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    Diavoli superati in casa da San Donà

    BRUGHERIO, 10 NOVEMBRE 2024- 4° giornata del Campionato serie A3 Credem Banca ancora senza punti per i Diavoli Rosa di coach Durand che al Paolo VI incappano nel 3-0 contro la Personal Time San Donà di Piave, che conferma la guida del girone bianco. 
    Così come per l’esordio casalingo contro Aqui Terme, anche questa seconda giornata tra le mura amiche è risultata essere di carattere e buon gioco da parte dei rosanero ma, ancora una volta, sono stati i dettagli, l’esperienza e la malizia di chi, al contrario dei giovanissimi brugheresi, sa come andare dritto a meta, a fare la differenza. L’apertura di ogni set è stata brillante, primo e terzo hanno visto i Diavoli Rosa di coach Durand guidare, fino a metà nel primo, per poi proseguire punto a punto dal 15 al 20, e 14-11 il terzo, ma sul più bello, quando c’è stato insomma da chiudere, i rosanero non sono riusciti a capitalizzare quanto di buono fatto con San Donà, invece, affidatasi a Giannotti e Baciocco per vincere.
    Il risultato non sorride ancora ai rosanero ma diverse sono le considerazioni positive come Viganò ancora un volta migliore in campo per i rosanero (14 punti, 2 ace, 1 muro ed il 75% in attacco), così come bene ha fatto il suo compagno di ruolo Aretz  (7 punti e 60% in attacco), l’opposto Chinello ha fatto il suo esordio in stagione, dopo essere stato fermo ai box per le prime tre giornate, così come di esordio si parla per il classe 2009 Daniele Volpara.
    LE FORMAZIONICoach Durand parte con Prada-Jurić sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Argano e Romano di banda, Consonni Libero.
    Coach Moretti schiera Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Mellano e Fusaro, Baciocco e Brucini in posto 4, Iannelli Libero. 
    LA CRONACAPRIMO SETBella partenza dei Diavoli Rosa con l’ace di Viganò e la diagonale di Romano per il 3-1, passo lungo dei rosanero fino all’ 8-6 col primo tempo di Viganò a cui segue l’attacco vincente dell’opposto croato Jurić (11-9). La replica di San Donà non si fa attendere con Giannotti che firma l’11 pari, situazione di equilibrio che dura fino al 15-15 con Argano che sceglie la diagonale come colpo per andare a segno, e nel mezzo l’ace di Romano. Il buon feeling di Prada coi suoi attaccanti funziona e, chiamando in causa Viganò, Aretz e Jurić, tiene il passo dei veneti fino al 20 pari. È Giannotti a dare la sferzata al set con la diagonale che vale il 20-22 e con coach Durand costretto a chiamare tempo. Due errori di Brugherio al rientro in campo consegnano alla Personal Time il 20-24, con set chiuso l’azione successiva 20-25. 
    SECONDO SET Si riparte ed è Romano a produrre in casa Diavoli il 5-2, +3 sciupato da un mix di errori dei rosanero e un San Donà che fa sentire forte la sua presenza in attacco. Il gioco s’interrompe sul 7-10 degli ospiti, con la prima chiamata in panchina di Durand. Cambio palla con Viganò (8-10) ed è Romano a mettere in pari 11 il set. Brucini riporta in quota i suoi (11-14) ed è ora un continuo inseguire per i Diavoli (12-16). Prima intenzione vincente di Aretz (13-16), immediata la risposta di Giannotti in parallela e Baciocco a muro (14-19). Fa il suo esordio stagionale l’opposto Chinello, finora fermo per infortunio, e subito, chiamato in causa da Prada, regala il 15-19. Ancora una volta salgono in cattedra Giannotti e Baciocco con la seconda linea vincente che vale il 16-21. La prima intenzione di Viganò interrompe il ritmo di San Donà (17-23) ma a quota 19-25 termina a favore degli ospiti anche il secondo set. 
    TERZO SETViganò show: primo tempo 4-1, muro 4-4, attacco 7-5. Segue il copione l’opposto Chinello col set che si mette 10-7 per i Diavoli. Dopo l’invasione dei rosanero San Donà si avvicina (10-9) ma il muro di Prada, ancora un attacco di Viganò e la diagonale di Chinello tengono i padroni di casa avanti (13-10). Voce grossa anche per Romano col suo secondo ace di serata che vale il 14-11. Questa volta è coach Moretti a fermare il gioco. Ed ecco che l’inesperienza dei rosanero fa capolino e, con una serie di errori consecutivi, consente a San Donà di rimettersi in carreggiata (14-14), con tanto di sorpasso col lungolinea di Baciocco (14-15). Time out per coach Durand. Avvincente e lungo scambio, con una bella difesa del Libero Consonni, in maglia Museum The Original, che però viene finalizzato da Giannotti (15-17). Argano ci riprova (16-17) ma seguono ace del neo entrato Rocca e primo tempo di Fusaro per far recitare al tabellone 17-20. I giovani rosanero che provano a riaprire il set con Aretz e Viganò al centro (20-23). Giannotti non indugia oltre e chiude set 20-25 e gara 0-3 per i suoi. 
    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “È un peccato sempre quando si perde 3-0, ancora di più in casa, anche perchè volevamo riscattare la brutta prestazione di Belluno e non ci siamo riusciti. È stata una partita strana, c’è stata la sensazione in ogni set di poterci giocare qualcosa di più, di importante, ma ci sono stati sempre dei momenti in cui ci siamo spenti e abbiamo preso dei filotti di punti anche in maniera ingenua. Mi aspettavo molto di più in fase di difesa e copertura, siamo stati ancora un pò insufficienti, poi in realtà in quei frangenti di partita dove eravamo avanti abbiamo fatto tutto molto bene. Dobbiamo però migliorare nella tenuta, non basta arrivare a 20, bisogna arrivare a 25, o a quel che il set richiedere, per vincere. Purtroppo la gioventù è questa e quindi dobbiamo continuare a lavorare per cercare di migliorare sotto questo aspetto”. 
    4° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoDiavoli Rosa- Personal Time San Donà di Piave (0-3)(20-25, 19-25, 20-25)
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 1, Jurić 6, Viganò 14, Aretz 7, Romano 8, Argano 3, Consonni L, Frage 2, Chinello 3, Volpara ne: Zara, Doniselli, Giuliani Allenatore: Danilo Durand
    Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 2, Giannotti 18, Mellano, Fusaro 8, Baciocco 13, Brucini 7, Iannelli L , Rocca, Cunial Ne: Lazzarini, Buosi, Bellese, De Faveri L Allenatore: Daniele Moretti
    NOTE:Arbitri: Usai Piera, Bosica Gianclaudio
    Durata set:  23’, 21’, 21’
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, muri 4, attacco 46%, ricezione 48% (perfetta 28%)
    Personal Time San Donà di Piave: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, muri 6, attacco 58%, ricezione 43% (perfetta 28%)

    Foto credit:Simone Nuvoli LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica sconfitta in tre set anche a Lecce

    Aurispa Link per la vita Lecce 3
    Avimecc Modica 0
    Parziali: 25/22, 25/20, 25/13
    Aurispa Link per la Vita Lecce: Mazzone 8, Fabroni 1, Ferrini 15, Penna 22, Omaggi, Deserio 5, Maletto 2, Cimmino, Cappio (L1), n.e: D’Alba, Colaci, Coppa, Iannaccone, Bleve (L2). All. Antonio Cavalera; Ass: Luca Bramato.
    Avimecc Modica: Barretta, Raso 1, Capelli 10, Putini 1, Chillemi 12, Cipolloni Save, Buzzi 3, Matani 3, Padura Diaz 14, Nastasi (L1), n.e: Pappalardo (L2), Tomasi, Italia. All. Enzo Distefano; Ass: Manuel Benassi.
    Arbitri: Nicola Traversa e Filippo Erman
    Tricase – Ancora una sconfitta per l’Avimecc Modica che cede in tre set sul campo dell’Aurispa Link per la Vita Lecce.
    Una sconfitta arrivata dopo aver lottato alla pari con i pugliesi nel parziale di apertura, ma dal secondo set in poi sono affiorati i soliti fantasmi e i biancoazzurri di coach Distefano sono usciti dal match lasciando campo libero alla formazione salentina che ha avuto in regia il nuovo acquisto Marco Fabroni che ha messo ordine nel gioco dei leccesi.
    La sfida importante per entrambe le squadre, che annaspano in classifica è stata combattuta soltanto nel parziale di apertura, dove il sestetto modicano ha ribattuto colpo su colpo reagendo a un primo tentativo di fuga dei padroni di casa (8/4). Modica non si è abbattuto e ha piano piano ricucito lo strappo (16/15) facendo sentire sempre il fiato sul collo ai loro avversari. Nuovo tentativo di allungo dei leccesi (19/21)con i biancoazzurri che riescono a stare in scia. Sul 23/21, coach Distefano chiama il suo secondo discrezionale per spezzare il ritmo ai padroni di casa, ma un ace di Ferrini consegna il primo set a Lecce con il punteggio di 25/22 in 31′ di gioco.
    Modica tenta l’immediata reazione e al cambio di campo prova a trovare la chiave di volta del match. La prima parte del secondo parziale è molto equilibrata (7/8), con Lecce che insegue fino a metà set (16/14) riuscendo a restare in scia di Capelli e compagni. Il break leccese (7 – 3) cambia l’inerzia della frazione (21/19) e mette in difficoltà i modicani che si arrendono 25/20 in 29′ di gioco con l’attacco in diagonale di Penna che indirizza l’esito del match.
    L’Avimecc accusa il colpo e in pratica esce dal match. Lecce non si fa pregare e a inizio del terzo parziale piazza il primo allungo (8/4). Modica non c’è più con la testa. L’ultimo ad arrendersi è Stefano Chillemi che prova a scuotere i suoi compagni dal torpore, ma Lecce sente l’odore della vittoria e non sbaglia un colpo (16/10). Modica va completamente in bambola e sembra ormai con la testa nel lungo viaggio di ritorno. Lecce non fa sconti e allunga fino al 21/12 che è quasi una sentenza. Il mani fuori di Ferrini pone fine al match dopo 29′ di gioco e consegna al sestetto di Cavalera tre punti pesanti in classifica, mentre Modica deve rinviare ancora l’appuntamento con la prima vittoria della stagione e domenica al “PalaRizza” arriva la Rinascita Lagonegro. LEGGI TUTTO

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    Rinascita, ancora un ko: Ortona espugna il Palasport di Villa d’Agri

    MARSICOVETERE (PZ) – La reazione che ci si aspettava non è arrivata. Per la Rinascita Volley Lagonegro arriva una sconfitta fragorosa, nella quinta giornata del campionato di serie A3 Credem Banca. La Sieco Service Ortona si è imposta a Villa d’Agri con un netto e implacabile 3-0, i cui parziali suonano come un’inoppugnabile sentenza: 16-25, 17-25, 23-25.
    Completamente da rivedere la prestazione dei ragazzi di coach Pino Lorizio, apparsi sottotono sin dalle battute iniziali e mai entrati realmente in partita. Dall’altro lato della rete, invece, la compagine abruzzese allenata dall’ex Denora Caporusso ha sciorinato una prestazione efficace e ordinata, dimostrando sul campo di essere una delle sicure pretendenti alla promozione in serie A2.
    E’ bastata poco più di un’ora di gioco alla Sieco Service per sbarazzarsi dei biancorossi, scesi sul taraflex con la tradizionale diagonale palleggiatore-opposto Bonacchi-Cantagalli, Panciocco e Armenante in banda, Pegoraro e Tognoni al centro e capitan Fortunato libero.
    Pronti via e gli abruzzesi si portano sul 3-0 con un break firmato dal duo Marshall-Rossato. La pipe di Panciocco (1-3) sblocca il punteggio dei padroni di casa, stranamente intimoriti di fronte alle trame offensive ortonesi. Il parziale scorre via con gli ospiti costantemente in vantaggio: Marshall e Rossato fanno il bello e il cattivo tempo, Arienti fa sentire forte la sua presenza al centro. Gli abruzzesi volano in pochi minuti fino al +8 (4-12 e 8-16), un successivo muro di Cantagalli dà il via a un tentativo di rimonta. Da incorniciare un gran muro di Tognoni sul 9-16 e un contrattacco di Bonacchi sul 10-17. Poi, solo Ortona: nel mezzo, errori al servizio e leggerezze in difesa della Rinascita. Bertoli chiude il punto del 16-25.
    Lorizio, nella pausa precedente il cambio di campo, fa sentire forte la voce in panchina chiedendo uno scatto di orgoglio ai suoi. Ortona si affida al solito Marshall per concludere le azioni, Lagonegro, almeno inizialmente, prova a tenere botta. Leo Focosi entra stabilmente nel sestetto e le cose sembrano migliorare al centro: l’ex Fano sarà l’unico a timbrare un servizio vincente, nonché l’unico vantaggio biancorosso (8-7) nell’arco dell’intera partita. Il parziale procede in equilibrio: Panciocco elegante in pallonetto (12-12) e potente in pipe (16-17). Poi, la svolta in negativo: un banale errore al palleggio di Bonacchi (16-19) piega la resistenza mentale dei lucani che crollano fino al muro di Arienti del 17-25 conclusivo.
    Nel terzo parziale, il più lottato, va segnalato l’ottimo rendimento di Focosi con due muri vincenti (6-7 e 8-8) e un primo tempo di astuzia (10-10). Anche Cantagalli prova a dare il suo contributo insieme a Fioretti (in campo al posto di Armenante; bello il suo attacco vincente sul 21-23); Bonacchi fa spazio a Ricco, che si esalta a muro (22-23). Ortona, di contro, non offre mai accenni di calo. Anzi, rafforza la sua ricezione e tutti gli altri fondamentali. Regalandosi il 23-25 finale, la terza vittoria consecutiva in campionato e il contemporaneo terzo posto in classifica a quota 10.
    Inizia ad assumere contorni pericolosi, invece, la graduatoria della Rinascita, bloccata a 5 punti in ottava posizione. Il lavoro settimanale sarà l’unica cura possibile per uscire da questo periodo negativo. Fra sette giorni, il calendario propone una nuova possibilità di riscatto, in trasferta, contro il fanalino di coda Avimecc Modica (1 punto).
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO: Ricco (1), Fortunato (L), Vindice (L), Panciocco (13), Simone, Pegoraro (4), Cantagalli (12), Franza, Tognoni (2), Fioretti (4), Armenante (1), Bonacchi (2), Focosi (6), Parrini. All.: P. Lorizio
    SIECO SERVICE ORTONA: Pinelli, Pasquali (5), Broccatelli, Bertoli (7), Giacomini, Del Vecchio (1), Marshall (18), Di Tullio, Torosantucci, Rossato (17), Di Giunta, Arienti (10), Alcantarini, Di Giulio. All.: Denora Caporusso
    Punteggio: 0-3 (16-25, 17-25, 23-25)
    Arbitri: Enrico Autuori, Alessandro D’Argenio
    Note | Lagonegro: aces 1, errori al servizio 8, muri vincenti 12, ricezione pos 65% – prf 33%, attacco 36%
    Ortona: aces 3, errori al servizio 7, muri vincenti 9, ricezione pos 47% – prf 18%, attacco 48%.
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

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    La Sieco Akea vince 0-3 e si aggiudica tre punti a Lagonegro

    Seconda lunga trasferta per la Sieco Service Akea Ortona e seconda vittoria da tre punti della stagione. Questa volta, però, si tratta di un rotondo 0-3 che rappresenta una ennesima prima volta della stagione. Una gara che ha visto gli abruzzesi prevalere nettamente nei primi due set per poi parare bene i colpi dell’inevitabile ritorno lucano nel terzo. Funziona molto bene la fase di difesa e contrattacco con una prestazione maiuscola del sempreverde Capitan Marshall (Top-Scorer), seguito a ruota da Rossato che si è dimostrato importantissimo anche dai nove metri. Ma le bande non sono state le uniche vie d’uscita per gli attacchi bianco-azzurri. Pinelli ha sempre trovato pronto l’ottimo Pasquali che ha messo a referto 6 punti e 67% di attacchi a buon sego. E se il primo scardinava difese, Arienti chiudeva le porte alle bordate avversarie. L’altro centrale della Sieco ha infatti stampato ben sei muri dei nove totali ottenuti dalla squadra.

    «Tre punti molto importanti», commenta a fine gara Coach Denora. «Lagonegro non sta attraversando un buon momento e noi siamo stati bravissimi ad approfittarne. Di certo gli avversari di oggi sono una squadra molto forte che prima o poi si scuoterà dal suo torpore e allora non so quante altre avversarie riusciranno a vincere qui. Questo non toglie nulla ai nostri meriti. Uno 0-3 che ci da tanta fiducia e benzina per lavorare sempre meglio in allenamento. Siamo riusciti a metterli in difficoltà con il servizio per poi contenerli con una fase muro-difesa di alto livello. Bene anche il cambio palla che siamo riusciti a mantenere costante per tutto l’arco della gara. Naturalmente c’era da aspettarsi una crescita degli avversari, soprattutto nel terzo set, quando Lagonegro resisteva con tenacia ai nostri allunghi. È stato fondamentale continuare a giocare con tutta la calma e la concentrazione necessaria, cosa che solo squadre molto unite come la nostra riescono a fare. Quella di oggi è stata una vittoria di gruppo, costruita tutti insieme nell’arco della settimana, allenamento dopo allenamento».

    Domenica prossima, 17 novembre, alle ore 18.00 i Ragazzi impavidi torneranno a scaldare i cuori del tifo amico affrontando in casa l’ostica formazione della BCC Tecbus di Castellana Grotte.
     
     
    IN SINTESI
    Buona la partenza di Ortona che nel primo set sfrutta bene il servizio per mettere in difficoltà la ricezione di Lagonegro. Padroni di casa che non riescono a trovare efficacia in attacco e gli abruzzesi ne approfittano in contrattacco. Bravi i ragazzi di Ortona nel fondamentale del muro che riesce a bloccare o a smorzare tutti gli attacchi di Lagonegro. Alla fine Ortona avrà buon gioco aggiudicandosi il set con un netto scarto. Il secondo set parte più equilibrato ma è ancora Ortona ad avere inizialmente un vantaggio, seppur minimo. La Sieco Akea trova maggiore resistenza nel muro della Rinascita Lagonegro che sta funzionando sensibilmente meglio rispetto al parziale precedente. Il set quindi torna in equilibrio e le due squadre cominciano a giocare punto a punto. Meglio la Sieco Akea nella seconda parte del set. Gli ortonesi pungono al servizio e trovano gioco facile in difesa e contrattacco. Lagonegro che stacca la spina, Ortona è implacabile e Ortona vince anche il secondo set 17-25. Terzo Set che la Sieco parte forte, con il muro che blocca le iniziative dei padroni di casa. Sul 2-4, coach Lorizio chiama già il suo primo time-out. Lagonegro torna in campo più determinata e alza il livello di gioco ricucendo il piccolo strappo. È Rossato a dare una svolta al parziale. Infila una serie di servizi forti e precisi che servono a creare un divario nel punteggio delle due formazioni. Ancora una volta, però, i potentini trovano la forza di rimettersi in gioco. Lagonegro insiste a ragione con il gioco al centro e Ortona fatica a mantenere il vantaggio. È Rossato a tirare la volata ma sul 20-23 la Sieco Akea si blocca e permette ai padroni di casa di rifarsi sotto fin quasi a riaprire clamorosamente i giochi. Entrambe le squadre a questo punto hanno buoni motivi per farsi saltare i nervi ma entrambe rimangono perfettamente concentrate sul gioco. Le azioni si allungano rendendo ancora più avvincente ed incerto il finale di gara ma è Ortona che riesce a trovare il contrattacco decisivo con Del Vecchio.
     
    PRIMO SET
     
    Coach Lorizio propone in campo il palleggiatore Bonacchi e l’opposto Cantagalli mentre ad attaccare dall’altra banda ci sono Panciocco e Armenante. Al centro prendono posto Tognoni e Pegoraro mentre il libero sarà Fortunato.

    La Sieco Akea Ortona propone il classico sestetto che vede la diagonale Pinelli/Rossato e gli schiacciatori, il Capitan Marshall e Bertoli. Al centro sono pronti Pasquali e Arienti e libero Broccatelli.

    Il primo servizio della gara è per la Sieco Akea con Pinelli e arriva subito il muro di Ortona sull’ex Tognoni 0-1. Lo 0-2 è di Rossato. Pinelli mette in difficoltà la ricezione dei padroni di casa Armenante non può attaccare, Ortona invece si 0-3. Il primo punto per Lagonegro arriva in pipe 1-3 con Panciocco. Pinelli contiene l’attacco di Cantagalli e Ortona attacca al centro con Pasquali 1-4. Invasione di Armenante 1-5. Mani-Out di Rossato e sul +5 arriva il primo time-out di Lorizio 2-7. Murato Panciocco 9-2. Cantagalli trova il muro staccato e ne approfitta 3-10. Rossato batte forte, La Rinascita non contiene e Arienti trova il facile punto del 3-12. Fuori stavolta il servizio di Rossato 4-12. Murata la pipe di Bertoli 5-12. Murato Cantagalli 6-13. Sulla rete il servizio di Marshall 7-14. Il palleggio di Bonacchi serve involontariamente Arienti che fa il 10-18. Ancora una ricostruzione di Ortona e Marshall va per il mani-fuori dell’11-20. Arienti questa volta subisce muro 13-20. Fuori il servizio di Panciocco 13-21. Fuori il lungolinea di Cantagalli 14-22. Pinelli mura ma la copertura di Lagonegro, in questo caso è colpevole 14-23. Bertoli prima riceve e dopo attacca 9 set point per Ortona 15-24. Entra Torosantucci per alzare il muro ma Cantagalli trova il colpo del 16-24. Bertoli aggiusta una palla complicatissima e riesce a piazzare la palla del primo set 16-25.

    SECONDO SET
     
    Il primo servizio dei padroni di casa è sulla rete 0-1. Poi Cantagalli dalla seconda linea trova l’1-1. Marshall trova il punto dell’1-2. Out il muro su Rossato 1-3. Buono il lungolinea di Panciocco 3-4. Muro di Cantagalli 4-4. Muro di Arienti 4-6. Ace di Marshall 4-7. Ancora un muro di Lagonegro 7-7. Muro di Focosi 8-7, Lagonegro trova il primo vantaggio. Ace per Arienti 8-9. Giallo per Mister Lorizio che protestava per una presunta palla accompagnata di Bertoli che intanto aveva segnato il 9-10. Gran muro di Capitan Marshall 12-14. Errore di Lagonegro che valuta una ricezione di Ortona come lunga e invece finisce dentro 15-17. Gran difesa di Broccatelli su Panciocco, Ortona ricostruisce, Lagonegro difende, ma la palla poi scivola tra le mani del palleggiatore Bonacchi 16-19. Ancora una ricostruzione ortonese e Marshall finalizza 20-16. Murato Cantagalli 17-23. Mani-Out di Marshall 17-24. Panciocco murato 17-25.

    TERZO SET
     
    Il servizio torna tra le mani della Sieco con Pinelli ma il primo punto è di Cantagalli che rompe il muro ortonese 1-0. Pasquali infila il punto dell’1-1. Rossato gira il polso e trova il lungo linea del 2-2. Murato Cantagalli 2-3. Ancora un muro per Ortona che con Arienti va sul 2-4. Il tocco di seconda di Bonacchi spiazza la squadra ortonese, ma la palla è fuori 3-6. Pallonetto spinto di Marshall 4-7. Murato Bertoli 6-7. Pasquali 8-9. Marshall attacca per il 10-11. Cantagalli serve sulla rete 11-12. Dall’altro lato, il suo collega di reparto batte forte. Lagonegro ha difficoltà a ricevere il servizio di Rossato, Ortona contrattacca 11-13. Fuori l’attacco di Fioretti 11-14. Ace per Rossato 11-15. Cantagalli tira forte e la difesa di Ortona non contiene 13-15. Out il servizio di Ricco 17-18. Pipe vincente di Marshall 18-19. Ancora il Capitano ortonese, ma questa volta con un mani-fuori 18-20. Stavolta però Marshall impatta contro il muro e la ricostruzione non va a buon fine 20-21. Fuori il muro sull’attacco di Rossato 20-23. Murato Marshall, gli avversari si fanno sotto 22-23 e così Coach Denora chiama il primo time out della gara. Pinelli insiste con Marshall ed ha ragione, arriva il match point sul 22-24. Il pallonetto di Panciocco annulla il primo match point 23-24. È poi Del Vecchio a chiudere sul 23-25.
     
    Rinascita Lagonegro – Sieco Service Akea Ortona 0-3 (16-25 / 17-25/ 23-25)Durata Set: 26’ / 24’ / 28’
    Durata Totale: 1h 18’

    Rinascita Volley Lagonegro: Ricco 1, Fortunato (L) 54% Pos. 23% Perf, Vindice (L) n.e., Panciocco 13, Simone n.e., Pegoraro 4, Cantagalli 12, Franza n.e., Tognoni 2, Fioretti 4, Armenante 1, Bonacchi 2, Focosi 6, Parrini n.e. Allenatore: Lorizio. Vice: Pisano.
    Muri Punto: 12, Aces: 1, Battute Errate: 8.

    Sieco Service Akea Ortona: Pinelli, Pasquali 5, Broccatelli (L) 44% Pos. 11% Perf, Bertoli 7, Giacomini n.e., Del Vecchio 1, Marshall 18, Di Tullio n.e Torosantucci, Rossato 17, Di Giunta n.e., Arienti 10, Alcantarini n.e., Di Giulio (L) n.e. Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.Muri Punto: 9, Aces: 3, Battute Errate: 7.

    Arbitri: Pecoraro Palumbo Cristian (Cosenza) e Resta Giuseppe (Galatina) LEGGI TUTTO

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    Piemonte amaro per i rinoceronti: Acqui Terme ha la meglio in 3 set

    È amara la trasferta piemontese per un Belluno Volley che incappa nella seconda sconfitta in campionato: la prima lontano dalle mura amiche. Ed è anche la prima volta che i rinoceronti non riescono a ottenere punti da un confronto. A Valenza, in provincia di Alessandria, la Negrini CTE Acqui Terme si impone con un secco 3-0. Ma il risultato da consegnare agli archivi rischia di essere ingannevole. Perché fra le due squadre c’è stato un margine di 8 lunghezze complessive. È indubbio, comunque, che i padroni di casa abbiano avuto qualcosa in più. Soprattutto in attacco, grazie alle loro tre bocche da fuoco: Cester (20), Botto e Petras (14 a testa), capaci di confezionare l’88 per cento del fatturato complessivo. I bellunesi possono ripartire da una buona prova a muro (10 i palloni rispediti al mittente, 4 dei quali da Mozzato) e dalla speranza di aver saldato il conto con la malasorte: perché oltre a un Loglisci non al meglio dopo l’infortunio alla caviglia, all’ultimo momento ha alzato bandiera bianca pure il libero Bassanello per un problema alla schiena.
    DALLA PANCHINA – Eppure, la partenza è positiva e il Belluno Volley tiene la testa avanti fino al 9-8. Poi, sale in cattedra Cester, che con 5 punti ribalta la situazione e ispira il break di 5-1. Mozzato, a muro, fa sentire il fiato sul collo agli avversari (16-15) e impatta a quota 20, ma Petras timbra l’ace del nuovo allungo per Acqui (22-20), mentre il finale è “made in Botto”: 25-22. Coach De Cecco pesca dalla panchina: cambia la regia (Ferrato per Guizzardi), chiede un contributo a Schiro. E al centrale Basso, che risponde col muro del vantaggio biancoblù (9-8) nel secondo atto, mentre Mian prova a dare lo strappo (12-10). Tutto inutile, perché matura un parzialone di 9-3, in cui pesa qualche errore di troppo commesso dai rinoceronti. Entra Loglisci e suona subito la carica, grazie al contrattacco del 20-18 e al “Monster Block” del 21-20. L’epilogo, però, è ancora di stampo piemontese: altro 25-22. E Belluno Volley con le spalle al muro.
    DESTINO – La Negrini CTE è in fiducia e cavalca l’onda dell’entusiasmo. Tanto da volare sul 17-11 in un terzo parziale di nuovo in salita per il sestetto dolomitico. Il gruppo di Matteo De Cecco, però, si ribella a un destino che sembra già scritto: così, Schiro timbra l’ace del -3 (21-18) e Mozzato impacchetta il -1 (23-22). Cester manderà poi a terra l’attacco del 24-22 e i bellunesi annullano due match ball, per merito di Saibene e del solito Mozzato. Anzi, i match ball annullati diventano 4. Però non basta: l’ultima parola, quella definitiva, spetta a Petras (28-26).
    VALORI – «Credo che il risultato rispecchi i valori in campo – è l’analisi di Matteo De Cecco -. Acqui Terme ha dimostrato di essere una squadra costruita per il salto di categoria, ha giocatori con esperienza in tutti i ruoli ed è riuscita a far valere un’aggressività al servizio che noi non abbiamo replicato. Siamo stati inconsistenti in battuta e, in generale, troppo conservativi. A differenza nostra, la Negrini CTE non ha mai avuto esitazioni. In ogni caso, continueremo a guardare al futuro con l’atteggiamento giusto per preparare al meglio le prossime gare».

    NEGRINI CTE ACQUI TERME-BELLUNO VOLLEY 3-0 
    PARZIALI: 25-22, 25-22, 28-26.
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Bellanova 2, Mazza, Botto 14, Petras 14, Esposito 4, Cester 20; Brunetti (L), Garra. N.e. Biasotto, Carrera, Garrone, Graziani, Trombin (L), Pievani. Allenatore: M. Totire.
    BELLUNO VOLLEY: Guizzardi, Mian 15, Luisetto 3, Mozzato 8, Saibene 6, Zappoli 6; Martinez (L), Schiro 4, Ferrato 2, Basso, Loglisci 3. N.e. Cengia, Bassanello (L). Allenatore: M. De Cecco.
    ARBITRI: Roberto Guarneri di Messina e Simone Cavicchi di La Spezia
    NOTE. Durata set: 28’, 27’, 35’; totale: .1h30’ Acqui Terme: battute sbagliate 13, vincenti 3, muri 6. Belluno: b.s. 14, v. 1, m. 10. LEGGI TUTTO

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    VidyaViridex Sabaudia ko a Castellana. Coach Mosca «Piedi per terra»

    SABAUDIA – Il Vidya Viridex Sabaudia torna sconfitto dalla trasferta pugliese al PalaGrotte di Castellana Grotte (Bari). La squadra guidata da coach Nello Mosca subisce la prima sconfitta netta della stagione, in tre set: con questo 3-0 subìto i pontini restano a quota 9 punti nella classifica del girone blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3, superati dal JV Gioia del Colle, prossimo avversario proprio del Sabaudia. A causa di questa sconfitta netta, per la prima volta in questa stagione il Sabaudia non raccoglie punti in un match della regular season.
    «La squadra avversaria c’è stata superiore in tutto, ci hanno messo grossa pressione con il servizio, hanno tenuto molto in muro e difesa e di conseguenza abbiamo fatto fatica in attacco ad avere delle percentuali decenti – spiega coach Nello Mosca alla fine della gara – in un percorso che ci deve portare alla salvezza ci può stare una sconfitta in casa del Castellana Grotte, non dimentichiamo che si tratta di una squadra retrocessa dalla serie A2, che sarà nei primi posti del campionato. Sicuramente qualcosa in più si poteva fare da parte nostra, ma nell’economia della stagione posso dire anche che queste vittorie in avvio, con una squadra giovane come la nostra, potevano portarci forse a perdere di vista il nostro cammino e questo risultato ci porta tutti con i piedi per terra, me compreso, per raggiungere il nostro obiettivo lottando palla su palla verso la salvezza».
    Il Vidya Viridex inizia con Nicola Mazzon in palleggio opposto a Samuel Onwuelo, laterali Riccardo Mazzon e Francisco Ruiz, al centro Lorenzo Menichini e Armando De Vito con Andrea Rondoni libero.
    Il Castellana Grotte parte meglio in avvio di partita (7-3) e prova a mantenere il suo vantaggio (10-5) anche se i pontini restano in scia e si riavvicinano fino al 10-7 ma il set vede ancora protagonista la squadra di casa che cresce fino al 16-8 e al 20-10 con il parziale ormai compromesso che termina 25-12. I pugliesi si fanno sentire molto a muro, specie con Alberto Marra, tanto che a fine partita chiuderanno con ben 13 Block vincenti contro i tre del Sabaudia.
    Anche nella seconda frazione il Sabaudia è costretto a inseguire (5-1) e progressivamente si riavvicina (8-7 e 10-8) al Castellana e resta in scia. I pontini non riescono però a tenere il ritmo e i padroni di casa ne approfittano per crescere fino al 17-11 e al 20-14. Nel finale di set il Sabaudia prova a ricucire lo svantaggio fino al 23-19 ma anche il secondo set è compromesso e il Castellana lo chiude 25-20. Nicolò Casaro per i padroni di casa trascina i suoi (chiuderà con 15 punti e il 57% in attacco) contribuendo a toccare il 53% totale in attacco contro il 27% del Sabaudia a fine partita.
    Sotto di due set il Sabaudia deve necessariamente provare a vincere il terzo spicchio di gara per restare in partita ma anche in questo caso l’avvio è tutto di marca pugliese (16-7) ma la partita ha ormai un’inerzia tutta contraria ai pontini che continuano a subire (18-8 e 21-10) fino al 25-13 che, di fatto, chiude la partita. In fase offensiva per il Sabaudia spicca Onwuelo con 11 punti ma con solo il 36% in attacco, oltre ai 6 punti ciascuno per Tomassini e Ruiz.
    Nel prossimo turno il Vidya Viridex Sabaudia tornerà a giocare in casa: sabato 16 novembre alle ore 16:00, nell’anticipo pomeridiano della sesta giornata, capitan Onwuelo e compagni riceveranno la visita del JV Gioia del Colle, formazione reduce dal 3-0 inflitto all’EnergyTime Campobasso.
    BCC Tecbus Castellana Grotte – Vidya Viridex Sabaudia 3-0BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 3, Zornetta 16, Ciccolella 5, Casaro 15, Carta 9, Marra 13, Guglielmi (L), Mondello 0, Guadagnini (L). N.E. Russo, Bux, Didonato, Renzo, Iervolino. All. Barbone.Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 0, Mazzon R. 0, De Vito 2, Onwuelo 11, Ruiz 6, Tomassini 6, Abagnale (L), Stamegna 0, Menichini 0, Rondoni (L), Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Serangeli. All. Mosca.Arbitri: Pasciari e Gasparro.Parziali: 25-12, 25-20, 25-13Note: durata set: 20′, 27′, 22′; tot: 69′. LEGGI TUTTO

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    Domotek concreta e di squadra: 3-0 al Napoli. Esplode Reggio

    Un Palacalafiore pieno e festante ha accolto il ritorno casalingo della Domotek.Grande e bella vittoria per i ragazzi di Mister Polimeni.Spirito di gruppo, in evidenza tantissimi effettivi del collettivo, atleti che fino al momento non avevano brillato, tutti carichi e pronti per la causa amaranto.Napoli viene regolata in tre set, seppur combattendo, dalle magie di Capitan Laganà e soci,
    Partiamo dal primo set.La vera novità è Lamp dal primo minuto.Dopo un primo momento di equilibrio, la Domotek stacca l’avversaria proprio grazie alle performance dello statunitense e di un Laganà concreto e dominatore.(20-14 primo vero stacco).La Gaia tenterà con svariati Time-Out nel ricucire lo strappo.Un attacco di Lamp dalla seconda linea ed un ace di Laganà diventeranno significativi.Suo il punto della vittoria, tenendo alla larga la compagine ospite.(25-18).
    Sempre Laganà, accanto alle giocate precise di Esposito e Lazzaretto comanda le danze, seppur con qualche punto di gap nel secondo set.E’ ancora Lamp protagonista: pronto in difesa, spettacolare in attacco.(Bene Esposito,Lazzaretto e Stufano)Napoli con Lugli in evidenza prova a reagire ma Laganà e soci ne hanno di più.Si rivede in campo anche Pugliatti.Dopo tanti palleggio con due punti di gap, è decollo sul finale di set: Il capitano amaranto è ancora protagonista, un ace e quattro attacchi dalla seconda linea.
    Parte bene la Domotek con Lamp al servizio.(4-0 d’inizio e tre ace per l’americano)Napoli è più viva che mai.Dopo un clamoroso errore in ricezione, i partenopei si caricano all’inverosimile e giocano il set più combattuto della serata reggina.Mister Polimeni mescola le carte: dentro Soncini e Spagnol.Grandissime risposte.ùLa Domotek rimonta dal meno quattro.Spagnol è l’uomo della rimonta.Il “solito” Stufano realizza il punto della vittoria .Termina 25 a 23 tra il tripudio del Palacalafiore.
    E’ festa grande: coinvolgimento, passione e spirito di gruppo. La strada è quella giusta.
    Domotek Volley Reggio Calabria-Gaia Energy Napoli 3-0(25-18,25-18,25-23)Domotek: De Santis,Giuliani,Stufano 9,Galipò,Spagnol 4,Picardo 4,Lopetrone, Esposito,Lamp 12,Murabito,Pugliatti, Laganà 14,Soncini 1,Lazzaretto 7.All Polimeni Ass Dal PozzoNapoli:M:Starace,Saccone 1,Starace G. 5,Leone,Luglio 17,Sportelli 8,Gianotti,Ardito,Lanciani 1,Martino 4,Dotti,Volpe.All CalabreseArbitri i signori Giorgia Spinnicchia di Catania e Sergio Pecoraro di Palermo. LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley supera Campobasso in tre set e aggancia la vetta

    Dal PalaCapurso non si passa. La Joy Volley Gioia del Colle mantiene inviolato il suo fortino, battendo nel pomeriggio la EnergyTime Campobasso con un netto 3-0 (25-18, 25-20, 25-14).Una partita senza storia quella andata in scena nell’impianto sportivo di via Einaudi, condotta con autorevolezza dalla compagine biancorossa che, ben orchestrata in cabina di regia da Peppe Longo (eletto MVP al termine dell’incontro), ha trovato in Edvinas Vaškelis il suo top scorer con 17 punti messi a referto e il 53% in attacco.Il quarto successo stagionale porta a quota dodici i punti conquistati nel girone Blu e vale l’aggancio alla vetta della classifica, occupata in coabitazione con la Romeo Sorrento che, in questo weekend, ha osservato il suo turno di riposo.
    FORMAZIONICoach Passaro sceglie la diagonale Longo-Vaškelis, gli schiacciatori Mariano e Milan, i centrali Cester e Garofolo ed il libero Rinaldi.Mister Maniscalco risponde con Giani al palleggio, Diaferia opposto, Margutti e Urbanowicz in posto 4, Orazi e Fabi al centro e, infine, con Calitri alla guida della seconda linea.
    LA GARAPronti via, la Joy Volley è subito protagonista sul taraflex del PalaCapurso: ci sono le firme di Vaškelis e Milan sul momentaneo +4 (13-9) che costringe il tecnico Maniscalco a richiedere il primo time-out della gara. Al ritorno in campo, non cambia l’inerzia del set: i biancorossi restano padroni del gioco e, dopo un gran muro realizzato da Cester su Diaferia, si portano sul 20-11. La timida reazione dei molisani (21-15) non scalfisce le certezze di capitan Mariano e compagni che, alla fine, si aggiudicano il set grazie all’attacco vincente di Garofolo (25-18).Nella seconda frazione di gioco è l’equilibrio a farla da padrone (10-10). A seguire, il break confezionato da Urbanowicz (10-12) viene prontamente vanificato dagli uomini di coach Passaro che, con Garofolo prima e Vaškelis poi, riescono a capovolgere la situazione (15-13). Subito dopo l’invasione a rete commessa da Margutti (18-15), la Joy Volley tenta la fuga con i colpi vincenti di Vaškelis e Milan (21-17). La EnergyTime Campobasso cerca di restare agganciata al set con Urbanowicz e Fabi (23-20) ma è costretta alla resa dal primo tempo vincente di Garofolo (24-20) e dall’ace decisivo di Milan (25-20).La contesa riprende nel segno di Vaškelis: l’opposto biancorosso firma il momentaneo 7-3. Guidata da Longo in regia, la compagine gioiese continua ad esprimere un bel gioco, portando a +9 (14-5) il suo vantaggio sugli avversari con i sigilli di capitan Mariano e di Cester. Sono Garofolo e Vaškelis a dare inizio allo sprint finale della Joy Volley (19-8) che, senza alcuna esitazione, chiude i conti sul 25-14.
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-0 ENERGYTIME CAMPOBASSO(25-18, 25-20, 25-14)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 0, Vaškelis 17, Mariano 5, Milan 11, Cester 5, Garofolo 5, Rinaldi (L1) pos 70%, Martinelli, Alberga 1, Persoglia 1, Romanelli, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    ENERGYTIME CAMPOBASSO:  Giani 3, Diaferia 10, Urbanowicz 8, Margutti 8, Orazi 2, Fabi 3, Calitri (L1) pos 71%, Del Fra 1, Tuccelli, D’Amico, Diana, Rescignano 1. All. Mariano Maniscalco, vice all. Francesco Scocchera.
    Arbitri: Christian Palumbo e Giuseppe Resta.
    Note | Gioia del Colle: aces 1, errori al servizio 11, muri vincenti 4, ricezione pos 55% – prf 35%, attacco pos 56%.Campobasso: aces 3, errori al servizio 14, muri vincenti 4, ricezione pos 55% – prf 27%, attacco pos 34%. LEGGI TUTTO