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    Personal Time, finito lo stage del giapponese Shuta

    Il tempo è volato via in fretta, e in questo periodo di quasi due mesi tutto l’ambiente della Personal Time ha conosciuto una persona speciale come Shuta Doi. Si conclude oggi lo stage del libero giapponese classe 2004 arrivato dall’Università  Chuo University. Nella sfida di sabato la Personal Time ha ringraziato il giocatore donandogli un piccolo quadro con alcune foto e le firme di quelli che sono stati i suoi compagni di allenamenti per alcuni mesi: “Grazie Shuta, per aver fatto parte della nostra famiglia sportiva! Ti auguriamo il meglio per il tuo futuro nella pallavolo. A presto”. (191) LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Supercoppa A3, martedì 25 marzo la conferenza stampa

    Del Monte® Supercoppa A3Martedì 25 marzo a Sorrento la conferenza stampa di presentazione dell’evento

    A un mese di distanza dalla Del Monte® Coppa Italia Serie A3, che a Longarone, in provincia di Belluno, ha visto il trionfo di Romeo Sorrento in Finale contro Personal Time San Donà di Piave, si avvicina il momento del secondo evento stagionale dedicato interamente alla Serie A3: la Del Monte® Supercoppa. L’evento sarà presentato in conferenza stampa proprio a Sorrento, martedì 25 marzo alle ore 11.00, all’interno della Sala Consiliare del Comune.
    L’evento è organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A con la società Folgore Massa, in collaborazione con il Comune di Sorrento e con il Comune di Napoli.
    L’ora della Del Monte® Supercoppa scoccherà pochi giorni dopo: alle 18.00 di domenica 30 marzo, al PalaVesuvio di Napoli, saranno ancora Romeo Sorrento e Personal Time San Donà di Piave a dare vita al remake della Finale di Longarone, questa volta con la Supercoppa in palio. In Del Monte® Supercoppa si incontrano infatti la migliore in Regular Season e la vincitrice della Del Monte® Coppa Italia: essendosi Romeo Sorrento guadagnata entrambi i diritti, parteciperà la “seconda migliore” in Regular Season, ovvero quella col maggior numero di punti fatti nella stagione regolare in relazione alle gare giocate dopo Romeo Sorrento, ovvero Personal Time San Donà di Piave.
    Media e giornalisti interessati a prendere parte alla conferenza stampa potranno confermare la loro presenza all’indirizzo press@legavolley.it. Informazioni su biglietteria e accrediti stampa saranno forniti nei prossimi giorni.
     
    Finale – Del Monte® Supercoppa A3
    Domenica 30 marzo 2025, ore 18.00Romeo Sorrento – Personal Time San Donà di PiaveDiretta YouTube LEGGI TUTTO

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    Avimecc Modica: da oggi a lavoro per preparare gara2 con Lagonegro

    Si riparte consapevoli delle difficoltà a cui si andrà incontro, ma con la voglia di riscatto.
    In un clima di grande determinazione, l’Avimecc Modica riprende oggi gli allenamenti in vista di gara2 dei quarti di finale play off del campionato di serie A3 di pallavolo, in programma domenica pomeriggio alle 18 al “PalaRizza” contro la Rinascita Lagonegro.
    In gara1,a Villa D’Agri, il sestetto di Waldo Kantor si è imposto in tre set, la la “Distefano Band”, non vuole mollare di un centimetro, ma vuole giocarsi fino alla fine la possibilità di andare avanti in questi play off che i biancoazzurri si sono ampiamente meritati.
    La gara1 non è stata sicuramente la migliore prestazione fornita dall’Avimecc Modica, ma è anche da sottolineare che dall’altra parte della rete c’era una squadra completa in tutti i reparti e che al momento è la più in forma sia a livello fisico, sia a livello mentale.
    “Ancora una volta a Villa D’Agri– dichiara coach Enzo Distefano – non siamo riusciti a evitare la sconfitta, contro questa Rinascita Lagonegro, sarebbe stato difficile per tutti. Ora resettiamo tutto e pensiamo a gara 2 di domenica. Chiaro che è nostro obiettivo provare ad allungare la serie a gara3 per continuare poi a sognare di andare avanti in questi play off. In gara1 il nostro approccio sembrava essere quello giusto con i primi due muri vincenti e l’attacco sbagliato di Panciocco, ma Lagonegro si è rimessa subito in carreggiata e con un controbreak di 4 – 0 ha rimesso tutto a posto e indirizzato set e tutto l’andamento del match che ci ha visti sempre inseguire. Avevo chiesto ai ragazzi di scendere in campo con la giusta serenità e con un pizzico di spavalderia per far sentire maggiormente la pressione ai nostri avversari che avevano la necessità di vincere per arrivare con maggiore tranquillità a gara2, ma ci è mancato proprio l’aspetto agonistico. Abbiamo subito troppo nella nostra fase sideout e la battuta di Lagonegro senza quasi reagire neppure troppo ai loro attacchi proponendo una difesa distratta e poco volenterosa. Ci è mancata l’aggressività sotto ogni aspetto e di conseguenza abbiamo subito per tutti i tre set Lagonegro, sestetto che se lo lasci giocare così come abbiamo fatto noi può farti veramente male. Torniamo a casa con una sconfitta pesante ma non impossibile da ribaltare, ma servirà sicuramente una squadra diversa da quella di gara1. Ora saremo noi ad avere la pressione sapendo che dobbiamo vincere per allungare la serie, ma ho chiesto ai ragazzi di non demordere. Faremo di tutto per allungare la serie a gara3 e giocarci il passaggio del turno in Lucania. Sappiamo che non sarà impresa facile, ma se vogliamo ancora credere in un sogno dobbiamo fare cose che forse non abbiamo mai fatto . Domenica mi aspetto una grande reazione dei miei ragazzi e una massiccia di pubblico al “PalaRizza” che per noi è fondamentale per provare a scrivere l’impresa”. LEGGI TUTTO

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    Battuta Lecce, da Reggio parla Mister Polimeni

    Domotek Volley: la straordinaria rimonta in playoff contro Lecce. Le dichiarazioni del mister Antonio Polimeni
    La Domotek Volley ha regalato ai suoi tifosi una partita indimenticabile, vincendo la prima sfida dei playoff contro Lecce dopo una rimonta epica. Una gara che, come ha sottolineato il mister Antonio Polimeni, “non finiva veramente mai”, diventando la partita più lunga dell’anno e dimostrando ancora una volta il carattere e la determinazione di questa squadra.
    La sfida contro Lecce è stata un vero e proprio rollercoaster emotivo. Dopo un inizio complicato, con i primi due set andati agli avversari, la Domotek Volley ha trovato la giusta energia per ribaltare il match. “È stata una grandissima rimonta in pochissimo tempo. I ragazzi ci credevano, nonostante le difficoltà”, ha commentato Polimeni. Una vittoria che arriva nonostante l’assenza di Esposito e l’infortunio di Alessandro Stufano, a cui il mister ha voluto dedicare un pensiero: “In bocca al lupo a lui, speriamo di riaverlo presto in campo”.
    Il tecnico della Domotek non ha nascosto la sua emozione dopo la vittoria: “Ovviamente è una corsa a ostacoli, ma è incredibile vedere le risorse che questi ragazzi riescono a trovare. Nonostante le avversità, hanno saputo dare quel qualcosa in più che serviva per battere un Lecce che oggi ha dimostrato di essere una squadra davvero ottima”.
    Polimeni ha poi sottolineato come i playoff siano un campionato a sé: “Avevo detto che i playoff sono un campionato a parte, e oggi lo abbiamo visto. È stato un gruppo nuovo, con un palleggiatore diverso e anche il centro titolare che si è fatto male. Ma Marco Pugliatti ha delle caratteristiche che ci hanno permesso di trovare equilibri diversi, migliorativi. Nei momenti di difficoltà, c’è sempre quel di più che gli altri danno, e oggi si è verificato proprio questo”.
    L’impatto con la partita non è stato dei migliori per la Domotek, che nei primi due set è andata sotto. “Dal terzo set in poi, però, è stata un’altra musica”, ha spiegato Polimeni. “Abbiamo fatto leva su quegli equilibri nuovi su cui abbiamo lavorato in settimana, anche se in poco tempo. Marco, durante la settimana, lavora con tutti gli effettivi almeno due giorni su cinque, e questo ha fatto la differenza”.
    Un ringraziamento speciale è andato al pubblico, che anche questa volta ha sostenuto la squadra con passione: “Il pubblico ci ha dato una grossissima mano, è stato eccezionale, straordinario. Veramente, abbiamo messo il cuore oltre l’ostacolo”.Polimeni ha chiuso con una riflessione sullo spirito della squadra: “Il cuore oggi, insieme ad altri fattori, ha contribuito a questa straordinaria vittoria. È stata un’impresa, bisogna ammetterlo e dirlo ad alta voce, perché non era facile. Dopo quello che è successo domenica scorsa con Esposito e oggi con Stufano, i ragazzi hanno dimostrato di avere sempre quel qualcosa in più che ci permette di arrivare laddove a volte si crede di non poterci arrivare”.
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    Romeo Sorrento gara 1 dei Quarti è tua!

    La Romeo Sorrento scrive un’altra pagina di storia della società vincendo la sua prima gara di playoff promozione 3-1 con Sabaudia in gara 1 dei quarti di finale. I ragazzi di Mister Esposito davanti ai propri calorosissimi sostenitori conquistano la vittoria contro la squadra di Mister Aniello Mosca che utilizza tutti i suoi effettivi per tenere testa ai sorrentini.
    Ancora una prestazione sontuosa in regia di Calogero Tulone che manda in doppia cifra tutti i suoi attaccanti, solita prova da incorniciare di Davide Russo in difesa e in ricezione (pos 64%, prf 55%) e sono veramente tanti i 15 muri (7 di Patriarca) messi a segno dai ragazzi del presidente Fabrizio Ruggiero.
    I SET
    Mister Nicola Esposito parte con Tulone al palleggio, Baldi opposto, Patriarca e Fortes centrali, Pol e Wawrzynczyk schiacciatori, Russo libero.
    Mister Aniello Mosca risponde con Mazzon N. al palleggio, Onwuelo opposto, De Vito e Pizzichini centrali, Ruiz e Mazzon R. schiacciatori, Rondoni libero.
    Sabaudia spinge subito al servizio con R. Mazzon (1-3). La Romeo piazza subito un break di 5-0 con due attacchi di Baldi, un punto di Wawrzynczyk, un muro ed un attacco di Tulone. Time out per mister Mosca. Altro muro di Tulone su Ruiz, Onwuelo attacca out (8-3). Due difese pazzesche per Sorrento e Pol mura il secondo tocco di N. Mazzon (10-4). Spinge sull’acceleratore la Romeo (13-6), time out per mister Mosca. Onwuelo murato da Wawrzynczyk (15-7), Catinelli entra per N. Mazzon. Onwuelo forza il servizio e riporta sotto i suoi con due ace (15-11), time out per mister Nicola Esposito. Baldi riconquista il servizio (16-11). Altro strappo per la Romeo con due attacchi di Patriarca e l’ace di Baldi (19-12). Entra Stamegna per Ruiz. Esordio in A3 per Andrea Petrone che sostituisce Patriarca al servizio, ed il ragazzo mostra il suo velenoso attacco dai nove metri (21-15). Il set si conclude 25-16 dopo uno scambio lungo e la mancata intesa tra Catinelli e De Vito.
    II SET
    Parte bene Sabaudia (0-3). Si difende tanto da ambo i lati del campo (2-5). Patriarca mura Ruiz (4-5). Sabaudia prova a scappar via (7-10). Block-out per R. Mazzon (8-12), time out per mister Nicola Esposito. La Romeo si riporta in scia con il punto di Baldi e l’attacco out di Ruiz (12-14). Muro di Fortes su De Vito (16-17), time out per mister Mosca. Contrasto a muro tra Wawrzynczyk e N. Mazzon, lo vince il polacco della Romeo (17-17). Scambio lunghissimo, lo conquista Patriarca in attacco (20-19). Out l’attacco di Stamegna (22-20) e time out per mister Mosca. 23-21 entra Becchio per Patriarca al servizio. Time out per mister Esposito (23-22). Sul servizio di Stamegna, due punti consecutivi per R. Mazzon (23-24) e l’ace per lo stesso Stamegna (23-25).
    III SET
    Parte forte Sorrento, ace per Baldi e due muri di Patriarca (5-1), timeout per mister Mosca. Punto di Baldi, poi Wawrzynczyk sfonda il muro (8-2). Entra Menichini per Pizzichini. Ace per Wawrzynczyk (12-5). Fortes è attentissimo sotto rete (13-5). Out l’attacco di Onwuelo (14-5), entra Catinelli per N. Mazzon. R. Mazzon manda out l’attacco (16-7), timeout per mister Mosca. Ace per Fortes (17-7). Ace per Mazzon, scambio lungo chiuso da Stamegna (17-10) e timeout per mister Esposito. Applausi per Tulone che spara un primo tempo con Patriarca palleggiando dai 4 metri (18-10). Stamegna è murato prima da Patriarca e poi da Wawrzynczyk (21-12). Entra Ruiz per Stamegna. Fortes mura Menichini (22-12). Il set si chiude sull’errore al servizio di Onwuelo (25-15).
    IV SET
    Si viaggia sulla parità 10-10. Muro di Patriarca su Onwuelo (11-10), break di Baldi (12-10), timeout per mister Mosca. Difende Sorrento e Pol chiude il punto (15-12). Prova il recupero Sabaudia con l’attacco di Onwuelo (18-17), time out per Nicola Esposito. Muro di Wawrzynczyk su Onwuelo (19-17). Sul servizio di Baldi, Patriarca mette a segno il break point (20-17), time out per mister Mosca. Baldi chiude lo scambio lungo (21-17). Ace per Baldi (22-17).  Wawrzynczyk va a segno da posto 4 (23-18). Ancora Baldi dalla seconda linea (24-19). Tutto il pubblico in piedi, out l’attacco di Stamegna (25-20). Gara 1 dei quarti di finale playoff la vince Sorrento.
    Gara 2 è prevista il 23 Marzo ore 18 al PalaVitaletti di Sabaudia.
    Romeo Sorrento- Vidya Viridex Sabaudia 3-1 (25-16, 23-25, 25-15, 25-20) – Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 12, Fortes 7, Baldi 22, Wawrzynczyk 11, Patriarca 14, Petrone 0, Cremoni 0, Pontecorvo (L), Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Filippelli. All. Esposito. Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 1, Ruiz 0, Pizzichini 2, Onwuelo 18, Mazzon R. 12, De Vito 10, Abagnale (L), Stamegna 7, Menichini 0, Rondoni (L), Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Serangeli. All. Mosca. ARBITRI: Galteri, Marani. NOTE – durata set: 26′, 34′, 25′, 28′; tot: 113′. LEGGI TUTTO

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    Bisi: «È un piacere scendere in campo con questi ragazzi»

    Le gambe leggermente divaricate, il corpo reclinato all’indietro, il volto trasfigurato dall’emozione. Per Fabio Bisi, è ormai un marchio di fabbrica: un piacevole rito che, sotto la tribuna della VHV Arena, popolata di supporter biancoblù, si ripete da quando il trentenne opposto originario di Modena è approdato ai piedi delle Dolomiti. Anche in una stagione iniziata in salita a causa di un infortunio, il numero 9 del Belluno Volley risponde “presente” nel momento decisivo: al debutto nei playoff. Un debutto nobilitato da 15 punti e dalla palma di mvp di gara 1 dei quarti di finale, chiusa in tre set contro il Monge Gerbaudo Savigliano.
    CONTRIBUTO – «Sono soddisfatto – è il commento del top scorer – anche perché la prima sfida della post season non è mai facile. Non lo è stato neppure per altre squadre del nostro campionato. M siamo partiti col piede giusto». Molto importante si è rivelato pure il contributo dell’ultimo arrivato in ordine di tempo: lo schiacciatore austriaco Alexander Berger. Un atleta che, sette anni fa, si è laureato campione d’Italia con la maglia di Perugia: «Alex ci ha dato una grande mano, siamo fortunati ad averlo. Continuiamo così».
    SERIE APERTA – La serie, comunque, è ancora apertissima: «Savigliano è un avversario ostico, sbaglia poco e non lascia mai andare una singola palla. Sappiamo di dover sempre lottare fino all’ultimo punto, rimanere concentrati e non pensare mai che il match sia finito». Il secondo atto dei quarti è in calendario sabato 22 marzo (ore 18), a Cavallermaggiore, in provincia di Cuneo: «L’obiettivo è quello di chiudere i conti il prima possibile, anche per ricaricare le pile e prepararci alle prossime partite. E l’auspicio è che siano tante».
    PUBBLICO AFFEZIONATO – Bisi è prontissimo per affrontare il tratto conclusivo dell’annata pallavolistica: «Sono contento di essere tornato, è un piacere scendere in campo con questi ragazzi. Mi mancava tantissimo. E poi abbiamo la fortuna di avere al nostro fianco un pubblico “caldo” e affezionato ai giocatori. Esibirsi alla VHV Arena è fantastico, inutile negarlo. Dal punto di vista personale mi sento bene: emotivamente sono super carico e pure fisicamente sono pronto. Avendo trascorso alcuni mesi fermo, sono più “riposato” dei compagni. Spero di dare un aiuto e un po’ di freschezza al gruppo».

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    Diavoli tesi, Ancona più lucida. La prima dei play out finisce 3-1

    ANCONA, 16 MARZO 2025- Un sali e scendi la prima giornata dei play out Serie A3 Credem Banca andati in scena al PalaPrometeo tra la The Begin Volley Ancona, che si è aggiudicata 3-1 il match, e i Diavoli Rosa.
    Ancona domina il primo set, i Diavoli il secondo. Tutto si riapre nel terzo, giocato punto a punto, coi ragazzi di Durandche riescono a scappare avanti di due punti nel finale, resistere al 23 pari per poi condannarsi, con grande rammarico, a due errori che rimettono avanti la The Begin. Qui qualcosa si spezza definitivamente e, nonostante nel quarto set non siano mancati i tentavi dei rosanero di ricucire lo strappo nel punteggio, che già dai primi scambi si era creato, la tensione non ha mai abbandonato la metà campo di Consonni e compagni, una incontrollata frenesia che ha portato il match definitivamente nei binari della formazione di casa.
    Parte così in salita la serie dei play out per i ragazzi di coach Durand che alla seconda giornata saranno fermi ai box.
    Riposo, ma solo dai play out.
    L’agenda è infatti fitta e non permette di trascinarsi scorie: giovedì 20 marzo al PalaKennedy ci sarà la prima fase della Junior League Under 20 di Lega per l’ andata contro Acqui Terme mentre domenica 23 marzo sarà tempo difinale territoriale Under 19 contro Vero Volley.
     LE FORMAZIONICoach Della Lunga schiera Larizza in regia, Santini opposto, coppia di centrali Sacco e Andriola, Umek e Ferrini in posto 4, Giorgini Libero
    Coach Durand risponde con Prada-Chinello sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Frage e Romano di banda, Consonni Libero.
     LA CRONACA
    PRIMO SETSantini apre il match 3-1 e Romano riporta la palla ai rosanero (6-4). Brugherio ad intermittenza al servizio (8-5) trova qualche certezza nel muro di Frage, che accorcia 8-7. Ancona accelera in attacco e sul 12-8 è tempo di tornare in panchina da Durand. Santini trova le mani di Chinello per il 13-8 ma è ancora il muro a funzionare bene per i Diavoli, prima quello di Frage poi quello a tre di Frage Viganò e Prada per accorciare 13-10. Rovina tutto Umek (15-10) ma l’ingresso in campo di Argano scompiglia un pò le carte. Romano in attacco va a prendersi il 16-13 prima del nuovo allungo della The Begin con Umek a forzare dai nove metri (18-13). Necessario il time out di Durand. Andriola al centro porta Ancona al 19-14, risponde Frage 19-15 ma Santini e Umek fanno ciò che serve per chiudere il set 25-18.
     SECONDO SET La risposta nel secondo set è una partenza frizzante dei rosanero. Recupero di Consonni che Frage finalizza nello 0-3. Santini mette un freno ai rosanero 2-3 che però non accettano l’invito a rallentare e, col primo tempo di Viganò, il pallonetto e muro di Romano e la diagonale di Argano, il lungo break del 2-7 è cosa fatta. Il time out di coach Della Lunga non tarda ad arrivare ma al rientro in campo non si cambia. Raffica di punti per Frage, bella la pipe del 2-8, Argano e Viganò, quest ’ultimo autore dell’ace del 4-13, mentre a muro è granitico Romano per portare il set al 5-14. Il gioco è pulito ed ordinato, tutti gli ingranaggi sono ben oliati da Prada in regia e il set scorre veloce al 12-22. Il primo tempo di Aretz avvicina i Diavoli alla conclusione 15-23, Umek trascina i suoi all’ultimo tentativo di rallentare il set (16-24) ma il servizio out di Albanesi sa di 16-25 per l’1 pari.
     TERZO SETMuro di Frage per il 2-3 Diavoli, segue la difesa di Consonni che Argano trasforma in punto (3-4). Ribaltone con Ferrini dai nove metri (5-4) ma ci pensa Romano a pareggiare i conti (6-6) col set che viaggia in equilibro fino al 14-12 quando Santini prende coraggio in attacco producendo il +2 di Ancona. La parallela di Argano ed il muro di Aretz ripristinano il 15 pari ed è Frage a riportare avanti i Diavoli 15-16 con time out di coach Della Lunga. Diventano due i punti di vantaggio dei ragazzi di Durand dopo una gran difesa di Romano che Frage trasforma nel 16-18 ma il set si riaccende quando Ancona, approfittando di due errori dei rosanero, rimette in pari i giochi (18-18). Time out Diavoli. Mani out di Frage, diagonale lunga per Argano (18-20), Ferrini pareggia (20-20) per poi assistere al 21-22 col primo tempo di Aretz. Prada tocca a muro su attacco delle The Begin (22-22), rimedia Argano (22-23) ma, dopo il 23 pari, l’errore Diavoli e la slash di Andriola portano il set alla formazione di casa col minimo scarto (25-23).
     QUARTO SETBrugherio risente del precedente set mentre parte spedita Ancona 4-1. Durand riarma subito i suoi. Romano inizia a farsi sentire in attacco (6-3), Ferrini fa lo stesso (7-3) e, dopo la diagonale di Argano e l’invasione di Ancona, il set va sull’ 8-5. I Diavoli continuano a non ingranare al servizio ma in attacco e a muro concedono poco così Argano e Frage firmano il 9-8, stesso copione che si ripropone dopo il nuovo allungo di Ancona con Ferrini e Santini (11-7). Frage e Argano deliziano e, dopo una bella difesa di Consonni, Argano firma l’11-10. Sali e scendi è la sintesi del set. Santini realizza un nuovo break per la The Begin 14-11, Umek regge il gioco e sul 17-13 ecco il secondo time out per Durand. Argano si comporta bene dai nove metri (17-14) ma il cambio palla è immediato con Ancona che spinge al 21-15 dopo l’ace di Umek. Qui ancora una volta la reazione dei Diavoli. L’ace di Prada vale il 23-18, Frage trova le mani del muro di Ancona e così, insieme ad Argano in attacco, accorciano sul 23-21. Secondo time out di coach Della Lunga. Al rientro in campo Sacco realizza in primo tempo il 24-21, palla match chiusa poi da Ferrini col mani out del 25-22.
     LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “C’è veramente tanto, tanto rammarico. Era una partita alla nostra portata purtroppo non siamo riusciti a farla girare a nostro favore, soprattutto nel terzo set dove abbiamo sbagliato tanto in battuta e non siamo riusciti a gestire le situazioni facili nel nostro campo. Oggi la tensione sicuramente si è fatta sentire ma sappiamo che in queste partite saperla gestire è una parte importante, mentre oggi non ci siamo riusciti benissimo. Siamo partiti molto contratti nel primo set, il secondo l’abbiamo vinto bene ma loro hanno sbagliato tanto e anche questo vincere facile non ci ha permesso di stare completamente in partita, però il terzo set è stato quello decisivo perché ci siamo adagiati, siamo stati punto a punto fino al 23 pari e abbiamo avuto veramente tante chance in questi punti per andare via. Abbiamo sbagliato tante battute, gestito male delle palle non difficili. Purtroppo oggi la tensione ci ha fatto un brutto scherzo. La prossima settimana riposiamo dai play out ma in realtà giovedì avremo la partita della Junior League e domenica la finale territoriale under 19 e dal punto di vista mentale non è facile ma dobbiamo assolutamente resettare. Torneremo a lavorare sulle cose che abbiamo sbagliato oggi”:

     1° giornata Play Out Serie A3 Credem BancaThe Begin Volley Ancona- Diavoli Rosa (3-1)(25-18, 16-25, 25-23, 25-22)
     The Begin Volley Ancona: Larizza 1, Santini 17, Sacco 3, Andriola 6, Umek 14, Ferrini 18, Giorgini L, Kisiel 1, Giombini, Pulita, Albanesi, Gasparroni Allenatore: Dore Della Lunga
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 1, Chinello 1, Viganò 6, Aretz 5, Romano 11, Frage 19,  Consonni L, Argano 20, Ferenciac, Corti Ne: Giuliani, Zara  Allenatore: Danilo Durand
     NOTE:Arbitri: Proietti Deborah, Traversa NicolaDurata set: 26’, 26’, 30’, 33’,
     The Begin Volley Ancona: battute vincenti 7, battute sbagliate 16, muri 5, attacco 46%, ricezione 47% (perfetta 24%)
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 4, battute sbagliate 19, muri 9, attacco 45%, ricezione 43% (perfetta 18%)
     Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto Credit: The Begin Volley Ancona LEGGI TUTTO

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    ErmGroup Altotevere, bis a Mantova e stavolta per 3-0

    GABBIANO FARMAMED MANTOVA – ERMGROUP ALTOTEVERE 0-3 (26-28, 18-25, 17-25)
    GABBIANO FARMAMED MANTOVA: Miselli 2, Parolari 2, Baldazzi 16, Tauletta 3, Scaltriti 5, Marini (L1) ricez. 53%, Pinali 5, Ferrari 8, Depalma, Zanini, Gola 2, Catellani 1. Non entrati: Bini (L2), Massafeli Iasi. All. Simone Serafini e Cristian Lorenzi.
    ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani 1, Biffi 5, Maiocchi, Marzolla 15, Galiano 4, Battaglia, Cioffi (L2), Stoppelli, Pochini (L1) ricez. 71%, Cappelletti 10, Carpita 9, Quarta 9. Non entrato: Cipriani. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    Arbitri: Alberto Dell’Orso di Pescara e Piera Usai di Cagliari.
    MANTOVA: battute sbagliate 14, ace 6, muri 5, ricezione 47% (perfetta 23%), attacco 35%, errori 31.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 10, ace 6, muri 6, ricezione 57% (perfetta 27%), attacco 47%, errori 21.
    Durata set: 37’, 28’ e 28’, per un totale di un’ora e 33’.
    Dopo essersi aggiudicata ai vantaggi e con carattere un combattuto primo set, la ErmGroup Altotevere ha letteralmente dominato la scena sul taraflex del palasport “Marco Sguaitzer” (dove già era passata al tie-break lo scorso 26 gennaio nella regular season), uscendo con un meritato 3-0 a spese della Gabbiano FarmaMed Mantova nella gara 1 dei quarti di finale dei play-off interni al girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca. Un bel regalo anche per la buona schiera di tifosi biancazzurri presenti sugli spalti. Il gran lavoro in difesa, la regolarità in attacco e poi anche l’efficacia in battuta sono stati i punti di forza della squadra di Bartolini e Monaldi al cospetto di una formazione virgiliana che ha avuto in Baldazzi l’uomo inizialmente più pericoloso, prima che anche lui calasse di rendimento nel prosieguo del match. Una vittoria che testimonia la maturità acquisita da un gruppo solido e dotato della giusta mentalità sul campo di gioco. Difficile indicare il migliore, perché tutti hanno fornito un contributo determinante: citiamo a livello di dati i 15 punti di Marzolla, i 10 di Cappelletti e i 4 muri vincenti di Quarta, mentre fra i locali i 16 di Baldazzi sono controbilanciati dal 35% di prolificità.
    Simone Serafini, tecnico della Gabbiano, schiera la diagonale Depalma-Baldazzi, al centro Miselli e Ferrari, in posto 4 Pinali e Scaltriti e libero Marini. Marco Bartolini gli oppone una ErmGroup con Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Carpita a lato e il duo Pochini-Cioffi alternato nelle mansioni di libero. La ricezione stenta in avvio su entrambi i fronti e il punteggio diventa altalenante (ma sarà una costante fino al termine), con il primo vero break piazzato dai biancazzurri sul contrattacco di Carpita, sul palleggio spinto di Biffi e sulla pipe di Cappelletti, che con il suo turno in battuta porta l’Altotevere sull’8-5. Immediata la replica della Gabbiano, che colma il piccolo gap e all’ace di Galiano – che vale il 14-12 – replica Baldazzi, che ribalta la situazione con due punti di potenza al servizio e con un contrattacco a segno. La striscia di 5-0 trova poi un ulteriore consolidamento con il muro di Pinali e Ferrari su Marzolla per il 18-15, massimo vantaggio dei mantovani uguagliato più tardi sul 21-18, quando l’errore in attacco di Marzolla sembrava aver compromesso l’esito della frazione alla ErmGroup, che invece riduce le distanze e stringe i tempi sul 21-23: il muro di Quarta su Ferrari è quello del pareggio (23-23), anche se Baldazzi c’è e concretizza uno scambio lungo con prodezza in difesa del giovane Marini, anche se i padroni di casa non chiudono i giochi; anzi, vengono superati, neutralizzano lo svantaggio con due primi tempi di Ferrari, ma alla fine cedono per 26-28 sul tocco di seconda di Biffi e sulla conclusione lunga di Baldazzi.
    Formazioni di partenza invariate all’inizio di un secondo set dal quale ci si attende la reazione della Gabbiano; invece, è la ErmGroup a prendere le distanze fino in pratica dal via, facendo leva sui contrattacchi di Cappelletti e Quarta, su un muro di Galiano e anche sugli errori in battuta degli avversari. I biancazzurri vanno sul 7-3 in loro favore e Carpita (buona la sua partita), che subisce il muro dell’8-6, si riscatta prontamente per il 9-6. Semmai, qualche errore di troppo della ErmGroup dai nove metri tiene ancora in gioco la compagine di Serafini, che si riavvicina a -1 (9-10) con Pinali, ma un diagonale out di quest’ultimo, che verrà murato da Marzolla nell’azione successiva e che commetterà per giunta anche un fallo di invasione, manderà definitivamente in fuga l’Altotevere. Entrano Gola e Catellani nella Gabbiano, che ha nella ricezione il suo punto debole e il muro di Quarta su Baldazzi aggiorna la situazione sul 15-9. L’opposto di Mantova va adesso a corrente alterna e un suo attacco sbagliato spegne le speranze di rimonta, anche perché Marzolla trova l’ace del 17-11. Tauletta avvicenda al centro Miselli fra i lombardi; dall’altra parte, Maiocchi rileva Cappelletti. Baldazzi non schiaccia sul campo al termine di un’azione prolungata e sul 17-22 Parolari prende il posto di Scaltriti. Un altro errore in battuta, l’attacco da posto 4 di Marzolla e il primo tempo perentorio di Quarta consegnano alla ErmGroup un netto 25-18 e il 2-0 nel conto dei set.
    Si riparte con la Gabbiano che presenta due novità in partenza: Catellani palleggiatore e Gola schiacciatore, anche se comunque erano già in campo da prima. Il leit motiv non muta: Marzolla perfeziona un contrattacco e dopo due difese miracolose dei compgni di squadra, con la palla che ha sfiorato la copertura dell’impianto, Gola conclude a rete, mentre Ferrari non è preciso su una veloce e siamo 7-3 per la formazione sangiustinese anche nel terzo set. La Gabbiano recupera parzialmente fino al -2 con il muro su Carpita e con l’ace di Catellani, salvo incappare poi in tre errori di fila degli attaccanti Baldazzi, Scaltriti e Gola, che favoriscono l’allungo ospite fino al 9-14. La ErmGroup è sempre più padrona della gara e comincia ad alzare la voce anche in battuta con Marzolla e Cappelletti, che fissano il punteggio sul 19-12. Anche Troiani entra nello score con il servizio che cade quasi all’incrocio delle linee (21-13) e per la Gabbiano è di fatto la resa: invasione del nuovo entrato Zanini e ace subito sulla bordata di Biffi per il 23-14 in favore dell’Altotevere, che sostituisce Galiano con Stoppelli. I punti mancanti sono firmati da Marzolla e da Carpita in pipe per il 25-17 che suggella la superiorità della ErmGroup, anche se la qualificazione dovrà obbligatoriamente passare per il palasport di San Giustino, dove le due contendenti si ritroveranno domenica 23 marzo per la disputa di gara 2, in programma alle 18.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere
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