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    Una Gabbiano Mantova formato deluxe centra il settimo sigillo

    La gioia della Gabbiano Mantova dopo la vittoria di Mirandola
    MIRANDOLA (MO) – La Gabbiano Mantova, in trasferta nella vicina Mirandola, centra il settimo sigillo consecutivo nel campionato di Serie A3 Credem Banca. La Stadium si dimostra avversaria ostica, come previsto, ma deve poi capitolare per 3-0 di fronte alla maggior forza di Gola e compagni.
    Coach Serafini recupera Ferrari, ma deve rinunciare a pochi minuti dal via a Scaltriti, con Gola schierato al suo posto e assoluto protagonista del match. Il primo set si mantiene in equilibrio fino circa alla metà, poi è un Novello decisamente “on fire” a guidare l’allungo. A centro rete Miselli e Ferrari viaggiano a meraviglia con Martinelli e si arriva dunque al 25-19.
    Il secondo parziale si apre con lo stesso copione, e la Gabbiano, guidata da capitan Gola, comanda le operazioni. L’equilibrio perdura però fino al 20-20, quando Novello buca il taraflex in attacco e Miselli regala il secondo set per 25-22.
    Nel terzo set si arriva al punto a punto, ma la maggiore determinazione della Gabbiano ha la meglio, e il parziale si chiude sul 25-21. Sono altri tre importantissimi punti portati a casa, frutto di sette vittorie in altrettante partite. La marcia continua, in attesa del match interno di sabato 2 dicembre contro Acqui Terme.
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Niente da fare per Brugherio. Belluno vince 3-0

    BELLUNO, 26 NOVEMBRE 2023- Ritarda l’appuntamento con la vittoria in trasferta la Gamma Chimica Brugherioche all’ 8° giornata del campionato serie A3 Credem Banca deve arrendersi 3-0 ai padroni di casa di Belluno. I ragazzi di coach Delmati, come spesso accade, passano dall’imporre il proprio gioco con personalità e decisione, come nei primi frangenti di gara dove battuta e muro hanno funzionato molto bene, al subire quello avversario senza riuscire poi mai a svoltare. L’occasione di rifarsi si chiama ora Wimore Salsomaggiore, prossima trasferta di Meschiari e compagni, domenica 3 dicembre alle ore 18:00, sfida importante ai fini della classifica.

    LE FORMAZIONICoach Colussi parte con Maccabruni al palleggio, opposto Bisi, al centro Antonaci e Mozzato, Bucko e Schiro schiacciatori, Orto Libero.
    Coach Delmati risponde con Selleri-Carpita sulla diagonale, Mancini e Mellano al centro, Meschiari-Ichino di banda, Marini Libero.

    LA CRONACAPRIMO SET Apertura a favore della Gamma Chimica Brugherio 0-3. Accorcia Belluno dopo la diagonale out di Carpita (3-4) ma ci pensa il capitano a riportare il +2 (3-5) che prosegue con un’ottima prova a muro di Mellano (4-6) e di Ichino (6-8). Arriva Selleri ai nove metri e regala l’ace del 6-9 e dopo il terzo muro di set, questa volta di Mancini, sul 6-10 Belluno torna in panchina. Arriva presto però la contro chiamata di time out di Delmati quando la prima intenzione di Maccabruni e difesa-attacco poco precise dei rosanero portano le squadre sul 10 pari. La diagonale di Bisi vale il 13-11 pro Belluno, primo accenno di volata della formazione di casa che prosegue, indisturbata, con Antonaci a muro (15-12, 16-12). Brugherio è discontinua e imprecisa e, dopo il secondo time out di Delmati (18-13), accumula sempre più ritardo (20-14) con Bucko aggressivo ai nove metri. Nel finale sono Bisi e Bucko a rovinare i piani di Brugherio, in modalità rimonta con Ichino e Meschiari (21-18), regalando alla squadra il set, chiuso proprio dal polacco con l’ace del 25-19.

    SECONDO SET L’equilibrio dura giusto le prime battute, Antonaci porta subito i suoi al 6-4 e Brugherio in panchina 8-5. Bucko è una furia in attacco (11-18), risponde Compagnoni, in campo dopo due settimane di stop, col suo primo tempo (12-9), seguito da capitan Meschiari con due mani out che valgono il -1 (12-11). Dopo il cambio palla, un’invasione della Gamma Chimica regala il 14-11 ai bellunesi che ne approfittano per crescere ancora 17-12, +5 frutto di altri errori, soprattutto in attacco, dei rosanero. A metà del set coach Delmati ha già richiamato a sé due volte la squadra che però risulta ancora poco lucida. Antonaci e Mozzato barricano la propria metà campo coi muri del 19-12, 22-14 ed il resto lo fanno Bisi e Bucko dai nove metri 24-15. Il set si chiude col muro di Bucko 25-16.

    TERZO SETRiparte Brugherio 5-6 con Compagnoni bene in attacco ma i problemi in ricezione dei rosanero li portano presto in ritardo su Belluno (8-6). Mellano riduce e tiene a freno gli avversari col muro ed il primo tempo del 10-9 ed un’invasione di Belluno riporta il gioco in pari (10-10). Mozzato a muro ripristina il comando dei suoi (12-10), salta la copertura di Brugherio che scivola 14-11, un gap che invalida Brugherio per tutto il set dal 17-12 al 22-18. Brugherio non c’è al contrario di Bisi e Schiro che salgono in cattedra a muro ed in attacco per chiudere il set 25-19 ed il match 3-0.

    LE DICHIARAZIONICoach Delmati: “Ancora una volta quando prendiamo un break importante perdiamo certezze e lasciamo andare il set e poi addirittura la gara. È successo tante volte, soprattutto fuori casa ma, come detto tante volte, fuori o in casa non deve cambiare molto. Bisogna fare punti anche in esterna, non deve diventare un alibi che giocare in trasferta è più complicato. Per come era partita la gara potevamo riuscirci; essendo coriacei e rischiando il giusto in attacco e battuta potevamo sicuramente raccogliere molto di più. L’altra cosa che non mi va giù è che non possiamo, dopo un set perso, lasciarci completamente andare perchè le partite non finiscono dopo aver perso un set. Non dobbiamo mai perdere aggressività, sguardo alto, carattere e sfrontatezza, fa parte della nostra giovane. Continueremo a lavorare come nelle ultime settimane, con attenzione e determinazione. La continuità deve far parte di noi e non devono cambiare le nostre certezze e la nostra autostima. Questo sarà determinante”.

    8° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaBelluno Volley- Gamma Chimica Brugherio (3-0)(25-19, 25-16, 25-18)

    Belluno Volley: Maccabruni 4, Bisi 17, Antonaci 6, Mozzato 8, Bucko 13, Schiro 9, Orto L, Martinez G., De Col, Martinez I Ne: Polo, Stufano, Fraccaro L, Guolla
    Gamma Chimica Brugherio: Selleri 1, Carpita 2, Mancini 1, Mellano 5, Ichino 6, Meschiari 9, Marini L, Consonni, Chinello 1, Compagnoni 3 Ne: Viganò, Prada

    NOTE:Arbitri: Polenta Martin, Magnino Simone Durata set: 27’, 24’, 26’

    Belluno Volley: battute vincenti 3, battute sbagliate 18, muri 10, attacco 54%, ricezione 49% (perfetta 23%)
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 1, battute sbagliate 11, muri 4, attacco 31%, ricezione 45% (perfetta 21%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto credit Belluno Volley LEGGI TUTTO

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    Sfuma l’imbattibilità in casa. Mantova passa 3-0

    La legge del PalaSimoncelli non è uguale per tutti: Mantova prosegue la sua inesorabile corsa. Fallito il sorpasso su Motta, che guadagna 3 punti dal confronto con Savigliano.Nessun indisponibile nella rosa gialloblù. Mescoli schiera l’ormai classico sestetto: Albergati-Quartarone in diagonale principale, i martelli sono Rossatti e Nasari. Il centro rete è territorio di Bombardi e capitan Rustichelli, in tandem con il fratello Matteo come libero. Serafini risponde con Ferrari-Miselli in posto 3, Martinelli sulla diagonale principale con Novello, e il capitano Gola come schiacciatore insieme a Yordanov.Apertura aggressiva su entrambi i fronti. Rustichelli e compagni guadagnano un mini-break in apertura che vale il vantaggio 5-3. Mantova non ci sta, guadagna pareggio a 6 e sorpasso per 7-8, definendo i ritmi che accompagneranno le due squadre nel parziale. Il primo timeout dell’incontro è per Mescoli sul 13-16 senza riuscire ad incidere però sull’andamento della partita: il muro e la difesa del Gabbiano non danno segni di cedimento, permettendogli di resistere ad ogni tentativo di aggressione mirandolese. Il secondo timeout del tecnico Stadium è sul 15-19. Nessun risultato per i tentativi di aggressione di Mirandola, Yordanov è in battuta sul 24-18. Sbaglia il servizio ma non l’attacco da seconda linea, conquistando il primo set per i virgiliani.

    Il secondo parziale apre a sestetti invariati come proseguimento naturale del precedente. Mantova parte forte, ma dopo l’iniziale 1-4, sono 3 muri consecutivi di Stadium a riequilibrare la situazione, culminando nel sorpasso sul 7-6. Le due formazioni sono ancora appaiate a 20. Dove ancora una volta i virgiliani riescono a scollarsi dai padroni di casa, guadagnando un break sul 20-22 e costringendo Mescoli al timeout. Buona gestione del vantaggio da parte di Mantova fino al set point: Albergati ne annulla uno segnando il ventiduesimo gialloblù, a cui segue la chiusura di Miselli, che vale il primo punto perso da Mirandola in casa.

    Nella terza partita, Stadium ritrova la grinta necessaria per giocare punto a punto con Gabbiano, o almeno così sembra fino a metà, quando gli ospiti riescono ad infilare un break positivo che garantisce il +7 (13-20). I gialloblù rinsaviscono e con un super Scaglioni accorciano fino a -3 per 17-20. Situazione invariata in chiusura. Novello offre 4 match point ai suoi, che diventano 3 dopo l’errore al servizio del capitano. Martinelli segna di seconda intenzione concludendo 0-3 in favore dei virgiliani.

    DICHIARAZIONI LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica sotto due set rimonta Casarano e vince al tie break

    Avimecc Volley Modica 3
    Leo Shoes Casarano 2
    Parziali: 20/25, 18/25, 25/18, 25/16, 15/4.
    Avimecc Volley Modica: Raso 6, Di Franco 6, Capelli 14, Putini 4, Chillemi 17, Cascio, Buzzi 9, Spagnol 20, Giudice, Lombardo (L2), n.e: Nastasi (L1), Italia, Tidona, La Rocca. All. Enzo Di Stefano; Ass: Salvo Nicastro.
    Leo Shoes Casarano: Martinelli, Peluso 6, Miraglia 7, Ciardo 1, Lugli 25, Quarta, Topuzliev 12, Licitra 1, Tommasi 2, Baldari 10, Carta (L1), n.e: Moschese, Pepe, De Micheli (L2). All. Fabrizio Lichelli.
    Arbitri: Roberto Guarnieri di Messina e Fabio Scarfò di Reggio Calabria
    Modica – Quarto successo consecutivo per l’Avimecc Volley Modica che al “PalaRizza” vede le “streghe” va sotto di due set, ma si rimbocca le maniche e grazie anche al supporto del suo pubblico batte in rimonta la Leo Shoes Casarano che ha dimostrato di non meritare l’attuale classifica.
    Il sestetto di Enzo Di Stefano approccia male alla gara e concede troppo alla formazione di Lichelli che ringrazia e porta a casa un punto tutto sommato meritato, ma dal terzo set in poi i “Galletti” della Contea entrano in campo con le giuste motivazioni e ribaltano una partita che ai molti era sembrata compromessa.
    I biancoazzurri hanno impiegato 131′ per domare i loro avversari che escono dal taraflex della Contea con l’onore delle armi.
    Gara subito in salita per Chillemi e compagni che sono subito costretti a inseguire il sestetto pugliese (7/8) che ha in Lugli il punto di riferimento offensivo. I padroni di casa faticano a contenerlo e a metà frazione la forbice del risultato si allarga (11/16). Modica prova a restare in scia, ma Casarano non cede di un centimetro (15/21) e alla fine va a vincere il parziale d’apertura in 32′ con il punteggio di 20/25.
    Modica accusa il colpo e al cambio campo non riesce a reagire. Casarano è pronto ad approfittarne e cerca di scappare (5/8). i biancoazzurri vanno in bambola e non riescono a tenere il passo dei pugliesi che a metà frazione hanno doppiato il sestetto di casa (8/16). coach Distefano prova a scuotere i suoi ragazzi che non riescono a ritrovarsi e Casarano allunga ancora (14/21) indirizzando il set che alla fine si aggiudicano 18/25 in 28′.
    Di Stefano prova a “rigenerare” la sua squadra, manda in campo Capelli che “suona” la carica. I biancoazzurri, finalmente iniziano a giocare la pallavolo che sanno e per Casarano iniziano i “guai”. Le bocche di fuoco modicane, innescate dalla regia di Putini trovano continuità e l’inerzia del match cambia. Modica si porta subito avanti (8/6) e grazie a un break di 8 – 4 a metà parziale inizia a “scavare” il solco che nelle fasi finali (21/15) diventa incolmabile. Con il 25/18 in 31′ il sestetto della Contea accorcia le distanze, riapre i giochi e mette pressione ai loro avversari.
    L’inizio del quarto parziale è in equilibrio, con i padroni di casa che tengono il muso avanti nel punteggio (8/7), ma Modica “intuisce” che l’impresa e possibile e grazie al sostegno del pubblico riesce ad allungare fino al +4 (16/12) a metà frazione. Casarano non riesce a reggere il ritmo imposto dai modicani e va in apnea (21/16). Modica ne approfitta immediatamente e con un break di 5 – 0 chiude i conti in 27′ con un facile 25/16 che rimanda ogni decisione al tie break.
    Casarano è alle corde e Modica sente profumo di vittoria. L’inizio del quinto set è determinante con i padroni di casa che piazzano un 5 – 1 che spezza immediatamente ogni speranza ai pugliesi. I modicani sono perfetti, mentre Casarano spegne la luce. I biancoazzurri salgono in carrozza e completano la rimonta con un facilissimo 15/4 che non ammette repliche e consegna ala formazione della Contea il quarto successo consecutivo.
    “E’ stata una vittoria sofferta – commenta a fine match coach Enzo Distefano – contro un Casarano che ha fatto la voce grossa. Avevo detto ai ragazzi di non abbassare la guardia perchè il sestetto pugliese è in continua crescita e le prestazioni di Lugli e Topuzliev sono la conferma che Casarano è una buona squadra che sin dalla prima palla giocata ci ha messo in difficoltà è sono stati dei “giganti” nei primi due set, ma i miei ragazzi sono stati bravi a resettare tutto e a crescere nei fondamentali e in battuta dal terzo set in poi. Capelli ha dato la carica giusta in attacco, ma è stata tutta la squadra a reagire. Siamo stati bravi in battuta, la correlazione muro – difesa finalmente ha funzionato come doveva e come aveva fatto nei match precedenti. Adesso ci godiamo la vittoria in rimonta e il meritato riposo e poi penseremo alla trasferta di Fano. Ringrazio il mio staff che ci segue e mi segue costantemente ogni giorno e devo dire bravi ai ragazzi che oggi hanno messo in campo anima e cuore”. LEGGI TUTTO

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    Brugherio al tappeto: è la terza vittoria consecutiva per Belluno

    Tris di vittorie consecutive e poker casalingo: sul tavolo del campionato di Serie A3 Credem Banca, il Belluno Volley cala delle carte “pesanti”. Dopo Salsomaggiore Terme e Sarroch, anche Brugherio cede il passo ai rinoceronti, sempre in controllo nel faccia a faccia con i Diavoli Rosa. Grazie a un’ottima prova globale, a un’interpretazione impeccabile del muro e a una lettura puntualissima del match, i ragazzi di coach Colussi impastano di concretezza quel concetto di continuità tanto cercato, e auspicato, in questi primi mesi di stagione. In virtù dei tre punti ottenuti nella roccaforte di casa (un solo e singolo set lasciato agli avversari, di fronte al pubblico amico), i bellunesi scalano di un gradino la classifica. E occupano ora la quarta piazza, a una sola lunghezza dalla zona podio.
    FILOTTO – In avvio, i Diavoli Rosa scattano sul 10-6 e si fanno apprezzare soprattutto dai 9 metri, con la strana ed efficacissima rincorsa “laterale” di Selleri. Ma, in termini di incisività al servizio, ha voce in capitolo pure Bisi: è proprio un filotto dell’opposto a ribaltare la situazione e a dare il “la” al parziale di 7-1, mentre due “Monster Block” in sequenza di Antonaci e un Bucko chirurgico (5 punti e ben 3 break-point) contribuiscono a indirizzare il set sulla via dolomitica.
    ORCHESTRA – La Gamma Chimica accusa il colpo e, al cambio di campo, si trova sotto 11-7. Risalirà poi fino a -1, ma sul 12-11 arriva un altro break di rilievo: ancora di 7-1. Anche perché Maccabruni distribuisce il gioco in maniera armonica e coinvolge l’intera orchestra: dal primo violino Bisi (5 punti con l’80 per cento in attacco) a Schiro e Bucko, fino ai centrali. Il Belluno Volley non si volta più indietro. Tantomeno nel terzo e ultimo round: i lombardi, infatti, rimangono a contatto fino a quota 10, ma Mozzato sale prepotentemente di colpi a muro (tre palloni rispediti al mittente). E Bucko è una sentenza. In più, fa il suo esordio ufficiale Andrea De Col, salutato dal sostegno dell’intera Spes Arena. È festa davvero per tutti.
    L’ANALISI – «Piano partita rispettato alla lettera – è il commento di coach Gian Luca Colussi -. Abbiamo dato vita a una buona prova, sono contento. Siamo riusciti a giocare come sappiamo: Brugherio è partita “a tutta”, ma non ci siamo innervositi. Anzi, abbiamo ripreso i nostri avversari quasi subito: bene, in particolare, il muro e il servizio, nonostante qualche errorino ancora da limare. La prima vittoria ottenuta in trasferta? Sì, ci ha alleggerito, dato consapevolezza ed energia. E poi, lo sappiamo, vincere aiuta a vincere».

    BELLUNO VOLLEY-GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 3-0
    PARZIALI: 25-19, 25-16, 25-18.
    BELLUNO VOLLEY: Maccabruni 4, Bisi 16, Schiro 9, Bucko 13, Mozzato 8, Antonaci 7; Orto (L), I. Martinez, G. Martinez, De Col. N.e. Guolla, Stufano, Polo, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Meschiari 9, Selleri 1, Ichino 6, Mancini 1, Carpita 3, Mellano 4; Marini (L), Consonni, Chinello 1, Compagnoni 3. N.e. Viganò, Prada. Allenatore: D. Delmati. 
    ARBITRI: Martin Polenta di Filottrano e Simone Magnino di Perugia.
    NOTE. Durata set: 27’, 24’, 26’; totale 1h17’: Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 3, muri 10. Brugherio: b.s. 11, v. 1, m. 4. LEGGI TUTTO

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    Marcianise ko, il presidente Sgueglia: “Fiducia nello staff tecnico”

    Dino Sgueglia
    A Lecce contro l’Aurispa Delcar è arrivata un’altra sonora sconfitta per 3-0. Volley Marcianise che resta relegato nelle retrovie e all’indomani dell’ennesima brutta prestazione arrivano le parole del massimo dirigente Dino Sgueglia. “E’ senza dubbio un momento difficile in cui dobbiamo ricompattarci lavorando duramente e soprattutto sudare la maglia. Agli atleti – continua il presidente – chiediamo semplicemente questo. C’è estrema fiducia nello staff tecnico e i giocatori devono prendere il meglio dai nostri allenatori che sono dei professionisti esperti e hanno tanto da insegnare. In settimana prenderemo decisioni inerenti il roster perché è il momento di dare una svolta a questa stagione. Chiediamo solo di restare tutti uniti e chi non se la sente la porta è aperta e non tratteniamo nessuno. Non lo abbiamo mai fatto e non lo faremo certo adesso. Siamo fortemente convinti di poter risalire ma serve l’aiuto di ogni singolo giocatore”.

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    La Personal Time vince l’ottava partita di fila

    CUS Cagliari 0-3 Personal Time San Donà (35-37; 26-28, 26-28)
    CUS CAGLIARI:  Enna 3, Ammendola, Calarco 18, Vitali, Ambrose 12, Marinelli 10, Kindgard 2, Muccione, Sanna, Sartirani, Busch, Sciarretti, Miselli 8, Durante, Menicali 13.
    PERSONAL TIME SAN DONA’: Tulone 3, Bassanello, Giannotti 25, Favaro 14, Guastamacchia 15, Iorno 3, Paludet, Trevisiol 2, Lazzaroni, Tuis, Cunial, Umek 14. All. Moretti.
    La Personal Time ha conquistato la sua ottava vittoria consecutiva. I ragazzi di coach Moretti sono andati a vincere 3-0 sul campo del CUS Cagliari. Un match incredibile con punteggi altissimi, alla fine però San Donà è riuscita a spuntarla con freddezza nei momenti cruciali dell’incontro giocato in Sardegna.
    Primo set. Si comincia con il minuto di applausi per ricordare le donne vittime di violenza. Sull’1-1 si ferma subito il gioco per qualche minuto. C’è pareggio sul 3-3 e poi 4-4. E’ grande equilibrio con le due squadre che non riescono a staccare gli avversari (6-6). Giannotti ed Umek firmano il triplo vantaggio ospite (6-9). Ma i sardi non demordono (8-10). La Personal Time prova l’allungo (10-13), i cagliaritani però sono in partita (11-13) lasciando solo due punti di margine agli ospiti  (13-15). Il CUS rimane sempre in scia (18-20) che diventa 20-20 dove arriva il time out di coach Moretti.  Sul 20-20 va sul +1 San Donà con il muro 20-21, la schiacciata di Umek per il +2 esterno (21-23) su cui Ammendola chiede il minuto per padroni di casa. Infrazione dei sardi per il 22-24, sbaglia il servizio Umek 23-24. Cagliari fa 24-24, Miselli regala il primo set point 25-24. Guastamacchia pareggia (25-25), CUS va avanti (26-25), ma c’è il 26-26, 27-27, la diagonale perfetta di Umek 27-28, Calarco 28-28. Arriva l’ace di Kindgard 29-28, pareggio a muro san donatese 29-29.  Giannotti sbaglia 30-29, poi lo stesso schiacciatore pareggia 30-30. Altro vantaggio interno con Ambrose 31-30, ancora parità con Umek 31-31, il muro di Calarco 32-31, Calarco poi sbaglia la battuta 32-32, ma si rifa successivamente con la schiacciata 33-32, la battuta di Miselli non è precisa 33-33. Giannotti batte bene 33-34, Miselli allunga il set 34-34.  Favaro vantaggio esterno 34-35, Marinelli 35-35, Kindgard sbaglia il servizio 35-36, mette l’accento Guastamacchia per il set 35-37.
    Secondo set. Dopo il primo lunghissimo parziale, parte bene la formazione sarda, la Personal Time tiene (4-4), si passa al 6-6. Ma due punti di Calarco per il mini vantaggio sardo (8-6), la Personal Time prova a pareggiare ma è sempre sotto di due (11-9), la striscia del CUS vale il +3 (13-10), i punti rimangono 3 (14-11), ma arrivano a 4 (15-11). I veneti  non mollano 16-15 per il time out di Ammendola. Il pareggio arriva due azioni dopo 17-17 con il muro veneto. Gara equilibrata 21-21, 22-22, la Personal Time mette in muso avanti 22-23, Cagliari pareggia 23-23. Giannotti regala il primo set point  23-24, ma il CUS fa 24-24. Miselli cancella il set point sul 25-26, San Donà va però ancora avanti 26-27. Chiude Trevisiol 26-28.
    Terzo set. Cagliari prende subito qualche punto di margine (5-2), e primo time per coach Moretti. Il CUS non molla (8-4). Alzano la voce i cagliaritani (12-6), la squadra di coach Ammendola non era mai stata cosi avanti, time out di Moretti. La forbice si allarga 15-7. I sardi tengono bene il campo 17-10 con il punto segnato da Ambrose. La Personal Time sfrutta bene il servizio di Umek (21-18). Guastamacchia firma il -2 (22-20) prima del time out di Ammendola. Il CUS con Marinelli porta a casa il punto numero 23 (23-20), San Donà reagisce (23-21) e (23-22), il muro di Tulone vuole dire pareggio (23-23). Ambrose firma il punto del primo set point (24-23), Favaro rimette a posto le cose 24-24.  Enna regala il +1 interno 25-24, Umek per la nuova parità 25-25. Calarco altro punto e set point per i rossi di casa (26-25), Giannotti porta casa il punto (26-26). Il muro di Guastamacchia per il vantaggio esterno e primo match point (26-27). Arriva il muro vincente sull’attacco di Calarco che vale il 3-0 e l’ottava vittoria consecutiva.
    Nel prossimo turno la Personal Time affronterà il Motta al PalaBarbazza. Un derby da vivere sui gradoni del PalaBarbazza. LEGGI TUTTO

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    Sabaudia-Macerata: 0-3

    SABAUDIA – Si lotta duramente all’inizio del primo set della partita tra la Plus Volleyball Sabaudia e la Banca Macerata, infatti entrambe le squadre sono decise a non lasciare un millimetro di spazio di manovra all’altra. In corrispondenza del dodicesimo punto, con un ottimo De Paola alla battuta, il Sabaudia passa in vantaggio. Macerata tallona da vicino i padroni di casa e riesce al diciottesimo punto a superarlo. Alla fine ad avere la meglio in questo combattuto set è proprio la squadra marchigiana, con il parziale di 20-25. Nel secondo set si gioca nuovamente sul filo della parità, fino a quando la formazione ospite con un ace di Nicolò Casaro non passa in vantaggio. Al 11-17 in favore del Macerata coach Giombini dispone l’avvicendamento al palleggio di Stefano Schettino con Mario Catinelli Guglielminetti per poi chiedere un time out tecnico. Il divario però si allarga sempre di più e alla fine, nonostante le buone giocate di Urbanowicz e dell’opposto Samuel Onwuelo, il Macerata riesce a chiudere con il parziale di 17-25. Un combattivo Sabaudia si affaccia al terzo set ma deve scontrarsi contro la ferrea volontà della squadra marchigiana di chiudere velocemente la trasferta pontina e di inanellare un’ulteriore vittoria alla lista dei lusinghieri risultati portati a casa. La formazione ospite prende il largo e, nonostante l’eroica rincorsa dei padroni di casa, chiude con il parziale di 17-25 vincendo la partita.

    IL TABELLINO

    Plus Volleyball Sabaudia – Banca Macerata: 0-3 (20-25; 17-25; 17-25)

    Plus Volleyball Sabaudia: Bisci (L), Andriola 5, De Paola 6, Ferenciac, Mazza (ne), Crolla (ne), Onwuelo 13, Della Rosa, Rondoni (L), Schettino, Urbanowicz 7, De Vito 7, Catinelli. All.: Giombini.

    Banca Macerata: Marsili 3, Pahor, Owusu, Fall 10, Penna, Casaro 16, Sanfilippo 8, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato, Gabbanelli (L), Zornetta 10, Lozzaretto 9. All.: Castellano.

    ARBITRI: Mannarino, Pazzaglini

    Note:

    Plus Volleyball Sabaudia: ace 4, err.batt. 7, ric.prf. 46%, att. 45%, muri 5.

    Banca Macerata: ace 9, err.batt 10, ric.prf. 61%, att. 60%, muri 5. LEGGI TUTTO