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    Parma spezza la striscia positiva della Da Rold Logistics

    Dopo tre vittorie consecutive, è la WiMore Parma a spezzare la striscia positiva della Da Rold Logistics. E a marchiare a fuoco il doppio confronto: tra andata e ritorno, infatti, gli emiliani non hanno lasciato neppure un punticino ai rinoceronti. Se il match d’andata, alla Spes Arena, era stato un monologo gialloblù, al PalaRaschi la DRL ha il merito di provarci e di esprimere sprazzi di buona pallavolo. Tanto da conquistare, con merito, il secondo set. Ma non basta. E il bottino pieno è di una WiMore che, in classifica, scavalca proprio i bellunesi, attualmente settimi in graduatoria, a pari merito con Garlasco (i lombardi saranno impegnati domani sera, in posticipo, a Bologna). 
    CROCE E DELIZIA – Almeno per una sera, il servizio è più croce (20 errori complessivi), che delizia (3 ace). E lo è fin dall’inizio. Parma scatta meglio dai blocchi di partenza e impacchetta il primo set. I bellunesi, però, non demordono. E, con il cambio di campo, cambiano pure il ritmo al loro volley: Saibene è grande protagonista (non solo del parziale, dell’intera partita: lo testimoniano i 14 punti con 2 ace) e timbra il 10-5, mentre i centrali passano con regolarità. A tale proposito, è un tocco sotto rete di Mozzato a dare l’allungo decisivo (16-11), fino alla doppia ciliegina sulla torta di Maccabruni: muro e ace. 
    VOLANTE – Ma la WiMore riprende subito in mano il volante del confronto. E il servizio di Dimitrov è determinante per allargare subito il divario: 6-1. I Colussi boys provano a reagire (11-8), ma è tutto inutile. Anche perché, oltre all’opposto bulgaro, salgono in cattedra Rossatti in banda (saranno 18 i suoi punti col 58 per cento) e Bara Fall al centro: un autentico muro umano. Non c’è margine per la rimonta: neppure nel quarto atto, in cui la DRL resta agganciata ai padroni di casa fino al 13-13, grazie alla battuta vincente del solito Saibene. Tuttavia, il break emiliano di 5-1 è il preludio ai titoli di coda. 
    LE PAROLE DEL COACH – «Serata complicata – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. Non abbiamo avuto la brillantezza necessaria per tenere testa a una squadra davvero in forma. Ci siamo un po’ disuniti e abbiamo faticato parecchio nella correlazione muro-difesa: da questo punto di vista, abbiamo subìto la loro fisicità. Merito a Parma, quindi, ma noi potevamo fare meglio». Ora il campionato osserverà un fine settimana di stop: i ragazzi guidati da Colussi torneranno sotto rete sabato 18 (ore 20.30), alla Spes Arena, contro il Montecchio Maggiore. «La pausa ora diventa salutare – conclude il tecnico -. Poi ci concentreremo sulle ultime tre sfide: da fine agosto lavoriamo per raggiungere l’obiettivo playoff. Dobbiamo crederci e dare tutto». 

    WIMORE PARMA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-1
    PARZIALI: 25-20, 21-25, 25-20, 25-20. 
    WIMORE PARMA: Reyes 7, Chakravorti 3, Dimitrov 20, Sesto 6, Fall 13, Rossatti 18; Crededa (L), Beltrami, Colangelo. N.e. D. Codeluppi, Zecca (L), Ferraguti, Bussolari, Chirila. Allenatore: A. Codeluppi. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 5, Novello 14, Saibene 14, Graziani 4, Mozzato 6, Stufano 10; Martinez (L), Guolla, Ostuzzi 3, Candeago, Paganin. N.e. Guastamacchia, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Alessandro Somansino di Teramo e Alessandro Oranelli di Spoleto.
    NOTE. Durata set 26′, 27′, 27′, 26′; totale 1h46′. Parma: battute sbagliate 17, vincenti 4, muri 11. Belluno: b.s. 20, v. 3, m. 3. LEGGI TUTTO

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    LA VIGILAR FANO SI CONFERMA SUPER IN CASA

    Vigilar Fano 3
    Stadium Mirandola 0
    (25-19, 25-21, 27-25)
    Vigilar Fano: Zonta 3, Marks 21, Gozzo 12, Ferri 6, Roberti 2, Maletto 10, Galdenzi, Ferraro 7, Raffa (Libero), Tito, Carburi 1, Gori, Girolometti, Partenio. All. Castellano
    Mirandola: Stohr 7, Capua, Ghelfi G. 2, Angiolini (L), Bellei 8, Canossa, Ghelfi F. 16, Rustichelli M., Dombrovski, Scaglioni 5, Schincaglia, Rustichelli R. 2, Persona. All. Pinca
    Arbitri: Testa Antonio e Candeloro Eleonora
    Note: Fano bv 8, bs 15, muri 11; Mirandola bv 6, bs 9, muri 5
    Fano – La Vigilar Fano non fallisce l’appuntamento con la vittoria e liquida lo Stadium Mirandola per 3 a 0.
    Match tirato al Palas Allende con gli emiliani bravi a tenere testa ai fanesi in tutti e tre i parziali ma fragili nel finale di ogni frazione. Bene i virtussini che gestiscono bene le parti finali dei set con Partenio, Roberti e Carburi grandi protagonisti.
    Nel primo parziale botta e risposta tra Fano e Mirandola. Poi sul 16 a 16 Ferri va al servizio e crea il break decisivo (19-16), con Gozzo che nel finale mette per terra quattro degli ultimi cinque punti dei fanesi.
    Nella seconda frazione Fano sembra partire bene (13-10) ma non fa i conti con un Mirandola coriaceo ed in palla (15-15 grazie al muro). Incredibile serie di punti di Bibop Marks che si scatena facendo esultare il Palas Allende, Fano incamera il 2 a 0.
    Nonostante sotto nel punteggio i modenesi non si arrendono facilmente e nel terzo set si portano avanti 14 a 9. A questo punto Manolo Carburi al servizio diventa grande protagonista e i virtussini effettuano il sorpasso (19-18). Nel finale la Vigilar chiude al terzo match ball ancora con uno scatenato Marks, ben supportato da Partenio e Roberti.
    Con questo successo i virtussini si confermano in testa alla classifica con Pineto distanziata ancora di tre punti.
    USVF LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit passa 3-1 a Montecchio Maggiore

    Al PalaCollodi una partita combattuta che ha visto Macerata spuntarla giocando due ottimi set e lottando nel finale contro un Montecchio Maggiore che ha dato tutto per strappare almeno il tie-break. Primo set in totale controllo per i biancorossi che sono partiti forte e hanno gestito con grande continuità di gioco; è cambiato tutto però alla ripresa della partita con un Montecchio Maggiore che è sceso in campo con un nuovo piglio e ha pareggiato nei parziali. Ha subito ristabilito il vantaggio la Med Store Tunit, tornando ad alzare i ritmi e mettendo pressione agli avversari in battuta e a muro. Ultimo set combattuto: la Med Store Tunit ha ribaltato l’iniziale vantaggio di Montecchio Maggiore ma nel finale ha sofferto il ritorno degli avversari, riuscendo comunque a prendersi l’incontro. La vittoria permette ai biancorossi di allungare al terzo posto su Savigliano e da la giusta carica alla squadra in vista del weekend di Final Four Del Monte Coppa Italia di Serie A3 dell’11 e del 12 marzo che si disputerà al Banca Macerata Forum.
    LA CRONACA – Confermato il sestetto per la Med Store Tunit, con Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, al centro Luisetto e De Col, Kindgard in regia, il Capitano Gabbanelli è il libero. Il secondo allenatore Macente, che oggi sostituisce l’assente Di Pietro, sceglie Mitkov, Mancin e Di Franco, i centrali Franchetti e Frizzarin, Martinez è il palleggiatore, Battocchio il libero. Ottima partenza biancorossa che alza il muro con De Col, bravo a fermare gli attacchi avversari e conquistare tre punti, arrotondati poi sull’1-5 dall’ace di Wawrzynczyk, Montecchio Maggiore chiama il primo time-out; la pausa non ferma il buon momento di Macerata che continua a tenere alta la pressione in battuta e a muro, i biancorossi allungano e con il muro di Luisetto su Mitkov arriva il 3-11. Buona serie in battuta di Di Franco che permette a Montecchio Maggiore di accorciare fino al 9-15, firmato dal muro out di Mancin, ferma il break dei padroni di casa il punto di De Col. Bella combinazione dei biancorossi che mandano a segno Lazzaretto per il 9-20 dopo un lungo attacco da parte della Med Store Tunit, che si avvia ad un finale in totale controllo: chiude il set il bello scambio al centro che premia Luisetto, 15-25. Si scuotono i padroni di casa e vanno avanti in apertura di secondo set, 4-2, difendono bene e allungano al servizio con due ace importanti, 8-4, Macerata cerca la reazione. Lottano i biancorossi che si riavvicinano fino al -1 ma Montecchio Maggiore gioca con maggiore convinzione, tiene il vantaggio e riesce ad allungare ancora mettendo in difficoltà la difesa ospite: sul 16-12 arriva il time-out richiesto da coach Gulinelli. Ci prova Morelli a scuotere i suoi, risponde Mitkov, cresciuto molto in questo secondo set, mentre Macerata fatica in attacco e Montecchio Maggiore allunga 20-15; ancora una bella combinazione al centro tra Martinez e Franchetti, con il centrale che buca la difesa biancorossa per il 22-17. Mancin a muro chiude il set e pareggia nei parziali. Gara equilibrata quando ripartono i giochi con Montecchio Maggiore avanti ma subito ribaltata da Macerata grazie alla positiva serie in battuta di Wawrzynczyk, impreziosita con un ace, 3-5. Prova a scappare la Med Store Tunit, ora i padroni di casa tornano a fare fatica in attacco quando Frizzarin manda fuori per il 5-9, coach Macente chiama il time-out. Break dei veneti con Frizzarin che si riscatta a muro e accorcia per i suoi, risponde sempre al centro Luisetto, ben servito da Kindgard, 8-15 e Macerata ora tiene il ritmo alto decisa a tornare subito avanti nei set. Diagonale di Morelli che fulmina la difesa di casa per il 9-18, Montecchio Maggiore prova a scuotersi ma sbatte contro il numero di Pizzichini, al rientro dopo le ultime assenze, 11-21 e finale in controllo per i biancorossi: un errore in battuta da parte dei padroni di casa regala il set alla Med Store Tunit. Si ripete il copione del secondo set, Montecchio Maggiore torna in campo motivata a riaprire la partita e scappa 2-6, time-out per Macerata, obbligata ad inseguire. Accorciano i biancorossi, arrivano al -2 poi il bel diagonale di Mancin vale il 10-7 ma coach Gulinelli invita i suoi alla calma e infatti poco dopo arriva il pareggio: 11-11 con due muri, prima di Luisetto poi di Wawrzynczyk, time-out stavolta per coach Macente; ancora lo schiacciatore polacco che con un pallonetto aggira la difesa di casa e arriva il vantaggio per la Med Store Tunit. Momento decisivo, Macerata allunga 12-17 nonostante il nuovo time-out per Montecchio Maggiore e prova a chiudere la partita: spettacolare scambio tra Kindgard e Luisetto con il centrale che ha bucato la difesa avversaria da posizione centrale, 15-20. Break dei padroni di casa favorito dalla battuta di Frizzarin, arrivano sul -2 poi il tocco in anticipo di Kindgard sotto rete ricaccia indietro Montecchio Maggiore. Nuova reazione dei padroni di casa, buona la difesa e poi diagonale perfetto di Mancin, 21-22, stavolta il time-out è per Macerata: giocano punto a punto le squadre, Pizzichini mette a terra il 22-24 poi l’errore in battuta di Mitkov chiude l’incontro.
    Il tabellino:
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 1
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    PARZIALI: 15-25, 25-19, 14-25, 23-25.
    Durata set: 21’, 22’, 22’, 30’. Totale: 95’.
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Mitkov 14, Mancin 14, Beghelli, Martinez 1, Gonzato, Battocchio, Di Franco 5, Carlotto, Franchetti 10, Frizzarin 3. NE: Parise, Giusto, Fiscon, Gallina. Allenatore: Macente.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 16, Luisetto 8, De Col 5, Lazzaretto 9, Margutti, Kindgard 4, Wawrzynczyk 21, Gonzi, Pizzichini 3, Gabbanelli. NE: Ravellino, Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
    ARBITRI: Licchelli e Traversa. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula inarrestabile supera 3-0 la Smi Roma

    La decima giornata di ritorno del girone blu mette di fronte due squadre in forma, Aurispa Libellula e Smi Roma, entrambe reduci da una vittoria, ma con i salentini già salvi e proiettati all’obiettivo playoff.
    Mister Peppe Bua schiera il sestetto iniziale con la diagonale Tulone Vaskelis, Fortes e Agrusti al centro, i martelli Ferrini e Mazzone, e Giaffreda libero. Da registrare l’infortunio di Riccardo Morciano e la convocazione in prima squadra del giovanissimo libero (classe 2005) Aidan Kit Russo, proveniente dal settore giovanile della Progetto Azzurra Alessano.
    Buon inizio per Aurispa Libellula che scalda le mani con un attacco di Vaskelis da posto 4, un muro di Agrusti e il lungolinea ancora di Vaskelis ma da posto 2 (5-2). La Smi Roma comincia a trovare le misure e, con due muri consecutivi, si riavvicina ad Aurispa Libellula, poi l’ottimo turno di battuta di De Fabritiis permette la rimonta capitolina (9-10). È invece la stessa squadra ospite a sbagliare qualcosa e a farsi raggiungere, poi Ferrini e Vaskelis affondano il colpo per il +1 dei salentini (15-14). Il risultato rimane in bilico e la forbice a favore dell’una o dell’altra compagine è sempre molto stretta, quindi Mazzone prova a dare il suo contributo con un mani-fuori e con un monster block, ma dall’altra parte Mercante rimette il punteggio in parità (20-20). Aurispa Libellula accelera con una diagonale di Vaskelis che trova l’incrocio delle righe e spinge coach Budani a chiedere il timeout, ma il primo tempo di Antonucci e il -1 Roma porta al timeout di coach Bua. Finale concitato con l’attacco vincente di De Fabritiis che porta il set ai vantaggi, seguito però da Vaskelis e Tulone che rispondono colpo su colpo, sino all’ace di Tulone e al muro decisivo di Agrusti (28-26).
    L’inizio del secondo set è incoraggiante ma i salentini si fanno subito avvicinare da Roma che a sua volta trova coraggio e sfrutta anche qualche errore di Aurispa Libellula (4-5). I padroni di casa non riescono ad essere fluidi come al solito ma l’asse Tulone-Vaskelis ritrova sintonia e l’opposto lituano colpisce due volte consecutive, prima dell’attacco al centro di Tulone e dell’ennesima risposta ospite (11-10). Giaffreda riceve bene e Tulone regala un bel pallone ad Agrusti che sfrutta un mani-fuori, poi Vaskelis regala il +3 con una bella diagonale (15-12). Dopo il ritorno della Smi Roma, Ferrini prende l’ascensore da posto 4 e centra l’incrocio delle righe, poi il perentorio primo tempo di Fortes diventa il preludio al timeout di coach Budani (17-14). Aurispa Libellula ritrova ritmo, entusiasmo e precisione, sia in attacco che in difesa spingendosi sul +6 (20-14). Il pubblico al Palazzetto è in visibilio e i cori dei Leones riscaldano l’ambiente: ad aumentare temperatura e vantaggio ci pensano Ferrini e Mazzone, poi la ricezione di Giaffreda mette in moto la diagonale palleggiatore-opposto, ma a chiudere il set ci pensa ancora capitan Mazzone con un lungolinea vincente (25-20).
    Mazzone apre il terzo set con un muro, Tulone conquista l’ace e Agrusti mette a terra un primo tempo prima del muro di Vaskelis (5-2). A muro ci va anche Ferrini e tutto il collettivo guidato da coach Peppe Bua regala una bella pallavolo tornando agli standard di eccellenza toccati nell’ultimo periodo, viaggiando sul +6 con un ace millimetrico di Ferrini (10-4). Aurispa Libellula va a punto con Mazzone e mantiene invariate le distanze grazie anche agli errori ospiti (15-8). Il capitano si toglie anche lo sfizio di conquistare due ace consecutivi, prima di regalare una pipe spettacolare su un pallone delizioso di Tulone, quindi Roma trova qualche punto con orgoglio ma Ferrini mantiene invariato il distacco (20-12). Si segnala l’esordio in Serie A3 di Aidan Kit Russo, poi arriva il muro di Mazzone, la pipe di Ferrini e l’errore di Roma che chiude definitivamente la partita.
    Aurispa Libellula – Smi Roma 3-0 (28-26; 25-20; 25-15).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 13, Alessio Ferrini 9, Calogero Tulone 3, Edvinas Vaskelis 16, Francesco Fortes 5, Federico Giacomini, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 3, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
    SMI Roma: Alfieri 2, De Fabritiis 9, Mercanti 5, Rossi 10, Sablone 1, Antonucci 6, Recupito (L), Cicchinelli S., Cicchinelli A. 1, Coggiola, Acconci 3, Barone, Cieslak, Rosso. All. Budani
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Farmitalia Saturnia, tre punti pesanti a Sabaudia: il vantaggio su Ortona torna a più cinque

    Era importante vincere per scrollarsi di dosso le paure dopo lo stop di Napoli,  allungare il passo in classifica su Ortona, battuta da Tuscania per 3-0, e arrivare con il morale alto all’appuntamento con la Final Four di Coppa Italia, in programma sabato prossimo con Pineto. Tre buoni motivi, quindi, per sorridere in casa Farmitalia Saturnia, dopo la vittoria difficile in casa dell’ostico Sabaudia (3-1). Il primato nel girone blu del campionato di Serie A3 Credem Banca è più che mai saldo.
    MIX ZONE. Il presidente Luigi Pulvirenti: “Portiamo a casa i tre punti al termine di una partita difficilissima, contro una squadra che non ha mollato. Torniamo a più 5 da Ortona e ci prepariamo all’appuntamento storico della Final Four di Coppa Italia a Macerata”.
    PRIMO SET. In campo dal primo punto della partita Alberto Nicotra che sostituisce Disabato rimasto a casa per via di un attacco influenzale..
    La Farmitalia prende da subito le redini della partita (7-5, 10-8). Il 12-8 è un primo tempo vincente di Rok Jeroncic. Sabaudia si riporta sotto, prova a tenere il passo della Farmitalia. Ci riesce sino al 15 pari. Zappoli, Casaro e Frumuselu allungano il passo (15-18). L’errore in battuta locale archivia la pratica (25-21).
    SECONDO SET. Alberto Nicotra porta avanti la Farmitalia (5-3, mani e fuori). Il servizio è incisivo. Sabaudia commette qualche errore di troppo (10-7). Casaro pesca il lungolinea che vale il 14-11. Frumuselu, magistralmente imbeccato da Fabroni, respinge l’assalto locale (15-13). La pipe di Zappoli strappa gli applausi (18-14).   L’italo brasiliano si ripete sul 22-18 che ipoteca la vittoria del parziale. Jeroncic dai nove metri forza il servizio che decide il parziale (25-20).
    TERZO SET. Sabaudia vuole onorare la partita con la capolista. Kantor lancia in campo Battaglia che risponde presente. I locali sono sul pezzo, ma la Farmitalia riesce a stare davanti nella parte centrale della partita (18-17). Sabaudia alza il tiro (22-20). Zappoli si riporta sotto (a meno uno). Farmitalia ribalta la situazione e va al match ball, il primo prontamente annullato dai locali. Si gioca punto a punto. Altalena di emozioni incredibile. La Farmitalia colleziona un match dopo ball dietro l’altro. Sabaudia li annulla. Sul 31 pari Rossato ribalta, però, la situazione e accorcia le distanze.
    QUARTO SET. Sabaudia ci crede. La Farmitalia subisce il colpo per le occasioni sciupate e va sotto (12-7). Il divario di cinque lunghezze, nel momento caldo della partita, si fa pensante. Sul 23-20 per i locali la riscossa arriva puntuale, ma non completa (23 pari). Sul 26 pari il muro di Casaro regala il match ball, annullato da Sabaudia. Al terzo tentativo ci pensa Nicotra (a muro) a chiudere i conti.

    IL TABELLINO

    Sabaudia:  Schettino 4, Zornetta 20, Tognoni 4, Rossato 28, Mastracci 5, Molinari 10, Meglio (L1), Scita 4, Catinelli 0, Rondoni (L2), ne: Malvestiti e De Vito.
    Farmitalia Saturnia: Frumuselu 5, Fabroni, Zappoli 18, Jeroncic 14, Casaro 19, Nicotra 7, Zito (L1), Tasholli 4, Battaglia 4, Smiriglia, ne: Fichera e Maccarrone (L2). All. Kantor.
    Arbitri: Martin Polenta e Piero Usai.
    Set: 21-25, 20-25, 33-31, 27-29. LEGGI TUTTO

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    L’ultima al PalaSavena è uno scontro diretto. A Bologna arriva Garlasco 

    Il PalaSavena di San Lazzaro si veste a festa per l’ultima volta nella regular season, per un match che rappresenta uno snodo cruciale per rientrare nel medesimo palazzetto nel postseason.
    Nel posticipo della 10° giornata di ritorno, previsto per Lunedì 6 Marzo alle ore 20:30, la Geetit Bologna ospita il Volley 2001 Garlasco. È l’ennesimo confronto diretto con una delle compagini in corsa per i playoff.
    La fascia centrale che va dal quinto al nono posto vede 5 squadre racchiuse in 5 punti lottare a denti stretti per aggiudicarsi uno dei tre posti disponibili per proseguire la stagione oltre il periodo regolare.
    La Geetit è il fanalino di coda della zona di metà classifica, la gara di Lunedì diventa dunque cruciale per rimare attaccati alla corsa. Garlasco occupa attualmente il sesto posto, condiviso con Belluno, con 3 lunghezze in più rispetto ai rossoblu che potranno giocare il faccia a faccia con i lombardi tra le mura di casa. A seguire, terminato il weekend di pausa della Coppa Italia Bologna sarà occupata in due turni esterni e concluderà il girone di ritorno il 2 Aprile al palazzetto dello sport di Portomaggiore.
    Impossibile fare i calcoli e supposizioni, le lunghezze di differenza sono poche e gli scontri diretti ancora molti, una cosa è certa: il match di domani è uno degli snodi principali della stagione.
    Nella sfida precedente Bologna aveva chiusa la pratica in casa della Moyashi Garlasco in soli tre set, all’epoca però i beniamini erano ancora in fase di rodaggio. Nel girone di ritorno Garlasco ha saputo scalare la classifica arrivando allo scontro con i petroniani forti di cinque vittorie consecutive.
    Garlasco schiererà probabilmente la formazione tipo ormai consolidata con il tridente Bellucci, Giannotti, Puliti. Bologna, che si presenta con un sestetto d’inizio sempre inedito, può contare finalmente sull’intera rosa grazie al recupero ultimato di Orazi.
    Marco Marzola: “La sfida di domani è importante perché la vittoria potrebbe garantirci un passo avanti nella corsa playoff mentre un passo falso potrebbe condannarci. Detto questo è ancora difficile fare dei calcoli ma noi scendiamo in campo, d’ora in poi, come se ogni sfida, ogni punto, ogni set fosse di vitale importanza. La sfida dell’andata non è un metro valido perché all’epoca i lombardi giocavano al di sotto delle loro capacità, ora invece si stanno esprimendo come mi aspettavo. Roster alla mano, ad inizio stagione, non avrei mai pronosticato di giocarmi questo genere di sfida con una rosa come la loro. Sarà una gara intensa.”
    10° giornata del girone di ritorno
    Geetit Bologna – Moyashi Garlasco
    Lunedì 6 Marzo, ore 20:30
    Arbitri: Gaetano Antonio, De Sensi Danilo LEGGI TUTTO

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    L’OmiFer Palmi ad Aversa aspettando l’ora “X” per sprigionare un’altra prestazione esplosiva

    Dopo le due super vittorie casalinghe contro Ortona e Tuscania, in un infuocato “PalaSurace” che ha spinto alla vittoria i ragazzi di mister Radici, saliti ora al terzo posto in solitaria del girone “Blu” della Regular season di serie A3 volley maschile con 41 punti conquistati, l’OmiFer Palmi dovrà misurarsi stasera, a partire dalle ore 18, in terra campana contro l’Aversa, una delle squadre che alla vigilia di questo campionato era data tra le favorite ma che non ha raccolto quanto sperato fin qui (ottava in classifica con 33 punti). Padroni di casa che sono per questo motivo in cerca del riscatto. “Aversa, anche se ha avuto dei momenti di difficoltà nel corso di questa stagione, resta comunque una delle squadre più forti del nostro girone e anche questa partita sarà una battaglia”. Presenta così la gara l’opposto della “Franco Tigano”, Davide D’Amato. “I nostri avversari – aggiunge – hanno degli attaccanti molto forti che possono fare la differenza in questa categoria, per questo, così come accaduto nel corso della partita d’andata, dovremo battagliare anche questa volta”. Per l’OmiFer la trasferta di Aversa è dunque una gara che non si può certo sottovalutare, vista l’importanza che racchiude a poche giornate dalla fine della stagione regolare. Ne è ben consapevole coach Andrea Radici: “la partita di oggi – ha evidenziato – è sulla linea delle ultime due come livello di difficoltà, con l’“aggravante” della trasferta. Avremo di fronte un avversario che, oltre ad avere degli obiettivi estremamente importanti in questo ultimo scorcio di stagione dovendo rimanere attaccata alla griglia dei play-off, dispone di un roster assolutamente di alto livello e, senz’altro, è una squadra che, laddove dovesse riuscire a raggiungere l’obiettivo può essere seriamente una delle candidate alla promozione in A2. Un roster dicevo – precisa Radici – estremamente importante quello di Aversa, con qualità nelle altezze e nell’esperienza: la diagonale del palleggiatore opposto è senz’altro una delle migliori dell’intero girone, i posti quattro sono due giocatori che esprimono una varietà di situazioni nella fase di attacco che veramente poche squadre possono permettersi di presentare in campo e i due centrali che sono due giocatori sicuramente un pochettino meno appariscenti dal punto di vista dei numeri, anche in considerazione, appunto, della forza dei tre esterni ma che, a partire dall’ex palmese Marra, aggiungono senz’altro qualità nella fase di muro dove forse questa, se non la più forte, è una delle squadre top del girone. Quindi, -rimarca il tecnico dell’OmiFer – se questi sono gli ingredienti dal punto di vista dell’avversario non si può che pensare alla ricerca di una prestazione top da parte nostra, se vogliamo cercare di essere credibili e portare a casa qualcosa di solido, come è naturale possa essere la nostra ambizione, il nostro obiettivo della giornata di oggi. Devo dire – ha aggiunto – che il morale dei ragazzi è molto alto perché non potrebbe essere altrimenti grazie al periodo di febbraio che ci ha restituito qualità in allenamento e punti importanti nelle prestazioni in gara, dunque, arriviamo a questa partita con delle ambizioni giustificate, tutte da confermare in campo e, quindi, -ha concluso Radici – stiamo aspettando l’ora “X” per cercare di sprigionare una prestazione all’altezza di quelli che sono i desideri del club e le nostre speranze”. Sono 5 i precedenti tra la Wow Green House Aversa e l’OmiFer Palmi, con 3 successi per i campani e 2 vittorie per gli ospiti. Ex della partita, Nicola Fortunato e Alberto Marra, a Palmi nella stagione 2021/2022. LEGGI TUTTO

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    Il Bari continua ad inseguire il sogno playoff: 3-1 alla Shedirpharma Sorrento

    Missione compiuta per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari che, dinanzi al proprio pubblico, centra l’immediato riscatto nel girone Blu, superando la Shedirpharma Sorrento per 3-1 (25-15, 26-24, 22-25, 25-20). Aggressivi ed incisivi al servizio sin dai primi scambi del match, capitan Paoletti e compagni ottengono la tredicesima vittoria stagionale e strappano l’intero bottino in palio, che rafforza le ambizioni playoff a tre giornate dal termine della regular season.Tra le note più positive della serata le ottime prestazioni di Martinelli e Ferenciac che, schierati dall’inizio al posto di Leoni e Wojcik (entrambi non al meglio), hanno contribuito in maniera importante al successo contro Albergati e soci.Adesso arriva la pausa per la Final Four della Del Monte® Coppa Italia di serie A3. Per rivedere i biancorossi in campo bisognerà attendere domenica 19 marzo, data del big match contro la Leo Shoes Casarano al PalaCesari di Cutrofiano.
    SESTETTI DI PARTENZAConsiderate le condizioni fisiche non ottimali di Wójcik e Leoni, coach Spinelli opta per Martinelli in cabina di regia, Paoletti opposto, Ciavarella e Ferenciac di banda, Persoglia e Deserio centrali e per Rinaldi nel ruolo di libero.Dall’altra parte della rete mister Esposito sceglie Aprea al palleggio, Albergati in posto 2, Starace e Cuminetti in zona 4, Remo e Buzzi al centro e, per concludere, Donati alla guida della linea di difesa.
    LA CRONACA DEL MATCHSplendido l’avvio del match del Gruppo Stamplast M2G Green Bari: Persoglia crea scompiglio nella metà campo avversaria con il suo servizio, Ciavarella e Paoletti non sbagliano un colpo in attacco ed il momentaneo +5 biancorosso è servito (6-1).Orchestrata alla perfezione da Martinelli, la squadra di coach Spinelli amministra sapientemente il vantaggio (19-13) e, ancora una volta incontenibile in battuta con Petruzzelli F., semina gli avversari (21-14). Il primo set è in cassaforte: Paoletti prima e Deserio dopo chiudono i conti sul definitivo 25-15.Al ritorno in campo la Shedirpharma prova subito a reagire con il muro di Remo su Paoletti (4-6) ma si imbatte nell’immediata replica biancorossa guidata da Ciavarella (10-10). La contesa resta in equilibrio sino al 15-15, quando l’importante turno in battuta di Paoletti, la buona vena offensiva di Ferenciac e l’ottimo lavoro a muro di Persoglia mandano in onda il nuovo strappo barese (19-15). La compagine campana ha il merito di non disunirsi e, forzando la battuta prima con Starace e poi con Cuminetti, riesce ad agguantare la parità sul 23-23 (muro di Buzzi) e a portare il game ai vantaggi (24-24). Nei momenti decisivi Paoletti si conferma il “problem solver” del Gruppo Stamplast M2G Green: con un mani-out ed un muro su Starace il capitano firma la conquista del secondo set (26-24).Nel terzo atto del match gli ospiti partono forte con il doppio sigillo di Buzzi ed il muro di Starace su Paoletti (3-8). I padroni di casa rispondono subito con due ottime iniziative di Ferenciac (5-8, mani-out e muro su Buzzi) e la chiusura di Persoglia su Albergati (7-9). Il ritorno di fiamma dei biancoverdi (9-13, muro di Cuminetti su Paoletti) costringe il Bari ad un lungo inseguimento nella parte centrale del set (14-18, 18-21) sino al 20-21, siglato da Paoletti. Il game resta in bilico fino alla fine (22-23) ma a spuntarla, questa volta, sono gli ospiti (22-25), trascinati dal solito Starace.Nel quarto set è dominio assoluto degli uomini di coach Spinelli: il muro di Ciavarella su Albergati e l’ace di Martinelli valgono l’immediato +4 (8-4) mentre il successivo show di Ferenciac fissa il punteggio sul 16-9 (ace su Starace). Il tentativo di rimonta in extremis degli avversari (20-16, a segno Albergati) si infrange davanti al decisivo exploit dei biancorossi che, con una sassata micidiale di Ciavarella (25-20), tornano così al successo nel girone Blu.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 3-1 SHEDIRPHARMA SORRENTO(25-15, 26-24, 22-25, 25-20)
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Martinelli 4, Paoletti 18, Ferenciac 13, Ciavarella 20, Persoglia 7, Deserio 4, Rinaldi (L) pos 53%, Leoni, Petruzzelli V., Wojcik, Ciccolella, Petruzzelli F. 1, Giorgio, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 22, aces 3, ricezione pos 54% – prf 17%, attacco 51%, muri vincenti 11.
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 3, Albergati 21, Starace 12, Cuminetti 7, Buzzi 5, Remo 7, Donati (L1) pos 52%, Pontecorvo (L2), Maretti, Piedepalumbo, Imperatore, Gargiulo, Grimaldi.All. Nicola Esposito – vice all. Morgan CelentanoNote: errori al servizio 17, aces 3, ricezione pos 49% – prf 29%, attacco 44%, muri vincenti 8.
    Arbitri: Alberto Dell’Orso e Christian Palumbo
    Durata set: 24’, 33’, 37’, 25’. LEGGI TUTTO