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    Tmb Monselice saluta la serie A3

    Tmb Monselice: Beccaro 1, Vattovaz 9, Vianello 11, Dietre 8, De Grandis 6, De Santi 5, Dainese (L), Bacchin 8, Perciante, Monetti, Kobzev, Rizzato, ne Borgato. All: Cicorella
    Geetit Bologna: Govoni 3, Lugli 22, Maletti 5, Vinti 9, Ballan 3, Grottoli 5, Brunetti (L), Guerrini 3, Donati 2, Lusetti 2, Oliva 1, Serenari, ne Orazi. All: Marzola
    Parziali: 23-25 (28’) 21-25 (26’) 13-25 (20’)
    Arbitri: Manzoni Barbara di Lecco e Mazzarà Antonio di Milano
    Arriva anche la matematica a decretare la matematica retrocessione della Tmb Monselice che esce sconfitta dal proprio palasport per 3-0 contro la Geetit Bologna desiderosa più che mai di conquistare l’intera posta in palio per no perdere contatto dal treno dei play-off, al momento non certi ma la speranza è quella di raggiungere l’obiettivo minimo della stagione. Monselice costretto a giocare ancora una volta senza Drago e Borgato facilitando la vita agli emiliani anche se Dietre prima e il duo Vattovaz-Bacchin hanno fatto il loro compito in maniera discreta. Impietosi però i numeri dell’intera gara con i 14 a muri del Bologna contro i 5 della Tmb e gli errori gratuiti (20 quelli regalati da Monselice contro gli 11 degli ospiti). Gara che di fatto è viva solo nella prima frazione con la Tmb molto brava a non mollare la presa nonostante il vantaggio di Bologna sia sempre stato al sicuro (4-6 10-16) ma dopo la metà della frazione, il turno al servizio di De Santi e il muro di De Grandis danno la scossa con il punteggio che si impatta sul 18-18 per poi giocare palla su palla sino alla fine con la frazione che termina con il minimo scarto. Nel secondo set Monselice parte subito bene e per la prima volta della serata passa a comandare sul 3-1 per poi non riuscire a contenere gli attacchi e i muri di un eccellente Lugli (7 muri personali) grazie anche al turno al servizio dell’ex Govoni (5-9). Da questo punto in avanti Bologna non si fa più prendere con Cicorella che prova a cambiare qualcosa con gli innesti di Monetti, Perciante e Bacchin ma il set lo chiude ancora la Geetit. Terza e ultima frazione è la resa definitiva dei padovani che non alzano più gli occhi dal terreno (6-11  12-21) e il muro del neo entrato Oliva a chiudere la serata (13-25).
    “ Ci abbiamo sperato ma alla fine la retrocessione matematica è arrivata con tre giornate di anticipo – le parole di Cicorella – la mia speranza ma anche la certezza che non faremo la comparsa nelle due gare che mancano con Brugherio e Fano” LEGGI TUTTO

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    Alla Maury’s Com Cavi Tuscania il derby con SMI Roma 1/3

    Confronto senza storia quello tra Maury’s Com Cavi Tuscania e SMI Roma andato in scena a Guidonia Montecelio nel primo degli anticipi della terzultima giornata del girone di ritorno della serie A3 Credem Banca. I ragazzi di coach Passaro concedono solo un set, il primo, ai padroni di casa (25/23), salvo poi pareggiare i conti nel secondo (23/25) e archiviare la trasferta con i due successivi che Roma termina rispettivamente a 18 e a16.
    Al fischio di inizio dei signori Marco Laghi e Matteo Selmi, coach Budani schiera i suoi con Alfieri al palleggio e Rossi opposto, Antonucci e Coggiola centrali, De Fabritiis e Sablone bande, Recupito libero. Sandro Passaro risponde con Parisi in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado laterali, capitan Sorgente libero.
    Il primo set inizia con Tuscania che prova subito a scappare (4/7). Parziale di 3 a zero di Roma che si riporta in parità (9/9). Si va avanti punto a punto con Tuscania avanti. Il muro di Sablone su Onwuelo e l’attacco fuori di Sacripanti assegnano il set inaugurale ai padroni di casa 25/23.
    Secondo set. Parte avanti Roma 3/0. Reazione Tuscania che con un parziale di 3 a zero si riporta in parità (7/7). Si va avanti punto a punto fino a che gli ospiti trovano l’allungo con un parziale di 5 a zero grazie anche a due ace di Festi 24/19. Reazione Roma che annulla ben quattro set ball prima di subire l’attacco vincente di Corrado che chiude la frazione 23/25.
    Parte forte Tuscania nel terzo parziale 1/7. Roma prova il contro break e si riporta sotto 4/7. Si va avanti punto a punto fino alla nuova accelerazione degli ospiti 11/17. Vantaggio che Tuscania porta fino al termine. La pipe vincente di Festi chiude il parziale in favore dei viterbesi 18/25.
    Quarto set sulla falsariga del precedente con Tuscania che prende subito il largo 2/8. Roma prova a reagire e si porta a -4 (7/11). Ancora un’accelerazione degli ospiti che si riportano sul 8/15. La battuta di Ruffo, che mette in difficoltà la ricezione avversaria, costringe Alfieri al tocco di rete che chiude il match 16/25.
    SMI ROMA – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 1/3
    (25/23 – 23/25 – 18/25 – 16/25)
    Durata: ‘28, ’28, ’25, ’22
    SMI ROMA: Alfieri 1, Rosso, Mercanti 4, Rossi 15, Sablone 14, Antonucci 7, Barone (L), De Fabritiis 10, Cicchinelli A., Recupito, Acconci 3, Cicchinelli S. 2, Cieslak, Coggiola 3. All. Budani. 2° All. Cristini
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna, Parisi 2, Festi 15, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 11, Corrado 19, Aprile 9, Onwuelo 15, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2° All. Barbanti.
    Arbitri: Marco Laghi (Ravenna) e Matteo Selmi (Modena)
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley LEGGI TUTTO

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    L’OmiFer ospita Modica pronta a riprendere la sua marcia

    “Il risultato dell’andata non è stato positivo, cercheremo sicuramente di fare meglio di quella gara e speriamo che il pubblico, anche questa volta, ci dia la spinta per portare a casa più punti possibile”. Archiviata la pausa per la coppa Italia, l’OmiFer Palmi è pronta a riprendere la marcia. L’appuntamento è per le ore 18 di oggi quando al “PalaSurace” la squadra di coach Andrea Radici affronterà Modica. All’andata, come ricorda il centrale Mirko Miscione, non andò bene (3 a 1 per i siciliani). Palmi vuole prendersi la rivincita per continuare a volare in classifica dopo aver conquistato da qualche settimana il terzo posto solitario: “dovremo fare il nostro gioco, veniamo da un momento molto positivo e il nostro compito dovrà essere quello di continuare a fare bene continuando a giocare come sappiamo”. Palmi arriva a questo match con i favori del pronostico coi suoi 44 punti; dall’altra parte della rete ci saranno i siciliani della Avimecc Modica decimi con 27 punti. Le canotte azzurre dovranno difendere l’attuale posizione in graduatoria per conservarla nelle ultime tre giornate della regular season in attesa che prendano il via i play-off. Sono ben 7 i precedenti, tutti in serie A3, tra le due squadre. Quattro i successi per i padroni di casa, tre le vittorie dei siciliani. Nel 2019, Palmi si impose per 3-1 sia all’andata che al ritorno. L’anno successivo Modica si riscatta vincendo per 0-3 in trasferta e al tie-break nella gara di ritorno, tra le mura amiche. Il 2021 sorride ancora all’OmiFer che batte Modica con un netto 3-0 in casa e la spunta al tie-break al ritorno. Amaro, invece, il match d’andata della stagione in corso, disputato nel turno infrasettimanale: dopo una battaglia durata quasi due ore e venti, sul taraflex del PalaRizza, Gitto e compagni si sono dovuti piegare alla determinazione del Modica che ha conquistato tutta la posta in palio chiudendo per 3 set a 1 una gara molto più equilibrata di quello che ha descritto il risultato finale. Non ci sono ex giocatori tra le due formazioni oggi in campo.

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    Aurispa Libellula si prepara per sfidare la capolista Catania

    Dopo la settimana di pausa per le final four di Coppa Italia, il campionato di Serie A3 riparte dall’11a giornata, terz’ultima del girone blu, e dalla sfida tra Aurispa Libellula e Catania. L’allenatore dei salentini, mister Peppe Bua, è intervenuto ai microfoni di Mondoradio per presentare il match e tracciare un bilancio, cominciando dall’analisi della classifica: “Sembrano tre campionati diversi, con Catania e Ortona che si giocano il primo posto, poi il gruppo in cui ci siamo anche noi per il piazzamento da playoff e la combattutissima lotta playout. È bello perché è ancora tutto aperto.”

    Sullo stato di salute della squadra, l’allenatore aggiunge: “Abbiamo fatto un girone di ritorno da primi in classifica. I ragazzi si allenano con impegno ed entusiasmo, ogni volta che arriva una vittoria cresce la consapevolezza di essere un’ottima squadra e di potercela giocare con tutti. Adesso siamo proiettati verso Catania e ci piacerebbe vendicare la sconfitta dell’andata che ci ha lasciato l’amaro in bocca per come è maturata.”

    Poi sottolinea l’importanza della sosta del campionato per il recupero di alcuni atleti: “È servita a ricaricarci, anche fisicamente, perché nelle ultime due/tre partite abbiamo avuto qualche giocatore con degli acciacchi e la sosta ci ha permesso di recuperare chi aveva qualche problema.”

    Bua riflette anche sui prossimi avversari, usciti sconfitti dalle final four: “Catania è stata battuta da Pineto in semifinale di Coppa Italia, ma le partite secche sono così e Pineto (vincitrice della Coppa Italia, ndr) ha giocato veramente bene e il risultato, secondo me, non ha lasciato strascichi. Al PalaCatania si gioca benissimo, in una città che ha una grande cultura pallavolistica sin dagli anni ‘70, è bello giocarci e noi non vediamo l’ora di riassaporare il piacere di una partita. Per i playoff dovremmo esserci – ragiona l’allenatore -, mancano due punti ma non vogliamo fare calcoli, bisogna giocarle tutte, cercare di vincerle per poi affrontare qualsiasi avversario ti capiti.”

    Infine una chiosa sul tifo: “Non smetterò mai di dirlo, i Leones sono una parte fondamentale delle nostre vittorie, uno dei pochi gruppi di tifosi che incitano la squadra a prescindere da come va la partita e questa è una cosa che gli fa onore.”

    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Stadium incontra San Donà nella penultima partita al PalaSimoncelli

    Terz’ultima occasione di rimonta per i ragazzi di Stadium Pallavolo Mirandola, che dopo la pausa per la Final Four di Coppa Italia, e dopo due allenamenti congiunti con AMA San Martino in Rio e Gabbiano Mantova si prepara ad accogliere in casa i veneti del Volley Team Club per riscattare un pesantissimo 3-0 subito tra le mura del PalaBarbazza.

    Scontro vitale su entrambi i lati, dato che alle già note necessità di risalita di Stadium si aggiunge la necessità di San Donà di fuggire dalla zona a rischio della classifica. I veneti, infatti, si trovano a solo cinque lunghezze di vantaggio sui Diavoli Rosa e, conseguentemente, dalla zona playout.La squadra della provincia di Venezia attualmente al decimo posto della classifica del Girone Bianco non concede però sonni tranquilli a nessuna delle squadre che si presentano al loro cospetto, e annovera infatti tra i suoi risultati nel girone di ritorno una vittoria al tiebreak contro squadre come Belluno, Parma e addirittura Pineto (fresca di Coppa Italia di categoria).VTC annovera infatti tra le proprie fila giocatori che si sono rivelati dolorosissimi per i gialloblù nell’incontro di andata, come lo schiacciatore triestino David Umek, alla sua quinta stagione di A2, e l’opposto Angelos Mandilaris, greco di nascita e nazionale di appartenenza, ma cresciuto, tra il 2017 e il 2022, nella pallavolo universitaria statunitense, corrispondente alla massima serie del paese di oltreoceano.Una sola la variazione rispetto a quanto visto al PalaBarbazza all’incontro dell’otto Dicembre: il centrale Fabio dal Col lascia, venendo sostituito da Elia Cristian, 2005, del settore giovanile della società.

    Variazioni non di poco conto anche quelle nella metà campo emiliana, con Francesco Ghelfi che si mostra per la prima volta a pieno regime agli avversari. Il primo incontro tra le due formazioni in stagione, infatti, ha rappresentato il rientro (nonché esordio) dell’opposto mirandolese, fuori già dal preseason a causa di un infortunio.Stadium si prepara quindi al ritorno in casa propria dopo un mese preciso dall’ultima partita, e prepara una promozione speciale per la festa del papà, che cade proprio nello stesso giorno: ad effettuare il servizio campo, saranno infatti i padri di alcuni degli atleti di Stadium, capitanati da Luca Valeri, sì padre di un atleta Stadium, ma soprattutto figlio di Romeo Valeri, fondatore della società nel lontano 1967.

    L’appuntamento per la partita è sempre lo stesso: ore 18.00 dal vivo al PalaSimoncelli di Mirandola o sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    DICHIARAZIONI
    Loro cercheranno la salvezza matematica.Sarà quindi una sfida molto tesa e ostica per entrambe le squadre. Hanno un organico di buon livello, i loro punti di forza in attacco sono sicuramente Umek e Mandilaris, che dovremo cercare di arginare.Come per tante altre squadre, la battuta sarà fondamentale: mettendoli in difficoltà in ricezione possiamo poi capitalizzare qualcosa di più in muro/difesa.I ragazzi hanno lavorato molto bene in queste due settimane di pausa, dobbiamo provarci con tutte le nostre forze.Andrea Pinca, allenatore
    È una delle partite più importanti dell’anno.Per noi deve essere un’occasione per fare punti, giochiamo contro un avversario che possiamo effettivamente aggredire.Gli allenamenti congiunti delle ultime due settimane hanno dato segnali positivi, siamo in ottima forma.Dobbiamo giocare con tutto quello che abbiamo, di modo da non avere rimorsi comunque vada. L’obiettivo è portare a casa dei punti.Giacomo Ghelfi, palleggiatore (capitano)
    San Donà è una squadra molto ostica.Sta facendo un girone di ritorno con dei risultati davvero inaspettati per quello che è stato all’andata.Credo che domenica saranno i dettagli a fare la differenza, dovremo essere aggressivi ed estremamente lucidi dall’inizio alla fine, soprattutto nei finali di set.Spero di vedere davvero tanta gente per sostenerci e per vedere uno spettacolo che sicuramente non mancherà.Il pubblico si è rivelato la nostra arma in più in casa, spero di vedere tante persone.Giovanni Bellei, schiacciatore
    Dobbiamo assolutamente provare a vincere.Una vittoria ci darebbe tanto morale per poter rilanciare i playout, che sono la via meglio percorribile per la salvezza. Dobbiamo sfruttare il fatto che siamo in casa, contando anche che loro verranno qua aggressivi per vincere la salvezza matematica.Sarà una partita complicata e difficile, però non c’è alternativa, dobbiamo dare tutto per portare a casa la vittoria.Francesco Ghelfi, opposto LEGGI TUTTO

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    A Cutrofiano per ipotecare l’accesso ai playoff

    È un momento decisivo della stagione del Gruppo Stamplast M2G Green Bari che, a tre giornate dal termine della regular season, è sempre più vicino al raggiungimento dello storico traguardo playoff.
    Tornata carica e motivata dalla sosta per la Final Four di Coppa Italia A3, la squadra di coach Beppe Spinelli proverà ad ipotecare la qualificazione già domani nell’impegnativa trasferta di Cutrofiano, dove ritroverà la Leo Shoes Casarano (settima in classica, a -4 dai biancorossi) dopo il brutto ko (0-3) incassato al PalaFlorio lo scorso 8 dicembre.
    Apparsi in ottimo stato di forma durante l’allenamento congiunto di giovedì con la New Mater Volley di mister Jorge Canestracci, capitan Paoletti e compagni dovranno prestare massima attenzione alla voglia di rivalsa dei padroni di casa che, per mano della QuantWare Napoli, hanno subito la quarta sconfitta (3-1 il risultato finale) nelle ultime cinque gare disputate.
    Nonostante il trend negativo in campionato, la Leo Shoes resta sempre un’avversaria temibile e difficile da affrontare. Una squadra che ha sorpreso tutti nel girone Blu, abbinando all’esperienza di Lukasz Gregorz Ciupa il talento di atleti giovanissimi e di grande prospettiva come Nicola Cianciotta (nella top 5 dei migliori schiacciatori della serie A3 Credem Banca), Alessandro Fanizza,  Simone Marzolla e Francesco Prosperi Turri.
    “Arriviamo carichi e motivati alla sfida del PalaCesari – dichiara il libero biancorosso Danilo Rinaldi -. È la prima di tre finali che ci separano dal raggiungimento di un traguardo tanto bello quanto prestigioso come quello dei playoff. Mi aspetto una gara durissima, nella quale sarà fondamentale partire subito forte e mantenere alto il nostro ritmo di gioco. Le sensazioni della vigilia sono molto positive. Daremo battaglia su ogni pallone per prenderci la nostra rivincita e chiudere già domani il discorso qualificazione“.
    Il match sarà diretto dal sig. Rosario Vecchione, coadiuvato nel ruolo di secondo dal sig. Davide Morgillo.
    A partire dalle ore 19:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set. LEGGI TUTTO

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    Domenica 19 marzo al PalaCatania contro Aurispa Libellula Lecce

    Farmitalia Saturnia torna a giocare nel suo PalaCatania, torna a giocare con la complicità del suo settimo uomo in campo: il pubblico che ha sostenuto i biancoblu per tutti questi mesi passati in testa alla classifica del Girone blu del Campionato di Serie A3 Credem banca 2022/23. Archiviata la brutta pagina della Final Four di Macerata che ha visto Marco Fabroni e compagni soccombere a Pineto prima e a Tuscania poi, fin dall’inizio di questa settimana i giocatori sono tornati a concentrarsi sul match di domani, domenica 19 marzo 2023, quando alle 17:00 si ritroveranno a fronteggiare Aurispa Libellula Lecce. E la società, per fare sentire ai giocatori tutto il suo sostegno, ha deciso di fare un biglietto unico ad un euro per chiamare a raccolta i sostenitori e gli appassionati di volley per la prima delle ultime tre giornate di regular season.
    Intanto, alla vigilia della partita, il presidente Luigi Pulvirenti fa un punto su quanto accaduto negli ultimi giorni.
    “Più che riscattare l’esito della Final Four, dove la squadra è stata troppo brutta per essere vera – ha dichiarato Pulvirenti – siamo chiamati a confermare i valori che abbiamo espresso in campionato, che ci vede in testa da più di venti giornate. E se per lunghi tratti abbiamo imposto il nostro primato attraverso il gioco e la brillantezza, in questa fase della stagione dobbiamo mettere in campo l’identità e la personalità della squadra prima in classifica, che sa risolvere le situazioni anche quando vive momenti di difficoltà.
    Le squadre che vincono i campionati non sono quelle che si accontentano dei successi intermedi, ma quelle che sanno guardare al traguardo conclusivo. Ci sono tre partite da giocare, contro tre buonissime squadre. Alessano ha fatto benissimo nel girone di ritorno, ci approcciamo alla partita con rispetto ma con la consapevolezza che la Saturnia può battere chiunque. Dalla nostra avremo anche il fattore campo, perché domenica è previsto un afflusso di pubblico importante di tifosi che credono al salto di categoria e sono pronti a spingere la squadra. Sono sicuro che domani la squadra farà una grande prova, di gioco, carattere e personalità”.
    La partita di domani avrà anche uno scopo benefico. Saranno infatti presenti i volontari di Telethon Catania, la lega che si occupa di sostenere la ricerca. I giocatori di entrambe le squadre verranno coinvolti indossando, in fase di riscaldamento, i colori della ricerca a sostegno dell’attività di solidarietà che la Lega porta avanti tutti i giorni. In occasione della partita di domani la società ha deciso di devolvere a Telethon il ricavato del venduto dei biglietti e i volontari, con un banchetto all’ingresso del PalaCatania metteranno in vendita le uova di Pasqua solidali, con l’acquisto delle quali si otterrà un voucher per prendere parte alla Marcia per la Vita, in programma a Catania il prossimo 30 aprile. LEGGI TUTTO

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    Verso il derby con Napoli, il presidente Dino Sgueglia: “Ecco cosa mi aspetto dai miei ragazzi”

    Dino Sgueglia
    Non è finita fino a quando non finisce. Può sintetizzarsi così il messaggio del presidente del Volley Marcianise Dino Sgueglia a due giorni dal derby di domenica contro Napoli. Il massimo dirigente sprona i suoi che dopo il ko di Sabaudia e il turno di riposo si ritrovano all’ultimo posto in classifica. “Alla squadra chiedo di avere uno scatto d’orgoglio, di giocare questo derby al massimo perché gare del genere non hanno neppure bisogno di essere caricate perché in palio c’è l’orgoglio e il campanilismo. Puntiamo su questo perché possiamo ancora dire la nostra nel discorso playout. Mi aspetto il massimo, mi aspetto che diano l’anima più di quanto hanno fatto in questa stagione. Dimostrino di essere un’unica squadra che per un motivo o per un altro non sempre sono riusciti a esserlo. Battere Napoli significherebbe restare aggrappati alla speranza playout e poi ci consentirebbe di raccogliere i primi punti lontano da casa. E’ un dato questo molto allarmante perché in trasferta abbiamo un rendimento decisamente non consono alle potenzialità del gruppo. Confido molto nei miei ragazzi, so che hanno carattere da vendere ed è il momento di dimostrarlo. Onorino la maglia fino alla fine. Lo dobbiamo alla città, ai tifosi, a chi ha creduto in noi”.

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