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    ATTO D’AMORE: PELUSO BANDIERA ROSSO-AZZURRA

    Arriva un’altra importante conferma in casa Leo Shoes Casarano: a vestire, per la quarta annata consecutiva, la casacca rosso-azzurra sarà l’atleta salentino Christian Peluso che rappresenterà una delle pedine del gruppo di centrali che sarà a disposizione Mister Fabrizio Licchelli nel corso del prossimo campionato.

    Quanto di buono fatto in tutte le precedenti annate ha fatto sì che il club presieduto dal Presidente Dongiovanni non esitasse a  cercare l’intesa con la torre salentina per prolungare il rapporto contrattuale anche per la stagione sportiva 2023/2024.
    La condivisione di obiettivi e valori e il grande attaccamento ai colori e alla maglia oramai consacrano Peluso quale vera bandiera rosso-azzurra.

    Legame con il club casaranese che va così rafforzandosi per il forte centrale salentino che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni subito dopo il perfezionamento del rinnovo contrattuale: “Sono entusiasta di annunciare il mio rinnovo per il quarto anno con il Casarano! È un privilegio far parte di questa squadra e contribuire al suo successo continuativo. Sono grato per il sostegno dei tifosi che ci hanno sostenuto fino ad oggi e spero che continueranno a seguirci appassionatamente anche quest’anno. Siete la nostra forza, uniti insieme raggiungeremo grandi traguardi. Forza Casarano!”

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    COLPO LEO SHOES: ARRIVA IL NAZIONALE FEDERICO MIRAGLIA

    Altra importante operazione di mercato in entrata messa a segno dal sodalizio rossoazzurro che consegna a Mister Fabrizio Licchelli un centrale di assoluto valore che va a comporre, insieme a Peluso, Moschese e Pepe, un quartetto di centrali di grande livello e assolutamente competitivo.

    Risponde al nome di Federico Miraglia il nuovo colpo di mercato tutto salentino firmato dal Direttore sportivo Luigi Anastasia: arriva dal Leverano la nuova torre rosso azzurra che, in questi giorni, è impegnato con la nazionale pre-juniores con cui ha già vinto, nella scorsa estate, il titolo europeo under 18.

    Classe 2005 per 201 cm, il talento salentino è reduce dall’importante esperienza vissuta in serie B con la maglia del Leverano e ora è pronto a vivere con grande entusiasmo la sua prima esperienza in serie A: “Sono felicissimo di vestire la maglia del Casarano per questa nuova stagione. Essendo un gruppo giovane sarà un campionato molto competitivo, ma nonostante ciò sono sicuro che riusciremo a centrare tutti gli obbiettivi facendo divertire. Non vedo l’ora di conoscere i compagni, lo staff e tutti i tifosi.” LEGGI TUTTO

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    Paolo Zambolin nuovo vice allenatore del Volley Marcianise

    Il Volley Marcianise è lieto di annunciare che sarà Paolo Zambolin il vice allenatore per la stagione 2023/2024. Curriculum di tutto rispetto per l’allenatore emiliano. Con la femminile Fidenza, Parla, Rivergaro, Modena, Spezzano, Firenze, Tortolì, Vicenza, Crema, Giaveno ed esperienze nelle nazionali di Colombia e Bulgaria. Con la maschile Piacenza, Modena, Reggio Emilia, Parma, Zurigo, Casinalbo e con le nazionali di Slovacchia e Qatar.Per la prima volta al sud e per la prima volta con coach Vincenzo Nacci. “Ci siamo incrociati negli anni precedenti con lui sfiorandoci più di una volta. Quest’anno abbiamo chiuso l’accordo in poco più di ventiquattro ore. Sono felice di portare la mia esperienza a Marcianise, sarà la mia prima volta in A3 ed è una categoria che mi mancava. Son entusiasta di lavorare a stretto contatto con Nacci e in un ambiente come Marcianise che ha dimostrato nel tempo di meritare la serie A. Che stagione sarà? Spero entusiasmante, sicuramente daremo tutto onorando al meglio i colori del club. Puntiamo ad una salvezza tranquilla e tutto ciò che arriverà di più sarà di guadagnato. Ai tifosi dico stateci vicino perché abbiamo bisogno di voi sia durante la preparazione che le partite. Serve il calore della gente, il calore della città per raggiungere gli obiettivi comuni”. LEGGI TUTTO

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    Garofolo: “Sono entusiasta del progetto di una società ambiziosa”

    Fabrizio Garofolo
    La ShedirPharma Sorrento completa il reparto dei centrali con un gigante (202 cm) giovane, tecnicamente dotatissimo e assetato di successi.
    Cresciuto e formatosi nel Club Italia, si è poi trasferito alla Materdomini Volley, raccogliendo un minutaggio importante e contribuendo alla permanenza in A2 del club pugliese al termine di un acceso scontro diretto nel preliminare play-out contro Reggio Emilia.
    Le soddisfazioni non mancano per il ragazzo, premiato come miglior centrale delle finali nazionali Under 20, chiuse al secondo gradino del podio inchinandosi alla Lube Civitanova soltanto al tie-break.
    Lo step successivo è Potenza Picena (A2), quindi nella stagione 2019/20 sceglie Sabaudia nella “neonata” A3 interrotta bruscamente dalla pandemia.
    Dal “suo” Lazio alla Sicilia direzione Modica, dove in 3 stagioni mette a segno 569 punti e ben 199 muri, che lo proiettano stabilmente nella Top 5 assoluta degli specialisti in questo fondamentale.
    Dopo aver trascinato il club siciliano alla post-season in 2 occasioni su 3 arrivando fino ai quarti di finale (2021/22), sceglie i colori biancoverdi per volare sempre più in alto. Approda in costiera Fabrizio Garofolo!

    Dopo 3 stagioni a Modica, resti al Sud scegliendo la Campania ed il progetto ShedirPharma Sorrento. Quanto è durata la trattativa, e quanto ci ha messo il presidente Ruggiero a convincerti?
    “Dopo 3 anni a Modica è stato difficile lasciare la città e tutte le amicizie che avevo, però era giunto il momento di cambiare aria. Già da qualche anno il ds Ruggiero stava provando a portarmi a Sorrento, ma io ero sempre stato convinto di non trasferirmi. All’inizio di questo mercato mi ha formulato nuovamente la sua offerta, ed alla fine ho ritenuto ci fossero tutte le condizioni per accettare la sua corte. È stato davvero facile convincermi: mi ha presentato il progetto elencandomi i nomi che costituiranno il roster, e sono giocatori importanti con i quali in passato ho già avuto il piacere di giocare. Sono entusiasta del progetto, ed in modo particolare della scelta di mister Racaniello: l’ho già sentito, mi ha fatto una buona impressione perché condividiamo molte cose sulla pallavolo, e spero vivamente sia un anno in cui ci toglieremo tante soddisfazioni”.
    Conosci già Sorrento? Hai avuto già modo di visitarla al di là delle sfide da avversario?
    “Ho affrontato Sorrento due volte in Serie A3, e un’altra quando ero più piccolo e militavo nel Club Italia. Purtroppo al di là delle gare ufficiali non ho mai avuto modo di visitare bene la Costiera, per cui sono contento di venire anche per aver modo di apprezzare tutte le sue bellezze”.
    Al terzo anno in Serie A, la ShedirPharma Sorrento vuole continuare a crescere: quanto è importante la fame nella società e nel gruppo per ottenere risultati importanti?
    “La fame è importantissima, perché ti porta sempre a migliorare anno dopo anno. Sicuramente sarà il campo a parlare, ma sapere già che si parte in questo modo è per me uno stimolo in più”.
    Hai giocato con Pilotto e Gozzo. Quanta voglia c’è di riprendere i lavori ed amalgamarsi in vista dell’inizio della stagione?
    “Ho giocato insieme a Pilotto alla Materdomini e a Sabaudia, e dopo tanti anni in cui ci siamo incontrati sul campo da avversari, sarà bello ritrovarsi finalmente dalla stessa parte. Per me  è come un fratello, per cui non vedo l’ora di riabbracciarlo. Ho condiviso lo spogliatoio con Gozzo, e conosco molto bene anche Disabato dai tempi in cui stava alla Materdomini, e l’anno scorso ci siamo affrontati da rivali poiché militava tra le fila di Catania. È una rosa di assoluto livello, e la voglia di ricominciare è tanta anche per ritrovare i vecchi amici”.
     
    Il Girone Blu diventa anno dopo anno più tosto e allo stesso tempo avvincente. Quanto sarà importante partire con il piede giusto e dove può arrivare questa squadra?
    “Ormai la Serie A3 sta diventando anno dopo anno sempre più competitiva, e non c’è più tanta differenza tra Girone Bianco e Blu. Lo dimostra il fatto che proprio da quest’ultimo sono giunte le due finaliste della scorsa edizione dei play-off. Bisogna perciò essere sempre concentrati in ogni sessione di allenamento, ed agonisticamente cattivi in partita. Alla fine il verdetto lo emetterà il campo, ma noi dovremo sempre avere lo stesso entusiasmo seguendo le indicazioni del mister. La scorsa annata per me è stata un po’ complicata, e mi auguro che questa sia quella della rivincita con il mirino puntato ai play-off”.
    Che messaggio vuoi inviare ai tuoi nuovi tifosi?
    “Ho giocato l’anno scorso a Sorrento, ed ho visto un PalAtigliana davvero molto caldo. Parlando con Pilotto che è stato lì per 2 stagioni, mi ha detto che l’atmosfera è da brividi, per cui sono impaziente di giocare al palazzetto, e conoscere dirigenti, staff e tutti i compagni”. LEGGI TUTTO

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    Cottarelli cede alle tentazioni dell’OmiFer

    Francesco Cottarelli in palleggio nella gara tra OmiFer Palmi e Saturnia Aci Castello
    L’OmiFer Palmi piazza un altro importante colpo di mercato in questa sessione estiva con l’ingaggio del forte palleggiatore Francesco Cottarelli, ex Gioiella Prisma Taranto, che va a rinforzare un roster già molto competitivo, in vista della stagione 2023-24.
    Il giocatore, nativo di Legnano (MI), 27 anni ancora da compiere, proviene da una famiglia di pallavolisti che lo ha “quasi obbligato” – così come precisa lui stesso scherzosamente – a praticare questo sport già dall’età di 10 anni. Terminate le scuole superiori, Francesco si trasferisce a Piacenza, dove fa qualche anno di gavetta (“sono partito come terzo palleggiatore – racconta – fino ad arrivare secondo”), che dalla serie B lo porterà in Superlega. La sua carriera, però, inizia nelle giovanili del BluVolley Verona. Nel 2013-14 passa all’Isola, in serie B2, rimanendoci per due stagioni. L’esordio in A1 arriva all’ultima giornata del torneo 2015-16, per l’appunto, con gli emiliani della Lpr Piacenza, squadra nella quale militerà per tre anni ancora: “abbiamo fatto le coppe europee – ricorda- siamo andati in final four di coppa Italia, insomma, sono stati dei bei momenti”. Ma l’esperienza maggiormente formativa Cottarelli l’acquisisce nel biennio successivo con la casacca bianconera della Kione Padova, sempre in Superlega, dietro a Dragan Travica, “palleggiatore e capitano straordinario” – rimarca Francesco.
    Terminata l’avventura veneta, il giocatore si sposta a Taranto, in A2, vincendo il campionato sotto la guida di coach Di Pinto: “è stato un anno lunghissimo e duro – evidenzia Francesco – ma, alla fine, ricco di soddisfazioni”. Alla parentesi pugliese, segue la stagione trascorsa a Catania, con la Saturnia Aci Castello, in Serie A3, al termine della quale metterà a referto 114 punti nei 32 match, tra campionato, coppa e play-off, giocati tutti da titolare: “quell’anno abbiamo lottato anche contro Palmi – sottolinea Cottarelli – e, alla fine, ci siamo fermati in finale gara 3 contro Grottazzolina per la promozione; è stata davvero una stagione fantastica sotto tutti i punti di vista: dai compagni, alla squadra, alla società che, adesso, si trova in A1”. Infine, l’anno scorso, un anno di salvezza con Taranto, dove, sempre con coach Di Pinto, sono stati fatti miracoli, “perché – spiega Francesco – con la squadra che avevamo era difficile salvarsi, soprattutto con il livello che c’era in Superlega”.
    Infine, la scelta di sposare la proposta della “Franco Tigano”: “ci siamo sentiti con mister Gianco D’Amico che conosco bene – spiega il giocatore – perché io sono di Verona, città dove lui è stato secondo allenatore, e che stimo molto come tecnico e come persona; abbiamo parlato del progetto OmiFer, che è molto ambizioso, mi ha detto che la società vuole far bene e, quindi, questa cosa mi ha ingolosito tanto da accettare. Spero, anzi, so per certo, che sarà un buon progetto, visto i nomi che Palmi è riuscita a portare all’interno del suo roster. Conosco Giuliani, Corrado, Carmelo Gitto, – aggiunge – conoscerò presto tutti gli altri compagni e penso e spero che saranno tutte belle persone, buoni atleti e sono sicuro che, insieme e con la giusta energia, arriveremo a risultati importanti”.
    Fondamentale sarà il fattore campo: “conosco il “PalaSurace” – chiosa- e so che i tifosi sono molto calorosi, sono impaziente di giocare all’interno di quel palazzetto con il pubblico dalla mia parte. Perché andare a giocare a Palmi con il pubblico contro è sempre fastidioso: fortunatamente, questa volta, ce l’avrò dalla mia parte e non vedo l’ora di essere in campo per dare tutto quello che ho, per vedere la città, la società, la squadra essere nei posti in classifica che si merita, per lottare per qualcosa di importante. Quindi, – conclude – davvero non aspetto altro che arrivi fine agosto quando inizieremo la preparazione, perché voglio veramente scendere in campo, conoscere i compagni, la società, vivere a pieno l’aria di tutto quanto”.
    Alto 196 cm, a parte le sue indiscusse qualità tecniche, Cottarelli si candida di diritto a diventare il “bello del taraflex palmese”: per gli amanti delle curiosità, il giocatore, infatti, nel 2020 ha partecipato all’ottava edizione del reality show di Canale5 “Temptation Island” nelle vesti di “tentatore” … oggi, paradossalmente, rimasto tentato dalle lusinghe e dal richiamo della “sirena” palmese OmiFer… LEGGI TUTTO

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    Si scrive conferma, si legge Ferraguti

    FERRAGUTI (WIMORE PARMA)
    Lo schiacciatore parmigiano, classe ’95, in passato promessa del nuoto, si appresta a iniziare il suo terzo anno tra le fila della WiMORE e punta a fare un ulteriore salto di qualità
    La WiMORE Salsomaggiore comunica la conferma dello schiacciatore Fabrizio Ferraguti, che per il terzo anno di fila, il secondo in Serie A3, difenderà i colori gialloblù. Nato il 13 aprile 1995 a Modena ma parmigiano doc, Ferraguti è stata una grande promessa del nuoto a livello giovanile tanto da conquistare nel 2014 la medaglia d’argento nella staffetta 4×100 mista e il quarto posto nella prova individuale dei 100 dorso ai Campionati Italiani Juniores. Nel 2016, all’età di 21 anni, il passaggio al volley all’Eureka in C prima delle esperienze tra Energy, ancora Eureka e Audax che hanno preceduto il biennio alla WiMORE, in cui si è messo in evidenza, seppur da comprimario all’esordio in categoria, dapprima in Serie B, soprattutto, nel girone di ritorno poi in alcune partite dell’ultimo campionato di Lega come in casa della capolista Fano in Regular Season e di Macerata ai Play Off e realizzando i punti finali a Belluno e con la stessa Macerata al PalaRaschi. Ora l’occasione di compiere un ulteriore salto di qualità sempre nella squadra della sua città. “Sono rimasto colpito dal nuovo progetto che mi ha affascinato, non ci ho pensato troppo e mi ritengo molto felice della scelta. Nella mia prima stagione in A3 sono riuscito ad acquisire un po’ d’esperienza grazie ai miei compagni che mi hanno insegnato tantissime cose e anche sotto il profilo dell’impegno è stato più tosto rispetto all’anno precedente in Serie B”.
    Come presenteresti ai nuovi acquisti la società di Parma?
    “Parma è una città che ha una storia pallavolistica importante, lo scorso anno l’abbiamo anche leggermente rivissuta al PalaRaschi con il tantissimo pubblico che è venuto a vederci e sostenerci. Abbiamo una bella responsabilità, questo è uno dei motivi per cui ho deciso di restare”.
    Cosa ti aspetti dalla prossima stagione sul piano personale?
    “In questi mesi mi sento sicuramente migliorato dal punto di vita tecnico, sono pronto e a disposizione del gruppo qualora ce ne fosse bisogno. Io metto sempre in secondo piano le prestazioni individuali a favore del risultato complessivo della squadra, sarei anche contentissimo di fare zero punti in stagione se poi dovessimo arrivare ai nostri obiettivi prefissati”.
    Quale potrà essere il vostro obiettivo?
    “Credo che, in rapporto all’anno scorso, avremo un pizzico d’esperienza in meno perché chiaramente l’età media del roster si è abbassata e molti giocatori saranno quasi esordienti in categoria. Da debuttanti, nella passata stagione, era giusto darsi l’obiettivo della salvezza all’inizio poi, andando avanti nel corso del campionato, abbiamo visto che i risultati ci avrebbero consentito di ambire a qualcosa di più. Quest’anno abbiamo una squadra giovane e dobbiamo fare leva sull’entusiasmo e sulla voglia di allenarci. L’obiettivo rimarrà quello della salvezza, non sarà semplice perché penso che il livello medio delle avversarie si sia alzato però noi ce la metteremo tutta”. LEGGI TUTTO

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    La Geetit Bologna sfodera il colpo Mauro “Iceman” Sacripanti

    Il volto che completa quasi definitivamente il roster della Geetit Bologna per la prossima stagione è quello dello schiacciatore Mauro Sacripanti in uscita da Tuscania. Il martello romano, classe 98, lo scorso anno ha raggiunto il 5° posto nel ranking di Serie A3 Credem Banca nel girone Blu con la Maury’s Com Cavi, eliminata solo in Gara 3 dei Quarti di Finale dall’Abba Pineto, e una medaglia di bronzo in Coppa Italia Serie A3. Nonostante sia ormai un veterano della categoria, il girone bianco è per lui una novità: “Sono carichissimo per la nuova stagione, anche perché è la prima volta che gioco al Nord e sarà per me particolarmente stimolante confrontarmi con avversari diversi”.
    10a stagione pallavolistica per Mauro, che cresce sportivamente nelle giovanili del Sempione per poi approdare all’M Roma Volley nel 2011. All’età di 16 anni si trasferisce a Milano dove fa il suo esordio nel campionato di B1. Successivamente torna in terra natale dove disputa 3 stagioni in serie A2 e due in serie B. Negli ultimi anni si è fermato nel sud Italia dove, ad Aversa prima e a Tuscania poi, ha consolidato il suo nome risultando sempre uno dei migliori.
    Oltre alla pallavolo, anche il beachvolley occupa una parte fondamentale nella vita sportiva del neoacquisto Rossoblu. Negli anni si è tolto particolari soddisfazioni, tra cui la medaglia d’oro ai campionati italiani U21, 2 canotte Gold e un titolo da vicecampione di Italia assoluto lo scorso anno. I compagni lo definiscono “iceman”, un soprannome dovuto al suo essere “silenzioso e molto concentrato ma sempre molto carico e attento”.
    “Il roster che stiamo allestendo è competitivo – dichiara il posto 4 laziale – ma bisognerà lavorare duramente in palestra per tirare fuori il meglio e raggiungere i risultati prefissati. Sono sicuro che con lo Staff tecnico potremo fare bene.
    In ultimo un appello ai tifosi e alla città: “A Bologna si vive di sport, si sa, e nell’aria si percepisce come la città sia protagonista in ogni disciplina. Noi faremo il possibile per dare il massimo, cercando di portare tanti tifosi al palazzetto che potranno appassionarsi sempre più anche alla pallavolo. Loro potranno darci davvero tanto”. LEGGI TUTTO

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    Marco Di Franco è un nuovo atleta dell’Avimecc Volley Modica

    Dopo le conferme dello “zoccolo duro” della passata stagione, in casa Avimecc Volley Modica è tempo di rinforzare il roster, puntando su profili giovani, ma con tanta voglia di crescere insieme alla formazione della Contea.
    E in quest’ottica la dirigenza presieduta da Ezio Aprile ha piazzato il primo colpo in entrata tesserando lo schiacciatore Marco Di Franco.
    Classe 2002, 200 centimetri di altezza, Marco Di Franco arriva all’ombra del Castello dei Conti dopo l’esperienza con la Sol Lucernari Montecchio Maggiore, sestetto vicentino con il quale ha disputato il campionato di serie A3.
    Originario di Catania, Marco Di Franco è cresciuto pallavolisticamente nella Pallavolo Roomy sestetto etneo con cui ha disputato il campionato di serie D nella stagione 2017/2018. L’anno successivo è passato in serie B con i trevigiani della Pallavolo Motta. Poi l’esperienza nella formazione under 18 della Lube Macerata, quindi il ritorno in Sicilia, dove per due stagioni ha fatto parte del roster di serie A3 della Saturnia Catania.
    Ora l’esperienza alla Volley Avimecc Modica, dopo spera di essere tra i protagonisti di quella che dovrebbe essere la stagione del riscatto della formazione modicana.
    “La scorsa stagione – dichiara il neo atleta dell’Avimecc Volley Modica – è stata sicuramente di grandissima esperienza e mi ha permesso di acquisire una maggiore sicurezza e di consolidare le mie capacità. Ora torno in Sicilia con una grinta e una consapevolezza diversa e chiaramente con la voglia di dare sempre il meglio di me per cercare di raggiungere tutti gli obiettivi,sia di squadra, sia personali. Non capita tutti i giorni di poter competere in un campionato di serie A e far parte di un roster importante come quello dell’Avimecc Volley Modica, nella propria terra natia e per questo – continua – quando mi si è presentata l’occasione di venire a Modica, non me la sono fatta scappare. Giocare e continuare a crescere vicino casa, a contatto con l’ambiente in cui sei nato è sempre molto bello e stimolante. Dalla prossima stagione – sottolinea Di Franco – mi aspetto certamente molto. Il mio obiettivo è di essere da stimolo per la squadra partendo sin da subito con la giusta mentalità per affrontare questo lungo e difficile campionato di serie A3 in cui Modica sarà l’unica squadra siciliana presente. Voglio contribuire a riscattare la scorsa stagione e a portare l’Avimecc Volley Modica il più in alto possibile. Altro mio obiettivo personale è di crescere tecnicamente sfruttando la disponibilità e la preparazione di un grandissimo staff tecnico che la dirigenza ci ha messo a disposizione e di far valere la mia esperienza in campo, mettendola a disposizione della squadra. Non vedo l’ora di iniziare questa mia nuova fantastica esperienza -conclude Di Franco – ma, soprattutto non vedo l’ora di essere sommerso dalla grinta e dal calore dei nostri tifosi ai quali mando un abbraccio affettuoso sperando di averli in tantissimi al “PalaRizza”. LEGGI TUTTO