More stories

  • in

    Borghi: “Pineto squadra tosta, servirà costanza”

     Il secondo allenatore della WiMORE Parma applaude la squadra gialloblù in striscia positiva e in zona Play Off a due giornate dalla fine. “Il nostro settimo giocatore è il gruppo”
    La WiMORE Parma ha ripreso gli allenamenti in palestra in vista dell’ultima partita casalinga della regular season con Abba Pineto, secondo a meno uno dalla capolista Fano, in programma domenica pomeriggio alle 18 al PalaRaschi. Un confronto durissimo, al cospetto dei neo detentori della Coppa Italia di Serie A3, a cui, però, i gialloblù si presenteranno in stato di grazia sulla scia di quattro successi consecutivi e dell’attuale sesto posto in classifica che varrebbe l’accesso ai Play Off. Un momento magico analizzato dal secondo allenatore Matteo Borghi, già proiettato assieme a tutto lo staff tecnico ai restanti due incontri di campionato. “In questa fase del campionato la squadra sta andando bene in tutti i fondamentali, siamo riusciti a trovare una buona costanza sia sulla fase ricezione cambio palla che sulla fase battuta break. Questo ci ha permesso di dominare bene anche situazioni di gioco comunque complesse in cui abbiamo affrontato avversari di alto livello”.
    Dove si potrebbe decidere la sfida di domenica con Pineto?
    “Se riusciremo a mantenere costanti tutti i fondamentali e a proporre un buon livello di gioco sia sulla ricezione, che per noi significa avere alte percentuali di cambio palla, e sulla battuta, senz’altro avremo delle buone possibilità di raccogliere punti. Pineto è una squadra tosta, la classifica lo dimostra quindi non possiamo mollare su niente”.
    C’è fiducia nella corsa ai Play Off?
    “Ci sono ancora due partite davanti, è tutto da decidere e non c’è nulla di scritto però sicuramente siamo in un flusso molto positivo e stiamo chiudendo la regular season con delle prestazioni molto positive. La squadra penso sia molto carica, tutti sono molto carichi di poter arrivare ai Play Off e si farà di tutto per rimanerci dentro”.
    Come sta vivendo l’esperienza da secondo allenatore in Serie A3?
    “E’ un campionato importante, impegnativo e motivante, finora è stata una bella esperienza poi c’è un gruppo squadra molto unito, aspetto che non è così scontato. Penso che il nostro settimo giocatore sia il gruppo, lo spogliatoio, anche a livello umano è stato un anno molto piacevole”.
    INTERVISTA MATTEO BORGHI (SECONDO ALLENATORE WiMORE PARMA)
    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    Chakravorti: “La nostra forza è l’umiltà”

    Il palleggiatore della WiMORE Parma è intervenuto lunedì sera in collegamento a Bar Sport in vista del rush finale. “Domenica con Pineto la partita più importante dell’anno”
    Il palleggiatore della WiMORE Parma, Dante Chakravorti, è intervenuto lunedì sera in collegamento via Skype nel corso della nota trasmissione “Bar Sport” in onda su 12 Tv Parma e condotta da Carlo Chiesa all’inizio della settimana che conduce all’ultima partita casalinga della regular season con Abba Pineto, seconda in classifica, quanto mai determinante per difendere a denti stretti il piazzamento Play Off. I quattro successi consecutivi, i due più recenti prima e dopo la sosta negli scontri diretti ai danni di Belluno e Savigliano, hanno permesso ai gialloblù di salire al sesto posto a due giornate dalla fine del Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca ma l’esiguo margine sulle più immediate inseguitrici e un calendario non tra i più agevoli (il 2 aprile ci sarà il derby di Mirandola, in piena corsa salvezza) impediscono qualsiasi genere di calcolo e rilassamento. “L’obiettivo iniziale, essendo noi al debutto in categoria, era di raggiungere la salvezza e ci siamo già riusciti, come abbiamo fatto tutto l’anno andiamo avanti giorno per giorno focalizzandoci sul nuovo obiettivo di rimanere in zona Play Off”.
    Qual è la chiave vincente di questa squadra?
    “La nostra forza è l’umiltà, abbiamo lavorato duramente ogni giorno in palestra e secondo me stiamo ancora migliorando”.
    Come vi state preparando per affrontare Pineto?
    “Sicuramente quella che ci aspetta domenica è una partita molto difficile, Pineto è una delle squadre più forti incontrate durante l’anno: hanno molta esperienza, hanno appena vinto la Coppa Italia e lottano ancora per il primo posto e per provare a salire al più presto. E anche l’impegno successivo con Mirandola sarà molto difficile, all’andata abbiamo vinto al tie-break e potrebbero giocarsi la salvezza contro di noi: è una squadra con tanto talento, migliorata parecchio nel girone di ritorno. Nessuna delle due partite è facile”.
    Al PalaRaschi si torna a respirare aria di grande pallavolo?
    “Questa è una buona ispirazione, mia mamma (Lucia nata e cresciuta a Parma) veniva spesso al palazzetto e mi raccontava da piccolo com’è stato, noi rimaniamo umili sperando che giorno dopo giorno possiamo eventualmente puntare anche a quei livelli”.
    Ti senti di lanciare un appello ai tifosi in previsione di domenica?
    “E’ la partita più importante dell’anno, quella di due settimane fa con Belluno era fondamentale per darci quest’opportunità e la città ha risposto con grandi numeri aiutandoci tantissimo. Non sarebbe stato per niente possibile questo cammino in campionato senza di loro, spero di vederli di nuovo sugli spalti anche domenica contro Pineto in una partita molto importante per noi, l’ultima al PalaRaschi in regular season”.
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Vigilar Fano 60; Abba Pineto 59; Med Store Tunit Macerata 49; Moyashi Garlasco 42; Monge-Gerbaudo Savigliano, WiMORE Parma 41; Da Rold Logistics Belluno 40; ErmGroup San Giustino 39; Geetit Bologna 38; Volley Team San Donà di Piave 25; Gamma Chimica Brugherio, Stadium Pallavolo Mirandola 20; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 19; TMB Monselice 11. LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno e la volata finale per i playoff: ci sono 6 squadre in 4 punti

    Rubando un gergo al ciclismo, è tutto pronto per la volata finale. Anzi, è una “volatona”. Perché la corsa playoff coinvolge ben sei formazioni: tutte racchiuse nello spazio di quattro punti. E fra loro c’è anche la Da Rold Logistics Belluno, attualmente settima in classifica. 
    Questo significa che, se il campionato di Serie A3 Credem Banca terminasse oggi, i rinoceronti accederebbero alla post season. Ma alla bandiera a scacchi mancano ancora due giornate. E sono entrambe ad alto coefficiente di difficoltà per il gruppo di coach Colussi, chiamato ad affrontare la capolista (Vigilar Fano, in trasferta: domenica 26, ore 19) e la terza forza del girone (Med Store Tunit Macerata: domenica 2 aprile, ore 18, alla Spes Arena). 
    Spremere più punti possibili dal doppio confronto è una “conditio sine qua non” per obliterare il ticket-playoff. Perché i bellunesi sentono il fiato sul collo di due formazioni: la Geetit Bologna, staccata di 2 lunghezze. E l’ErmGroup San Giustino, a -1. Vale la pena sbirciare il calendario di entrambe: gli emiliani, domenica, faranno visita a una Macerata già sicura del terzo posto, mentre nel turno conclusivo ospiteranno la Gamma Chimica Brugherio, in lotta per la salvezza. E San Giustino? Fra cinque giorni accoglierà tra le mura amiche lo Stadium Mirandola (altra compagine in lotta per mantenere la Serie A3) e il 2 aprile è previsto lo scontro diretto, in Lombardia, con la Moyashi Garlasco, attuale quarta forza del torneo. Dietro a Garlasco, a 42 punti, ecco il tandem Savigliano-Parma, a quota 41. E quindi la DRL a 40. 
    Morale della favola? Inutile impostare troppi calcoli o immaginare possibili scenari, all’interno di un campionato caratterizzato da un’assoluta imprevedibilità. Ci sono due gare all’orizzonte. Anzi, due finali. E come tali, vanno interpretate: con coraggio, personalità. E fiducia.  LEGGI TUTTO

  • in

    L’Avimecc Volley Modica prepara l’ultimo match al “PalaRizza”, contro Sorrento sarà scontro decisivo

    Inizia dopo due giorni di riposo e la secca sconfitta sul campo della Omifer Palmi una settimana molto importante per l’Avimecc Volley Modica, che torna in palestra per preparare l’ultima sfida di regolar season al “PalaRizza”, che domenica pomeriggio alle 16 vedrà il sestetto biancoazzurro affrontare la Shedirpharma Sorrento nella gara valida per la penultima giornata del campionato di serie A3.
    Una sfida importantissima che il sestetto della Contea dovrà affrontare con la massima determinazione e con il coltello tra i denti per cercare di ottenere i tre punti contro una diretta concorrente.
    Una gara che deve essere affrontata tirando fuori l’orgoglio per dimostrare che tutti, nessuno escluso, hanno voglia di tirarsi fuori da una situazione delicata e per farlo bisogna scendere in campo con umiltà e giocare una partita da squadra compatta che vuole assolutamente raggiungere l’obiettivo e per farlo bisogna metterci cuore, tecnica e tanta voglia di portare a casa il risultato, sicuramente alla portata di una squadra giovane, ma forte.
    Adesso, è arrivato il momento di raccogliere i frutti dei tanti sacrifici fatti in questa stagione e per farlo bisogna reagire immediatamente dopo la prestazione opaca del “PalaSurace” di sabato scorso.
    Quella di domenica, infatti, è una sfida importantissima e bisognerà giocarla come una finale, senza mollare mai e credendoci fino in fondo. In settimana bisognerà resettare tutto e ritrovare compattezza e fiducia nei propri mezzi, ingredienti che sono mancati a Palmi e che non bisognerà lasciare negli spogliatoi nella delicata sfida contro Sorrento. LEGGI TUTTO

  • in

    QUANTWARE NAPOLI INARRESTABILE, VINCE IL DERBY E PROSEGUE IL SOGNO SALVEZZA

    La QuantWare Napoli, non vuole svegliarsi dal sogno, batte anche,nel derby campano, la Mya Marcianise 3-0(25-22; 25-22;25-20) e continua a credere nella possibilità di salvarsi.

    Una squadra trasformata quella di mister Calabrese, che aveva chiuso il girone di andata di questo girone Blu della serie A3 Credem a 8 punti e oggi a due giornate dal termine della regular season ne ha già 24 con due gare da disputare, gare che saranno decisive per le sorti della stagione, ma intanto Napoli raggiunge il terzultimo posto in classifica

    Quello andato in scena al Palasiani è stato un derby che la squadra di casa con pazienza e tecnica ha fatto suo, non senza soffrire, rimontando nel secondo parziale anche i 5 punti che la separavano dalla compagine Casertana. Si sa i derby sono partite che vanno giocate anche con la psicologia e la Quantware sospinta dal calore del proprio pubblico, si è dimostrata più consapevole dei propri mezzi non lasciando scampo alla squadra guidata da mister Nacci.

    Al termine della gara mister Calabrese e i suoi ragazzi sono stati travolti dall’affetto dei tifosi, che hanno invaso pacificamente il campo per festeggiare i propri beniamini. Difficile trovare il migliore in campo, tutti si sono espressi con lucidità e tecnica, costruendo punto dopo punto una vittoria cristallina.

    Al termine della gara Mister Calabrese :” la partita è stata più dura di quel che mi aspettassi, i nostri avversari sono rimasti in partita nonostante l’ambiente caldo del nostro palazzetto, c’è da fare i complimenti alla nostra squadra che è stata capace di rimontare il break importante che aveva subito nel secondo set , sono stati capaci di far propria la gara senza mollare di un millimetro; è stato un vero derby, ora siamo padroni del nostro destino, con la squadra che dovrà saper soffrire e fare ancora risultato nelle ultime due difficili partite. La squadra con l’arrivo di Francowski e il recupero di Ciccio Montò ha recuperato competitività e cambiato marcia. C’è da ringraziare questo pubblico meraviglioso , fatto di appassionati che vengono al palazzetto divertendosi, speriamo di ripagarli con i risultati.
    L’appuntamento è per domenica 26 con Napoli che affronterà la difficile trasferta di Lecce. LEGGI TUTTO

  • in

    L’OmiFer batte anche Modica e Palmi attende i play-off come l’acqua per il cioccolato

    Sei, dicasi sei, vittorie consecutive tra le mura amiche, praticamente tutte quelle giocate in casa per l’OmiFer da quando è rientrata a Palmi da un lungo esilio, prendendo possesso di un “PalaSurace” che adesso assume di diritto il titolo di “Forte Surace”, inespugnabile roccaforte che, di volta in volta, sta mietendo vittime sportive eccellenti, senza sconti per nessuno. Stavolta è toccato al Modica, che all’andata, aveva fatto ben soffrire i ragazzi della “Tigano”, arrendersi ai piedi del Sant’Elia e consegnare, completamente annichilita, i tre punti alla corazzata palmese che blinda il terzo posto e si proietta con slancio ed entusiasmo ai prossimi play-off.
    Il primo set si apre con una fase di sostanziale equilibrio, in cui gli ospiti ribattono colpo su colpo a capitan Gitto e compagni, ma ben presto l’OmiFer prende le misure e piazza un primo allungo, sull’8-5, che mette in difficoltà gli avversari. I modicani sbagliano molto in ricezione e non riescono a districarsi di fronte alle ripetute offensive delle canotte azzurre che, trascinate dal solito Stabrawa, arrivano ad accumulare un cospicuo vantaggio portandosi sul 16-8. La “Franco Tigano” arriva ai 20 praticamente doppiando i siciliani che non riescono a reagire. Tutto fin troppo facile per l’OmiFer che, sull’attacco murato di Chillemi, portano a casa il parziale con il netto risultato di 25-12, dopo appena 24 minuti di gioco.
    Nel secondo set la musica non cambia con l’OmiFer sempre padrona del campo e Modica che cerca di difendere e reagire per come può. I padroni di casa sono infatti anche padroni dei tempi e del gioco: gestiscono il vantaggio, fraseggiano deliziosamente e spingono il piede sull’acceleratore all’occorrenza. La “Franco Tigano” è costantemente avanti fin dalle prime battute e, nel giro di poco, porta il suo vantaggio sulle distanze di sicurezza. Dal taraflex del “PalaSurace” arrivano a ritmo cadenzato i colpi delle manate di “Power” Stabrawa che si trasformano in boato del pubblico all’ennesimo monster block, stavolta targato Giancarlo Rau. È così per il settimo e ottavo punto delle canotte azzurre che ne lasciano solo tre agli avversari. L’ace di Seba Marsili per il 9-3 serve ad esaltare ancor di più i tifosi, poi è Modica a battere due colpi con un attacco e un servizio vincente portando il punteggio sul 9-5. Il guizzo dei siciliani si consuma con un errore in battuta per poi riaccendersi con un diagonale vincente. Siamo sul 10-6 ma le velleità degli ospiti si infrangono contro i cartelloni pubblicitari nel tentativo di recuperare un siluro di Peppino Carbone. Altro punticino per l’Avimecc sul tabellone che adesso dice 11-7 ma capitan Gitto e compagni volteggiano la palla come farfalle e con un super ace di Pawel Stabrawa si portano sul 13-7. Poi c’è Gitto che mura tutto ciò che si può murare ed è sempre il polacco che con una micidiale uncinata aggiorna il display sul 14-7. Ancora due sussurri di Modica, con un primo tempo vincente e un ace di Capelli, ma Palmi, tanto per cambiare, risponde con una fucilata di Stabrawa: siamo sul 15-9. Prima del time-out di mister D’Amico, un mani fuori dell’OmiFer, un primo tempo vincente di Gitto, un out all’attacco dei siciliani e una palla respinta fuori su un colpo di Marinelli regolano il risultato sul +8 per i locali: 18-10. Si torna in campo ma la musica non cambia, adesso è Giancarlo Rau a salire in cattedra con due punti importantissimi che consentono alla “Tigano” di arrivare per prima ai 20. Giusto il tempo di vedere una rarità, ovvero un muro su Stabrawa, l’OmiFer chiude i conti grazie ad un diagonale del forte opposto azzurro, ad un out di Modica, un errore di Capelli e un ace di Marinelli. Il parziale termina sul 25-13 ed è 2-0 per Palmi.
    Il terzo set si rivelerà quello più combattuto dell’intero match. L’OmiFer cerca di gestire il vantaggio iniziale che la vede sul 5-3 dopo pochi minuti ma sbaglia qualcosa in più rispetto a quanto visto finora. È Giancarlo Rau a spronare i suoi compagni con un missile imprendibile che vale il 6-3. Le canotte azzurre appaiono più rilassate e Modica cerca di riaprire la gara con un incrocio vincente di Chillemi. Sul 7-5 si apre una fase della gara molto equilibrata che vedrà comunque l’OmiFer sempre avanti sugli avversari: una martellata di Rau regala l’ottavo punto ai locali; poi Stabrawa la piazza dove nessuno può arrivare, picchia forte anche Gitto fino a lievitare per un incredibile monster block. Adesso siamo sul 12-9 e il suono dei tamburi dalla curva dei tifosi si fa sempre più battente. Modica appare frastornata, passa sulla diagonale ma poi sbaglia banalmente il servizio; nel mezzo due ottimi punti di Michele Marinelli per il 15-11. La situazione sembra ormai essere sfuggita di mano ai siciliani che prima dell’ennesimo time-out incassano i colpi di Rau e Stabrawa. D’amico cerca di riordinare le idee ai suoi ragazzi ma siamo già sul 17-11. In effetti, anche se timida, si registra una reazione degli ospiti, con il solito Chillemi e con un bell’ace di Raso. Dall’altra parte, sornioni, mettono in saccoccia altri due punti fondamentali prima Peppino Carbone e poi il polacco Stabrawa. Palmi arriva ai 20 e Modica è staccata di 6: siamo infatti sul 20-14. Per il trionfo finale mancano solo i dettagli: inizia a definirli il solito Stabrawa che prima sbaglia la battuta e poi fa partire un meteorite che Chillemi non può far altro che guardare. Ancora Rau mattatore, primo tempo vincente di Modica, attacco vincente di Chillemi e ancora punto da parte dei siciliani che si avvicinano pericolosamente: 23-20. Ma è solo un brivido: ci pensa Marinelli a portare i suoi sul match point… tutti in piedi: chapeau ai giocatori, alla società e al pubblico per la sesta vittoria consecutiva in casa per la “Franco Tigano”, terza forza del campionato regolare di serie A3 volley.
    Molto soddisfatto mister Sergio Dal Pozzo, oggi in panca al posto di Radici: “è una vittoria che conta tantissimo per noi, -evidenzia – i ragazzi hanno giocato come squadra e questo mi è piaciuto molto. È un momento estremamente positivo, ogni partita denota una sicurezza maggiore, soprattutto il nostro cambio palla è davvero efficace, i ragazzi si capiscono al volo soltanto guardandosi e questa fiducia si vede in ogni palla, anche in allenamento. Perché, alla fine, la partita, quella che guardano i tifosi, è solo il momento conclusivo di un duro lavoro che ci vede impegnati quotidianamente. Adesso, -continua Dal Pozzo – ci aspetta la partita fuori casa contro Sabaudia, una squadra che cerca la salvezza: sarà dura perché loro comunque vorranno cercare a tutti i costi la vittoria; dopodiché, c’è l’ultima in casa per noi contro Lecce che, a mio avviso, è anche una squadra in salita, hanno cambiato il gioco e stanno vincendo, hanno preso fiducia come lo abbiamo fatto noi, quindi, ci prepariamo benissimo per queste due gare e dopo penseremo ai play-off, però, è chiaro, ci siamo dentro e sicuramente siamo pronti per affrontarli. La cosa più bella della pallavolo – aggiunge- è vedere tanti giovani sugli spalti e, principalmente, essere da esempio per tutti questi bambini che vengono a vedere una pallavolo fatta alla grande come la stanno facendo i nostri ragazzi. Con loro, -conclude- si può fare un bel lavoro: ormai abbiamo un palazzetto, il prossimo anno partiremo anche con il mini volley e ciò sarà un fattore di crescita per noi e per la città di Palmi”.
    OmiFer Palmi 3
    Avimecc Modica 0
    Set: 25-12, 25-13, 25-20
    Palmi: Cappio (L), De Santis (L) ne, Marsili 6, Gitto 9, Ferraccù ne, Miscione, Stabrawa 15, Marinelli 9, Peripolli ne, Pellegrino, Rau 12, D’Amato, Carbone 5. All. Sergio Dal Pozzo
    Modica: Turlà 2, Raso 8, Capelli 5, Putini 1, Chillemi 6, Nastasi (L), Quagliozzi 6, Aiello (L) ne, Firrincieli, Princi, Garofolo, Saragò 2, Petrone. All. Giancarlo D’Amico
    Arbitri: Gaetano Antonio e De Sensi Danilo LEGGI TUTTO

  • in

    Trasferta amara a Mirandola per il Volley Team

    Il Volley Team perde la prima finale per conquistare la matematica salvezza. Con i 5 punti di vantaggio su Brugherio e un numero maggiore di partite vinte, i ragazzi di coach Tofoli si sono presentati a Mirandola da padroni del proprio destino: con un punto nelle ultime tre gare l’obiettivo minimo stagionale sarebbe centrato.
    Di contro i padroni di casa proprio con la vittoria di ieri escono dalla zona retrocessione scavalcando Montecchio e portandosi a pari punti con Brugherio (con cui, al momento, disputerebbero i playout). La classifica, a due giornate dalla fine, recita quindi Volley Team Club 25, Gamma Chimica Brugherio 20, Stadium Pallavolo Mirandola, 20 Sol Lucernari Montecchio Maggiore 19, TMB Monselice 11 (già retrocessa).

    Per la terzultima di regular season coach Tofoli si affida Mandilaris opposto con Baratti al palleggio, Palmisano e Umek come schiacciatori-ricevitori, Mazzanti e Trevisiol centrali con Bassanello libero.
    È il primo set il più emozionante ed equilibrato. Mirandola si porta avanti (9-7) con il VTC bravo a recuperare e rimontare in poche azioni (16-19). Ghelfi mette in difficoltà la ricezione sandonatese e i padroni di casa si portano sul 24-22. Volley Team che annulla i due set point e che nella lotteria dei vantaggi ha più volte l’occasione per chiudere la pratica ma un PalaSimoncelli infuocato accompagna i modenesi alla vittoria del primo set (32-30).
    Primo parziale che fa da spartiacque al match. Mirandola inizia a crederci mentre, azione dopo azione, i nostri ragazzi si spengono senza riuscire a riaccendere la scintilla per tornare in partita. Il secondo e il terzo set vedono Mirandola imprimere il proprio gioco con grande convinzione ed efficacia; la squadra di Pinca conferma quanto di buono mostrato nelle ultime uscite contro Fano e Macerata in cui, sebbene non avesse conquistato punti, aveva giocato un’ottima pallavolo al cospetto, rispettivamente, della prima e della terza forza del campionato. Per questo, il 25-20 e il 25-18 del secondo e del terzo parziale sono il giusto risultato per quanto visto ieri in campo. Giornata no per i sandonatesi che possono comunque dirsi felici per il ritorno in campo di capitan Dalmonte.

    Sconfitta che non deve demoralizzare i ragazzi del Volley Team. Come detto all’inizio, a due giornate dal termine e con 5 punti di vantaggio sui playout, sono loro gli artefici del proprio destino. Quindi reset e focus sulla prossima partita: domenica 26 marzo al PalaBarbazza arriverà il Volley Garlasco dell’ex Bellucci in lotta per un posto ai playoff. Avversario sicuramente temibile e di caratura importante ma con un grande obiettivo da portare a casa siamo sicuri che i nostri ragazzi daranno l’anima in campo.

    Il commento di coach Tofoli:
    “Abbiamo meritato di perdere, Mirandola ha giocato molto meglio, sopratutto in difesa. Di contro noi non abbiamo saputo gestire gli ultimi punti del primo set e abbiamo commesso 12 errori in attacco mentre loro 6. Adesso dobbiamo soffrire fino alla fine.”

    TABELLINO, fonte www.legavolley.it
    Stadium Mirandola 3-0 Volley Team Club (32-30, 25-20, 25-18)
    Volley Team San Donà: Trevisiol 3, Bassanello (L), Parisi n.e., Baratti 2, Palmisano 4, Mandilaris 11, Mazzon 3, Dalmonte, Mazzanti 8, Umek 13 All. Tofoli.
    Stadium Mirandola: Stohr 12, Capua n.e., Ghelfi 3, Angiolini (L) n.e., Bellei 13, Ghelfi 13, Rustichelli (L), Dombrovski 1, Scaglioni 8, Schincaglia, Rustichelli 8, Persona n.e. All: Pinca
    Arbitri: Somansino – Stancati LEGGI TUTTO

  • in

    Brugherio si lascia sfuggire il derby. Garlasco chiude 3-0

    BRUGHERIO, 19 MARZO 2023- Si lascia sfuggire il derby di Lombardia, valido per la 24° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca, terzultima del girone di ritorno e di regular season, la Gamma Chimica Brugherio, travolta dal 3-0 dei padroni di casa della Moyashi Garlasco. La partenza è buona, un primo set di carattere e convinzione fino ai punti finali quando poi i brugheresi inanellano una serie di colpi sfortunati che permettono a Garlasco di rientrare e di chiudere il parziale. Nel secondo invece viene fuori tutta la fisicità, l’esperienza ed il temperamento di Garlasco che, spinta da Puliti e Giannotti, chiude senza problemi la frazione. La reazione della Gamma Chimica è pronta nel terzo, i rosanero ripartono motivati e con sicurezza procedendo avanti di qualche punto per tutto il set. Fatali però, ancora una volta, gli errori; nei colpi finali, con un paio di set ball giocate con superficialità, arriva l’affondo dei neroverdi e la vittoria 3-0.
    Mancano ora due banchi di provi al the end: sabato 25 aprile alle ore 17 per l’ultima in casa contro Monselice e poi l’atto finale in trasferta a Bologna.
    LE FORMAZIONICoach Bertini parte con Bellucci in regia e Giannotti opposto, Romagnoli e Peric al centro, Puliti e Baciocco di banda, Calitri libero
    Coach Danilo Durand risponde con Biffi-Barotto sulla diagonale, Innocenzi e Mati al centro, Van Solkema e Carpita in 4, Libero Marini
    LA CRONACAPRIMO SETApertura da 0-3 per la Gamma Chimica che spinge subito in panchina Garlasco dopo l’ace di Carpita dell’1-4. Torna a segno, dopo l’assenza dalle scene, Van Solkema (4-7), Barotto affonda la diagonale del 5-8, + 3 che prosegue sul 10-7. La rotazione riparte con Biffi al servizio che insieme a  Carpita si fa trovare pronto a muro (9-12). Due indecisioni in difesa ed un errore al servizio della Gamma Chimica permettono alla Moyashi di rientrare (13-13) e di portarsi poi a +2 con l’ace di Giannotti (16-14). Time out chiamato da coach Durand. La risposta è il muro di Innocenzi (16-15)  a cui segue l’ace di Van Solkema per tornare in pari (17-17). Giannotti risolve il 20-18, Ichino, entrato su Carpita, il 21-19. Arriva poi il muro a tre della Gamma Chimica ad alleggerire il divario (21-20). Ichino ancora vincente col mani out che vale il 22-21 ma Puliti avvicina al finale Garlasco 24-22. Risponde Barotto in attacco 24-23 ma chiude Peric 25-23.
    SECONDO SET Parte spedita Garlasco 4-0, 6-1 dopo l’ace di Baciocco. Inevitabile il time out coach Durand. Bella la pipe di Carpita (7-2) ma il colpo di Puliti sancisce ancora un netto vantaggio della Moyashi (8-2). Van Solkema e Biffi tengono alte le difese dei rosanero, il primo col mani out dell’8-3 il secondo col muro che vale l’8-4, anche il capitano Innocenzi difende la sua metà campo e la sua slash vale il 10-5, cinque punti di ritardo che Brugherio continua a dover recuperare sul 12-7. I rosanero tornano nuovamente in ricognizione dal coach. Si riparte col primo tempo di Mati (13-8) e il mani out di Van Solkema (14-9), ne segue però un momento di totale black out che in un batter di ciglia porta Garlasco a quota 20. Puliti e Baciocco, tra servizi ed attacchi, danno spessore al punteggio della formazione di casa (23-12), arriva poi Romagnoli a chiudere 25-15 il secondo set.
    TERZO SETAprono il terzo set il primo tempo ed il muro di Mati (2-4), vantaggio rosanero in conferma sul 5-6 dopo l’attacco vincente di Van Solkema. Anche Ichino gioca con potenza la pipe del 6-7 a cui fa eco la prima intenzione di Biffi (6-8). L’aggancio di Garlasco arriva sul 10 pari, +1 a seguito del pallonetto di Giannotti e, con Garlasco ancora a segno, sul 14-12 Durand si gioca il primo dei due time out a disposizione. Barotto rimette in pista Brugherio, il set prosegue punto a punto ed in pari fino al 17. La Gamma Chimica passa nuovamente al comando dopo il muro di Mati (17-18) ed è questa volta coach Bertini a fermare il gioco. Dai nove metri riparte Biffi che realizza l’ace del 17-19 con Brugherio che arriva a quota 20 con un altro bel primo tempo di Mati (17-20). Brugherio è ancora in controllo gara con due mani out di Van Solkema (19-22, 20-23). Serve in rete Barotto, occasione del cambio palla che Giannotti trasforma nel 22-23. In panchina di nuovo da Durand per fermare la ripresa di Garlasco. Il punto dopo la pausa è di Innocenzi col primo tempo del 22-24, risponde però Giannotti 23-24. Seguono tre set ball che Brugherio si gioca male, il 24-25 di Barotto, il 25-26 con pipe di Van Solkema ed il 26-27 sempre di Barotto. Moyashi invece va d’esperienza e, dopo il 28-27 realizzato a muro da Giannotti, l’errore in attacco di Brugherio sa di vittoria del set 29-27 e 3-0 finale per Garlasco.
    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “È stata una partita dove abbiamo combattuto bene nel primo e terzo set, siamo stati attenti a restare in partita con la testa, mentre nel secondo mi è davvero dispiaciuto perchè, sotto 4-1, abbiamo mollato, perso tutti i riferimenti che nel pre partita ci siamo raccontati e abbiamo giocato senza un minimo di filo conduttore. Nel primo e terzo set siamo stati invece ordinati, abbiamo avuto le nostre chance, purtroppo però quest’anno nel punto a punto finale c’è sempre un pò di sfortuna che non ci premia. Dobbiamo tenere duro, sappiamo che il campionato si decide in queste ultime due giornate dove affronteremo due squadre che non sono tra le prime quattro e quindi bisogna continuare a lottare. Ce la siamo giocata con le squadre di vertice e dobbiamo continuare ad esprimere questa pallavolo, consci del fatto che in queste ultime due partite incontreremo delle difficoltà tecniche minori”.

    24° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaMoyashi Garlasco – Gamma Chimica Brugherio (3-0)(25-23, 25-15, 29-27)
    Moyashi Garlasco: Bellucci 4, Giannotti 16, Peric 5, Romagnoli 6, Puliti 12, Baiocco 10, Calitri L, Accorsi, Agostini  Ne: Minelli, Caianiello, Giampietri Allenatore: Vittorio Bertini
    Gamma Chimica Brugherio: Biffi 5, Barotto 10, Innocenzi 4, Mati 8,  Van Solkema 12, Carpita 6, Marini L, Consonni, Selleri, Ichino 6, Ne: Chiloiro, Montermini, Mancini Allenatore: Danilo Durand
    NOTE:Arbitri: Kronaj David, Galteri AndreaDurata set: 28’,25’, 38’
    Moyashi Garlasco: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, muri 9, attacco 56%, ricezione 44% (perfetta 20%)
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 4, battute sbagliate 16, muri 6, attacco 46%, ricezione 42% (perfetta 20%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto credit: Ufficio Stampa Volley Garlasco LEGGI TUTTO