More stories

  • in

    Negrini-CTE: vittoria al tie-break che vale il podio

    Primo tie-break stagionale per la Negrini-CTE a Bologna, in una gara altalenante caratterizzata da luci e ombre. Al termine di un infinito e rocambolesco scontro andato avanti ad oltranza, i ragazzi guidati da coach Mauro Rizzo riescono, seppur con fatica, a trovare i due punti. La vittoria in questione garantisce nuovamente il podio alla squadra.
    LA PARTITA
    Doppio punto iniziale acquese per i termali con Cester e Martino. Sacripanti risponde ma Perassolo tiene avanti, dopodiché ancora Cester, Martino ed Esposito trascinano positivamente (4-8). Due errori acquesi portano i padroni di casa a dimezzare. Bologna spinge e, sull’11/11, riagguanta il pareggio. Il prosieguo è un botta e risposta continua sino al 18 pari, quando Listanksis e Sacripanti fanno allungare la formazione emiliana. Perassolo e un muro di Martino rimettono gli acquesi in pari ma Giampietri, Sacripanti e una diagonale troppo lunga di Cester mettono la Geetit tre passi avanti. Martino accorcia, Listanksis trova il mani-out a suo favore, Graziani risponde, ma l’attaccante lituano della formazione locale chiude i conti. 
    Il secondo spicchio si avvia a favore dei bolognesi, grazie a due punti messi a segno e un errore degli acquesi, 3-1. Poi la Negrini decide di accelerare e sorpassa gli avversari portandosi in vantaggio, 5-8. La Geetit non ci sta, inverte il break e si porta in pareggio, 9-9. 11-10, Bologna respira a seguito di un errore dell’attaccante Martino. Cambio di regia per i termali: fuori Baratti, dentro Corrozzatto. Inizia la lotta punto a punto interrotta da Morchio che entra in battuta, mette in difficoltà la ricezione avversaria che non riesce a ricostruire, guadagnando due punti importanti: 14-17. Esposito blinda il centrale avversario, Gianpietri, ma ci pensa Listankis a interrompere il break. Acqui continua a proseguire a +3 fino al 19-22, nonostante la strabiliante prestazione dell’opposto della Geetit. Errore per i termali e mani-out di Sacripanti, Bologna si ri-avvicina e Acqui trema: 21-22. Coach Rizzo chiama il time-out, la Negrini si ricarica e va a chiudere con due attacchi straordinari di Martino, 22-25.    
    Nel terzo spicchio di gara, coach Rizzo decide di partire in p2 con il regista e capitano Luca Corrozzatto, che riesce nell’impresa di condurre e mantenere il vantaggio, insieme ai propri compagni acquesi, fino a fine set, concluso 21-25 a favore dei termali. 
    Nel quarto spicchio la situazione si capovolge notevolmente: i ragazzi di coach Guarnieri impongono il loro gioco con carattere e determinazione, dominando gli acquesi e portandosi avanti fino al 20-11, quando, coach Rizzo dedice di mischiare le carte in tavola, inserendo Bettucchi in seconda linea su Martino e Stamegna su Graziani in prima. I due mani-out e l’ace immediatamente conquistati da quest’ultimo, fanno riconquistare fiducia e speranza al gruppo che accorcia fino al 23-20. Ma Sacripanti non perdona, la ricezione acquese vacilla e la Geetit conclude 25-20.
    Al tie-break la Negrini-CTE parte meglio, trascinata dall’attaccante Matteo Martino che, nonostante alcune ricostruzioni non ottimali, trova comunque sempre il coraggio di affondare la squadra bolognese con colpi sorprendenti. Il decimo punto lo segna ancora lui, gli emiliani si accodano a quota 5. Ma l’opposto lituano non si dà per vinto, decide di farsi carico del gruppo nel tentativo di andare a conquistare i due punti finali e, grazie anche alla sua tenacia, Bologna si rialza. 12-12 inizia un finale al cardiopalma che vede entrambe le squadre lottare con tutte le loro forze per raggiungere la vetta. Le ultime due azioni sono conclude ancora dall’attaccante Martino, con una murata su Sacripanti e una schiacciata in pipe da seconda linea. La Negrini-CTE chiude la gara, durata 2 ore e 9 minuti, al quinto set con un parziale di 18-20 e porta a casa 2 punti preziosissimi per la classifica generale. 
    Le dichiarazioni:
    A fine gara il centrale Davide Esposito commenta la prestazione: “Sono due punti fondamentali per muovere la classifica, anche se abbiamo commesso alcune imprecisioni e ci è mancata un po’ di lucidità, fattori che hanno influito sul prosieguo della gara al tie-break. Siamo riusciti a tenere la partita sotto controllo nei momenti importanti e questo ci ha aiutato a portare a casa il risultato. Gli avversari hanno fatto molto bene in difesa e ricezione e questo ci ha messo in difficoltà. Comunque complimenti a tutta la squadra, cercheremo di trasmettere gli aspetti positivi di oggi nella prossima gara contro Belluno che potrebbe essere decisiva in ottica Coppa Italia”.
    GEETIT BOLOGNA – NEGRINI-CTE ACQUI 2-3 (22/25, 25/22, 21/25, 25/20, 18/20)
    GEETIT BOLOGNA: Sitti 2, Sacripanti 25, Giampietri 11, Listanksis 33, Ronchi 5, Donati 3, Brunetti (L). Serenari, Minelli. A disp: Aprile, Baciocco, Bernardis, Faccani, Maletti. All. Guarnieri
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Esposito 15, Baratti 2, Martino 25, Perassolo 5, Cester 15, Graziani 16, Martina (L), Corrozzatto, Morchio, Bettucchi, Stamegna 3, Russo. N.e: Garra. All. Rizzo
    ARBITRI: Dell’Orso Alberto, Lentini Gianmarco
    CLASSIFICA AGGIORNATA:
    Gabbiano Mantova 29, Personale Time San Donà di Piave 27*, Negrini-CTE Acqui Terme 20, Belluno volley 19, Monge Gerbaudo Savigliano 19, CUS Cagliari 18, Pallavolo Motta 13*, Sarlux Sarroch 12, Moyashi Garlasco 10, Stadium Mirandola 9, Geetit Bologna 9, Gamma Chimica Brugherio 8, Wimore Salsomaggiore Terme 5.
    *Una partita in più. LEGGI TUTTO

  • in

    La fortuna volta le spalle alla WiMORE, tie-break fatale

    Gli infortuni di Leoni alla vigilia e Van Solkema in avvio di quarto set complicano i piani ai gialloblù che, avanti 2 a 1, subìscono la rimonta di Sarroch e guadagnano un solo punto
    La WiMORE Salsomaggiore Terme maledice la sfortuna e si deve accontentare di un solo punto cedendo in rimonta al tie-break (25-20, 11-25, 26-24, 16-25, 10-15) tra le mura amiche del Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme alla matricola Sarlux Sarroch, al primo successo esterno, che sfata il tabù del quinto set in cui finora erano arrivate quattro sconfitte. Ma sull’esito del match, durato quasi due ore, hanno inciso, in maniera determinante, gli infortuni di Leoni alla vigilia, sostituito ottimamente dal gradito ritorno di Chakravorti, e, soprattutto, Van Solkema negli scambi iniziali del quarto parziale quando i gialloblù, brillanti in avvio e capaci di risollevarsi dopo il calo accusato nel secondo, stavano conducendo per 2 a 1 nel punteggio e da allora hanno perso certezze innervosendosi alla distanza. Il tecnico Marcello Mattioli, che in extremis deve rinunciare a capitan Leoni, lancia in regia Chakravorti, tesserato nelle scorse ore, l’opposto Beltrami al rientro, il duo Cantagalli–Van Solkema in banda, Bussolari e Bucciarelli al centro e il libero Zecca, il collega Giombini schiera il palleggiatore Fabroni, Romoli da opposto, gli schiacciatori Ciupa e Sideri, i centrali Fortes e Leccis al centro e Mocci nel ruolo di libero che subìscono l’allungo sull’attacco da seconda linea di Beltrami (8-5) e sulla diagonale di Van Solkema (13-9) seguita a ruota dal muro di Bucciarelli (14-9). Il muro a uno di Bussolari (16-12) conferma il buon inizio dei padroni di casa che si ripetono con Bucciarelli a muro (19-14) e Beltrami in attacco (23-18) funzionali al muro conclusivo di Bussolari (25-20). I muri di Ciupa e Romoli (0-3) inaugurano il secondo set in cui si mette in evidenza ancora Romoli in attacco (0-4) e di nuovo a muro (1-6) in una fase caratterizzata anche da tante imprecisioni da parte dei ducali (4-11). Il muro di Cantagalli riavvicina i suoi (6-11) rispediti indietro dal muro di Leccis (6-13) e dalla diagonale di Ciupa (6-15) prima dell’attacco di Sideri (9-21) che prepara il terreno alla parità sancita dal muro di Fortes (11-25). La lunga serie al servizio di Bucciarelli ribalta il discorso nel terzo parziale, da 1-4 a 7-4, rimesso in discussione dall’ace di Ciupa (13-11) e dal “mani out” di Romoli (13-12). Si prosegue punto a punto fino al 16 a 16 quando la “pipe” di Van Solkema certifica un nuovo break (19-16) legittimato dal muro del neoentrato Muroni (22-18). A riaprire i giochi un altro muro di Ciupa (22-21) al quale risponde il muro di Bucciarelli (24-21) ma gli ospiti non mollano e annullano ben tre set ball (24-24) capitolando al quarto tentativo ai vantaggi sul “mani fuori” di Van Solkema (26-24). Sul 4 a 3 del terzo parziale l’olandese ricade male da un muro sotto rete infortunandosi alla caviglia sinistra e viene sostituito da Riccò, un episodio che segna uno spartiacque per i ducali i quali si smarriscono e incassano il muro di Leccis (4-6) e la “ricezione slash” di Sideri (5-9) bravo a ripetersi anche a muro (5-10). L’ace di Beltrami tiene vive le speranze (7-10) sopite dal muro di Fabroni (8-13) e dalla parallela del neoentrato Ntotila (8-14). Fabroni piazza anche un ace (11-18) in un finale a senso unico completato dalla “ricezione slash” di Fortes (16-24) e da un errore di formazione al di là della rete (16-25). Nel quinto l’ace di Beltrami ricuce il gap (5-5) ripristinato dal muro di Sideri (5-8) e consolidato, al cambio campo, dall’ace di Romoli (5-9). La diagonale di Cantagalli dimezza il margine (7-9) che poi si dilata sul muro di Fortes (7-11) in un tie-break, in bilico fino al 10 a 12, risolto dal contestato ace di Fabroni (10-15). A fine gara il coach della WiMORE Salsomaggiore, Marcello Mattioli, applaude la squadra capace di lottare fino alla fine nonostante le avversità. “È stata una partita dura, tosta, interpretata veramente molto bene all’inizio. Nel primo set abbiamo giocato una grande pallavolo che vorrei che questa squadra giocasse sempre e può giocare, indipendentemente dai giocatori che mettiamo in campo perché chiaramente siamo un pochino costretti a volte a fare delle variazioni e schierare formazioni inedite, spesso diverse dalla partita precedente. Il calo nel secondo può succedere però siamo stati bravi a rientrare in ritmo negli ultimissimi punti per poi giocare un’ottima pallavolo durante il terzo set veramente interpretato bene, sono molto contento di quanto abbiamo fatto. L’infortunio di Van Solkema ha influito, c’è un sommarsi di sfortune quindi i ragazzi, vedendo una situazione del genere, sono andati magari un pochino giù di testa. Bisognerebbe stare concentrati sulla partita ma siamo umani, i ragazzi sono giovani e può capitare che si perda qualche sicurezza. Ci abbiamo provato, Riccò ha fatto ancora un ottimo ingresso però dopo non è bastato: siamo stati un po’ destabilizzati da questa cosa ma quello che voglio ricordare io di questa partita sono il primo e il terzo set, entrambi ottimi. E poi la sfortuna…”. Prossimo impegno in programma nell’anticipo di sabato 16 dicembre alle 20.30 al Palazzetto dello Sport di Cavallermaggiore in casa di Monge Gerbaudo Savigliano, che ha inflitto il primo ko all’ex capolista San Donà di Piave.
    Qui, di seguito, il risultato e il tabellino della partita tra WiMORE Salsomaggiore Terme e Sarlux Sarroch valida per l’undicesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    WiMORE Salsomaggiore Terme-Sarlux Sarroch 2-3 (25-20, 11-25, 26-24, 16-25, 10-15)
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Chakravorti 1, Beltrami 22, Cantagalli 12, Van Solkema 14, Bussolari 12, Bucciarelli 5, Zecca (L), Muroni 1, Boschi, Riccò 3. N.e. Savi, Alberghini, Monica (L), Conforti. All.: Mattioli-Montanini
    SARLUX SARROCH: Fabroni 5, Romoli 26, Ciupa 10, Sideri 12, Fortes 12, Leccis 5, Mocci (L), Agostini 1, Curridori, Ntotila 8, Giaffreda (L). N.e. Cristiano, Beghelli, Pisu. All.: Giombini-Angius
    ARBITRI: Anthony Giglio (Trento)-Marco Laghi (Bagnacavallo)
    NOTE: WiMORE Salsomaggiore Terme: servizi vincenti 2, servizi sbagliati 14, errori in ricezione 5, attacchi vincenti 39%, errori in attacco 15, muri 10. Sarlux Sarroch: s.v. 5, s.s. 10, errori in ricezione 2, a.v. 40%, errori in attacco 8, muri 17. Durata set: 23’, 20’, 31’, 25’, 18’: tot. 117’. Spettatori 111
    RISULTATI UNDICESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Moyashi Garlasco-Stadium Mirandola 3-1 (23-25, 25-23, 25-21, 25-20)
    WiMORE Salsomaggiore Terme-Sarlux Sarroch 2-3 (25-20, 11-25, 26-24, 16-25, 10-15)
    Geetit Bologna-Negrini CTE Acqui Terme 2-3 (25-22, 22-25, 21-25, 25-20, 18-20)
    Personal Time San Donà di Piave-Monge Gerbaudo Savigliano 1-3 (20-25, 23-25, 25-16, 20-25)
    CUS Cagliari-Pallavolo Motta 3-0 (25-15, 25-20, 27-25)
    Gabbiano Mantova-Belluno Volley 3-0 (26-24, 25-21, 26-24)
    Riposa: Gamma Chimica Brugherio
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Gabbiano Mantova 29; Personal Time San Donà di Piave* 27; Negrini CTE Acqui Terme 20; Belluno Volley, Monge Gerbaudo Savigliano 19; CUS Cagliari 18; Pallavolo Motta* 13; Sarlux Sarroch 12; Moyashi Garlasco 10; Stadium Mirandola, Geetit Bologna 9; Gamma Chimica Brugherio 8; WiMORE Salsomaggiore Terme 5.
    *una gara in più
    INTERVISTA MARCELLO MATTIOLI (COACH WiMORE SALSOMAGGIORE)
    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    I risultati dell’11a di Serie A2 e A3 Credem Banca

    Serie A2 Credem Banca11a giornata: è di Cuneo l’unica vittoria esterna. Turno aperto dal maxi-record di muri vincenti in una gara di Katalan
    Risultati 11a giornata di andata – Serie A2 Credem BancaPool Libertas Cantù – Delta Group Porto Viro 3-2 (23-25, 25-22, 17-25, 25-17, 17-15)Kemas Lamipel Santa Croce – Consoli Sferc Brescia 3-0 (25-22, 25-19, 25-14)Tinet Prata di Pordenone – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-16, 25-22, 25-19)Consar Ravenna – Conad Reggio Emilia 3-1 (22-25, 25-14, 25-19, 25-17)Yuasa Battery Grottazzolina – Abba Pineto 3-2 (20-25, 26-28, 26-24, 25-13, 15-7)Sieco Service Ortona – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 1-3 (25-21, 19-25, 23-25, 15-25)WOW Green House Aversa – Emma Villas Siena 3-2 (25-22, 17-25, 31-33, 25-15, 15-10).
    L’11a giornata di andata di Serie A2 Credem Banca tra Tinet Prata di Pordenone e BCC Tecbus Castellana Grotte ha portato con sé un nuovo record in Serie A: il capitano della formazione friulana, Nicolò Katalan, ha messo a segno nel match di questa sera ben 14 muri, superando di due block il precedente primato.
    Il record firmato in questo turno assume uno spessore ancor più rilevante se si considera che gli altri exploit in graduatoria (12 o 11 block vincenti) erano maturati al termine di sfide concluse in 5 set (uno solo in 4 parziali), mentre il numero 2 in maglia Tinet ha riscritto la storia di questa particolare classifica, con 14 muri in 3 set: una media di quasi 5 muri a segno in ogni frazione.
    Classifica “Maggior numero di Muri Vincenti in una gara”https://www.legavolley.it/pillole/?Sezione=Atleti&Pos=10&Tipo=TOPBLOCK_MATCH&Anno=-1&Serie=-1

    Pool Libertas Cantù – Delta Group Porto Viro 3-2 (23-25, 25-22, 17-25, 25-17, 17-15) – Pool Libertas Cantù: Pedron 3, Ottaviani 12, Monguzzi 1, Gamba 28, Bakiri 18, Aguenier 13, Magliano 0, Butti (L), Gianotti 0, Bacco 1, Picchio 0, Rossi 8. N.E. Quagliozzi. All. Denora Caporusso. Delta Group Porto Viro: Garnica 3, Tiozzo 20, Barone 6, Barotto 17, Sette 20, Zamagni 3, Lamprecht (L), Zorzi 0, Pedro Henrique 1, Bellei 1, Morgese (L), Eccher 4. N.E. Charalampidis, Chiloiro. All. Morato. ARBITRI: Gasparro, Armandola. NOTE – durata set: 29′, 26′, 26′, 26′, 24′; tot: 131′.
    Kemas Lamipel Santa Croce – Consoli Sferc Brescia 3-0 (25-22, 25-19, 25-14) – Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 3, Allik 11, Mati 7, Lawrence 20, Colli 9, Cargioli 7, Gabbriellini (L), Brucini 0, Loreti (L). N.E. Parodi, Russo, Petratti, Gatto, Giannini. All. Bulleri. Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 2, Candeli 6, Klapwijk 14, Gavilan 7, Erati 4, Braghini (L), Sarzi Sartori 2, Ferri 4, Malual 0, Franzoni (L), Ghirardi 0, Mijatovic 0. N.E. Bettinzoli. All. Zambonardi. ARBITRI: Selmi, Mesiano. NOTE – durata set: 28′, 30′, 25′; tot: 83′.
    Tinet Prata di Pordenone – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-16, 25-22, 25-19) – Tinet Prata di Pordenone: Bellanova 2, Terpin 11, Katalan 16, Lucconi 10, Petras 10, Scopelliti 3, Aiello (L), Baldazzi 1, De Angelis (L), Pegoraro 2, Iannaccone 1, Truocchio 0. N.E. Alberini. All. Boninfante. BCC Tecbus Castellana Grotte: Rampazzo 1, Cianciotta 9, Ciccolella 2, Bermudez 8, Pol 8, Ceban 8, Fanizza (L), Battista (L), Iervolino 2. N.E. Princi, Menchetti, Balestra, Guadagnini. All. Cruciani. ARBITRI: Nava, Grossi. NOTE – durata set: 27′, 28′, 24′; tot: 79′.
    Consar Ravenna – Conad Reggio Emilia 3-1 (22-25, 25-14, 25-19, 25-17) – Consar Ravenna: Mancini 3, Orioli 11, Arasomwan 11, Bovolenta 31, Benavidez 8, Grottoli 6, Rossetti (L), Goi (L), Russo 0, Feri 1. N.E. Chiella, Bartolucci, Menichini, Falardeau. All. Bonitta. Conad Reggio Emilia: Sperotto 3, Suraci 7, Bonola 9, Marks 13, Mariano 2, Volpe 4, Sesto 0, Catellani 0, Gasparini 5, Torchia (L), Pochini (L), Guerrini 4. N.E. Caciagli, Maiocchi. All. Fanuli. ARBITRI: Serafin, Clemente. NOTE – durata set: 31′, 28′, 26′, 27′; tot: 112′.
    Yuasa Battery Grottazzolina – Abba Pineto 3-2 (20-25, 26-28, 26-24, 25-13, 15-7) – Yuasa Battery Grottazzolina: Lusetti 4, Fedrizzi 22, Canella 9, Nielsen 10, Cattaneo 12, Mattei 9, Romiti R. (L), Cubito 0, Vecchi 0, Mitkov 17, Marchisio (L). N.E. Bellomo, Romiti A.. All. Ortenzi. Abba Pineto: Paris 1, Di Silvestre 18, Jeroncic 2, Frac 10, Loglisci 12, Nikacevic 15, Mignano 0, Pesare (L), Sorgente (L), Chavers 8, Panciocco 0, Msatfi 0. N.E. Basso, Marolla. All. Tomasello. ARBITRI: Merli, Grassia. NOTE – durata set: 25′, 30′, 30′, 22′, 14′; tot: 121′.
    Sieco Service Ortona – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 1-3 (25-21, 19-25, 23-25, 15-25) – Sieco Service Ortona: Dimitrov 4, Bertoli 21, Tognoni 4, Ferrato 10, Marshall 13, Fabi 6, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Di Giulio 0. N.E. Del Vecchio, Patriarca, Falcone, Donatelli, Lanci. All. Lanci. Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Botto 12, Codarin 8, Jensen 19, Gottardo 16, Volpato 13, Andreopoulos (L), Giacomini 0, Staforini (L), Cioffi 0. N.E. Colangelo, Bristot, Giordano, Coppa. All. Battocchio. ARBITRI: Autuori, Vecchione. NOTE – durata set: 23′, 24′, 30′, 22′; tot: 99′.
    WOW Green House Aversa – Emma Villas Siena 3-2 (25-22, 17-25, 31-33, 25-15, 15-10) – WOW Green House Aversa: Pinelli 1, Canuto 16, Marra 7, Argenta 23, Lyutskanov 22, Presta 4, Spignese (L), Rossini (L), Biasotto 0, Spagnuolo De Vito 0, Agrusti 0. N.E. Chiapello, Schioppa, Gatto. All. Passaro. Emma Villas Siena: Nevot 2, Milan 19, Copelli 10, Krauchuk Esquivel 15, Tallone 14, Trillini 9, Coser (L), Bonami (L), Gonzi 0, Acuti 0. N.E. Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi. ARBITRI: Chiriatti, De Simeis. NOTE – durata set: 30′, 28′, 49′, 30′, 20′; tot: 157′.
    Classifica Serie A2 Credem BancaYuasa Battery Grottazzolina 30, Tinet Prata di Pordenone 26, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 21, Consar Ravenna 20, Emma Villas Siena 19, Consoli Sferc Brescia 17, Delta Group Porto Viro 17, Conad Reggio Emilia 16, Kemas Lamipel Santa Croce 14, WOW Green House Aversa 14, Pool Libertas Cantù 13, Abba Pineto 12, BCC Tecbus Castellana Grotte 7, Sieco Service Ortona 5.
    12ª giornata di andata – Regular Season Serie A2 Credem Banca
    Domenica 17 dicembre 2023, ore 16.00Kemas Lamipel Santa Croce – Yuasa Battery Grottazzolina
    Domenica 17 dicembre 2023, ore 17.00WOW Green House Aversa – Consoli Sferc Brescia
    Domenica 17 dicembre 2023, ore 18.00Delta Group Porto Viro – Emma Villas SienaPuliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Tinet Prata di PordenoneBCC Tecbus Castellana Grotte – Consar Ravenna
    Domenica 17 dicembre 2023, ore 19.00Abba Pineto – Pool Libertas CantùConad Reggio Emilia – Sieco Service Ortona 
    Serie A3 Credem Banca11a giornata: nel Girone Bianco, vittorie esterne al quinto set per Acqui Terme e Sarroch. Non si ferma la capolista Mantova.Nel Girone Blu Palmi vince a San Giustino, colpo esterno per la capolista Macerata, che supera al quinto set Marcianise. Successo al tie break per Napoli con Lecce
    Risultati 11a giornata di andata Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoMoyashi Garlasco – Stadium Mirandola 3-1 (23-25, 25-23, 25-21, 25-20)Wimore Salsomaggiore Terme – Sarlux Sarroch 2-3 (25-20, 11-25, 26-24, 16-25, 10-15)Geetit Bologna – Negrini CTE Acqui Terme 2-3 (25-22, 22-25, 21-25, 25-20, 18-20)Personal Time San Donà di Piave – Monge Gerbaudo Savigliano 1-3 (20-25, 23-25, 25-16, 20-25)CUS Cagliari – Pallavolo Motta 3-0 (25-15, 25-20, 27-25)Gabbiano Mantova – Belluno Volley 3-0 (26-24, 25-21, 26-24).

    Moyashi Garlasco – Stadium Mirandola 3-1 (23-25, 25-23, 25-21, 25-20) – Moyashi Garlasco: Peslac 0, Cavalcanti 10, Orlando Boscardini 14, Martinez 22, Puliti 11, Tomassini 4, Pedroni 7, Chadtchyn 1, Biasotto 3, Vattovaz 3, Calitri (L), Accorsi (L). N.E. Colella. All. Bertini. Stadium Mirandola: Quartarone 1, Nasari 8, Rustichelli R. 7, Albergati 18, Scita 10, Bombardi 8, Capua 0, Gozzi (L), Rustichelli M. (L), Scaglioni 1. N.E. Canossa, Bevilacqua, Schincaglia, Rossatti. All. Mescoli. ARBITRI: Di Lorenzo, Galteri. NOTE – durata set: 30′, 32′, 29′, 32′; tot: 123′.
    Wimore Salsomaggiore Terme – Sarlux Sarroch 2-3 (25-20, 11-25, 26-24, 16-25, 10-15) – Wimore Salsomaggiore Terme: Chakravorti 1, Cantagalli 12, Bucciarelli 5, Beltrami 22, Van Solkema 14, Bussolari 12, Monica (L), Boschi 0, Muroni 1, Zecca (L), Riccò 3. N.E. Alberghini, Conforti. All. Mattioli. Sarlux Sarroch: Fabroni 5, Ciupa 10, Leccis 5, Romoli 26, Sideri 12, Fortes 12, Curridori 0, Ntotila 8, Agostini 1, Mocci (L), Giaffreda (L). N.E. Cristiano, Beghelli, Pisu. All. Giombini. ARBITRI: Giglio, Laghi. NOTE – durata set: 23′, 20′, 31′, 25′, 18′; tot: 117′.
    Geetit Bologna – Negrini CTE Acqui Terme 2-3 (25-22, 22-25, 21-25, 25-20, 18-20) – Geetit Bologna: Sitti 2, Sacripanti 25, Giampietri 11, Listanskis 33, Ronchi 5, Donati 3, Maletti (L), Brunetti (L), Serenari 0, Minelli 0. N.E. Aprile, Baciocco, Faccani. All. Guarnieri. Negrini CTE Acqui Terme: Baratti 2, Martino 25, Perassolo 5, Cester 15, Graziani 16, Esposito 15, Russo (L), Morchio 1, Bettucchi 0, Corrozzatto 0, Martina (L), Stamegna 3. N.E. D’Onofrio, Garra, Russello, Passo, Fois. All. Rizzo. ARBITRI: Dell’orso, Lentini. NOTE – durata set: 24′, 25′, 25′, 29′, 26′; tot: 129′.
    Personal Time San Donà di Piave – Monge Gerbaudo Savigliano 1-3 (20-25, 23-25, 25-16, 20-25) – Personal Time San Donà di Piave: Tulone 2, Umek 12, Guastamacchia 9, Giannotti 25, Favaro 10, Iorno 5, Lazzarini (L), Bassanello (L), Paludet 0, Lazzaron 0, Cunial 2. N.E. Parisi, Trevisiol, Tuis. All. Moretti. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Galaverna 16, Rainero 4, Rossato 25, Van De Kamp 13, Dutto 5, Calcagno 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Brugiafreddo 3, Turkaj 1. N.E. Quaranta. All. Simeon. ARBITRI: Manzoni, Pasciari. NOTE – durata set: 27′, 30′, 24′, 27′; tot: 108′.
    CUS Cagliari – Pallavolo Motta 3-0 (25-15, 25-20, 27-25) – CUS Cagliari: Kindgard 1, Marinelli 14, Ambrose 5, Calarco 17, Busch 12, Menicali 12, Ammendola (L), Vitali (L), Muccione 0, Miselli 3, Durante 0. N.E. Enna, Sanna, Sartirani. All. Ammendola. Pallavolo Motta: Catone 1, Mian 3, Luisetto 10, Mazzotti 8, Saibene 14, Arienti 3, Lazzaro (L), Santi (L), Bortolozzo 1, Mazzon 4. N.E. Murabito, D’Annunzio. All. Zanardo. ARBITRI: Cavicchi, Fontini. NOTE – durata set: 25′, 24′, 36′; tot: 85′.
    Gabbiano Mantova – Belluno Volley 3-0 (26-24, 25-21, 26-24) – Gabbiano Mantova: Martinelli 3, Yordanov 6, Miselli 6, Novello 17, Parolari 11, Tauletta 6, Catellani (L), Scaltriti 0, Depalma 0, Sommavilla (L). N.E. Ferrari, Zanini, Gola, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. Belluno Volley: Maccabruni 2, Bucko 7, Antonaci 6, Bisi 17, Schiro 6, Mozzato 7, Fraccaro (L), Martinez G. 0, Orto (L), Martinez I. 0. N.E. Stufano, Guolla, De Col. All. Colussi. ARBITRI: Marigliano, Giulietti. NOTE – durata set: 30′, 25′, 33′; tot: 88′.

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoGabbiano Mantova 29, Personal Time San Donà di Piave 27, Negrini CTE Acqui Terme 20, Belluno Volley 19, Monge Gerbaudo Savigliano 19, CUS Cagliari 18, Pallavolo Motta 13, Sarlux Sarroch 12, Moyashi Garlasco 10, Stadium Mirandola 9, Geetit Bologna 9, Gamma Chimica Brugherio 8, Wimore Salsomaggiore Terme 5.
    1 incontro in più: Personal Time San Donà di Piave, Pallavolo Motta.

    12ª giornata di andata – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco
    Sabato 16 dicembre 2023, ore 17.00Sarlux Sarroch – Gamma Chimica BrugherioGabbiano Mantova – Personal Time San Donà di Piave
    Sabato 16 dicembre 2023, ore 20.30Monge Gerbaudo Savigliano – Wimore Salsomaggiore Terme
    Sabato 16 dicembre 2023, ore 21.00Stadium Mirandola – CUS Cagliari
    Domenica 17 dicembre 2023, ore 18.00Belluno Volley – Negrini CTE Acqui TermeMoyashi Garlasco – Geetit Bologna

    Risultati 11a giornata di andata Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoRinascita Lagonegro – Plus Volleyball Sabaudia 3-0 (25-18, 29-27, 25-19)Leo Shoes Casarano – Shedirpharma Sorrento 3-1 (25-16, 20-25, 25-19, 25-22)Erm Group San Giustino – OmiFer Palmi 1-3 (25-22, 20-25, 17-25, 21-25)Avimecc Modica – Just British Bari 3-0 (25-20, 25-19, 25-23)QuantWare Napoli – Aurispa DelCar Lecce 3-2 (25-20, 18-25, 25-22, 16-25, 18-16)Tim Montaggi Marcianise – Banca Macerata 2-3 (25-22, 22-25, 19-25, 25-22, 17-19).
    Rinascita Lagonegro – Plus Volleyball Sabaudia 3-0 (25-18, 29-27, 25-19) – Rinascita Lagonegro: Mastrangelo 2, Armenante 15, Molinari 9, Vaskelis 19, Fioretti 2, Miscione 3, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 1, Nicotra 0, Pizzichini 3, Dietre 3. N.E. Simone, Piazza. All. Lorizio. Plus Volleyball Sabaudia: Ferenciac 8, Andriola 2, Urbanowicz 12, De Paola 1, Mazza 7, Schettino 0, Bisci (L), Onwuelo 15, Della Rosa 0, Rondoni (L), De Vito 3. N.E. Crolla, Catinelli Guglielminetti. All. Mosca. ARBITRI: Giorgianni, Spinnicchia. NOTE – durata set: 32′, 38′, 27′; tot: 101′.
    Leo Shoes Casarano – Shedirpharma Sorrento 3-1 (25-16, 20-25, 25-19, 25-22) – Leo Shoes Casarano: Ciardo 6, Baldari 7, Pepe 3, Lugli 29, Giuliani 15, Miraglia 6, De Micheli (L), Martinelli 0, Peluso 1, Carta (L), Licitra 0, Tommasi 0. N.E. Quarta. All. Licchelli. Shedirpharma Sorrento: Bellucci 2, Gozzo 8, Pilotto 11, Szabo 15, Disabato 9, Garofolo 9, Pontecorvo (L), Gargiulo 1, Piedepalumbo 0, Prosperi Turri (L), Grimaldi 4, Carcagnì 5. N.E. Imperatore. All. Racaniello. ARBITRI: Traversa, De Sensi. NOTE – durata set: 33′, 30′, 30′, 36′; tot: 129′.
    Erm Group San Giustino – OmiFer Palmi 1-3 (25-22, 20-25, 17-25, 21-25) – Erm Group San Giustino: Biffi 1, Cappelletti 15, Bragatto 8, Marzolla 19, Wawrzynczyk 10, Quarta 7, Cioffi (L), Troiani 0, Marra (L), Skuodis 0, Stoppelli 1. N.E. Cozzolino, Ricci, Panizzi. All. Bartolini. OmiFer Palmi: Cottarelli 7, Corrado 19, Gitto 8, Stabrawa 31, Carbone 0, Rau 3, Iovieno 0, Donati (L), Russo 6, Pellegrino 0. N.E. Amato, Maccarone. All. Porcino. ARBITRI: Lanza, Mannarino. NOTE – durata set: 28′, 34′, 27′, 31′; tot: 120′.
    Avimecc Modica – Just British Bari 3-0 (25-20, 25-19, 25-23) – Avimecc Modica: Putini 1, Chillemi 6, Raso 3, Spagnol 17, Capelli 13, Buzzi 9, Lombardo (L), Giudice 0. N.E. Di Franco, Cascio, Tidona. All. Di Stefano. Just British Bari: Longo 3, Galliani 1, Pasquali 3, Padura Diaz 16, Wojcik 3, Persoglia 3, Pirazzoli (L), Cengia 0, Catinelli 0, Sportelli 11, Pisoni (L), Barretta 5. N.E. All. Falabella. ARBITRI: Pecoraro, Ciaccio. NOTE – durata set: 27′, 28′, 30′; tot: 89′.
    QuantWare Napoli – Aurispa DelCar Lecce 3-2 (25-20, 18-25, 25-22, 16-25, 18-16) – QuantWare Napoli: Leone 1, Sulista 11, Saccone 2, Cefariello 23, Starace 19, Martino 7, Quarantelli 0, Monda 0, Calabrese 0, Malanga 0, Ardito (L), Montò 0, Piccolo 0. N.E. All. Calabrese. Aurispa DelCar Lecce: Monteiro 3, Mazzone 27, Deserio 7, Arguelles Sanchez 18, Ferrini 20, Lanciani 3, Russo (L), Mariano 0, Cappio (L), Scaffidi 1, Cipolloni Save 0, Soncini 0, Matani 0. N.E. Schiattino. All. Pelillo. ARBITRI: Colucci, Scarfò. NOTE – durata set: 28′, 32′, 40′, 28′, 34′; tot: 162′.
    Tim Montaggi Marcianise – Banca Macerata 2-3 (25-22, 22-25, 19-25, 25-22, 17-19) – Tim Montaggi Marcianise: Alfieri 2, Dalmonte 13, Vetrano 10, Compagnoni 9, Drobnic 15, Ballan 12, Bizzarro (L), Faenza 0, Cai 0, Cereda (L), Leone 8. N.E. Pascucci, Foraboschi, Settembre. All. Nacci. Banca Macerata: Marsili 1, Zornetta 14, Fall 13, Casaro 29, Lazzaretto 14, Orazi 5, Pahor 0, Penna 2, Sanfilippo 2, Scrollavezza 0, D’Amato 0, Gabbanelli (L), Paolorosso (L). N.E. Ravellino. All. Castellano. ARBITRI: Sumeraro, Adamo. NOTE – durata set: 28′, 32′, 29′, 37′, 27′; tot: 153′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BluBanca Macerata 28, Rinascita Lagonegro 21, Smartsystem Fano 19, Erm Group San Giustino 19, Avimecc Modica 17, OmiFer Palmi 16, Leo Shoes Casarano 15, Shedirpharma Sorrento 14, Aurispa DelCar Lecce 13, QuantWare Napoli 13, Just British Bari 9, Tim Montaggi Marcianise 8, Plus Volleyball Sabaudia 6.
    1 incontro in più: Banca Macerata, Leo Shoes Casarano.
    12ª giornata di andata – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu
    Sabato 16 dicembre 2023, ore 17.00Just British Bari – QuantWare Napoli
    Domenica 17 dicembre 2023, ore 18.00Shedirpharma Sorrento – Erm Group San GiustinoPlus Volleyball Sabaudia – Aurispa DelCar LecceOmiFer Palmi – Rinascita Lagonegro
    Domenica 17 dicembre 2023, ore 19.00Smartsystem Fano – Tim Montaggi Marcianise
    Domenica 17 dicembre 2023, ore 19.30Banca Macerata – Avimecc Modica LEGGI TUTTO

  • in

    È una battaglia a Marcianise ma Macerata la spunta 3-2

    Serve il tie-break per decidere un incontro combattuto, che i biancorossi sono stati bravi a portare a casa contro ogni avversità: con il Capitano Marsili e Gabbanelli non al meglio a causa della febbre, la squadra ha giocato in un palazzetto in condizioni difficili e ha reagito allo svantaggio subito nel primo set. I padroni di casa hanno giocato con grande agonismo e coraggio, nel secondo set però è venuta fuori la qualità della Volley Banca Macerata, che poi si è portata ancora avanti conquistando il terzo. Il quarto set si è deciso agli ultimi punti che hanno rimandato tutto al tie-break: i biancorossi sono sempre stati avanti ma hanno dovuto sudarsi la vittoria fino all’ultimo punto.
    LA CRONACA – La Volley Banca Macerata si presenta con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Orazi centrali, il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Marcianise in campo con Drobnic, Dalmonte e Compagnoni, Vetrano e Ballan al centro, Alfieri è il palleggiatore e Cereda il libero. Partenza sprint dei padroni di casa che con il diagonale di Drobnic si portano sul 5-1, i biancorossi si riprendono in fretta e prima pareggiano, poi trovano anche il vantaggio con il mani-out propiziato da Casaro, 7-8. Le squadre si inseguono poi sale in cattedra Compagnoni che trascina i suoi sul 13-10; Marcianise tiene le distanze, Macerata costretta ad inseguire e Ballan allunga 18-14 colpendo da posizione centrale. I biancorossi non demordono e accorciano nel finale, anche grazie ai cambi e infatti è Penna che mette a terra il 22-21; il finale è combattuto e lo decide il muro di Alfieri, 25-22. Si scuote Macerata al rientro in campo con Sanfilippo e Scrollavezza, intanto l’ace di Fall vale il break del 3-6. I biancorossi allungano con Sanfilippo che anticipa tutti sotto rete e vanno sul 10-17, quindi provano a controllare giocando sul buon vantaggio acquisito ma Marcianise accorcia 16-19 e da vita ad un finale tirato. Le squadre vanno avanti punto a punto, Macerata deve lottare per spuntarla e stavolta è biancorosso il muro decisivo, 22-25. I marchigiani soffrono un’altra partenza aggressiva di Marcianise che scappa 3-6. Rientra il Capitano Marsili e i ragazzi di coach Castellano man mano si avvicinano fino a trovare il 10-10 e, dopo una breve parentesi giocata punto a punto, passano avanti 12-15 grazie al muro di Orazi. Macerata in controllo, Zornetta supera la difesa di casa per il 15-20; i padroni di casa lottano ma stavolta i biancorossi non lasciano spazio a possibili rimonte e chiudono il set 19-25. Alla ripresa del gioco il copione si ripete: meglio Marcianise che va avanti 5-3 grazie al diagonale di Compagnoni. Macerata reagisce e torna in vantaggio 12-13 ma la gara resta aperta: i padroni di casa ribaltano il risultato con un muro vincente, poi un errore in attacco rimette tutto in equilibrio, 15-15. Le squadre rispondono colpo su colpo ma è Marcianise a trovare un importante muro di Vetrano, 21-19: sbaglia troppo nel finale Macerata, bravi invece i padroni di casa prendersi il set 25-22 e rimandare tutto al tie-break. Il quinto set si apre ancora combattuto, Drobnic risponde a Lazzaretto, 4-4; sono i biancorossi a chiudere la prima metà di set avanti, con Casaro che buca la difesa e mette a terra il 6-8. Macerata tiene il +2 ma Marcianise lotta su ogni pallone: Leone accorcia e Ballan a muro fa 11-11. I biancorossi guidano il risultato, gli avversari rispondono sempre e rimandano ancora il verdetto ai vantaggi: Macerata ci crede fino alla fine e riesce a spuntarla 17-19, conquistando una vittoria importante e sudata.
    Il tabellino:
    TIM MONTAGGI MARCIANISE 2
    VOLLEY BANCA MACERATA 3
    PARZIALI: 25-22, 22-25, 19-25, 17-19.
    Durata set: 28’, 32’, 29’, 36’, 27’. Totale: 152’.
    TIM MONTAGGI MARCIANISE: Alfieri 2, Dalmonte 13, Vetrano 13, Faenza, Drobnic 15, Ballan 13, Cai, Cereda, Leone 6, Compagnoni 9. NE: Di Filippo, Pascucci, Bizzarro, Foraboschi, Settembre. Allenatore: Nacci.
    VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 1, Orazi 5, Pahor, Fall 13, Penna 2, Casaro 28, Sanfilippo 3, Scrollavezza, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 15, Lazzaretto 16. NE: Ravellino. Allenatore: Castellano.
    ARBITRI: Sumeraro e Adamo. LEGGI TUTTO

  • in

    Che amaro per Stadium: dopo il vantaggio cede in quel di Pavia

    Mirandola illude ma non finalizza: dopo aver vinto il primo set cede a Garlasco.

    Esordio in starting six per Elia Scita, che sostituisce Rossatti, reduce da un’influenza. Indisponibile anche Bevilacqua. I restanti sei sono invariati: Nasari alla mano, Albergati e Quartarone in diagonale principale e Riccardo Rustichelli al centro con Bombardi. Il libero è Matteo Rustichelli.

    Avvio aggressivo su entrambi i fronti. Le squadre rimangono in equilibrio, anche se sono i padroni di casa a mettere il naso avanti per primi. A cambiare il trend è l’ace di Bombardi, che manda avanti Stadium per 3-5. Albergati bissa e costringe Bertini al primo timeout. I neroverdi riequilibrano ma sono costretti alla seconda pausa quando Mirandola torna a suonare la carica 13-17. Puliti torna a segnare per i suoi dopo un lungo break negativo, affaticando la ricezione emiliana che però non cede. Capitan Rustichelli è al servizio sul 15-20. La gestione del vantaggio gialloblù tentenna sul 18-21 e Mescoli chiama tempo per non sprecare il miglior set giocato finora fuori dalle mura amiche. Il secondo timeout del tecnico di Modena è sul 20-21, con una sola chance a disposizione per evitare il pareggio. Vattovaz riequilibra con un maniout ma è di nuovo la squadra ospite a spuntarla, e Bombardi si presenta al servizio con 2 set point. Martinez annulla il primo set point, ma è proprio un errore al servizio dell’italo-argentino a regalare il primo set fuori casa a Stadium per 23-25.

    Formazioni invariate tranne che per la regia lombarda, affidata al secondo palleggiatore Pedroni. Nonostante un avvio analogo a quello del primo parziale, stavolta è Moyashi a salire in cattedra guadagnando il proprio massimo vantaggio per 10-6, che segna anche il primo timeout di Mescoli. Martinez continua a tenere lezione sul secondo timeout mirandolese: il tabellone recita 16-10. Rustichelli e Nasari ci provano con un muro a testa su Cavalcanti e sull’opposto neroverde senza però intaccare il +4 avversario. Il finale di set è concitato: Stadium riesce a pareggiare nel finale, costringendo Bertini al timeout sulle 23 lunghezze pari. Da qui sono due errori consecutivi di Mirandola a regalare il parziale a Garlasco con punteggio simmetrico al precedente.

    Sestetti invariati rispetto al set precedente. I due ace di Pedroni vengono riequilibrati da un attacco di Scita e da un servizio vincente di Albergati. Stadium mantiene le redini del gioco per tutta la fase di apertura, guadagnando anche un +2 sui padroni del PalaRavizza (8-10). Scita ripaga la fiducia del coach con una brillante fase di difesa e attacco, ma rimane leggermente sottotono in ricezione, lasciando quindi a Capua l’ingrato compito di ricevere Martinez e compagni. Il sorpasso dei padroni di casa avviene con un ace che porta il tabellone al 15-14. Cavalcanti non riesce però a bissare il successo precedente e sbaglia, riequilibrando il parziale. Garlasco torna al doppio vantaggio 17-15 quando Mescoli usa il suo primo timeout. Luci spente per una Stadium che ha smesso di combattere e torna sotto di 4 lunghezze e che costringe il tecnico gialloblù a una seconda pausa. Nonostante le aggressioni gialloblù, Moyashi rimane avanti e guadagna 4 set point. Un errore al servizio dei padroni di casa ne brucia uno. Il secondo viene offerto alle mani di Biasotto che non sbaglia e conclude 25-21.

    Nella quarta partita torna la solita Mirandola, che come sempre zoppica in avvio trovandosi sul 3-0, e che solo successivamente torna a spingere sull’acceleratore, pareggiando. Il parziale procede in maniera caotica, tra cartellini (rosso per entrambe le formazioni), sorpassi e controsorpassi. Il pareggio a 17 dura poco, e Moyashi si ritrova nuovamente avanti per 19-17 al timeout di Mescoli. Nulla da fare per Stadium, che dopo altri due punti avversari si rifugia nuovamente in panchina. Sul 23-18 Garlasco riassapora già la vittoria, che nonostante il break positivo dei gialloblù, arriva puntuale sul 25-20. LEGGI TUTTO

  • in

    L’Avimecc Modica torna al successo, Bari si arrende in tre set

    Avimecc Volley Modica 3
    Just British Bari 0
    Parziali: 25/20, 25/19, 25/23
    Avimecc Volley Modica: Raso 3, Capelli 13, Putini 1, Chillemi 6, Buzzi 8, Spagnol 17, Giudice, Lombardo (L), n.e: Di Franco, Cascio, Tidona. All. Enzo Distefano; Ass: Salvo Nicastro.
    Just British Bari: Padura 16, Pasquali 3, Cengia, Catinelli, Sportelli 11, Longo 3, Persoglia 3, Galliani 1, Wojcik 3, Barretta 5, Pisoni (L1), N.e: Pirazzoli (L2). All. Paolo Falabella; Ass: Francesco Valente.
    Arbitri: Sergio Pecoraro e Giovanni Ciaccio di Palermo
    Modica – Successo in tre set dell’Avimecc Volley Modica che impone la legge del “PalaRizza” anche alla Just British Bari, che alza bandiera bianca davanti ai “Galletti della Contea” arrendendosi in tre set dopo 83′ di gioco.
    Un successo fortemente voluto e ampiamente meritato dai biancoazzurri modicani che grazie a un buon approccio alla partita hanno messo subito in chiaro le loro intenzioni e approfittando anche di alcuni passaggi a vuoto dei giocatori di spicco del sestetto barese hanno costruito mattone su mattone la vittoria.
    Modica mette subito la quinta e si porta immediatamente avanti nel punteggio (8/5), mentre Bari non riesce a prendere le misure alle bocche di fuoco modicane e non riesce a restare in scia (16/11). quando Padura prova a spronare i suoi alla rimonta, il sestetto modicano rimanda al mittente ogni tentativo (21/16) e alla fine taglia per primo il traguardo della prima frazione con un tranquillo 25/20 in 25′ di gioco.
    Al cambio di campo la musica è sempre la stessa. Modica è subito avanti (8/6) e riesce a tenere a distanza i pugliesi che non trovano la scintilla per poter reagire. Modica inizia ad allargare la forbice del punteggio (16/13) con Spagnol e Capelli che mettono a terra palloni con una certa continuità. Sul rettilineo finale i “Galletti biancoazzurri” arrivano con un + 4 (21/17) che va gestito, mentre Bari molla la presa e si arrende in 27′ con il punteggio di 25/19 che fa incassare ai modicani il primo dei tre punti in palio.
    Il terzo set è il più equilibrato del match con Bari che prova a reagire in maniera più determinata, ma Chillemi e compagni restano sul pezzo e a inizio frazione sono ancora con il muso avanti (8/6). Questa volta i pugliesi riescono a non far scappare i biancoazzurri, anzi a metà frazione sono avanti nel punteggio (15/16), ma Modica si ricompatta immediatamente e dopo essere stato sotto di due punti (16/18) ricuce immediatamente il piccolo strappo rimette la freccia (21/20) e ha i nervi più saldi nella fase topica del parziale, che chiudono al fotofinish con l’attacco vincente di Marco Spagnol che “firma” il 25/23 che vale il 3 – 0 finale che apre i festeggiamenti del “PalaRizza” ancora una volta caloroso e coinvolgente.
    “Questo successo pieno – spiega a fine match Riccardo Capelli – è il frutto di una settimana in cui tutto il gruppo ha lavorato duro in allenamento e il risultato pieno non può che renderci felici. Venivamo dalla sconfitta di Fano e per noi era importantissimo tornare a vincere davanti ai nostri tifosi che ancora oggi ci hanno sostenuto numerosi al “PalaRizza”. Speriamo di continuare così – conclude lo schiacciatore della Volley Modica – perchè questa è la strada da seguire”. LEGGI TUTTO

  • in

    La capolista spezza la striscia positiva dei rinoceronti

    Foto di di Stefano Saccani
    Tre set sul filo, di cui due chiusi ai vantaggi. Eppure, alla fine, il Belluno Volley si ritrova con un pugno di mosche in mano. A Mantova, i padroni di casa impongono il fattore campo, proteggono la loro imbattibilità stagionale. E, soprattutto, volano in testa alla graduatoria. Sì, il Gabbiano si conferma una corazzata. E il rammarico, in casa dolomitica, è ancor più marcato per il fatto che i ragazzi di Gian Luca Colussi hanno giocato per ampi tratti alla pari. Anche se è mancato qualcosa nei momenti topici del match. O meglio, nei finali di ognuno dei tre parziali. Vero, non è un dettaglio irrilevante, ma il gap di 10 punti in classifica, tra le due formazioni, non è stato rispecchiato da un confronto in cui ha regnato a lungo l’equilibrio. Il passivo in Lombardia spezza così una striscia di cinque vittorie e fa scivolare i bellunesi dalla zona podio: il terzo gradino è ora di proprietà di Acqui Terme, che i biancoblù affronteranno domenica prossima alla Spes Arena.
    SET-BALL – Tornando al confronto di Mantova, un ace di Bucko ha il merito di cucire il primo strappo dei virgiliani e di perfezionare l’aggancio a quota 17. A quel punto, però, il Gabbiano stampa un parziale di 4-0, chiuso da un ace di Martinelli. E Parolari mura per il 23-19. Sipario in anticipo? Certo che no: perché un turno al servizio di Bisi riporta i bellunesi a contatto, sul 23 pari. Schiro annulla agli avversari il set-ball numero uno. Ma non il numero 2: a chiudere i conti è l’ex Novello con un ace.
    LEITMOTIV – I dettagli fanno la differenza: è il leitmotiv della serata. E vale pure per un secondo round in cui l’approccio è rivedibile (svantaggio di 10-7), ma la reazione non si fa attendere. E sfocia nel sorpasso: 15-14. Solo che Novello firma il servizio vincente e il contrattacco del nuovo allungo (21-19), Mozzato manda il pallone out del 24-21. E Parolari scrive la parola “fine” al secondo capitolo.
    RIMONTA MANCATA – Con le spalle al muro, il Belluno Volley ha già dimostrato a più riprese di dare il meglio di sé. E di avere gli strumenti per orchestrare la rimonta. Ma non è questo il caso, anche se l’interpretazione del parziale è tutt’altro che negativa. Bucko contribuisce a rimediare al break di svantaggio (19-17), mentre Antonaci inchioda il muro del 24-23: è la prima palla set. Sarà pure l’ultima, visto che Novello, un muro di Parolari e un attacco fuori di Bisi, con palla ampiamente staccata da rete, permettono al Gabbiano di spiccare il volo insieme ai tre punti.
    IL PENSIERO DEL COACH – «La nostra non è stata una prestazione brillante – analizza coach Gian Luca Colussi -. Abbiamo faticato in battuta, così come in attacco: un fondamentale in cui il numero degli errori si è rivelato troppo alto. In compenso, abbiamo tenuto in ricezione contro ottimi battitori. Diamo i giusti meriti agli avversari, ma noi dovevamo essere più smaliziati, coraggiosi e, in alcuni frangenti, più lucidi».

    GABBIANO MNTOVA-BELLUNO VOLLEY 3-0
    PARZIALI: 26-24, 25-21, 26-24.
    GABBIANO MANTOVA: Miselli 5, Parolari 12, Novello 16, Yordanv 9, Tauletta 4, Martinelli 3; Catellani (L), Sommavilla (L), Scaltriti, Depalma. N.e. Ferrari, Zanini, Gola, Massafeli. Allenatore: S. Serafini.
    BELLUNO VOLLEY: Maccabruni 3, Bisi 16, Schiro 6, Bucko 7, Mozzato 8, Antonaci 5; Orto (L), G. Martinez, I. Martinez. N.e. Stufano, S. Guolla, F. Guolla, De Col, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Giovanni Marigliano di Torino e Fabrizio Giulietti di Perugia.
    NOTE. Durata set: 31’, 25’, 31’; totale: 1h27’. Mantova: battute sbagliate 13, vincenti 3, muri 10. Belluno: b.s. 17, v. 5, m. 6. LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, le parole di Moretti post Savigliano

    Dopo 10 vittorie consecutive è arrivato il primo ko stagionale per la Personal Time che stasera si è dovuta arrendere alla Monge  Savigliano: “Analizziamo una sconfitta che ci può stare – commenta il coach Daniele Moretti- i ragazzi sono stati poco aggressivi nei primi due set. Ma bisogna dare merito a chi vince, e oggi Savigliano ha fatto una partita perfetta o quasi.  Sono stati bravi in difesa e finalizzato quello che dovevano in attacco.  Nel terzo set ho chiesto più convinzione, ma dare due set di vantaggio a Savigliano è qualcosa di pericoloso. Nel quarto sono stati bravi ancora una volta i nostri avversari ad indirizzare la partita sui loro binari. Da martedì torneremo in palestra per analizzare i nostri errori cercando di fare meglio nella sfida di Mantova”.

    Articolo precedenteCuneo vince a Ortona e porta a casa la quarta vittoria consecutivaProssimo articoloUna Modena sontuosa vince con Trento davanti ai 4600 del PalaPanini LEGGI TUTTO