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    EnergyTime Spike Devils: i playout si aprono con uno stop

    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    (22/25, 25/23, 25/14, 25/19)
    CASTELLANA GROTTE: Zornetta 17, Ciccolella 3, Casaro 25, Iervolino 18, Marra 5, Cappadonna 3, Guadagnini (L); Meschiari, Guglielmi (L2), Carta. Ne: Mondello, Russo, Bux e Didonato. All.: Barbone.
    CAMPOBASSO: Diana 4, De Jong 3, Rescignano 5, Fabi 7, Morelli 26, Margutti 8, Calitri (L); Diaferia 1, Del Fra, Orazi. Ne: Giani, Zanettin e De Nigris (L). All.: Bua.
    ARBITRI: Candeloro (Pescara) e De Simeis (Lecce).
    NOTE: durata set 26’, 30’, 23’ e 33’. Castellana Grotte: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, muri 7. Campobasso: bv 3, bs 14, m 7.

    La fotogallery del match

    Parte con uno stop il percorso nei playout per l’EnergyTime Spike Devils Campobasso. Al PalaGrotte di Castellana Grotte i rossoblù cedono per 3-1 alla formazione pugliese al termine di un match in cui, soprattutto nei primi due set, i rossoblù creano più di una problematica ai propri avversari. Attorno ad un Morelli in grado di fare pentole e coperchi e col centrale agnonese Diana che si guadagna un posto nello starting six, i rossoblù comandano il gioco nel primo set avendo un margine di due lunghezze sia all’arrivo ad otto (6-8) che a sedici (14-16) chiudendo avanti di tre (22-25). Nel secondo set la partenza è buona (7-8), ma un parziale di 9-5 premia il rientro dei castellanesi (16-13), che riescono ad imporsi per 25-23.
    Qui, però, la squadra campobassana finisce per perdersi cedendo il terzo set in appena 23 minuti col punteggio di 25-14 ai propri avversari, arrivando poi ad un quarto set che si chiude col punteggio di 25-19, prologo al match di domenica al PalaVazzieri alle 18 contro Ancona.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Playoff, debutto vincente per la Rinascita: 3-0 all’Avimecc Modica

    MARSICOVETERE (PZ) – Parte col piede giusto il cammino della Rinascita Volley Lagonegro nei Playoff promozione della serie A3 Credem Banca. Con una prova ai limiti della perfezione, i ragazzi guidati da coach Waldo Kantor superano in tre set l’Avimecc Modica di Enzo Distefano, portando a casa il primo, importante mattoncino nella serie dei Quarti di Finale. I numeri e le statistiche sono la testimonianza più veritiera della brillante prova offerta dal sodalizio biancorosso: un poderoso 54% in attacco definito da un eccellente 79% di positività in ricezione, con ben 6 ace e cinque muri vincenti.
    Siamo solo al primo round, ma capitan Fortunato e compagni hanno costruito le premesse per preparare nel modo migliore la sfida di ritorno in terra siciliana, in programma domenica 23 marzo.
    LE FORMAZIONI
    Il tecnico argentino schiera l’ormai tradizionale sestetto composto dalla diagonale palleggiatore-opposto Sperotto-Cantagalli, Panciocco e Armenante schiacciatori di posto quattro, Tognoni e Pegoraro al centro, Fortunato libero. Distefano risponde con Putini in cabina di regia, Padura Diaz in posto due, Buzzi e Matani centrali, Chillemi e Barretta di banda, Nastasi a dirigere le operazioni difensive.
    LA PARTITA
    Pronti via e Modica gela inaspettatamente i padroni di casa con un fulmineo 3-0, a cui pongono immediato rimedio prima Cantagalli (1-3) e poi Sperotto direttamente dai nove metri (3-3). Il primo vantaggio biancorosso porta la firma di Armenante (5-4) abile a bloccare a muro un tentativo di attacco di Padura Diaz. Si procede punto a punto fino all’11-9, allorquando la Rinascita prende il totale sopravvento: Tognoni muove lo score con il suo tipico attacco in primo tempo, poi il doppio vincente consecutivo di Panciocco regala il 13-9 che costringe Distefano alla pausa tecnica per interrompere la furia lagonegrese. Che non accenna a fermarsi. Sperotto è ancora efficace a servizio (14-9), Cantagalli costruisce il +6 (15-9), Panciocco e Armenante lo seguono a ruota. E’ un monologo: entra nel tabellino Pegoraro (21-16), il palleggiatore veneto fa il tris in battuta (23-16). Dall’altro lato della rete, Modica non riesce a trovare contromisure e deve cedere: si chiude 25-17 con l’errore al servizio di Chillemi.
    Il vantaggio spinge la Rinascita a dare il massimo anche all’alba del secondo set, che si apre con una favolosa pipe di Armenante (2-1). Lo schiacciatore originario di Praia a Mare suggella il suo momento propizio con l’ace del 7-5, a cui fa seguito il monster block di Panciocco su Chillemi (9-7). Sul taraflex di Villa d’Agri c’è davvero troppa Lagonegro per Modica: il tocco di fino di Armenante dà il via allo strappo decisivo (13-10) e alla gestione del vantaggio che condurrà al 2-0. Tognoni fa il bello e il cattivo tempo al centro, prima con una murata vincente su Padura Diaz (19-14), poi con l’attacco vincente del +6. Distefano prova a mischiare le carte inserendo Capelli al posto del deludente Barretta e cercando maggiormente le vie centrali, dove Matani e soprattutto Buzzi riescono a trovare qualche sprazzo favorevole. Ma l’inerzia è tutta dalla parte della Rinascita: non poteva che essere di Armenante, protagonista assoluto del parziale, a segnare il punto esclamativo (25-20).
    Sostenuta da un pubblico commovente, la truppa di Kantor torna in campo con la voglia e la fame di chiudere la pratica in tempi rapidi. Armenante conferma la sua ispirazione (3-1, muro su Capelli), Pegoraro mantiene il break in primo tempo (5-3), Sperotto è elegante di secondo tocco (6-4), Cantagalli è preciso nel suo attacco in diagonale (7-5). Tolti un bel punto di Buzzi (10-8) e una poderosa pipe di Capelli (17-15), Modica riesce con molta fatica a sorreggere i ritmi di Lagonegro e, complice qualche errore di troppo in attacco e a servizio, concede fin troppo presto l’onore delle armi. A definire la contesa (25-21) è il pulito attacco di Panciocco dopo l’ottima ricezione targata Fortunato/Armenante.
    Diego Cantagalli conclude il match da top scorer con 16 punti, a seguire Armenante (13), Panciocco (9) e Tognoni (8). Per Modica, meritano la sufficienza Buzzi e Padura Diaz con 12 sigilli vincenti.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (9), Pegoraro (6), Cantagalli (16), Franza, Tognoni (9), Armenante (13), Sperotto (5), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    AVIMECC MODICA: Barretta (1), Raso, Pappalardo, Capelli (7), Putini (2), Chillemi (5), Nastasi, Cipolloni Save, Buzzi (12), Italia, Matani, Bartoli, Padura Diaz (12). All.: Enzo Distefano
    Punteggio: 3-0 (25-17, 25-20, 25-21)
    Durata set: 25’, 29’, 34’
    Arbitri: Marco Pazzaglini, Luigi Pasciari
    Note | Lagonegro: aces 6, errori al servizio 8, muri vincenti 5, ricezione pos 79% – prf 54%, attacco 54%
    Modica: aces 0, errori al servizio 12, muri vincenti 8, ricezione pos 40% – prf 17%, attacco 43%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley si prende gara 1: battuta 3-1 la Sieco Service Ortona

    È partita nel migliore dei modi l’avventura playoff della Joy Volley Gioia del Colle.In serata la squadra di coach Sandro Passaro si è imposta in gara 1 dei quarti di finale, superando un’ostica Sieco Service Ortona con il risultato finale di 3-1 (25-20, 17-25, 25-21, 25-23).Ancora alle prese con gli infortuni dei centrali Enrico Cester e Fabrizio Garofolo, la compagine biancorossa è riuscita a sbloccare la serie in proprio favore, sfoggiando una grande prestazione per grinta, carattere e coesione dinanzi al proprio pubblico.Anche in questa occasione, la Joy Volley si è dimostrata più forte delle avversità, come il risentimento muscolare che ha costretto Romolo Mariano ad uscire nel secondo set perso. Il capitano biancorosso ha stretto i denti, è tornato in campo nella terza frazione di gioco e, con il suo carisma, ha guidato i suoi ad un prezioso successo, materializzatosi dopo una grande rimonta ai danni degli avversari (avanti 4-9) nell’ultimo atto della sfida.Tra le tante note positive di gara 1 spiccano le brillanti prestazioni di Edvinas Vaškelis (MVP del match con 25 punti messi a referto) e del libero Francesco Pierri (fondamentale sia in ricezione che in difesa).Per gara 2, che si disputerà al palasport comunale di Ortona, bisognerà attendere fino alle ore 18:00 di domenica 23 marzo.
    FORMAZIONICoach Passaro opta per Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan di banda, Persoglia e Attolico centrali e, infine, per Pierri nel ruolo di libero.Mister Denora Caporusso risponde con la diagonale palleggiatore opposto formata da Pinelli e Rossato, Marshall e Bertoli in posto 4, Pasquali e Arienti al centro e con Broccatelli al comando delle operazioni difensive.
    LA GARARitmi di gioco sostenuti sin dalle prime battute del match (10-10). A rompere gli equilibri nel set è la Joy Volley che, con una pipe micidiale di capitan Mariano e il servizio pungente di Milan, si porta sul 14-11. All’immediata replica degli abruzzesi (14-13) fa seguito il nuovo cambio di marcia biancorosso che, guidato da Vaškelis e Mariano, fissa il punteggio sul momentaneo 18-13. È il muro di Milan su Rossato (21-16) a lanciare la volata finale dei padroni di casa che, amministrando con saggezza il vantaggio acquisito (Vaškelis incontenibile), si impone sul definitivo 25-20.Ripresa del match nel segno della Sieco Service che, trascinata da Marshall, fissa il punteggio sul 2-7. La Joy Volley riesce ad accorciare le distanze (9-12) ma, subito dopo, si ritrova senza capitan Mariano (uscito per un risentimento muscolare, al suo posto Disabato) e a -6 dagli avversari (9-15). L’exploit a muro degli ospiti conduce al momentaneo 14-21. I biancorossi faticano a contrastare lo sprint finale della Sieco Service che, con il primo tempo vincente di Pasquali (16-24) e il sigillo di Marshall (17-25), ristabilisce la parità nel computo set (1-1).Rabbiosa la reazione della Joy Volley nel terzo set: l’ace di capitan Mariano vale l’immediato 8-4. La contesa è combattuta e avvincente: dopo la parità ristabilita dalla Sieco Service sul 9-9, arriva il nuovo break biancorosso siglato da Vaškelis e Milan (12-9). La squadra di coach Sandro Passaro difende tanto, non sbaglia nulla in attacco (Vaškelis e Mariano protagonisti) e costringe il tecnico Denora Caporusso a ricorrere al time-out sul 16-11. La fuga biancorossa è inarrestabile (22-16, a segno Milan). Giunti sul 24-21, è l’errore di Di Tullio in battuta a far calare il sipario sulla terza frazione di gioco (25-21). La Joy Volley nuovamente avanti nel computo set (2-1).Tornati in campo, è Ortona a condurre il gioco. Invalicabile a muro con Pasquali e cinica in attacco con Rossato, la squadra del tecnico Denora Caporusso si porta subito a +5 (4-9). La Joy Volley non accusa il colpo, si riorganizza subito e, con le difese di Pierri e l’intesa perfetta tra Longo e Milan, riesce nell’impresa di ribaltare il set (13-12). Dopo il nuovo break degli abruzzesi (13-15) ci pensa Milan a rimettere la contesa in parità sul 18-18. Si lotta punto a punto fino al 23-23, quando il muro di Persoglia su Rossato e il mani out vincente di capitan Mariano chiudono gara 1.
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-1 SIECO SERVICE ORTONA(25-20, 17-25, 25-21, 25-23)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 25, Mariano 12, Milan 22, Attolico 3, Persoglia 6, Pierri (L1) pos 89%, Martinelli, Alberga, Starace, Disabato, Rinaldi (L2), Garofolo, Cester.All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    SIECO SERVICE ORTONA: Pinelli 1, Rossato 20, Marshall 15, Bertoli 10, Pasquali 7, Arienti 2, Broccatelli (L1) pos 57%, Giacomini, Di Tullio, Torosantucci, Di Giunta, Di Giulio (L2), Alcantarini.All. Francesco Denora Caporusso, vice all. Luca Di Pietro.
    Arbitri: Martin Polenta e Danilo Domenico De Sensi.
    Note | Gioia del Colle: aces 2, errori al servizio 17, muri vincenti 12, ricezione pos 69% – prf 40%, attacco pos 45%.Ortona: aces 1, errori al servizio 13, muri vincenti 13, ricezione pos 52% – prf 27%, attacco pos 37%.Durata set: 24’, 24’, 30’, 31’ LEGGI TUTTO

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    Savigliano torna da Belluno senza set

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano ci prova, ma non riesce a tornare in Piemonte con dei set in cassaforte, dopo gara-1 dei quarti di finale playoff della Serie A3 Credem Banca. A Belluno, i padroni di casa s’impongono 3-0 in una VHV Arena stracolma, con 980 persone presenti.
    Ora, l’appuntamento è per gara-2, in programma sabato 22 marzo alle ore 18 al PalaSanGiorgio di Cavallermaggiore, nella quale i ragazzi di coach Michele Bulleri dovranno provare l’impresa: vincere con un risultato “pieno” (3-1 o 3-0) per portare la serie a gara-3, nuovamente in Veneto, nella serata di mercoledì 26 marzo.
    I piemontesi, intanto, riportano con sé in pullman buone sensazioni lasciate dal secondo set, perso per un soffio dopo essere stati a lungo avanti, mentre nel primo e nel terzo la qualità dei padroni di casa, secondi al termine della regular season, si è fatta sentire, così come i colpi d’alta scuola di Alexander Berger, posto 4 inserito nel roster di coach Marzola dai bellunesi proprio per alzare il livello e dare la caccia alla A2.
    La cronaca del match
    Ed è proprio l’austriaco, in campo dall’inizio, a rendersi protagonista di alcune giocate “da categoria superiore” già nel primo set. Savigliano parte male (8-4) e non riesce mai a stare agganciata al parziale, subendo i servizi veneti e gli attacchi a tutto braccio di Bisi, opposto in campo al posto di Mian, non al meglio.
    Il Monge-Gerbaudo che entra in campo nel secondo set è ben altra squadra. I ragazzi di Bulleri partono forte e si portano sul +3 (9-6), ma Belluno un passo alla volta ricuce, impatta a 13 (punto di Bisi) e mette la freccia per la prima volta sul 18-17 con Berger. Lì è un tira e molla: i piemontesi tornano avanti 22-19, ma i veneti piazzano un break di 4-0, tornando davanti. Si gioca tutto sui timeout e si va ai vantaggi: Savigliano annulla il primo set-point, ma non può nulla sul secondo, con Berger che mura Spagnol per il 27-25.
    Nel terzo set, Belluno scappa in scioltezza, trovando il +4 con un muro di Ferrato e poi anche il +5 con un attacco out di Sacripanti (15-10). Savigliano prova a ricucire, ma è ancora Berger a prendere in mano i nuovi compagni: suo, di nuovo, il punto che chiude la contesa sul 25-20.
    Belluno Volley-Monge-Gerbaudo Savigliano 3-0
    Parziali: 25-18, 27-25, 25-20
    Belluno Volley: Ferrato 3, Bisi 15, Basso 6, Mozzato 5, Berger 13, Loglisci 10; Martinez (L), Schiro; N.E. Guizzardi, Luisetto, Saibene, Mian, Cengia, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Rainero 4, Galaverna 5, Sacripanti 11, Spagnol 11, Orlando Boscardini 4, Pistolesi; Gallo (L), Calcagno, Carlevaris 1, Dutto, Rabbia (L); N.E. Brugiafreddo, Quaranta, Turkaj. Allenatore: M. Bulleri.
    Durata set: 22’, 32’, 30’ LEGGI TUTTO

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    Belluno, buona la prima nei playoff in una VHV Arena bollente

    Belluno ha voglia di grande volley. A livello di città, se è vero che l’esordio nella fase decisiva di Serie A3 Credem Banca registra il pienone di pubblico, con 980 cuori pulsanti sulle tribune della VHV Arena. E a livello di squadra, visto che gara 1 dei quarti di finale ha la marcata impronta dei rinoceronti, capaci di chiudere in tre parziali il confronto con un avversario sempre ostico e tenace come il Monge Gerbaudo Savigliano, già affrontato sette giorni prima. Dalla regular season ai playoff, cambia il risultato (in Piemonte tutto si decise al quinto round), non l’epilogo: a festeggiare sono i bellunesi, trascinati dagli attaccanti di palla alta. Tutti in doppia cifra: da Loglisci (10 e un solido contributo in ricezione), al neo arrivato Berger (13 con 3 muri per il fuoriclasse reduce dall’esperienza nel campionato polacco), fino a Bisi, top scorer di serata con 15 punti e il 65 per cento in attacco. Così, grazie alla profondità del roster, ha pesato meno l’assenza di Mian, in panchina ma non al meglio.
    NUOVO NUMERO – Nel sestetto di partenza, ritrova posto Matteo Mozzato, mentre sul taraflex campeggia fin da subito un nuovo numero: il 15, sulle spalle di Alexander Berger, al debutto in maglia biancoblù. E lo schiacciatore austriaco incendia subito i suoi nuovi tifosi con un paio di giocate d’alta scuola. Come quelle di Bisi, capace di timbrare 6 punti, arricchiti da un muro e un ace, nel parziale d’avvio. A proposito di servizi vincenti, Ferrato dai 9 metri permette di doppiare gli avversari (8-4) e Basso alza il volume della radio sotto rete, con due punti in sequenza (muro e contrattacco) per il 18-9. Il sipario cala in anticipo.
    MANUBRIO – Ma, nel secondo round, il Monge Gerbaudo cambia marcia. E schizza sul 9-6. Bisi, però, non ci sta: impatta a quota 13 e Berger firma il ribaltone (18-17). Solo che questi sono i playoff. Ed è vietato alzare le mani dal manubrio. Così, Savigliano risale dal 22-19 e confeziona un break di 4-0 per il contro-sorpasso. Si va ai vantaggi: i piemontesi annullano due set-ball ai ragazzi di coach Marzola. Non il terzo, perché Berger inchioda il muro decisivo (27-25).
    TIMONE – Scampato il pericolo, i padroni di casa riprendono a macinare la loro pallavolo. E salgono di colpi a muro: proprio un “Monster Block” di Ferrato lancia la prima fuga (7-3). E Sacripanti manda out l’attacco del 15-10. I piemontesi provano a tornare a galla (18-15), ma il timone rimane sempre e saldamente in mano ai padroni di casa. Anche perché Berger sfodera un set da 6 punti con un muro e un ace. E griffa il pallone della staffa. Il “biglietto da visita” dell’ex Padova, Perugia e Piacenza non può che stuzzicare l’appetito pallavolistico di una piazza sempre più calda e appassionata.
    L’ANALISI – «Possiamo esprimerci meglio di così – è l’analisi di coach Marco Marzola – ma nel complesso siamo soddisfatti. Soprattutto dell’approccio. Ci eravamo prefissi di partire forte e così è stato. Dobbiamo riuscire a mantenere lo stesso livello per tutti i set, anche se non era facile: avevamo un po’ di pressione addosso perché giochiamo questi playoff da secondi in classifica e, di conseguenza, c’era quasi l’obbligo di vincere gara 1. La chiave era trasformare la tensione in maniera positiva. E ci siamo riusciti. Bisi? È una nostra forza, un’arma che possiamo utilizzare. Berger? Un atleta davvero importante per questa categoria». Ma ora si volta pagina: sabato 22 (ore 18), a Cavallermaggiore, è in programma il secondo capitolo della serie.

    BELLUNO VOLLEY-MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-0
    PARZIALI: 25-18, 27-25, 25-20.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Bisi 15, Basso 6, Mozzato 5, Berger 13, Loglisci 10; Martinez (L), Schiro. N.e. Guizzardi, Luisetto, Saibene, Mian, Cengia, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Rainero 4, Galaverna 5, Sacripanti 11, Spagnol 11, Orlando Boscardini 4, Pistolesi; Gallo (L), Calcagno, Carlevaris 1, Dutto. N.e. Rabbia (L), Brugiafreddo, Quaranta, Turkaj. Allenatore: M. Bulleri.
    ARBITRI: Dalila Viterbo di Livorno e Simone Fontini di Aprilia.
    NOTE. Spettatori: 980. Durata set: 22’, 32’, 30’; totale: 1h24’. Belluno: battute sbagliate 17, vincenti 3, muri 9. Savigliano: b.s. 15, v. 2, m. 1. LEGGI TUTTO

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    La prima è ok: Bcc Tecbus vincente al debutto nei Play Out

    Ci ha messo un set la Bcc Tecbus Castellana Grotte ad ambientarsi nel clima della post season, ma il debutto nei Play Out del del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile è positivo. La formazione allenata da Giuseppe Barbone, infatti, batte in rimonta al Pala Grotte per 3-1 (22-25, 25-23, 25-14, 25-19) la EnergyTime Campobasso nella prima giornata del girone salvezza. Inizio ok per i gialloblù, attesi ora da una doppia trasferta consecutiva a Napoli e Ancona (con i marchigiani che hanno vinto, sempre per 3-1, con Brugherio nell’altra sfida play out di giornata).

    FORMAZIONI IN CAMPO
    Coach Barbone presenta Cappadona in regia, Casaro opposto, Zornetta e Iervolino in banda, Ciccolella e Marra (con quest’ultimo recuperato rispetto all’ultima partita con Lecce di sette giorni fa) al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero.
    Il Campobasso di coach Bua risponde con De Jong palleggiatore, l’ex Morelli opposto, Rescignano e Margutti schiacciatori, Fabi e Diana centrali, Calitri libero.

    CRONACA
    Parte bene il Campobasso sostenuto dagli attacchi di Morelli incisivo da posto due (6-8). Barbone prova a contenere l’allungo degli ospiti e richiama i suoi in panchina (10-13). La reazione è immediata e con l’ace di Iervolino si arriva sul 12-13. I castellanesi ritrovano il pareggio sul 17esimo punto ed il sorpasso con Casaro al servizio (19-18). Ma dopo il time out Rescignano in battuta mette in difficoltà i padroni di casa (19-21), Morelli trova il tocco a muro del 20-23 e coach Barbone non può far altro che chiedere il time-out. Cambio al servizio con Meschiari per Marra ma è Margutti a trovare il diagonale vincente: 22-25.
    Avvio sul filo dell’equilibrio nel secondo set con entrambe le formazioni contratte. Castellana prova a cambiare ritmo con Ciccolella in battuta (12-13) e subito coach Bua ferma il gioco. I padroni di casa concentrati conservano il vantaggio con Iervolino e Zornetta: 16-13. Morelli tiene agganciati i suoi e complici alcuni errori dei gialloblù il Campobasso pareggia i conti: 17-17. Barbone dalla panchina chiede maggiore concentrazione. Nel finale sul 23-22 coach Bua prova a spezzare il gioco castellanese. Fiammata finale e Casaro mette a segno il 25-23.
    Partenza arrembante per la New Mater nel terzo parziale con Casaro che piazza anche l’ace del 5-2. Capitan Zornetta e compagni accelerano e Marra nei tre metri schiaccia l’ottavo punto (8-3). La Bcc Tecbus continua in crescendo: Casaro incisivo da posto due e Iervolino che gioca per ben due volte sul muro avversario (19-9). Sempre l’opposto gialloblù decisivo nel finale (24-14). Il game si conclude con l’errore avversario: 25-14.
    Nel quarto set i molisani trovano subito l’ace con Margutti (1-3) ed avanzano con Morelli sugli scudi: 7-10. Barbone interviene con un time out ma i molisani conservano il vantaggio: 10-13. L’ace di Casaro (12-13) riscalda l’ambiente ed il pareggio arriva con il muro di Ciccolella (17-17). Errore di Morelli e muro di Zornetta sempre su Morelli: 20-17. Inevitabile il tempo tecnico di Bua che incoraggia il gruppo. Nel finale la New Mater inarrestabile, Iervolino schiaccia da posto quattro il 25-19.

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – EnergyTime Campobasso 3-1
    22-25 (26’), 25-23 (30’), 25-14 (23’), 25-19 (33’)

    Castellana: Cappadona 3, Zornetta 17, Ciccolella 3, Casaro 25, Iervolino 18, Marra 5, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Meschiari, Carta. ne Mondello, Russo, Bux, Didonato.
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 3/13
    Muri: 7
    Ricezione positiva/perfetta: 65/47. Attacco: 58
    Errori gratuiti: 9 att / 3 ric

    Campobasso: De Jong 3, Rescignano 5, Fabi 7, Morelli 26, Margutti 8, Diana 4, Calitri (L), Diaferia 1, Del Fra, Orazi 3. ne Giani, Zanettin, De Nigris (L).
    All. Bua, II all. Scocchera.
    Battute vincenti/errate: 3/14
    Muri: 7
    Ricezione positiva/perfetta: 63/34. Attacco: 44
    Errori gratuiti: 10 att / 3 ric

    Arbitri: Eleonora Candeloro di Pescara, Giuseppe De Simeis di Lecce LEGGI TUTTO

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    Play Out A3: vittorie per Ancona e Castellana all’esordio nel Girone

    Domenica 16 marzo 2025Play Out A3 Credem Banca: girone al via con le vittorie di Ancona e Castellana
    Play Out A3 Credem Banca1a giornata Girone: vittorie in quattro set per Ancona e Castellana Grotte. Turno di riposo per Napoli
    Risultati 1a giornata di andata Girone Play Out A3 Credem Banca: BCC Tecbus Castellana Grotte – EnergyTime Campobasso 3-1 (22-25, 25-23, 25-14, 25-19)
    The Begin Volley Ancona – Diavoli Rosa Brugherio 3-1 (25-18, 16-25, 25-23, 25-22)
    Riposa: Gaia Energy Napoli
    The Begin Volley Ancona – Diavoli Rosa Brugherio 3-1 (25-18, 16-25, 25-23, 25-22) – The Begin Volley Ancona: Larizza 1, Ferrini 19, Sacco 3, Santini 17, Umek 14, Andriola 6, Kisiel 1, Giorgini (L), Giombini 0, Pulita 3, Albanesi 1, Gasparroni 1. N.E. All. Della Lunga. Diavoli Rosa Brugherio: Prada 1, Frage Rubin 20, Viganò 7, Chinello 0, Romano 9, Aretz 5, Corti (L), Consonni (L), Ferenciac 0, Argano 21. N.E. Giuliani, Zara, Piazza. All. Durand. ARBITRI: Proietti, Traversa. NOTE – durata set: 26′, 26′, 30′, 33′; tot: 115′.
    BCC Tecbus Castellana Grotte – EnergyTime Campobasso 3-1 (22-25, 25-23, 25-14, 25-19) – BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 3, Zornetta 17, Ciccolella 3, Casaro 25, Iervolino 18, Marra 5, Meschiari 0, Guadagnini (L), Carta 0, Guglielmi (L). N.E. Mondello, Russo, Bux, Didonato. All. Barbone. EnergyTime Campobasso: De Jong 3, Rescignano 5, Fabi 7, Morelli 26, Margutti 8, Diana 4, De Nigris (L), Del Fra 0, Calitri (L), Orazi 3, Diaferia 1. N.E. Giani, Zanettin. All. Bua. ARBITRI: Candeloro, De Simeis. NOTE – durata set: 26′, 30′, 23′, 33′; tot: 112′.
    Classifica Girone Play Out A3 Credem Banca BCC Tecbus Castellana Grotte 3, The Begin Volley Ancona 3, Gaia Energy Napoli 0, Diavoli Rosa Brugherio 0, EnergyTime Campobasso 0.
    1 gara in meno Gaia Energy Napoli Prossimo turno2ª Giornata di Andata – Play Out A3 Credem BancaGaia Energy Napoli – BCC Tecbus Castellana Grotte
    EnergyTime Campobasso – The Begin Volley Ancona
    Riposa: Diavoli Rosa Brugherio
    PLAY OUT SERIE A3 CREDEM BANCA – LA FORMULAPrevisto un Play Out per determinare 3 retrocessioni in Serie B. Le ultime 3 squadre classificate della Regular Season nel Girone a 11 team (Blu) e le ultime 2 del Girone a 10 team (Bianco), prenderanno parte a un Girone all’italiana di andata e ritorno . Le prime due squadre della classifica finale si salveranno , le altre tre saranno retrocesse.
    Le date:16, 23 e 29 marzo 2025, 6, 13, 20/21 e 27 aprile 2025, 1, 4 e 11 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    Lagonegro vince gara1 play off, l’Avimecc Modica cede in tre set

    Rinascita Lagonegro 3
    Avimecc Modica 0
    Parziali: 25/17, 25/20, 25/21
    Rinascita Lagonegro: Panciocco 9, Pegoraro 6, Cantagalli 16, Tognoni 8, Armenante 13, Sperotto 5, Bonacchi, Fortunato (L1), n.e.: Vindice (L2), Franza, Fioretti, Focosi, Parrini. All. Waldo Kantor.
    Avimecc Modica: Barretta 1, Capelli 7, Putini 2, Chillemi 6, Cipolloni Save, Buzzi 12, Matani 3, Padura Diaz 12, Nastasi (L1), n.e.: Raso, Pappalardo (L2), Italia, Bartoli. All. Enzo Distefano; Ass. Manuel Benassi.
    Arbitri: Marco Pazzaglini e Luigi Pasciari
    La Rinascita Lagonegro si aggiudica gara1 dei quarti di finale play off del campionato di serie A3 battendo in tre set in 1h28′ l’Avimecc Modica.
    Il sestetto di Waldo Kantor ha sfruttato il fattore campo e il momento smagliante che stanno attraversando mettendo in difficoltà i biancoazzurri che dopo un buon inizio si sono persi strada facendo.
    Per i biancoazzurri di coach Enzo Distefano la prossima settimana la possibilità di rifarsi al “PalaRizza” in gara 2, ma servirà sicuramente una squadra più motivata e con maggiore grinta.
    Partono bene i modicani che si portano subito avanti (0/3), ma Lagonegro ristabilisce immediatamente la parità (3/3) e poi allunga gradualmente (8/6) con Modica che non riesce più a tenere il passo (16/10). Lagonegro non abbassa mai la guardia e entra nelle fasi finali del parziale d’apertura con il +6 (21/15), che indirizza il set che i lucani si aggiudicano con il punteggio di 25/17 dopo 25′ di gioco, approfittando dell’errore in battuta di capitan Chillemi.
    L’Avimecc accusa il colpo e al cambio di campo non riesce a reagire come dovrebbe e potrebbe. Lagonegro sospinto dal calore del suo pubblico e con Cantagalli e Armenante ispirati provano subito a scappare (8/7), Padura Diaz e Buzzi riescono a tenere a galla i modicani che a metà segmento accusano però 4 punti di ritardo (16/12). Il parziale di 5 -2 di Lagonegro indirizza definitivamente il set che i padroni di casa si aggiudicano dopo 29′ di gioco con il punteggio di 20/25 che mette in discesa gara1.
    Sul 2 – 0 Lagonegro gioca con maggiore sicurezza, quella che manca sempre di più ai modicani che anche nella terza frazione di gioco sono costretti a inseguire sin da subito (8/5). Distefano prova a spronare i suoi ragazzi che non riescono a ricucire lo strappo (16/12). La piccola reazione d’orgoglio permette ai biancoazzurri di rimanere attaccati al set (21/17), ma Lagonegro è bravo a tenere i modicani a debita distanza e di chiudere i conti con il 25/21 in 34′ di gioco che vale il 3 – 0 finale.
    Per il sestetto modicano, che in passato è riuscito a reagire soprattutto nei momenti più delicati, nulla è ancora perduto. Domenica prossima, infatti, al “PalaRizza” andrà in scena gara2, dove non ci saranno più margini di errore e dove bisognerà giocarsi il tutto per tutto per portare la sfida almeno a gara3. LEGGI TUTTO