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    Il Volley Team trova 3 punti fondamentali per la corsa salvezza.

    Servivano i 3 punti e sono arrivati. Al netto di tante considerazioni è questo il dato fondamentale che il Volley Team porta a casa da una partita “sporca” in cui entrambe le squadre hanno giocato più col cuore che con la testa.
    È un derby veneto che mette in palio punti pesanti nella corsa salvezza con Monselice all’ultimo posto del girone bianco e i padroni di casa che con la vittoria di oggi si portano a 5 lunghezze dai playout (Stadium Mirandola, Montecchio Maggiore e Gamma Chimica Brugherio hanno una partita in meno).
    Coach Tofoli si affida al sestetto proposto anche nelle ultime settimane con Mandilaris opposto, Baratti al palleggio, Umek e Palmisano schiacciatori-ricevitori, Mazzanti e Trevisiol al centro con Bassanello libero.

    Nel primo set parte meglio Monselice che, dopo aver recuperato l’iniziale vantaggio del Volley Team, conquista due break per il 5-7. L’ace di Vianello vale il +3 e il primo timeout del match per coach Tofoli. VTC che inizia a sgranocchiare punti agli avversari fino al sorpasso: Umek mette in seria difficoltà la ricezione ospite e Mandilaris non perdona (14-12). Divario che aumenta quando Mazzanti mette giù un ottimo primo tempo su una gran palla di Baratti (22-19). Finale di set in discesa per i sandonatesi: Trevisiol trova il pertugio giusto al centro e poco dopo Mandilaris attacca sul muro per il 25-21 (1-0).

    Nel secondo parziale Monselice prova subito a scappare via ma prima Umek e poi Mazzanti trovano due grandi muri per il 4-3. Allunga ancora il Volley Team: l’attacco di Mandilaris non è contenuto dalla difesa di Monselice che poco dopo si schianta sui 203cm di Mazzon che a muro si dimostra aver pochi rivali (13-11). Blackout sandonatese: questa volta è Beccaro a mettere in difficoltà i padroni di casa portando a casa 3 break per il 14-15. Le squadre si rinconcorrono punto a punto e proprio sul finale di set sono i ragazzi di Tofoli a mettere la freccia: è Mandilaris a fare alla voce grossa prima con un attacco che non lascia possibilità di difesa a Monselice e poi con un ace che vale il 23-21. Coach Cicorella prova a smorzare l’andamento del set chiamando un timeout ma una pipe di Umek non cambia i piani del set: 25-22 (2-0).

    Terzo parziale che vede l’iniziale equilibrio rompersi in favore di Monselice dopo poche battute (6-10). Sandonatesi che accennano una timida reazione che dà i suoi frutti verso metà set quando Mandilaris indovina il muro vincente del 14-15. La rimonta sembrerebbe ormai completata ma i padovani tornano a mettere quattro punti tra sé e i padroni di casa con tre break che iniziano a segnare le sorti del parziale (14-18). Distanza che infatti rimane invariata fino al termine del set: è Bacchin a chiudere i conti sul 21-25 (1-2).

    Squadre che si trovano al bivio del quarto set così come all’andata quando i Volley Team, dopo esser stato sotto per 2-0, aveva compiuto una gran rimonta che gli consentì di uscire dal PalaSchiavonia con due punti. Ne esce un set ruvido e nervoso in cui sono i padroni di casa a trovare il primo doppio vantaggio grazie ad un attacco di Umek (8-6). Monselice che trova il pari (10-10) e il vantaggio poche azioni dopo (12-14) ma nell’ordine, Umek, Mandilaris e un attacco out di Vianello rispediscono al mittente l’offensiva padovana (15-16). Cavalca l’onda il Volley Team e sempre con la coppia Mandilaris – Umek mette 4 punti tra sé e gli avversari. La strada è ormai in discesa e anche Monselice sembra non crederci più: la palla vincente capita sulle mani del solito Umek che trova l’incrocio delle linee per il 25-19 (3-1).
    3 punti d’oro per il Volley Team che vince una partita ostica e si proietta al prossimo scontro diretto contro Mirandola (il 19 marzo al PalaSimoncelli) conscio che la salvezza dipende solo dai suoi risultati.

    Il commento di coach Tofoli:
    “Sono contento dei 3 punti anche se non abbiamo giocato benissimo. Era importante vincere e ce l’abbiamo fatta. Non siamo ancora salvi ma partita dopo partita dobbiamo portare a casa il nostro obiettivo”.

    TABELLINO, fonte www.legavolley.it
    Volley Team San Donà 3-1 Volley Monselice (25-21, 25-22, 21-25, 25-19)
    Volley Team San Donà: Trevisiol 5, Bassanello (L), Cristian n.e., Parisi n.e., Baratti 2, Palmisano 8, Mandilaris 30, Mazzon 2, Mazzanti 3, Umek 19, Tuis n.e. All. Tofoli.
    Volley Monselice: Perciante, Vattovaz 11, Kobzev 2, Monetti n.e., Vianello 14, De Grandis 4, De Santi 9, Bacchin 5, Beccaro 1, Borgato, Dainese (L), Rizzato (L), Dietre 10 All: Cicorella
    Arbitri: Rachela Pristerà – Angelo Santoro LEGGI TUTTO

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    Derby veneto se lo aggiudica San Donà

    Volleyteam San Donà: Baratti 2, Mandilaris 26, Umek 18, Palmisano 10, Trevisiol 6, Mazzanti 7,  Bassanello (L) ne Cristian, Parisi, Del Montee Tuis. All: Tofoli
    Tmb Monselice: Beccaro, Vattovaz 10, Vianello 13, Dietre 10, Kobzev 2, De Santi 11, Dainese (L), De Grandis 5, Bacchin 5, Perciante, ne Rizzato, Monetti, Borgato. All: Cicorella
    Arbitri: Pristerà Rachela di Torino e Santoro Angelo di Varese
    Parziali: 25-21 (26’) 25-22 (29’) 21-25 (27’) 25-19 (27’)
    Ultimo derby veneto della stagione per la Tmb Monselice ospite del Volleyteam San Donà , sestetto bisognoso di punti per la salvezza come la squadra padovana ancora priva di Drago e all’ultimo momento di Borgato cede per 3-1. Avvio equilibrato (4-3) poi la battuta di Kobzev fa bene ai suoi (5-7) con Tofoli che chiama il suo primo sul 7-10. San Donà si rialza, Monselice sbaglia troppo in attacco e in un attimo si passa sul 13-12 per i locali che spingono al servizio con Umek e Palmisano poi (18-15). Tmb che sembra smarrita in campo con i fondamentali che stentano a girare e San Donà non si fa pregare due volte per girare sul 23-19 per poi chiudere il set con Mandilaris (25-21). Secondo set Cicorella prova la carta De Grandis per Kobzev e dopo lo 0-2 subito arriva subito il pari dei veneziani (3-3) e grazie al muro anche il 5-3. Dopo il meritato e voluto pareggio (9-9) Monselice si fa subito superare sul 14-12 per poi ribaltare il parziale sul 14-15 costringendo Tofoli a fermare il gioco. Montagne russe il finale (17-16 17-18 19-18) con il tecnico padovano che ferma il gioco per spezzare il ritmo ai veneziani e dare qualche dritta ai suoi ragazzi. Mandilaris in attacco e al servizio è il protagonista del positivo finale di set del San Donà . Ci pensa Umek a mettere a terra la palla del 25-22. Dopo un avvio negativo (4-2), Monselice si compatta e grazie al muro gira sul 4-6 e successivo 6-10 che costringe al tempo coach Tofoli che sta vedendo il suo sestetto alle corde. Sfida che prosegue con il costante recupero dei padroni di casa che rosicchiano alla Tmb il vantaggio (11-13 14-15). Padovani che non mollano la presa girando sul 15-18 complici anche un paio di errori di Umek in attacco (15-20).Ci pensa Bacchin dalla seconda linea a prolungare la serata (21-25). Quarta frazione Cicorella conferma Bacchin in campo ma San Donà non si fa sorprendere scappando subito sul 4-2 per poi essere ripresa sul 4-4. Mandilaris prende per mano i sui che tentano l’allungo del 9-7 ma ancora una volta Monselice non molla la presa per il meritato 12-14 e Tofoli ferma tutto. Stop positivo visto che arriva il 15-15 e successivo 17-15 con Umek protagonista in attacco e a muro. Forte calo mentale dei padovani nel finale si parziale con Cicorella che tenta il tutto per tutto fermando il gioco (21-17). Mossa che non premia e Umek finisce la serata sul 25-19. LEGGI TUTTO

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    Una Sieco incerottata non riesce ad esprimere il suo gioco a Tuscania e subisce una sconfitta per tre set a zero.

    Ortona crolla letteralmente a Tuscania in una serata che, per indorare la pillola, si potrebbe definire storta. Il primo campanello d’allarme suona già da venerdì quando Nunzio Lanci capisce che per la sfida contro i forti laziali, dovrà rinunciare all’opposto titolare Bulfon. Anche Marshall prova un fastidioso dolore ad un piede ed è in forse fino all’ultimo secondo. I piani di Coach Lanci sono quindi stravolti: Di Tullio subito in campo, Ceccoli e Pollicino in allerta rossa pronti ad entrare. Tutti con pochissimo tempo per assimilare al meglio il ruolo di titolare.

    Ne risultata una Sieco a mezzo servizio e con il morale sotto ai tacchi per trovarsi a dover affrontare in una situazione di piena emergenza i tuscanesi. Le nefaste premesse, tuttavia, non scagionano l’Ortona, mai entrata veramente in gara e incapace di sfruttare al massimo uno dei suoi punti di forza: il muro. Funziona bene invece quello degli avversari che si trovano spessissimo a fermare gli attacchi di una Sieco che fatica anche in ricezione. Una ricezione ballerina porta a subire qualche ace di troppo e ad una minore precisione anche in fase di attacco. Avversari bravi a difendere e a ricostruire trovano sempre la strada libera e distanziano gli abruzzesi sin dall’inizio di ogni set.  Coach Lanci nel terzo parziale mischia un po’ le carte ma continua a girare male alla Sieco che risulta imprecisa anche dai nove metri. Addirittura Bertoli è spostato al ruolo di opposto con Ceccoli e Pollicino ad alternarsi in posto quattro. Nulla da fare per questa Sieco che per la seconda volta in questa stagione rimane a secco di punti. Una serie di fattori, dunque che hanno impedito alla Sieco di mostrare tutto il suo potenziale proprio quando invece la situazione avrebbe richiesto un’Impavida in piena forma fisica e mentale.

    Ortona parte nel peggiore dei modi. Una ricezione traballante impedisce la costruzione del gioco e due muri consecutivi regalano subito un importante vantaggio ai padroni di casa. Tanti errori individuali di Ortona, Tuscania prende subito sei punti di vantaggio e non si ferma più. Ortona non riesce ad imbastire una trama di gioco con la fase di ricezione / difesa di Ortona che scricchiola, al contrario di quella dei padroni di casa che appare in ottima forma.

    Padroni di casa che nel secondo set partono ancora fortissimi a muro: Ortona ne subisce tre su tre attacchi. Ortona non riesce ad incidere mentre Tuscania appare attenta e reattiva. Il canovaccio è sempre lo stesso. Tuscania difende su ogni pallone e mantiene un muro di altissimo livello. Questo mix risulta fatale al gioco della Sieco.

    Un po’ meglio la partenza dei Ragazzi Impavidi nel terzo set  ma alla lunga sono i padroni di casa a riprendere la corsa verso i tre punti. Ortona riesce a rimanere attaccata grazie anche a Bertoli schierato come opposto
     
    PRIMO SET
     
    Padroni di casa che schierano in campo Leoni Palleggiatore e Onwuelo opposto. Festi e Ruffo i centrali con Corradi e Sacripanti schiacciatori. Libero Sorgente.

    La Sieco risponde con il palleggiatore Ferrato e l’opposto Di Tullio. Schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli mentre al centro Arienti e Fabi. Libero Benedicenti.

    Si parte con Bertoli al servizio ma il primo punto è di Corrado 1-0. Ricezione errata di Benedicenti mette fuori causa Ferrato e poi il muro di Festi fanno 3-0. Ancora muro di Onwuelo 4-0. Stavolta Marshall attacca e la palla sfiora il muro 4-1. Fuori l’attacco di Bertoli 7-1. Tuscania difende benissimo e ricostruisce anche meglio 9-1. Arriva un doppio ace di Marshall 10-5. Il muro di Ortona rimbalza fuori 11-6. Ancora una incomprensione in fase di ricezione, la palla finisce a terra 15-7. Di Tullio impatta sul muro a tre 16-7. Bertoli 17-9. Fuori il servizio di Corrado 21-12. Onwuelo murato da Fabi 22-14. Ci prova due volte Ferrato a metterla dentro di seconda, ma subisce il muro del 24-14. È Ruffo a chiudere il primo set 25-15.

    SECONDO SET
     
    Palla ai padroni di casa che battono con Sacripanti. Corrado trova un buon muro 1-0. Ancora muro ma stavolta di Onwuelo 2-0. Marshall trova il punto del 6-4. Ace per Corrado 8-4. Fuori l’attacco di Bertoli 9-4. Punto in pipe di Corrado 12-5. Ruffo al centro 13-6. Fuori l’attacco di Bertoli 14-6. Ace di Sacripanti 17-7. Fabi ferma Onwuelo 17-8. Di Tullio 18-11. Festi mette a terra il 21-14. Fuori il servizio di Ferrato 22-15. Invasione di Fabi 23-15. Onwuelo 24-16. Fabi sbaglia la sua battuta 25-17.

    TERZO SET
     
    Fabi attacca fuori 2-0. Onwuelo attacca fuori 2-2. Ace per Corrado 6-3. La pipe di Corrado si arrampica sulla rete e cade nel campo di Ortona 7-3. Ceccoli schiaccia fuori 9-5. Corrado trova il mani fuori del 13-9. Marshall lungo linea del 14-11. Ace di Bertoli 14-12. Ancora un ace per i padroni di casa Festi fa 19-13. Pollicino trova un buon gioco a muro 21-15. Poi Ferrato pizzica la linea al servizio 22-15. Fuori il muro di Bertoli 24-17. Fuori anche il muro di Bertoli 25-17 e partita finita.

    Maury’s Com Cavi Tuscania – SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA 3-0 (25-15 / 25-17 / 25-17)

    Sieco Service Impavida Ortona: Fabi 5, Vindice (L) n.e, Ceccoli, Bertoli 10, Benedicenti (L) 55% Pos – 32% Perf, Iorno n.e., Marshall 7, Di Tullio 2, Arienti 7, Ferrato 2, Pollicino 1, Palmigiani n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Leoni n.e., Festi 9, Ruffo 6, Cipolloni n.e., Sorgente (L) 67% pos – 53% perf, Sacripanti 10, Corrado 18, Aprile n.e., Onwuelo 10, Licitra n.e, Parisi 1.

    Durata Set: 22’ / 24’ / 24’

    Durata Complessiva: 1h 10’

    Muri Punto: Ortona 8 / Tuscania 8

    Aces: Ortona 4 / Tuscania 6

    Battute Errate: Ortona 12 / Tuscania 8

    % Attacco: Ortona 27% / Tuscania 56%

    % Difesa:  Ortona Pos 42% – Perf 18% / Tuscania Pos  66% – Perf 45%

    Arbitri: Pecoraro Sergio (Palermo) e Angelucci Claudia (Avezzano) LEGGI TUTTO

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    La Maury’s Com Cavi Tuscania ritrova gioco e condizione, Sieco Service Ortona superata in tre set

    La Maury’s Com Cavi Tuscania si conferma la bestia nera della Sieco Service Ortona e dopo averla eliminata dalla Del Monte Coppa Italia la supera col massimo scarto anche nell’anticipo della decima di ritorno della serie A3 Credem Banca. Un Tuscania davvero in ottima forma quello visto a Montefiascone, una vittoria ottenuta in poco più di un’ora di vero e proprio spettacolo che fa ben sperare per il prossimo week end quando Sorgente e compagni prenderanno parte a Macerata alla final four di Coppa.
    Al fischio di inizio dei signori Sergio Pecoraro e Claudia Angelucci, Tuscania in campo con Parisi in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Ruffo centrali, Sacripanti e Corrado di banda, capitan Sorgente libero. Ortona risponde con Ferrato al palleggio e Di Tullio opposto, Fabi e Arienti al centro, Bertoli e Marshall laterali, Benedicenti libero.
    Parte forte Tuscania, ace di Ruffo e due muri di Festi su Marshall per il 4/0 iniziale. Attacco vincente di Corrado per il 6/1. Finisce sulla rete il primo tempo di Arienti, 8/1: Lanci ferma il tempo. Tacco vincente di Corrado 9/1, massimo vantaggio Tuscania. Due ace consecutivi di Marshall, Ortona accorcia 10/5. Si prosegue punto con Tuscania avanti 17/8. Muro di Fabi su Onwuelo 22/14. Il primo tempo di Ruffo chiude il primo parziale 25/15.
    Il secondo parziale inizia sulla falsariga del primo, l’ace di Sacripanti porta Tuscania sul 4/0. Ace di Corrado per l’8/4. Pipe vincente di Corrado e Tuscania allunga 12/5. Ace di Sacripanti e Tuscania si porta a +10 (17/7). Reazione Ortona 20/14. Attacco vincente di Onwuelo 24/16. Il servizio di Fabi finisce in rete, Tuscania si aggiudica anche il secondo parziale 25/18.
    Il terzo set inizia con Ortona con in campo Ceccoli al posto di Di Tullio. Ace di Onwuelo 6/3. Pipe vincente di Corrado 11/7. Ace di Bertoli 14/12. Pipe di Festi 17/13. Ace di Festi 19/13. Corrado trova il mani fuori per il 24/17. Ancora Corrado mette a terra il 25/17 che chiude il match.
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA – SIECO SERVICE ORTONA 3/0
    (25/15 – 25/18 – 25/17)
    Durata: ‘22, ’24, ’24
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna, Parisi 1, Festi 9, Ruffo 6, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 10, Corrado 18, Aprile, Onwuelo 10, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2° All. Barbanti. Ass. Perez Moreno.
    SIECO SERVICE ORTONA: Vindice (L2), Ceccoli, Bertoli 10, Benedicenti (L1), Iorno, Marshall 7, Di Tullio 2, Bulfon, Fabi 5, Arienti 7, Ferrato 2, Pollicino 1, Palmigiani. All. Lanci. 2° All. Di Pietro.
    Arbitri: Sergio Pecoraro e Claudia Angelucci
    MVP: Francesco Corrado premiato dalla responsabile arbitri di Viterbo Clara Cicatiello
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley
    Foto: Luca Laici LEGGI TUTTO

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    Stadium continua la caccia salvezza in casa della prima della classe

    Nuova settimana, nuovo tentativo salvezza per Stadium Pallavolo Mirandola che si trova ad affrontare i primi della classe della Vigilar Fano nella decima giornata del girone di ritorno di Serie A3.

    La squadra, reduce da una prestazione in quel di Macerata dove è mancata però la capitalizzazione di un ottimo exploit, gioca sempre con un occhio puntato a due campi particolari. Entrambi i rivali diretti giocano infatti tra le mura amiche: Brugherio affronterà Abba Pineto, altra corazzata del campionato, mentre Montecchio ospiterà proprio i biancorossi della MedStore Tunit Macerata.

    I ragazzi di Pinca che forse, dopo la prestazione al Banca Macerata Forum, si svegliano con una consapevolezza differente sui propri mezzi, trovano sul loro cammino una delle formazioni più organizzate e ciniche del Girone Bianco che annovera solo tre sconfitte fino a questo punto di cui una al tiebreak, perdendo un totale di solo otto punti durante la stagione.Solo due formazioni possono infatti vantare una vittoria contro i pesaresi: Pineto (con due vittorie da 3 punti) e San Donà di Piave che in ottava giornata di ritorno ha sconfitto la capolista nel set corto nel suo PalaBarbazza.La squadra di Coach Castellano (approdato a febbraio 2022 nella città marchigiana dopo 3 anni in A2 a Castellana Grotte) vanta un nuovo acquisto rispetto quanto visto al PalaSimoncelli: il palleggiatore Pier Paolo Partenio (5 stagioni in A1 e 4 in A2) raggiunge gli schiacciatori Gozzo e Ferri, entrambi con una lunga carriera nei campionati di Serie A; Marks, che arriva a Fano dopo 2 anni in A2 e una promozione in massima serie con la squadra della capitale tedesca; i centrali Maletto e Ferraro, entrambi veterani della Serie A3, e l’alzatore Zonta con il liberocapitano Raffa, frutti rispettivamente di Volley Segrate e dei Diavoli Rosa, due tra le migliori realtà giovanili dello stivale.

    Ghelfi e compagni hanno però ormai deciso: nelle ultime quattro giornate daranno tutto quello che hanno e tenteranno con tutte le armi a loro disposizione di accaparrarsi il sorpasso in grado di rimandare la decisione almeno fino ai playout.

    Pinca presenta così la partita: “Hanno un roster più che all’altezza con individualità di primissimo livello: giocano una pallavolo brillante e veloce, con una grande aggressività in battuta. Noi, tutto sommato, in ricezione teniamo bene e dobbiamo riuscire a mantenere fluido il nostro gioco, forzando in battuta e giocando a viso aperto. Sappiamo cosa serve per provare a metterli in difficoltà, bisogna aggredire con tutte le nostre forze e provare a portare a casa più punti possibili.”

    L’appuntamento per vedere l’incontro rimane lo stesso: a partire dalle ore 18 dal vivo al Palasport Allende di Fano o gratis sul canale YouTube della Lega Pallavolo.

    DICHIARAZIONI
    Fano merita la sua posizione in classifica.Il roster vanta individualità di primissimo livello, e giocano una pallavolo estremamente brillante, con aperture e velocità da primi della classe.Sono molto carichi in battuta, da cui traggono numerosi vantaggi e molti punti diretti.La nostra ricezione è tutto sommato buona, dobbiamo mantenere fluido e veloce il nostro gioco per riuscire a metterli in difficoltà.Come l’ultima partita, andiamo là a viso aperto, a giocarcela, cercando di racimolare tutto quello che possiamo.Andrea Pinca, allenatore
    Andiamo a Fano con la convinzione di poter portare a casa qualcosa di utile.La squadra ormai ha preso la consapevolezza di potersela giocare con tutti, se si sforza al massimo.Vigilar è chiaramente una squadra molto forte, ma cercheremo di ripetere la prestazione di Macerata dove forse un punto lo avremmo meritato.Ci stiamo allenando bene, dobbiamo andare là fiduciosi come già detto di poter portare a casa qualcosa.Marcello Mescoli, 2° allenatore
    È una trasferta sicuramente proibitiva.Loro sono strutturati per un campionato come quello che stanno facendo, sarà una partita difficile ma veniamo da una prestazione positiva. Dobbiamo aggiungere un po’ di cinismo a quanto visto settimana scorsa e possiamo veramente combattere.La partita sarà sicuramente complessa, ma come ha dimostrato anche San Donà, niente è impossibileGiacomo Ghelfi, palleggiatore (capitano)
    Non abbiamo nulla da perdere.Dobbiamo giocare sciolti come a Macerata e rischiare, mettendoli in difficoltà ogni volta possibile.Tutti gli avversari concedono qualcosa, chi più e chi meno, e dobbiamo rimanere attaccati per essere pronti ad affondare appena mostrano il fianco per provare a dare il colpo di reni che ci può permettere di chiudere un set così come a Macerata. Se capita una volta può capitare anche in due set, e se capita in due set e riesci a finalizzare, porti già a casa un punto.Serve costanza nel rigiocare la palla e rimanere attaccati.Riccardo Rustichelli, centrale LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica ospita Napoli al “PalaRizza”, i biancoazzurri puntano alla vittoria per dare un calcio al periodo di crisi

    Gara casalinga per l’Avimecc Volley Modica, che domani pomeriggio alle 16, al “PalaRizza” riceverà la visita della QuantWare Napoli in uno sfida che potrebbe delineare il futuro di entrambe le squadre.
    Il sestetto di Giancarlo D’Amico, dopo quattro battute d’arresto consecutive cercherà il successo pieno per dare un calcio al periodo di crisi e dare così una svolta decisiva al finale di stagione che vede i biancoazzurri non tagliati fuori definitivamente dalla zona play off, ma neanche al sicuro dalla zona play out.
    Chillemi e compagni devono cercare di fare valere il fattore campo e soprattutto di non perdere la concentrazione nei momenti difficili del match e cercare di lottare da squadra su ogni pallone.
    In settimana la squadra ha lavorato al meglio con la consapevolezza dell’importanza del match contro i partenopei, dove sarà necessaria la miglior Avimecc Volley Modica sia sotto l’aspetto tecnico, ma soprattutto sotto l’aspetto mentale.
    Napoli arriverà al “PalaRizza” con il morale alto dopo la vittoria casalinga ottenuta nel turno precedente con la capolista Catania e sulle ali dell’entusiasmo proverà a fare punti anche contro i biancoazzurri della Contea, che nonostante il periodo poco felice che stanno attraversando hanno ancora in mano il loro destino e tanto del prossimo futuro dipenderà dalla gara di domani. Un successo, ridarebbe fiducia a una squadra che non ha saputo esprimere tutto il suo potenziale e servirebbe al morale di tutto l’ambiente, che nonostante le vicissitudini di questo finale di stagione continua a credere in questo gruppo. LEGGI TUTTO

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    Belluno: con la WiMore è la penultima trasferta stagionale

    Foto di Luca Zanfron
    Respingere l’assalto della WiMore e rimanere agganciati alle zone alte di una classifica sempre più compressa: sono i due chiodi fissi con i quali la Da Rold Logistics si mette in viaggio verso l’Emilia. E, in particolare, verso Parma, dove domani (domenica 5 marzo, ore 18: arbitrano Alessandro Somansino e Alessandro Oranelli di Spoleto) è in programma l’ennesimo confronto diretto con una compagine che è ottava, a -2 rispetto ai rinoceronti: quinti. Come di consueto, è prevista la diretta YouTube sul canale della Lega Volley.
    SERATA NO – Nel match d’andata, alla Spes Arena, la DRL incappò nella più classica delle serate storte: «La peggior prova stagionale, di fatto non siamo scesi in campo – afferma coach Gian Luca Colussi -. È una partita che non va presa come riferimento, nel senso che affronteremo una formazione rinnovata e completamente diversa rispetto alla versione dello scorso dicembre. Ma diversi lo siamo anche noi. Di solito, i confini tra meriti e demeriti da condividere con gli avversari sono sempre molto sottili. In quel caso no, abbiamo sbagliato noi». 
    VINCERE AIUTA A VINCERE – Al PalaRaschi c’è una storia tutta da scrivere: «Sarà comunque dura. Affronteremo una compagine che si è rafforzata parecchio: ha preso un ottimo giocatore, e molto fisico, come Dimitrov. E in organico è ricca di atleti che hanno militato in categoria superiore. Come se non bastasse, la WiMore sta attraversando un buon momento». Al pari dei rinoceronti, reduci da tre urrà di fila: «Vincere aiuta a vincere, non è retorica. La sconfitta, se analizzata a dovere, può essere utile per crescere, ma rimango convinto che serva molto di più la vittoria. Perché ti permette di lavorare meglio in settimana, con maggiore serenità». 
    TUTTI A DISPOSIZIONE – La rosa è al gran completo: «Sì, siamo pronti per affrontare un’altra sfida importante – riprende Colussi – all’interno di un campionato bellissimo e aperto a ogni scenario. Sia nelle zone alte, sia in quelle basse. Una classifica così corta, a quattro gare dal termine, si vede raramente. E il livello è davvero alto». Vietato abbassare la tensione: «Nei finali di campionato si verificano spesso risultati inaspettati. Ciò che conta è rimanere sul pezzo fino al traguardo». 
    SCINTILLA – La Da Rold Logistics ha acquisito maggiori sicurezze: «Una sfida come quella di domenica scorsa, vinta al tie-break con San Giustino, due mesi fa non l’avremmo rimessa in piedi. È indubbio il fatto che sia scattato qualcosa. E, da questo punto di vista, la scintilla è partita dalla gara con Pineto. Tuttavia, c’era la sensazione che la squadra sarebbe cresciuta nel girone di ritorno. Anche perché, se si esclude Brugherio, è di gran lunga la più giovane del campionato». Dopo Parma, è previsto un fine settimana di pausa dal campionato per le finali della Coppa Italia di A3: «Non so se sia un bene o un male – conclude Colussi -. Andiamo a punti da dieci partite consecutive e, quando c’è un’onda, è bene cavalcarla. In ogni caso, approfitteremo di questa fase per spingere po’ di più fisicamente e farci trovare pronti al rush conclusivo».  LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula con Roma vuole continuare a sorprendere

    La decima giornata di campionato del girone blu vede di fronte Aurispa Libellula e Smi Roma, con i salentini in forma smagliante e reduci dal successo con la diretta concorrente Aversa, e i capitolini in gran ripresa dopo il successo ottenuto con Bari. Per raccontare del momento della squadra, ai microfoni di Mondoradio si è presentato lo schiacciatore Alessio Ferrini.

    Queste le considerazioni sulla stagione: “Siamo arrivati nel momento più bello del campionato, dove si decide tutto. In classifica ci sono due gruppi ben distinti, quello che lotta per non retrocedere e quello, dove siamo presenti anche noi, che lotta per i playoff. Dentro lo spogliatoio sappiamo bene di volere un posto nei playoff e di volerci classificare nel miglior modo possibile, anche se sembrava un obiettivo lontanissimo ad inizio stagione quando lottavamo nelle retrovie per evitare la retrocessione. Abbiamo fatto un girone di ritorno praticamente perfetto, siamo andati a punto in ogni partita e abbiamo perso solo due partite al tiebreak, ma la cosa che ci contraddistingue è che partiamo sempre molto bene, poi abbiamo un calo nel terzo set, ma se finisce 3 a 1 va bene così. In realtà fino a poco tempo fa eravamo una tra le squadre ad aver fatto più 3 a 0, poi però bisogna tenere conto anche del valore dell’avversario.”

    Ferrini ha raccontato poi di un gruppo sempre più unito: “Noi ci divertiamo in primis in allenamento, anche mister Bua è molto bravo a fare il cosiddetto “bastone-carota”, fa parte del gruppo e tante volte in allenamento lo abbiamo avuto come palleggiatore quando mancava qualcuno per infortunio. Le vittorie sono comunque frutto del nostro lavoro, ma ci divertiamo perché lo facciamo con passione.”

    Sulla sfida di domenica, lo schiacciatore ha aggiunto: “Il prossimo impegno con Roma non ci deve far stare tranquilli. Dalla loro parte non hanno grandi pressioni, sono una buona squadra e hanno vinto anche con Bari nell’ultimo turno, quindi sarà sicuramente una bella partita, loro si vorranno vendicare del 3 a 0 dell’andata ma è sempre bello incontrare vecchi amici e conoscenze della pallavolo.”

    Infine il plauso ai tifosi: “Quel quarto set rimontato con Aversa è stato in gran parte merito del pubblico e dei Leones. Ero uno dei primi a non crederci, ma quando guardi la curva e li vedi incitare nonostante 6 punti di svantaggio, ti dà una mano incredibile e lì, con due/tre cose riuscite bene, ci è tornato il sorriso e ci è riuscita la rimonta. Ci stiamo divertendo anche la domenica e riusciamo a difendere, coprire, murare e facciamo quasi sempre le scelte giuste in attacco. Stiamo giocando tutti bene, anche chi entra dalla panchina fa sempre benissimo, siamo felici e speriamo di continuare così sino alla fine.”

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