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    Terzo stop di fila per il Belluno Volley: il derby è di Motta

    L’incantesimo di Santo Stefano non si spezza: per il terzo anno consecutivo, il giorno successivo al Natale è tutt’altro che festivo. Anzi, è avaro di vittorie e di soddisfazioni per il Belluno Volley. Oltre a veder sfumare definitivamente la qualificazione alla prossima Coppa Italia, i rinoceronti rimediano la terza sconfitta di fila (il semaforo rosso era già scattato a Mantova e con Acqui Terme, alla Spes Arena). E non riescono a spremere punti neppure dal secondo derby stagionale: dopo lo stop a San Donà di Piave, matura un passivo anche a Motta di Livenza. E così, l’andata si chiude al sesto posto: un piazzamento che i bellunesi avranno il compito di migliorare in un girone di ritorno già alle porte. Perché sabato 30 si torna sotto rete: a Cagliari contro il Cus.
    A INTERMITTENZA – Motta aggredisce fin dalle prime battute. E, alla grande solidità in seconda linea, uniscono una fluidità di gioco che i bellunesi mettono in mostra solo a intermittenza. Tanto è vero che Mian, con un contrattacco, firma il primo allungo: 12-8. Nonostante un timido tentativo di rimonta dei rinoceronti, i padroni di casa scappano via in maniera progressiva. Anche perché i biancoblù faticano in attacco, nonostante un capitan Bisi semplicemente impeccabile: 5 palloni su 5 spediti a terra.
    ERRORI – Cambia il campo e cambia pure il copione. Almeno inizialmente, visto che Schiro con una “pipe” e Antonaci a muro ispirano il vantaggio (15-13), mentre Saibene spedisce fuori l’attacco del 17-14. Tuttavia, tre sanguinosi errori in sequenza nella metà campo dolomitica permettono ai biancoverdi di perfezionare l’aggancio e di mettere addirittura la freccia: in un amen, prende forma un parzialone di 11-4. La luce si spegne. E in maniera definitiva in un terzo round in cui Motta scappa subito sul 10-2: non c’è storia. I rinoceronti cedono sotto i colpi di un avversario in fiducia e alimentato da un palazzetto rovente. Coach Colussi pesca a piene mani dalla panchina, nel tentativo di invertire la rotta. Ma la sfida è irrimediabilmente segnata. Sotto l’albero dei “leoni” di Motta ci sono tre punti. Sotto quello dei bellunesi, un vuoto che dovrà presto essere colmato

    PALLAVOLO MOTTA-BELLUNO VOLLEY 3-0
    PARZIALI: 25-18, 25-21, 25-14.
    PALLAVOLO MOTTA: Saibene 9, Mazzotti 12, Catone 2, Mian 9, Luisetto 14, Arienti 3; Pirazzoli (L). D’Annunzio. N.e. Santi (L), Nardo, Murabito, Lazzaro, Bortolozzo, Mazzon. Allenatore: M. Marzola.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 1, Bisi 14, Schiro 6, Bucko 3, Mozzato 2, Antonaci 3; Orto (L), G. Martinez 2, I. Martinez, De Col 1, Stufano. N.e. Guolla, Reyes, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Marta Mesiani di Bologna e Marco Laghi di Bagnacavallo (Ravenna).
    NOTE. Durata set: 25’, 30’, 23’; totale: 1h18’. Motta: battute sbagliate 14, vincenti 4, muri 8. Belluno: b.s. 12, v. 2, m. 4. LEGGI TUTTO

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    Finale d’andata amaro. Con Brugherio finisce 3-0

    26 dicembre 2023, Brugherio – Finale d’andata da dimenticare per la Moyashi, che esce sconfitto dalla trasferta di Brugherio con un perentorio 3-0 (25-20, 25-20, 26-24). E’ un buon inizio nel primo set, ma i neroverdi soffrono la potenza di Meschiari e Ichino, che mettono in grave difficoltà la ricezione degli ospiti per tutta la partita. Bertini utilizza tutti i giocatori a disposizioni, con un buon Colella (6 punti con il 75% in attacco) nella terza frazione, capace di trascinare i suoi nel miglior parziale della gara.
    Formazioni: Per l’ultima partita d’andata coach Bertini schiera Peslac in regia con Martinez opposto. Cambio in banda con Puliti e Chadtchyn, al centro Biasotto e Orlando con Calitri libero. Dall’altro lato coach Delmati chiama in campo Selleri in regia con Prespov opposto, Meschiari e Ichino in banda, Compagnoni e Mellano al centro con Marini libero, formazione composta da atleti 2004-2005 che in casa vengono trascinati dal pubblico.
    La gara
    Partenza equilibrata con la Moyashi in grado di approfittare degli errori avversari e portarsi sul 5-8 con Puliti e Martinez. Allungano i neroverdi con Chadtchyn e Biasotto in grado di contrastare il muro dei diavoli portandosi sul 10-15. Meschiari e Ichino riescono a recuperare, puntando sul servizio, stasera in particolare difficoltà la ricezione neroverde (21-19). Tanti errori al servizio per i Garlacticos e i diavoli si portano a casa il primo set 25-20.
    Nel secondo set i padroni di casa si impongono subito sotto la guida di Meschiari, portandosi sul 9-5, ace di Peslac e qualche attacco di Chadtchyn tengono a galla la Moyashi. Bertini chiama il doppio cambio con Pedroni e Vattovaz che provano ad accorciare il vantaggio rosa (15-12). Non migliora la ricezione neroverde e Brugherio trova presto il 21-15. Sono Chadtchyn e Puliti i più determinati nel provare a rimediare al gap, ma un errore in battuta consegna ai padroni di casa anche il secondo set 25-20.
    Parte in salita il terzo set, con i diavoli che partono in vantaggio (5-3). Bertini chiama in campo Colella che, con Martinez e Vattovaz, riesce a portare i neroverdi sull’8-9. L’attaccante milanese e l’opposto argentino provano a tenersi attaccati ai diavoli (16-15). Set in equilibrio fino al 20-20. Martinez guida i neroverdi ai vantaggi, ma la speranza dura poco e i diavoli conquistano la partita 26-24 con errore di doppia.
    TABELLINO
    GAMMA CHIMICA BRUGHIERO 3 – MOYASHI GARLASCO 0
    PARZIALI: 25-20, 25-20, 26-24
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 3, Tomassini 2, Cavalcanti, Pedroni 1, Chadtchyn 12, Martinez 9, Biasotto 3, Vattovaz 2, Calitri (L), Colella 6, Accorsi, Orlando Boscardini, Puliti 5. NE: Viola
    All. Bertini, Vice Moro.
    5 muri, 2 ace, 17 errori al servizio, 42% ricezione positiva (22% perfetta), 47% efficienza in attacco.
    GAMMA CHIMICA BRUGHIERO: Meschiari 11, Selleri, Marini (L), Ichino 16, Prespov 14, Compagnoni 2, Carpita, Consonni, Mellano 6. NE: Chinello, Mancini, Viganò, Prada.
    All. Delmati, Vice Piazza.
    5 muri, 3 ace, 11 errori al servizio, 50% ricezione positiva (31% perfetta), 50% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Oggi si chiude l’andata, riposo per la Personal Time

    Si chiude oggi il girone d’andata, nel raggruppamento bianco si gioca l’ultima partita e la Personal Time osserverà il suo turno di riposo. I ragazzi di Daniele Moretti saranno in campo il 30 dicembre quando al PalaBarbazza arriverà il Salsomaggiore.
    Queste le gare di oggi:  Salsomaggiore-Stadium Mirandola, Motta-Belluno, Geeti Bologna-Gabbiano Mantova, Gamma Chimica Brugherio-Moyashi Garlasco, Aqui Terme-Monge Savigliano, Cus Cagliari-Sarroch, riposa Personal Time.  La classifica: Gabbiano Mantova 32; Personal Time 27; Acqui Terme 23; Monge Savigliano 22; Cus Cagliari 21; Belluno 19; Motta 13; Geetit Bologna e Sarroch 12; Gamma Chimica Brugherio 11; Moyashi Garlasco 10; Stadium Mirandola 9; Salso Maggiore 5.
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    Boxing day delicatissimo per la OmiFer Palmi sul campo del Modica

    Sarà una sfida complicata oltre che decisiva per la classifica quella che oggi vedrà la OmiFer Palmi impegnata al PalaRizza di Modica.Sfida che può consentire l’accesso in Coppa Italia ai calabresi in caso di vittoria con 3 punti o addirittura il sorpasso dei siciliani su Palmi in caso di vittoria di quest’ultimi.Nella penultima giornata del girone d’andata le due squadre hanno ottenuto risultati opposti: Modica è uscita battuta con un sonoro 3-0 dal Banca Macerata Forum, mentre Palmi ha vinto e convinto per 3-0 sulla Rinascita Lagonegro tra le mura amiche del PalaSurace.Sono 8 i precedenti tra le due squadre, 5 i successi per Palmi (3 in casa e 2 in trasferta) e 3 per Modica (2 in casa e 1 in trasferta).18 i set vinti da Palmi contro i 13 di Modica, mentre sono 708 i punti dei calabresi contro i 661 dei siculi.Il set più combattuto è stato proprio quello dello scorso anno al PalaRizza, dove Palmi è uscita battuta per 3-1 al quarto set dopo un estenuante parziale conclusosi sul 31-29 per i padroni di casa.
    Dati alla mano è facile comprendere le insidie della gara e lo sa bene il palleggiatore dei calabresi Davide Pellegrino: “È una partita importante, importante sia per noi che per loro. Forse per noi un po’ di più dato il girone d’andata complicato. Sappiamo che loro combatteranno come al solito, abbiamo sempre sofferto a Modica, speriamo di prendere dei punti.”
    Fischio d’inizio previsto per le ore 18:00, buona pallavolo e buone feste a tutti.

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    Personal Time: buone feste!

    Nella notte di Natale, le tavole erano imbandite, la tovaglia rossa, i bicchieri di cristallo, le posate d’argento.  I bambini hanno scartato i regali ricevuti da genitori, nonni e fratelli. I brindisi in famiglia negli istanti in cui nacque Gesù.
    Nel mondo c’è chi ancora fa la guerra e sogna la pace. Molti ieri sera non hanno cenato, altri sono stati al lavoro per garantire la sicurezza di tutti noi e il nostro divertimento, i collegamenti, la sanità e i generi di prima necessità. A chi era al lavoro per nazione e comunità un sentito grazie.
    Il Volley Team Club San Donà augura buone feste ai propri tesserati, ai dirigenti, agli allenatori, ai ragazzi del settore giovanile e alle loro famiglie, ai volontari di tutta la nostra struttura, agli sponsor, alla Regione Veneto, al comune di San Donà, ai cittadini, a tutte le squadre che incrociano i nostri ragazzi sui campi. Buone feste alla Lega Volley e alla Federazione, ma più in generale a tutti gli sportivi d’Italia.
    Ognuno di voi faccia tesoro del dono della vita. Buon Natale a tutti.

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    Che sfida al Pala Pirastu! In scena il primo derby sardo in Serie A

    Il giorno più atteso dal volley sardo di questo 2023 è finalmente arrivato.
    Martedì 26 dicembre sarà una giornata da ricordare: per la prima volta nei campionati di Serie A, al Pala Pirastu andrà in scena il primo derby sardo di pallavolo tra CUS Cagliari e Sarlux Sarroch.
    Un incontro atteso dalle squadre fin dalla doppia promozione della scorsa stagione, che finalmente si affrontano nell’ultima giornata del girone d’andata della Serie A3 Credem Banca.
    Una partita speciale non solo per la data, ma anche per l’attesa “Festa del Volley” in programma al Palazzetto nel pre-gara, a cui parteciperanno tante società pallavolistiche isolane e tutti i settori sportivi del CUS Cagliari.
    L’incontro, in programma alle ore 18, vede sfidarsi due compagini arrivate al giro di boa con percorsi diversi, con gli ultimi risultati che però lasciano presagire una gara combattuta non solo per il valore speciale del derby.
    Il CUS Cagliari di Coach Ammendola arriva da una striscia positiva di quattro partite in cui è andata sempre a punti, mentre gli ospiti della Sarlux sono reduci dal KO contro la mina vagante del girone, Brugherio, della scorsa giornata di campionato. Nonostante gli ultimi risultati altalenanti, i gialloblù stanno ritrovando morale e classifica grazie alla cura Giombini, il nuovo tecnico subentrato quattro giornate fa al dimissionario Franchi.
    “Abbiamo aspettato un girone intero, ma finalmente questo derby è arrivato. E dopo tante battaglie in Serie B, direi che la prossima gara sarà un evento per entrambe le squadre”, ha commentato Riccardo Muccione, palleggiatore dei rossoblù.
    “Noi arriviamo a questa gara con qualche punto in più in classifica, ma loro durante le prime giornate sono stati sfortunati: non bisogna sottovalutarli, sono sicuro che nel girone di ritorno daranno filo da torcere a tutte le altre squadre. Noi durante il derby daremo il massimo, cercheremo di giocare come sappiamo e di far divertire il nostro pubblico che dovrebbe seguirci numeroso”.
    Muccione ha poi commentato il girone d’andata del suo CUS: “Nonostante tanti di noi fossero alla prima esperienza in questa categoria, trovo che ci siano stati tantissimi aspetti positivi in questo girone d’andata. Siamo stati fortunati a trovare negli atleti più navigati quell’aiuto che ci ha permesso di credere in noi e di fare bene, fino ad arrivare a questo momentaneo quinto posto.
    Il nostro obiettivo resta assolutamente quello di salvarci ma, arrivati a metà regular season, direi che siamo fiduciosi. Peccato per i punti persi in alcune gare, ma per ora va bene così: le sconfitte servono ad ogni squadra per migliorarsi e per capire meglio alcuni meccanismi. Al girone di ritorno saremo sicuramente più pronti ad affrontare tutti gli avversari”.
    E in un girone equilibrato come quello della Serie A3 non c’è classifica che tenga. Come hanno già dimostrato tanti risultati durante le scorse giornate, ogni squadra è capace di dimostrare il proprio valore soprattutto in giornate come questa in cui si parla di derby.
    Le aspettative sono di una gara al cardiopalma, senza esclusione di colpi e con due formazioni che non si risparmieranno, per uno spettacolo di Santo Stefano da non perdere! Vi aspettiamo dunque al Pala Pirastu martedì 26 dicembre alle 18 per il primo derby sardo in Serie A! LEGGI TUTTO

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    Schiro, emozioni da ex: «A Motta una sfida dal sapore speciale»

    No, quella in programma martedì 26, a Motta di Livenza, non può essere una gara come tante per Andrea Schiro. Perché, nella scora stagione, il ventiduenne schiacciatore di Schio ha vestito la maglia biancoverde dei “leoni” e messo a segno 104 punti, sul palcoscenico di A2. 
    E ora? Cambia la maglia, cambia il campionato, cambiano gli obiettivi. A non cambiare è il brivido nell’affrontare certe partite: importanti per la classifica. E di grande impatto emotivo: uno dei principali terminali offensivi del Belluno Volley è pronto ad affrontare il suo recente passato. 
    «Contro la mia ex squadra – commenta proprio Andrea – sarà una sfida emozionante e dal sapore speciale. Anche perché si gioca in una giornata particolare come Santo Stefano. Ci aspetta una gara impegnativa e, dal canto mio, cercherò di affrontarla con la stessa determinazione di sempre. In generale, servirà la massima concentrazione. L’annata a Motta? Di sicuro, mi è servita per crescere. Ho vissuto esperienze formative e intrecciato legami speciali».
    Tra le file bellunesi, Schiro non sarà l’unico ex. Perché anche l’ultimo arrivato, il palleggiatore Leonardo Ferrato, ha vestito i colori di Motta: «Io e Leonardo stiamo lavorando sull’intesa, anche se ci conosciamo da molti anni. Abbiamo già giocato insieme a Padova, nel vivaio, oltre che in Nazionale giovanile: il nostro è un bellissimo rapporto».
    Al prossimo attacco vincente, lo schiacciatore raggiungerà quota 100 in questo campionato: «A livello personale, considero positivo il girone d’andata. Ho sempre cercato di dare tutto, in ogni partita. Adesso, però, ci aspetta un crocevia importante. E poi ripartiremo subito nel ritorno».  LEGGI TUTTO

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    Derby amaro per la Just British: l’Aurispa DelCar vince 3-1

    Al palasport di Tricase arriva la nona sconfitta stagionale per la Just British Bari, battuta per 3-1 (25-23, 25-16, 20-25, 26-24) dall’Aurispa DelCar Lecce nell’attesissimo derby della tredicesima giornata di campionato. Priva di Galliani, la squadra di coach Paolo Falabella getta alle ortiche la buona partenza nel primo game (12-16) e, sotto 2-0 nel computo set, non riesce a portare il match al tie-break, arrendendosi ai vantaggi nel quarto parziale (26-24). L’ennesimo ko nel girone Blu, incassato per mano di Mazzone e Ferrini (21 punti a referto per i due schiacciatori dell’Aurispa DelCar), fa calare il sipario su una prima parte di regular season da dimenticare per i biancorossi, bloccati al terzultimo posto con soli undici punti conquistati in dodici gare.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Pelillo sceglie Monteiro in cabina di regia, Arguelles Sanchez opposto, Mazzone e Ferrini di banda, Deserio e Matani al centro e, infine, Cappio nel ruolo di libero.Coach Falabella risponde con la diagonale Longo-Padura Diaz, gli schiacciatori Sportelli e Wojcik, i centrali Persoglia e Pasquali e con Bisci alla guida delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHLa Just British approccia bene la gara: incisiva in attacco con Sportelli e Wojcik, la squadra di coach Falabella si porta subito a +4 sugli avversari dopo gli errori di Arguelles Sanchez e Mazzone (5-9). Capitan Longo e compagni non arrestano la loro corsa, pungono al servizio con Pasquali e, grazie ai sigilli di Persoglia e Padura Diaz, respingono i tentativi di rimonta dell’Aurispa DelCar guidati da Ferrini (12-16). I salentini, però, non si arrendono e, trascinati da capitan Mazzone, riescono a recuperare, agguantando la parità con un muro di Arguelles Sanchez su Padura Diaz (17-17). La Just British accusa il colpo e scivola a -2 dopo la palla piazzata di Ferrini e l’ace di Mazzone (20-18). Il set resta in bilico sino alla fine. A chiudere la contesa ci pensa il solito Mazzone (25-23).Al ritorno in campo l’Aurispa DelCar resta in pieno controllo del gioco (6-2, muro di Arguelles su Padura Diaz): è il bolide di Deserio a costringere coach Falabella al time-out sul 10-5. La Just British prova ad accorciare le distanze con capitan Longo (suo l’ace del 14-11) ma subisce il ritorno dei padroni di casa, che piazzano un break di tre punti con Arguelles Sanchez e Ferrini (17-11). Insuperabile a muro ed insidiosa al servizio, la squadra di mister Pelillo si invola verso la vittoria del secondo set (21-13), che si materializza sul punteggio finale di 25-16.La reazione dei biancorossi non si fa attendere nel terzo set: 3-6 (a segno Padura Diaz). La Just British amministra il gioco con ritrovata fiducia (11-15) e, grazie alla diagonale vincente di Wojcik, incrementa il suo vantaggio sui salentini (12-16). Nel suo momento migliore, come già accaduto nel primo parziale, la compagine barese si inceppa nuovamente, l’Aurispa DelCar ne approfitta e si porta a -1 con Mazzone (15-16). L’equilibrio dura poco: ben orchestrata da Longo, la Just British torna a spingere sull’acceleratore e vola sul 17-22 (a segno Sportelli). Il derby si riapre (2-1) con l’errore in battuta di Mariano (20-25).Nel quarto atto del match, dopo un serie di sorpassi e controsorpassi (9-11, 12-11), a rompere gli indugi è l’Aurispa DelCar che, approfittando delle difficoltà in attacco dei biancorossi, si dà alla fuga (18-15, Mazzone ancora una volta protagonista). La Just British si oppone con Sportelli (19-18, 20-19) e resta agganciata al set con Wojcik (21-20). Giunti nella fase clou del match (24-24), Arguelles Sanchez e Deserio scrivono la parola fine al derby (26-24).
    TABELLINO DEL MATCHAURISPA DELCAR LECCE 3-1 JUST BRITISH BARI(25-23, 25-16, 20-25, 26-24)
    AURISPA DELCAR LECCE: Monteiro 2, Arguelles Sanchez 16, Mazzone 21, Ferrini 21, Deserio 10, Matano 0, Cappio (L1) pos 77%, Mariano, Scaffidi, Cipollini Save, Lanciani 4, Soncini 4, Schiattino, Russo (L2).All. Omar Fabian Pelillo – vice all. Luca BramatoNote: errori al servizio 16, aces 5, ricezione pos 64% – prf 30%, attacco 47%, muri vincenti 12.
    JUST BRITISH BARI: Longo 2, Padura Diaz 15, Wojcik 15, Sportelli 12, Persoglia 7, Pasquali 5, Bisci (L1) pos 50%, Catinelli, Cengia, Bruno, Barretta 2, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 13, aces 3, ricezione pos 53% – prf 27%, attacco 46%, muri vincenti 5.

    Arbitri: Christian Palumbo e Pierpaolo Di BariDurata set: 32’, 29’, 34’, 39’ LEGGI TUTTO