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    Smartsystem Fano supera un mai domo Napoli

    Smartsystem Fano 3Quantware Napoli 2(25-14, 22-25, 21-25, 25-19, 15-13)
    Smartsystem Fano: Michalovic 18, Roberti 17, Galdenzi, Merlo 18, Partenio, Raffa (L), Margutti, Focosi 6, Mazzon, Gori, Maletto 7. All. TofoliQuantWare Napoli: Quarantelli 1, Saccone 10, Starace 19, Leone 1, Monda, Calabrese 2, Malanga 6, Cefariello 15, Ardito (L), Sulista 17, Martino, Piscopo, Matano, Monto’. All.Calabrese
    arbitri: Prati Davide e Licchelli Antonio
    Fano: bv 8, bs 12, muri 9; Napoli: bv 1, bs 26, muri 6
    Fano – Dopo due e mezza di autentica battaglia la Smartsystem Fano supera Napoli e conquista la seconda vittoria consecutiva.I fanesi, dopo un inizio in discesa, hanno dovuto soffrire all’infinito prima di avere la meglio su un Quantware mai domo e capace di portarsi avanti 2 a 1.Il primo set è di dominio assoluto per i padroni di casa che, grazie alla battuta, non fanno praticamente mai giocare i partenopei. Dalla seconda frazione cambia tutto: i campani cominciano a sistemare la ricezione portandosi 11-9, Fano rimane in partita fino al 20-18 in suo favore ma nel finale alcuni errori vengono pagati caro.Sulle ali dell’entusiasmo Napoli, a partire dal 14-14 del terzo set, sale in cattedra con la coppia Starace-Cefariello e dal 21-21 infila quattro punti consecutivi.Il Palas suona la carica ai propri beniamini e la Smartsystem gioca sul velluto il quarto set in cui in attacco si distinguono Roberti e lo slovacco Michalovic.Emozionante il tie-break: Fano avanti 6 a 4 con ace di Roberti, i campani non mollano portandosi avanti 11 a 10, poi ci pensa Michalovic a piazzare due fendenti importanti e sull’ultima azione un errore in battuta degli ospiti regala la vittoria ai fanesi. LEGGI TUTTO

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    Macerata espugna il Pala Cesari, 3-0 a Casarano

    Prestazione in crescendo dei biancorossi, hanno strappato il primo set agli avversari e sono riusciti per due volte ad avere la meglio ai vantaggi. Casarano ha lottato fino alla fine, è stata brava la Volley Banca Macerata a rispondere sempre e soprattutto a svoltare in proprio favore i momenti decisivi della gara; i biancorossi confermano l’impressione che, trovando la migliore continuità di gioco, possano giocarsela contro chiunque. Ora testa alla prossima sfida, che vedrà il Banca Macerata Forum ospitare la QuantWare Napoli.
    LA CRONACA – Coach Castellano conferma il 6+1 dell’esordio al Banca Macerata Forum, quindi Casaro, Lazzaretto e Zornetta, centrali Orazie e Fall, il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Per Casarano Lugli, Topuzliev e Baldari, al centro Peluso e Pepe, il palleggiatore è Martinelli, il libero Carta.  Avanti i padroni di casa ad inizio gara, Topuzliev gioca sulle mani di Fall, la palla va fuori per l’8-4, biancorossi che restano incollati agli avversari con un break di tre punti. La gara prosegue equilibrata, giuda sempre Casarano che prova ad allungare col bel diagonale di Baldari, risponde subito Zornetta; i biancorossi ci credono e poco dopo arriva finalmente il pareggio, 17-17 e time-out chiesto da coach Lichelli. Le squadre si inseguono, Macerata la ribalta con la serie in battuta di Lazzaretto, Casarano agguanta però il 24-24: sono cresciuti i biancorossi e lo confermano ai vantaggi, strappando il set 24-26. Il gioco riparte con buoni ritmi, un bel salvataggio di Gabbanelli e il muro-out di Lazzaretto valgono il 4-4. Le due squadre giocano punto a punto ma i biancorossi provano a scappare: lungo scambio ben difeso dalla Banca Macerata e risolto da Marsili, poi allunga Lazzaretto, 8-10 e time-out per Casarano. Mantengono il vantaggio gli ospiti e allungano con Casaro: prima piazza una palla difficile per la difesa di casa, poi alza il muro sull’attacco di Topuzliev, 15-19. Finale tutto a tinte biancorosse, non c’è scampo per Casarano e Lazzaretto chiude 17-25 con un ace. La squadra pugliese prova la reazione, Macerata risponde e il terzo set è subito acceso, 5-5; alza la pressione Casarano e prova la fuga, 9-6 sull’errore di Zornetta che subito si riscatta e rimette in moto i suoi che con l’ace di Casaro fanno 11-11. Le squadre lottano su ogni pallone, ne giova lo spettacolo e la gara va avanti punto a punto, 18-18; finale acceso, la Banca Macerata va avanti grazie ad una positiva serie in battuta ma Casarano ribalta, i biancorossi salvano su quattro attacchi e trovano il 24-24 con Fall. Ai vantaggi è di nuovo Macerata ad avere la meglio 25-27.
    I COMMENTI – Sanfilippo, “Abbiamo affrontato una lunga trasferta e giocato in un campo difficile, abbiamo dimostrato che in ogni momento sappiamo affrontare tutte le situazioni”. La Volley Banca Macerata la spunta ai vantaggi e per Lazzaretto, “Siamo stati bravi a reggere la pressione, abbiamo giocatori d’esperienza e in certi momenti fanno la differenza. Passiamo ancora crescere sul piano caratteriale”. Mentre per Sanfilippo, “Da centrale posso dire che lavoreremo sul muro nelle prossime settimane ma intanto ci godiamo la vittoria”.
    Il tabellino:
    LEO SHOES CASARANO 0
    VOLLEY BANCA MACERATA 3
    PARZIALI: 24-26, 17-25, 25-27.
    Durata set: 35’, 27’, 36’. Totale: 98’.
    LEO SHOES CASARANO: Martinelli, Peluso 4, Miraglia, Ciardo, Lugli 15, Carta, Topuzliev 10, Pepe 5, Tommasi, Baldari 11. NE: Quarta, Licitra, De Micheli. Allenatore: Lichelli.
    VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 2, Orazi 5, Pahor, Fall 8, Penna, Casaro 16, Sanfilippo 3, Scrollavezza, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 13, Lazzaretto 8. NE: Ravellino. Allenatore: Castellano.
    ARBITRI: Gaetano e Scarfò. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica lotta a Sorrento, ma si arrende al tie break

    Shedipharma Sorrento 3
    Avimecc Volley Modica 2
    Parziali: 20/25, 25/22, 17/25, 26/24, 15/11
    Shedipharma Sorrento: Ricci, Pilotto 6, Disabato 15, Szabò 21, Bellucci 5, Garofolo 5, Grimaldi, Gozzo 17, Carcagni 1, Prosperi (L1), n.e.: Pontecorvo (L2), Gargiulo, Imperatore. All. Francesco Ricaniello.
    Avimecc Volley Modica: Raso 11, Di Franco 1, Capelli 19, Putini, Chillemi 14, Cascio 1, Buzzi 11, Spagnol 26, Giudice, Nastasi (L1), n.e.: Turlà, Lombardo (L2). All. Enzo Di Stefano; Ass: Salvo Nicastro.
    Arbitri: Marco Colucci di Matera e Enrico Autuori di Salerno
    Sorrento – Sconfitta al tiebreak per l’Avimecc Volley Modica che al “PalaTagliana” di Sorrento si arrende a testa altissima sui padroni di casa della Shedirpharma che ha dovuto faticare 154′ per piegare la resistenza del sestetto di Enzo Distefano.
    Una partita ben giocata da entrambi le formazioni con i “Galletti” biancoazzurri che dopo essere andati sotto nel set d’apertura erano riusciti a ribaltare il punteggio, ma poi nel quarto non sono riusciti a respingere la reazione dei sorrentini che alla fine si sono imposti al quinto set.
    La storia della gara racconta di un parziale d’apertura con i padroni di casa che cercano di tenere a distanza Capelli e compagni (8/6) e L’Avimecc Volley Modica che ribatte colpo su colpo e a metà frazione è anche avanti di 1 (15/16). I biancoazzurri continuano a martellare con regolarità e allungano fino al 21/17 che indirizza il parziale che il sestetto della Contea si aggiudica in 32′ con il punteggio di 20/25.
    Al cambio di campo è sempre Modica a menare le danze e a provare a scappare (5/8), ma questa volta è Sorrento che trascinato dall’esordiente Szabò a ricucire prima lo strappo e poi a portarsi avanti di 2 lunghezze a metà set (16/14). Modica non riesce a riprendersi e Sorrento allunga fino al 21/17 e poi chiude il parziale a proprio favore in 33′ con il punteggio di 25/22 che rimette in perfetto equilibrio la gara.
    Coach Distefano “rivitalizza” i suoi ragazzi che nel terzo set rientrano in campo con piglio deciso e si portano subito avanti di 4 punti (4/8). Questa volta è Sorrento a entrare in difficoltà. Modica vede la possibilità di portare almeno un punto a casa e resta sul pezzo rimandando indietro ogni tentativo di rimonta sorrentina (16/12). Il sestetto biancoazzurro è assoluto protagonista in campo e allunga fino al 21/14 per poi chiudere la frazione in 29′ con un facile 17/25 che cancella lo zero in classifica.
    Il quarto set è sicuramente il più bello e combattuto del match con Modica che prova a chiudere la contesa e in apertura si leggermente avanti (6/8), ma Sorrento è squadra di carattere e prima resta in scia e a metà parziale mette il muso avanti nel punteggio (16/15). Modica prova a controbattere e fa sentire sempre il fiato sul collo ai loro avversari (21/19). I biancoazzurri trovano il pari al fotofinish (24/24) portando così la frazione ai vantaggi che alla fine premiano Sorrento che s’impone 26/24 che dopo 38′ di battaglia sportiva porta il match al tiebreak.
    Nel quinto set l’Avimecc Volley Modica si porta avanti di 1, ma Sorrento spinto anche dal suo pubblico non demorde e prima impatta e poi si porta avanti di due lunghezze (10/8). Modica non riesce più a reagire e Sorrento ne approfitta per allagare la forbice del punteggio fino al 12/8 e poi a chiudere set e match in 22′ con il punteggio di 15/11 che vale altri due punti in classifica.
    Per L’Avimecc Volley Modica,invece, un altro ulteriore passo avanti nell’acquisire la consapevolezza che questa squadra ha tutte le qualità per tenere testa alle formazioni più quotate del girone Meridionale. LEGGI TUTTO

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    La Stadium c’è: 3-0 contro Gamma Chimica al PalaSimoncelli

    Mirandola vince e convince al PalaSimoncelli strappando 3 punti ad una coriacea Gamma Chimica Brugherio. Mescoli: “Ne avevamo bisogno. Dobbiamo procedere motivati e sicuri dei nostri mezzi”.
    Apertura al servizio per Mirandola che schiera al centro Rustichelli–Bombardi, Albergati, Quartarone, Nasari e Rossatti, libero Matteo Rustichelli.
    Avvio aggressivo su entrambi i lati della rete: Brugherio tenta subito il sorpasso (1-3), ma viene ripresa da una Stadium a tutto tondo che mura Prespov con Nasari e accelera grazie ai due ace consecutivi di Rossatti. Sul 7-3 Delmati è costretto a chiamare timeout per riprendere la marcia. Effetto nullo sui gialloblù che tirano fino al 8-4 segnato da Prespov. Gamma Chimica non riesce ad entrare di prepotenza nel parziale ed è ancora dietro sul 15-8. Delmati chiama quindi il secondo timeout e sostituisce Ichino con Carpita. Nulla di fatto per i lombardi che sostituiscono anche Meschiari con Consonni sul 22-12. Ai gialloblù è sufficiente una buona gestione del vantaggio per concludere 25-14.
    Seconda frazione in pieno equilibrio, a causa anche di numerosi errori su entrambi i lati. Mirandola resta però avanti e schiera Albergati in battuta sul 6-4. Continuando a macinare punti e trovandosi ancora avanti per 12-8. Dopo due punti consecutivi dei rosanero Mescoli chiama timeout e riesce ad ottenere il cambio palla che mantiene a galla una Stadium meno intensa che nel parziale precedente. Cambio regime in conclusione con la formazione della città dei Pico che riesce a riprendere i giri e fuggire sul 18-13. Sul 20-14 Delmati prova nuovamente la sostituzione degli schiacciatori e del centrale Mancini per Mellano. Le sostituzioni riescono a preoccupare il coach emiliano che chiama timeout sul 22-17. Da qui per i modenesi è pura gestione del vantaggio, che permette loro di chiudere il secondo 25-18 contro una Gamma Chimica che ha però rialzato la testa rispetto all’avvio di gara.
    Prespov apre le danze nel terzo set per la sua squadra, con i confermati Carpita e Mancini nel 9×9. L’apertura è simile a quella della prima frazione: i Diavoli Rosa si portano avanti 1-3 ma subiscono pareggio e sorpasso gialloblù (6-5). Gli equilibri sono sostanzialmente invariati: i padroni di casa si tengono davanti, seppur di poco, e i brianzoli, dimostrando un ottimo spirito agonistico, non desistono nel loro inseguimento. La prestazione di Meschiari  e Compagnoni a muro vale il pareggio 18-18. Gli animi si scaldano nel finale e arriva un cartellino giallo per gli ospiti. Dopo il timeout di Delmati del 23-21 un’azione al cardiopalma vale l’avvicinamento brianzolo. Rossatti non ci sta e con un attacco in banda offre 2 match point ai suoi. Prespov annulla il primo e Coach Mescoli chiama timeout per far rinsavire i suoi. Albergati segna e la Stadium può festeggiare davanti ai 540 spettatori del PalaSimoncelli. LEGGI TUTTO

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    Il Gabbiano Mantova supera Savigliano 3-1

    Nella seconda giornata del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, il Monge-Gerbaudo Savigliano riscopre il gusto amaro del ko, cedendo 3-1 in casa del Gabbiano Top Team Mantova.
    La cronacaAl Palasguaitzer, Simeon si presenta con la defezione dell’ultima ora di Auke Van De Kamp, vittima di un acciacco dopo il giovedì di allenamento. Al suo posto, prima stagionale per Brugiafreddo, che chiuderà con 14 punti.
    Nel primo set, quasi un remake di quanto visto una settimana prima al PalaSanGiorgio contro Mirandola, Dutto e compagni partono a rilento, andando sotto 3-0, prima di impattare a 5 e di vedere nuovamente Mantova scappare sul 12-8. Il timeout di Simeon, però, questa volta non produce i frutti sperati: il Gabbiano si mantiene sempre avanti trascinato da uno scatenato Yordanov, che chiude i conti con la pipe del 25-22.
    Frastornato dal ko nel primo, il Monge-Gerbaudo non trova mai il ritmo nel secondo parziale, che è decisamente appannaggio dei padroni di casa. A lanciarli, è ancora il bulgaro Yordanov, prima che salga in cattedra Novello, che scava un solco insormontabile con due ace: 15-5. Il massimo vantaggio si concretizza sul 21-9 grazie a un muro di Miselli, che poi chiude i conti mettendo a terra il pallone del 25-11.
    Nel terzo set, Savigliano ha il merito di restare agganciato alla partita da subito, che viaggia sui binari della costante parità, dal 4-4 al 14-14. È il servizio, a quel punto, a favorire la fuga dei piemontesi, che, trascinati da Galaverna e Rossato, tengono vivo il match con un 21-25.
    È il preludio al parziale più avvincente del match, il quarto. Gli ace di Yordanov e Martinelli sembrano indirizzare la contesa verso Mantova, ma il timeout di Simeon sul 19-15 questa volta è provvidenziale, perché i piemontesi rientrano fino al 19-18 costringendo Serafini a fermare il gioco. Savigliano ha ormai messo la freccia e passa a condurre, conquistandosi due set poi sul 22-24. Il Gabbiano, però, non ci sta e li annulla, annullandone poi a ripetizione altri cinque, fino al 30-30. A quel punto, Mantova si prende il primo vantaggio e concretizza subito il primo match-point: 32-30 e gara chiusa, con tanti rimpianti per i ragazzi di Simeon.
    Le dichiarazioni. Nel post-gara, coach Lorenzo Simeon si concentra soprattutto su cosa non ha funzionato: “L’approccio all’incontro è stato sbagliato. Siamo stati superficiali e poco concentrati. Se sapremo fare tesoro di questa sconfitta, capiremo da subito che non possiamo andare in trasferta senza il coltello tra i denti, perchè nessuno ti regala niente. Il piano tecnico viene in secondo piano ora, quel che conta è non avere più questo atteggiamento, ripartendo semmai da quanto fatto dal terzo set in avanti”.
    Gabbiano Mantova – Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (25-22, 25-11, 21-25, 32-30)
    Gabbiano Mantova: Martinelli 7, Yordanov 23, Miselli 7, Novello 21, Scaltriti 8, Ferrari 9, Sommavilla (L), Catellani (L), Tauletta 0, Depalma 0, Zanini 0. N.E. Parolari, Gola. All. Serafini.Monge Gerbaudo Savigliano: Galaverna 19, Rainero 6, Rossato 22, Brugiafreddo 14, Dutto 5, Pistolesi 1, Calcagno 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 0. N.E. Quaranta, Van De Kamp. All. Simeon.ARBITRI: Giulietti, Mesiano.NOTE – durata set: 29′, 23′, 32′, 49′; tot: 133
    Carlo CeruttiUfficio stampa LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar fa l’impresa e vince 3-1 in trasferta a Palmi

    L’anticipo della 2a giornata del girone blu di Serie A3 maschile vede di fronte Omifer Palmi e Aurispa DelCar, che si sfidano al Palasport Mimmo Surace di Palmi.
    Il sestetto di mister Omar Pelillo è formato dagli schiacciatori Mazzone e Ferrini, dalla diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, dai centrali Matani e Lanciani, e dal libero Cappio.
    Il primo set comincia con l’infortunio ad Alessio Ferrini che, a muro, subisce un colpo alla mano ed è costretto ad uscire dal campo, sostituito da Giovanni Scaffidi, ma i salentini non si scompongono e vanno sul +4 (1-5). Palmi reagisce ed accorcia le distanze, poi arriva un bel mani-fuori di Matani che non serve a rallentare la rimonta dei padroni di casa (10-9). Mister Pelillo chiede il timeout e Arguelles risponde presente con due punti di fila che ridanno entusiasmo ai salentini, quindi il muro di Lanciani regala ad Aurispa DelCar il +1 (11-12). Una freeball di capitan Mazzone e un mani-fuori di Arguelles mantengono invariate le distanze, poi arriva il primo punto di Scaffidi e il lungolinea di Stabrawa, quindi l’ace strepitoso di Arguelles che spinge mister D’Amico a chiedere il timeout (15-18). Palmi prova a reagire ma arriva un altro ace dei salentini che stavolta porta la firma di Scaffidi (17-22). Qualche errore in battuta avvicina i calabresi sul -3 (19-22) e mister Pelillo chiama a sua volta timeout. Arguelles trova un lungolinea potente e chirurgico ma Palmi accorcia ulteriormente e si porta sul pari (23-23). Nel finale, Arguelles chiude una diagonale vincente e Mazzone in pipe consegna il primo set ad Aurispa DelCar (23-25).
    Aurispa DelCar apre il secondo set sull’asse Monteiro-Arguelles, poi Lanciani dal centro e ancora Arguelles rimpinguano il vantaggio (1-4). Un monster block di Mazzone e il secondo punto di fila di Lanciani mantengono i salentini in vantaggio ma, dopo il lungolinea di Scaffidi, c’è la risposta dei padroni di casa che si riportano sul -2 e spingono coach Pelillo al timeout (7-9). Dopo un buon turno di battuta di Cottarelli arrivano i punti di Stabrawa e Gitto che portano Palmi sul +2 (13-11). La diagonale strettissima di Mazzone nei tre metri vede l’immediata risposta dei padroni di casa che mantengono invariate le distanze, poi arrivano due punti dell’incontenibile Arguelles, seguito dalla pipe di Mazzone che trova il pari e porta mister D’Amico al timeout (16-16). Due punti di Palmi, però, costringono Aurispa DelCar al timeout con i salentini che passano in svantaggio (20-18). Un attacco fuori di Stabrawa garantisce il pari ad Aurispa DelCar che subito dopo si porta avanti di un punto grazie al monster block di Lanciani, proprio sull’opposto polacco di Palmi (21-22). Ancora Lanciani colpisce a muro su un lunghissimo turno di battuta di Mazzone, il quale si rende autore di un fantastico ace che decide il set in favore dei salentini, autori sino a questo momento di una partita perfetta (21-25).
    Il terzo set comincia con un Palmi reattivo che prova a riaprire il match ma Aurispa DelCar che, invece, vuole chiuderlo, risponde con Mazzone in pipe e Arguelles in diagonale (4-6). Mazzone in battuta è incontenibile e i salentini si portano sul +4 (4-8). Un timeout di mister D’Amico porta ad una prima reazione, vanificata da un punto combattutissimo, chiuso con un mani-fuori di Arguelles (6-11). Palmi rialza la testa e rimonta tre punti che portano mister Pelillo a chiamare il timeout, quindi si procede punto su punto con i salentini che mantengono un piccolo margine di vantaggio (12-14). Monteiro intuisce l’ottimo stato di forma di Mazzone, lo serve spesso e il capitano non tradisce, ma qualche errore di troppo riapre il set e Palmi si porta sul -1 (16-17) costringendo coach Pelillo al timeout. Scaffidi incrocia benissimo il suo colpo in diagonale e Arguelles fa altrettanto, ma Palmi trova due punti che rilanciano i calabresi sul +2 (21-19). Corrado trova il 24° punto con un tocco morbido, Arguelles accorcia ma Palmi chiude in suo favore il set con un mani-fuori (25-23)
    I soliti Arguelles e Mazzone partono forte anche nel quarto set ma Palmi, stavolta, risponde ad ogni colpo e il punteggio rimane in equilibrio (5-5). Stabrawa in battuta diventa inarrestabile, conquista due ace di fila e il vantaggio di Palmi si fa sempre più cospicuo (9-5). Poi l’ace Matani apre la reazione di Aurispa DelCar che si avvicina sul -2 (11-9). Il set sembra riaprirsi ma i padroni di casa hanno un piglio diverso e incrementano il vantaggio (15-11). Palmi comincia ad imporre il suo gioco e, alla lunga, emergono i valori dei singoli che trascinano la squadra sul +4 (18-14). Una diagonale di Arguelles e un ace di Matani accorciano le distanze ma Stabrawa mette il punto esclamativo con un attacco imprendibile (20-17). Mazzone torna a rendersi decisivo con un mani-fuori e due ace clamorosi che portano Aurispa DelCar in parità (20-20). Botta e risposta delle due squadre con Arguelles che risponde a Corrado e il punteggio rimane in parità sino ai vantaggi. Mazzone è autore di un monster block, poi è il muro di Lanciani e Arguelles a decidere il match in favore di Aurispa DelCar, straordinaria in tutti i fondamentali e clamorosamente reattiva nel rimontare quest’ultimo set (25-27). Un successo incredibile, voluto e costruito da mister Pelillo e da tutti i giocatori, che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo per evitare la rimonta di Palmi e chiudere il match conquistando i primi tre punti della stagione.
    Omifer Palmi – Aurispa DelCar 1-3 (23-25; 21-25; 25-23; 25-27)
    Omifer Palmi: Francesco Cottarelli 2, Ludovico Giuliani, Cristian Iovieno, Carmelo Gitto 11, Francesco Donati, Alberto Amato, Pawel Stabrawa 26, Graziano Maccarone 2, Erminio Russo 6, Francesco Corrado 19, Giancarlo Rau 1, Davide Pellegrino, Peppino Carbone 1.
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 26, Pietronorio Mariano 3, Alessio Ferrini 1, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi 4, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 33, Josè Monteiro, Filippo Lanciani 5, Francesco Schiattino, Massimiliano Matani 4, Michele Deserio.
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Nuova battuta d’arresto per Bari: Sabaudia la spunta al tie-break

    Non riesce la missione riscatto nel girone Blu alla Just British Bari che, fra le mura amiche del PalaCarbonara, incassa al tie-break (20-25, 20-25, 25-23, 25-19, 8-15) la seconda sconfitta stagionale per mano della Plus Volleyball Sabaudia.Il pessimo approccio alla gara è costato caro a capitan Paoletti e compagni che, nei primi due set, hanno faticato ad entrare in partita e nulla hanno potuto dinanzi alle scorribande degli avversari, trascinati anche questa sera da Onwuelo (25 punti a referto) e Urbanowicz (21 sigilli, 67% in attacco).Non è bastata, quindi, la grande reazione nel terzo e quarto set, guidata da Persoglia e Wójcik (i migliori tra le fila biancorosse) e innescata dai cambi di coach Paolo Falabella (positiva la prestazione di Galliani), per spuntarla nel finale.Arriva così una nuova battuta d’arresto per i baresi, che lunedì torneranno in palestra per preparare la prossima sfida ad alto coefficiente di difficoltà contro la Smartsystem Fano.Servirà tutt’altra prestazione per invertire il trend negativo di questo inizio stagione.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella opta per Longo in cabina di regia, Paoletti in zona 2, Wojcik e Bruno in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e, infine, per Pirazzoli al comando delle operazioni difensive.Mister Giombini sceglie Catinelli al palleggio, Onwuelo opposto, Urbanowicz e Ferenciac di banda, Andriola e Mazza centrali e Rondoni nel ruolo di libero.
    LA CRONACA DEL MATCHSabaudia parte subito forte: il doppio sigillo di Andriola ed il mani out vincente di Onwuelo costringono coach Falabella a richiedere il primo time out dell’incontro sul punteggio di 3-7. Scivolati a -6 dagli avversari (6-12, in campo Galliani al posto di Bruno), i biancorossi faticano ad entrare in partita, Sabaudia ne approfitta e, trascinata da Ferenciac e Mazza (muro su Pasquali), vola sul momentaneo 15-21. Il tentativo di rimonta azionato da Pasquali e compagni è tardivo (20-24): ci pensa il solito Onwuelo a regalare il primo set ai laziali (20-25).Non cambia il copione del match al ritorno in campo: i colpi vincenti di Mazza e gli errori in attacco di Pasquali e Paoletti portano al momentaneo 4-9. Ben orchestrata da Catinelli, la squadra di mister Giombini scappa via, giganteggiando a muro con Onwuelo (7-13) e Urbanowicz (11-18). Coach Falabella le prova tutte, inserendo anche Sportelli al posto di Paoletti. Ormai compromesso (17-23, a segno Ferenciac), il secondo set termina 20-25 con la diagonale vincente di Urbanowicz.La serataccia della Just British continua anche nella terza frazione di gioco: Urbanowicz non perdona da posto 4, regalando ai suoi il momentaneo +5 (2-7). Nel momento più difficile della gara, Wojcik e Persoglia danno il via alla rimonta biancorossa (12-14), il turno al servizio di Paoletti sgretola il vantaggio gialloblù (15-15, attacco vincente di Galliani) e ancora due muri di Persoglia fissano il punteggio sul 19-16. I colpi di scena non finiscono qui: al successivo break piazzato dagli ospiti (19-21) risponde il subentrato Sportelli (22-21). Si viaggia punto a punto fino alla fine (23-23). Questa volta è la Just British a festeggiare: il bolide di Paoletti e l’errore in battuta di Onwuelo segnano la fine del game sul punteggio di 25-23.Nel quarto set l’intesa Longo-Galliani funziona alla perfezione, Persoglia non sbaglia un colpo dal centro e la Just British si porta a +5 su Sabaudia (9-4). A seguire ci pensano Pasquali e Paoletti a respingere il ritorno di fiamma dei laziali (15-12) che, dopo l’errore in attacco di Ferenciac, scivolano nuovamente a -5 (18-13). Gli uomini di coach Falabella amministrano il vantaggio senza grossi patemi d’animo, guidati da uno scatenato Wojcik (23-17, pipe vincente). L’errore in battuta di Urbanowicz porta il match al quinto set (25-19).Nel quinto set Della Rosa suona la carica nella metà campo ospite: Sabaudia si porta al cambio di campo sul punteggio di 4-8 (ace di Onwuelo su Galliani). La squadra ospite continua a macinare punti con Onwuelo e Urbanowicz (7-12). L’errore al servizio di Longo (8-13) ed il primo tempo out di Pasquali (8-14) lanciano i titoli di coda del match, chiuso dal muro di Onwuelo su Sportelli (8-15).
    IL TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI 2-3 PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA(20-25, 20-25, 25-23, 25-19, 8-15)
    JUST BRITISH BARI: Longo 2, Paoletti 14, Wojcik 21, Bruno 0, Persoglia 10, Pasquali 7, Pirazzoli (L) pos 58%, Catinelli, Cengia, Sportelli 1, Barretta, Galliani 13, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 16, aces 3, ricezione pos 55% – prf 22%, attacco 43%, muri vincenti 6.
    PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA: Catinelli 1, Onwuelo 25, Ferenciac 7, Urbanowicz 21, Andriola 10, Mazza 12, Rondoni (L1) pos 46%, De Paola, Crolla, Della Rosa 3, Schettino, Bisci (L2), De Vito.All. Leondino Giombini – vice all. Tony BoveNote: errori al servizio 17, aces 3, ricezione pos 45% – prf 19%, attacco 49%, muri vincenti 14.
    Arbitri: Stefano Chiriatti e Christian Palumbo
    Durata set: 26’, 31’, 30’, 28’, 18’ LEGGI TUTTO

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    Sabaudia supera Bari e porta a casa la prima vittoria

    Bari – Dopo le schermaglie di rito, che vedono le due squadre affrontarsi sul filo della parità, la Plus Volleyball Sabaudia mette il turbo e si distanzia dalla Just British Bari, mettendo numerosi punti in cascina grazie alle ottime prestazioni dell’opposto Samuel Onwuelo, degli schiacciatori Ferenciac e Urbanowicz e di tutta la batteria dei centrali. In corrispondenza del 15-20 a favore della formazione pontina Mister Falabella, coach del Bari, chiama il secondo time out tecnico a favore della squadra pugliese, ma neanche questo è sufficiente a invertire la rotta, che ormai appare chiara, infatti con l’ottimo parziale di 20-25 il Sabaudia porta a casa il primo set della trasferta. Il secondo set inizia con un ace dell’opposto Samuel Onwuelo, che porta fortuna alla Plus Volleyball Sabaudia, che riesce rapidamente a portarsi avanti sull’avversaria. Per rimediare alla situazione coach Falabella chiama il time out tecnico, ma grazie anche all’ottima prestazione di Urbanowicz, che fa il bello e cattivo tempo, il Sabaudia continua la sua corsa. In corrispondenza del 13-7 l’allenatore della Just British Bari chiede il secondo time out tecnico a sua disposizione, ma la situazione sfugge di mano ai pugliesi, che, nonostante i numerosi cambi, non riescono a imbastire una reazione efficace. Alla fine con una schiacciata di Urbanowicz, che si conferma vero mattatore della giornata, si chiude anche questo secondo set con un parziale di 20-25 a favore della Plus Volleyball Sabaudia. Nel terzo set il Sabaudia continua sulla strada intrapresa, potendo contare sulle ottime prestazioni di Urbanowicz e Onwuelo. La Just British Bari prova a rialzare la testa e proprio per tamponare una situazione potenzialmente pericolosa in corrispondenza del 12-14, in favore dei pontini, Leondino Giombini coach del Sabaudia chiama il time out tecnico. Di lì a poco la squadra pugliese riesce a conquistare il secondo vantaggio della partita, ma già al diciannovesimo punto i pontini si rimettono in pari. Le due squadre iniziano quindi a giocare sul filo della parità, ma questa volta ad avere la meglio è la Just British Bari, che con il parziale di 25-23 si porta a casa il set. Nel quarto set i due team continuano a confrontarsi da vicino, ma la Just British Bari riesce, grazie anche a un fallo di posizione della Plus Volleyball Sabaudia, a portarsi a distanza di 5 lunghezze. E’ quindi con una battuta out di Urbanowicz che si conclude a favore del Bari questo quarto set, con il parziale di 25-19 a favore dei pugliesi. La prima azione del tiebreak è lunghissima ma vede prevalere il Sabaudia, che con un di poco successivo monster block di Onwuelo, dimostra tutta la sua voglia di non cedere spazio all’avversaria. Questa volta il Sabaudia, grazie anche alla prestazione dello schiacciatore Mattia Della Rosa, subentrato a Ferenciac già nel corso del set precedente, si porta avanti. Urbanowicz calca la mano, già pesante del Sabaudia, con due punti di seguito. Con un muro di Samuel Onwuelo il Sabaudia con il parziale di 8-15 si porta a casa il tiebreak, vincendo la partita e conquistando altri due punti utili per la classifica.
    IL TABELLINO
    Just British Bari – Plus Volleyball Sabaudia: 2-3 (20-25; 20-25; 25-23; 25-19; 8-15)
    Just British Bari:. Pasquali 7, Cengia (ne), Catinelli, Sportelli 1, Longo 2, Bruno, Pisoni (L), Persoglia 10, Galliani 13, Wojcik 21, Paoletti 14, Barretta (ne), Pirazzoli (L), Mossa (ne). All.: Falabella .
     
    Plus Volleyball Sabaudia: Bisci (L), Andriola 10, De Paola (ne), Ferenciac 7, Mazza 12, Crolla (ne), Onwuelo 25, Della Rosa 3, Rondoni (L), Schettino (ne), Urbanowicz 21, De Vito (NE), Catinelli 1. All.: Giombini.
    ARBITRI: Chinatti, Palumbo
    Note:
    Just British Bari: ace 3, err.batt 16, ric.prf. 22%, att. 43%, muri 6.
    Plus Volleyball Sabaudia: ace 3, err.batt. 17, ric.prf. 19%, att. 49%, muri 14. LEGGI TUTTO