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    La Gabbiano Mantova vola in alto: Sarlux Sarroch sconfitta 3-1

    La Gabbiano Mantova vittoriosa sul campo della Sarlux Sarroch (foto Lega Pallavolo Serie A)
    SARROCH (Cagliari) – È una Gabbiano Mantova che spicca il volo e si mantiene, per il momento, in alta quota: i ragazzi di coach Serafini infatti tornano dalla trasferta di ieri sul parquet della Sarlux Sarroch, valida per la terza giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, con altri tre punti in classifica, frutto di una straordinaria vittoria per 3-1. Dopo tre giornate dunque (due i match disputati dalla Gabbiano, che al primo turno ha riposato) sono 6 i punti in classifica: una partenza che fa ben sperare per il futuro.
    Serafini conferma il sestetto vittorioso con Savigliano: Martinelli in cabina di regia, opposto Novello, Yordanov e Scaltriti di banda, Miselli e Ferrari al centro con Catellani libero. Nei padroni di casa la banda Ciupa parte inizialmente dalla panchina, al suo posto Sideri, ma le bocche da fuoco Romoli e Ntotila sono al loro posto, così come l’esperto regista Fabroni. L’avvio del primo set è all’insegna dell’equilibrio, poi Sarroch scappa con un break (13-10), che si mantiene fino alla fine del parziale, che i cagliaritani portano a casa per 25-19.
    Il secondo set è un’autentica maratona: la Gabbiano Mantova è decisamente più ficcante a muro e in battuta, e si combatte su ogni pallone in campo. Si arriva così sul 24-24, e da qui il proseguo è sconsigliato ai deboli di cuore. La parità infatti persiste fino al 36-36, quando salgono in cattedra Yordanov prima (ace) e Novello poi, che chiude la contesa sul 38-36 e riporta il match in equilibrio.
    A questo punto l’inerzia cambia decisamente, e il vento in poppa se lo ritrova la Gabbiano, che nel terzo set concede a Sarroch la parità fino al 10-10, prima di allungare fino al 25-19, con il duo Miselli-Ferrari letteralmente incontenibile, e uno Scaltriti in stato di grazia, ispirato da un ottimo Martinelli.
    Sul 2-1 la Gabbiano Mantova vola sulle ali dell’entusiasmo, e il quarto set è un monologo: prima 10-5, poi 16-10, fino ad arrivare al 24-16. Dopo un paio di match point annullati dai sardi, è Scaltriti (come una settimana fa) a chiudere la contesa sul 25-19. Gioco, partita, incontro, e per la Gabbiano arrivano altri tre, preziosissimi punti.
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Fano, Paolo Tofoli: “Bene i due punti, ma meno alti e bassi”

    La Smartsystem Fano è tornata da Bari con altri due punti in tasca, al termine di una sfida avvincente ma nello stesso tempo sofferta. I classici alti e bassi di una squadra che deve ancora lavorare tanto e che ha dovuto far fronte all’infortunio di Pier Paolo Partenio: “Dovrebbe essere una leggera distorsione – afferma coach Paolo Tofoli – quindi nulla di grave. Osservando i numeri abbiamo vinto una partita nonostante una gara non giocata benissimo, il buon lavoro a muro è stato spesso vanificato da una difesa non precisa, ma vincere comunque è certamente un buon segnale”. Il coach marchigiano sottolinea poi l’apporto della panchina: “Non solo Nicola Mazzon, che ha fatto il suo – continua Tofoli – ma ogni singolo apporto dalla panchina è per noi fondamentale, un solo giro dietro oppure davanti a muro danno un segnale importante soprattutto in uno sport di squadra”. Smartsytem comunque brava ad imporsi al tie break dopo un quarto set giocato sottotono: “Segnale di carattere – conclude il coach virtussino – dobbiamo ora lavorare sugli alti e bassi ed essere più scaltri in certe situazioni di gioco”.
    L’alternanza in cabina di regia tra Partenio e Mazzon ha fruttato comunque due punti importanti, con l’ex San Donà pronto a sottolineare come sia difficile venire a giocare in questi campi: “Sapevamo che sarebbe stato difficile venire a giocare a Bari – afferma Mazzon – nel quarto set abbiamo perso lucidità mentre nel quinto siamo stati molto determinati nel portare via il parziale”.

    USVF

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    L’OmiFer Palmi va di scena a Sabaudia in cerca di un pronto riscatto

    Si avvicina la sfida valida per la terza giornata del girone “Blu” della regular season di Serie A3 Lega Volley tra l’OmiFer Palmi e la Plus Volleyball Sabaudia, in programma stasera, alle 18, al PalaVitaletti. Una gara che promette emozioni e sorprese e che si prospetta carica di adrenalina tra due squadre affamate di successo. Sulle sponde calabre, le aspettative intorno al match sono alimentate dal fatto che le casacche blu-dorate di coach Gianco D’Amico sono in cerca di riscatto, pronte a rimettersi in carreggiata dopo la deludente sconfitta subita in casa, sabato scorso, contro l’Aurispa DelCar Lecce.Ciò rende la partita ancora più importante per i palmesi che cercheranno di dimostrare come lo scivolone fra le mura amiche sia stato solo un incidente di percorso; sarà perciò importante approcciarsi a questa trasferta mantenendo alta la motivazione e affrontando la partita con la giusta determinazione per cercare di portare a casa quanti più punti possibile. I laziali, da parte loro, hanno dimostrato una buona forma e, anche per questo motivo, Palmi dovrà mettere in campo il massimo impegno per ottenere risultato: la mentalità giusta può fare la differenza e i tifosi sperano che l’OmiFer metta insieme una grande prestazione e conquisti una vittoria che rimetterebbe in moto la stagione.La fame di riscatto è comunque palpabile, le sconfitte – si sa – fanno parte del gioco ma ciò che conta è come ci si riprende. Sabaudia, però, è sempre stato un osso duro per la “Franco Tigano”: circoscrivendo l’almanacco alla sola scorsa stagione, i due precedenti del campionato 2022-23 registrano una vittoria per parte. Nella gara di andata, l’OmiFer, riuscì ad imporsi sul taraflex del PalaCalafiore di Reggio Calabria per 3 set a 1, al termine di una partita per “palati fini”. Fatale invece per i palmesi la trasferta laziale, nel girone di ritorno, l’ultima del torneo: capitan Gitto e compagni, dopo sei vittorie consecutive, si arresero ai padroni di casa, impegnati in piena lotta play out, per 3-1. Difficile ad ogni modo fare un pronostico di una gara che si preannuncia del tutto aperta e, dunque, non resta che attendere che sia il campo a decretare chi ne uscirà vittorioso.
    Una cosa è certa: gli appassionati sono pronti a godersi un incontro intenso e carico di suspense. Sfogliando i roster delle due compagini non risulta alcun ex in quella che sicuramente sarà una sfida carica di agonismo. “Il tentativo – ha evidenziato mister D’Amico commentando il pre-partita – sarà quello di metterci alle spalle questo inizio che un po’ abbiamo pagato nella nostra prima giornata e, quindi, nella seconda di andata. Ci porteremo di sicuro dietro Lecce, abbiamo fatto una buona settimana di lavoro, secondo me arriviamo a Sabaudia con delle certezze migliori e sarà poi il campo a dirci se quegli sforzi e sacrifici saranno valsi per portare a casa un risultato che sarebbe importante, il primo di questa stagione, ma c’è da combattere perché sicuramente – ha aggiunto – troveremo una squadra che ha già fatto dei punti in classifica, che ha già vinto una partita in trasferta in maniera importante  e che indubbiamente ha dimostrato in tutte e due le partite che ha giocato di saper soffrire, saper stare nel campo, di saper riorganizzarsi nel campo anche dopo momenti di negatività. In questo, – ha rimarcato ancora D’Amico – è chiamata tutta la nostra squadra a dare delle risposte importanti, in modo tale che ci possano far notare dei miglioramenti rispetto a quello che poi abbiamo vissuto nella partita in casa. Per cui, – ha concluso – il tentativo è quello di andare a Sabaudia e di andare a mettere tutti i nostri valori tecnici in campo. LEGGI TUTTO

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    Una tenace Just British strappa un punto alla Smartsystem Fano

    Ancora una volta il tie-break non sorride alla Just British Bari che, dopo oltre due ore di gioco, cede il passo alla Smartsystem Fano di mister Paolo Tofoli (con i seguenti parziali: 26-24, 21-25, 18-25, 25-19, 9-15) ed incassa la terza sconfitta consecutiva nel girone Blu.L’ace finale di Michalovic fa calare il sipario su una partita intensa ed avvincente che, con continui capovolgimenti di fronte, ha riservato non poche emozioni al pubblico presente sugli spalti del PalaCarbonara.A fare la differenza nei momenti chiave del match i sigilli di Merlo e Roberti, bravi ad approfittare di qualche sbavatura di troppo commessa dai biancorossi nella fase di muro, e le chiusure decisive di Focosi che, in più di un’occasione, ha sbarrato il passaggio ai principali terminali offensivi della Just British.Longo e compagni escono dal campo a testa alta e con un punto prezioso in tasca, strappato ad una delle compagini più forti del girone con tenacia ed un ottimo cambio palla.Un punto che lascia ben sperare per il prosieguo della stagione e restituisce al gruppo allenato da coach Paolo Falabella quella fiducia fondamentale per affrontare nel migliore dei modi il prossimo impegno contro la Leo Shoes Casarano, in programma mercoledì prossimo al PalaCesari di Cutrofiano.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella sceglie Longo al palleggio, Wojcik in zona 2, Galliani e Bruno in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e, infine, Pirazzoli nel ruolo di libero.Mister Tofoli risponde con Partenio palleggiatore, Michalovic opposto, Roberti e Merlo schiacciatori, Focosi e Maletto centrali e con Raffa alla guida delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHSi lotta punto a punto sin dai primi scambi del match: all’astuto mani-out di Roberti (7-8) fa seguito la diagonale imprendibile di Galliani (8-8), brillante in fase offensiva.Il break confezionato da Michalovic (9-11) porta avanti la Smartsystem che, subito dopo, subisce l’immediata rimonta biancorossa (13-13, a segno il solito Galliani) e perde il palleggiatore Partenio per un problema alla caviglia. Mister Tofoli manda in campo Mazzon al suo posto. Gli ospiti siglano un nuovo allungo (14-17) ma, ancora una volta, trovano la pronta opposizione del duo Wojcik-Pasquali, che regala la parità al proprio pubblico sul 18-18. Il set resta in equilibrio fino alla fine (23-23), si va ai vantaggi. La contesa è decisa dal fallo di invasione di Mazzon (25-24) e dal successivo errore in attacco di Michalovic (26-24).La Just British sblocca il match (1-0).Presentatosi nuovamente in campo con Partenio al palleggio, Fano si porta subito a +2 con il sigillo di Merlo (6-8). Gli uomini di coach Falabella non si disuniscono, tornano incisivi al servizio e, sfruttando la buona vena realizzativa di Persoglia e Wojcik, ribaltano la situazione di svantaggio iniziale (13-12). Giunti nella fase cruciale del game, però, Fano riemerge (17-19) e, dopo il time out chiamato da coach Falabella, scappa via con i colpi vincenti messi a segno da Merlo (18-21, 19-22). La Just British non riesce a contrastare la fuga marchigiana ed è costretta alla resa dal muro di Maletto su Galliani (21-25).È l’equilibrio a farla da padrone anche nella prima parte del terzo parziale (11-11). A seguire, l’ace di Mazzon (12-14) e i due punti di Merlo (13-17) mandano in onda lo strappo della Smartsystem che, trascinata in battuta da Roberti, vola a +7 sui baresi (13-20, ancora Merlo a segno).Per la Just British diventa un’impresa ardua risalire la china (18-24, battuta out di Wojcik): gli ospiti si impongono 25-18.Nel quarto set il vantaggio iniziale dei marchigiani (3-6) viene prontamente annullato dal tandem Persoglia-Galliani (8-8). Il successivo ruggito di Wojcik da posto 2 ed il mani-out di Bruno propiziano l’allungo biancorosso (15-11, invasione di Mazzon). Bari non arresta la sua corsa e, incontenibile in attacco con Persoglia e Wojcik, vola a +6 (20-14). La squadra di coach Falabella amministra con saggezza il tesoretto acquisito (22-16, diagonale vincente di Galliani) e conquista il set sul punteggio finale di 25-19 (errore al servizio di Roberti).Si riparte con Merlo assoluto protagonista (2-6, muro di Roberti su Wojcik). La Just British cerca di rimanere aggrappata al quinto set (7-4) ma sbatte nuovamente contro il muro di Fano, che sbarra il passaggio prima a Persoglia e poi a Galliani (4-10). Inutili i tentativi di rimonta baresi. Ci pensa Michalovic a chiudere l’incontro con l’ace del definitivo 9-15.
    IL TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI – SMARTSYSTEM FANO(26-24, 21-25, 18-25, 25-19, 9-15)
    JUST BRITISH BARI: Longo 0, Wojcik 16, Galliani 14, Bruno 17, Persoglia 12, Pasquali 9, Pirazzoli (L) pos 74%, Catinelli, Cengia, Sportelli 1, Barretta, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 18, aces 2, ricezione pos 63% – prf 35%, attacco 45%, muri vincenti 4.
    SMARTSYSTEM FANO: Partenio 1, Michalovic 15, Roberti 22, Merlo 20, Focosi 10, Maletto 5, Raffa (L1) pos 46%, Mazzon 3, Margutti, Galdenzi 1, Gori (L2).All. Paolo Tofoli – vice all. Simone RosciniNote: errori al servizio 18, aces 3, ricezione pos 51% – prf 22%, attacco 54%, muri vincenti 12.
    Arbitri: Luca Grossi e Davide GrassiaDurata set: 35’, 31’, 26’, 26’, 15’ LEGGI TUTTO

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    Moyashi rimonta a metà, il tiebreak è di Motta

    Sembrava già chiaro il risultato della partita nelle fasi finali del terzo set: le grandi difficoltà in battuta e in attacco della Moyashi non hanno permesso ai Garlacticos di entrare veramente in campo fin dal primo punto, portandoli a perdere i primi due parziali per 25-17 e 25-20. Quando ormai si dava per scontata una vittoria dei veneti, i neroverdi hanno saputo tirare fuori una grinta inaspettata, che gli ha permesso di vincere in rimonta il terzo parziale per 23-25. Riaccesa la fiamma, la Moyashi si porta al tiebreak con il notevole contributo di Cavalcanti, vincendo il quarto set 23-25. La lotta per la vittoria è viva fino alle fasi finali, ma quel qualcosa in più lo mette la squadra di casa che la spunta per 15-12.
    Formazioni: Per la seconda trasferta di campionato, Bertini schiera in regia Peslac con opposto Martinez. Al centro piazza Biasotto e Orlando, mentre in banda entrano Cavalcanti e Puliti. Accorsi gioca come libero. Nell’altra metà campo entrano Catone in regia e Mazzotti opposto. In banda coach Zanardo schiera Mazzon e Mian, con Luisetto e Bortolozzo in banda e Santi libero.
    La gara
    Non parte al massimo la terza di campionato per la Moyashi. La difficoltosa ricezione dei neroverdi porta Martinez a incappare nel muro veneto e Motta è subito sull’11-6. Bertini  è costretto a chiamare il time-out, ma nonostante i tentativi di Peslac e Biasotto,  la Moyashi non si riprende. Troppi gli errori in battuta per i neroverdi e i padroni di casa allungano 17-10. Bertini ricorre al doppio cambio con Vattovaz e Pedroni ma non sortisce alcun effetto e i veneti raggiungono il 22-16.  Il coach neroverde fa un ultimo tentativo chiamando in campo Tomassini, ma con l’errore in battuta di Martinez, Motta conquista il primo set 25-17.
    Buona partenza della Moyashi nel secondo parziale che va subito in vantaggio con l’ace di Peslac (0-3). Non riesce però a mantenere il distacco , e si fa presto raggiungere dai veneti, conducendo la prima parte del set sulla parità (7-7). La Moyashi ritrova qualità in ricezione, ma in questa fase è l’attacco che manca, e i veneti trovano il 16-12 con gli attacchi di Luisetto. È Mian show, e i neroverdi faticano a trovare un buona attacco, portando Bertini a chiamare in campo Pedroni e Vattovaz, con cui la Moyashi ritrova ritmo e si porta a -3 (19-16). Motta però non si fa spaventare, e chiude il secondo set 25-20.
    Bertini conferma Vattovaz e Tomassini, e la Moyashi trova il vantaggio nella prima fase con l’ace di capitan Puliti (8-5). Con Mazzotti i veneti si riportano in vantaggio mettendo in difficoltà la difesa garlaschese (14-12). Bertini chiama il cambio con Martinez, Pedroni e Chadtchyn, con cui la Moyashi tenta di ripristinare il ritmo. Sul 18-14 i neroverdi cercano di rimanere attaccati con le unghie e con i denti alla partita, ma Mian mette le cose in chiaro. Con Vattovaz al servizio i neroverdi provano a recuperare i veneti, e grazie all’attacco di Chadtchyn la Moyashi si porta a casa il terzo set 23-25.
    Motta accusa il colpo del set vinto dai neroverdi, e la Moyashi approfitta degli errori veneti per portarsi in vantaggio nel quarto parziale con la buona presenza a muro di Chadtdhyn, Vattovaz e Peslac (3-8). Motta prova ad accorciare il vantaggio dei neroverdi con Mian (11-16). Nella fase centrale la Moyashi regala due punti preziosi con gli errori in battuta, ma con Cavalcanti e Tomassini i neroverdi mantengono il vantaggio (17-22). Mazzoti ritrova i suoi colpi e non bastano i tentativi di Vattovaz e Chadtcyn ad impedire il recupero di Motta. Finale da brivido con 2 palle set annullate che costringono Bertini a fermare il gioco. Al terzo e ultimo tentativo è Cavalcanti a coronare la rimonta. Si va al tie-break.
    Con Cavalcanti al servizio la Moyashi conferma il vantaggio su Motta (3-6). I veneti non mollano il colpo, e con Mian in battuta provano a raggiungere gli ospiti, trovando la parità sul settimo punto. Cambio campo sull’8-7 con tutta l’inerzia che passa dalla parte di Motta, che conferma il vantaggio con un cambio palla fluido. Con l’entrata in campo di Pedroni e Martinez la Moyashi ristabilisce la parità sul 9-9. Cavalcanti e Vattovaz fanno sudare il match point ai veneti, ma con il tocco del tetto sulla difesa neroverde Motta conquista la partita 15-12.

    TABELLINO-PALLAVOLO MOTTA 3 – MOYASHI GARLASCO 2
    PARZIALI: 25-17, 25-20, 23-25, 23-25, 15-12.
     
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 5, Tomassini 5, Cavalcanti 19, Pedroni 1, Chadtchyn 11, Martinez 7, Biasotto 1, Vattovaz 11, Accorsi (L), Orlando Boscardini 8, Puliti 7. NE: Calitri (L), Colella.
    All. Bertini, Vice Moro.
    13 muri, 5 ace, 23 errori al servizio, 64% ricezione positiva (28% perfetta), 46% efficienza in attacco.
     
    PALLAVOLO MOTTA: Santi (L), Saibene 2, Mazzotti 27, Catone, Bortolozzo 2, Mian 18, Luisetto 4, Mazzon 15. NE: Nardo, D’Annunzio, Lazzaro, Bulfon
    All. Zanardo, Vice Donadi.
    14 muri, 4 ace, 18 errori al servizio, 56% ricezione positiva (27% perfetta), 48% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Smartsystem Fano corsara a Bari

    Just British Bari 2Smartsystem Fano 3(26-24, 21-25, 18-25, 25-19, 9-15
    Smartsystem Fano: Michalovic 15, Roberti 19, Galdenzi, Merlo 21, Partenio 2, Raffa (L), Margutti, Focosi 10, Mazzon 2, Gori, Maletto 6. All. TofoliJust British Bari: Pasquali 9, Cengia, Catinelli, Sportelli, Longo, Bruno 17, Pisoni, Persoglia 12, Galliani 14, Wojcik 15, Barretta, Pirazzoli. All. Falabella
    arbitri: Grossi Dario e Grassia Luca
    Bari: bv 2, bs 18, muri 4; Fano: bv 3, bs 18, muri 12
    Bari – Ancora un tie break vincente per la Smartsystem Fano che inanella la terza vittoria in tre gare e si porta a quota sette in classifica.Gara da alti e bassi per i fanesi che hanno dovuto anche rinunciare ad un certo punto a Partenio, uscito per un infortunio alla caviglia e ben sostituito da Nicola Mazzon.Primo set con le squadre che vanno avanti punto a punto, poi Fano allunga fino al 17-14 ma non riesce a concretizzare. Nel finale poi Bari rimonta dal 23-24 e chiude il parziale. La Smartsystem ha il merito di non mollare e domina il secondo e terzo set: Merlo e Michalovic trascinano i virtussini, mentre nella terza frazione il muro-difesa ed il duo Roberti (battuta)-Merlo (attacco) fanno il break.La Smartsystem inizia bene anche il quarto parziale (3-6), Tofoli continua ad alternare i due palleggiatori ma il Just British Bari non vuole abdicare e con il polacco Wojcik recupera e dilaga.Senza storia il tie break con i muri di Fox Focosi decisivi, assieme alle battute di Roberti. I virtussini vanno avanti 6 a 2 e 12-5 e tocca allo slovacco Michalovic chiudere la contesa con un ace.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Stadium verso le Dolomiti. Rustichelli: “Cogliere tutte le occasioni”

    Prossima trasferta mirandolese ai piedi delle Dolomiti. Scita: “Squadra esperta e di grande qualità. Approcciare la partita nel modo giusto e strappare più punti possibile”

    SuperLega in cinque anni: queste le ambizioni che aprono il campionato di Belluno Volley. La compagine veneta, prossima avversaria della Stadium Mirandola nel campionato di Serie A3, sembra puntare molto in alto per questa stagione. La rosa, sempre nelle mani di Gian Luca Colussi, conferma solo cinque giocatori dalla passata stagione: la regia è ancora di Maccabruni, che si trova però davanti ad un reparto schiacciatori completamente rinnovato: arrivano Schiro da Motta di Livenza e il polacco Bucko dal campionato turco, mentre il nuovo opposto è il modenese Bisi, in A3 dopo 11 stagioni di SuperLega e A2. Un nuovo arrivo a centro rete: al riconfermato Mozzato si affianca Piergiorgio Antonaci, reduce da un eccellente campionato in quel di San Giustino. La seconda linea è affidata a Orto, in arrivo dalla Consar Ravenna, che sostituisce il libero della scorsa stagione Gonzalo Martinez, “spostato” al ruolo di schiacciatore e raggiunto dal fratello, il palleggiatore Ignacio, che si aggrega ai bellunesi dopo la stagione a Montecchio Maggiore. In questo nuovo campionato così livellato però, in cui nessuna squadra è a punteggio pieno e nessuna squadra è a zero punti dopo solo due giornate, ogni scontro è a sé, e non valgono i conti fatti sulla carta, soprattutto per una formazione che si promette e si vede corsara come la Stadium, come confermato da Mescoli stesso: “In un campionato come questo, la differenza tra un biglietto playoff e una salvezza al cardiopalma sarà senza ombra di dubbio questione di pochi punti. Noi andiamo a Belluno per provare a smuovere la classifica e tornare a casa con più punti possibili.”

    Dopo lo scontro della Spes Arena, la Stadium potrà tornare ad abbracciare il suo pubblico molto prima del solito: la sfida con Motta di Livenza, rivincita filosofica della promozione in A3 ottenuta dai veneti nel 2019, quando l’opposto biancoverde era Daniele Albergati.

    DICHIARAZIONI

    Il campionato si sta rivelando molto livellato. Tutte le trasferte saranno insidiose e sapevamo che le prime sarebbero state le più spinose in assoluto. In un campionato bilanciato come questo, la differenza tra un biglietto playoff e una salvezza al cardiopalma sarà senza ombra di dubbio questione di pochi punti. Noi andiamo a Belluno per provare a smuovere la classifica e tornare a casa con più punti possibili. Tutte le partite quest’anno saranno battaglie, non ci sono punti facili in giro. Ci prepareremo al meglio durante la settimana per dare battaglia questa domenica.Marcello Mescoli, allenatore

    Belluno è una squadra profondamente rinnovata. Proprio come noi ha vinto in casa e perso in trasferta, ma è una squadra molto rinforzata rispetto allo scorso anno e gioca una buona pallavolo. Dovremo stare all’erta e cogliere ogni opportunità che ci si presenta.Andrea Pinca, secondo allenatore

    Belluno ha una rosa di tutto rispetto. La società ha messo in fila delle pedine importanti per costruire una squadra di vertice. Noi dobbiamo pensare al nostro lato della rete, mantenere la costanza ed essere pazienti, cogliendo ogni occasione che ci si presenti. Abbiamo tutte le carte in regola per fare punti ogni domenica e dare fastidio a chiunque. Il nostro fattore campo è evidente e ci dà forza, tuttavia abbiamo anche il carattere di giocare davanti a tribune avversarie. Sono sicuro di quello che possiamo esprimere. Sta a noi portare in campo il nostro valore.Riccardo Rustichelli, centrale (capitano)

    Belluno è una squadra costruita per fare bene che non ha mai nascosto i propri obiettivi. Credo che la partita contro Garlasco sia a sé, ci sono dei giocatori di grande esperienza che sapranno come reagire a questa sconfitta e dovremo arginare al meglio il loro gioco. Il nostro obiettivo è quello di approcciare la partita nel modo giusto e strappare più punti possibili non solo a Belluno ma ovunque andremo, soprattutto per una squadra con i nostri obiettivi. Sappiamo che sarà una sfida difficile ma va affrontata con lo spirito giusto.Elia Scita, schiacciatore LEGGI TUTTO

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    Seconda trasferta a Lecce: “Valorizzeremo il nostro gioco”

    Dopo il successo di domenica scorsa contro San Giustino, la Rinascita Lagonegro di mister Lorizio vorrà confermare quanto fatto di positivo finora e portare altri punti a casa e nella terza di campionato affronteranno l’Aurispa DelCar Lecce, che si presta a disputare il suo quarto campionato consecutivo in Serie A3 .  La squadra di casa allenata da mister Pelillo,ex allenatore di Emma Villas Siena per diverse stagioni, si presenterà con Monteiro al palleggio e Arguelles-Sanchez in diagonale, Lanciani e Matani al centro, Cappio il libero,   unico dubbio è lo schiacciatore che fa da coppia con il confermato Mazzone. Questa è la formazione che il Mister Pelillo ha schierato nei precedenti match portando l`Aurispa DelCar Lecce in ottava posizione della classifica.
    “Arriviamo pronti a Lecce, per questa terza di campionato. Abbiamo studiato bene gli avversari, analizzato i loro punti di forza su cui prestare più attenzione e individuato quelli più carenti. Abbiamo lavorato molto bene in settimana soffermandoci anche sull’aspetto mentale sapendo di trovare un campo caldo e una squadra agguerrita. Bisogna subito entrare in campo aggressivi, pronti a soffrire, se dovesse essercene bisogno, e a costruirci il punto, palla su palla, fino all’ultima.”- commenta il nostro opposto Bongiorno-“Ci aspettiamo una bella pallavolo, da entrambi i lati perché siamo consapevoli che affrontiamo una squadra di tutto rispetto; il nostro obbiettivo e valorizzare il nostro gioco e le nostre individualità per giocare bene di squadra, soprattutto per confermare il nostro bel percorso fatto fino ad ora.”
    I Pugliesi arrivano da una vittoria in trasferta a Palmi con un 3-1 e sicuramente avranno voglia di non abbandonare la scia della vittoria. Lagonegro dalla sua sa di dover continuare a fare bene per continuare a mantenere la sua posizione in vetta alla classifica. Quindi l’appuntamento è Domenica 29 Ottobre sempre in diretta su YouTube live ore 18.00.

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