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    Riscatto Moyashi, con Belluno sono 3 punti

    22 ottobre 2023, Pavia – Sembrava in salita anche la prima gara di casa della Moyashi, ma dopo il primo set concluso in rimonta da Belluno (28-30), i neroverdi ritrovano la fame di vittoria ch,e alimentata dal calore del pubblico, li porta a imporsi nei parziali seguenti e portare a casa la prima vittoria stagionale (25-22, 25-19, 25-22). Essenziale il contributo dei centrali Biasotto (100% in attacco) e Orlando (83%), e un servizio che ha alzato la sua intensità punto dopo punto, fino a mandare KO i bellunesi. MVP della serata è il regista Milan Peslac con 13 palloni messi a terra e grande lucidità nella gestione del gioco.
    Formazioni – Per la prima partita di casa, Bertini mette in campo la regia di Peslac, con Cavalcanti e Puliti in banda, Martinez opposto, Biasotto e Orlando al centro e Accorsi libero. Belluno scende in campo con Maccabruni in regia e Bisi opposto. Al centro coach Colussi posiziona Stufano e Antonaci, in banda Bucko e Schiro. Come libero entra Orto.
    La gara
    Inizia bene la prima gara casalinga della Moyashi, che trova subito il vantaggio su Belluno grazie a Cavalcanti e Biasotto (8-5). Quando si trova sull’11-8, una sfilza di errori diretti costringono Bertini al time-out sull’11-13 di Belluno. Gli ospiti allungano sul 13-17, ma un momento di calo e il muro di Martinez riportano i neroverdi a misura (21-22). Con Cavalcanti al servizio i padroni di casa ritrovano il vantaggio, e grazie ai muri di Puliti e Martinez è subito 23-22. Sul set-point Bertini chiama in campo Tomassini, ma Belluno pareggia e si va ai vantaggi (24-24). Nessuna delle due squadre intende cedere, ma Garlasco perde l’occasione e si invertono le sorti (28-29). È il muro di Antonaci e Maccabruni a sancire il definitivo 28-30.
    Secondo parziale molto combattuto, e con Puliti e Biasotto i neroverdi agguantano Belluno sul nove pari. Essenziale il contributo del capitano Puliti e di Cavalcanti in questo set caratterizzato da una perenne parità nei punteggi. La Moyashi non riesce ad ingranare al servizio, e sul 19 pari Bertini chiama in campo Tomassini per ricercare il break. È ancora parità ma il cambio giusto è quello di Chadtchyn. Con lui in servizio la Moyashi trova l’agognato +2 (23-21), e una gran difesa di Accorsi dà ai suoi l’impeto per portarsi sul match point. È un’invasione dei Bellunesi a consegnare il primo set del campionato alla Moyashi (25-22).
    È l’attacco di Orlando ad essere protagonista all’inizio del terzo set, ma i bellunesi non si fanno intimorire e continuano a cercare il vantaggio approfittando degli errori al servizio (9-9). Sulla scia del set precedente, le squadre si rincorrono sulla parità, ma è il muro di Peslac e Orlando a portare la Moyashi sul +3 (17-14). Migliora notevolmente il servizio dei neroverdi, che forti della lucida regia di Peslac mettono in difficoltà i bellunesi ottenendo il 21-17. L’errore in battuta di Schiro regala il primo punto in classifica alla Moyashi (25-19).
    Il servizio preciso di Peslac, che consegna alla Moyashi i primi tre punti del terzo set, costringe Colussi a chiamare un precoce stop. Gli errori in battuta della squadra ospite e gli attacchi di Puliti tengono ai neroverdi avanti (8-7). Un gioco imperfetto da parte della Moyashi fa salire Belluno, ma con Biasotto al servizio i neroverdi ritrovano ritmo, tornando a prevalere (15-12). Con Puliti e Cavalcanti la Moyashi allunga il vantaggio segnando il 21-17. Belluno recupera grazie a Bucko mettendo in difficoltà la difesa, ma dopo il time-out chiamato da Bertini, Belluno sbaglia in battuta e consegna la prima vittoria stagionale alla Moyashi (25-22).
    TABELLINO
    MOYASHI GARLASCO 3- BELLUNO VOLLEY 1
    PARZIALI: 28-30, 25-22, 25-19, 25-22
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 13, Tomassini, Cavalcanti 12, Chadtchyn, Martinez 11, Biasotto 11, Accorsi (L), Orlando Boscardini 8, Puliti 15. NE: Calitri (L), Colella, Pedroni, Vattovaz.
    All. Bertini, Vice Moro.
    12 muri, 8 ace, 21 errori al servizio, 52% ricezione positiva (18% perfetta), 53% efficienza in attacco
    BELLUNO VOLLEY: Stufano 2, Schiro 16, Bucko 16, Maccabruni 7, Bisi 9, Martinez, Orto (L), Mozzato 6, Antonaci 3, Martinez. NE: Reyes Leon, Fraccaro (L), Guolla, De Col.
    All. Colussi, Vice De Cecco.
    8 muri, 5 ace, 23 errori in battuta, 44% ricezione positiva (19% perfetta), 44% efficienza in attacco LEGGI TUTTO

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    Partenza da dimenticare per la OmiFer Palmi, Lecce passa 3-1

    Cade all’esordio la Omi Fer Franco Tigano Palmi che nella gara d’esordio del campionato di serie A3 di volley maschile, cede in casa alla Aurispa Delcar Lecce. La squadra di coach Omar Fabian Pelillo si impone per 3 set a 1 portando a casa la posta piena. Trascinati da un incontenibile Arguelles (33 punti per lui e palma di top scorer dell’incontro), i salentini si sono imposti con merito davanti al pubblico del PalaSurace di Palmi che, in maniera sportiva, ha tributato un applauso a vincitori e vinti al termine dell’incontro. Parte male la stagione della Franco Tigano che dopo aver riposato nel corso della prima giornata, resta a bocca asciutta in questo esordio stagionale. Alla squadra guidata da coach Giancarlo D’Amico non sono bastati i punti del solito Pawel Stabrawa (26 punti) e di Francesco Corrado (21 punti per lui) per portare a casa punti pesanti. Più in partita in Lecce che parte forte, grazie anche alla spinta di Tiziano Mazzone (26 punti) scava distanza nel corso del primo e del secondo set. Non bastano ai padroni di casa i segnali di ripresa del terzo e di buona parte del quarto set, quando Gitto e compagni cedono ai vantaggi nel momento topico del match.
    Parte meglio il Lecce che nel corso del primo parziale si porta avanti di quattro lunghezze, Palmi reagisce e si riporta in scia ma non basta, Mazzone chiude i giochi sul 23/25. Si attende la reazione della squadra di casa ma è ancora il Lecce a partire meglio nel corso del secondo set poi condotto in porto sul 21/25. Il PalaSurace si stringe attorno ai ragazzi e Palmi reagisce facendo suo il terzo set sul 25/27. Quarto set sempre condotto dal Palmi sino al 20/18. Poi Lecce torna in parità sul 20/20 e riesce a fare suoi, set e match ai vantaggi, chiudendo sul 25/27 che certifica il 3 a 1 finale.
    Omi Fer Palmi – Aurispa Delcar Lecce: 1 – 3 (23/25 21/25 25/23 25/27)
    Palmi: Cottarelli 2, Giuliani (L1), Iovieno ne, Gitto 11, Donati (L2) ne, Amato ne, Stabrawa 26, Maccarone 2, Russo 5, Corrado 21, Rau 1, Pellegrino ne, Carbone 1. All. D’Amico
    Lecce: Mazzone 26, Mariano 3, Ferrini 1, Cappio (L1), Russo (L2) ne, Scaffiddi 4, Cipolloni, Arguelles 33, Monteiro, Lanciani 5, Schiattino ne, Matani 4, Deserio ne. All. Pelillo
    Arbitri: Guarnieri e Giorgianni LEGGI TUTTO

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    Personal Time San Donà battuta la Sarroch 3-0

    Personal Time San Donà 3Sarroch 0(25-19, 25-18, 25-20 )
    PERSONAL TIME SAN DONA’: All.: Moretti.SARLUX SARROCH: All.: Franchi.Arbitri: David Kronaj e Andrea Galteri.
    San Donà di Piave – Una buona Personal Time San Donà si è presa la seconda vittoria stagionale battendo la Sarlux Sarroch Cagliari. Un perentorio 3-0 non ha lasciato scampo alla formazione sarda, i ragazzi di Moretti sono stati più reattivi allo start di tutti e tre i set; anche se il terzo parziale è stato più combattuto. La vittoria della Personal Time è tutta qui.Parte fortissimo la squadra sandonatese, l’attacco funziona, la difesa concede pochissimo ed è 9-1. Gli ospiti provano a reagire accorciando 19-13, la Personal Time è in serata di grazia e chiude i giochi 25-19.Il secondo set è sulla falsariga del primo, la Personal Time si porta sul 9-3, ma in pochi minuti gli uomini di Franchi arrivano a 2 11-9, e qui Moretti è costretto a chiamare il primo time out della sua partita. Attacco e muro funzionano ed è 16-12, ci vuole parlare su anche Franchi per fermare la fuga dei veneti, ma è 20-14 sul tabellone del PalaBarbazza. La Personal Time scrive il 2-0 con muro di Favaro e Giannotti per il 25-18.Nel terzo set la Personal Time va sul 6-3, gli isolani però recuperano 7-6; ci pensa una schiacciata di Iorno ad evitare il pareggio (8-6), sull’errore della Sarroch (9-6) Franchi si rifugia in un altro time out. Arriva il pareggio a quota 10. Si va avanti punto a punto, i veneti provano a scappare 17-14, Sarroch tiene (17-16). Tutto da rifare per i veneti sul 19-19. Qui San Donà è fredda, Giannotti regala il primo match point 24-20, Favaro chiude l’opera 25-20Nel prossimo turno la Personal Time San Donà andrà a far visita alla Gammachimica Brugherio, piccola città della provincia di Monza. LEGGI TUTTO

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    La WiMORE Salsomaggiore cade anche a Cagliari

    I gialloblù restano in partita solo nel primo set poi subìscono un netto 3 a 0 nella prima trasferta stagionale in casa dei sardi neopromossi che festeggiano uno storico successo
    Trasferta amara in Sardegna per la WiMORE Salsomaggiore Terme che cede in tre set (25-22, 25-22, 25-14) in casa del neopromosso CUS Cagliari, spinto da un caloroso pubblico e protagonista del suo primo “storico” successo, al debutto tra le mura amiche, nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. La squadra gialloblù, decisamente più sottotono rispetto al combattuto esordio di una settimana fa con San Donà, lotta alla pari solo nel primo set poi crolla alla distanza sotto i colpi dei rossoblù, trascinati dal polacco Busch (top scorer con 24 punti), rimediando la seconda sconfitta in altrettante partite e restando ferma a quota 1 da sola in fondo alla classifica. Coach Alberto Raho si affida al palleggiatore Leoni, all’opposto Beltrami, agli schiacciatori Van Solkema e Cantagalli, ai centrali Bussolari e Alberghini e al libero Zecca, il collega Simone Ammendola schiera Kindgard in regia, Calarco opposto, il duo Marinelli–Busch in banda, Menicali e Ambrose al centro e Vitali nel ruolo di libero che subìscono il muro di Beltrami (3-1) ribaltato dall’attacco di Marinelli (4-5) in un avvio equilibrato in cui il primo break provvisorio è firmato dal muro di Alberghini (9-8) e dalla parallela di Beltrami da seconda linea (10-8). L’ace di Ambrose vale la parità (10-10) riacciuffata dal muro di Beltrami (12-12) in un set giocato punto a punto, sul 19 a 19 dentro Boschi in battuta al posto di Bussolari, fino al mini allungo del 19 a 21 determinato dal muro di Busch. Il time out della panchina ospite produce, almeno inizialmente, i suoi frutti perché il muro a uno di Alberghini riapre la contesa (21-21) poi di nuovo indirizzata da due attacchi consecutivi di Busch (21-24), autore anche del “mani out” che consegna il parziale inaugurale ai padroni di casa (22-25). Nel secondo tre punti ravvicinati di Cantagalli tengono a galla i gialloblù (4-4) spediti indietro dal muro di Calarco (6-9). Il muro di Cantagalli riporta i suoi a meno uno (9-10) poi l’ace di Busch (12-15) e la “ricezione slash” di Menicali (12-16) scavano un solco incolmabile (Ferraguti rimpiazza Van Solkema in posto 4) conservato dalla parallela di Marinelli (21-24) che poi mette a terra anche il pallone dello 0 a 2 (22-25). Nel terzo set c’è ancora in campo Ferraguti ma quattro punti in stecca di Busch confermano l’inerzia della gara (1-7) che non cambia, nonostante Raho rimescoli le carte (entrano anche Bucciarelli e Boschi) e l’ace di Bussolari che accorcia per un attimo le distanze (7-12) ripristinate immediatamente dalla “ricezione slash” e dal muro di Busch (8-17) in un dominio suggellato dalla diagonale conclusiva di Marinelli (14-25). A fine partita lo schiacciatore Marco Cantagalli, il migliore dei ducali (diciotto i punti a referto), commenta il secondo ko in campionato. “Abbiamo fatto fatica a reagire, ci hanno messo sotto subito. Non siamo stati uniti né abbastanza bravi da reagire e cambiare le sorti dei set. Abbiamo sofferto tutta la partita, è andata male sotto molti aspetti e lavoreremo per migliorarli. Nel primo set siamo riusciti ad andare sopra di qualche punto però alla fine ci siamo persi poi negli altri due non abbiamo lottato e faticato a stare lì con la testa. Con San Donà avevamo fatto molto bene i primi due set, anche lì ci siamo persi e la partita non è andata benissimo. Noi ci alleniamo tutti i giorni, proviamo a crescere e diamo tutto: siamo convinti che il risultato arriverà, speriamo che arrivi il più presto possibile. Bologna? Sarà anche quella una partita difficile, giochiamo dopo due giorni e adesso bisogna cancellare subito la prestazione di Cagliari per pensare a fare bene mercoledì”. Prossimo impegno in programma nell’anticipo di mercoledì 25 ottobre alle 20,30 al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme in casa con la Geetit Bologna, curiosamente affrontata anche lo scorso anno alla terza giornata.
    Qui, di seguito, il risultato e il tabellino della partita tra CUS Cagliari e WiMORE Salsomaggiore Terme valida per la seconda giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    CUS Cagliari-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-0 (25-22, 25-22, 25-14)
    CUS CAGLIARI: Kindgard 3, Calarco 6, Marinelli 12, Busch 24, Menicali 6, Ambrose 6, Vitali (L), Muccione, Miselli, Durante, Sartirani. N.e. Enna, D.Ammendola (L), Sanna. All.: S.Ammendola-Franco
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni, Beltrami 9, Van Solkema 2, Cantagalli 18, Bussolari 4, Alberghini 5, Zecca (L), Boschi, Ferraguti 1, Muroni, Bucciarelli. N.e. Riccò, Monica (L), Conforti. All.: Raho-Montanini
    ARBITRI: Matteo Mannarino (Roma)-Dario Grossi (Roma)
    NOTE: CUS Cagliari: servizi vincenti 3, servizi sbagliati 10, errori in ricezione 1, attacchi vincenti 54%, errori in attacco 7, muri 7. WiMORE Salsomaggiore Terme: s.v. 1, s.s. 6, errori in ricezione 3, a.v. 39%, errori in attacco 5, muri 6. Durata set: 27’, 29’, 27’; tot. 83’.
    RISULTATI SECONDA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Moyashi Garlasco-Belluno Volley 3-1 (28-30, 25-22, 25-19, 25-22)
    Geetit Bologna-Pallavolo Motta 2-3 (25-21, 17-25, 25-22, 24-26, 12-15)
    Personal Time San Donà di Piave-Sarlux Sarroch 3-0 (25-19, 25-18, 25-20)
    CUS Cagliari-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-0 (25-22, 25-22, 25-14)
    Stadium Mirandola-Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-14, 25-18, 25-23)
    Gabbiano Mantova-Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (25-22, 25-11, 21-25, 32-30)
    Riposa: Negrini CTE Acqui Terme
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Personal Time San Donà di Piave 5; Gabbiano Mantova*, Negrini CTE Acqui Terme*, Belluno Volley, Monge Gerbaudo Savigliano, Stadium Mirandola, Sarlux Sarroch, CUS Cagliari, Moyashi Garlasco 3; Pallavolo Motta, Gamma Chimica Brugherio, Geetit Bologna 2; WiMORE Salsomaggiore Terme 1.
    *una gara in meno
    INTERVISTA MARCO CANTAGALLI (SCHIACCIATORE WiMORE SALSOMAGGIORE)
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    Smartsystem Fano supera un mai domo Napoli

    Smartsystem Fano 3Quantware Napoli 2(25-14, 22-25, 21-25, 25-19, 15-13)
    Smartsystem Fano: Michalovic 18, Roberti 17, Galdenzi, Merlo 18, Partenio, Raffa (L), Margutti, Focosi 6, Mazzon, Gori, Maletto 7. All. TofoliQuantWare Napoli: Quarantelli 1, Saccone 10, Starace 19, Leone 1, Monda, Calabrese 2, Malanga 6, Cefariello 15, Ardito (L), Sulista 17, Martino, Piscopo, Matano, Monto’. All.Calabrese
    arbitri: Prati Davide e Licchelli Antonio
    Fano: bv 8, bs 12, muri 9; Napoli: bv 1, bs 26, muri 6
    Fano – Dopo due e mezza di autentica battaglia la Smartsystem Fano supera Napoli e conquista la seconda vittoria consecutiva.I fanesi, dopo un inizio in discesa, hanno dovuto soffrire all’infinito prima di avere la meglio su un Quantware mai domo e capace di portarsi avanti 2 a 1.Il primo set è di dominio assoluto per i padroni di casa che, grazie alla battuta, non fanno praticamente mai giocare i partenopei. Dalla seconda frazione cambia tutto: i campani cominciano a sistemare la ricezione portandosi 11-9, Fano rimane in partita fino al 20-18 in suo favore ma nel finale alcuni errori vengono pagati caro.Sulle ali dell’entusiasmo Napoli, a partire dal 14-14 del terzo set, sale in cattedra con la coppia Starace-Cefariello e dal 21-21 infila quattro punti consecutivi.Il Palas suona la carica ai propri beniamini e la Smartsystem gioca sul velluto il quarto set in cui in attacco si distinguono Roberti e lo slovacco Michalovic.Emozionante il tie-break: Fano avanti 6 a 4 con ace di Roberti, i campani non mollano portandosi avanti 11 a 10, poi ci pensa Michalovic a piazzare due fendenti importanti e sull’ultima azione un errore in battuta degli ospiti regala la vittoria ai fanesi. LEGGI TUTTO

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    Macerata espugna il Pala Cesari, 3-0 a Casarano

    Prestazione in crescendo dei biancorossi, hanno strappato il primo set agli avversari e sono riusciti per due volte ad avere la meglio ai vantaggi. Casarano ha lottato fino alla fine, è stata brava la Volley Banca Macerata a rispondere sempre e soprattutto a svoltare in proprio favore i momenti decisivi della gara; i biancorossi confermano l’impressione che, trovando la migliore continuità di gioco, possano giocarsela contro chiunque. Ora testa alla prossima sfida, che vedrà il Banca Macerata Forum ospitare la QuantWare Napoli.
    LA CRONACA – Coach Castellano conferma il 6+1 dell’esordio al Banca Macerata Forum, quindi Casaro, Lazzaretto e Zornetta, centrali Orazie e Fall, il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Per Casarano Lugli, Topuzliev e Baldari, al centro Peluso e Pepe, il palleggiatore è Martinelli, il libero Carta.  Avanti i padroni di casa ad inizio gara, Topuzliev gioca sulle mani di Fall, la palla va fuori per l’8-4, biancorossi che restano incollati agli avversari con un break di tre punti. La gara prosegue equilibrata, giuda sempre Casarano che prova ad allungare col bel diagonale di Baldari, risponde subito Zornetta; i biancorossi ci credono e poco dopo arriva finalmente il pareggio, 17-17 e time-out chiesto da coach Lichelli. Le squadre si inseguono, Macerata la ribalta con la serie in battuta di Lazzaretto, Casarano agguanta però il 24-24: sono cresciuti i biancorossi e lo confermano ai vantaggi, strappando il set 24-26. Il gioco riparte con buoni ritmi, un bel salvataggio di Gabbanelli e il muro-out di Lazzaretto valgono il 4-4. Le due squadre giocano punto a punto ma i biancorossi provano a scappare: lungo scambio ben difeso dalla Banca Macerata e risolto da Marsili, poi allunga Lazzaretto, 8-10 e time-out per Casarano. Mantengono il vantaggio gli ospiti e allungano con Casaro: prima piazza una palla difficile per la difesa di casa, poi alza il muro sull’attacco di Topuzliev, 15-19. Finale tutto a tinte biancorosse, non c’è scampo per Casarano e Lazzaretto chiude 17-25 con un ace. La squadra pugliese prova la reazione, Macerata risponde e il terzo set è subito acceso, 5-5; alza la pressione Casarano e prova la fuga, 9-6 sull’errore di Zornetta che subito si riscatta e rimette in moto i suoi che con l’ace di Casaro fanno 11-11. Le squadre lottano su ogni pallone, ne giova lo spettacolo e la gara va avanti punto a punto, 18-18; finale acceso, la Banca Macerata va avanti grazie ad una positiva serie in battuta ma Casarano ribalta, i biancorossi salvano su quattro attacchi e trovano il 24-24 con Fall. Ai vantaggi è di nuovo Macerata ad avere la meglio 25-27.
    I COMMENTI – Sanfilippo, “Abbiamo affrontato una lunga trasferta e giocato in un campo difficile, abbiamo dimostrato che in ogni momento sappiamo affrontare tutte le situazioni”. La Volley Banca Macerata la spunta ai vantaggi e per Lazzaretto, “Siamo stati bravi a reggere la pressione, abbiamo giocatori d’esperienza e in certi momenti fanno la differenza. Passiamo ancora crescere sul piano caratteriale”. Mentre per Sanfilippo, “Da centrale posso dire che lavoreremo sul muro nelle prossime settimane ma intanto ci godiamo la vittoria”.
    Il tabellino:
    LEO SHOES CASARANO 0
    VOLLEY BANCA MACERATA 3
    PARZIALI: 24-26, 17-25, 25-27.
    Durata set: 35’, 27’, 36’. Totale: 98’.
    LEO SHOES CASARANO: Martinelli, Peluso 4, Miraglia, Ciardo, Lugli 15, Carta, Topuzliev 10, Pepe 5, Tommasi, Baldari 11. NE: Quarta, Licitra, De Micheli. Allenatore: Lichelli.
    VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 2, Orazi 5, Pahor, Fall 8, Penna, Casaro 16, Sanfilippo 3, Scrollavezza, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 13, Lazzaretto 8. NE: Ravellino. Allenatore: Castellano.
    ARBITRI: Gaetano e Scarfò. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica lotta a Sorrento, ma si arrende al tie break

    Shedipharma Sorrento 3
    Avimecc Volley Modica 2
    Parziali: 20/25, 25/22, 17/25, 26/24, 15/11
    Shedipharma Sorrento: Ricci, Pilotto 6, Disabato 15, Szabò 21, Bellucci 5, Garofolo 5, Grimaldi, Gozzo 17, Carcagni 1, Prosperi (L1), n.e.: Pontecorvo (L2), Gargiulo, Imperatore. All. Francesco Ricaniello.
    Avimecc Volley Modica: Raso 11, Di Franco 1, Capelli 19, Putini, Chillemi 14, Cascio 1, Buzzi 11, Spagnol 26, Giudice, Nastasi (L1), n.e.: Turlà, Lombardo (L2). All. Enzo Di Stefano; Ass: Salvo Nicastro.
    Arbitri: Marco Colucci di Matera e Enrico Autuori di Salerno
    Sorrento – Sconfitta al tiebreak per l’Avimecc Volley Modica che al “PalaTagliana” di Sorrento si arrende a testa altissima sui padroni di casa della Shedirpharma che ha dovuto faticare 154′ per piegare la resistenza del sestetto di Enzo Distefano.
    Una partita ben giocata da entrambi le formazioni con i “Galletti” biancoazzurri che dopo essere andati sotto nel set d’apertura erano riusciti a ribaltare il punteggio, ma poi nel quarto non sono riusciti a respingere la reazione dei sorrentini che alla fine si sono imposti al quinto set.
    La storia della gara racconta di un parziale d’apertura con i padroni di casa che cercano di tenere a distanza Capelli e compagni (8/6) e L’Avimecc Volley Modica che ribatte colpo su colpo e a metà frazione è anche avanti di 1 (15/16). I biancoazzurri continuano a martellare con regolarità e allungano fino al 21/17 che indirizza il parziale che il sestetto della Contea si aggiudica in 32′ con il punteggio di 20/25.
    Al cambio di campo è sempre Modica a menare le danze e a provare a scappare (5/8), ma questa volta è Sorrento che trascinato dall’esordiente Szabò a ricucire prima lo strappo e poi a portarsi avanti di 2 lunghezze a metà set (16/14). Modica non riesce a riprendersi e Sorrento allunga fino al 21/17 e poi chiude il parziale a proprio favore in 33′ con il punteggio di 25/22 che rimette in perfetto equilibrio la gara.
    Coach Distefano “rivitalizza” i suoi ragazzi che nel terzo set rientrano in campo con piglio deciso e si portano subito avanti di 4 punti (4/8). Questa volta è Sorrento a entrare in difficoltà. Modica vede la possibilità di portare almeno un punto a casa e resta sul pezzo rimandando indietro ogni tentativo di rimonta sorrentina (16/12). Il sestetto biancoazzurro è assoluto protagonista in campo e allunga fino al 21/14 per poi chiudere la frazione in 29′ con un facile 17/25 che cancella lo zero in classifica.
    Il quarto set è sicuramente il più bello e combattuto del match con Modica che prova a chiudere la contesa e in apertura si leggermente avanti (6/8), ma Sorrento è squadra di carattere e prima resta in scia e a metà parziale mette il muso avanti nel punteggio (16/15). Modica prova a controbattere e fa sentire sempre il fiato sul collo ai loro avversari (21/19). I biancoazzurri trovano il pari al fotofinish (24/24) portando così la frazione ai vantaggi che alla fine premiano Sorrento che s’impone 26/24 che dopo 38′ di battaglia sportiva porta il match al tiebreak.
    Nel quinto set l’Avimecc Volley Modica si porta avanti di 1, ma Sorrento spinto anche dal suo pubblico non demorde e prima impatta e poi si porta avanti di due lunghezze (10/8). Modica non riesce più a reagire e Sorrento ne approfitta per allagare la forbice del punteggio fino al 12/8 e poi a chiudere set e match in 22′ con il punteggio di 15/11 che vale altri due punti in classifica.
    Per L’Avimecc Volley Modica,invece, un altro ulteriore passo avanti nell’acquisire la consapevolezza che questa squadra ha tutte le qualità per tenere testa alle formazioni più quotate del girone Meridionale. LEGGI TUTTO

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    La Stadium c’è: 3-0 contro Gamma Chimica al PalaSimoncelli

    Mirandola vince e convince al PalaSimoncelli strappando 3 punti ad una coriacea Gamma Chimica Brugherio. Mescoli: “Ne avevamo bisogno. Dobbiamo procedere motivati e sicuri dei nostri mezzi”.
    Apertura al servizio per Mirandola che schiera al centro Rustichelli–Bombardi, Albergati, Quartarone, Nasari e Rossatti, libero Matteo Rustichelli.
    Avvio aggressivo su entrambi i lati della rete: Brugherio tenta subito il sorpasso (1-3), ma viene ripresa da una Stadium a tutto tondo che mura Prespov con Nasari e accelera grazie ai due ace consecutivi di Rossatti. Sul 7-3 Delmati è costretto a chiamare timeout per riprendere la marcia. Effetto nullo sui gialloblù che tirano fino al 8-4 segnato da Prespov. Gamma Chimica non riesce ad entrare di prepotenza nel parziale ed è ancora dietro sul 15-8. Delmati chiama quindi il secondo timeout e sostituisce Ichino con Carpita. Nulla di fatto per i lombardi che sostituiscono anche Meschiari con Consonni sul 22-12. Ai gialloblù è sufficiente una buona gestione del vantaggio per concludere 25-14.
    Seconda frazione in pieno equilibrio, a causa anche di numerosi errori su entrambi i lati. Mirandola resta però avanti e schiera Albergati in battuta sul 6-4. Continuando a macinare punti e trovandosi ancora avanti per 12-8. Dopo due punti consecutivi dei rosanero Mescoli chiama timeout e riesce ad ottenere il cambio palla che mantiene a galla una Stadium meno intensa che nel parziale precedente. Cambio regime in conclusione con la formazione della città dei Pico che riesce a riprendere i giri e fuggire sul 18-13. Sul 20-14 Delmati prova nuovamente la sostituzione degli schiacciatori e del centrale Mancini per Mellano. Le sostituzioni riescono a preoccupare il coach emiliano che chiama timeout sul 22-17. Da qui per i modenesi è pura gestione del vantaggio, che permette loro di chiudere il secondo 25-18 contro una Gamma Chimica che ha però rialzato la testa rispetto all’avvio di gara.
    Prespov apre le danze nel terzo set per la sua squadra, con i confermati Carpita e Mancini nel 9×9. L’apertura è simile a quella della prima frazione: i Diavoli Rosa si portano avanti 1-3 ma subiscono pareggio e sorpasso gialloblù (6-5). Gli equilibri sono sostanzialmente invariati: i padroni di casa si tengono davanti, seppur di poco, e i brianzoli, dimostrando un ottimo spirito agonistico, non desistono nel loro inseguimento. La prestazione di Meschiari  e Compagnoni a muro vale il pareggio 18-18. Gli animi si scaldano nel finale e arriva un cartellino giallo per gli ospiti. Dopo il timeout di Delmati del 23-21 un’azione al cardiopalma vale l’avvicinamento brianzolo. Rossatti non ci sta e con un attacco in banda offre 2 match point ai suoi. Prespov annulla il primo e Coach Mescoli chiama timeout per far rinsavire i suoi. Albergati segna e la Stadium può festeggiare davanti ai 540 spettatori del PalaSimoncelli. LEGGI TUTTO