More stories

  • in

    Il derby è biancorosso: Macerata schianta Fano 3-0

    Prestazione totale dei ragazzi di coach Castellano che si prendono gli applausi di tutto il palazzetto, stasera gremito di tifosi per una gara attesa tra le due prime squadre in classifica. Macerata si è presa una vittoria doppiamente importante, oltre ad allungare su Fano e consolidare il primo posto, conquista il derby marchigiano del Girone Blu davanti al proprio pubblico che non ha mai smesso di sostenere i biancorossi. Nei tre set Macerata ha sempre controllato, soffrendo soltanto la rimonta momentanea degli ospiti nel finale di secondo set, ma Marsili e compagni sono stati bravi a far svoltare a proprio vantaggio tutti i momenti decisivi, con qualità e carattere.
    LA CRONACA – Volley Banca Macerata in campo con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, al centro Fall e Orazi, il Capitano Marsili è il palleggiatore, Gabbanelli il libero. Fano risponde con Michalovic, Roberti e Merlo, Focosi e Maletto centrali, in regia Partenio, il libero è Raffa. Buon inizio per i biancorossi che, trascinati dal sostegno del Banca Macerata Forum, vanno sul 6-4 con il punto di Zornetta da posizione centrale; Fano è in partita e con il muro di Maletto fa 7-7 ma i padroni di casa tornano subito avanti; la gara si accende, le squadre giocano a ritmi alti e danno spettacolo, con Macerata che si esalta e prova la prima fuga grazie a due ace di Casaro, 17-11. Break Fano che accorcia fino al -3, coach Castellano chiama il time-out sul 19-16 ma gli ospiti si avvicinano ancora; ci pensa ancora Casaro a riportare i suoi sul +3 e a chiudere il primo set 25-22. Il gioco riparte con l’ingresso di Margutti tra gli ospiti e Macerata di nuovo avanti: la fuga dei biancorossi arriva con tre punti consecutivi di Marsili, 10-6 e time-out per coach Tofoli. Macerata sembra in controllo ma Fano reagisce, trascinato da Michalovic sul 15-13, ora è coach Castellano a chiamare il time-out; ci credono gli ospiti e trovano il 18-18 ancora con l’opposto Michalovic. Si rincorrono le due squadre con grande agonismo, il pubblico applaude lo spettacolo e a spezzare l’equilibrio sono due errori in attacco di Fano, Macerata ne approfitta e si prende il doppio vantaggio nei set, 25-23. La gara ricomincia ad alti ritmi, gli ospiti stavolta vanno avanti ma Orazi rimette le cose in equilibrio colpendo sotto rete, 4-4, poi è il solito Casaro a firmare il vantaggio dei biancorossi, bravo stavolta a chiudere una palla difficile, 7-6. Le squadre si inseguono e il set prosegue combattuto, è Macerata però a trovare il break con Casaro e Fall, 18-15, Fano costretto ad un finale in salita: gli ospiti lottano e a muro fanno 23-22, risponde Zornetta che gioca sulle mani dell’avversario e poi vince la sfida sotto rete, 25-22.
    I COMMENTI – Una gara vinta insieme al pubblico come conferma Fall, “Sono la nostra arma in più, mi diverto quando i tifosi sono coinvolti come oggi”. Orazi commenta il risultato importante, “Loro sono stati bravi a recuperare quando eravamo in vantaggio, noi siamo stati bravi a vincere di squadra aiutandoci l’un l’altro nei momenti di difficoltà. Ci tenevamo molto a questa partita”.
    Il tabellino:VOLLEY BANCA MACERATA 3SMARTSYSTEM FANO 0
    PARZIALI: 25-22, 25-23, 25-22.Durata set: 28’, 29’, 30’. Totale: 87’.
    VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 6, Orazi 3, Pahor, Fall 7, Penna, Casaro 16, Sanfilippo, Scrollavezza, Gabbanelli, Zornetta 10, Lazzaretto 11. NE: Owusu, Ravellino, D’Amato. Allenatore: Castellano.SMARTSYSTEM FANO: Michalovic 16, Roberti 12, Merlo 6, Partenio, Raffa, Uguccioni, Margutti 3, Focosi 2, Mazzon, Maletto 9. NE: Galdenzi, Gori. Allenatore: Tofoli.
    ARBITRI: Grossi e Marotta. LEGGI TUTTO

  • in

    Il Belluno Volley ingrana la quinta: Bologna cede in tre set

    Il Belluno Volley ingrana la quinta. Perché cinque sono le vittorie in sequenza ottenute dal gruppo di coach Colussi. Un gruppo che, in casa, non concede neppure le briciole all’avversario di turno: l’unica formazione in grado di strappare un set agli inquilini della Spes Arena è stata la Wimore Salsomaggiore Terme. Punti? Nemmeno a parlarne: 15 incamerati su 15 a disposizione. Anche la Geetit Bologna si arrende ai biancoblù, nel turno infrasettimanale di un campionato in cui i bellunesi recitano da terza forza, dietro a San Donà. E a Mantova: prossima avversaria, nel big match di domenica. Incisivi in attacco, invalicabili a muro (11-1 il conto nel fondamentale), lineari e concreti: una serata impeccabile. E nobilitata dai 600 accorsi all’impianto di Lambioi.
    FRATELLI – C’è subito una curiosità, visto che nel roster iniziale compaiono due coppie di fratelli: i Martinez, Ignacio e Gonzalo, ma anche i Guolla. Perché a Stefano si aggiunge Fiodar Alexander, per la prima volta fra i convocati, in questa annata di A3.
    IMPRONTA INIZIALE – I padroni di casa partono subito con le marce alte. E doppiano ripetutamente gli emiliani: 8-4, 10-5, 12-6. Il parziale ha l’impronta del rinoceronti. E di Schiro, che si rende protagonista di sei servizi in fila, di 3 ace e 6 punti, mentre la percentuale complessiva in attacco tocca quota 82: un dato clamoroso, a conferma di un avvio ai limiti della perfezione.
    TESORETTO – Nel secondo round, cresce la Geetit, in particolare con Maletti, ma Bisi e compagni sono abili a capitalizzare qualche sbavatura degli emiliani. E a prendere tre lunghezze di margine: 14-11. Un tesoretto di inestimabile valore, che il Belluno Volley conserverà fino al traguardo. Anche con un picco di decibel, scatenato da un “murone” di Gonzalo. I Colussi boys non mollano la presa. Tantomeno in un terzo atto aperto da un sontuoso contrattacco di Schiro: perché da un lato c’è una squadra in totale controllo, dall’altro un sestetto ormai sfiduciato. Il finale è scritto. E a inchiodare il punto della staffa è Stefano Guolla. Alla Spes Arena, è domenica anche di giovedì.
    L’ANALISI – «Gran bella prova – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. I ragazzi sono stati ineccepibili in tutti i fondamentali e non hanno mai dato spazio alla Geetit: bene l’intensità, bene lo spirito, bene l’interpretazione complessiva. Abbiamo battuto benissimo, tenuto in ricezione, sbagliato poco. Una bella conferma, ci voleva: ogni aspetto è positivo. Ora Mantova? Ci aspetta una battaglia pallavolistica».

    BELLUNO VOLLEY-GEETIT BOLOGNA 3-0
    PARZIALI: 25-13, 25-19, 25-15.
    BELLUNO VOLLEY: Maccabruni 4, Bisi 15, Schiro 12, Bucko 6, Mozzato 6, Antonaci 7; Orto (L), G. Martinez 2, S. Guolla 1. N.e. I. Martinez, De Col, Stufano, F. Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    GEETIT BOLOGNA: Giampietri 4, Sitti, Donati, Sacripanti 8, Maletti 15, Listanskis 5; Brunetti (L), Ronchi, Serenari, Minelli. N.e. Baciocco, Faccani, Omaggi (L). Allenatore: F. Guarnieri.
    ARBITRI: Antonio Testa di Venezia e Marco Pernpruner di Verona.
    NOTE. Spettatori: 600 circa. Durata set: 22’, 23’, 1h07’; totale: 1h07’. Belluno: battute sbagliate 10, vincenti 5, muri 11. Bologna: b.s. 11, v. 1, m. 1. LEGGI TUTTO

  • in

    La trasferta è un taboo. Moyashi cede 3-0 a Savigliano

    5 dicembre 2023, Garlasco – Non riescono a dare seguito alla bella vittoria con Salsomaggiore i neroverdi, che a Savigliano perdono per 0-3 (25-21, 25-22, 25-21). Per lunghi tratti i Garlacticos giocano alla pari con Savigliano, ma manca lucidità e precisione nei momenti clou del set, con i piemontesi più cinici nel concretizzare le occasioni lasciate dai neroverdi. Faticosa la partita dei posti 4 con Chadtchyn chiamato in campo, dal secondo set in poi, a dare il suo contributo. Dalla panchina Bertini pesca anche Tomassini, punto di riferimento al centro per Peslac insieme a Martinez (14 punti), ma non basta a contenere Van De Kamp e Rossato, capaci di mettere a terra 26 palloni in due. Rimane bloccata a 7 punti la Moyashi, che con Mirandola domenica al PalaRavizza dovrà assolutamente portare a casa punti per provare ad agganciare le formazioni di metà classifica.
    Formazioni: Bertini va sul sicuro con Peslac in regia e Martinez opposto, in banda Cavalcanti e Puliti, Biasotto e Orlando al centro, Calitri libero. Dall’altra parte della rete entra in campo Pistolesi in regia con Rossato opposto, al centro Rainero e Dutto, Galaverna e Van De Kamp in banda e Gallo libero.
    La gara
    Buona la partenza della Moyashi, che nonostante qualche difficoltà in attacco riesce a portarsi subito in vantaggio con Cavalcanti e Martinez (7-8). Inverte l’inerzia del set Savigliano con il muro di Pistolesi che porta i piemontesi sul 14-12. I neroverdi rientrano grazie al servizio di Biasotto e Peslac, e con Martinez in attacco recuperano presto Savigliano portandosi sul 19 pari, ma i padroni di casa rimangono lucidi e con un servizio ficcante tornano avanti per poi sfruttare gli errori neroverdi e chiudere sul 25-21.
    Garlasco recupera velocemente lo svantaggio iniziale grazie a Cavalcanti e l’ace di Martinez, ma Savigliano ne ha di più, trascinata da Galaverna sul 10-7. Con il muro di Tomassini e l’ace di Peslac i neroverdi tornano in parità, ma i padroni di casa si fanno sentire e conducono il set sul 16-13. Bertini chiama il doppio cambio sul 19-14 con Pedroni e Vattovaz ritrovando il -3 (21-18). Il buon momento di Tomassini fa sperare i neroverdi (22-20), ma una Savigliano sempre più cinica conquista anche il secondo set 25-22.
    Tentano il riscatto i neroverdi cominciando bene il terzo set con Cavalcanti e Chadtchyn (8-8). Con l’ace di Tomassini e l’attacco di Chadtchyn, la Moyashi sembra riuscire a scappare via(14-17), ma Savigliano ritrova presto la parità sfruttando il passaggio a vuoto neroverde (17-17), per poi imporsi decisamente sulla Moyashi portandosi sul 21-17. L’entrata in campo di Colella non basta a cambiare le sorti della partita che Savigliano si porta a casa con il definitivo 25-21.
     
     
    TABELLINO
    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 3 – MOYASHI GARLASCO 0
    PARZIALI: 25-21, 25-22, 25-21
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 2, Tomassini 10, Cavalcanti 6, Pedroni, Chadtchyn 6, Martinez 14, Biasotto 6, Vattovaz 1, Colella, Calitri (L), Orlando Boscardini 2, Puliti 2. NE: Accorsi (L),
    All. Bertini, Vice Moro.
    6 muri, 4 ace, 15 errori al servizio, 59% ricezione positiva (26% perfetta), 46% efficienza in attacco.
    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Calcagno, Gallo (L), Rainero 4, Galaverna 8, Rabbia (L), Rossato 13, Dutto 5, Pistolesi 3, Van De Kamp 13. NE: Quaranta, Carlvaris, Brugiafreddo, Turkaj,
    All. Simeon, Vice Brignone .
    7 muri, 5 ace, 9 errori al servizio, 50% ricezione positiva (20% perfetta), 51% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

  • in

    Aniello Mosca è il nuovo allenatore della Plus Volleyball Sabaudia

    Sabaudia – Aniello Mosca è il nuovo allenatore della Plus Volleyball Sabaudia. Classe 1966 nato ad Ottaviano il nuovo traghettatore della squadra pontina ha già incontrato la squadra e questa sera siederà sulla panchina del PalaVitaletti per l’incontro valido per la decima giornata di andata della Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu tra Sabaudia e San Giustino. In carriera Mosca ha iniziato a muovere i primi passi come allenatore a Novara nel 1997 per una crescita sportiva che l’ha portato a dirigere squadre di Serie A come Isernia, Genova, Avellino, passando per Massa fino ad arrivare a Sabaudia.
    Aniello Mosca (coach Plus Volleyball Sabaudia): “Un fattore determinante che ha favorito la mia scelta è stata certamente la presenza in società di Gigi Goldner. La dirigenza ha dimostrato da subito la grande volontà di puntare su di me, fin dal primo momento. Mi hanno accontentato in tutte le richieste e sono consapevole del lavoro che stanno facendo per creare una solida struttura. A breve ci sarà un allargamento dello staff per le statistiche e un assistente allenatore. Vivo nel Lazio e stare in serie A senza allontanarmi troppo dalla mia famiglia è un ulteriore vantaggio per lavorare bene. Ho incontrato la squadra e parlato con i ragazzi, sono motivati e siamo coscienti che il momento sportivo che stiamo vivendo non è normale, la classifica non è positiva e dobbiamo fare molto di più di quanto fatto fin d’ora. Bisogna cambiare marcia, mettere la squadra nelle condizioni di potersi esprimere al meglio, non è semplice perché il livello di categoria è molto alto, ma sono abituato a questo tipo di sfide e ho la disponibilità dei ragazzi per costruire una crescita che ci possa far recuperare posizioni importanti”.

    Articolo precedentePerugia vincente all’esordio contro l’Itambè MinasProssimo articoloReggio cede a Cuneo per 3-0 LEGGI TUTTO

  • in

    Gabbiano Mantova: doppio appuntamento contro Motta e Belluno

    Riccardo Scaltriti (ph Martina Panizza)
    MANTOVA – La vittoriosa partita contro la Negrini CTE Acqui Terme ha rappresentato l’inizio di un vero e proprio tour de force per la Gabbiano Mantova, che si prepara per un doppio appuntamento settimanale, valido per la decima e l’undicesima giornata di andata del campionato di Serie A3 Credem Banca.
    Questa sera, con fischio d’inizio alle ore 20.30, la Gabbiano sfida l’esperta formazione della Pallavolo Motta, mentre domenica, questa volta alle ore 17, arriverà al PalaSguaitzer di Mantova Belluno Volley.
    La vittoria su Acqui Terme, la prima contro i piemontesi dopo le sfide dello scorso anno in serie B, ha confermato ulteriormente la solidità della squadra biancazzurra, che può contare sul contributo di tutti gli elementi a disposizione, senza mai avere cali di rendimento in campo. Il lieve problema fisico occorso a Martinelli sabato scorso, e il conseguente ingresso in campo di Depalma, come anche l’inserimento di Parolari in luogo di Scaltriti, non hanno incrinato gli equilibri della squadra, ma hanno anzi aumentato le soluzioni a disposizione di coach Serafini.
    L’insidiosa sfida con la Pallavolo Motta è particolarmente sentita da Riccardo Scaltriti, ex di turno, in Veneto per tre stagioni (dal 2018 al 2021) e autore di una storica promozione in A2 nella stagione 2020-2021: «Sono stati tre anni intensi – spiega Scaltriti – con due promozioni, durante i quali ho condiviso emozioni con compagni speciali in un ambiente che mi ha fatto e mi farà sentire a casa. Sarà di sicuro un turbinio di sensazioni, perché al cuore non si comanda, ma in palestra mi sono preparato per affrontare questa sfida a livello psicofisico e sono molto carico. Motta è squadra che ha tante soluzioni, così come noi, la classifica non rispetta il suo valore e ha un pubblico molto caldo. Dovremo essere bravi ad adattarci ai cambiamenti nel corso del match, e avere pazienza e nervi saldi».
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

  • in

    Apoteosi Gabbiano: Acqui Terme sconfitta per 3-1

    Miselli e Novello a muro contro Acqui Terme (ph Martina Panizza)
    MANTOVA – Ennesima sfida fra la Gabbiano e la Negrini Acqui Terme ma questa volta in A3 e con l’imbattibilità da difendere per i biancazzurri dopo sette vittorie di fila. Sfida di alta classifica fra la prima e la terza formazione del girone bianco. Si respira il clima delle grandi partite. Serafini deve rinunciare a Ferrari e torna in campo Scaltriti.
    Parte meglio la Gabbiano sul 5-3 con Novello in lungolinea e ancora 9-6- Ace di Yordanov che poi sbaglia per il 10-6. Rizzo si affida a Corrazzato in cabina di regia. Ancora Novello buca il taraflex per il 12-9 ma viene murato e ospiti a meno 1 (14-13). Resta avanti la Gabbiano con Yordanov ma c’è parità a 16  e 18. Ace di Novello costringe al time out la Negrini,Martino bomba me replica Scaltriti di precisione (21-19). Ace di Martino e parità a 21. Time put lo chiama Serafini ed entrano Depalma e Parolari. 22 pari, Muro di Yordanov vale due set point. Chiude Novello contro le mani del muro piemontese.
    Riparte forte la Gabbiano e si porta 4-1 nel secondo set ma Acqui si porta a meno 1 grazie al muro (5-4). Ancora a meno uno con Martino e sorpasso con lui  al servizio con De Palma in campo per Martinelli fuori per un problema al ginocchio. Tauletta impatta con la combinazione del 13 a 13. Baratti impatta a 15 col secondo tocco. Ancora Yordanov tiene avanti i compagni e impatta a 18. ace di Cester vale il 18-20. Entra Parolari e firma subito un punto. Troppi errori dai nove metri per il Gabbiano che però si avvicina sul 22-23. Novello annulla e l’altro Depalma con un ace ma Acqui impatta a muro ( 24-26).
    Martino conquista la parità a 3, De Palma per Yordanov (6-3). Ancora avanti i padroni di casa 9-6 e 11-7 con Novello e Parolari in campo per Scaltriti. 13-8 col muro. Muro di Yordanov e si vola sul 15-10. e di precisione il bulgaro firma il 17-11. Time out piemontese. Martino prova a tenere a galla i suoi. 21-16 con Parolari. 22-18 di Novello. Si chiude il terzo set sul 25-22 sull’errore dai nove metri di Acqui.
    Novello timbra il 5-2. e l’ace dell’8-4. 11-6 per il muro su Martino e ancora biancazzurri avanti 15-11 con l’ace di Miselli. Parolari è on fire si vola sul 18-12. Rosso a Novello, ma 19-14. Ace di Parolari tre volte (23-14). Chiude Miselli in primo tempo. 8 su 8 e si continua a volare alto.
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

  • in

    La Gabbiano ritrova la bestia nera Acqui Terme

    Foto di gruppo della Gabbiano Mantova (ph Martina Panizza)
    La nona giornata di andata del campionato di Serie A3 Credem Banca riserva l’ennesima sfida fra la Gabbiano Mantova e la Negrini CTE Acqui Terme dopo quelle in serie B.
    La Gabbiano vuole invertire la rotta dopo che la formazione piemontese l’ha sempre sconfitta nei tre precedenti, sia in Coppa Italia che nei play off nella scorsa stagione. In A3 si sfidano due formazioni in parte rinnovate, ma non sarà una partita come le altre per chi si è già trovato da una parte e dall’altra della rete. Sarà anche un match di alta classifica tra la formazione di Serafini, tuttora imbattuta come San Donà (ma con una gara in meno giocata), e la terza forza del girone bianco.
    La Gabbiano arriva a questa sfida sulle ali dell’entusiasmo e conta sul sostegno del pubblico del PalaSguaitzer, in crescita nei numeri dopo le prime partite in casa. Serafini potrà disporre del roster al completo, con il recupero totale degli acciaccati. La Negrini si affiderà all’esperienza di Martino, Cester e Graziani, una formazione che fa della fisicità la sua forza principale. La Gabbiano dovrà, come ha fatto finora, trovare le contromisure in corso d’opera e rimanere sul pezzo soprattutto nei finali dei set.
    A presentare la sfida con Acqui Terme è il libero della Gabbiano Luca Cattelani, presente in campo lo scorso anno: «Non può essere una partita come tutte le altre. Dopo le tre sconfitte della stagione scorsa proveremo ad invertire la rotta in un campionato nuovo, con squadre nuove, e contando sull’apporto dei nostri tifosi. È un momento di grande entusiasmo per noi e la gente che ci segue sta aumentando di partita in partita. Ci metteranno in difficoltà ma dovremo sempre guardare dalla nostra parte del campo adoperando le giuste strategie in base a quello che accadrà durante la partita. L’obiettivo rimane la salvezza, ma dobbiamo sempre stare sul pezzo anche quando le cose non andranno così bene». LEGGI TUTTO

  • in

    Il CUS Cagliari vola a Brugherio nell’infrasettimanale

    Dopo l’importante vittoria in casa della Geetit Bologna della scorsa giornata, per la decima giornata di Serie A3 Credem Banca, il CUS Cagliari vola a Brugherio per confermare quanto di buono visto nell’ultima uscita.
    Gli avversari di questa giornata sono una compagine giovane, risultato di uno dei settori giovanili migliori d’Italia, che dopo una partenza a rilento hanno smosso la classifica e si apprestano a un ottimo  proseguo di campionato.
    Nonostante la sconfitta contro WiMORE Salsomaggiore dell’ultima giornata non c’è da fidarsi dei ragazzi di Coach Delmati, soprattutto per la loro fisicità, come ammesso dall’allenatore rossoblù Simone Ammendola:
    “Brugherio è una squadra giovane che gioca bene. È una squadra abbastanza fisica e noi dovremmo stare attenti a contenerli e a mettere la gara sui giusti binari, limitando i loro entusiasmi e imponendo il nostro gioco”.
    Una gara preparata nei pochi giorni a disposizione, nonostante qualche assenza tra le file dei sardi, come ammesso dallo stesso allenatore:
    “È stata una settimana faticosa ma in cui i ragazzi hanno lavorato bene. L’assenza di Sciarretti e la rosa corta ci hanno obbligato a spingere tanto ma siamo contenti di come l’abbiamo svolta. Dovremmo arrivare là sicuri dei nostri mezzi, consapevoli che i giovani Diavoli Rosa danno il meglio di loro tra le mura di casa”.
    Le mura amiche e il proprio pubblico sono infatti una marcia in più per i giovani della Gamma Chimica Brugherio, uniche occasioni in cui in questo campionato sono riusciti a raccogliere punti.
    Trasferta infrasettimanale dunque impegnativa per i sardi, che disputeranno la gara nell’anticipo delle ore 16 al Centro Sportivo Paolo VI di Brugherio. LEGGI TUTTO