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    DALLA BULGARIA ARRIVA IL TALENTO CLASSE 2000 SIMEON TOPUZLIEV

    Cala l’asso dalla manica il Direttore sportivo Luigi Anastasia che, per la stagione sportiva 2023-2024, si assicura le prestazioni dello schiacciatore di nazionalità bulgara Simeon Topuzliev reduce da una stagione vissuta tra il massimo campionato ungherese dove ha difeso i colori del Macf Bme e il massimo campionato turco dove ha giocato con la maglia del Gümüşsu Gümüşhanespor.

    Classe 2000, 191 cm, è dotato di un’elevazione di 345 cm con rincorsa e 330 cm da fermo: un autentico mattatore di difese e ricezioni avversarie, Topuzliev si è fatto valere in giro per il mondo prima di decidere di indossare la maglia della Leo Shoes Casarano con cui affronterà per la prima volta un campionato italiano.

    L’atleta bulgaro, oltre a distinguersi con la casacca della nazionale in tutte le competizioni giovanili, ha disputato con ottimi rendimenti diverse stagioni tra Romania, Germania e Bulgaria: si è sempre contraddistinto per le sue grandi doti da attaccante e per una buona  fase di muro e di ricezione.

    Al cospetto della sua prima esperienza nel bel paese, Topuzliev non vede l’ora di far parlare di sé anche in Italia lasciando trasparire entusiasmo e grande voglia di fare bene dalle sue prime parole: “Sono felice ed entusiasta di trasferirmi in Italia e giocare per il Casarano Volley. Ho sempre voluto mettermi alla prova nel campionato italiano e non vedo l’ora che inizi la preparazione e la stagione. Non vedo l’ora di incontrare tutto lo staff societario e tecnico e i compagni di squadra. A presto”. LEGGI TUTTO

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    A FEDERICO CIARDO VENGONO AFFIDATE LE CHIAVI DELLA REGIA ROSSOAZZURRA

    Nella costruzione del roster 2023-2024 griffato Leo Shoes Casarano la società rosso azzurra ha deciso di affidare nelle mani già note del palleggiatore Federico Ciardo la regia della squadra che affronterà il prossimo campionato di serie A-3.

    E’un gradito ritorno quello di Federico che, dopo una sola stagione, tornerà a vestire la casacca rosso azzurra già difesa egregiamente nella stagione sportiva 2021-2022 quando, insieme ai suoi compagni, ha conquistato la semifinale play-off.

    L’atleta salentino ha accettato di buon grado la possibilità di far ritorno nella sua terra e così si è legato contrattualmente alla società del Presidente Dongiovanni spinto dalla convinzione di poter replicare e migliorare quanto giù di buono fatto vedere in passato.
    Queste le dichiarazioni di Ciardo al momento della firma: “Sono molto contento e orgoglioso di ritornare nella mia terra , soprattutto indossando un’altra volta i colori di questa città . Quando la società mi ha contattato , non ho avuto alcuna esitazione ad accettare questo progetto. Il mio entusiasmo è come sempre al massimo , il mio intento è sempre quello di dare non il 100% ma il 110%. Una delle motivazioni che mi hanno portato ad accettare è stato il calore del pubblico che ogni domenica dava sempre una spinta in più alla squadra. Dopo questo lungo periodo di stop, non vedo l’ora di ricominciare ad allenarmi con i miei nuovi compagni, cercando  di replicare al meglio dei modi la stessa impresa raggiunta nella scorsa stagione. Saluto tutti gli appassionati di questa società con la speranza di gioire tutti insieme ai nostri successi”

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    MOSCHESE ANCORA IN ROSSOAZZURRO!

    Arriva una gradita e bella riconferma per il centrale Lorenzo Moschese che, dopo il brusco stop della passata stagione a causa dell’infortunio che ha interrotto il campionato dell’atleta ligure nell’andata degli ottavi di finale dei play-off, ha deciso di prolungare per un’altra annata la sua esperienza in terra salentina.

    La torre di 200 cm che sarà ancora una volta a disposizione di Mister Licchelli ha in serbo una grande voglia di rivalsa per aver visto svanire ogni sogno proprio nel momento più brillante della passata stagione: sono ancora indelebili nella memoria degli appassionati rossoazzurri i venti punti messi a segno dal centrale nella gara contro Palmi (gara uno degli ottavi di finale) quando impressionò per capacità tecniche e fisiche.

    In questi giorni, Moschese sta affrontando, con grande forza di volontà e ottimi risultati, il percorso riabilitativo che ha seguito l’intervento chirurgico effettuato lo scorso mese a Parma.

    Quest’anno il percorso di crescita del classe 2003 proverà a conoscere il salto di qualità definitivo: “Sono felicissimo di essere stato confermato e di continuare il percorso con lo staff, il livello del nostro campionato si alza ulteriormente,diventando sempre più stimolante e per questo non vedo l’ora di aggregarmi alla squadra. Sono pronto a dare il 110% e convinto che quest’anno la squadra possa dire la sua cercando di divertirci e di fare divertire il pubblico come l’anno scorso”. LEGGI TUTTO

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    Enrico Pilotto: “Si torna sempre dove si è stati bene”

    Enrico Pilotto
    Certi amori non finiscono, ma fanno dei giri immensi e poi ritornano. Tra i protagonisti della storica promozione in Serie A firmata ShedirPharma Sorrento nella doppia sfida contro Palermo a giugno del 2021, è rimasto anche nella stagione successiva, pur non godendo appieno del calore della tifoseria a causa del temporaneo esilio ad Agerola. 173 punti con 7 ace e 40 muri, infiammando i tifosi con tutto il suo entusiasmo e la sua dirompente esplosività. Nell’estate del 2022 sale in A2 vicino casa a Motta di Livenza, dove chiude con il miglior rendimento assoluto nella seconda categoria nazionale (111 punti e 27 muri), ed un best-score di 11 punti, 1 ace e 3 monster blocks nel 3-1 in rimonta su Bergamo. Dopo una sola annata, la sua strada si ricongiunge con quella del sodalizio sorrentino: torna il maglia biancoverde il centrale ENRICO PILOTTO!
    Sei stato tra i protagonisti della promozione in A3 della ShedirPharma Sorrento, e dopo un anno trascorso a Motta vicino casa, ritorni in costiera dove hai lasciato tanti bei ricordi. Cosa ti ha spinto a scendere di categoria, per vestire nuovamente i colori biancoverdi?
    “Dice un famoso proverbio che si torna dove si è stati bene, ed è proprio questo ad avermi portato nuovamente a Sorrento. Il presidente Ruggiero mi ha illustrato i suoi obiettivi ambiziosi, e non ho esitato a sposare un progetto che mi ha subito affascinato”.

    Da Motta ti seguirà in questa avventura anche Cavasin. Avete parlato, e quanto è importante conoscervi ed essere già affiatati in un roster che si appresta ad essere completamente rivoluzionato rispetto a quando sei partito?
    “Con Cavasin ho condiviso l’ultima stagione a Motta, ed allo stesso tempo ho già giocato anche con altri ragazzi che comporranno il nuovo roster. Conoscersi ed  essere affiatati migliora il gruppo-squadra, e sarà importante remare tutti fin da subito in un’unica direzione”.

    Al terzo anno in Serie A, la società punta ad un ulteriore salto di qualità per affermarsi stabilmente nel mondo del professionismo. Con quanti stimoli ed ambizioni ti prepari ad affrontare il prossimo campionato?
    “Voglia e grinta ci sono tutte per dare più del massimo sia in palestra che in partita. Il presidente è molto carico, la società sta seguendo un percorso ambizioso, e puntiamo disputare un campionato di alta classifica”.
    Quanta voglia c’è di ritrovare il tuo pubblico, e soprattutto il calore del PalAtigliana che non hai potuto vivere in pieno a causa dell’esilio ad Agerola?
    “Può sembrare una frase fatta, ma già pregusto il calore di un PalAtigliana strapieno di amore per questi colori. Nell’anno della promozione c’erano ancora le restrizioni dovute alla pandemia, mentre all’esordio in Serie A3 le partite casalinghe si disputavano ad Agerola, e la distanza ha inevitabilmente pesato tantissimo. Giocare in un impianto pieno, con la gente che ti acclama e supporta, è adrenalina pura”.
    Che campionato ti aspetti? Hai l’impressione che sarà ancora più tosto ed equilibrato?  
    “Non sarà un campionato facile. Dovremo avere fiducia nell’allenatore, giocare con la testa mantenendo sempre alto il livello di concentrazione, e sono certo che i risultati verranno da sé”. LEGGI TUTTO

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    Serie A3, nasce il progetto della WiMORE Salsomaggiore

    La società gialloblù, complice l’indisponibilità del PalaRaschi di Parma, si lega alla località termale e giocherà le partite casalinghe al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme
    Il Volley Parma comunica che nella prossima stagione sportiva 2023/2024 parteciperà, per il secondo anno consecutivo, al campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca con la nuova denominazione di WiMORE Salsomaggiore e, a causa dei lavori di ristrutturazione che renderanno inagibile il PalaRaschi di Parma, giocherà le proprie partite casalinghe al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme. La partnership tra la società gialloblù e la località termale ha dato vita al progetto WiMORE Salsomaggiore che è stato presentato e illustrato nei minimi dettagli nel corso della conferenza stampa che si è tenuta venerdì 30 giugno alla cantina Il Poggio sulle colline salsesi. “C’è stata una lunga riflessione in merito a questa nuova stagione ormai alle porte -le parole del nuovo dg della WiMORE Salsomaggiore, Alessandro Grossi– a livello societario abbiamo dovuto valutare parecchi aspetti logistici e organizzativi, legati al fatto di non aver più a disposizione il PalaRaschi di Parma che era uno degli elementi cardine della nostra ascesa in Serie A. Ci siamo trovati un po’ spiazzati e per diversi mesi abbiamo provato a studiare soluzioni alternative, principalmente, in città in modo da non doverci allontanare dal cuore della società, del progetto e di dove sono dislocate il maggior numero delle nostre squadre giovanili. Data l’impossibilità di utilizzare un altro palazzetto cittadino, abbiamo preso in considerazione l’ipotesi di spostarci in provincia e quella di Salsomaggiore è apparsa fin da subito l’unica vera soluzione di qualità e di prospettiva per questo biennio che ci apprestiamo a vivere. L’impianto di Salsomaggiore è bellissimo, capiente e di rango superiore rispetto alla Serie A3, la nuova amministrazione ci ha accolto nel migliore dei modi già dal primo incontro e ci auguriamo di poter contribuire ai meccanismi di rilancio del paese a livello turistico e d’interesse”. La squadra quasi completamente rinnovata, che sarà guidata dal tecnico Alberto Raho, è pronta ad affacciarsi in un campionato di spessore, chiuso, al debutto assoluto, al sesto posto in Regular Season con la successiva eliminazione ai Quarti di Finale dei Play Off Promozione. “Il PalaRaschi di Parma, complici i numeri e le presenze da record della passata stagione, era diventato una forza notevole all’interno del nostro budget stagionale -prosegue Grossi– venendo a mancare un po’ di certezze abbiamo ragionato se fosse il caso di ripartire da un nuovo “anno zero” sul piano logistico. Superati questi timori, anche attraverso il supporto dei nostri sponsor che non ci hanno mai abbandonato e continueranno a sostenerci, abbiamo iniziato a concentrare gli sforzi sugli obiettivi del biennio di Salsomaggiore che andremo ad affrontare con tanto entusiasmo, rinnovata voglia di stupire per cercare di raccogliere risultati inaspettati come è già accaduto lo scorso anno. Partiremo con l’obiettivo minimo della salvezza, di mantenere la categoria per poi capire in questa prima stagione salsese quali saranno le aspettative, le possibilità e le prospettive che, magari grazie al sostegno dei partners locali e di qualche azienda del territorio, si potranno creare strada facendo. E scopriremo anche la risposta tangibile del territorio a livello di seguito di pubblico, che è molto fertile dal punto di vista pallavolistico e non ho dubbi che ci darà un riscontro importante”. Comprensibile la soddisfazione del neo sindaco di Salsomaggiore Terme, Luca Musile Tanzi, accompagnato dal vice sindaco Giulia Chiussi, dall’Assessore allo Sport, Eventi e Welfare, Daniela Isetti e dall’onorevole Gaetana Russo. “Sono orgoglioso di poter annunciare che il nostro Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore si appresta a ospitare il campionato nazionale di Serie A3 di pallavolo e, in particolare, le partite del Volley Parma. È ancora una volta la dimostrazione di come il nostro palazzetto sia un impianto moderno e all’avanguardia. L’arrivo di questa competizione rappresenta un’importante occasione per promuovere il nostro territorio e far conoscere le bellezze naturali e le eccellenze enogastronomiche che caratterizzano Salsomaggiore. Vorrei cogliere l’occasione per invitare i nostri concittadini ad andare al palazzetto per seguire le partite della WiMORE”.

    Tra i promotori di questo sodalizio anche il direttore sanitario e primario della Casa di Cura “Villa Igea” delle Terme di Salsomaggiore e Tabiano, Giorgio Varacca, da quarant’anni nel mondo del volley da medico e dirigente, già presidente di Lega dal 2000 al 2002, di Maxicono poi direttore generale di Copra Piacenza e in campo femminile di Rebecchi Nordmeccanica Piacenza e Liu Jo Modena. “Nei mesi scorsi gli amici della WiMORE Parma mi hanno contattato per valutare con il Comune di Salsomaggiore Terme se ci fossero le condizioni per avere il Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore come campo di gioco nei prossimi campionati di Serie A3 maschile. Gli incontri avuti con la precedente amministrazione e quella attuale hanno pienamente convinto la dirigenza del Volley Parma a trasferirsi a Salsomaggiore Terme sia per la disponibilità da parte delle istituzioni a concedere un palazzetto di alto livello per la pallavolo che per le opportunità e le sinergie che si possono sviluppare con il territorio, con il tessuto economico, con le scuole e con le società di pallavolo presenti”. A confermare, per il quarto anno di fila, l’impegno nelle vesti di main e title sponsor ci sarà ancora una volta WiMORE, l’azienda di Reggio Emilia che si occupa di connettività, radio, fibra, cloud e telefonia. “Abbiamo sposato il progetto di Parma fin dall’estate del 2020 quando era in Serie B -spiega il vice presidente di WiMORE, Roberto Maffei– continuiamo a credere in questa società per i suoi valori, per i suoi numeri, per le iniziative che porta avanti con i giovani di tutte le età e siamo rimasti soddisfatti del percorso intrapreso insieme. E ci è sembrato giusto legare di nuovo il nostro nome alla squadra nel suo secondo anno di Serie A, anche perché, nonostante il distacco da Parma, quella di Salsomaggiore è una location ugualmente molto emozionante e all’altezza delle nostre immutate ambizioni”. LEGGI TUTTO

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    Dalla SIR Safety Perugia arriva il giovane Libero Broccatelli

    Di Assisi, zona Santa Maria Degli Angeli, per la precisione. Appena maggiorenne (classe 2005) e 175 centimetri di altezza. Nonostante la sua giovane età può raccontare in giro di aver già esordito in SuperLega con la Sir Safety Perugia e di aver partecipato ai collegiali della Nazionale Italiana Under 16/17 e 17/18. Quello che avete letto è l’identikit del libero Vittorio Broccatelli, appena giunto alla coorte di Coach Nunzio Lanci.

    Quando era soltanto un bambino di sette anni, Vittorio ha conosciuto la pallavolo grazie ai cartoni animati. Le vicende narrate negli anime “Mila e Shiro” e “Mimì e le ragazze della pallavolo” erano così coinvolgenti per il piccolo Vittorio che ha deciso di provare ad emulare i suoi idoli. Così comincia quindi il percorso del Neo-Impavido nel settore minivolley del Bastia Volley. Ma anche se la TV non trasmette più quei suoi cartoni animati preferiti, la passione per questo sport non sopisce e qualche anno dopo, Broccatelli è nel settore giovanile della Pallavolo Assisi, prima di entrare tra le fila della blasonata Sir Safety Perugia dove continuerà la trafila delle giovanili fino a guadagnarsi un posto in Serie C nel 2019. Con ogni evidenza in Casa Sir si sono accorti della stoffa del ragazzo perché a stretto giro Vittorio è chiamato ad aggregarsi alla squadra di Serie B, nella quale ha giocato regolarmente nelle stagioni 2021/2022 e 2022/2023. La Chiamata, con la “C” maiuscola arriva nel 2022 quando, complice l’infortunio di Colaci, arriva per Vittorio la richiesta di aggregarsi con la squadra di Superlega. L’emozionante esordio nell’Olimpo della pallavolo italiana è stato contro Ravenna.

    E se con le squadre di club, Broccatelli non aveva ancora varcato i confini della propria regione, ben oltre si è spinto quando nel 2020 è arrivata la prima convocazione con la Nazionale Juniores Under 17, continuando a partecipare ai collegiali azzurri fino al 2022.

    «Dopo sette anni alla SIR Safety Perugia sarà per me la prima esperienza fuori casa. Onestamente non mi aspettavo un offerta dalla Serie A2 ma sono contentissimo di potermi mettere alla prova in una categoria di alto livello con gente esperta e di un certo spessore. Sarà per me l’occasione giusta per capire quali siano i miei margini di miglioramento. Per quanto mi riguarda farò di tutto per raggiungere i migliori risultati e per dare una mano alla squadra. Tra le varie offerte che sono arrivate ho scelto Ortona perché avrà nel roster altri ragazzi molto giovani che puntano a crescere e quindi ho ritenuto questo scenario il più adatto a me.  In più mi hanno parlato molto bene sia della società che del Coach e questo non ha potuto far altro che darmi conferma che la Sieco sarebbe stata la scelta migliore. Per ora non posso fare altro che mandare un saluto ai tifosi ma sono sicuro che ci troveremo molto bene».

    Vittorio Broccatelli
     
    Nascita: 8/1/2005
    Luogo: Assisi
    Nazionalità Sportiva: Italiana
    Ruolo: Libero
    Altezza: 175 cm

    Carriera
     
    2019/2020 Sir Safety Perugia (Settore Giovanile e Serie C)
    2020/2021 Sir Safety Perugia (Settore Giovanile e Serie C)
    2021/2022 Sir Safety Perugia (Settore Giovanile e Serie B)
    2022/2023 Sir Safety Perugia (Settore Giovanile, Serie B, Superlega)

    Squadre Nazionali
     
    2021 Italia Under 16/17
    2022 Italia Under 17/18 LEGGI TUTTO

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    Alessandro Bellucci: “Ho un carattere forte per caricare i compagni”

    Alessandro Bellucci
    La ShedirPharma piazza un altro colpo da novanta per completare la diagonale con Alberto Cavasin. Qualità all’ennesima potenza in cabina di regia. Il ds Fabrizio Ruggiero sgancia un’autentica bomba, assicurandosi le prestazioni di un palleggiatore con grande varietà di colpi e personalità da vendere, capace di far svoltare le gare come pochissimi nel suo ruolo. Marchigiano classe ’97 Alessandro Bellucci è reduce da due stagioni nel girone bianco con Garlasco e San Donà, in cui ha raggiunto i play-off per il salto di categoria. Il regista arriva a Sorrento portando in dote tutta la sua esperienza, per spingere il club biancoverde verso traguardi finora soltanto accarezzati.

    Dopo gli ultimi anni a Garlasco e San Donà, ritorni al Sud per sposare il progetto ShedirPharma Sorrento. Cosa ti ha convinto a scegliere questi colori?
    “Le mie esperienze in Lombardia e Veneto sono state positive, ma allo stesso tempo andavo maturando l’idea di una nuova avventura al Sud. Sorrento si è subito interessata a me, il presidente mi ha illustrato in maniera dettagliata la storia e il progetto della società, per cui ho preso la classica palla al balzo firmando senza esitazioni”.Il ds Ruggiero ti ha voluto fortemente in cabina di regia. Che impressione ti ha fatto, e quanto è importante avvertire fiducia e stima della società?
    “Il palleggiatore è un ruolo di responsabilità all’interno della squadra: sono felicissimo della fiducia riposta in me dalla società, e non vedo l’ora di ripagarla sul campo. Sorrento è stata la mia prima scelta: insieme alla mia procuratrice ho dato piena disponibilità nel percorrere questa strada, e tutto si è concretizzato in poco tempo”.
    Sei reduce da 2 play-off consecutivi, quanto la tua esperienza può essere importante per una società ambiziosa che punta ad alzare l’asticella?
    “Tantissimo. Le ultime due stagioni mi han visto lottare per le zone alte di classifica, e mi piacerebbe continuare lungo la stessa scia, puntando ad arrivare il più lontano possibile”.

    Nello scorso campionato dal Girone Blu sono arrivate entrambe le promozioni.  Il livello sarà alto, perciò che tipo di approccio bisognerà avere fin dalle prime partite?
    “La Serie A3 è un campionato sempre più competitivo, anche perché ormai molti big decidono di scendere in questa categoria contribuendo ad alzare il livello. Il nostro obiettivo sarà scendere in campo dando sempre l’anima per i colori sorrentini, perché come diceva un mio vecchio mister, vincere è l’unica cosa che conta”.

    Che tipo di palleggiatore sei, quali sono le tue caratteristiche principali?
    “Non sono solito parlare di me, e preferisco sia sempre il campo a farlo al mio posto. Ho un carattere forte, e cerco sempre di dare la giusta carica ai miei compagni a prescindere dalla situazione di punteggio. La mia palla preferita è quella in 4, poi anche quella dietro veloce o la pipe. Ma in ogni caso è importante sapersi adattare a tutte le criticità che possano presentarsi nel corso di una gara”. 
    Cosa senti di dire ai tuoi nuovi tifosi?.
    “Voglio fare un grande saluto ai nostri supporters. Giocheremo per la squadra, i tifosi e tutto il paese, cercando sempre di portare il nome della società più in alto possibile”. LEGGI TUTTO

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    L’emozione di De Col: «Orgoglioso di essere a Belluno»

    Per comprendere quanto sia legato alla sua terra, e fiero di indossare la maglia della DRL Volley Team, basta guardarlo negli occhi. Occhi che, durante la presentazione alla stampa, si inumidiscono. Perché l’emozione è impossibile da arginare. Ed è paragonabile solo al desiderio di scendere in campo per portare in alto il nome di Belluno.
    SANA COMPETIZIONE – Andrea De Col è semplicemente raggiante al pensiero di immergersi nell’atmosfera della Spes Arena: «Ringrazio la società. Sono molto orgoglioso di essere qui e ho una gran voglia di mettermi in gioco e di impegnarmi». Il centrale, che tra poco più di un mese spegnerà venti candeline, ha solo un piccolo neo. Ed è legato a un fastidio al ginocchio: «Ma sto già lavorando al massimo per togliere questo dolore. Poi sarò pronto a dare il mio contributo: spero già da settembre». Alla DRL ritrova Mozzato, con cui aveva condiviso l’esperienza al Volley Treviso: «Arrivo in una grande squadra, ma soprattutto in uno splendido gruppo. So che ci sarà competizione, ma sana. Sono entusiasta al pensiero di iniziare».
    PELLE D’OCA – All’Arena di Lambioi, quando difendeva i colori della Med Store Tunit Macerata, ha sfoderato una prestazione di altissimo livello: «Ricordo un palazzetto incredibile, un tifo da pelle d’oca. Qualcosa di raro. E di emozionante». Nelle Marche, Andrea è cresciuto sotto ogni punto di vista: «Ho vissuto un’esperienza molto formativa, a contatto con atleti maturi e di alto livello. Non è stato facile, ma ora ho una maggior consapevolezza di me stesso». De Col ricorda bene l’ultimo turno di regular season: «E in particolare l’interminabile il viaggio da Macerata, in pullman. Ma, quando sono sbucato dalla galleria e ho visto il lago di Santa Croce e le montagne, mi si è allargato il sorriso. Io sono andato via, ma il mio cuore è sempre rimasto nel Bellunese». Promesse? Una: «Darò tutto per ripagare la fiducia di una società arricchita da persone che spingono al massimo. E che hanno creduto in me».
    TEMPISTICHE – Il vice presidente Andrea Gallina abbraccia idealmente il centrale originario dell’Alpago: «Abbiamo bisogno di ragazzi promettenti. E se poi sono pure della zona, tanto meglio. Ad Andrea auguro di mettere in difficoltà coach Colussi». Sorride il direttore generale, Franco Da Re: «Questa presentazione arriva con un anno di ritardo, abbiamo sbagliato le tempistiche. Scherzi a parte, era giusto che De Col prendesse la sua strada. Ora siamo felici di ritrovarlo più maturo, dopo un campionato in una realtà importante. È bellunese, giovane, ha un gran fisico. Ed è giusto che giochi a Belluno». Giusto, sì. Lo dicono anche quegli occhi che luccicano. LEGGI TUTTO