento accusa il colpo, e va subito sotto 3-0 con due ace di Zornetta. Starace frena l’emorragia dopo una perfetta ricezione di Cuminetti sullo stesso Zornetta, Albergati è inarrestabile, ma Sabaudia non sta a guardare e va sul 6-2. Starace trova un prezioso mani fuori, poi il Tigre Cuminetti si esalta murando Tognoni e si ripete con un attacco sontuoso (7-5). Il martello argentino è in trance agonistica, Zornetta non trova il campo, ma Sabaudia allunga ancora dopo il muro di Tognoni su Starace (13-9). Entra Maretti, e trova subito il primo punto personale finalizzando lo scambio più bello dell’intero incontro con due salvataggi di piede firmati Donati e Albergati che si candidano a far parte della rosa a disposizione di Luciano Spalletti (14-11). Il batti e ribatti è tambureggiante: break Sabaudia e controbreak biancoverde con Cuminetti (16-13), ma Rossato e Zornetta fanno male e l’ace di Schettino fa segnare 20-14 sul tabellone. Remo alza la saracinesca, ma dopo il primo tempo di Remo ben imbeccato da Aprea (21-15) arriva la reazione di Sorrento che diventa straripante. Molinari non trova il campo, Albergati è un cecchino dalla seconda linea, Zornetta pesta la linea dei 3 metri e vanifica la pipe, quindi palletta vincente di Albergati e monster block imperioso di Buzzi su Tognoni che riporta il set in equilibrio (22-22). Coach Mosca chiama time-out, e sul più bello gli episodi girano tutti dalla parte dei padroni di casa. Albergati spedisce il servizio out di pochissimi centimetri mentre Rossato fa ace (24-22), quindi l’arbitro fischia doppia ad Aprea tra lo stupore dei supporters sorrentini (25-22), e ci sarà bisogno del tie-break per stabilire la squadra vincitrice.
    QUINTO SET. Il primo punto è di Rossato, Molinari fa invasione, quindi Albergati buca il muro pontino dopo la ricezione perfetta di Donati su Zornetta (2-2). Albergati va a segno in diagonale, Sabaudia tenta l’allungo grazie all’ace di Rossato baciato dal net (5-3), ma Sorrento ribatte ogni colpo con Albergati che sale in cattedra riportando il set in parità assoluta (5-5). Cuminetti replica a Tognoni, Remo in perfetta intesa con Aprea trova il primo tempo vincente, quindi c’è ancora un timido tentativo in allungo dei padroni di casa sul muro di Rossato su Maretti (9-7). Come nella precedente occasione, il controbreak biancoverde è fulmineo: Albergati gioca sui polpastrelli di Zornetta, poi un’invasione in attacco riporta tutto sul 9-9. Sorrento mette per la prima volta il muso avanti grazie al contrattacco griffato Albergati (10-11), l’invasione di Tognoni vanifica il punto di Zornetta (11-12), Rossato sbaglia dai 9 metri (12-13), poi il diagonale chirurgico di Cuminetti manda Sorrento al match-point (13-14). Coach Mosca ferma le ostilità: al rientro Rossato porta il tie-break ai vantaggi, Albergati è una sentenza ma Rossato non alza bandiera bianca (14-15), quindi è ancora sfida a distanza tra i due opposti con Rossato che annulla la terza palla match (16-16). Si gioca sul filo dei nervi. Nuova pausa tecnica: il muro-difesa di Sabaudia è efficace ed i pontini sorpassano guadagnandosi la prima di chance di chiudere la partita (17-16). Buzzi ringhia e mantiene Sorrento a galla (17-17), Zornetta si guadagna un’altra palla match (18-17) e stavolta Sabaudia concretizza con Rossato (19-17) e mette in cassaforte 2 punti pesantissimi.
    SABAUDIA PALLAVOLO – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-2 (20-25, 20-25, 25-19, 25-22, 19-17)
    SABAUDIA PALLAVOLO: Schettino 1, Rossato 33, Zornetta 25, Scita 10, Molinari 5, Tognoni 8, Meglio (L). Cambi: Mastracci, Catinelli. N.e.: Rondoni (L), Malvestiti, De Vito. All: A. Mosca
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 2, Albergati 29, Cuminetti 20, Starace 15, Remo 4, Buzzi 6, Donati (L). Cambi: Maretti 1, Piedepalumbo, Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Grimaldi. All: N. Esposito
    Primo Arbitro: Simone FontiniSecondo Arbitro: Michele Marotta
    Durata set: 28’, 28’, 29’, 31’, 24’.
    Ace: 9-1. Battute Sbagliate: 11-16. Muri: 11-8. LEGGI TUTTO