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    La Geetit conquista 3 punti d’oro a Garlasco

    Moyashi Garlasco – Geetit Bologna 1-3 (19-25, 25-19, 23-25, 22-25) – Moyashi Garlasco: Pedroni 0, Puliti 1, Orlando Boscardini 8, Martinez 4, Cavalcanti 17, Biasotto 3, Accorsi (L), Peslac 4, Tomassini 6, Chadtchyn 17, Vattovaz 11, Calitri (L). N.E. Colella. All. Bertini. Geetit Bologna: Sitti 2, Sacripanti 13, Giampietri 13, Listanskis 19, Baciocco 12, Aprile 8, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli O. N.E. Serenari, Omaggi, Donati, Maletti. All. Guarnieri. ARBITRI: Pasin, Cavicchi. NOTE – durata set: 0′, 0′, O’: tot: 0′
    La Geetit riemerge dal buio dopo una lunga parentesi di infortuni, portando a casa un match rotondo fondamentale contro i lombardi della Moyashi Garlasco. Dopo un primo set brillante (19-25) che ha visto finalmente uno schieramento rossoblù al completo (ad eccezione di Maletti, ancora in fase di recupero) la seconda frazione termina in favore della squadra di casa, più precisa in attacco (25-19). Bologna riesce poi a spingere fino al sorpasso nel terzo set (23-25) e chiude in bellezza dopo un quarto parziale combattuto fino all’ultimo (22-25). Il match termina quindi 1-3, segnando una svolta importante per la squadra bolognese, che con i 3 punti guadagnati riemerge finalmente dopo il periodo nero.
    Coach Guarnieri schiera: Aprile e Giampietri al centro, Sacripanti e Baciocco in banda, Listanskis opposto a Sitti e Brunetti libero
    Coach Bertini risponde con: Biasotto e Boscardini centrali, Cavalcanti opposto a Pedroni, Martinez e Puliti in banda e Calitri libero. 
    La Geetit dà inizio alla 12esima giornata di andata contro la Moyashi Garlasco in un’atmosfera di rivalsa e riesce subito a portarsi in vantaggio fino al 5-10, complici anche i numerosi errori in battuta degli avversari. Il muro Sacripanti-Aprile contrasta i tentativi di ripresa dei lombardi, sempre indietro di qualche lunghezza: 16-11. Il primo tempo di Giampietri allunga ulteriormente le distanze, e l’attacco forte di Sacripanti sigla il 19esimo punto, a fronte dei 13 di Garlasco. Un bellissimo gioco corale  viene chiuso dalla diagonale stretta di Listanskis, mantenendo la distanza di 5 punti dai neroverdi. I padroni di casa tentano di accorciare, ma Bologna è ormai al set point grazie all’attacco di Sacripanti: 19-24. Il primo parziale si chiude proprio con l’attacco dell’ex neroverde Baciocco che mette la palla a terra con una diagonale stretta: 19-25. 
    La seconda frazione vede una partenza equilibrata, ma l’aumento di reattività dei neroverdi mette alle strette Bologna, che si trova a rincorrere gli avversari punto dopo punto. Il primo stacco della partita per Garlasco arriva sul 11-9. Da questo momento non c’è storia per Bologna: il livello degli avversari al servizio si è alzato, mentre i rossoblù sembrano aver perso di potenza in attacco (43% a fronte del 67% di Garlasco): 16-13. Brunetti e compagni provano ad accorciare, ma è tutto inutile perchè Garlasco è preciso in attacco, mentre Bologna commette qualche errore di troppo in battuta: 23-18. I neroverdi si apprestano al setpoint, annullato dalla diagonale stretta di Baciocco. Niente da fare per la Geetit, il match torna in parità e il secondo set si chiude 25-19.
    Le due squadre ripartono perfettamente bilanciate, ma il primo tempo di Giampietri restituisce fiducia a Bologna, che dopo un set all’inseguimento sul tabellone riesce a staccare gli avversari: 16-14. Garlasco non si lascia scoraggiare, e con due mani out recupera le lunghezze perse. É ancora parità sul 19-19 e il mani out di Listanskis, seguito da un ottimo gioco corale chiuso da Baciocco, regala il massimo allungo a Bologna: 20-22. L’attacco forte di Giampietri sfonda il muro avversario con un primo tempo che porta al 21-23. L’attacco forte di Tomassini accorcia le distanze, ma Bologna è ormai al setpoint, annullato dalla battuta a rete di Sacripanti. Brunetti e compagni riescono ad assicurarsi un punto prezioso in classifica grazie a questo terzo set chiuso dall’attacco positivo dell’opposto lituano: 23-25. 
    Bologna sembra aver perso concentrazione: la solita presenza a muro viene a mancare, regalando punti agli avversari (9-6). La Geetit è sempre sotto di tre lunghezze, e nonostante gli attacchi di Baciocco e Listanskis non riesce a imporre il proprio gioco. Un lunghissimo check conferma a Garlasco il 15esimo punto, mentre i rossoblù ricominciano l’inseguimento sul tabellone. La ricezione dei lombardi vacilla, e ne approfitta Baciocco che con un attacco forte ristabilisce finalmente la parità: 18-18. Chadtchyn attraverso il muro rossoblù sigla il ventesimo punto per Garlasco, ma Listanskis dalla seconda linea mette la palla a terra, seguito da Sacripanti: 22-21. Bologna a muro riesce a imporsi, è matchball per i rossoblù: inutile il timeout chiesto da Bertini, perchè il mani out di Baciocco chiude la partita in favore degli ospiti: 22-25. 
    CLASSIFICA – SINTETICA
    12ª Giornata And. (17/12/2023) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023
    Gabbiano Mantova 32, Personal Time San Donà di Piave 27, Negrini CTE Acqui Terme 23, Monge Gerbaudo Savigliano 22, CUS Cagliari 21, Belluno Volley 19, Pallavolo Motta 13, Geetit Bologna 12, Sarlux Sarroch 12, Gamma Chimica Brugherio 11, Moyashi Garlasco 10, Stadium Mirandola 9, Wimore Salsomaggiore Terme 5.
    Note: 1 Incontro in più: Personal Time San Donà di Piave; LEGGI TUTTO

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    Troppa Volley Banca Macerata per Modica, finisce 3-0

    La nona vittoria consecutiva conquistata dai biancorossi chiude l’andata di Regular Season con la Volley Banca Macerata protagonista del Girone Blu e meritatamente in testa. La gara contro Modica è stata quasi a senso unico con i ragazzi di coach Castellano che dopo un primo set più combattuto, hanno man mano preso il controllo del gioco e lasciato sempre meno spazio agli avversari. Una prestazione convincente e il risultato perfetto prima della pausa natalizia; la Volley Banca Macerata sarà infatti di riposo il 26 e tornerà in campo il 30.
    LA CRONACA – Sestetto confermato per la Volley Banca Macerata con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Orazi centrali, il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Per Modica Capelli, Chillemi e Spagnol, Raso e Buzzi al centro, il palleggiatore Putini, il libero Nastasi. Scappa subito Macerata che va sul +3, Modica però reagisce e accorcia ma il diagonale di Lazzaretto e il muro di Orazi allungano di nuovo il vantaggio per i padroni di casa, 6-4. I biancorossi continuano a dettare il passo senza però riuscire a scappare e con l’ace di Raso gli ospiti si avvicinano 13-12; risponde Casaro, due battute consecutive dell’opposto fulminano la difesa siciliana e permettono alla Volley Banca Macerata di portarsi sul 17-13. Si alzano i ritmi nel finale: Modica accorcia ancora, stavolta è Zornetta che ricaccia gli avversari per il 23-20 e poi chiude il set ingannato il muro ospite, 25-22. La gara riparte più combattuta con Modica avanti e i biancorossi che trovano il nuovo pareggio grazie al mani-out di Casaro, 6-6. Macerata insegue e tiene alta la concentrazione, ci pensano Orazi sotto rete e l’ace di Zornetta a regalare il vantaggio ai padroni di casa, 11-9, quindi i biancorossi cominciano a controllare il gioco e allungare le distanze: il pallonetto di Zornetta vale il 18-14. Gestisce anche nel finale la Volley Banca Macerata e grazie al vantaggio costruito va avanti di due set, 25-20. Zornetta trascina i suoi sul 4-1 in apertura di quarto set, prima superando il muro, poi con due ace, 4-1. Modica non si arrende e lotta, i biancorossi tengono però le distanze e si esaltano in difesa con tre salvataggi di Marsili che poi propizia il 12-8 firmato ancora da Zornetta. Gli ospiti soffrono il muro e il servizio dei biancorossi, Casaro trova l’ace del 17-10 e Macerata è sempre più in controllo della partita: non c’è più storia per Modica, Fall mette a terra il 23-16 dopo un buono scambio al centro, quindi Lazzaretto trova il 25-17 che regala la vittoria alla Volley Banca Macerata.
    I COMMENTI – La Volley Banca Macerata certifica il primo posto con una bella prestazione, “Non sentiamo troppo la pressione, non ci spaventa”, spiega Zornetta, “Sappiamo però che il campionato è ancora lungo”. Gabbanelli aggiunge invece riguardo la vittoria che “All’inizio c’è servito tempo per carburare ma una volta che abbiamo ingranato il ritmo siamo riusciti a gestire. Ci alleniamo per questo ogni settimana, ora la testa andrà già alla prossima partita”.
    Il tabellino:VOLLEY BANCA MACERATA 3AVIMECC MODICA 0
    PARZIALI: 25-22, 25-20, 25-17.Durata set: 26’, 26’, 24’. Totale: 76’.
    VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili, Orazi 6, Pahor, Fall 7, Penna, Casaro 18, Scrollavezza, Ravellino, Gabbanelli, Zornetta 15, Lazzaretto 14. NE: Sanfilippo, D’Amato, Owusu. Allenatore: Castellano.AVIMECC MODICA: Raso 5, Di Franco, Capelli 12, Putini, Chilemi 9, Nastasi, Italia, Cascio, Buzzi 4, Tidona, Spagnol 20, Giudice. NE: Turlà, Lombardo, La Rocca. Allenatore: Di Stefano.
    ARBITRI: Laghi e Selmi. LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar torna a sorridere battendo Sabaudia al tiebreak

    Il girone blu di Serie A3 Credem Banca giunge alla 12a giornata e Aurispa DelCar è chiamata ad affrontare la seconda trasferta di fila, dovendo affrontare al PalaVitaletti la Plus Volley Sabaudia.
    Coach Omar Pelillo schiera il seguente sestetto: gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.
    Il match comincia con un’Aurispa DelCar agguerrita che va subito a guadagnare un piccolo margine di vantaggio, grazie all’attacco di Mazzone, all’ace di Deserio e al muro di Arguelles, che spingono coach Mosca a chiamare il primo timeout (2-6). Tre attacchi in diagonale e in fotocopia di Arguelles e quello da posto quattro di Ferrini inibiscono quasi totalmente le offensive avversarie (5-10). Cappio riceve bene e Monteiro smista in maniera precisa i palloni che Ferrini e Arguelles sfruttano in maniera decisiva, incrementando e legittimando il vantaggio (8-15). Entra in campo per la battuta Marco Soncini che mette in difficoltà la ricezione avversaria e consente di portare ulteriori punti alla causa di Aurispa DelCar (11-20). Sul lungo turno di battuta di Soncini è ancora Arguelles a mettere a terra il pallone in diagonale, poi arrivano un paio di punti dei padroni di casa che rendono meno ampio il passivo, prima di sbagliare la battuta e consegnare il set ad Aurispa DelCar.
    Una prima fase di studio rende il secondo set più equilibrato, con il botta e risposta di Ferrini in diagonale e Onwelo in lungolinea, cui seguono quelli di Urbanowicz e ancora di Ferrini che mantengono il risultato in equilibrio (6-6). Aurispa DelCar trova il vantaggio con un muro vincente, ma Sabaudia ribalta tutto con un mani-fuori e un ace, e le due compagini viaggiano a brevissima distanza (10-9). Sabaudia riesce a trovare ritmo e ad allungare nel punteggio con il centrale Mazza e l’opposto Onwelo sempre pericolosi (18-13). Coach Omar Pelillo chiama timeout ma il trend non cambia, con Aurispa DelCar in difficoltà e la squadra di casa che sfrutta l’aspetto psicologico a favore e i tanti errori dei salentini (21-14). Un set speculare al primo si chiude nettamente a favore di Sabaudia che rimette il match in equilibrio (25-16).
    Il terzo set si apre con qualche errore di troppo commesso da entrambe le squadre, ma con Arguelles che si rende autore di due attacchi in lungolinea e Mazzone che torna a referto, rispondendo punto su punto agli avversari (6-6). Capitan Mazzone attacca e mette a terra un pallone difficile, ma Sabaudia alza il muro e chiude tutti gli spazi ad Aurispa DelCar (10-8). Arguelles sfoggia un bellissimo attacco all’incrocio delle righe ma gli avversari trovano l’ace con Urbanowicz e un mani-fuori con Onwelo che li portano a +5, spingendo coach Omar Pelillo al timeout (12-17). Il muro di Sabaudia è impenetrabile e l’attacco irresistibile, con Onwelo che mette a terra l’ennesimo pallone e Urbanowicz che mantiene invariato il distacco (20-15). La girandola di cambi di coach Pelillo, che inserisce Cipolloni, Mariano e Soncini, è utile per guadagnare qualche punto ma non sufficiente per rimettere in discussione il set, che Sabaudia vince con un ace (25-18).
    Quarto set di fondamentale importanza per Aurispa DelCar che trova i primi punti con Arguelles, Deserio e con due ace di Mazzone che garantiscono ai salentini una mini fuga (3-6). Il sestetto di Aurispa DelCar registra l’ingresso di Matani e Soncini ed è proprio Matani a mettere a terra un bel pallone, seguito dall’opposto Arguelles che ottiene due punti di fila con due mani-fuori (6-11). I salentini sembrano rientrati sul taraflex con la cattiveria agonistica del primo set e Mazzone trova un altro punto in lungolinea, prima di Arguelles che, per ben due volte, trova l’attacco vincente (8-16). Aurispa DelCar domina il gioco e va ancora a punto con un attacco di Deserio (rientrato in campo) che sfrutta una bella tesa al centro di Monteiro, poi è l’implacabile Arguelles a colpire con l’ennesima diagonale vincente prima della splendida pipe di Mazzone (10-20). I salentini di coach Pelillo sfoggiano la miglior pallavolo e spingono sull’acceleratore sino alla fine, conquistando meritatamente il set con i punti di Soncini e Mazzone (15-25).
    Onwelo e Mazzone aprono il tiebreak, poi Arguelles in diagonale e Matani con una freeball regalano 2 punti di vantaggio ad Aurispa DelCar (3-5). Arguelles attacca in lungolinea, poi Soncini trova l’incrocio delle righe con un pallonetto e Mazzone a muro incrementano il vantaggio per i salentini (5-8). Sul lungo turno di battuta di Soncini è ancora il capitano che colpisce da posto quattro e poi a muro, ma Sabaudia reagisce e coach Pelillo chiama timeout (7-10). Arguelles mette il pallone in buca tra il muro e la rete ma gli avversari accorciano le distanze sul turno di battuta di Urbanowicz. Sevono la rabbia di Deserio e Arguelles per mettere in condizioni Aurispa DelCar di chiudere il match, ottenendo una faticosa e meritata vittoria (12-15).
    Plus Volleyball Sabaudia – Aurispa DelCar 2-3 (15-25; 25-16; 25-18; 15-25; 12-15)
    Plus Volleyball Sabaudia: Andriola, De Paola, Ferenciac 7, Mazza 6, Crolla, Onwuelo 22, Della Rosa, Rondoni (L), Schettino 1, Urbanowicz 24, De Vito 8, Catinelli 3. All. Mosca.
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 21, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 5, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 31, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 2, Francesco Schiattino, Marco Soncini 4, Massimiliano Matani 2, Michele Deserio 8. All. Omar Pelillo
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Una brillante Smartsystem supera Marcianise

    Smartsystem Fano 3Tim Montaggi Marcianise 0(25-16, 25-16, 25-17)
    Smartsystem Fano: Dimitrov 17, Merlo 14, Partenio 3, Raffa (L), Margutti 12, Uguccioni, Focosi 6, Mazzon, Gori, Maletto 7, Magnanelli, Girolometti, Rizzi. All. TofoliTim Montaggi Marcianise: Princi 6, Alfieri 3, Dalmonte 10, Vetrano 4, Pascucci 1, Faenza, Drobnic 7, Cai 4, Bizzarro, Cereda, Foraboschi, Leone 1. All. Nacci
    arbitri: Proietti Deborah e Polenta Martin
    Fano: bv 6, bs 11, muri 10; Marcianise: bv 2, bs 4, muri 4
    Fano – Vittoria fondamentale in chiave Coppa Italia per la Smartsytem Fano che surclassa Marcianise per 3 a 0 e prende una boccata d’ossigeno dopo lo stop patito a Macerata.Fano deve fare a meno di Roberti e Galdenzi (influenzati) mentre il bulgaro Dimitrov è al suo esordio in campionato.Marcianise presenta Princi ed il roster al completo ma deve fare i conti con una Smartsystem determinatissima.I virtussini mettono le cose in chiaro fin dall’inizio (8-4) ed il vantaggio si allarga grazie alle battute di Merlo e di un ottimo Margutti (20-13).Apparente equilibrio nella seconda frazione (6-6), poi cresce il muro di Fano e Dimitrov piazza un ace importante.La battuta è l’arma vincente dei padroni di casa che grazie a Maletto vanno in fuga (20-12), poi ci pensano Focosi e Partenio a sbarrare la strada in prima linea.Nel terzo set il Tim Montaggi accenna ad una reazione (8-10), poi Pik Margutti si scatena in battuta (14-11) permettendo alla Smartsystem di giocare sul velluto e gestire senza problemi il finale di gara. Sull’ultima azione Partenio opta per Dimitrov che chiude la contesa.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Acqui espugna Belluno e si riconferma sul podio

    La seconda avventura di Emanuele Negro sulla panchina della Negrini CTE comincia con una grande vittoria che consolida il terzo posto in classifica. I ragazzi di Acqui Terme, nell’ultima gara fuori casa dell’anno solare e del girone di andata, si impongono sul Belluno Volley, una delle dirette inseguitrici che ora è sotto di quattro punti in classifica. Una gara difficile in cui i termali sono stati bravi a rimettersi nella giusta direzione nei momenti di difficoltà. I padroni di casa, alla loro prima sconfitta casalinga stagionale, conquistano solo il secondo set.
    I sestetti iniziali
    Coach Colussi, sceglie la formazione titolare, schierando Maccabruni in regia, opposto a Bisi, Bucko e Schiro schiacciatori, Mozzato e Antonaci al centro, libero Orto.
    Dal lato piemontese, coach Negro, propone Baratti in regia, Cester opposto, Martino e Graziani schiacciatori, Esposito e Perassolo centrali. Libero Martina.
    Primo set
    La gara prende il via con una battuta sbagliata per parte: Bucko per i veneti e Perassolo per i piemontesi. Il punteggio rimane in altalena sino al 7/7 quando Perassolo, Graziani e Cester mettono a segno il primo allungo acquese. Martino ed Esposito tengono avanti i termali. Un servizio non preciso di Graziani ed un attacco di Bucko portano Belluno ad un passo dal pareggio, ma Martino riporta Acqui a distanza, a cui seguono un fallo di Schiro ed un muro di Perassolo. I padroni di casa provano nuovamente a riavvicinarsi sul 15/20 recuperando tre lunghezze con Bisi che, prima attacca e poi atterra una battuta, e successivamente con Mozzato che mura. Coach Negro chiama il time out e, dopo il servizio sbagliato dallo schiacciatore veneto, Stamegna (subentrato a Martino per infortunio) allunga con un mani out (18/22). Schiro accorcia, poi sbaglia dai nove metri. Cester ne approfitta e si porta ad un passo dalla chiusura del set che termina subito dopo con un fallo di invasione.
    Secondo set 
    Secondo spicchio in cui Acqui si ritrova a dover modificare il sestetto iniziale, con Martino in panchina e Stamegna schierato in campo. Belluno parte subito in vantaggio di tre lunghezze, ma arriva poi la reazione dei piemontesi con Perassolo e Graziani che mettono a segno tre punti decisi, 5-4. Mozzato spinge al centro, Cester risponde, 6-5. I veneti sembrano convinti di voler ottenere molto da questo match e, complici alcuni errori dei piemontesi, allungano 12-7. Graziani accorcia, trovando prima una diagonale stretta e poi un attacco profondo in zona cinque, 13-10. Schiro picchia, ma Cester fa lo stesso, per due volte, 14-12.
    Due imprecisioni in battuta per entrambe le squadre (saranno 9 totali per Belluno nel set e 10 per Acqui), poi Schiro tocca le mani del muro, 18-15. Errore dei veneti, murata di Baratti e mani-out di Graziani, Acqui raggiunge finalmente gli avversari: 18-18. 
    Una lotta estrema in ogni azione, ma l’ace di Graziani concede ai termali il primo sorpasso del set, 20-21. Lo stesso commette però un passo falso e si torna in pareggio: 21-21. 
    Si prosegue punto a punto, poi ancora 2 errori a testa dai 9 metri per entrambe le formazioni: 25-25. Bisi murato, Mozzato aggiusta e fa punto, 26-26. Schiro prende coraggio e allunga, prima in attacco, poi trovando l’ace dai 9 metri: 29-27 Belluno. 
    Terzo set 
    Nella terza frazione la Negrini CTE, dopo due botta e risposta, trova già il vantaggio con un fallo di doppio tocco di Maccabruni e un muro di Perassolo su attacco di Bisi. Mozzato accorcia, ma Cester tiene avanti. Sul 7/9 l’opposto acquese e lo schiacciatore Graziani a seguire raddoppiano il divario, che si fa di quattro lunghezze. Nonostante le insistenze avversarie i piemontesi sono bravi a mantenere le distanze e a resistere sino al 16/20 quando Schiro, prima con un attacco e poi con un ace, intervallati da un colpo di Martinez, rimette i giochi in discussione. Dopo il tempo chiamato dal tecnico acquese lo schiacciatore bellunese fallisce la battuta che avrebbe rimesso il risultato in equilibrio. Bisi riporta i veneti a ridosso, a seguire sia i padroni di casa con Mozzato e sia gli ospiti con Garra, entrato per l’occasione, falliscono il servizio. Belluno grazie ad un colpo di Martinez agguanta la parità, ma Cester ed un muro di Esposito evitano il peggio. Dopo l’ulteriore accorcio di Martinez, Esposito chiude i conti.
    Quarto set
    Il quarto spicchio si avvia con i fratelli Martinez in campo, Belluno incrementa la difesa e, con un gioco più ordinato, sorpassa i piemontesi fino al 5-2. 
    Continuano a proseguire spediti i veneti, tentando la rimonta del match, i termali rincorrono con due belle giocate al centro, prima di Esposito, poi di Perassolo. Cester da posto 2 ripristina la lotta, insieme a Stamegna da 6, Graziani dai 9 metri. Arriva il pareggio: 9-9. 
    Un po’ di confusione nel campo di Belluno e i termali ne approfittano portandosi a +3. Ricezione non precisa, ma Martinez trova comunque il punto in pallonetto, cui segue una botta di Graziani: 12-15. Bellissime difese, tanta voglia di vincere da parte dei due sestetti, e si continua con il medesimo distacco. Poi Graziani mette a segno due ace incredibili e permette alla squadra di volare a +5. Martinez cerca di recuperare e segna il 17esimo, ma poi commette ancora uno sbaglio fatale dalla linea dei 9 metri. Cester restituisce il favore, poi viene murato, ma Stamegna trova il mani out del 19-23. I veneti mettono in scena due ottime giocate, con un attacco punto e una murata. Ma l’opposto acquese non perdona, e trova il match point sulle mani alte del muro. Ci pensa Perassolo, aiutato da Baratti e Graziani, a creare la barriera decisiva che chiude il match a favore dei termali 21-25..  
    I prossimi impegni
    I termali potranno concludere l’anno affrontando i prossimi due match fra le mura di casa, presso il Palazzetto di Valenza. 
    Martedì 26 dicembre, super derby contro Monge Gerbaudo Savigliano, ore 18.00 (BIGLIETTI GIà DISPONIBILI ONLINE)
    Sabato 30 dicembre, prima gara del girone di ritorno contro Pallavolo Motta, ore 20.30.
    Le dichiarazioni: 
    “La squadra ha dato la risposta che speravo. In alcune situazioni siamo andati in difficoltà, come ad esempio nella continuità della battuta, tuttavia sono molto contento della vittoria. Tutti hanno dato il loro contributo, sono ragazzi che si danno sempre una mano. C’è ancora qualche situazione di disordine sulle quali lavoreremo in settimana, ma abbiamo compensato molto bene gli errori che abbiamo commesso con il gioco di squadra. Se i ragazzi affronteranno le prossime sfide come oggi, potremo giocarcela tranquillamente con tutti.” Le parole di coach Lele Negro post-partita.
    Belluno Volley – Negrini/CTE Acqui Terme 1-3 (19-25, 29-27, 23-25, 21-25)
    BELLUNO VOLLEY: Bucko 5, Antonaci 3, Bisi 11, Schiro 17, Mozzato 14, Maccabruni, Orto (L), G.Martinez 8, I.Martinez 1, Stufano. N.e: Reyes Leon, Fraccaro, Guolla, De Col. All. Colussi, De Cecco, Malaguti.
    NEGRINI/CTE ACQUI TERME: Martino 6, Perassolo 13, Cester 18, Graziani 12, Esposito 9, Baratti, Martina (L), Stamegna 6, Bettucchi, Garra, Corrozzatto. N.e: Morchio, Russo. All. Negro, Astori, Varano.
    ARBITRI: Marotta Michele, Fontini Simone. 
    DURATA SET: 23 min, 30 min, 26 min, 24 min.
    RISULTATI DODICESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Monge Gerbaudo Savigliano – WiMORE Salsomaggiore Terme 3-0 (25-19, 25-23, 25-22)
    Moyashi Garlasco – Geetit Bologna 1-3 (19-25, 25-19, 23-25, 22-25) 
    Belluno Volley – Negrini/CTE Acqui Terme 1-3 (19-25, 29-27, 23-25, 21-25)
    Sarlux Sarroch – Gamma Chimica Brugherio 0-3 (22-25, 17-25, 20-25)
    Stadium Mirandola – CUS Cagliari 0-3 (16-25, 18-25, 14-25)
    Gabbiano Mantova – Personal Time San Donà di Piave 3-0 (25-22, 25-14, 25-21)
    Riposa: Pallavolo Motta
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Gabbiano Mantova 32; Personal Time San Donà di Piave* 27; Negrini CTE Acqui Terme 23; Monge Gerbaudo Savigliano 22; CUS Cagliari 21; Belluno Volley 19; Pallavolo Motta 13; Geetit Bologna 12; Sarlux Sarroch 12; Gamma Chimica Brugherio 11; Moyashi Garlasco 10; Stadium Mirandola 9, WiMORE Salsomaggiore Terme 5.
    *una gara in più LEGGI TUTTO

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    C’è mancato poco. Moyashi cede a Bologna 1-3

    17 dicembre 2023, Pavia – Un’occasione mancata per i Garlacticos contro la Geetit Bologna che riesce a imporsi per 1-3 (19-25, 25-19, 23-25, 22-25) in una gara equilibrata dal secondo set in poi. Non è mancata la grinta da parte dei neroverdi, che appoggiandosi a Cavalcanti e Chadtchyn, entrambi autori di 17 punti, hanno provato fino all’ultimo a stare attaccati ai bolognesi. Gli errori in battuta e un muro poco incisivo hanno messo in difficoltà i neroverdi, a cui è mancato quel qualcosa in più per concretizzare un risultato fattibile. Si ferma a quota 10 punti la Moyashi, che dovrà cercare a Santo Stefano i tre punti a casa di una coriacea Gamma Chimica Brugherio.
    Formazioni: Cambio in regia per la Moyashi, con Bertini che chiama in campo Pedroni con opposto Martinez. In banda entrano Puliti e Cavalcanti con Biasotto e Orlando al centro e Calitri libero. Dall’altra parte della rete, coach Marzola chiama in campo Sitti in regia con Listanskins opposto, l’ex Baciocco e Sacripanti in banda, Aprile e l’ex Giampietri in centro e Brunetti libero.
    La gara
    Partenza in salita per la Moyashi che nonostante il contributo di Puliti e Biasotto, fatica a tener testa ai bolognesi (4-9). Il muro di Sacripanti e Sitti mette in difficoltà i neroverdi e Bertini chiama il doppio cambio sul 10-15 con Vattovaz e Peslac. Orlando e Vattovaz provano ad accorciare sugli ospiti, ma Sacripante continua a martellare portando i suoi sul 15-21. Non bastano i tentativi di Chadtchyn e Cavalcanti per impedire a Bologna di portarsi a casa il primo set 19-25.
    Più combattuto l’inizio del secondo set, con la Moyashi che resta attaccata a Bologna grazie a  Chadtchyn e Cavalcanti (9-8). Efficace il muro di Tomassini e Chadtchyn, che con l’ace di Cavalcanti e l’attacco di Vattovaz consente ai neroverdi di spingersi sul 15-12. Tentano il recupero i Bolognesi, ma i neroverdi guidati da Cavalcanti e Chatdchyn mantengono la concentrazione alta portandosi sul 21-17. Appoggiandosi al muro di Tomassini, Chadtchyn trova la spinta per aggiudicarsi il set 25-19.
    Approfittando degli errori bolognesi, accompagnati dall’ace di Vattovaz e gli attacchi di Chadtchyn e Tomassini, i neroverdi tengono testa agli ospiti (10-9). Provano a mantenere il vantaggio i neroverdi con Chadtchyn e Tomassini, ma Giampietri e Sacripanti mettono in difficoltà i Garlacticos (15-16). Faticano i neroverdi, che nonostante il contributo di Orlando e Vattovaz non riescono a contrastare i bolognesi che si portano sul 21-22 per poi chiudere la pratica con Listanskis (23-25).
    I muri di Peslac e un buon ritmo in attacco di Cavalcanti e Vattovaz consentono ai neroverdi di portarsi subito sul +3 (9-6). Mantengono il passo i neroverdi, che con Tomassini e Orlando provano a tenere il vantaggio. Sul 13-12 Bertini chiama il doppio cambio con Martinez e Pedroni, e con Chadtchyn e Tomassini i neroverdi si tengono sul 17-14. Appoggiandosi alla difesa di Calitri i neroverdi provano a tener testa a un buon Aprile con Orlando e Chadtchyn (22-22), ma nonostante i tentativi di Cavalcanti, l’ex Baciocco consegna ai suoi la vittoria (22-25).

    TABELLINO
    MOYASHI GARLASCO 1 – GEETIT BOLOGNA 3
    PARZIALI: 19-25, 25-19, 23-25, 22-25

    MOYASHI GARLASCO: Peslac 4, Tomassini 6, Cavalcanti 17, Pedroni, Chadtchyn 17, Martinez 4,  Biasotto 3, Vattovaz 11, Accorsi (L), Orlando Boscardini 8, Puliti 1. NE: Calitri (L), Colella.
    All. Bertini, Vice Moro.
    7 muri, 3 ace, 21 errori al servizio, 60% ricezione positiva (39% perfetta), 64% efficienza in attacco.
     
    GEETIT BOLOGNA: Aprile 8, Giampietri 13, Sitti 2, Baciocco 12, Sacripanti 13, Ronchi, Brunetti (L), Minelli, Listanskis 19. NE: Serenari, Omaggi, Donati, Maletti,
    All. Marzola, Vice Vanini.
    13 muri, 4 ace, 13 errori al servizio, 54% ricezione positiva (29% perfetta), 59% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Una vittoria da 3-0 sotto l’albero del CUS Cagliari

    Nell’ultima giornata di gare prima del Natale, il CUS Cagliari si impone con una netta vittoria sul campo di Stadium Mirandola per 3-0 con i parziali di 25-16, 25-18, 25-14.
    Incontro mai in discussione, con i rossoblù che hanno approcciato bene la gara e che la hanno condotta con lucidità in tutta la sua durata.
    Dall’altra parte un avversario spento, con pochi stimoli che ha subito il gioco e l’efficacia di Menicali e compagni.
    I SESTETTI – Coach Mescoli di Stadium Mirandola schiera Quartarone Albergati come diagonale palleggio-opposto, Rossati (recuperato dopo uno stop fisico) e Nasari schiacciatori, Bombardi e Riccardo Rustichelli al centro  con Rustichelli, questa volta Matteo, come libero.
    Coach Ammendola conferma invece il toto la formazione tipo degli universitari, con Kindgard in regia e Calarco opposto, Marinelli e Busch di banda, Menicali e Ambrose centrali e il libero Vitali.
    LA GARA – Una gara che è stata a senso unico, con i padroni di casa che sono stati costretti ad inseguire in ogni parziale. Dopo un avvio un po’ lento in cui i giallo-blu partivano con un leggero vantaggio, i sardi sono saliti in cattedra e con le battute di Calarco e il largo margine preso con i colpi di Marinelli ma soprattutto di Busch hanno trovato il distacco fino ai 7 set point, chiuso sul 16-25.
    Secondo set sulla falsa riga del primo, con il CUS che segna le distanze e Stadium che non riesce a colmarle nemmeno con i tempi tecnici di Mescoli, avvenuti entrambi nella prima parte di set. Anche in questo parziale il margine dai padroni di casa è ampio di 7 set point, chiuso da Menicali ormai specialista dei set point.
    Terzo set approcciato da Mirandola in maniera più energica, dando vita a un inizio equilibrato che gli universitari smorzano subito e dimostrando un ritmo di gioco diverso dagli avversari. Stadium non riesce a rispondere agli attacchi rossoblù, arrivando prima al 4-12 per poi ad essere doppiati al 10-20. In questo parziale i match point per Cagliari sono addirittura 14 che chiudono, però, il set sul 14-25.
    IL COMMENTO – Serena Carito, Team Manager dei sardi ha commentato così la gara: “È stata una partita che i nostri ragazzi hanno giocato agilmente. Fortunatamente i punteggi dei parziali erano confortanti, abbiamo giocato meno tesi del solito e abbiamo avuto modo di fare dei piccoli accorgimenti nel nostro gioco”. Una trasferta che dà fiducia, continua Carito: “è stata una gara molto utile ai ragazzi per gestire i momenti di lucidità durante gli incontri, capire quando spingere di più e quando gestire le energie è importante. Aspettiamo con ansia la prossima gara, al giro di boa del girone d’andata tireremo le somme del nostro gioco ma non vediamo l’ora di giocare in un palazzetto gremito per il primo derby sardo di Serie A”.
    Una gara con un solo protagonista in campo, il CUS, che ha gestito la gara dall’inizio alla fine senza mai affannare.
    Un bel regalo di Natale per tutti i tifosi rossoblù che sicuramente accorreranno numerosi al Pala Pirastu nella prossima gara interna per il derby contro la Sarlux Sarroch, in programma il 26 dicembre alle ore18.
    Tabellino:
    CUS CAGLIARI: Calarco 18, Ambrose 3, Marinelli 11, Kindgard 2, Busch 13, Miselli 1, Menicali 5.
    1°All. Ammendola, 2°All. Melis
    STADIUM MIRANDOLA: Nasari 4, Albergati 16, Bombardi 4, Quartarone 1, Scaglioni 1, Rossati 9.
    1°All. Mescoli, 2°All. Pinca. LEGGI TUTTO

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    A Fano debutta il nuovo schiacciatore Ismael Princi

    Ismael Princi
    Il Volley Marcianise annuncia di aver tesserato lo schiacciatore Ismael Princi. 23 anni, ha iniziato la stagione in A2 con il Castellana Grotte. In precedenza ha giocato in A3 con Modica e Macerata, in A2 con la Libertas Cantù. “Sono arrivato da pochissimo qui a Marcianise – ha detto – sto iniziando a conoscere i membri dello staff e i miei compagni, che si sono resi tutti molto disponibili e accoglienti, facendomi sentire subito parte del gruppo. Spero di poter dare una mano alla squadra per raggiungere gli obiettivi prefissati della società, partendo dal match di oggi contro Fano”.

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