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    L’Avimecc Volley Modica in anticipo a Sabaudia con la Plus Volleyball

    Inizierà questo pomeriggio con la partenza direzione Roma, la prima delle due trasferte consecutive dell’Avimecc Volley Modica.
    Dopo il convincente successo ottenuto domenica scorsa contro Lecce, infatti, nell’anticipo di domani pomeriggio alle 16, i “Galletti” biancoazzurri di coach Enzo Distefano, saranno di scena al “PalaVitaletti” di Sabaudia dove saranno ospiti della Plus Volleyball.
    Dopo il ciclo di tre partite in sette giorni chiuso con due successi casalinghi con San Giustino e Lecce con in mezzo la sconfitta in trasferta con Napoli, la formazione del presidente Ezio Aprile ora vuole dare una svolta anche nelle gare lontano dal “PalaRizza” per continuare la scia di risultati positivi e risalire in classifica.
    “La vittoria con Lecce – spiega Andrea Raso – è stata alimentata dalla nostra grande voglia di rivincita dopo la sconfitta con una prova poco convincente di Napoli, ma devo dire che il pubblico del “PalaRizza” ci ha dato una grossa mano. Ora ci attendono due trasferte consecutive e quel qualcosa in più che ci hanno dato i nostri tifosi dovrà venire fuori da noi inteso come squadra. Chiaramente – continua – portare a casa i tre punti contro una formazione come Lecce è stata una bella ‘botta’ per il morale, perchè abbiamo mosso la classifica e ora dobbiamo cavalcare l’onda dell’entusiasmo cercando di sfruttare i nostri punti di forza. Sabaudia – conclude il centrale della Volley Modica – come tutte le altre squadre del girone Blu è un altro avversario tosto. Il campionato è molto equilibrato e tutte le squadre per un motivo o per un altro saranno tutte fastidiose da affrontare sia in casa, sia in trasferta. Questo dovrà essere il nostro unico pensiero a prescindere della loro posizione in classifica”.

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    Belluno mai a punti contro la WiMore: è la “svolta” buona?

    In campo domenica (12 novembre, ore 18, alla Spes Arena) per migliorare la propria classifica, che attualmente lo vede a “metà del guado” con due vittorie e altrettante sconfitte. Ma anche per cambiare il trend dei precedenti. Il Belluno Volley, infatti, si prepara ad affrontare la WiMore: una squadra che, nella scorsa stagione, non ha concesso sconti ai rinoceronti, portandosi a casa tutti e sei i punti a disposizione. 
    Il primo confronto risale al 4 dicembre 2022. Ed è una delle pagine meno felici nel cammino dolomitico di A3. Perché quel giorno, anzi, quella sera, ai padroni di casa bellunesi non riesce pressoché nulla: la gara durerà poco più di un’oretta. E Parma, ora diventata Salsomaggiore Terme, la dominerà dal primo all’ultimo scambio, anche grazie all’apporto di un certo Alex Reyes: top scorer con 19 punti e, soprattutto, il grande ex. Peccato però che lo schiacciatore italo-cubano non potrà scenderà in campo a causa dell’infortunio alla caviglia. 
    Il secondo e ultimo incrocio, invece, risale al 5 marzo scorso: in uno scontro diretto per un posto nei playoff, il PalaRaschi di Parma è popolato da più di duemila spettatori (2.016, per essere precisi), capaci di trascinare la WiMore a un successo in quattro parziali, nonostante la buona prova dei Colussi boys. 
    E domenica, spazio al terzo atto. Con un obiettivo ben preciso per il Belluno Volley: invertire la rotta.  LEGGI TUTTO

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    Impresa Sorrento: al PalAtigliana cade la capolista Fano in 4 set

    Impresa ShedirPharma Sorrento, che davanti al proprio pubblico getta il cuore oltre l’ostacolo, conquistando la prima vittoria da 3 punti (terza stagionale dopo le maratone al quinto set con Sabaudia e Modica) ai danni della capolista Smartsystem Fano che viaggiava in costiera forte di 4 successi in altrettante gare disputate. Gli uomini di coach Racaniello escono dagli spogliatoi con la giusta grinta ed aggressività: il servizio è incisivo, il muro-difesa un fattore, e la slash di Gozzo sulla float velenosa di Gargiulo chiude il primo parziale 25-20. Il set successivo vede Sorrento recuperare ben 5 lunghezze di vantaggio, sprecare tre palle set cedendo ai vantaggi al termine di 44 minuti elettrizzanti. I costieri subiscono il contraccolpo psicologico, ma sul più bello Gozzo e Disabato salgono in cattedra, Prosperi difende anche i meteoriti, e la sassata firmata Disabato riporta Sorrento avanti di un set. Anche il quarto set vede capital Pilotto e compagni inseguire fino a oltre metà parziale: poi entra Carcagnì, e con pipe ed ace in rapida successione cambia l’inerzia del set e della partita, con Szabo che fa esplodere il PalAtigliana al termine di una partita epica.

    Coach Racaniello parta con Bellucci regista in diagonale con Szabo, Gozzo e Disabato in posto 4, Pilotto e Garofolo centrali, Prosperi libero. Risponde Fano con Partenio/Michalovic, Merlo/Roberti, Focosi/Maletto, Raffa libero.

    PRIMO SET. Pronti via ed è subito ace griffato Gozzo, Disabato non passa in diagonale ma poi chiude dopo il volo di Prosperi su Merlo (2-1). Fano è troppo precipitosa, Disabato incrocia di prepotenza e poi scarica un siluro dai 9 metri che pizzica la riga di fondo (6-3). Bellucci si fa valere a muro e neutralizza Roberti, coach Tofoli ferma tutto, ma Szabo martella da seconda linea con Pilotto a mettere le mani in faccia a Michalovic (10-5). Szabo va profondo, Michalovic e Merlo forzano e sbagliando, quindi magia di Bellucci che finta l’assist a Garofolo per liberare Disabato che non fa sconti (14-11). Gozzo riceve e poi finalizza sulle mani di Merlo, Bellucci è astuto con lo schiaffo di seconda dopo il salvataggio di Disabato su Michalovic, quindi Prosperi è ubiquo e in bagher va da Gozzo che non fallisce (18-13). Gozzo è incontenibile: mani fuori e poi ancora ace vanificando il tentativo in extremis di Merlo (20-14). Fano ferma tutto, ed al rientro si rifà sotto (20-17). Coach Racaniello fiuta il pericolo e chiama time-out per spezzare il ritmo dei marchigiani. Michalovic va lungolinea ma non trova il campo, Uguccioni e Mazzon regalano in battuta con Sorrento che può disporre di ben 4 palle per chiudere il set (24-20). Il mister biancoverde inserisce Gargiulo per la float al veleno, ricezione negativa di Fano e slash vincente di Gozzo per il 25-20.

    SECONDO SET. Disabato e Szabo vanno sulle ali dell’entusiasmo (2-0), Fano rientra subito (2-2), Garofolo non perdona in primo tempo, quindi break pesante dei marchigiani che volano grazie ai colpi di Merlo (4-9). Pilotto risponde a Roberti, Michalovic non affonda, Garofolo va a segno (10-13), poi cambia tutto sul turno ai 9 metri di Disabato. Ace, attacco in diagonale e monster block sontuoso di Garofolo su Michalovic per il -2 (13-15). Szabo replica a Maletto, Pilotto ruggisce su Merlo, Disabato fa esplodere il palazzetto con un pipe mostruosa (16-19), ma la capolista non ci sta e con Roberti e Merlo sembra gestire in tranquillità (16-21). Nulla di più sbagliato perché la ShedirPharma Sorrento è dura a morire: due monster block di fila griffati Bellucci e Szabo su Focosi e Merlo, poi qualche errore non forzato e sull’attacco out di Michalovic torna a regnare l’equilibrio (21-21). La tensione si taglia con il coltello e giungono 4 errori di fila al servizio (23-23), Fano va a servire per il set ma Gozzo porta tutto ai vantaggi, quindi un contrattacco vincente firmato Gozzo manda Sorrento a condurre (25-24), e gli ospiti son chiamati agli straordinari per annullare 3 set-point fino all’aiuto di Merlo che riporta Fano avanti (28-29). Disabato è freddo, ma il muro efficace di Merlo vale il 29-31 e match in assoluta parità.

    TERZO SET. Gli uomini di coach Racaniello accusano il colpo e partono con freno a mano tirato (1-4), Garofolo reagisce, Disabato gioca sulle mani alte del muro, quindi muro siderale di Garofolo su Michalovic (5-6). Szabo c’è, ma ancora una volta Fano fa la voce grossa (7-12), Disabato inventa un lob in controtempo, ma l’ace di Roberti con l’aiuto del nastro mantiene inalterato il vantaggio (10-15). Nella parte centrale del set, Sorrento si sveglia dal torpore ed è un crescendo di emozioni: Gozzo sale in cielo per una pipe devastante, Disabato va in diagonale, quindi ancora Gozzo a muro alza la saracinesca su Michalovic (14-16). Gozzo, in trance agonistica, premia la difesa regale di Prosperi. Szabo sfrutta la sua immensa esperienza, ed in un attimo è sorpasso biancoverde (19-18). Si va avanti punto a punto, e dopo il cioccolatino di Bellucci a Garofolo, il muro di Gozzo su Merlo vale il 24-22. Coach Tofoli ferma temporaneamente le ostilità, Szabo serve in rete ma la seconda occasione è quella giusta: Disabato riceve su Margutti e poi raccoglie la parabola sublime di Bellucci per mettere giù il 25-23.

    QUARTO SET. L’avvio di quarto parziale segue il cambio palla (5-4), allunga Fano con Roberti, ma Gozzo prima e Szabo su Michalovic poi, riportano il punteggio in equilibrio (7-7). Pilotto sfonda centralmente, Gozzo chiude con autorità dopo due tentativi di Disabato, Garofolo dice di no a Roberti, ma i marchigiani provano a pigiare il piede sull’acceleratore per provare a fare il vuoto (13-16). Il tentativo è vano: muro di Szabo e doppio Dissbato (16-16), Galdenzi fa e disfa, Fano sul +2 ma la parallela esterna di Gozzo seguita dall’ace a tutto braccio di Disabato vale il 19-19. Merlo sbaglia dai 9 metri (20-20), quindi capolavoro di coach Racaniello: dentro Ricci Maccarini e Carcagnì, con il giovanissimo martello biancoverde che prima difende su Michalovic e chiude, poi trova un ace dal peso specifico altissimo per il 22-20. Coach Tofoli chiama time-out, Sorrento vola sul 24-21 con i marchigiani che dopo aver annullato due match-point, sono costretti ad arrendersi sull’attacco risolutivo di Szabo (25-23)
    Stefano Gozzo: “Volevamo riscattarci dopo l’amara sconfitta di Lagonegro, e ci siamo riusciti con una bella vittoria da 3 punti. Dobbiamo essere più cinici, e capitalizzare al massimo le occasioni che ci capitano, perché in questo campionato nessuna squadra di regala nulla. Siamo stati bravi a resettare dopo aver perso il secondo set ai vantaggi, e la capacità di reagire è fondamentale in questo sport. I 3 punti contro la capolista ci danno fiducia e autostima, ed il pubblico è stato fondamentale creando un’atmosfera da brividi”
    Francesco Carcagnì: “È stata una partita bella e combattuta: abbiamo giocato di squadra lottando sempre su ogni pallone, ed abbiamo ottenuto la prima vittoria da 3 punti che inseguivamo fortemente. Sono contento che il mister abbia avuto fiducia in me nel corso della gara, ringrazio Lollo Maccarini per la pipe e tutti i compagni per avermi sostenuto al momento dell’ingresso in campo. Impressionante la cornice di pubblico, con il PalAtigliana che è stato davvero il nostro settimo uomo in campo”

    SHEDIRPHARMA SORRENTO – SMARTSYSTEM FANO 3-1
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 2, Szabo 13, Gozzo 20, Disabato 20, Pilotto 5, Garofolo 9, Prosperi (L). Cambi: Ricci Maccarini, Gargiulo, Carcagnì 2. N.e.: Pontecorvo, Denza (L), Grimaldi, Imperatore. All: F. Racaniello
    SMARTSYSTEM FANO: Partenio 1, Michalovic 12, Merlo 16, Roberti 17, Focosi 2, Maletto 7, Raffa (L). Cambi: Galdenzi 5, Uguccioni, Margutti, Mazzon. N.e.: Gori. All: P. Tofoli
    Primo Arbitro: Christian Palumbo
    Secondo Arbitro: Rosario Vecchione
    Durata Set: 28′, 44′, 35′, 38′.
    Ace: 5-4. Battute Sbagliate: 20-19. Muri: 11-7. LEGGI TUTTO

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    “Buoni i 2 punti di Bari”, dice Bartolini della ErmGroup San Giustino

    Il tecnico della ErmGroup San Giustino, Marco Bartolini, dà ordini dalla panchina
    Cinque punti conquistati sui nove in totale, tre gare finite al tie-break (due delle quali vinte), diverse migliaia di chilometri percorsi via terra e via aria e 7 ore e 13 minuti complessivi di gioco nell’arco di sette giorni. Questi i numeri della ErmGroup San Giustino al termine del trittico Modica-Macerata-Bari, con il quinto posto in classifica a quota 8 (Sorrento ha una gara in meno a parità di vittorie e Napoli una vittoria in meno) e la vetta che dista 4 lunghezze. Il Macerata se l’è ripresa per effetto anche della sconfitta patita dal Fano, a dimostrazione di quanto questo girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca sia davvero difficile, incerto e quindi anche imprevedibile. Per avere una idea più chiara sui valori delle varie formazioni, bisognerà ancora attendere qualche giornata. “Considero positiva la trasferta di Bari e il fatto di averla spuntata per 3-2 non significa assolutamente aver perso un punto – ha commentato il tecnico biancazzurro Marco Bartolini – e i ragazzi hanno reagito bene in campo. I nostri avversari le hanno provate di tutte pur di conquistare il primo successo, cercando anche di forzare dai nove metri; noi eravamo praticamente senza l’opposto, nonostante Marzolla abbia fatto di tutto pur di essere presente: ha deciso di giocare anche con qualche linea di febbre, per cui non era in condizione, ma si è espresso comunque bene, poi si è infortunato nel momento chiave del quarto set e ciò ci ha destabilizzato nel momento in cui eravamo sul punto a punto. Loro ne hanno approfittato, passando avanti. Abbiamo però avuto il merito di non scomporci e di rispondere al tie-break, che al cambio campo di vedeva sotto per 7-8; di questo sono contento, così come di aver portato via i due punti, ma soprattutto di aver vinto, perché alla fine le vittorie contano”. E adesso, una settimana che vi vedrà anticipare di nuovo al sabato (ore 20.30) la sfida interna contro la Tim Montaggi Marcianise, con il gruppo che ha tirato un po’ il fiato dopo il tour de force. “L’importante è recuperare le pedine con qualche acciacco e preparare al meglio la partita contro la formazione campana”. Marzolla potrà essere della gara? “Penso di sì, e non altro me lo auguro: l’entità della distorsione alla caviglia si è rivelata meno preoccupante di quanto temevamo. Semmai, deve rimettersi dopo l’attacco influenzale e speriamo di poterlo recuperare, senza nulla togliere a chi anche sabato scorso è andato in campo: le prestazioni al centro di Stoppelli e di Skuodis in posto 2 e a lato (con Cappelletti che al quinto set è stato schierato come opposto) hanno dimostrato che le nostre garanzie vanno oltre il 6+1 di partenza”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino

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    Garanzia Schiro: «Il clima nel gruppo è ottimo»

    Sedici, tredici e ancora sedici punti. Ma anche cinque servizi vincenti (quattro dei quali nella sfida più recente, a San Donà di Piave) e quattro muri. Sono i numeri di una delle note più liete di questo avvio di campionato per il Belluno Volley: i numeri confezionati da Andrea Schiro. Il ventiduenne schiacciatore, originario di Thiene, sta sfoderando un’ampia gamma di colpi in attacco, ma anche, e soprattutto, un’invidiabile continuità di rendimento. Quella stessa continuità che cerca pure il gruppo, reduce da un turno di stop imposto dal calendario. E orientato al prossimo appuntamento in calendario: quello in programma domenica 12 novembre (ore 18), alla Spes Arena, contro la WiMore Salsomaggiore Terme.
    MIGLIORAMENTI – «Finora – afferma proprio Schiro – l’avvio di stagione è stato abbastanza equilibrato. Dal punto di vista personale, sto cercando di dare il massimo in ogni partita e negli allenamenti, mentre a livello di squadra sappiamo che c’è sempre spazio per migliorare». E proprio i miglioramenti dovranno essere concretizzati, e trasformati in punti, già a cominciare dalla sfida con la WiMore: «È necessario lavorare sulla coesione di squadra, aumentare la nostra efficacia al servizio e in alcune situazioni di gioco».
    SPINTA EXTRA – Ora, però, si torna alla Spes Arena, dove i rinoceronti non hanno lasciato per strada neppure un set: «C’è una differenza, in termini di approccio, tra giocare in casa e in trasferta – riprende Schiro -. Tra le mura amiche, abbiamo il sostegno dei nostri tifosi. E questo aspetto garantisce una spinta extra. In trasferta, invece, dovremo essere più concentrati e trovare la motivazione in noi stessi».
    CLIMA – Complice la gara in meno, il Belluno Volley naviga attualmente a metà classifica, con un bilancio di due vittorie e altrettante sconfitte: «Il clima nel gruppo è ottimo. Ci supportiamo a vicenda e ci aiutiamo l’uno con l’altro. È forte il senso di unità nel collettivo, così come lo spirito di gruppo». Il prossimo avversario occupa l’ultimo posto in graduatoria con un punto all’attivo. Ma Schiro avverte: «Nonostante il piazzamento in classifica, la WiMore è comunque una compagine con qualità. In ogni caso, siamo determinati a dare il massimo in campo. Ci aspettiamo una bella sfida». LEGGI TUTTO

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    L’associazione Flipness dona ai Diavoli Rosa un defibrillatore

    I Diavoli Rosa ricevono in dono dall’associazione Flipness di Brugherio un defibrillatore, un’iniziativa di grande valore con l’obiettivo di porre l’accento sull’importanza della sicurezza dei campi e della tempestività dei soccorsi per salvare vite.
    È il Paolo VI, a pochi minuti dal fischio d’inizio della gara di Serie A di domenica 5 novembre, il luogo in cui il presidente Degli Agosti ha ricevuto in dono da Giambattista Schiaffino e da sua moglie Emanuela, fondatori dell’associazione Flipness, un defibrillatore, un gesto nobile, che abbiamo avuto il piacere e l’onore di accogliere, e che apre la strada ad una stretta collaborazione tra le due realtà del territorio brugherese.
    Flipness è un’associazione di volontariato che investe sui giovani, offrendo loro percorsi formativi per aiutarli a focalizzarsi su una passione e poi trasformarla in una professione, un mestiere, un momento di volontariato o anche solo un hobby in grado di arricchire se stessi e gli altri.
    Flipness nasce nel ricordo di Filippo Schiaffino, figlio di Giambattista ed Emanuela, un giovane ragazzo,  appassionato di calcio e bartender, scomparso prematuramente nel 2020. Da qui, con grande forza, i genitori hanno deciso di continuare a coltivare i talenti e le passioni del figlio offrendo possibilità di formazione a tanti giovani che, come lui, inseguono un sogno.
    Formazione su Linkedin, introduzione al giornalismo, regia radiofonica, store specialist, play like a Dj e poi ancora introduzione alla conduzione radiofonica, serate dedicate al primo soccorso e alla prevenzione del tumore al seno.Sono questi alcuni dei corsi ed eventi gratuiti che Flipness ha realizzato, appoggiandosi a professionisti di ogni settore.
    “Lo sport ha sempre avuto un posto di riguardo nelle nostre vite e siamo convinti che al giorno d’oggi resti forse l’ultima frontiera educativa per i ragazzi. Filippo giocava a calcio a livello agonistico, purtroppo un problema cardiaco lo ha costretto a smettere di giocare e successivamente anche di vivere. Abbiamo vissuto un dramma e da quel giorno ci siamo posti l’obiettivo di fare qualcosa al fine di cercare di evitare che questa disgrazia possa accadere di nuovo. In 4 anni di vita l’Associazione Flipness ha donato 4 defibrillatori ad altrettante Società Sportive con l’augurio che sia l’oggetto più inutile ma con la speranza che, nel malaugurato caso dovesse servire, possa contribuire a salvare una vita. Grazie ai Diavoli Rosa, allo Staff, ai Dirigenti e Tecnici per il lavoro educativo e sportivo che fate ogni giorno”.
    Eleonora, Lella e Giamba

    Passione, sport e futuro. Tre elementi che perfettamente si sposano con quelli che sono i valori dei Diavoli Rosa. È il motivo per cui siamo orgogliosi e felici di intraprendere un percorso di collaborazione insieme a Flipness
    Il Presidente Degli Agosti: “A nome di tutta la società ringrazio Giambattista ed Emanuela per aver pensato a noi in questa iniziativa. Siamo lieti di intraprendere un rapporto di collaborazione che ci vedrà unire le forze per portare avanti iniziative sul territorio e che abbiano come focus i nostri giovani ed il loro futuro. Conoscevamo Filippo, la sua passione ed il suo entusiasmo, e questo ci spinge e ci motiva a fare qualcosa che lasci il segno”.

    Paola Monaco- Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    Personal Time, le parole di Stefano Giannotti

    Domenica nella quinta vittoria stagionale con la Geetit Bologna, l’opposto Stefano Giannotti ha segnato 26 punti. Un bel bottino che ha aiutato la squadra di Daniele Moretti ad avere la meglio sugli avversari: “Quella con Bologna – commenta Giannotti– è una gara che è stata affrontata con la mentalità giusta nonostante in settimana abbiamo avuto qualche compagno con l’influenza, qui tutti sono un pezzo fondamentale per il nostro gioco di squadra. Chi ha giocato ha avuto la testa giusta e questo ha fatto la differenza. Noi siamo un gruppo che pensa ad una partita per volta e quella con i bolognesi non era un match di semplice lettura”.
    Cinque vittorie in altrettante gare: “Credo che nessuno si aspettasse questo score, si parte sempre dall’anno precedente e questo gruppo è nuovo. Abbiamo tanti difetti, ma c’è  la giusta mentalità e la giusta attitudine al lavoro. In settimana ti crei sempre la base per fare risultato. Si può migliorare e stiamo creando i presupposti per farlo”.
    La Personal Time ha vinto 3 tie break su 3: “Un paio di partite potevamo chiuderle prima, il nostro obiettivo è quello di salvarsi il prima possibile e finora sui 15 punti in palio ne abbiamo messi in cassaforte 12. Quando arriviamo al tie break la buttiamo sui nervi e cerchiamo di essere cinici”.
    Domenica la Personal Time giocherà in trasferta con il Garlasco ex squadra proprio di Giannotti: “Conosco bene l’ambiente – chiude Stefano – ma rispetto all’anno scorso la squadra è cambiata, so come lavorano tanto e ci stanno studiando per contrastarci.  La loro situazione è diversa dalla nostra, l’anno scorso eravamo in fondo e poi siamo arrivati quinti. Questo è un impegno da non sottovalutare. Giocheremo in un palasport diverso dal nostro, più grande, li è come disputare un match all’aperto visto che l’impianto è enorme. Dovremo essere bravi a fare la nostra prestazione per portare a casa più punti possibili”.
    Ascolta l’intervista completa sui canali Spotify, Amazon Music, Spreaker e tutte le piattaforme digitali del Volley Team Club San Donà  LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica in palestra, sabato c’è la trasferta a Sabaudia

    Inizia oggi per l’Avimecc Volley Modica la settimana di preparazione in vista delle due trasferte consecutive che vedranno i “Galletti” biancoazzurri lontano da casa per due turni.
    Si comincia con l’anticipo di sabato alle 16 con la sfida del “PalaVitaletti” di Sabaudia, dove il sestetto modicano sarà ospite della Plus Volleyball.
    Domenica pomeriggio al “PalaRizza” è arrivato il primo successo pieno della stagione contro una squadra “tosta” come Lecce, ma l’Avimecc con una buona prova di squadra e gettando il cuore oltre la rete è riuscita a restare compatta nei momenti difficili della contesa riuscendo a recuperare uno svantaggio di sei punti nel primo set che poi sono riusciti a vincere al fotofinish.
    “Un successo contro Lecce che i ragazzi hanno strameritato dopo una settimana durissima di lavoro e dopo una trasferta difficile nel turno infrasettimanale a Napoli, campo che credo sarà ostico anche per le big di questo campionato – dichiara coach Enzo Distefano – abbiamo avuto un pubblico fantastico che ci ha sostenuto per tutto il match. Noi abbiamo fatto e bene tutto quello che avevamo studiato in allenamento. I ragazzi sono stati quasi perfetti. Hanno avuto un approccio immediato alla partita anche se il primo set si era complicato, ma – continua – siamo stati bravi a recuperare sei punti ai nostri avversari e questo ci ha dato la forza e la convinzione che potevamo farcela anche negli alti set. Abbiamo fatto una fase sideout impeccabile e siamo riusciti a bloccare nelle fasi topiche del match Arguelles e credo che i tre punti che abbiamo meritato sono finalmente arrivati e forse questa vittoria piena era quella che ci serviva per “spiccare” definitivamente il volo perchè acquistiamo maggiore fiducia e convinzione per prestazioni che sappiamo di poter fare. Adesso – conclude il tecnico dell’Avimecc Volley Modica – giriamo subito pagina e prepariamoci al meglio per la trasferta di Sabaudia di sabato, dove troveremo una squadra motivata che cercherà di sfruttare il fattore campo per cercare di risalire in classifica, ma noi ci faremo trovare pronti e proveremo a dare continuità alla prestazione di domenica e di conseguenza al risultato”.

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