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    Una Smartsystem schiacciasassi supera nettamente Casarano

    Smartsystem Fano 3
    Leo Shoes Casarano 0
    (25-14, 25-14, 25-19)

    Smartsystem Fano: Michalovic 16, Roberti 18, Galdenzi, Merlo 12, Partenio, Raffa (L), Margutti 1, Focosi 3, Mazzon, Gori, Maletto 5, Uguccioni. All. Tofoli
    Leo Shoes Casarano: Moschese, Martinelli, Peluso 4, Miraglia 2, Ciardo 2, Lugli 9, Quarta, Carta, Topuzliev, Licitra 6, Pepe 1, Tommasi 1, Baldari 6, De Micheli. All. Licchelli
    arbitri: Dell’Orso e Proietti
    Fano: bv 8, bs 9, muri 6; Casarano bv 0, bs 8, muri 3
    Fano – Una Smartsystem schiacciasassi supera nettamente Casarano e torna al successo dopo lo stop di Sorrento. I virtussini giocano una partita impeccabile, tutti i fondamentali girano alla perfezione con Casarano mai in partita.
    Il match prende i binari virtussini fino dall’inizio: Facosi e Merlo al servizio creano il primo break (9-5), poi nel corso del parziale il muro fanese tocca di tutto ed in attacco ci pensa Michalovic a fare la differenza.
    Stesso andamento nella seconda frazione: uno scatenato Roberti inanella una serie di battute vincenti mandando in tilt la ricezione pugliese (12-7), lo slovacco Michalovic continua a trovare delle traiettorie offensive incredibili mentre nel finale ancora il giovane Roberti bombarda al servizio.
    Timida reazione della Leo Shoes nel terzo set con le squadre appaiate a quota 10: ancora una volta però il muro di Fano assieme alle difese impossibili di Raffa permettono alla Smartsystem di prendere la fuga, con Michalovic chiamato a mettere per terra i palloni dell’allungo. Fano va sul 16 a 12 e 22-15 senza trovare reazione nel campo avversario, così il pubblico locale va in visibilio e festeggia i propri beniamini sull’ultimo punto del match.

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    Pokerissimo Gabbiano: Cus Cagliari sconfitto 3-1 a domicilio

    La Gabbiano Mantova festeggia la vittoria contro il Cus Cagliari
    CAGLIARI – È una Gabbiano Mantova formato schiacciasassi quella che torna dalla seconda (e ultima) trasferta in terra sarda con la quinta vittoria consecutiva. Anche il Cus Cagliari infatti deve cedere, per 3-1, ai colpi di Gola e compagni, che confermano il proprio momento d’oro, e incamerano altri tre punti fondamentali per la quota salvezza, obiettivo da raggiungere al più presto.
    Coach Serafini deve rinunciare a Ferrari a centro rete, fermo per un piccolo acciacco, e schiera al suo posto il giovanissimo Tauletta, al debutto da titolare, che chiuderà il match con ben 8 punti e il 67% in attacco. Per il resto, sugli scudi il solito Novello, che colleziona 26 punti, con 5 muri e 3 ace, il solidissimo Yordanov (15 punti) e uno Scaltriti sempre più decisivo, autore ancora una volta del match point, con un ace. Ma è tutta la Gabbiano a girare a meraviglia, a partire da Martinelli in regia, sempre più a suo agio in categoria, e Catellani dietro, cui è stato affiancato anche Sommavilla in fase di break point. Debordante poi Miselli (12 punti e l’82% in attacco), che sfidava il fratello Matteo, ma bene anche Parolari e Depalma, quando chiamati in causa.
    Il match si è giocato all’insegna dell’equilibrio, prova ne è il risultato dei quattro set, terminati tutti sul 25-23, con il primo in favore della Gabbiano e il secondo dei padroni di casa, prima che i biancazzurri si dimostrassero più solidi, sia fisicamente che mentalmente, e si aggiudicassero terzo e quarto parziale.
    «Altra grandissima prova da parte nostra – commenta il direttore sportivo Nicola Artoni – ci tengo a fare i complimenti a tutti i ragazzi e allo staff tecnico, perché credo saranno in pochi a uscire con tre punti da questo palazzetto. Proseguiamo nel nostro percorso, tenendo i piedi ben piantati per terra ma consapevoli al tempo stesso delle nostre qualità».
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    L’OmiFer attende Bari per archiviare la fase di rodaggio

    “Periodo di rodaggio” per l’OmiFer Palmi che stasera, al PalaSurace, attende la Just British Bari, fanalino di coda del girone “blu”, nella gara valida per la sesta giornata d’andata della regular season di Lega Volley Serie A3, con fischio d’inizio alle ore 19. Capitan Gitto e compagni sono chiamati a reagire dopo la cocente sconfitta di una settimana fa in trasferta, contro la capolista Macerata.
    Sono stati giorni di intenso lavoro per i ragazzi di coach Gianco D’Amico per cercare di correggere quanto non è andato nella scorsa partita e riprendere la giusta marcia, dopo le vittorie centrate con Sabaudia e Marcianise, entrambe al tie-break. “Siamo in un momento in cui stiamo provando a far entrare le nostre certezze anche nella fase di campo – ha evidenziato mister D’amico, aggiungendo: “a Macerata si è vista qualcosina di meno da parte nostra ma non era sicuramente la partita nella quale dovevamo aspettarci che queste certezze ci entrassero tutte per cui – ha precisato – sono sicuro che la strada è quella giusta. Adesso, – continua il coach della “Franco Tigano” – tocca arrivare alla partita di Bari: una squadra che comunque ha cambiato già l’opposto, che ha voglia di far bene e che verrà sicuramente a vendere cara la pelle anche a Palmi. Noi ci faremo trovare pronti, ci stiamo allenando in modo piuttosto corretto e intenso anche questa settimana e da lì tenteremo di arrivare abbastanza celermente ad un risultato che un po’ tutti quanti noi ci aspettiamo e ci auguriamo. Dunque – conclude D’Amico – ci metteremo tutto quello che abbiamo per tentare di vincere la gara: dev’essere una partita che per noi apra un percorso importante”.
    Non sarà comunque facile per le canotte giallo-blu che dovranno affrontare una compagine che ha una gran voglia di riscattare un avvio di stagione non certo positivo e che viene dalla sconfitta casalinga maturata al tie-break contro San Giustino. L’OmiFer potrà contare, come sempre, sull’indispensabile apporto di Pawel Stabrawa, il numero sette polacco che nella gara contro Marcianise ha superato quota 2mila punti per poi assestarsi, dopo il match con Macerata, a 2024. Numeri impressionanti per il classe 1996 che spesso, se non sempre, si porta a casa la palma di top scorer dell’incontro. Una conferma della bravura e della capacità che Stabrawa dovrà continuare a mettere in campo per andare a caccia, assieme ai suoi compagni, di punti pesanti.E sempre in tema di numeri e dati, sono due i precedenti tra Palmi e Bari, con un successo per parte. Nella gara d’esordio dello scorso campionato, l’Omifer si impose sul Bari al tie-break, dunque per 3 set a 2, rimontando una partita che stava perdendo per 2 set a 0. Al ritorno, in Puglia, i palmesi però si arresero per 3 set a 0. Sono 174 i punti totali segnati dal Bari contro i 171 dell’OmiFer. 5 a 3 invece i set vinti, sempre a favore dei pugliesi. La partita con il punteggio più alto (210 punti totali) ovviamente risulta essere quella vinta al quinto set dall’OmiFer mentre lo scarto massimo tra i due club è di 15 punti totali nella partita finita 3-0 per Bari. Terminato 24-26 per Bari il set più “tirato” tra i precedenti, ovvero il secondo della gara vinta 3-2 da Palmi. Quello più “facile” è invece cristallizzato sul 25-17 per Bari, l’ultimo set del 3-0 casalingo.Non ci saranno infine ex in campo tra le fila delle due squadre stasera in campo al quale adesso spetta la parola per l’esito finale. LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup San Giustino piega 3-0 un tenace Marcianise

    Marzolla, Quarta e Wawrzynczyk saltano a muro su Dalmonte
    ERMGROUP SAN GIUSTINO – TIM MONTAGGI MARCIANISE 3-0 (25-22, 31-29, 25-19)
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1) ricez. 62%, Marzolla 11, Bragatto 8, Skuodis, Biffi 1, Wawrzynczyk 16, Cappelletti 12, Quarta 8. Non entrati: Cozzolino, Ricci, Cioffi (L2), Stoppelli, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    TIM MONTAGGI MARCIANISE: Alfieri 1, Dalmonte 14, Vetrano 7, Pascucci 4, Faenza, Gallo 1, Ballan 11, Cai, Cereda (L) ricez. 50%, Leone, Compagnoni 21. Non entrato: Bizzarro. All. Vincenzo Nacci e Paolo Zambolin. 
    Arbitri: Matteo Selmi di Modena e Marco Pernpruner di Trento.
    SAN GIUSTINO: battute sbagliate 6, ace 3, muri 12, ricezione 59% (perfetta 17%), attacco 46%, errori 14.
    MARCIANISE: battute sbagliate 14, ace 3, muri 10, ricezione 56% (perfetta 22%), attacco 44%, errori 27.
    Durata set: 30’, 42’ e 31’, per un totale di un’ora e 43’.
    Una vittoria importante – non soltanto per la classifica – la terza consecutiva della ErmGroup San Giustino, che nell’anticipo della sesta giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Blu, supera per 3-0 una Tim Montaggi Marcianise tenace, combattiva e capace di far sudare le classiche sette camicie ai biancazzurri. Ma questa non era una novità, in un raggruppamento centro-meridionale che sta confermando le sue prerogative. Soltanto nella parte finale dell’ultimo set, i campani hanno ceduto alla supremazia di Marra e compagni, che hanno dimostrato di saper anche soffrire e stringere i denti, come avvenuto soprattutto in un secondo set in bilico fino al 31-29 finale. Il risultato, per quanto meritato dalla formazione di Bartolini e Monaldi, suona pur sempre come una punizione eccessiva per un Marcianise che è sempre stato in partita e che quando era chiamato a rimontare ha alzato il muro e lavorato bene in difesa, affidandosi ai colpi del giovane e interessante opposto Compagnoni (21 punti), ma anche al centrale Ballan (11, con 4 muri) e allo schiacciatore Dalmonte, per quanto quest’ultimo poco continuo a livello di rendimento. Sul fronte ErmGroup, rimarchevole la prestazione di Wawrzynczyk (16 punti e 48% di prolificità), specie nella seconda frazione, facendo leva anche sulla sua esperienza e di Cappelletti (12), non dimenticando Marzolla, sceso in campo al termine di una settimana nella quale la febbre lo aveva debilitato e Quarta, per 5 volte implacabile a muro.
    Vincenzo Nacci, tecnico della Tim Montaggi, schiera la diagonale Alfieri-Compagnoni, al centro Ballan e Vetrano, a lato Dalmonte e Gallo e libero Cereda. Risponde Bartolini con Biffi in regia, Marzolla in posto 2, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Cappelletti alla banda e Marra libero. Strappo iniziale della ErmGroup sui due turni in battuta di Bragatto: 3-0 che diventa 5-1; Dalmonte non è preciso e sulla pipe di Cappelletti i locali arrivano al massimo vantaggio sul 14-7. A questo punto, Nacci toglie l’argentino Gallo (che non rientrerà più) e inserisce Pascucci: Marcianise comincia a farsi sentire a muro, riducendo le distanze fino al 15-17 e poi al 17-18; sempre a muro, con Compagnoni e Dalmonte, gli ospiti rimangono attaccati nel punteggio fino al tocco a muro di Biffi su Dalmonte, che allarga il divario a +3 (22-19); due errori in battuta dei gialloblù e il colpo di Cappelletti chiudono il primo set sul 25-22 per la ErmGroup.
    Pascucci confermato nel 6+1 iniziale di Marcianise, che però subisce un break di 0-5 (ace a nastro di Wawrzynczyk) e va sotto sul 3-7, senza tuttavia scomporsi; in breve tempo si riorganizza e, approfittando di un errore in attacco di Cappelletti, comincia a replicare con i contrattacchi di Compagnoni. Il resto lo fanno ancora i muri vincenti su Cappelletti e Marzolla, ben controllato: sta di fatto che la Tim Montaggi passa a condurre per 18-16 e qui comincia la fase più entusiasmante dell’intero match, fatta di rimonte, sorpassi e controsorpassi; i muri su Marzolla e Wawrzynczyk portano i campani sul 22-20 e allora sul versante sangiustinese si scatena il polacco, che promuove la rimonta e la conclusione out di Pascucci firma la nuova parità (23-23). Non solo: anche Ballan va lungo in primo tempo e la ErmGroup ha la palla set, neutralizzata dai sigilli di Compagnoni, che ribalta la situazione sul 25-24 per i suoi, incapaci a quel punto di sfruttare l’opportunità chiave fino all’invasione che decreta il 28-27 per San Giustino. Ci pensa Wawrzynczyk a fare la differenza, piazzando anche il contrattacco del 31-29 e del 2-0.
    Il doppio svantaggio non demoralizza Marcianise, che – anzi! – parte bene nella terza frazione, accumulando un vantaggio di tre lunghezze fino al 9-6, al quale i locali replicano con l’ace di Cappelletti e il muro di Bragatto su Compagnoni per il 10 pari. Nuovo strappo della Tim Montaggi, che torna subito a +3 e immediata reazione della ErmGroup con Marzolla a segno, poi sono i contrattacchi di Wawrzynczyk e Quarta a decretare il sorpasso (16-14), anche se l’ace di Dalmonte produce la nuova parità (16-16), ma nel momento decisivo Compagnoni sbaglia due volte e al tentativo successivo viene murato. Sul 21-18 per la ErmGroup, la partita ha preso la piega definitiva: primo tempo vincente di Bragatto, invasione fischiata a Marcianise, che comincia ad accusare il calo ed epilogo per 25-19 sul contrattacco di Wawrzynczyk e sull’ace di Cappelletti.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Plus Volleyball Sabaudia – Avimecc Modica: 0-3

    SABAUDIA– Brutta sconfitta per la compagine pontina nella gara casalinga persa 3-0 con Modica. Il primo set inizia un po’ in salita per la Plus Volleyball Sabaudia, che si trova a dovere gestire gli ospiti decisamente in forma e fortemente motivati. La formazione siciliana infatti sfodera un ottimo gioco in tutti i fondamentali e si pone a netta distanza dalla padrona di casa, che stenta a coordinarsi e dare continuità alle azioni. I pontini non si perdono d’animo e piano piano risalgono la china, tuttavia i loro sforzi non sono sufficienti e il Modica riesce a chiudere il primo set con il parziale di 20-25. Nel secondo set la Plus Volleyball Sabaudia dimostra di aver prese le misure dell’avversario e complice anche due ace del temibile Urbanowicz si porta in vantaggio, il Modica non si lascia intimorire e instaura un duello punto su punto con il Sabaudia, per poi nuovamente distanziarlo. Intanto coach Giombini richiama dalla panchina il palleggiatore Stefano Schettino in sostituzione di Mario Catinelli Guglielminetti. L’immissione di energie fresche nel sestetto non sortisce però l’effetto voluto e il set declina a sfavore del Sabaudia, che cede nuovamente al Modica, con il parziale di 17-25. Nel terzo set serpeggia un certo nervosismo nelle fila del Sabaudia. Per rimediare alla situazione anche questa volta coach Giombini dispone un cambio dalla panchina facendo entrare Paul Ferenciac in sostituzione di Jakub Urbanowicz. In corrispondenza del 12-17, un nuovo avvicendamento: rientra nel sestestto Urbanowicz. Tuttavia, nonostante i cambi, il Sabaudia perde anche questo set con il parziale di 17-25, cedendo la vittoria della partita al Modica.

    Plus Volleyball Sabaudia
    Bisci Gianluca (L2), Andriola Francesco, De Paola Antonio, Ferenciac Paul, Mazza Federico n.e., Crolla Simone, Onwuelo Samuel, Della Rosa Mattia, Rondoni Andrea (L1), Schettino Stefano, Urbanowicz Jakub, De Vito Armando, Catinelli Guglielminetti Mario.

    Avimecc Volley Modica
    Raso Andrea, Di Franco Marco, Capelli Riccardo, Putini Pedro Luiz, Chillemi Stefano, Cascio Paolo, Buzzi Daniele, Tidona Carmelo, Spagnol,  Marco, Nastasi Vincenzo (L1), Lombardo (L2),n.e: Turlà Piero, Italia Gianmarco, Giudice Pierpaolo. LEGGI TUTTO

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    Al PalaGrassato Motta vince 3-2 contro Sarroch

    Pallavolo Motta-Sarlux Sarroch (31-29, 19-25, 15-25, 25-18, 15-11)

    Pallavolo Motta: Catone 4, Buffon, Luisetto 8, Arienti, Mian 21, Mazzon 13, Santi (L), Saibene 9, Bortolozzo 6, Nardo, Mazzotti 16, D’Annunzio, Lazzaro (L). All: Zanardo.

    Sarlux Sarroch: Fabroni 4, Curridori, Ntotila 1, Leccis 10, Agostini, Ciupa 19, Mocci (L), Sideri 15, Cristiano, Beghelli, Giaffrida (L), Romoli 19, Pisu 4, Fortes 5. All: Franchi.

    ARBITRI: Papapietro, Marigliano. NOTE – durata set: 34′, 25′, 25′, 27′, 19′.

    Motta di Livenza, 11-11–2023.

    Sesta giornata del campionato di serie A3 Credem Banca che sorride alla Pallavolo Motta, capace di regolare la matricola Sarlux Sarroch per 3-2.

    Coach Zanardo schiera i padroni di casa con Catone al palleggio e Mazzotti opposto, Bortolozzo e Luisetto al centro, Mian e Saibene bande, Santi libero, risponde l’allenatore ospite Franchi con Fabroni e Romoli nella diagonale palleggiatore-opposto, Ciupa e Sideri schiacciatori-ricevitori, Leccis e Fortes centrali, Mocci libero.

    Avvio spumeggiante dei padroni di casa che salgono velocemente sul 7-4 sfruttando la battuta ma Sarlux rimane agganciata al set fino a portarsi sul 19 pari per poi sorpassare Motta sul 21-20 con l’ace di Ciupa e poi 23-21 nuovamente con l’ace di Leccis, ma il set è ben lontano dalla sua conclusione ed una lunga fase ai vantaggi chiude il primo parziale per 31-29 con il muro di Saibene su Romoli.

    Sarroch dimostra di avere grande capacità di lottare e parte bene nel secondo set portandosi sul 10-5, mantiene il vantaggio sul 15-11 e poi 18-12 commettendo molti meno errori rispetto a Motta, mantiene sempre il comando delle operazioni chiudendo per 25-19 con l’attacco di Ciupa.

    Non cambia la musica nel terzo set, con i sardi che si portano avanti ma vengono ripresi sul 6 pari, con meno errori gli ospiti costringono al time-out coach Zanardo sul 13-10 e con un parziale di 12 a 5 chiudono un set in cui i veneti hanno opposto ben poca resistenza.

    Diverso l’approccio nel quarto set, perchè Motta, sfruttando anche l’ottimo apporto da posto 4 di Mazzon, prima avanza sul 13-11 e poi sul 17-12, Sarroch rimane a distanza e il 25-18 finale manda le due formazioni al tie-break: il set decisivo si snoda sulla strada dell’equilibrio e il cambio campo vede i veneti avanti per 8-7, Motta accelera e l’ace finale di Mazzon regala una vittoria che sembrava aver preso tutt’altra direzione.

    SimonePuppi – press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Avimecc Modica corsara al “PalaVitaletti” battuta in tre set Sabaudia

    Plus Volley Sabaudia 0
    Avimecc Volley Modica 3
    Parziali: 20/25, 17/25, 17/25
    Plus Volley Sabaudia: Andriola 5, De Paola 6, Ferenciac 1, Onwuelo13, Schettino, Urbanowicz 13, De Vito 5, Catinelli 1, Rondoni (L1), n.e. Bisci (L2), Mazza, Crolla, Della Rosa. All. Leondino Giombini; Ass: Tony Bove.
    Avimecc Volley Modica: Raso 10, Di Franco 8, Putini 2, Chillemi 10, Buzzi 10, Spagnol 16, Nastasi (L1), n.e. Turlà, Capelli, Cascio, Tidona, Lombardo (L2), Giudice. All. Enzo Distefano; Ass: Salvo Nicastro.
    Arbitri: Luigi Pasciari e Davide Morgillo
    Sabaudia – Primo successo in trasferta dell’Avimecc Volley Modica che al “PalaVitaletti” di Sabaudia batte in tre set in 78′ di gioco i padroni di casa della Plus Volley.
    Prova di carattere per i “Galletti” di coach Enzo Distefano che hanno subito messo le cose in chiaro mostrando immediatamente i muscoli alla formazione laziale.
    Ottimo approccio al match dei biancoazzurri capitanati da Stefano Chillemi, che partono subito con i ritmi alti e il break di 3/8 di inizio match fa capire che la gara per i padroni di casa sarebbe stata subito in salita. Marco Spagnol che ha festeggiato nel turno precedente i 1000 punti in carriera, sorretto dall’abile regia di Pedro Putini mette palle a terra, Chillemi, Raso, Di Franco e Buzzi non sono da meno, mentre Nastasi e il reparto di seconda linea difende bene e permette un gioco molto fluido ed efficace. A metà frazione i biancoazzurri hanno già doppiato Sabaudia (8/16) e scavato il solco che mette sui giusti binari il parziale (14/21). Sabaudia è in bambola e consegna il set con il punteggio di 20/25 in 24′ sbagliando la battuta nel primo set point.
    Al cambio di campo ci si aspetta una reazione dei padroni di casa, ma Modica rimane sul pezzo e si mantiene sempre avanti nel punteggio (6/8). Sabaudia prova a rimanere in scia (13/16), ma appena i modicani alzano il ritmo del gioco, i laziali vanno in difficoltà. Modica non si lascia pregare per allargare la forbice del punteggio (14/21) e dopo 28′ di gioco con un muro vincente mette a terra il punto del 17/25 che vale lo 0 – 2 a loro favore.
    I biancoazzurri sentono l’odore del secondo successo pieno consecutivo e al cambio campo non cedono di un centimetro. Sabaudia è come un pugile all’angolo e non riesce a reagire. Modica prende subito le distanze (4/8) e le mantiene intatte fino a metà frazione (12/16). Poi l’allungo decisivo (12/21) che spegne ogni speranza di rimonta dei padroni di casa. A chiudere definitivamente i conti ci pensa Marco Spagnol che “griffa” il punto del secondo 17/25 consecutivo che consegna la vittoria al sestetto della Contea che incassa meritatamente i tre punti e continua la risalita in classifica. LEGGI TUTTO

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    Smartsystem Fano con Casarano per evitare altri scivoloni

    Una Smartsystem in cerca di riscatto si appresta a giocare un doppio turno casalingo consecutivo.
    Domenica 12 (ore 18) i fanesi ospiteranno Casarano mentre nella giornata successiva Lagonegro farà visita ai virtussini.
    Dopo lo stop subito a Sorrento, Raffa e compagni vogliono tornare a fare punti affrontando un Casarano che, dopo tre sconfitte consecutive, ha inanellato due successi su altrettanti match: “Gara da non prendere assolutamente sottogamba – afferma il veneto Pietro Merlo – in settimana abbiamo lavorato sulle problematiche emerse in Campania, dobbiamo assolutamente evitare altri scivoloni”.
    Leo Shoes Casarano evoca per Fano antichi e poco piacevoli ricordi (semifinale play off della passata stagione, con sconfitta decisiva dei virtussini in gara 3) anche se la formazione di Licchelli è stata parecchio rinnovata: Leonardo Lugli è il nuovo opposto mentre a banda giocheranno Simone Baldari (ex Pineto) ed il bulgaro Simeon Topuzliev. Ultima vittima dei pugliesi è stato quel Napoli (3-0) che i tifosi fanesi hanno apprezzato qualche settimana fa al Palas Allende (vittoria Fano per 3 a 2).
    In merito al campionato Pietro Merlo mette in guardia i suoi compagni di squadra: “La sconfitta di Sorrento ci ha insegnato che appena hai un calo e non giochi su certi livelli, gli avversari ti puniscono”.
    Una Smartsystem che si presenterà al completo, con il recupero anche di qualche acciaccato. Davanti al proprio pubblico l’imperativo è fare bene e tornare alla vittoria.

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