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    Da Re e il successo piemontese: «C’era nell’aria qualcosa di particolare…»

    Foto di Silvano Carta
    I sette giorni che possono cambiare il volto di un’intera stagione. Domenica 12 febbraio: successo in rimonta, e al quinto parziale, contro la vice capolista Abba Pineto. Sabato 18: impresa in quattro set nel Cuneese, contro il Monge-Gerbaudo Savigliano, terzo della classe. E quasi imbattibile tra le mura amiche. Risultato? Cinque punti conquistati su sei disponibili, in un duplice impegno quasi proibitivo: la Da Rold Logistics Belluno ha cambiato marcia. «In Piemonte è stata una vittoria cercata, voluta e alla fine ottenuta – è il commento del direttore generale, Franco Da Re -. Nonostante le difficoltà del primo set, ci siamo ritrovati. Bravi tutti».
    TRANQUILLITÀ – Per i rinoceronti è l’undicesimo sigillo nel campionato di Serie A3 Credem Banca: «Fin dal viaggio in pullman, peraltro lunghissimo, passando per il pernottamento in albergo e il trasferimento al palasport in vista della rifinitura, c’era nell’aria qualcosa di particolare – prosegue Da Re -. Pur nella consapevolezza delle difficoltà di questo confronto, il gruppo era tranquillo: sapeva di aver preparato bene la sfida. E lo ha poi confermato con i fatti, sul campo».
    ACQUA AL MULINO – Ogni elemento chiamato in causa ha portato acqua al mulino della DRL: «Non solo Graziani, con i suoi sei servizi vincenti. Penso per esempio a Saibene o Stufano, che in momenti decisivi e in cui faticavano altri atleti, hanno sfoderato giocate importanti. È stata una gara dura, questo è ovvio. E nella quale abbiamo sofferto. Ma era da mettere in preventivo. I nostri avversari sono partiti come dei leoni. Tuttavia, dal secondo parziale, siamo riusciti a sistemare alcuni dettagli e a spegnere il loro ardore. Siamo molto contenti».
    SCONTRO DIRETTO – La strada verso il traguardo, però, è ancora lunga. E lastricata di insidie: «Contenti sì, soddisfatti non ancora. Nel senso che vogliamo andare ai playoff: dalla società alla squadra, passando per lo staff tecnico, l’obiettivo è comune e coinvolge qualsiasi componente. I tre punti con Savigliano ci permettono di compiere un passo avanti, in un turno che sulla carta poteva apparire sfavorevole ma, quando sarà finita l’euforia, dobbiamo pensare subito al prossimo confronto con San Giustino». L’appuntamento è in calendario domenica 26 (ore 18), alla Spes Arena. E profuma di scontro diretto: «Sarà un match delicatissimo – conclude il direttore generale – nel quale non possiamo permetterci di sprecare quanto di buono abbiamo ottenuto negli ultimi due turni di campionato. Cerchiamo la vittoria e, di riflesso, i playoff». LEGGI TUTTO

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    Monumentali: il Volley Team abbatte la capolista Fano al tie-break.

    Ci sono partite che sembrano avere il finale già scritto, quelle in cui le prime della classe sfidano compagini che navigano nella zona media-bassa della classifica. Volley Team Club – Virtus Fano sarebbe una di queste, con i padroni i casa che devono leccarsi le ferite dopo la brutta sconfitta nello scontro diretto contro Brugherio e gli ospiti che arrivano al PalaBarbazza forti dei 5 punti di vantaggio sulla seconda in classifica Pineto, con un rullino di marcia nel 2023 che parla chiaro: 6 vittorie su 6 partite, 18 punti sui 18 disponibili.
    Ma il bello della pallavolo sta nel riservarci sorprese che in pochi pronosticherebbero. I nostri ragazzi ce l’hanno già dimostrato ad inizio anno, quando al PalaBarbazza cadde l’allora capolista Pineto con il medesimo risultato odierno.

    Con Dalmonte fermo ai box (ne avrà ancora per tre settimane), coach Tofoli opta per Palmisano – Umek in banda, Mandilaris opposto, Baratti al palleggio, Mazzanti e Trevisiol al centro con l’onnipresente Bassanello pronto a volare su tutti i palloni che circolano sul campo sandonatese.
    Primo set che vede il VTC sprintare nelle prime fasi: Baratti a muro e un attacco a rete di Gozzo portano i padroni di casa sul 4-1. Fano non sta a guardare e contraccambia: Ferri mura Umek e porta avanti suoi (5-6). Sempre Ferri a muro su Mandilaris vale la prima mini fuga ospite sul 11-14 che è subito contenuto da un ace di Umek e da un grande attacco dello stesso opposto greco (15-15). Sliding Doors del match sul 18-18: entra in battuta Palmisano che porta a casa due ace e, aggiungendo un muro di Baratti, fa +3 San Donà nella fase clou del match. Fano accenna una reazione (-1) ma un primo tempo di Mazzanti spiana la strada al set point firmato Mandilaris (25-22).

    Secondo set che parte in salita per i padroni di casa. Fano impone fin da subito il suo gioco, Marks in battuta fa il diavolo a quattro e il tabellone segna 3-9. Sale in cattedra Trevisiol che con un primo tempo e un muro su Marks spinge i suoi sul -3 (8-11). Fano mantiene comunque il controllo del match non lasciando mai ai padroni di casa uno svantaggio che superi i 3 punti (9-13, 12-17). Di contro, il Volley Team cerca con tutte le forze di rientrare in carreggiata e ci prova nel finale: dal 17-23 lo svantaggio si assottiglia fino al 20-23 ma Fano capitalizza quando di buono ha fatto nel secondo set con un attacco di Ferri (21-25).

    Inizio di terzo set che ricalca le orme del secondo: gli ospiti che firmano un immediato +4 (1-5) con Roberti e un ace di Maletto. Il 5-12 firmato sempre dal giovane Roberti pone una distanza netta tra le due squadre con il Volley Team che non è in vena di far sconti nemmeno quando il risultato lo mette alle corde: Mandilaris, Umek e Palmisano scaldano le mani e portano i padroni di casa dal -7 al -2 (13-15). San Donà che paga lo sprint per assottigliare il vantaggio ospite e ritorna a -5 per poi volare addirittura a -1 grazie a Trevisiol e ad un ace di Mandilaris (19-20). Altro calo e Fano ne approfitta definitivamente: i 4 punti di fila dei ragazzi di Castellano aprono le porte per il set point di Marks (20-25, 1-2).

    Se gli inizi di secondo e il terzo set erano stato di stampo marchigiano, il quarto vede il Volley Team San Donà far terra bruciata. Il parziale di 7-0 ne è testimonianza e matura minuto dopo minuto grazie, tra le varie azioni, a due muri del solito Baratti, due ace di Mandilaris e una pipe di Umek. Questa volta è Fano a dover rincorrere e lo fa portando a casa due cambi palla che diminuiscono la distanza a -5 (13-8, 16-11). Palmisano con una grande diagonale e Mazzon, entrato da poco, riportano i sandonatesi sul +7 (14-21). Set point sandonatese: Raffa salva su Umek ma Ferri spreca quanto fatto dal compagno di squadra. È il punto del 25-18 che vuol dire settimo tie-break stagionale per i ragazzi di coach Tofoli.

    È subito Umek-Show: due muri su Marks valgono l’iniziale 2-0 per i sandonatesi. Fano recupera sul 3-3 e sorpassa all’alba del cambio campo con Gozzo e Marks piazzano a terra i punti che valgono il 5-8. Recupera un punto San Donà complice un’incomprensione ospite, poi Marks batte direttamente out, Trevisiol porta a casa un ace che vale oro e la rimonta è completata: 11-11. Il sorpasso è opera prima di Bassanello che sfida le leggi della fisica e salva un pallone che sembra destinato a toccare terra, poi di Umek che completa l’opera del libero sandonatese e sigla il +1: 13-12. Il finale ha un nome e un cognome: Nicola Mazzon. Suoi i muri del 14-13 e del 15-14 prima dell’ace che fa esplodere il PalaBarbazza (16-14, 3-2).

    Il commento di coach Tofoli:
    “Grande vittoria contro la prima in classifica ma questo mi rammarica un po’ perché penso che se avessimo giocato così la scorsa settimana contro Brugherio avremmo vinto. Questo mi dispiace, con le nostre dirette concorrenti facciamo fatica, siamo troppo contratti e sentiamo la partita. Oggi invece non avevamo niente perdere, abbiamo giocato in maniera spregiudicata e abbiamo vinto facendo una grande partita. Ovviamente, al netto di quest’analisi globale, sono molto contento per oggi ma deve servirci da lezione per quando giocheremo contro le squadre di medio basso-livello”.

    TABELLINO, fonte www.legavolley.it
    Volley Team San Donà 3-2 Virtus Volley Fano (25-22, 21-25, 20-25, 25-18, 16-14)
    Volley Team San Donà: Trevisiol 12, Bassanello (L), Cristian, Parisi 1, Baratti 4, Palmisano 6, Mandilaris 22, Mazzon 5, Mazzanti 6, Umek 21, Tuis All. Tofoli.
    Virtus Volley Fano: Partenio, Roberti 6, Zonta 2, Sabatini, Raffa (L), Ferri 15, Carburi n.e., Ferrario 8, Galdenzi, Tito (L), Gori, Marks 22, Gozzo 10, Maletto 6 All: Castellano
    Arbitri: Antonino Di Lorenzo – Ruggero Lorenzin LEGGI TUTTO

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    La grinta in apertura non basta. Pineto passa 3-0. 

    8ª Giornata (18/2/2023) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco
    Abba Pineto – Geetit Bologna 3-0 (25-22, 25-16, 25-14) – Abba Pineto: Paris 1, Milan 0, Bragatto 7, Link 17, Baldari 15, Basso 11, Pesare (L), Mignano 0, Merlo 11, Giuliani (L), Bongiorno 1, Fioretti 0. N.E. Omaggi, Calonico. All. Tomasello.
    Geetit Bologna: Govoni 0, Guerrini 3, Grottoli 2, Lugli 9, Maletti 5, Ballan 2, Lusetti 2, Gabrielli (L), Vinti 3, Oliva 0, Bandieri 0. N.E. Brunetti, Serenari, Donati. All. Marzola. ARBITRI: Rolla, Oranelli. NOTE – durata set: 29′, 23′, 23′; tot: 75′.
    Nell’anticipo dell’ottava giornata del girone di ritorno, andata in scena tra le mura del PalaVolley S.Maria, tra l’Abba Pineto e la Geetit Bologna, i padroni di casa si confermano imbattuti tra le mura amiche. 
    Trasferta ostica per la squadra delle due torri che, oltre a fare i conti con l’assenza di Orazi, trova una Pineto combattiva guidata dalla superlativa regia di Paris.  
    Bologna apre il match con grande fame e cinismo ma Baldari e Basso sono una certezza in attacco e l’ingresso di Merlo trascinano i padroni di casa alla vittoria. 
    Nel primo parziale Bologna è coesa in tutti i fondamentali, in particolare nel sistema muro-difesa, e tiene le redini del gioco. Solo nella fase di chiusura l’ingresso di Merlo e l’ottima prestazione dei centrali biancoazzuri regalano a Pineto il set. 
    La seconda frazione di gioco vede una Pineto in grande spolvero in attacco. Basso e Baldari trascinano i padroni di casa al largo con una Bologna sottotono rispetto al set precedente. Il gioco corale, guidati dai due pionieri del set, vale il 2-0. 
    Nel terzo parziale, il gioco corale di Pineto ha la meglio su una Bologna che fatica a rientrare in partita. 
    Coach Marco Marzola schiera Govoni e Lugli nella diagonale principale, Guerrini e Maletti in posto quattro, Grottoli e Ballan al centro con Gabrielli libero. 
    Coach Tommasello risponde con Paris in regia e Link opposto, Baldari e Milan gli schiacciatori, Basso e Bragatto i centrali con Giuliani libero. 
    Il match tra le mura del PalaVolley Santa Maria si apre con una Bologna generosa in difesa 2-2. Si prosegue i grande equilibrio grazie ad un’ottimo sistema muro e difesa dei rossoblu: 3-3. Gli stessi fondamentali premiano Bologna che con Maletti si porta avanti 4-5. Gli errori ospiti conditi da il pallonetto di Maletti valgono il 5-8 e il conseguente timeout di coach Tommasello. Al rientro Baldari e Link guidano la rimonta fino al 8-9 ma Bologna con Lugli ritrova il +2: 9-11. Pineto centra la parità solo sul 13-13 ma Bologna non ci sta e con Lusetti di prima intenzione e Maletti al servizio trova il 14-17. Tommasello cerca di scuotere i suoi inserendo Merlo per Milan e ancora una volta la rimonta porta il nome di Jacop Link: 16-17. Non basta ancora: gli errori locali, sul turno al servizio di Ballan, regalano a Bologna il massimo vantaggio del set: 16-20. Basso mette a terra il 18-21 e Marzola chiama i suoi alla panchina ma lo stesso al servizio centra il breakpoint del 21-21 aiutato di muri dei compagni. Nella fase calda del set Pineto si porta avanti 22-21, Grottoli pareggia ancora i conti ma l’errore dei rossoblu e il punto di Merlo su un’azione dubbia valgono il setpoint sul 24-22. Merlo chiude il set sul 25-22. 
    Il secondo set vede Pineto in grande spolvero in difesa come in attacco che si porta avanti 4-2. Lugli cerca di scuotere i suoi ma Baldari e Basso sono una certezza e i loro attacchi valgono il 9-5. Pineto va a tabellino anche a muro e Marzola interrompe il gioco. Al rientro il tecnico rossoblu indovina il check sul fallo di Link ma ancora i soliti Baldari – Basso ristabiliscono il largo: 12-7. Vinti prende il posto di Guerrini, il neo ingresso cerca di scuotere i suoi con la pipe del 16-9 ma Paris coinvolge anche Merlo e Link e gli abruzzesi allungano 18-10. Bologna accorcia fino al 21-15 ma sono ancora Basso e Baldari a scaldare il pubblico di casa: 23-15. L’ace di Bongiorno entrato dalla panchina segna il 24-15, Bragatto poi chiude il set sul 25-16. 
    Nella terza frazione di gioco si assiste ad una partenza in equilibrio: 3-3. Pineto trova l’allungo dopo un’azione lunga che Link chiude a muro per il 6-3, lo stesso riapre il gioco, dopo l’interruzione di Marzola con il 7-4. Bologna torna ad essere cinica in difesa e resta incollata agli avversari: 9-8. Ancora una volta sono Baldari e Basso a ristabilire il vantaggio: 11-8. Pineto va a segno anche a muro e con questo fondamentale, nel turno al servizio di Paris, allunga 16-10. Bragatto, Link e di nuovo Basso: i padroni di casa entrano nella fase calda del set sul 20-12. Marzola lascia spazio alla panchina ma Link al servizio e Baldari in attacco centrano il matchpoint sul 24-13. Baldari chiude set e match 25-14, 3-0.  LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto straripante, superato Geetit Bologna 3-0!

    Nella 21° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, l’ABBA Pineto torna al successo battendo tra le mura amiche del Palavolley S. Maria Geetit Bologna e accorciando in classifica da Vigilar Fano, capolista del Girone Bianco. Una vittoria netta e, dopo un primo set combattuto, mai in discussione.
    La gara inizia con un sostanziale equilibrio e Paris che chiama in causa Baldari, il quale punisce con due pipe. I felsinei difendono con ordine e colpiscono con attacchi potenti e precisi di Lugli e Maletti, che costringono sul 5-8 coach Tomasello a chiamare il primo time-out di serata. Sembra essere Simone Baldari il più in palla di ABBA, il 13 in parallela sfonda il muro bolognese. La formazione di Marzola, dopo aver incassato il punto di Jacob Link, rischia di perdere il vantaggio ma è sempre Leonardo Lugli a essere determinante da posto due. Nella parte centrale del set la tensione è palpabile, Basso chiude un primo tempo dopo un’azione lunga e tirata, Paris invita di nuovo Baldari a far male agli ospiti. Ottimo servizio di Milan che mette in crisi la ricezione, Link finalizza per quello che è il punto del pareggio (13-13). Primo ace di serata di Matteo Lusetti, interessante giovane classe 2002. Scappa Bologna che vola a +3, Pineto resta a galla con il muro di Basso e l’ace spaventoso di Link. Entra Merlo che segna tre punti consecutivi riportando l’ABBA a -1, Marzola chiama il time-out ma non evita la rimonta abruzzese con il muro di Bragatto prima e l’imprecisione di Maletti poi (22-21). Grottoli sigla il 22 pari, Pineto ha di nuovo l’inerzia dalla sua e chiude il set grazie a super Merlo e Bragatto.
    Al rientro dopo una grande reazione, Pineto deve fare i conti con la rabbia di Geetit che cerca di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Lugli è scatenato, dalla parte opposta Baldari continua a fare il buono e il cattivo tempo. Gli abruzzesi iniziano a migliorare in battuta e si sciolgono in azioni rapide e velenose, come confermato dai due attacchi consecutivi vincenti di Basso (9-5). Spettacolo puro quando Giuliani tiene un pallone giocabile in maniera miracolosa e Paris mura l’attacco rossoblu. Il set continua con Pineto che aumenta gradualmente la distanza di sicurezza, con Merlo che esplode dalle mani autentiche bombe e finalizza delle alzate sontuose di Paris. Geetit ci prova affidandosi alla verve di Lugli e Maletti, ace di Lusetti che vale il 21-15. Fa il suo ingresso in campo Bongiorno, il servizio fa effetto perché complica i piani avversari e permette a Link di concludere positivamente la diagonale. Si ripete il numero 6, che questa volta con un po’ di fortuna colpisce Guerrini guadagnandosi l’ace. Set a senso unico chiuso dal primo tempo di Bragatto.
    Il copione del match, almeno nella fase embrionale, non sembra cambiare nemmeno nel terzo periodo. Merlo e Basso, sempre loro a far dannare Bologna. Si iscrive alla festa anche Link, che con il 3-2 va in doppia cifra e poi mura per il 6-3 dopo un’azione infinita e due difese reattive. Coach Marzola chiama il time-out, Pineto batte più forte che può il ferro finché è caldo. Varia le soluzioni Bologna, ace di Guerrini per il -1 (9-8). Il set corre via con la squadra del presidente Abbondanza avanti di alcune lunghezze, Milan resta in panchina per dare sfogo alle super performance di Merlo, Baldari e Link. Quest’ultimo con tre muri consecutivi fa volare ABBA sul 16-10. Poco da aggiungere per Pineto, che come un fiume in piena trascina tutto ciò che incontra. Basso e Link abbattono sul campo e nella mente le difese bolognesi, ace dello svedese per il 22-13.  A questo punto coach Marzola dà spazio al 2003 Oliva e Bandieri, mentre i padroni di casa tornano a vincere con un netto 3-0 e la consapevolezza che il finale di questo girone non sia stato ancora scritto!
    ABBA Pineto – Geetit Bologna 3-0 (25-22, 25-16, 25-14)
    ABBA Pineto Volley: Calonico, Merlo 11, Bongiorno 1, Basso 11, Milan, Paris 1, Bragatto 7, Omaggi, Baldari 15, Link 17, Fioretti, Mignano, L Pesare, L Giuliani 36%pos 36%prf.Allenatore: G. Tomasello
    Geetit Bologna: Ballan 2, Bandieri, Dosi, Donati, (L) Brunetti, Guerrini 3, Govoni, Lugli 9, Tassoni, Lusetti 2, Orazi, Maletti 5, Vinti 3, (L) Gabrielli 56%pos 19%prf, Oliva, Grottoli 2.Allenatore: M. Marzola LEGGI TUTTO

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    Anche Savigliano al tappeto: DRL, è un’altra impresa

    Foto di Silvano Carta
    Quella di Jim Carrey, e della celebre pellicola hollywoodiana, era “Una settimana da Dio”. E quella della Da Rold Logistics? Pure. Perché sconfiggere la seconda e la terza forza del campionato, in una manciata di giorni, è qualcosa in più di una semplice impresa. È un’opera d’arte pallavolistica. Dopo aver superato Pineto, i rinoceronti riservano lo stesso trattamento al sestetto che occupava il gradino più basso del podio: il Monge-Gerbaudo Savigliano. E così, dal Piemonte, Graziani e compagni tornano con un bottino pieno che non cementa solo il quinto posto in graduatoria, ma anche l’autostima e una consapevolezza che lievita di partita in partita. A proposito di Graziani, la sua è una serata da leader. E da mvp, come confermano i 18 punti arricchiti da ben 6 servizi vincenti e da 2 muri. In tema di muri, ha voce in capitolo pure Mozzato, che ne stampa 4.
    CARTE N REGOLA – Nel primo set, c’è una sola squadra sul parquet: quella di casa. E, nella metà campo dolomitica, serpeggia il dubbio che il dispendio di energie (fisiche e mentali) dell’ultimo match sia stato eccessivo. Invece no. Ogni punto interrogativo diventa esclamativo a partire dal secondo parziale: i bellunesi scattano meglio dai blocchi di partenza, prendono il largo (5-12) e doppiano (8-16) un avversario sorpreso dalla verve dei Colussi boys. I quali capiscono di avere le carte in regola per sedersi al tavolo con la terza della classe. Anzi, comprendono che quel tavolo può diventare loro. In questo senso, il terzo round si sviluppa sul filo dell’equilibrio, tra sorpassi e contro-sorpassi: Savigliano ha la palla per chiudere i giochi (24-23), ma la DRL gliela annulla. E sferra la zampata decisiva ai vantaggi: 24-26.
    PIENO CONTROLLO – Il vento soffia sulle vele di una Da Rold Logistics ormai in fiducia. E in pieno controllo della contesa. Così, nel quarto capitolo della sfida, vola subito sull’8-4, allunga sul +6 (16-10) e non alza mai le mani dal manubrio. Lo fa solo sulla linea della traguardo: braccia alzate. Un respiro profondo. È fatta: anche Savigliano si arrende.
    PARLA COLUSSI – «Un risultato molto importante – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi – perché ottenuto sul campo della terza in classifica. Di una squadra che finora aveva perso solo cinque volte. Siamo stati bravi a rimanere in partita, soprattutto nel terzo parziale: quello più combattuto e, alla lunga decisivo. La graduatoria? Ormai mancano poche gare: ogni punto può fare la differenza. E questi tre sono davvero pesanti».

    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 1-3
    PARZIALI: 25-16, 15-25, 24-26, 20-25.
    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Rainero 2, Spagnol 23, Nasari 4, Dutto 6, Filippi 2, Galaverna 18; Gallo (L), Rabbia (L), Trinchero 2, Mellano 7, Bergesio. N.e. Calcagno, Marolo. Allenatore: L. Simeon.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, Novello 16, Saibene 8, Graziani 18, Mozzato 12, Stufano 4; Martinez (L). N.e. Guastamacchia, Ostuzzi, Paganin, Candeago, Galliani, Guolla, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Angelo Santoro e David Kronaj di Varese.
    NOTE. Durata set 22’, 23’, 27’, 24’; totale 1h36’. Savigliano: battute sbagliate 20, vincenti 5, muri 12. Belluno: b.s. 8, v. 10, m. 10. LEGGI TUTTO

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    Savigliano cede in quattro set contro Belluno

    Foto Silvano Carta – Volley Savigliano
    Terza sconfitta consecutiva per il Monge-Gerbaudo Savigliano che, sul campo di casa, cede in quattro set contro la Da Rold Logistics Belluno.
    Al PalaSanGiorgio di Cavallermaggiore, nella ventunesima giornata della Serie A3 Credem Banca, il Monge-Gerbaudo parte bene, vincendo in modo convincente il primo set: 25-16 e Galaverna sugli scudi, con otto punti. Dal secondo set, però, esce la qualità dei bellunesi, che aumentano le percentuali in ricezione e rendono più ficcanti i loro attacchi, vincendo nettamente il parziale. Il set decisivo diventa, quindi, il terzo, in cui le squadre restano a lungo punto a punto: Savigliano prova in due circostanze a scappare, ma non riesce mai a dare la sterzata decisiva e ai vantaggi sono un ace di Saibene e un muro di Graziani a regalare il sorpasso. Nel quarto, lo spirito dei due roster è agli antipodi: la DRL sulle ali dell’entusiasmo scappa subito e non si fa più prendere, vincendo 20-25 e strappando tre punti importantissimi in chiave playoff.
    I sestetti iniziali
    Simeon conferma il sestetto ormai rodato: diagonale Filippi-Spagnol, Galaverna e Nasari in banda, Rainero e Dutto al centro. Libero di ricezione Gallo, Rabbia per la difesa.
    Primo set
    Il primo punto del match è di Andrea Galaverna, che proprio oggi festeggia il suo 29esimo compleanno. Savigliano parte forte: due ace di Spagnol e un gran muro di capitan Dutto producono subito il parziale di 5-1. Coach Colussi schiera invece Maccabruni in palleggio e Novello a completare la diagonale, Graziani e Saibene schiacciatori, Stufano e Mozzato centrali. Libero Martinez. Belluno prova a rientrare fino al -1 (7-6), ma il Monge-Gerbaudo trova nuovo margine nel mezzo del parziale, ritornando a +5 con il muro di Galaverna su Novello e l’attacco a rete di Saibene: 14-9 e time-out bellunese. Al rientro in campo l’inerzia non è cambiata: due punti consecutivi di Galaverna costringono Colussi a fermare di nuovo il gioco (16-9). Savigliano allunga ancora con l’ace di un ispiratissimo Galaverna (20-12), ipotecando il parziale. Simeon inserisce Trinchero e Mellano nel turno di battuta, per Rainero e Nasari, ma il palleggio ex Cuneo sbaglia il servizio. Un monster block di Dutto regala nove palle-set ai suoi: 24-15. Il punto decisivo, manco a dirlo, è ancora di Galaverna, che chiude il parziale con 8 realizzazioni: 25-16.
    Secondo set
    Nessun cambio nei sestetti, con Belluno che parte forte, trascinata da tre punti di Novello, che producono subito lo 0-4. Un lungolinea di Saibene e un muro di Mozzato sul primo tempo di Dutto portano Belluno sul 3-8, costringendo Simeon al primo time-out del match. Lo stesso centrale gialloblu mette a terra il +6 al ritorno in campo: 3-9. Graziani realizza il punto del 5-12, nuovo massimo vantaggio ospite, e Simeon cambia al centro, inserendo Mellano per Rainero. I padroni di casa faticano a prendere il giusto ritmo in attacco, mentre Belluno riesce ad essere incisiva: un muro di Novello su un tentativo di lob di Nasari porta gli ospiti sul 7-15. Sull’8-16 Simeon ferma ancora il gioco. Tre ace consecutivi di Graziani consegnano a Belluno addirittura 10 set-point sul 24-14. Savigliano annulla il primo, ma non può nulla sul successivo diagonale di Saibene: 15-25 e 1-1. Top scorer del parziale è Spagnol, autore di 9 punti.
    Terzo set
    Simeon conferma Mellano al centro ad inizio parziale. Il set comincia con un grande equilibrio, rotto una prima volta da due muri consecutivi di Dutto e Filippi: 10-7. La Da Rold Logistics impatta con un servizio vincente del solito Graziani: 12-12. Savigliano prova un nuovo strappo con un muro vincente di Mellano, ma Belluno rientra ancora e mette il muso avanti per la prima volta sul 16-17. Time-out Monge-Gerbaudo. Sul 21-21, Galaverna mette a terra un punto preziosissimo su una palla contesa a rete: 22-21 e time-out di Colussi. Nasari gioca con il muro per il 23-22 e Simeon opta per il solito ingresso di Trinchero in battuta e Rainero al centro: Belluno rischia ma Mozzato mette a terra il 23-23. Secondo time-out saviglianese. Al rientro Spagnol non sbaglia: 24-23 e secondo stop anche per gli ospiti, con lo stesso opposto in battuta. Novello risponde presente e si va ai vantaggi. Ace di Saibene, muro di Graziani su Spagnol: 24-26 e sorpasso gialloblu. Miglior realizzatore è ancora Spagnol, autore di 7 punti.
    Quarto set
    L’inizio del quarto parziale è a forte accento veneto: Savigliano sembra spento e un muro di Mozzato su Spagnol porta gli ospiti sul 2-6, costringendo Simeon a fermare subito il gioco. Sul 2-8 il tecnico biancoblu cambia in banda: dentro Bergesio per Nasari. Altro giro e altro ace per Graziani: 8-14. Saibene mura ancora Galaverna e Simeon ferma per la seconda volta il gioco sul 10-16. Savigliano prova un timido rientro e avrebbe anche la palla del -3, ma Mozzato mura Bergesio e, sul punto successivo, Spagnol mette out l’attacco: 13-19 e gara virtualmente chiusa. Un ace di Bergesio porta i biancoblu proprio sul -3, 17-20, costringendo Colussi a stoppare precauzionalmente l’inerzia saviglianese. Novello gioca con il muro di Galaverna per il 19-24 che consegna cinque match point ai veneti. Un primo tempo di Mellano annulla il primo, ma è sempre un primo tempo di Mozzato a chiudere i conti: 20-25.
    Le dichiarazioni. Come MVP dell’incontro con l’omaggio della maglia, offerta da Volley Sport Torino, e il cesto gastronomico, offerto dal negozio Delizie e Sapori di Caramagna Piemonte, è premiato Alessandro Graziani, decisivo con i suoi ace dal secondo set in avanti. Il libero saviglianese Daniele Gallo spiega così il ko: “Spiace perché nel primo parziale avevamo dimostrato di potercela giocare e di poter vincere questa partita. Incassiamo la terza sconfitta consecutiva senza fare punti e cerchiamo di ripartire dal prossimo allenamento: dobbiamo ritrovare la giusta umiltà e il giusto spirito per uscire di squadra da questa situazione”.
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Da Rold Logistics Belluno 1-3
    Parziali: 25-16, 15-25, 24-26, 20-25
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Filippi 4, Spagnol 23, Galaverna 18, Nasari 4, Dutto 6, Rainero 2, Gallo (L), Rabbia (L2); Mellano 7, Trinchero, Bergesio 3; N. E.Bossolasco, Calcagno, Marolo. All. Simeon.
    Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 3, Novello 16, Graziani 18, Saibene 8, Stufano 4, Mozzato 12, Martinez (L); N.E. Candeago, Galliani, Guolla, Guastamacchia, Ostuzzi, Paganin, Pierobon (L2). All. Colussi.
    Durata set: 22’, 23’, 27’, 24’ LEGGI TUTTO

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    BATTUTA D’ARRESTO VIGILAR A SAN DONA’

    Volley Team San Donà 3
    Vigilar Fano 2
    (25-22, 21-25, 20-25, 25-18, 16-14)
    San Donà: Trevisiol 11, Bassanello (L), Elia, Parisi 1, Baratti 4, Palmisano 7, Mazzon 5, Mazzanti 6, Umek 20, Mandilaris 20, Tuis. All. Tofoli
    Vigilar Fano: Zonta 2, Marks 22, Gozzo 10, Ferri 15, Roberti 6, Maletto 6, Galdenzi, Ferraro 8, Raffa (L), Carburi, Gori, Tito, Sabatini, Partenio. All. Castellano
    Note: San Donà bv 10, bs 23, muri 14; Fano bv 5, bs 15, muri 17
    San Donà – Battuta d’arresto della Vigilar Fano sul campo veneto del San Donà di Piave.
    La formazione di Castellano è stata sorpresa al tie break dai veneti giocando una gara sottotono, nonostante i fanesi ad un certo punto fossero stati capaci di andare avanti per 2 set a 1.
    Fin dall’inizio di gara si era capito che la serata sarebbe stata difficile: nel primo set le squadre vanno avanti punto a punto fino al 18-18, poi i locali accelerano al servizio e Fano pasticcia con Mandilaris protagonista nell’ultima azione.
    La Vigilar però reagisce a partire dal secondo set con Marks in battuta e Ferraro a muro: Fano allunga sul 17 a 11 e gestisce con personalità il finale di parziale. Sulle ali dell’entusiasmo i virtussini partono forte anche nel terzo set (4-10) ma verso la metà della frazione vacillano in ricezione permettendo ai veneti di tornare sotto (19-20). Gozzo e gli errori di Mandilaris permettono alla Vigilar di portarsi in vantaggio per 2 a 1.
    Partita finita? Niente di tutto questo: i muri di Baratti e i servizi potenti di Mandilaris creano il break nel quarto set (7-0), svantaggio non più recuperabile nonostante Fano provi a ricucire lo strappo (15-12).
    Nel tie break buon inizio San Donà (3-1), reazione Fano con la coppia Gozzo-Marks (5-8) ma il finale è tutto per i padroni di casa che con Mazzon in battuta chiudono la gara.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Il Bari mette nel mirino il quarto posto: domani sfida contro Sabaudia al PalaFlorio

    Ripresa la corsa playoff con la conquista dell’intero bottino nella trasferta di Sparanise, il Gruppo Stamplast M2G Green Bari punta al bis di successi nel prossimo match casalingo in programma domani contro la terzultima forza del girone Blu, la SSD Sabaudia.
    Battuta al tie-break nella gara di andata, la compagine laziale è attesa al PalaFlorio dopo la pesante sconfitta per 3-0 rimediata mercoledì nello scontro salvezza con la QuantWare Napoli.
    Non sarà una passeggiata per capitan Paoletti e compagni che, a caccia di tre punti preziosi per continuare a scalare la classifica (il quarto posto è distante due lunghezze), dovranno fare i conti con la voglia di rivalsa degli uomini di coach Nello Mosca, subentrato a mister Marco Saccucci lo scorso 26 dicembre.
    Come nella partita di Sabaudia, per il Bari il pericolo numero uno sarà Luciano Zornetta, tra i migliori schiacciatori della serie A3 Credem Banca con 155 ricezioni perfette e 30 aces all’attivo nella stagione in corso.
    “Contro Sabaudia guai ad abbassare la guardia – avverte Michal Wójcik alla vigilia del match -. In palio ci sono punti pesanti per la nostra corsa playoff. La classifica è corta e, in questo momento decisivo della stagione, non possiamo più sbagliare. Per vincere domani sarà importante approcciare bene alla gara ed esprimere con continuità la nostra pallavolo migliore – conclude -. Sono convinto che, da qui alla fine, giocando con la carica, la concentrazione e la determinazione mostrate nella trasferta di Sparanise, diremo la nostra anche per il terzo posto“.
    Il match sarà diretto dal sig. Alessandro Somansino, coadiuvato nel ruolo di secondo dal sig. Pierpaolo Di Bari.
    A partire dalle ore 16:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.

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