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    Il derby di Puglia se lo aggiudica Aurispa DelCar, Bari battuto 3-1

    Aurispa DelCar ospita al Palazzetto dello Sport di Tricase la Just British Bari, nel derby di Puglia valevole per la 13a giornata (ultima di andata) del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Omar Pelillo schiera gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Matani, e il libero Cappio.
    Inizio convincente della Pallavolo Bari con i primi palloni messi a terra che portano Aurispa DelCar a dover inseguire (4-6). Un paio di errori di misura dei salentini regalano a Bari il +3, poi Deserio mette a terra dal centro ma gli ospiti guadagnano ulteriore terreno, sino al timeout di coach Pelillo (6-11). Deserio va di nuovo a referto, poi è Mazzone a regalarsi un ace e a sfoggiare una splendida pipe su alzata precisa di Monteiro, ma Wojcek e co. mantengono le distanze (9-14). Esce dal guscio Ferrini e mette a terra due palloni in diagonale, seguito in fotocopia da Mazzone che ottiene un altro punto con un mani-fuori e porta coach Falabella al primo timeout di giornata (14-16). Arguelles attacca in diagonale e Mazzone in lungolinea, poi è ancora l’opposto italo-cubano a spingere a terra il pallone del pari (17-17). Il pallonetto di Ferrini regala il +1 ad Aurispa DelCar, poi arrivano l’ace di Mazzone (aiutato dal nastro) e il punto di Arguelles (21-19). Bari rimane in scia grazie alla diagonale di Padura Diaz e le squadre si contendono il set punto a punto, sino al decisivo mani-fuori di Mazzone (25-23).
    Il secondo set lo apre lo stesso capitan Mazzone, seguito da Deserio in pallonetto, dal monster block di Arguelles e dall’ace ancora di Deserio (5-2). È sempre Arguelles ad alzare il muro, poi Lanciani (che nel primo set ha rilevato Matani) sfrutta una freeball e Mazzone, servito sempre in maniera impeccabile da Monteiro, trova il mani-fuori. Un attacco da urlo di Deserio su tesa al centro, spinge Aurispa DelCar a +5 e coach Falabella al timeout (10-5). Da segnalare l’impenetrabile muro dei salentini (l’ultimo è di Monteiro) e la serie di pregevoli interventi difensivi di Ferrini e Cappio. Bari reagisce con gli ace dei due ex Persoglia e Longo, ma i punti di Ferrini a muro e Arguelles in lungolinea mantengono un buon margine vantaggio (15-11). Ennesimo muro di Ferrini ed altra pipe di Mazzone, quindi l’ace di uno scatenato Ferrini regala il +8 ad Aurispa DelCar (21-13). Non si contano i muri della compagine di coach Pelillo che ne trovano un altro con Monteiro, ma a chiudere il set in favore dei padroni di casa, ci pensano Deserio e una doppia di Longo (25-16).
    Il terzo set lo battezza Arguelles, che attacca indifferentemente da posto quattro e da posto due, poi Bari rimonta e prova la fuga (2-5). Coach Pelillo chiama timeout e Mazzone ritrova feeling con le pipe, poi Lanciani colpisce dal centro con Bari che mantiene invariate le distanze (7-10). L’ace di Mazzone e la diagonale di Ferrini avvicinano Aurispa DelCar, ma il muro ospite diventa difficile da superare e gli ospiti guadagnano terreno (11-15). Soncini e Mariano sostituiscono Ferrini e Arguelles, ed è proprio Soncini a trovare la diagonale vincente, i biancorossi però non si fanno avvicinare e allungano (16-23). Tre punti di Soncini rendono meno evidente il distacco, ma è Bari ad aggiudicarsi il set (20-25).
    Il quarto set si apre sull’asse Monteiro-Mazzone, con quest’ultimo che mette a terra una bella tesa al centro, poi il servizio di Padura Diaz mette in difficoltà i salentini, interrotto dai punti di Arguelles e Ferrini ma Aurispa DelCar insegue (4-5). Si erige il muro salentino con Mazzone che trova il punto del pari (7-7), poi si continua punto su punto ma l’ace di Padura Diaz concede un piccolo vantaggio agli ospiti portando coach Pelillo al tiemout (9-11). Ferrini torna invalicabile a muro ed efficace in attacco, mandando in vantaggio Aurispa DelCar (15-13). Mazzone e Lanciani alzano il muro, Bari non si arrende e accorcia le distanze con Sportelli e Pasquali, ma il lungolinea di Arguelles porta coach Falabella a chiedere timeout (20-18). Ferrini attacca prima in diagonale, poi in lungolinea e, infine, in pallonetto, quindi l’attacco potente di Arguelles è il preludio al successo di Aurispa DelCar che, ai vantaggi, fa suo il derby di Puglia (26-24).
    Aurispa DelCar – Pallavolo Bari 3-1 (25-23; 25-16; 20-25; 26-24).
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 21, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 21, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 16, Josè Monteiro 2, Filippo Lanciani 4, Francesco Schiattino, Marco Soncini 4, Massimiliano Matani, Michele Deserio 10. All. Omar Pelillo
    Just British Bari: Longo 2, Padura Diaz 15, Wojcik 15, Galliani, Persoglia 7, Pasquali 5, Pisoni (L1), Catinelli, Cengia, Sportelli 12, Barretta 2, Pirazzoli, Bisci.All. Paolo Falabella
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Minelli, vice regista della Geetit: “Sento di migliorare ogni giorno”

    Intervista a Francesco Minelli, classe 2002 e nativo bolognese trapiantato a Milano, il vice regista della Geetit Bologna. Francesco ci racconta dell’ultima vittoria, delle sue passioni fuori dal campo e del rapporto con i compagni di squadra.
    Cosa ha significato per te la vittoria contro la Moyashi Garlasco? 
    Con Garlasco finalmente siamo riusciti a schierare una formazione completa e giocare ognuno nei propri ruoli, infatti si sono visti dei segnali di ripresa. I nostri avversari hanno comunque giocato un’ottima partita, con buone percentuali sia in attacco che in ricezione, ma noi siamo stati più cinici ed efficaci nei momenti importanti del set. Siamo riusciti a portare a casa una vittoria importantissima sia in termini di classifica che di morale, perchè ci ha resi più fiduciosi, consapevoli dei nostri mezzi e spensierati. Per me è stato molto emozionante tornare nel palazzetto dove ho esordito l’anno scorso in A3, perchè ho ricevuto tanto affetto dai miei ex compagni, dallo staff e dal pubblico. Li vorrei ringraziare molto perchè non mi aspettavo un’accoglienza così calorosa, e mi ha fatto molto piacere. 
    Che rapporto hai con la città di Bologna e come hai vissuto il tuo trasferimento?
    La proposta di Bologna è arrivata nel momento giusto e con i contenuti giusti, quindi l’ho colta subito con grande gioia. Qui c’è una parte importante delle mie radici e della storia della mia famiglia, quindi la scelta di trasferirmi è stata sicuramente facilitata. Devo ammettere che i primi tempi ero un po’ in difficoltà, ero spaesato e sbagliavo sempre le strade poichè non avevo punti di riferimento. Però piano piano ho imparato a orientarmi e ad apprezzare la solarità delle persone che incontro. 
    Come ti stai trovando con i compagni di squadra e il nuovo coach?
    Con i compagni mi trovo benissimo, siamo davvero un gruppo affiatato: ci divertiamo tantissimo insieme e siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda, così come con l’allenatore e lo staff. Mi piace lo spirito che si sta creando, e ci aiuterà sicuramente anche in campo. Personalmente mi sento di migliorare ogni giorno, e per questo devo ringraziare il coach e i miei compagni che hanno sempre una parola di supporto e aiuto nei miei confronti.
    Adesso parliamo un po’ di te, cosa ti piace fare nel tempo libero fuori dal campo?
    Attualmente nel mio tempo libero affronto la sessione invernale, infatti studio Scienze Statistiche ed Economiche all’Università Bicocca di Milano. Fuori dal campo adoro guardare i film, le partite dell’NBA, fare arrampicata, uscire con gli amici e conoscere nuove persone. Mi piace molto fare passeggiate per Bologna mentre ascolto la musica perchè mi rilassa, inoltre mi diverto a cercare le differenze architettoniche tra Bologna e Milano, che sono tantissime sia sui colori che sulle forme geometriche. 
    So che sei un fan del Bologna Football Club, sei già stato allo Stadio Dall’Ara?
    Io sono super tifoso del BFC: ho già visto due partite allo stadio grazie a un’iniziativa di Io Sto Con, una Onlus che unisce la passione sportiva all’aspetto umano, quindi ho partecipato con enorme entusiasmo ed è stata un’esperienza davvero significativa per me. L’altro giorno durante i festeggiamenti natalizi con la squadra ho esultato in modo molto scomposto al secondo gol di Bologna, soprattutto perchè mio fratello interista era allo stadio, e l’ho preso in giro tantissimo. Sono molto contento del rendimento dei ragazzi, speriamo nella Champions League.  LEGGI TUTTO

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    La Gabbiano Mantova chiude l’andata sul campo della Geetit Bologna

    Tauletta e Parolari a muro contro Belluno Volley (foto Saccani)
    MANTOVA – L’incredibile girone d’andata della Gabbiano Mantova, al suo primo anno nel torneo di Serie A3 Credem Banca, si chiude martedì 26 dicembre, alle ore 18, a San Lazzaro di Savena, contro la Geetit Bologna.
    Gola e compagni, da un turno già campioni d’inverno, arrivano al giro di boa forti dei 32 punti conquistati sin qui, frutto di undici vittorie su altrettante partite disputate, un ruolino di marcia impronosticabile a inizio stagione: «Ci teniamo a chiudere in bellezza la prima metà del torneo – spiega il direttore sportivo Nicola Artoni – per vincere almeno una volta contro tutte le nostre rivali e per allungare poi ulteriormente su San Donà, che osserverà il turno di riposo. Non sarà certamente facile, dal momento che i nostri avversari sono affamati di punti e desiderosi di fare bene tra le mura amiche».
    Ottavo posto in classifica sin qui per la Geetit Bologna, reduce dalla vittoria per 3-1 nell’importante snodo salvezza contro Garlasco, ma di certo in grado di poter ambire a posizioni diverse da quelle attuali: «Hanno vissuto una prima metà di stagione non facile – prosegue Artoni – con anche un cambio di allenatore, ma sono in grado di esprimere una buonissima pallavolo, per cui l’attenzione dovrà rimanere alta. L’opposto lituano Listanskis va certamente tenuto d’occhio, ma tutto l’organico è in grado di fare bene. Detto questo, andiamo in terra emiliana con la massima consapevolezza dei nostri mezzi e, soprattutto, della nostra posizione in classifica».
    In casa Gabbiano, tutti disponibili gli effettivi per coach Serafini, eccezion fatta per Ferrari, che dovrebbe rientrare nel 2024. L’ultima giornata di andata del girone bianco servirà anche a stabilire quale sarà l’avversaria dei biancazzurri nei quarti di finale di Coppa Italia, in programma mercoledì 10 gennaio, alle 20.30, al PalaSguaitzer. Sono quattro le squadre racchiuse in pochi punti: Acqui Terme, Savigliano, Cus Cagliari e Belluno.
    Ufficio Stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Fano, Mattia Raffa: “Interrompere serie negativa in trasferta”

    La Smartsystem Fano chiude il girone d’andata in trasferta ospite della quarta forza del campionato, l’Erm Group San Giustino.
    Sarà dunque un Santo Stefano da brividi per i fanesi (inizio gara ore 18) che puntano non solo a mantenere la seconda piazza ma anche a qualificarsi per la final eight di Coppa Italia.
    L’avversario non è certo tra quelli più semplici da affrontare e per di più i virtussini sono reduci da tre sconfitte consecutive fuori casa: “Dobbiamo assolutamente interrompere la serie negativa fuori dalle mura amiche – afferma il capitano Mattia Raffa – ed in più vogliamo fortemente qualificarci per le finali di Coppa Italia. La vittoria in casa con Marcianise ci ha dato grande carica”.
    Fano recupera gli acciaccati (Roberti e Galdenzi) e ha avuto una buona serie di allenamenti per preparare al meglio la sfida con San Giustino ed inserire a pieno ritmo il bulgaro Dimitrov: “La nostra volontà – continua Raffa – è quella di chiudere bene il girone d’andata per confermare ciò che di buono è stato fatto fino ad ora in stagione”.
    Gli umbri possono vantarsi di essere stati gli unici a dare un dispiacere alla capolista Macerata (3-2) ma nel corso del girone d’andata sono state comunque quattro le cadute dei perugini, ultima delle quali a Sorrento.
    Con molta probabilità l’Erm Group recupererà Simone Marzolla e a banda saranno confermati Cappelletti e il polacco Wawrzynczyk mentre al centro desta interesse la sfida tra il duo Bragatto-Quarta da una parte e Focosi-Maletto dall’altra. Tofoli poi recupera Roberti ed attende ulteriori progressi dal bomber bulgaro Dimitrov.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Castellano, “Il gruppo merita il primo posto, ora deve confermarsi”

    Questo weekend coincide con il turno di riposo per la Volley Banca Macerata, che tornerà in campo sabato 30 alle 20.30, sul campo della Just British Bari. I biancorossi osserveranno quindi le avversarie che si affronteranno nella 13° giornata di Serie A3 Girone Blu con la certezza di aver chiuso l’andata in testa alla classifica. Una prima parte di stagione che ha visto la Volley Banca Macerata protagonista del campionato, con i biancorossi che hanno dimostrato di non temere nessun avversario, saper esprimere un gioco spettacolare ma anche conquistare vittorie di carattere.
    Ti aspettavi un inizio tanto positivo da una squadra ampiamente rinnovata? “Sapevo di avere a diposizione un gruppo di qualità ma devo dire che i ragazzi hanno fatto anche più di quanto mi aspettassi”, commenta il coach Maurizio Castellano, “Sono arrivati tanti giocatori nuovi, anche in ruoli cruciali come il palleggiatore e l’opposto, con Marsili e Casaro stanno disputando un ottimo campionato fino ad ora. Ma anche gli altri ragazzi si sono tutti dimostrati all’altezza, stanno lavorando bene e meritano il primo posto in classifica”. Oltre alla qualità messa in campo, la Volley Banca Macerata si è distinta per il carattere e la voglia di vincere, “Il gruppo ha superato momenti difficili, dimostrando grande attaccamento alla maglia e di saper vincere in situazioni d’emergenza come a Marcianise, dove avevamo alcuni ragazzi non al meglio a causa della febbre, eppure sono scesi in campo e hanno aiutato la squadra a portare a casa la vittoria. In altre occasioni i giocatori hanno reso facili partite che non lo erano affatto, ad esempio contro Modica e Fano, due avversarie di livello che hanno giocato due ottime gare al Banca Macerata Forum, ma i ragazzi sono riusciti comunque ad imporsi. Dobbiamo continuare così perché ora inizia la fase più importante e difficile della stagione”. Alla ripresa ci sarà la trasferta di Bari ma poi comincerà anche la Coppa Italia, “È una competizione a sé, dove si giocano gare secche e tutto può succedere. Non conterà classifica, anche se ora il primo posto è un traguardo importante perché ci permette di giocare in casa i Quarti di Finale e nel Girone Blu fa la differenza visto che le distanze per le trasferte possono essere lunghe. Aspettiamo di capire chi sarà il nostro avversario e il fatto che sia ancora tutto aperto conferma la competitività di questo campionato. Abbiamo un buon margine sulla seconda in classifica ma basta distrarsi un attimo e tutto cambia, anche perché chiudendo il girone in testa ci siamo conquistati ancora più credibilità e i nostri avversari cercheranno ogni domenica di farci lo sgambetto; questo per noi deve essere uno stimolo in più a dare sempre il massimo”. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica ospita Palmi, vincere e rincorrere la Coppa Italia

    L’Avimecc Volley Modica continua la preparazione in vista del match del 26 dicembre, quando i “Galletti” della Contea al “PalaRizza” alle 18, ospiteranno l’Omifer Palmi nel turno casalingo che chiuderà il girone di andata del campionato di serie A3.
    Ieri sera, squadra e dirigenti si sono ritrovati tutti insieme nel classico conviviale natalizio, altro momento per rinsaldare un gruppo che quest’anno è coeso più che mai grazie al lavoro sinergico di tutti.
    Stamattina tutti in palestra per focalizzare l’attenzione sulla delicata sfida contro il sestetto palmese che arriverà al “PalaRizza” forte di sei successi consecutivi.
    “Per affrontare Palmi – spiega coach Enzo Distefano – ripariamo dalla prestazione di Macerata che è stata buona, ma purtroppo non ci ha portato punti. Onore a Macerata di cui sapevamo le qualità di squadra, individuali e dei battitori che ci hanno messo in difficoltà in tutti i set e che hanno inciso parecchio sul risultato perchè se andiamo a guardare la fase di gioco soprattutto d’attacco ce la siamo giocata quasi alla pari. Ora – continua – testa a Palmi perchè sarà una partita delicatissima sia in chiave classifica, sia in chiave accesso alla Coppa Italia, che sarà disputata dalle prime quattro classificate alla fine del girone di andata. Li affronteremo al meglio delle nostre possibilità consapevoli delle nostre qualità, ma anche delle qualità dei nostri avversari, squadra in forte crescita che ha ottenuto sei vittorie consecutive. Fanno del muro uno dei loro punti di forza e annoverano in rosa nomi di tutto rispetto per la categoria. Li affronteremo con il massimo rispetto, ma senza alcun timore. Ai ragazzi – sottolinea Distefano – ho chiesto massima concentrazione e tutti hanno risposto positivamente nonostante il clima festivo e sono sicuro che si faranno trovare pronti per questo difficile impegno. Rivolgo l’ennesimo invito al nostro pubblico a venire a sostenerci anche giorno 26 dicembre al “PalaRizza” perchè – conclude il tecnico della Volley Modica – in un match così difficile come quello con Palmi avremo ancora bisogno del loro sostegno”.
    Uno degli atleti modicani che sta vivendo un buon periodo di forma è sicuramente il palleggiatore Pedro Putini che ci spiega come si sta vivendo questa sua seconda stagione a Modica.
    “Il mio buon momento di forma – dichiara il palleggiatore brasiliano – è dovuto al fatto che il gruppo sta bene. La ricezione mi mette nelle condizioni ideali per innescare l’attacco che completa nel migliore dei modi il mio lavoro e quello di tutta la squadra. Contro Palmi – continua – sarà sicuramente una gara tosta perchè loro sono una squadra con grandi qualità anche fisica con ottimi muratori. Quindi mi aspetto una gara difficile e spero anche di offrire un grande spettacolo ai nostri tifosi che in questo girone di andata è stato importantissimo perchè con il loro sostegno siamo riusciti a superare anche momenti difficili e diciamo che loro sono stati il nostro settimo uomo in campo e – conclude Putini – spero che lo siano anche contro Palmi nonostante giocheremo in un giorno festivo”.

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    Un derby per chiudere l’andata: «È la gara dei cambiamenti»

    È l’ultimo atto del girone d’andata. È un derby. E si gioca in un giorno festivo: a Santo Stefano, martedì 26. Se qualcuno fosse alla ricerca di un piatto pallavolistico ricco di ingredienti e sapori, allora farebbe bene a non andare troppo lontano dal palazzetto dello sport “Grassato” di Motta di Livenza, dove il Belluno Volley affronterà i “leoni”, padroni di casa (prima battuta alle ore 18).
    INDECIFRABILE – Il derby è indecifrabile per natura. E quello post natalizio lo è a maggior ragione, come conferma coach Gian Luca Colussi: «È la sfida dei cambiamenti. I nostri avversari hanno un nuovo allenatore (al timone ora c’è Marco Marzola) e un nuovo libero (l’ultimo innesto è l’ex Bari Matteo Pirazzoli). E nuovo sarà pure il nostro palleggiatore. Sì, le novità sono davvero tante». A proposito del regista, all’ombra delle Dolomiti è approdato l’ex Ortona, Leonardo Ferrato: «Oltre all’entusiasmo, che ha già trasmesso al gruppo, l’idea è che Ferrato riesca a dare regolarità nelle prestazioni, a stimolare tutti e stabilizzare determinate situazioni. Cambiare un alzatore in corso d’opera non è una cosa semplicissima. Un inserimento di questo tipo ha bisogno di determinati step: ci stiamo lavorando. Lo sappiamo, l’intesa non arriverà in tre giorni, ma c’è già un’ottima base. E l’inizio si è rivelato molto positivo». 
    RIVALSA – Nella scorsa stagione, Motta solcava i mari di A2. E ora occupa la settima posizione, a -6 dai bellunesi: «Loro vorranno riscattarsi da un’andata al di sotto delle aspettative, mentre noi arriviamo da due sconfitte consecutive. Di conseguenza, non mancherà la voglia di rivalsa da entrambe le parti. Sarà un match carico, emotivo, tosto. Magari non bello da vedere, perché, quando la posta in palio è alta, l’estetica interessa in maniera relativa: ciò che conta è portare a casa il risultato». In ogni caso, Colussi stempera la tensione: «Ai ragazzi chiedo di giocare tranquilli. C’è poi un intero girone di ritorno da affrontare: la gara è importante, sì. Conta un sacco, però non sarà decisiva. Di conseguenza, la squadra deve semplicemente mettere in pratica ciò che sa fare».
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per il match sono Marta Mesiani di Bologna e Marco Laghi di Bagnacavallo (Ravenna). Il Belluno Volley avrà al seguito un’ampia rappresentanza di appassionati, ma chi non affronterà la trasferta in provincia di Treviso potrà comunque seguire il confronto sul canale YouTube della Legavolley. Tra le due compagini non c’è alcun precedente, in compenso gli ex di turno sono tre: Alberto Saibene da una parte, il già citato Ferrato e Andrea Schiro dall’altra.
    COPPA ITALIA – Con la fine del girone d’andata, si conosceranno anche le quattro squadre (del girone bianco, altre quattro usciranno dal blu) destinate a prendere parte alla Coppa Italia. Dopo il passivo di domenica scorsa con Acqui Terme, per i rinoceronti le possibilità di qualificazione si sono inevitabilmente assottigliate. Oltre a un successo da tre punti a Motta, servirebbe un doppio ko: di Savigliano (ad Acqui Terme) e Cus Cagliari (in casa, nel duello sardo con Sarroch).  LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar ospita la Pallavolo Bari nel derby di Puglia

    La 13a giornata, ultima di andata del girone blu, mette di fronte Aurispa DelCar e Just British Bari in un attesissimo derby di Puglia. L’anticipo si gioca questa sera alle ore 18 al Palazzetto dello Sport di Tricase e, per presentare il match, ai microfoni di Mondoradio ha parlato l’opposto italo-cubano Edwin Arguelles.
    Arguelles apre con uno spaccato su quello che sta offrendo il campionato: “In questo girone non si sa chi è più forte, perché molte partite finiscono in maniera inaspettata, anche se Macerata sta tenendo molto bene”.
    Sul match vinto al tiebreak con Sabaudia, l’opposto spiega: “Mister Pelillo ce lo dice prima di giocare contro ogni squadra che non conta la posizione in classifica, ma quello che facciamo in campo e Sabaudia lo ha dimostrato. Il primo set è stato molto tranquillo, poi merito loro nei successivi due, ma anche noi abbiamo calato l’attenzione e su questo aspetto dobbiamo lavorarci ancora. Poi siamo stati bravi, anche grazie alla nostra panchina, perché c’è sempre qualcuno che può dare una mano e con Sabaudia è stato determinante”.
    Arriva, dunque, l’analisi sulla prossima sfida con Bari: “Io ho visto giocare Padura Diaz che è molto bravo, ma noi ci prepariamo sempre per giocare contro chiunque. Quando c’è un avversario forte ci sono più motivazioni per dimostrare a tutti il tuo valore. È importante l’approccio perché, se pensi che vincerai facilmente, hai già perso la partita e invece devi arrivare con una mentalità che ti permetta di essere più aggressivo e propositivo, evitando di lasciare che gli altri riprendano fiducia.
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO