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    Personal Time San Donà, coach Moretti: “Bravi i miei a reagire”

    La sua squadra ha vinto le prime cinque partite di campionato. Con la Geetit Bologna è arrivata la seconda affermazione al tie break dopo quella ottenuta con Salsomaggiore nel primo turno di questo torneo: “E’ andata bene per il risultato – commenta coach Moretti– un po’ meno per la prestazione, ma questa è una cosa fisiologica dopo le tre partite giocate in una settimana. La stanchezza si è fatta comunque sentire”.
    Dall’altra parte della rete la Personal Time San Donà ha trovato una Geetit Bologna mai doma: “Bologna è una squadra tosta e un’avversaria molto dura da affrontare per chiunque. I miei ragazzi sono stati bravi ad essere coriacei, ma pure a non perdersi d’animo nei momenti di difficoltà. Bravi  anche a non abbattersi quando eravamo sotto due set ad uno. Contento per questa reazione che ci farà fare passi in avanti”.
    (foto di Marco Scomparin)  LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar non riesce ad espugnare Modica e perde 3-1

    Nuovo banco di prova per Aurispa DelCar che, in trasferta, affronta Avimecc Modica per la 5a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Il sestetto di mister Omar Pelillo è formato dagli schiacciatori Mazzone e Scaffidi, dalla diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, dai centrali Matani e Lanciani, e dal libero Cappio.
    Arguelles e co. partono decisi e guadagnano un buon vantaggio, costringendo coach Distefano a chiedere il primo timeout di giornata dopo pochi minuti (4-7). Il ritmo dei salentini, però, non cambia: una freeball di Lanciani e due errori dei padroni di casa garantiscono ulteriore margine (4-10). Aurispa DelCar sembra in pieno controllo del match, nonostante un tentativo di ritorno di Modica e Scaffidi conquista un mani-fuori prima di ripetersi con un bell’attacco in diagonale. Piccole distrazioni e qualche errore di troppo consentono ai padroni di casa di riavvicinarsi e sul -1 coach Pelillo è costretto a chiedere il timeout (13-14). Chillemi e Di Franco spingono e trovano il vantaggio, poi prova ad accendersi la diagonale Monteiro-Arguelles, con quest’ultimo che torna a colpire su palla precisa del primo, ma non basta per accorciare su Modica (18-20). In battuta i siciliani diventano sempre più pericolosi, poi Mazzone trova due lungolinea vincenti ma Modica chiude il set con un attacco vincente (25-23).
    Si ricomincia e Mazzone mette a terra il primo pallone. Le due squadre se la giocano punto su punto commettendo qualche errore di troppo, ma due muri di Aurispa DelCar regalano un piccolo vantaggio agli ospiti (3-6). Bellissima la diagonale stretta vincente di Ferrini, ancor più bella perché arriva a distanza di due settimane dal serio infortunio subito dallo schiacciatore. Lo stesso Ferrini trova un altro punto con un bel lungolinea e permette ad Aurispa DelCar di mantenere il medesimo vantaggio (10-7). Arrivano altri punti dalle mani di Lanciani e Ferrini, poi un ace di Arguelles e l’ennesimo attacco di Ferrini portano Aurispa DelCar sul +4 e mister Distefano a chiedere timeout (11-15). Mazzone torna a colpire da posto 4 e Arguelles da posto 2 con la regia sempre impeccabile di Monteiro ma, dopo un piccolo break di Modica, è coach Pelillo a dover chiedere timeout per evitare la rimonta (16-19). Due punti di fila cambiano nuovamente le carte in gioco e il timeout lo chiama coach Distefano, ma è Aurispa DelCar a guadagnare i punti mancanti per conquistare il set, con l’attacco vincente firmato da Ferrini (19-25).
    Il terzo set riparte con Lanciani e Arguelles che conquistano due punti a testa e rispondono agli attacchi di Modica, mantenendo il risultato in parità (5-5). I padroni di casa tentano un timido allungo ma Aurispa DelCar ritrova compattezza e torna a colpire con Mazzone e Arguelles che agguantano il pari (10-10). La partita è molto equilibrata ma un paio di punti molto combattuti si concludono a favore dei padroni di casa che, con un muro di Chillemi, vanno sul +2 (15-13). Mister Pelillo chiama il timeout e i salentini reagiscono con Ferrini e Mazzone e si riportano sul -1, completando la rimonta con una diagonale imprendibile ancora di capitan Mazzone (20-20). Arguelles riceve bene da Monteiro e non sbaglia, poi si vivono momenti concitati in un finale in cui le due compagini viaggiano con un botta e risposta continuo. Chillemi trova il vantaggio garantendo il set point a Modica, che viene sfruttato poco dopo con un ace (26-24).
    Il quarto set si apre con gli attacchi di Arguelles e l’ace di Monteiro che provano a dare subito un’impronta, ma i padroni di casa tornano sotto e pareggiano con il lungolinea di Spagnol (5-5). Arguelles trova un ace, poi arrivano gli attacchi di Mazzone e ancora dell’opposto italo-cubano che rispondono ai siciliani ritrovando ancora la parità (10-10). Lanciani e Mazzone trovano il vantaggio con un monster block, poi un miracolo di Cappio non basta ad evitare il punto di Modica, con i siciliani che vanno in vantaggio di due punti e spingono coach Pelillo a chiamare il timeout (14-12). Gli scambi successivi sono tutti a favore dei padroni di casa che possono usufruire anche degli errori di Aurispa DelCar, chiamata all’impresa dopo lo svantaggio di quattro punti (17-13). Ferrini ci crede ancora e trova un punto fortunoso ma i salentini non sembrano in grado di completare la rimonta. Il finale è amaro e Aurispa DelCar, vittima dei troppi errori commessi, subisce un calo mentale che risulta fatale (25-18).
    Avimecc Modica – Aurispa DelCar 3-1 (25-23; 19-25; 26-24; 25-18).
    Avimecc Volley Modica: Raso 10, Di Franco 12, Capelli 1, Putini 1, Chillemi 10, Cascio, Buzzi 8, Tidona, Spagnol 21, Nastasi (L1), Lombardo (L2), Turlà, Italia, Giudice. All. Enzo Distefano; Ass: Salvo Nicastro.
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 19, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 10, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi 4, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 25, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 9, Francesco Schiattino, Massimiliano Matani 2, Michele Deserio.
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Motta alza la voce a Salsomaggiore, vince 3-1

    WiMore Parma – Pallavolo Motta 1-3 (25-15, 21-25, 25-27, 21-25)
    Al Palasport di Salsomaggiore Terme è una battaglia. Motta fatica ad entrare in partita, a trovare soluzioni e ad essere forte in quei fondamentali che la contraddistinguono. Ma, come ha dimostrato più volte in questo inizio di campionato non ha paura. Lo fa vedere soprattutto nel terzo set quando annulla un gap di 6 punti sul 20-14 per gli avversari e poi chiude 25-27.
    Coach Raho schiera Leoni al palleggio e Beltrami opposto, Cantagalli e Van Solkema le bande, Alberghini e Bussolari al centro e Zecca libero.
    Coach Zanardo risponde con: Catone in regia e Mazzotti opposto, Saibene e Mian le bande, Bortolozzo e Luisetto al centro, Santi libero.
    Parte forte la Wimore 4-1, Luisetto dal centro da respiro a Motta 7-4, con il primo tempo di Bussolari però Parma rimette le quattro lunghezze di vantaggio 12-8. Sul 13-8 per la Wimore è costretto al time out coach Zanardo, Bortolozzo con il primo tempo porta le squadre sul19-14. Motta fatica a mettere palla a terra e Parma scappa sul 14-22, è l’ace di Beltrami a consegnare il primo set ai padroni di casa 25-15.
    La pipe di Saibene apre il parziale 0-1, sul turno al servizio di Saibene e con gli attacchi di Mian mette il naso avanti Motta 7-8. L’attacco out di Beltrami consegna due punti di vantaggio ai leoni 14-12, una serie di errori gialloblu coincidono con l’allungo mottense 14-18, il corridoio per il set lo apre Mian in mani out 16-20. Mazzotti da beacher piazza la palla del 19-22. Capitan Saibene in mani e fuori si guadagna il punto che vale il set 21-25.
    Nel terzo set Cantagalli infila l’ace del 4-1, Luisetto continua a macinare punti per cercare di tenere vivi i suoi 6-3. Catone si mette in proprio 10-6, la pestata di Mazzotti consente l’allungo casalingo 12-7, Luisetto non molla mai e passa ancora in primo tempo 14-11, funziona bene la pipe avversaria 18-13. Mian non trova il campo ed è 20-14, Motta tenta la reazione 20-18. Mian con due ace consecutivi ricuce il gap 21-21, Saibene non si fa fermare in attacco e poi Mian ne mette due di fila per il set 25-27.
    Mazzotti sulle mani del muro ad aprire le danza 0-1, la diagonale di Saibene è super efficace 5-6 prima e 12-11 poi. La parità porta la firma di Luisetto con il muro 15-15, il capitano biancoverde sistema una palla dal coefficiente di difficoltà altissimo per il 18-20. Catone con una magia apre in quattro per Saibene che mette giu 20-23 e poi Catone di seconda intenzione chiude la partita 21-25.
    TABELLINO:
    PALLAVOLO MOTTA: Saibene 17, Nardo ne, Mazzotti 8, Catone 2, Murabito ne, D’Annunzio ne, Bortolozzo 3, Bulfon ne, Mian 18, Luisetto 13, Arienti ne, Mazzon, Lazzaro L, Santi L .
    WIMORE PARMA: Leoni 1, Boschi, Van Solkema 21, Muroni , Cantagalli 17, Beltrami 15, Bucciarelli , Ferraguti , Bussolari 11, Alberghini 2, Riccò , Monica , Conforti , Zecca L. LEGGI TUTTO

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    A Cagliari terzo ko consecutivo per la Moyashi

    5 novembre 2023, Cagliari – Settimana da dimenticare per la Moyashi Garlasco che trova a Cagliari il terzo stop consecutivo. I neroverdi non trovano continuità, mentre il CUS Cagliari guidato da Kindgard e Calarco spinge sull’acceleratore e sembra avere sempre in mano le sorti del match chiuso 3-0 (25-17, 25-19, 25-18).
    Buona la partenza neroverde nel primo set, con una continua rincorsa sulla parità, che però si sviluppa a favore della squadra di casa che allunga e si impone 25-17. Più difficoltoso l’avvio del secondo parziale per la Moyashi che, nonostante la buona ripresa nella fase centrale complice il primo ingresso stagionale di Calitri, concede a Cagliari di portarsi a casa anche questo per 25-19. Inizia con un ritmo diverso l’ultimo parziale, con i neroverdi che trovano subito vantaggio, ma l’entusiasmo è presto spento dai sardi, che trovano di nuovo l’energia giusta per chiudere la pratica sul 25-18.
    Possono prendere fiato ora i neroverdi, che avranno una settimana per ricaricare le pile, ritrovare le motivazioni giuste e prepararsi alla prossima ancor più delicata sfida con San Donà dell’ex Giannotti.
    Formazioni: Bertini conferma la formazione delle ultime partite con Peslac in regia e opposto Martinez. In centro entrano Orlando e Biasotto con Cavalcanti e Puliti in banda e Accorsi libero. Ammendola schiera Kindgard in regia con Calaro opposto, Ambrose e Menicali in centro, Marinelli e Busch in banda e Vitali libero.
    La gara:
    La Moyashi è subito messa sotto pressione da Calarco e Busch, ma reagisce bene con Biasotto e l’ace di Martinez, lottando con i sardi sulla parità (8-8). Grazie a Calarco Cagliari allunga sulla Moyashi sul 12-9, spingendo coach Bertini a chiedere lo stop. Approfittando degli errori sardi e del buon momento di Martinez, la Moyashi prova a recuperare (16-14), ma il muro di Cagliari ferma il tentativo neroverde (19-15). I neroverdi perdono la pazienza e Cagliari prende il pieno controllo del set (22-16). Cagliari sfrutta il cambio palla e chiude comodamente sul 25-17.
    Più complicato l’inizio del secondo set per la Moyashi, che con il muro di Orlando prova a stare al passo di Cagliari (4-4). Dopo il time-out chiamato da Ammendola, Cagliari ritrova ritmo e sfrutta il calo di tensione neroverde per trovare l’11-8. I neroverdi provano a recuperare sui sardi con le difese di Accorsi e l’imbeccata centrale di Biasotto, ma è con Chadtchyn che la Moyashi si porta sul 15-15. Cagliari mette in difficoltà il muro neroverde e torna avanti 21-19, dando il via ad una serie incontenibile per i neroverdi che cedono 25-19.
    Con Peslac al servizio la Moyashi trova subito il vantaggio nel terzo parziale portandosi sul 1-4 e spingendo Ammendola a chiamare lo stop. Ritrovano presto il vantaggio i sardi, che si portano sul 10-8 in una fase fallosa per entrambe le formazioni. Sul 14-10 Bertini prova ad inserire Pedroni ma la palla slash finalizzata da Busch porta a +5 i sardi (16-11). I sardi continuano ad allungare, portando Bertini a chiamare in campo Puliti, Tomassini e Colella (21-13). I neroverdi fanno sudare ai sardi il match point, ma Cagliari non si scoraggia e trova la vittoria (25-18).

    TABELLINO
    CUS CAGLIARI 3 – MOYASHI GARLASCO 0
    PARZIALI: 25-17, 25-19, 25-18
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 1, Tomassini 1, Cavalcanti 7, Pedroni 1, Chadtchyn 6, Martinez 11, Biasotto 5, Calitri (L), Colella 1, Accorsi (L), Orlando Boscardini 3, Puliti 1. Colella. NE: Vattovaz.
    All. Bertini, Vice Moro.
    11 muri, 4 ace, 9 errori al servizio, 42% ricezione positiva (22% perfetta), 36% efficienza in attacco.
    CUS CAGLIARI: Enna, Calarco 19, Vitali (L), Ambrose 1, Marinelli 10, Kindgard 1, Muccione, Sartirani 1, Busch 12, Menicali 15. NE: Ammendola (L), Sanna, Miselli, Durante.
    All. Ammendola, Vice Franco.
    6 muri, 5 ace, 10 errori al servizio, 38% ricezione positiva (22% perfetta), 57% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Vittoria netta per la Volley Banca Macerata, Palmi cede 3-0

    I biancorossi ripartono subito, dopo il tie-break fatale a San Giustino e lo fanno con una prestazione convincente che lascia poco spazio a Palmi. Macerata controlla per tutta la gara, gestisce i tentativi di rimonta degli avversari e strappa applausi al pubblico di casa con alcuni punti importanti e spettacolari. Il modo migliore per prepararsi alla prossima trasferta di Lagonegro.
    LA CRONACA – Per la Volley Banca Macerata Casaro, Zornetta e Lazzaretto, i centrali Fall e Sanfilippo, il Capitano Marsili in regia, Gabbanelli è il libero. Palmi con Stabrawa, Russo e Corrado, Gitto e Rau al centro, Cottarelli palleggiatore e Giuliani libero. Subito buoni ritmi per le due squadre, entrambe a caccia della vittoria, giocano punto a punto poi Macerata prova la prima fuga: l’ace di Lazzaretto manda i biancorossi sul 7-4. Gioca bene la formazione di casa e il Banca Macerata Forum applaude un nuovo ace, stavolta con Zornetta che col braccio sinistro e una traiettoria insidiosa inganna la difesa ospite, 15-9. Palmi accorcia nel finale 21-18 dopo qualche errore di troppo dei parte dei biancorossi, coach Castellano chiama il time-out e Macerata torna in controllo: il salvataggio in tuffo di Marsili e il diagonale vincente di Casaro valgono il 24-19, poi chiude Zornetta 25-20. Di nuovo avanti i biancorossi nel secondo set e altro bello scambio tra le due squadre: Macerata si salva due volte ed è ancora efficace il contrattacco di Casaro, 8-6. Allungano i padroni di casa, Palmi troppo impreciso in attacco, soffre il muro biancorosso e sul 16-11 coach D’Amico chiama il time-out per scuotere i suoi. Non basta, Macerata è in controllo e chiude 25-17. La gara riparte come si era conclusa, i biancorossi giocano sul velluto e allungano con il tocco sotto rete di Marsili e poi l’ace di Casaro, 6-2 e time-out per Palmi, tornato in campo senza Stabrawa. Fase centrale del set più combattuta: gli ospiti accorciano ma Macerata riesce a scappare di nuovo, poi ancora break per Palmi che arriva al 15-14; rispondono i biancorossi che tornano sul +4. Zornetta a servizio fulmina ancora la difesa avversaria, 21-16, finale in controllo e il 25-19 decreta la vittoria per la Volley Banca Macerata.
    I COMMENTI – Lazzaretto commenta la vittoria, “Ci voleva un 3-0, è una bella risposta dopo la gara di San Giustino, dove non siamo riusciti a rendere come sappiamo. Oggi abbiamo sempre spinto e mantenuto un bel vantaggio, bravi noi”. Un’altra bella prestazione al Banca Macerata Forum, “È sempre importante giocare davanti a tanti tifosi, sono l’ottavo uomo in campo per noi e creano una grande atmosfera”.
    Il tabellino:VOLLEY BANCA MACERATA 3OMIFER PALMI 0
    PARZIALI: 25-20, 25-17, 25-19.Durata set: 26’, 27’, 29’. Totale: 82′.
    VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 3, Orazi, Pahor, Fall 5, Penna, Casaro 17, Sanfilippo 3, Scrollavezza, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 12, Lazzaretto 9. NE: Owusu. Allenatore: Castellano.OMIFER PALMI: Cotterelli 1, Giuliani, Iovieno 3, Gitto 4, Stabrawa 9, Russo 8, Corrado 13, Rau 1. NE: Donati, Amato, Maccarone, Pellegrino, Carbone. Allenatore: D’Amico.
    ARBITRI: Angelucci e Grossi. LEGGI TUTTO

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    Smartsystem Fano a Sorrento per mantenere la vetta

    Dopo un turno infrasettimanale favorevole, la Smartsystem Fano gioca in trasferta a Sorrento (domenica ore 19) e lo fa da capolista solitaria del girone blu della serie A3.
    Il limpido successo ottenuto in casa contro Sabaudia ha galvanizzato l’ambiente virtussino anche se ancora la strada da percorrere è molto lunga: “Ogni tanto abbiamo dei blackout – afferma il bomber slovacco Michalovic – molti ragazzi della squadra sono giovani e questo ci sta. Certo, dobbiamo migliorare perché queste pause possono caricare l’avversario”.
    La Shedirpharma Sorrento ha cinque punti in classifica (2 tie break vinti e 1 perso) e ha già osservato il turno di riposo, tra le proprie fila ci sarà il grande ex Stefano Gozzo che ricorda così la sua esperienza fanese: “Ho bei ricordi di Fano, contento di rivedere i miei ex compagni. Fano è fortissima, sarà una vera battaglia”. Oltre al veneto ci sarà anche il pesarese Alessandro Bellucci, ancora tesserato Virtus, che ha giocato nelle giovanili fanesi e da diversi anni sta girando per mezza Italia.
    La formazione allenata da coach Raccaniello potrà fare affidamento anche sull’opposto ungherese Szabo, ingaggiato dai dirigenti sorrentini per prendere il posto dell’infortunato Cavasin. L’ungherese si è già messo in evidenza nelle ultime due partite con un bottino di 23 e 16 punti. Attenzione anche all’altro schiacciatore Piervito Disabato che ha iniziato la stagione in maniera positiva.
    Dal canto suo la Smartsystem deve ancora fare i conti con l’infortunio di Partenio, rimasto precauzionalmente in panchina contro Sabaudia e ancora in dubbio per domenica. Coach Tofoli può fare però affidamento sul bravo Mazzon che, contro i laziali, si è distinto non solo in cabina di regia ma anche a muro e in battuta.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Savigliano, due punti d’oro dalla trasferta sarda

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano soffre, lotta in quattro set combattutissimi e poi strappa la vittoria al quinto, ritornando con due punti dalla difficile trasferta sarda sul campo del Sarlux Sarroch, nella quinta giornata del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca.Un successo meritato, che consente ai biancoblu di issarsi momentaneamente al terzo posto nel raggruppamento, con otto punti e due sole lunghezze di ritardo dalla capolista San Donà.
    La cronacaCome da previsioni della vigilia, il primo set parte con grande equilibrio. I padroni ei casa, trascinati da Romoli, provano a prendere margine, ma Savigliano rientra e, grazie alle battute di Rossato e Van de Kamp, scappa sul 16-19. È lo strappo decisivo, perché gli isolani non riescono più a rientrare, fino al punto decisivo di Galaverna: 22-25 e 0-1.
    Il secondo set è avvincente. Dopo la consueta fase di equilibrio (8-8), è la Sarlux a guadagnare margine, con un netto 14-9 costruito soprattutto sulle giocate di Romoli e Sideri. I piemontesi rientrano a fatica, ma riescono a impattare a 22, prima che due punti consecutivi di Fortes, il secondo dei quali con un bel muro, non chiudano la contesa sul 25-23, ristabilendo la parità.
    Nel terzo parziale, il Monge-Gerbaudo ha il merito di partite subito forte, scavando un solco importante sugli avversari grazie al consueto servizio ficcante di Galaverna. È un margine significativo, che Sarroch prova a colmare ma senza successo: 21-25 e primo punto assicurato per Dutto e compagni.
    Nel quarto, sono i ragazzi di coach Franchi, questa volta, a partire fortissimo. Simeon corre ai ripari, giocandosi per due volte la carta del time-out, e la scelta paga, perché i suoi provano l’incredibile rientro in rincorsa. Nulla da fare: una diagonale vincente di Sideri fa 25-22 mandando le squadre al tie-break.
    Qui, è, come spesso accade, chi parte meglio a prevalere. A farlo è Savigliano, che, trascinato dai servizi di Van de Kamp, trova quel margine sufficiente per condurre in porto la partita. Di chi è l’ultimo punto? Manco a dirlo, del solito Galaverna, già decisivo in tre delle quattro vittorie ottenute fin qui dai Simeon-boys.
    Top scorer dell’incontro è Auke Van de Kamp, autore di 29 punti, a cui si aggiungono i 28 di Rossato per i piemontesi. Tanti i punti anche in casa Sarroch: 26 per Romoli, 20 per Sideri.
    Ancora in trasferta. Rientrati con un volo serale nel post-partita, i saviglianesi avranno ora qualche giorno per ricaricare le pile in vista della prossima sfida, ancora in trasferta. Domenica 12, alle ore 18, saranno infatti di scena al PalaSavena, casa della Geetit Bologna, in quello che sarà uno dei big-match della sesta giornata.
    Sarlux Sarroch – Monge Gerbaudo Savigliano 2-3 (22-25, 25-23, 21-25, 25-22, 10-15)
    Sarlux Sarroch: Fabroni 0, Ntotila 3, Leccis 7, Romoli 24, Sideri 20, Fortes 10, Agostini 0, Ciupa 10, Mocci (L), Giaffreda (L), Pisu 0. N.E. Curridori, Cristiano, Beghelli. All. Franchi.
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Rossato 28, Van de Kamp 29, Galaverna 21, Rainero 3, Dutto 7, Gallo (L1), Rabbia (L2); Carlevaris 1, Calcagno, Brugiafreddo; N.E. Quaranta, Turkaj. All. Simeon.
    ARBITRI: Jacobacci, Bonomo.
    NOTE – durata set: 31′, 30′, 28′, 35′, 24′; tot: 148′.
    Carlo CeruttiUfficio stampa LEGGI TUTTO

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    Trasferta di ferro per l’OmiFer a Macerata

    Trasferta ostica per l’OmiFer Palmi che, domenica pomeriggio, a partire dalle ore 16, scenderà in campo al forum di Macerata contro la seconda in classifica del girone “Blu” della regular season di Serie A3 Lega Volley. I ragazzi di coach D’Amico reduci da due vittorie consecutive al tie-break, l’ultima in occasione della partita casalinga contro Marcianise, nel turno infrasettimanale di Ognissanti, cercheranno di trarre il meglio dalle recenti prestazioni a intermittenza caratterizzate da frazioni di gioco brillanti a improvvisi cali di concentrazione e di aggiungere allo score più punti possibile. Lo stato d’animo, ad ogni modo, è quello giusto e capitan Gitto e compagni tenteranno di rientrare dalla Marche con una vittoria che appare ardua ma certamente non impossibile. Ne è consapevole ovviamente lo stesso mister D’Amico determinato a dare la carica ai suoi anche in questa quinta giornata di campionato: “è una trasferta di ferro – ha commentato – tra due forti compagini di questo girone! Sono sicuro che i miei ragazzi sapranno approcciare a questa partita con le giuste motivazioni perché queste sono partite belle da giocare! Tecnicamente – precisa – sappiamo che dobbiamo trovare la strada migliore per riequilibrare le due fasi di gioco. Le due vittorie consecutive al tie break – conclude – ci hanno fatto capire il livello alto di questo girone “Blu” ma restituiscono l’idea di una squadra che combatte e che non demorde davanti ai problemi che si presentano nel gioco”. Due i precedenti tra le due squadre, entrambi vinti da Banca Macerata, nella stagione 2019. È la quinta giornata d’andata quando Palmi cede per 3-1 ai marchigiani; più combattuta la sfida del ritorno, in Calabria, con i padroni di casa che, avanti di due set, si fanno raggiungere dagli avversari arrendendosi poi per 11-15 al tie-break. Finisce dunque 2-3. Continuando a sfogliare l’almanacco, i dati dicono che sono 6 i set totali vinti da Macerata contro l’esatta metà conquistati dall’OmiFer. 208 i punti complessivi messi a segno dai marchigiani contro 181 dell’OmiFer. Il punteggio più alto di una partita è ovviamente quello finito al tie-break con 206 punti totali. È invece di 15 punti lo scarto massimo tra i due club nel match d’andata del 2019 finito 3-1 per Macerata, con un risultato complessivo nei 4 set di 99-84. Due i set più “tirati”, entrambe nella gara finita 2-3 per Macerata: il terzo terminato 24-26 e il secondo fissato sul 25-23 per Palmi. Altrettanti i set più “facili”: il secondo della partita d’andata del 2019, finito 25-17 per Macerata e il quarto della gara di ritorno terminato con il medesimo risultato, sempre per Macerata. Ex della partita domani in campo: Davide D’Amato e Sebastiano Marsili che hanno militato nella “Franco Tigano” Palmi lo scorso anno mentre oggi vestono la casacca del Macerata.

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