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    «La Final Four? Uno spettacolo anche per la risposta di pubblico»

    Il successo sul taraflex? Solo sfiorato. Quello organizzativo, invece, è stato certificato dalla Lega Pallavolo Serie A e da chi ha vissuto in prima persona la Final Four Del Monte® Coppa Italia Serie A3. Due giorni di straordinario spettacolo, in tribuna e sul rettangolo di gioco. Sotto le volte del palasport di Longarone, ad alzare il trofeo è stata la Romeo Sorrento, in una finale chiusa in tre set contro la Personal Time San Donà di Piave.
    GRATIFICAZIONE – Ma a vincere è stata anche la macchina organizzativa del Belluno Volley, guidata dal direttore esecutivo Mario Bez. E arricchita da una cinquantina di persone fra dirigenti e volontari: «Il bilancio è sicuramente positivo. È stato un grosso sacrificio per tutti noi, ma ci tenevamo a fare bella figura e a dare il giusto risalto a Belluno». Bez ha una certa esperienza in questo campo. Basti pensare che, ai tempi della Sisley Treviso, ha contribuito ad allestire le finali di Coppa Cev: «Nel complesso, c’è profonda soddisfazione. La risposta del pubblico e i complimenti della Lega Pallavolo Serie A ci hanno gratificato».
    ASTICELLA – A proposito del pubblico, l’impianto longaronese ha registrato un doppio “sold out”: «In provincia di Belluno, il terreno del volley è sempre stato fertile. Volevamo dare a tutti la possibilità di assistere alla Final Four e, di conseguenza, abbiamo optato per dei prezzi agevolati». Bez ora vuole vivere nuove emozioni: «Come società, intendiamo alzare l’asticella perché l’obiettivo è quello di andare in A2». Sulla stessa linea di pensiero, il presidente Sandro Da Rold: «In semifinale, la nostra squadra ha messo in mostra sprazzi di grande pallavolo. Nel computo complessivo, abbiamo totalizzato addirittura più punti di Sorrento. E questo rafforza la mia consapevolezza legata al fatto che abbiamo un’ottima squadra, pronta ad affrontare i playoff. Sono fiducioso rispetto al salto di categoria».
    NUMERI – I numeri del fine settimana sono di assoluto rilievo: «Mille biglietti venduti per il weekend, oltre 1500 utenti collegati contemporaneamente su YouTube e 18mila visualizzazioni. In più, l’approdo al palasport di così tanti tifosi ci ha ripagato dei numerosi sacrifici condotti nell’ultimo periodo in termini organizzativi. Un simile evento, inoltre, ha dimostrato che il territorio bellunese è in grado di riportare la pallavolo ai vertici nazionali». Immancabili i ringraziamenti: «All’intero staff, ai volontari e a Mario Bez, senza il quale la Final Four Del Monte® Coppa Italia Serie A3 non avrebbe mai visto la luce in provincia». LEGGI TUTTO

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    Romeo Sorrento vince la Del Monte® Coppa Italia Serie A3

    Del Monte® Coppa Italia Serie A3Sorrento alza al cielo il trofeo per la prima volta nella sua storia superando San Donà di Piave. A Longarone Patriarca premiato Del Monte® MVP
    Finale – Del Monte® Coppa Italia Serie A3Romeo Sorrento – Personal Time San Donà di Piave 3-0 (25-21, 25-21, 25-17) – Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 10, Fortes 10, Baldi 10, Wawrzynczyk 2, Patriarca 7, Pontecorvo (L), Ciampa 0, Cremoni 8, Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Buccella. All. Esposito. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Brucini 5, Mellano 3, Giannotti 11, Baciocco 6, Fusaro 10, Zanatta (L), Rocca 2, Tuccelli 0, Cunial 7, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese, Lazzarini. All. Moretti. ARBITRI: Clemente, Cruccolini. NOTE – durata set: 26′, 27′, 24′; tot: 77′.
    Vive affacciata sul mare, ma scrive la pagina più luminosa della sua storia pallavolistica in montagna: a 800 chilometri da casa. È il dolcissimo paradosso di una Romeo Sorrento che alza al cielo delle Dolomiti, e in particolare di Longarone, il suo primo trofeo: la Del Monte® Coppa Italia A3. Dopo aver sconfitto in Semifinale i “padroni di casa” del Belluno Volley, i campani superano anche la Personal Time San Donà di Piave, in una finalissima chiusa in tre parziali e interpretata in maniera magistrale. Una vittoria di squadra, di un collettivo che ha dimostrato di avere una marcia in più. Anche in una finale in cui tre atleti chiudono in doppia cifra (Pol, Baldi e Fortes: tutti con 10 punti) e Patriarca, nominato Del Monte® MVP, è dominante sotto rete, mentre ai veneti non basta Giannotti, top scorer del match con 11 punti.
    A premiare la formazione vincitrice sono stati Michele Miccolis, Consigliere della Lega Pallavolo Serie A, insieme a Roberto Padrin, Sindaco di Longarone e Presidente della Provincia di Belluno; la targa dell’MVP è stata consegnata da Yvonne Schlesinger, Vicedirettrice Lega Pallavolo Serie A, mentre le medaglie al collo alla seconda classificata le hanno messe Mario Zandomenego, Consigliere delegato allo Sport del Comune di Longarone, e Michele Miccolis. A premiare i quattro arbitri dell’incontro Sandro Da Rold, Presidente del Belluno Volley.
    Pronti, via e i biancoverdi sono già scappati: 8-0 con ben quattro ace di uno scatenato Pol. E Patriarca, a muro, crea il vuoto (11-2). La Personal Time, però, non concepisce il verbo “arrendersi”: risale a -2 grazie al servizio vincente di Bellucci e si porta a una sola lunghezza di distanza con il contrattacco di Giannotti. Ma la fatica per la rimonta si fa sentire e, nel finale, riprende il largo il sestetto di coach Esposito, che trova risorse importanti pure dalla panchina: ogni riferimento a Gianluca Cremoni (che chiuderà con 8 punti, con 3 muri) non è casuale, con lo schiacciatore che subentra nel finale di set senza più lasciare il campo.
    La partenza lanciata di Sorrento nel primo set si ripete anche nel secondo parziale, come testimoniato dal 5-1 campano. Tuttavia, Giannotti e Cunial guidano un’altra rimonta, facendo leva anche sulla regia di un lucido Bellucci: sul 17-15, però, la Romeo innesta ancora le marce alte. Nei momenti topici, sbaglia poco, tendente al nulla. E replica il 25-21 di partenza.
    San Donà di Piave ha le spalle al muro. E, per la terza volta su tre, paga a caro prezzo la falsa partenza all’interno di un set. L’ultimo round, infatti, è un assolo della Romeo Sorrento, capace di portarsi ben presto sul 4-0. A muro, poi, Baldi e Fortes alzano prepotentemente il volume. E il divario raggiunge proporzioni importanti. Anzi, decisive. Alla fine, è festa grande per gli oltre cento tifosi arrivati dalla Campania e per tutta la società di Sorrento: il 23 febbraio 2025, ai piedi delle Dolomiti, è destinato a rimanere per sempre impresso nei loro ricordi.

    SPETTATORI: 899 (sold out)INCASSO: € 7.212DEL MONTE® MVP: Stefano Patriarca (Romeo Sorrento)
    Stefano Patriarca (Romeo Sorrento): “Raccolgo soddisfazioni da altre fonti: questo è tutto bellissimo, ma vedere dei giovani affrontare in questo modo una Finale, vedere un ragazzo di 17 anni cambiare le sorti della partita, è una cosa incredibile per noi, ancora più bella. Questo significa che il gruppo sta funzionando. È una questione di alchimia, di avere confidenza quando si gioca, di fidarsi l’uno dell’altro. Sono felice del premio ricevuto, ma mai come quest’anno il vero MVP è la squadra, il gruppo. Questa è una squadra costruita con sacrifici: per fare sì bene, ma con l’intento in primis di fare crescere un movimento, una società e una città che ha voglia di fare pallavolo, e di farla bene. Questo è un mattoncino che abbiamo posto, forse anche leggermente in anticipo rispetto alle previsioni. Da Sorrento c’è stato un esodo, questa è una gioia gigante. La Supercoppa sarà una vera e propria festa: sono orgoglioso di fare parte di tante ‘prime volte’ di questa società”.
    Leonardo Baciocco (Personal Time San Donà di Piave): “Dobbiamo essere contenti della Semifinale. Un bilancio fin qui? Stiamo facendo un percorso di crescita che ci ha condotto alla prima posizione in Regular Season e alla Finale di Coppa Italia. Rimane un po’ di amarezza, è normale: quando abbiamo ripreso la gara in mano siamo calati, con qualche momento di buio. Ci auguriamo che arrivino partite come queste, magari con un esito diverso”.
     
    ALBO D’ORO
    Stagione             Vincitrice                                             Sede2019/20             Olimpia Bergamo (A2)*                   Casalecchio di Reno (BO)2020/21             Agnelli Tipiesse Bergamo (A2)*      Cisano Bergamasco (BG)2021/22             Tinet Prata di Pordenone                  Bologna2022/23             Abba Pineto                                       Macerata2023/24             OmiFer Palmi                                    Fano (PU)2024/25           Romeo Sorrento                                Longarone (BL)
    * Edizione con formula “mista” A2 e A3
    LE SQUADRE VINCENTI
    1 vittoria: Palmi (2023/24), Pineto (2022/23), Prata di Pordenone (2021/22), Sorrento (2024/25).
    2 vittorie per Bergamo nell’edizione con formula “mista” A2 e A3 (2020/21 e 2021/22)

    I GIOCATORI VINCENTI
    In grassetto gli atleti che hanno vinto la 4ª edizione della Del Monte® Coppa Italia Serie A3
    1 vittoria: Amato Alberto (2023/24), Baldari Simone (2022/23), Baldazzi Alberto (2021/22), Baldi Andrea (2024/25), Basso Enrico (2022/23), Becchio Alessandro (2024/25), Bongiorno Roberto (2022/23), Boninfante Mattia (2021/22), Bortolozzo Matteo (2021/22), Bragatto Marco (2022/23), Bruno Manuel (2021/22), Buccella Gianluca (2024/25), Calonico Lorenzo (2022/23), Carbone Peppino (2023/24), Ciampa Michele (2024/25), Cremoni Gianluca (2024/25), Corrado Francesco (2023/24), Cottarelli Francesco (2023/24), Dal Col Fabio (2021/22), De Giovanni Antonio (2021/22), Donati Francesco (2023/24), Filippelli Mattia (2024/25), Fioretti Andrea (2022/23), Fortes Francesco (2024/25), Gaiatto Jonathan (2021/22), Gambella Fabrizio (2021/22), Gargiulo Mariano (2024/25), Gitto Carmelo (2023/24), Giuliani Ludovico (2022/23), Iovieno Cristian (2023/24), Katalan Nicolò (2021/22), Link Jacob (2022/23), Maccarone Graziano (2023/24), Mignano Matteo (2022/23), Milan Sebastiano (2022/23), Novello Marco (2021/22), Omaggi Alessio (2022/23), Paris Matteo (2022/23), Patriarca Stefano (2024/25), Pellegrino Davide (2023/24), Pesare Giancarlo (2022/23), Pinarello Denis (2021/22), Pol Alberto (2024/25), Pontecorvo Paolo (2024/25), Porro Luca (2021/22), Rau Giancarlo (2023/24), Rondoni Andrea (2021/22), Russo Davide Luigi (2024/25), Russo Erminio (2023/24), Stabrawa Pawel (2023/24), Tulone Calogero (2024/25), Wawrzynczyk Stanislaw (2024/25), Yordanov Zlatan (2021/22).

    GLI ALLENATORI VINCENTI
    In grassetto l’allenatore che ha vinto la 4ª edizione della Del Monte® Coppa Italia Serie A3
    1 vittoria: Boninfante Dante (2021/22), Esposito Nicola (2024/25), Porcino Gianluca (2023/24), Tomasello Giacomo (2022/23). LEGGI TUTTO

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    Personal Time, perde con un grande Sorrento

    Personal Time  3
    Sorrento 0
    (21-25; 21-25; 17-25)
    PERSONAL TIME:  Baciocco 6, Rocca 2, De Faveri, Bellese, Giannotti 11, Bellucci 3, Lazzarini, Fusaro 10, Zanatta, Brucini 5, Tuccelli, Cunial 7, Mellano 3, Iannelli. All. Moretti
    SORRENTO:  Tulone 2, Buccella, Wawzynczyk 2, Ciampa, Pol 10,  Patriarca 7, Cremoni 8, Pontecorvo, Baldi 10, Filippelli, Becchio, Fortess 10, Russo. All. Russo
    Arbitri: Clemente e Cruccolini
    Primo set. Sorrento prende subito in mano il match (0-5), time out immediato di Daniele Moretti. Ma i sorrentini prendono ulteriormente il largo (0-8).  Si sblocca la Personal Time (2-9), i punti da recuperare restano 7 (5-12). I veneti risalgono a -5 e stavolta è coach Russo a chiamare il time out.  Il divario è -4 (8-12),  reagiscono i sorrentini e tornano a + 6 (15-9).  San Donà torna a – 3 (13-16), stessa distanza poco dopo (14-17), gli uomini di Moretti si portano a -1 (16-17), ci pensa Fortes (16-18), risponde capitan Giannotti (17-18).  I campani provano a chiuderla (17-20), e avanzano ancora (18-21).  Altro break dei sorrentini e set point (18-24), Fusaro lo annulla (19-24).
    Il muro veneto è efficace e fa due punti di fila (21-24), lo chiude Cremoni (21-25)
    Secondo set. Stavolta è un inizio diverso, più combattuto rispetto al primo (5-2), risale a -1 la Personal Time (5-6), arriva il pareggio sulla schiacciata di Mellano (6-6).  Il primo vantaggio veneto lo firma Cunial (10-9). Il volume a Longarone si alza sempre di più e le due squadre sono parti a quota 14. Va in fuga Sorrento (15-17), poi (16-18).  Ancora due le lunghezze di divario (19-21), punto Personal Time (20-21), rispondono i campani (20-22), Cremoni buca il muro (20-23). Sbaglia in attacco San Donà e set point Sorrento (20-24). Annullato il primo (21-24), errore in attacco dei veneti e 2-0 per la formazione di Russo (21-25).
    Terzo set. Solito copione e i campani sono subito avanti di tre lunghezze (0-4). Cunial fa il primo punto veneto (1-4), accorcia la Personal Time (3-4), altri tre punti per gli uomini di Russo (4-7). I punti di vantaggio campani diventano 5 (7-12) e coach Moretti chiama time out. Sorrento sente che può vincerla e alza i giri del motore (10-15). I veneti devono recuperare 7 punti (11-18).  La gara si chiude praticamente qua, Giannotti e compagni fanno di tutto per rimanere in gara, ma ogni tentativo è vano.
    Ha vinto la squadra più forte. Complimenti alla Romeo Sorrento per esserci aggiudicata questa edizione della Coppa Italia di serie A3. Bellissimi i tifosi campani, capaci di salire lo stivale per incitare i biancoverdi. In bocca al lupo alla squadra di Russo per il proseguo della stagione. LEGGI TUTTO

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    Bisi e la semifinale: «Tre partite in una, ci è mancato pochissimo»

    Uno spettacolo nello spettacolo: sugli spalti del palasport di Longarone, grazie a tifoserie colorate e calorose. In campo, con scambi e giocate che nella terza serie per ordine di importanza non si ammirano tutti i giorni. E nella sceneggiatura di una semifinale che sembrava irrimediabilmente compromessa, ma che il Belluno Volley, sotto 2-0 nel conto dei set, ha avuto la forza di rimettere in piedi. Tuttavia, ad accedere all’ultimo atto della Final Four Del Monte® Coppa Italia A3, è la Romeo Sorrento, che stasera (domenica 23 febbraio, ore 18) contenderà il trofeo alla Personal Time San Donà di Piave, vittoriosa in tre parziali contro la Sieco Service Ortona.
    TRASCINATORE – A cambiare il verso di un match, nato sotto la cattiva stella per i biancoblù, hanno contribuito anche i cambi in corso d’opera. Come quello di un Andrea Schiro in grande spolvero. E di un Fabio Bisi in versione trascinatore: «Gara intensa e difficile sotto ogni punto di vista – è il commento dell’opposto originario di Modena -. Di fatto, sono state tre partite in una: prima gli avversari ci hanno messo in grossa difficoltà, poi siamo letteralmente resuscitati. Abbiamo ritrovato il nostro modo di giocare e la grinta. E nel tie-break si è sviluppata un’ulteriore storia, nella quale Sorrento ha avuto la meglio. Peccato, siamo arrivati a un soffio: è mancato pochissimo». Hanno deciso i dettagli: «Sotto il profilo pallavolistico, le due contendenti si sono equivalse. Un pizzico di fortuna al di qua o al di là della rete poteva spostare gli equilibri».
    RIVALSA – Ma i rinoceronti hanno avuto il merito di incendiare i tifosi accorsi nell’impianto longaronese: «La squadra c’è, ha reagito al meglio a una situazione complicata. Dopo il secondo set, è subentrato uno spirito di rivalsa. Non volevamo perdere 3-0 di fronte a questo pubblico: non ce lo meritavamo per quello che stiamo facendo e per ciò che siamo. Così, ognuno di noi, da chi è stato schierato titolare a chi ha trovato spazio durante il confronto, ha dato il massimo». E il massimo lo ha offerto pure Bisi, autore di 13 punti con un muro e un servizio vincente: «Sono contento di aver aiutato i ragazzi, anche se avrei preferito un epilogo diverso. Alla fine rimane comunque l’orgoglio per aver rimesso in discussione la sfida contro una formazione davvero forte». LEGGI TUTTO

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    La Romeo Sorrento batte Belluno e vola in finale

    La Romeo Sorrento, davanti ai suoi calorosissimi e numerosissimi tifosi giunti con aereo, treno o auto a Longarone, vince la battaglia in 2 ore e 4 minuti con Belluno al tiebreak e conquista la finale di Coppa Italia Serie A3.
    Il primo set è molto combattuto con Sorrento che conquistano il set ai vantaggi 26-24 grazie ad un ottimo Baldi (6 punti nel set). Tra i ragazzi di Belluno Mian (8 punti) e Loglisci (7 punti) i più positivi, ma pesano i sette errori al servizio.
    Il second set vede i ragazzi del mister biancoverde Nicolo Esposito partire benissimo (8-1) e gestire il vantaggio fino 21-14. Poi Belluno prova a risalire trascinata dal confermato titolare Schiro, dall’ingresso di Bisi e dal solito Loglisci ma è tardi, il set lo conquista Sorrento 25-20.
    Nel terzo e quarto set è battaglia ma Sorrento non riesce a concretizzare i break sugli scambi lunghi e Belluno davanti al proprio pubblico manda il match al tiebreak soprattutto grazie al supporto del muro (5 nel terzo e 6 nel quarto).
    Il tiebreak è infuocato con Belluno che si porta avanti 2-5. I supporters biancoverdi incitano i ragazzi del Presidente Ruggiero, e la reazione arriva 10-9, 12-10. La Romeo chiude con un muro di Tulone 15-13 e vola in finale di Coppa Italia A3.
    Romeo Sorrento – Belluno Volley 3-2 (26-24, 25-20, 18-25, 17-25, 15-13) – Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 15, Fortes 13, Baldi 17, Wawrzynczyk 11, Patriarca 5, Buccella 0, Ciampa 0, Cremoni 0, Pontecorvo (L), Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Filippelli. All. Esposito. Belluno Volley: Ferrato 5, Saibene 2, Basso 7, Mian 12, Loglisci 25, Mozzato 6, Bassanello (L), Luisetto 0, Schiro 14, Bisi 13, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Cengia. All. Marzola. ARBITRI: Grossi, Mesiano. NOTE – durata set: 29′, 28′, 26′, 23′, 18′; tot: 124′. LEGGI TUTTO

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    La Personal Time vola in finale

    Personal Time 3
    Ortona 0
    (25-19; 25-19; 25-20)

    PERSONAL TIME: Baciocco 12, Rocca, De Faveri, Bellese, Giannotti 17, Bellucci 3, Lazzarini, Fusaro 11, Zanatta, Brucini 12, Tuccelli, Cunial, Mellano 5, Iannelli. All. Moretti
    ORTONA: Pinelli, Pasquali 3, Broccatell, Bertoli 8, Giacomini 3, Del Vecchio 5, Marshall, Di Tullio, Torosantucci, Rossatto 16, Di Giunta, Arienti, Alcantarini, Di Giulio  All. Caporusso
    Arbitri: Ciaccio e Russo
    Primo set. La Personal Time scatta bene (4-0), Ortona fa due punti (6-2). I veneti scappano (9-3), poi (12-6). Risalgono gli abruzzesi (13-9), rosicchiano altri punti (14-11). Si accende il match (16-14), il team di Moretti spinge e sale di punti (20-15), restano cinque le lunghezze di vantaggio (22-17), spinge San Donà e Brucini si guadagna il set point (24-18), i veneti la chiudono 25-19.
    Secondo set. Scappano subito i veneti (5-2), Ortona rientra (5-4), poi (6-5) e arriva anche il pareggio sull’attacco sbagliato della Personal Time (6-6). Altro break veneto (9-6), Caporusso chiama time out. Vola a +5 la Personal Time (14-9), i punti rimangono 5 (16-11), break di Ortona (16-14). Contro break dei san donatesi (20-14), i punti da recuperare per Ortona diventano 6 (22-16). Si chiude con lo schiaccione di Mellano (25-19).
    Terzo set. Parziale molto combattuto (2-3), (4-3), (4-4), (5-5). Si gioca punto a punto (8-8), Giannotti e Bellucci (10-8), ancora Giannotti (11-8) e time out Ortona.
    Restano 3 i punti di vantaggio (15-12), rientra Ortona (15-14).  Break Personal Time (19-14). Scatto in avanti di San Donà (22-16). Prova a chiuderla la Personal Time (23-16), mini break abruzzese (23-19). Brucini regala il match point (24-19). Annullato da Rossato che buca il muro (24-20), la chiude Giannotti (25-20). (173) LEGGI TUTTO

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    Personal Time, alla commerazione del Vajont

    Questa mattina una delegazione di Lega Volley, insieme ai presidenti delle quattro squadre che partecipano alle finali di Longarone, ha reso omaggio alle vittime del disastro del Vajont avvenuto il 9 ottobre del 1963, quando una frana del torrente travolse le terre al confine del Friuli Venezia Giulia e del Veneto: “Questa mattina – sottolinea il presidente Fabio Zuliani- abbiamo partecipato in punta di piedi alla commemorazione organizzata per le vittime di questa tragedia. E’ stato un momento molto toccante ma doveroso, ringrazio chi ha curato la cosa che ci ha raccontato in breve la vicenda. E’ stato toccante andare al cimitero e deporre un mazzo di fiori ai piedi del monumento”. (172) LEGGI TUTTO

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    Joy Volley, Mariano: “Siamo concentrati sull’obiettivo secondo posto”

    Nuova sosta in campionato per la Joy Volley Gioia del Colle che, in questo weekend, rimarrà ferma ai box per lo svolgimento della Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3 a Langarone.Rilanciatasi in seconda posizione dopo l’importante vittoria ottenuta contro la Domotek Reggio Calabria, la compagine biancorossa ha completato un’altra intensa settimana di allenamenti sul cammino che conduce alle ultime due gare della regular season.Saranno la Gaia Energy Napoli (il 2 marzo, al PalaSiani) e l’Avimecc Modica (il 9 marzo, al PalaCapurso) le avversarie di capitan Mariano e compagni nel rush finale del girone Blu, al termine del quale si deciderà anche la corsa al secondo gradino del podio che al momento vede la squadra di coach Sandro Passaro a +2 sulle inseguitrici Domotek Reggio Calabria e Rinascita Lagonegro.“La vittoria contro la Domotek Reggio Calabria ci ha dato tanta felicità ed entusiasmo – dichiara ai nostri microfoni il capitano della Joy Volley, Romolo Mariano -. Siamo scesi in campo consapevoli dell’importanza del match e determinati a vincere. Abbiamo imposto il nostro gioco sin da subito e, protagonisti di un’ottima prestazione contro una squadra forte, siamo riusciti a riprenderci il secondo posto – ci spiega -. Siamo carichi e focalizzati sul nostro obiettivo. Ci faremo trovare pronti  nelle due sfide che chiuderanno il girone di ritorno. Poi ci concentreremo sull’ultima parte della stagione, la più bella. Speriamo di recuperare gli infortunati per affrontare i playoff al massimo delle nostre possibilità – conclude, volgendo lo sguardo verso le prossime due avversarie -. Napoli e Modica sono due ottime squadre. Nonostante il penultimo posto occupato in classifica, la Gaia Energy Napoli è una compagine da affrontare con grande attenzione. Nelle ultime gare ha espresso una buona pallavolo e contro di noi giocherà in casa. Dovremo tirar fuori una grande prova. Stesso discorso vale per la partita contro l’Avimecc Modica. Daremo il massimo per chiudere al meglio questa regular season“. LEGGI TUTTO