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    Il cuore non basta: A Mirandola Savigliano passa 3-0

    Al PalaSimoncelli Savigliano conquista l’intera posta: Stadium cede 0-3 e rimanda la corsa salvezza contro un avversario di indiscusso livello. 

    Il ritorno di Mescoli è accompagnato da un’assenza importante nel roster gialloblù: Davide Quartarone è costretto alla panchina causa influenza, spianando la strada alla prima di Schincaglia come regista titolare in Serie A3. Il resto della squadra in maglia gialla resta la stessa vista a Salsomaggiore:  la diagonale principale è completata da Albergati, i centrali sono Riccardo Rustichelli e Bombardi, mentre i giocatori alla mano sono Bevilacqua e Nasari. Il libero è Matteo Rustichelli, mentre Scarpi torna nel ruolo di schiacciatore.Coach Simeon risponde con Pistolesi in diagonale a Rossato, Galaverna e Van De Kamp schiacciatori, Rainero e Dutto al centro. Libero Gallo.

    L’incontro è aperto dal turno di servizio di Savigliano, immediatamente concluso da Albergati. Savigliano riesce a guadagnare un break quasi immediato grazie al turno di servizio di Van De Kamp e ad un muro di Galaverna, che porta il punteggio sul 3-6. Il tentativo di recupero di Stadium viene istantaneamente invalidato da Rossato e soci, che scappano nuovamente sul 9-13. L’opposto mirandolese continua ad essere il caposaldo della regia di Schincaglia. Scarpi sale in favore di Bevilacqua, ma la situazione resta sostanzialmente invariata fino al break positivo di Mirandola che con Rossatti per Nasari e Bevilacqua rientrato per Scarpi, si ripresenta e obbliga Simeon al timeout. Rossato e Galaverna mettono la pietra tombale al primo parziale con muro ed ace del 16-23. Nulla di complesso nella conclusione dei cuneesi che si prendono il primo 16-25.

    Il secondo parziale riconferma Bevilacqua e Nasari alla mano che poco possono contro la Monge, che tra muro e attacco corre sul 1-4 e obbliga Mescoli alla prima pausa del parziale, senza influire però sul flusso di gioco. A regalare soddisfazioni a Mirandola è il turno di servizio di Bombardi, che riesce a firmare il pareggio con un ace. Savigliano torna ad alzare i giri davanti alla miglior Stadium dall’inizio dell’incontro che resiste e mantiene la parità fino alle 12 lunghezze. Galaverna torna in cattedra sul 14 pari e riesce a guadagnare nuovamente un triplo vantaggio che forza Mescoli al timeout 14-17. Nulla da fare però per i gialloblù che continuano a subire in fase finale ad eccezione della breve parentesi che li fa risalire dal 15-23 fino a 18: Savigliano si rifugia nuovamente in timeout e un errore al servizio concede 6 set point ai piemontesi. Scarpi annulla il primo ma è l’olandese in forze agli ospiti a chiudere con una pipe 19-25.

    Il terzo parziale riconferma la combattività di Mirandola che riesce a firmare il primo break positivo della partita (e massimo vantaggio) con l’avvio 2-0. L’ascesa di Mescoli e soci culmina in un 9-5. Simeon convoca in panchina i suoi per discuterne. Pistolesi mette muro a zero Rossato, autore anche del pareggio arrivato a 14. Il turno al servizio del solito Galaverna è quello che fa volare Monge Gerbaudo sul quadruplo vantaggio 15-19. Una Stadium che sembrava ormai affossata torna a riproporsi con Nasari che segna il 20-20. La battaglia degli ultimi 5 punti è a senso unico: Van De Kamp conclude con un ace sul 21-25.

    DICHIARAZIONI

    Bisogna essere realisti: abbiamo giocato contro un avversario che gioca una pallavolo ad un livello superiore del nostro. Sono soddisfatto per alcune cose e per altre molto meno. Speravo ed ero convinto di riuscire a portare a casa almeno un set per il morale. Le due note positive sono sicuramente la riconferma dell’ottima prestazione di Albergati e la prestazione di Schincaglia che è una grande soddisfazione: conoscendolo da quando è arrivato vederlo giocare così è motivo di orgoglio. Finiamo questo 2023 ancora con i soliti problemi, ma abbiamo davanti un buon periodo per lavorare e cercare di avviare il 2024 con un altro piglioMarcello Mescoli, allenatore

    Sebbene un approccio alla gara abbastanza buono non siamo riusciti a contrastare una squadra valida e in forma, nonostante le ottime prestazioni dei giocatori, compreso Schincaglia che ha tutt’altro che sfigurato al suo esordio da titolare.Andrea Pinca, vice allenatore

    Siamo stati sul pezzo dall’inizio alla fine. Potevamo fare di più in fase break e al servizio specialmente, cercando di staccare la palla da rete. L’atteggiamento è stato sicuramente migliore rispetto a quello degli ultimi incontri e siamo riusciti a guidare il parziale contro una squadra di alta classifica. Spero ci serva di lezione per il prosieguo del campionato.Andrea Nasari, schiacciatore

    Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile: ci eravamo preparati bene durante la settimana e in avvio di set abbiamo sempre messo in campo quello che serviva. Siamo calati di lucidità nel mezzo, ma abbiamo dimostrato che se ci aiutiamo in campo possiamo fare bene. L’esordio in Serie A è una grande emozione per me, e spero di aver ripagato la fiducia che mi è stata concessa dai tecnici.Giovanni Schincaglia, palleggiatore LEGGI TUTTO

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    Coach Moretti: “Complimenti ai miei ragazzi”

    La Personal Time  nella sfida con Salsomaggiore si è presa una vittoria importante, andando oltre l’emergenza del momento: “La partita è andata come volevamo – commenta coach Moretti-, all’ultimo minuto abbiamo avuto il problema di Giannotti che non è potuto scendere in campo, i ragazzi sono stati bravi a sopperire alla mancanza del nostro attaccante principe”.
    L’allenatore san donatese tesse le lodi ai suoi uomini: “Devo fare i complimenti ai 13 giocatori scesi in campo stasera, hanno buttato in campo cuore e anima. Trovarsi senza un compagno come Giannotti nel pre partita, poteva essere una botta, i miei giocatori l’hanno superata prendendosi i tre punti che volevamo. Adesso testa alla prossima, intanto buon 2024 a tutti”. LEGGI TUTTO

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    Serie A2 e A3 Credem Banca: l’epilogo del 1° turno di ritorno

    Sabato 30 dicembre 2023Serie A2 e A3 Credem Banca: i risultati della 1a giornata di ritorno
    Serie A2 Credem Banca1a giornata di ritorno: Cuneo piega Grottazzolina al tie break, posta piena in casa per Siena, tre punti esterni per Brescia, Cantù, Prata e Santa Croce. Ravenna passa 3-2 a Porto Viro
    Risultati 1a giornata di ritorno Serie A2 Credem Banca:WOW Green House Aversa-Pool Libertas Cantù 0-3 (19-25, 22-25, 26-28)
    BCC Tecbus Castellana Grotte – Consoli Sferc Brescia 1-3 (22-25, 25-22, 18-25, 22-25)
    Emma Villas Siena – Sieco Service Ortona 3-0 (25-19, 25-16, 36-34)
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Yuasa Battery Grottazzolina 3-2 (25-21, 25-21, 23-25, 21-25, 15-11)
    Delta Group Porto Viro-Consar Ravenna 2-3 (23-25, 25-20, 25-23, 15-25, 12-15)
    Abba Pineto – Kemas Lamipel Santa Croce 1-3 (25-21, 26-28, 22-25, 19-25)
    Conad Reggio Emilia-Tinet Prata di Pordenone 1-3 (20-25, 24-26, 25-21, 19-25)
    WOW Green House Aversa – Pool Libertas Cantù 0-3 (19-25, 22-25, 26-28) – WOW Green House Aversa: Pinelli 0, Canuto 12, Marra 2, Argenta 13, Lyutskanov 14, Presta 6, Spignese (L), Rossini (L), Biasotto 0, Chiapello 0, Agrusti 2. N.E. Spagnuolo De Vito, Schioppa, Gatto. All. Passaro. Pool Libertas Cantù: Pedron 2, Ottaviani 8, Monguzzi 10, Gamba 30, Magliano 12, Aguenier 4, Picchio (L), Butti (L), Galliani 0. N.E. Gianotti, Quagliozzi, Bacco, Bakiri, Rossi. All. Denora Caporusso. ARBITRI: Turtù, Grossi. NOTE – durata set: 26′, 26′, 31′; tot: 83′.
    BCC Tecbus Castellana Grotte – Consoli Sferc Brescia 1-3 (22-25, 25-22, 18-25, 22-25) – BCC Tecbus Castellana Grotte: Fanizza 2, Cianciotta 23, Ciccolella 7, Bermudez 12, Pol 8, Ceban 8, Compagnoni 0, Menchetti (L), Rampazzo 0, Guadagnini 0, Battista (L), Iervolino 1. N.E. Balestra. All. Cruciani. Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Gavilan 11, Candeli 8, Klapwijk 24, Cominetti 11, Erati 11, Franzoni (L), Braghini 1, Ferri 0, Pesaresi (L). N.E. Sarzi Sartori, Malual, Ghirardi, Mijatovic. All. Zambonardi. ARBITRI: Colucci, Gaetano. NOTE – durata set: 25′, 27′, 24′, 30′; tot: 106′.
    Abba Pineto – Kemas Lamipel Santa Croce 1-3 (25-21, 26-28, 22-25, 19-25) – Abba Pineto: Paris 1, Di Silvestre 15, Basso 8, Chavers 11, Panciocco 17, Nikacevic 2, Marolla (L), Mignano 0, Pesare 0, Sorgente (L), Jeroncic 1, Frac 2. N.E. Msatfi. All. Tomasello. Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 2, Colli 10, Mati 10, Lawrence 31, Allik 11, Cargioli 9, Gabbriellini (L), Parodi 0, Brucini 0, Russo 0, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Petratti, Gatto. All. Bulleri. ARBITRI: Brunelli, Toni. NOTE – durata set: 25′, 33′, 27′, 27′; tot: 112′.
    Conad Reggio Emilia – Tinet Prata di Pordenone 1-3 (20-25, 24-26, 25-21, 19-25) – Conad Reggio Emilia: Sperotto 3, Mariano 6, Bonola 10, Suraci 32, Preti 10, Volpe 4, Catellani 0, Gasparini 1, Torchia (L), Pochini (L), Guerrini 0. N.E. Sesto, Maiocchi, Marks. All. Fanuli. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 4, Terpin 14, Scopelliti 9, Lucconi 10, Petras 18, Katalan 8, Aiello (L), Baldazzi 3, De Angelis (L), Bellanova 0, Iannaccone 4, Truocchio 2. N.E. Pegoraro. All. Boninfante. ARBITRI: Ciaccio, Spinnicchia. NOTE – durata set: 29′, 35′, 33′, 28′; tot: 125′.
    Delta Group Porto Viro – Consar Ravenna 2-3 (23-25, 25-20, 25-23, 15-25, 12-15) – Delta Group Porto Viro: Garnica 2, Tiozzo 12, Barone 10, Barotto 12, Sette 17, Zamagni 10, Lamprecht (L), Zorzi 1, Pedro Henrique 5, Bellei 1, Charalampidis 0, Sperandio 0, Morgese (L). N.E. Eccher. All. Morato. Consar Ravenna: Mancini 3, Orioli 10, Arasomwan 7, Bovolenta 22, Benavidez 12, Bartolucci 17, Chiella (L), Goi (L), Feri 0, Grottoli 0, Falardeau 0. N.E. Mengozzi, Russo. All. Bonitta. ARBITRI: Grassia, Marotta. NOTE – durata set: 28′, 26′, 29′, 23′, 17′; tot: 123′.
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Yuasa Battery Grottazzolina 3-2 (25-21, 25-21, 23-25, 21-25, 15-11) – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Botto 21, Codarin 14, Jensen 29, Andreopoulos 13, Volpato 6, Giordano (L), Gottardo 1, Staforini (L), Cioffi 0. N.E. Colangelo, Bristot, Giacomini, Coppa. All. Battocchio. Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 2, Fedrizzi 19, Canella 9, Nielsen 34, Cattaneo 8, Mattei 5, Romiti (L), Vecchi 0, Lusetti 0, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Ferraguti. All. Ortenzi. ARBITRI: Salvati, Giglio. NOTE – durata set: 24′, 27′, 27′, 25′, 17′; tot: 120′.
    Emma Villas Siena – Sieco Service Ortona 3-0 (25-19, 25-16, 36-34) – Emma Villas Siena: Nevot 4, Tallone 7, Copelli 9, Krauchuk Esquivel 23, Pierotti 13, Trillini 4, Coser (L), Bonami (L), Milan 4. N.E. Gonzi, Acuti, Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi. Sieco Service Ortona: Dimitrov 4, Del Vecchio 13, Patriarca 6, Bertoli 15, Marshall 10, Tognoni 1, Broccatelli (L), Fabi 2, Benedicenti (L). N.E. Cantagalli, Falcone, Donatelli, Di Giulio, Lanci. All. Lanci. ARBITRI: Cavicchi, Cruccolini. NOTE – durata set: 25′, 29′, 34′; tot: 88′.
    Classifica Serie A2 Credem BancaYuasa Battery Grottazzolina 35, Tinet Prata di Pordenone 30, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 29, Consar Ravenna 28, Emma Villas Siena 28, Consoli Sferc Brescia 24, Delta Group Porto Viro 20, Kemas Lamipel Santa Croce 19, Pool Libertas Cantù 19, WOW Green House Aversa 16, Conad Reggio Emilia 16, Abba Pineto 12, BCC Tecbus Castellana Grotte 9, Sieco Service Ortona 9.
    2ª giornata di ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca
    Sabato 6 gennaio 2024, ore 18.00Consoli Sferc Brescia – Abba Pineto
    Sabato 6 gennaio 2024, ore 20.30Tinet Prata di Pordenone – Emma Villas Siena
    Domenica 7 gennaio 2024, ore 16.00Sieco Service Ortona – Delta Group Porto Viro
    Domenica 7 gennaio 2024, ore 18.00Yuasa Battery Grottazzolina – Conad Reggio Emilia
    Consar Ravenna – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo
    Mercoledì 24 gennaio 2024, ore 18.00Pool Libertas Cantù – BCC Tecbus Castellana Grotte
    Mercoledì 31 gennaio 2024, ore 19.00Kemas Lamipel Santa Croce – WOW Green House Aversa
    Serie A3 Credem Banca1a giornata di ritorno: i risultati dell’ultimo turno del 2023. Nel Girone Bianco San Donà è meno distante dalla vetta, nel Blu solo Macerata e Napoli vincono in trasferta, entrambe al tie break
    Risultati 1a giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco: Moyashi Garlasco – Sarlux Sarroch 2-3 (18-25, 25-18, 25-21, 19-25, 11-15)
    Geetit Bologna – Gamma Chimica Brugherio 2-3 (23-25, 25-21, 21-25, 25-16, 10-15)
    CUS Cagliari – Belluno Volley 1-3 (17-25, 33-31, 13-25, 25-27)
    Negrini CTE Acqui Terme-Pallavolo Motta 3-1 (25-21, 22-25, 25-16, 28-26)
    Personal Time San Donà di Piave-Wimore Salsomaggiore Terme 3-1 (25-19, 26-28, 26-24, 25-20)
    Stadium Mirandola-Monge Gerbaudo Savigliano 0-3 (16-25, 19-25, 21-25)
    Riposa: Gabbiano Mantova
    Moyashi Garlasco – Sarlux Sarroch 2-3 (18-25, 25-18, 25-21, 19-25, 11-15) – Moyashi Garlasco: Peslac 5, Cavalcanti 14, Orlando Boscardini 11, Martinez 20, Puliti 15, Biasotto 10, Tomassini 0, Pedroni 0, Chadtchyn 0, Calitri (L), Viola (L), Accorsi 1. N.E. Vattovaz, Colella. All. Galimberti. Sarlux Sarroch: Fabroni 3, Ntotila 3, Leccis 7, Romoli 11, Sideri 15, Fortes 10, Giaffreda (L), Agostini 5, Mocci (L), Beghelli 15, Pisu 1. N.E. Curridori, Ciupa, Cristiano. All. Giombini. ARBITRI: Testa, Lentini. NOTE – durata set: 24′, 29′, 26′, 27′, 18′; tot: 124′.
    Geetit Bologna – Gamma Chimica Brugherio 2-3 (23-25, 25-21, 21-25, 25-16, 10-15) – Geetit Bologna: Sitti 4, Sacripanti 14, Giampietri 6, Listanskis 24, Baciocco 12, Aprile 1, Faccani (L), Omaggi 8, Donati 0, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 0. N.E. Maletti, Serenari. All. Guarnieri. Gamma Chimica Brugherio: Selleri 6, Ichino 19, Compagnoni 6, Prespov 9, Meschiari 22, Mellano 7, Centenaro (L), Marini (L), Mancini 0, Carpita 2, Consonni 0. N.E. Chinello, Viganò, Prada. All. Delmati. ARBITRI: Vecchione, Lanza. NOTE – durata set: 31′, 34′, 28′, 25′, 18′; tot: 136′.
    CUS Cagliari – Belluno Volley 1-3 (17-25, 33-31, 13-25, 25-27) – CUS Cagliari: Kindgard 1, Marinelli 12, Ambrose 5, Miselli 9, Busch 14, Menicali 12, Enna 0, Ammendola (L), Vitali (L), Muccione 2, Sartirani 1, Durante 0. N.E. Calarco, Sanna. All. Ammendola. Belluno Volley: Ferrato 6, Bucko 14, Antonaci 11, Bisi 23, Schiro 8, Mozzato 2, Stufano 0, Fraccaro (L), Martinez G. 10, Orto (L), Martinez I. 0. N.E. Guolla, De Col. All. Colussi. ARBITRI: Di Lorenzo, Galteri. NOTE – durata set: 28′, 50′, 28′, 38′; tot: 144′.
    Stadium Mirandola – Monge Gerbaudo Savigliano 0-3 (16-25, 19-25, 21-25) – Stadium Mirandola: Schincaglia 2, Bevilacqua 0, Rustichelli R. 6, Albergati 21, Nasari 11, Bombardi 4, Gozzi (L), Scarpi 1, Canossa 1, Rustichelli M. (L), Rossatti 1. N.E. Capua, Quartarone, Scaglioni. All. Mescoli. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 0, Galaverna 15, Rainero 3, Rossato 17, Van De Kamp 14, Dutto 5, Calcagno 1, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L). N.E. Miselli, Quaranta, Brugiafreddo, Turkaj. All. Simeon. ARBITRI: Serafin, Angelucci. NOTE – durata set: 23′, 27′, 30′; tot: 80′.
    Personal Time San Donà di Piave – Wimore Salsomaggiore Terme 3-1 (25-19, 26-28, 26-24, 25-20) – Personal Time San Donà di Piave: Tulone 3, Favaro 20, Guastamacchia 13, Umek 21, Parisi 9, Iorno 7, Tuis (L), Bassanello (L), Paludet 0, Trevisiol 0, Lazzaron 0, Cunial 6. N.E. Giannotti, Lazzarini. All. Moretti. Wimore Salsomaggiore Terme: Leoni 5, Cantagalli 10, Bucciarelli 5, Bulfon 17, Van Solkema 20, Bussolari 8, Muroni 0, Zecca (L), Alberghini 0, Riccò 0, Scita 0, Monica (L). N.E. Boschi, Conforti. All. Mattioli. ARBITRI: Pazzaglini, Polenta. NOTE – durata set: 25′, 33′, 33′, 30′; tot: 121′.
    Negrini CTE Acqui Terme – Pallavolo Motta 3-1 (25-21, 22-25, 25-16, 28-26) – Negrini CTE Acqui Terme: Baratti 0, Graziani 5, Perassolo 13, Cester 30, Bettucchi 10, Esposito 9, Russo (L), Martina (L), Corrozzatto 0, Morchio 0, Garra 8. N.E. Stamegna. All. Negro. Pallavolo Motta: Catone 0, Saibene 8, Luisetto 7, Mazzotti 11, Mian 19, Arienti 4, Santi (L), D’Annunzio 0, Bortolozzo 7, Pirazzoli (L), Mazzon 0. N.E. Nardo, Murabito. All. Marzola. ARBITRI: Pristerà, Russo. NOTE – durata set: 29′, 32′, 24′, 38′; tot: 123′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco Gabbiano Mantova 35, Personal Time San Donà di Piave 30, Monge Gerbaudo Savigliano 28, Negrini CTE Acqui Terme 26, CUS Cagliari 24, Belluno Volley 22, Pallavolo Motta 16, Gamma Chimica Brugherio 16, Sarlux Sarroch 14, Geetit Bologna 13, Stadium Mirandola 11, Moyashi Garlasco 11, Wimore Salsomaggiore Terme 6.
    1 incontro in meno: Gabbiano Mantova.
    2ª giornata di ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco
    Sabato 6 gennaio 2024, ore 18.00 Pallavolo Motta – Geetit Bologna
    Sabato 6 gennaio 2024, ore 19.00 Sarlux Sarroch – Personal Time San Donà di Piave
    Sabato 6 gennaio 2024, ore 20.30 Monge Gerbaudo Savigliano – Gabbiano Mantova
    Domenica 7 gennaio 2024, ore 16.00 Belluno Volley – Moyashi Garlasco
    Domenica 7 gennaio 2024, ore 16.30 Wimore Salsomaggiore Terme – CUS Cagliari
    Domenica 7 gennaio 2024, ore 18.00 Gamma Chimica Brugherio – Stadium Mirandola
    Riposa: Negrini CTE Acqui Terme
    Risultati 1a giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Blu: Just British Bari – Banca Macerata 2-3 (25-19, 22-25, 23-25, 27-25, 10-15)
    Shedirpharma Sorrento – Plus Volleyball Sabaudia 3-2 (25-19, 17-25, 16-25, 25-23, 15-9)
    Leo Shoes Casarano – Erm Group San Giustino 3-2 (18-25, 25-22, 25-18, 24-26, 15-6)
    Smartsystem Fano – Aurispa DelCar Lecce 3-1 (25-23, 25-21, 24-26, 25-21)
    Rinascita Lagonegro – Avimecc Modica 3-0 (25-11, 25-20, 25-14)
    Giocata ieri Tim Montaggi Marcianise – QuantWare Napoli 2-3 (20-25, 25-20, 25-23, 20-25, 10-15)
    Just British Bari – Banca Macerata 2-3 (25-19, 22-25, 23-25, 27-25, 10-15) – Just British Bari: Longo 2, Galliani 11, Pasquali 5, Padura Diaz 26, Wojcik 17, Persoglia 7, Bisci (L), Cengia 0, Catinelli 0, Bruno 1, Pisoni (L), Barretta 0. N.E. Sportelli. All. Falabella. Banca Macerata: Marsili 2, Zornetta 25, Fall 10, Casaro 17, Lazzaretto 14, Orazi 2, Paolorosso (L), Pahor 0, Penna 0, Sanfilippo 11, Scrollavezza 0, Ravellino 0, D’Amato 1, Gabbanelli (L). N.E. All. Castellano. ARBITRI: Papapietro, Viterbo. NOTE – durata set: 27′, 32′, 35′, 32′, 17′; tot: 143′.
    Smartsystem Fano – Aurispa DelCar Lecce 3-1 (25-23, 25-21, 24-26, 25-21) – Smartsystem Fano: Partenio 6, Roberti 22, Focosi 9, Dimitrov 20, Merlo 6, Maletto 9, Raffa (L), Uguccioni 0, Margutti 5. N.E. Galdenzi, Mazzon, Gori. All. Tofoli. Aurispa DelCar Lecce: Monteiro 1, Mazzone 16, Deserio 6, Arguelles Sanchez 21, Ferrini 9, Lanciani 5, Russo (L), Mariano 0, Cappio (L), Scaffidi 0, Soncini 1, Matani 0. N.E. Cipolloni Save, Schiattino. All. Pelillo. ARBITRI: Mannarino, Candeloro. NOTE – durata set: 33′, 34′, 36′, 32′; tot: 135′.
    Leo Shoes Casarano – Erm Group San Giustino 3-2 (18-25, 25-22, 25-18, 24-26, 15-6) – Leo Shoes Casarano: Ciardo 6, Baldari 20, Pepe 1, Lugli 24, Giuliani 10, Miraglia 8, De Micheli (L), Martinelli 0, Peluso 3, Carta (L), Licitra 0, Tommasi 0. N.E. Quarta. All. Licchelli. Erm Group San Giustino: Biffi 2, Wawrzynczyk 21, Bragatto 10, Cappelletti 26, Skuodis 6, Quarta 8, Cioffi (L), Troiani 0, Marra (L), Cozzolino 0. N.E. Silvestrelli, Stoppelli. All. Bartolini. ARBITRI: Di Bari, Sumeraro. NOTE – durata set: 24′, 30′, 25′, 30′, 13′; tot: 122′.
    Rinascita Lagonegro – Avimecc Modica 3-0 (25-11, 25-20, 25-14) – Rinascita Lagonegro: Mastrangelo 2, Armenante 12, Molinari 10, Vaskelis 18, Fioretti 10, Miscione 4, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 0, Nicotra 0, Dietre 0. N.E. Simone, Pizzichini. All. Lorizio. Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 0, Raso 4, Spagnol 10, Capelli 6, Buzzi 1, Lombardo (L), Di Franco 7, Nastasi (L), Cascio 0, La Rocca 0, Giudice 0. N.E. Italia. All. Di Stefano. ARBITRI: Scarfò, Stancati. NOTE – durata set: 24′, 28′, 24′; tot: 76′.
    Shedirpharma Sorrento – Plus Volleyball Sabaudia 3-2 (25-19, 17-25, 16-25, 25-23, 15-9) – Shedirpharma Sorrento: Bellucci 3, Gozzo 14, Pilotto 9, Szabo 15, Disabato 19, Garofolo 5, Denza (L), Pontecorvo 0, Gargiulo 0, Piedepalumbo 0, Prosperi Turri (L), Grimaldi 0, Carcagnì 0. N.E. Imperatore. All. Racaniello. Plus Volleyball Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 2, Urbanowicz 19, De Vito 6, Onwuelo 30, Ferenciac 12, Mazza 8, Della Rosa 1, Rondoni (L), Schettino 0. N.E. Crolla. All. Mosca. ARBITRI: Licchelli, Palumbo. NOTE – durata set: 26′, 26′, 23′, 35′, 16′; tot: 126′.
    Giocata ieri Tim Montaggi Marcianise – QuantWare Napoli 2-3 (20-25, 25-20, 25-23, 20-25, 10-15) – Tim Montaggi Marcianise: Alfieri 5, Dalmonte 17, Vetrano 9, Princi 10, Drobnic 15, Ballan 9, Bizzarro (L), Pascucci 0, Faenza 0, Cai 0, Cereda (L), Leone 2. N.E. Foraboschi. All. Nacci. QuantWare Napoli: Leone 2, Sulista 14, Saccone 8, Cefariello 20, Starace 17, Martino 10, Monda (L), Calabrese 0, Malanga 0, Ardito (L), Montò 0. N.E. Piscopo, Piccolo. All. Calabrese. ARBITRI: De Sensi, Gasparro. NOTE – durata set: 31′, 34′, 35′, 33′, 22′; tot: 155′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone Blu Banca Macerata 33, Smartsystem Fano 25, Rinascita Lagonegro 25, Erm Group San Giustino 24, OmiFer Palmi 22, Shedirpharma Sorrento 21, Leo Shoes Casarano 19, Aurispa DelCar Lecce 18, Avimecc Modica 17, QuantWare Napoli 16, Just British Bari 12, Tim Montaggi Marcianise 11, Plus Volleyball Sabaudia 9.
    1 incontro in meno: OmiFer Palmi.
    2ª giornata di ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu
    Sabato 6 gennaio 2024, ore 18.00 Plus Volleyball Sabaudia – Just British Bari
    Domenica 7 gennaio 2024, ore 16.00Avimecc Modica – Shedirpharma Sorrento
    Domenica 7 gennaio 2024, ore 18.00Banca Macerata – Leo Shoes Casarano
    Erm Group San Giustino – Rinascita Lagonegro
    Aurispa DelCar Lecce – OmiFer Palmi
    QuantWare Napoli – Smartsystem Fano LEGGI TUTTO

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    La Just British strappa un punto alla capolista Banca Macerata

    Non riesce l’impresa alla Just British Bari che, nell’ultima gara del 2023, tiene testa alla capolista Banca Macerata fino al quinto set, deciso sul punteggio di 10-15 da uno scatenato Luciano Zornetta (prestazione da incorniciare per lo schiacciatore argentino con 25 punti messi a segno, 52% in attacco e 61% in ricezione).A distanza di una settimana dalla deludente prova di Tricase, l’importante reazione d’orgoglio dei biancorossi (guidati da uno straripante Padura Diaz in fase offensiva) non evita la decima sconfitta stagionale ma porta in dote un punto d’oro, strappato ad una delle squadre più accreditate per il salto di categoria, e tanta fiducia in vista della prossima sfida-salvezza contro la Plus Volleyball Sabaudia.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella schiera Longo al palleggio, Padura Diaz opposto, Wojcik e Galliani di banda, Persoglia e Pasquali centrali e, infine, Bisci nel ruolo di libero.Mister Castellano risponde con la diagonale Marsili-Casaro, gli schiacciatori Lazzaretto e Zornetta, i centrali Fall e Orazi e con il libero Gabbanelli.
    LA CRONACA DEL MATCHPartenza micidiale della Just British che, trascinata dal tandem Padura Diaz-Galliani, si porta subito a +5 sugli avversari (9-4, time out richiesto da mister Castellano). Casaro e Zornetta provano a rimettere in carreggiata la Banca Macerata nella parte centrale del set (18-15) ma trovano la pronta opposizione di Wojcik e Padura Diaz che, serviti alla perfezione da capitan Longo, siglano un nuovo break (22-16). Il primo set si tinge di biancorosso: decisivo l’errore al servizio di Casaro (25-19).La reazione della capolista non si fa attendere: invalicabile a muro con Fall, la compagine marchigiana fissa il punteggio sul 4-8. La Just British non si scompone, accorcia le distanze con i sigilli di Pasquali e Padura Diaz e completa la rimonta con un gran muro di Longo su Lazzaretto (10-10). A rompere nuovamente gli equilibri nel set è la Banca Macerata che, trascinata da Zornetta, tenta nuovamente la fuga e costringe coach Falabella al time-out sul 13-17. Tornati in campo, i biancorossi provano a riaprire il set (20-22, Persoglia e Wojcik protagonisti) senza riuscirci: Casaro ristabilisce la parità nel match (22-25).Grande equilibrio nel terzo game: all’ace di Persoglia (10-9) fa seguito il primo tempo vincente di Sanfilippo (10-10). Tra continui sorpassi e controsorpassi, la contesa resta in bilico fino al 22-22, quando Casaro e Zornetta sfoderano dal cilindro lo strappo decisivo (22-24). Il sigillo successivo di Lazzaretto chiude i conti (23-25) e porta avanti la Banca Macerata nel computo set (1-2).Al ritorno in campo la Just British si riprende il pallino del gioco: il gran muro di Pasquali su Casaro ed il bolide da posto 2 di Padura Diaz portano al momentaneo 12-5 (muro di Persoglia su D’Amato).A seguire, guidata da Fall a muro e da Sanfilippo al servizio, la Banca Macerata torna in partita e piazza un incredibile break di sette punti, che vale l’immediata parità (12-12). La squadra di coach Falabella accusa il colpo e scivola a -3 dopo l’ace di Zornetta e il muro di Fall su Persoglia (14-17).Nel momento più difficile del match, Padura Diaz sale in cattedra e blocca la corsa degli avversari (20-21, 23-24): si va ai vantaggi (24-24, errore in attacco di Lazzaretto). Alla fine è la Just British a spuntarla: il mani-out di Galliani e l’ace di capitan Longo portano il match al tie-break (27-25).Nel quinto atto dell’incontro la Banca Macerata torna protagonista con Casaro e Zornetta (3-8). La Just British tenta l’ardua rimonta ma nulla può dinanzi all’exploit di Zornetta, che mette fine al match (10-15)
    IL TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI 2-3 BANCA MACERATA(25-19, 22-25, 23-25, 27-25, 10-15)
    JUST BRITISH BARI: Longo 2, Padura Diaz 26, Wojcik 17, Galliani 11, Persoglia 7, Pasquali 5, Bisci (L) pos 29%, Catinelli, Cengia, Sportelli, Barretta, Bruno 1, Pisoni (L2) pos 49%.All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 18, aces 7, ricezione pos 35% – prf 19%, attacco 47%, muri vincenti 11.
    BANCA MACERATA: Marsili 2, Casaro 17, Lazzaretto 14, Zornetta 25, Fall 10, Orazi 2, Gabbanelli (L1) pos 49%, Pahor, Paolorosso, Penna, Sanfilippo 11, Scrollavezza, Ravellino (L2), D’Amato 1.All. Maurizio Castellano – vice all. Federico DomizioliNote: errori al servizio 21, aces 8, ricezione pos 47% – prf 27%, attacco 50%, muri vincenti 13.
    Arbitri: Eustachio Papapietro e Dalila ViterboDurata set: 27’, 32’, 35’, 32’, 17’. LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar non riesce a fare l’impresa, Fano vince 3-1

    La prima giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca vede Aurispa DelCar impegnata in trasferta con la Smartsystem Fano, gara che chiude gli appuntamenti sportivi del 2023.
    Coach Omar Pelillo schiera gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.
    Si comincia con un botta e risposta tra le due squadre e con Deserio e Ferrini che mettono a terra i primi palloni, evidenziando una buona verve di Aurispa DelCar che gioca alla pari con Fano (5-5). Passano in vantaggio i salentini grazie a tre punti di capitan Mazzone che sfoggia i migliori colpi del suo repertorio, ma dall’altra parte arriva la risposta dei padroni di casa con due attacchi di Focosi e l’ace di Dimitrov che li riportano in vantaggio (11-9). Aurispa DelCar trova il punto con Lanciani dal centro e Arguelles da posto due, ma Fano è sempre avanti di due lunghezze (15-13). Coach Pelillo chiede il timeout, i salentini non riescono ad accorciare e, anzi, subiscono un paio di attacchi che permettono ai marchigiani di mettere un’ipoteca sul set (15-19). Al termine del secondo timeout di coach Pelillo, arriva prima una diagonale e poi un muro di Ferrini, quindi la battuta del neoentrato Scaffidi mette in difficoltà gli avversari che, con mister Tofoli, chiedono il primo timeout (19-18). Fano riprende la marcia con due punti di fila, ma Aurispa DelCar risponde con Arguelles e Ferrini e torna a -1 (22-21). Finale avvincente con i salentini che lottano ma devono arrendersi alla diagonale di Roberti (25-25).
    Il secondo set inizia con quattro punti di Aurispa DelCar, grazie a due attacchi di Arguelles e ad uno strepitoso turno di battuta di Monteiro che costringe coach Tofoli al primo timeout. Arguelles sfrutta una freeball, frutto dell’ennesima battuta decisiva del palleggiatore portoghese (0-5), quindi arriva il primo punto di Fano. Aurispa DelCar sfoggia una splendida pallavolo e mantiene il vantaggio grazie, soprattutto, al fondamentale della battuta, in particolare quella di Ferrini che mette in difficoltà la ricezione avversaria (5-10). Qualche errore di troppo, però, riapre il set e coach Pelillo deve chiedere timeout per interrompere il gioco di Fano (8-11). Il muro dei marchigiani diventa sempre più difficile da superare e il vantaggio salentino si assottiglia sempre più, sino all’ace di Dimitrov che porta Fano a -1 (14-15). Mini break di Aurispa DelCar che cerca di nuovo la fuga, ma Roberti e Dimitrov ripristinano le distanze e coach Pelillo chiama un altro timeout (16-17). Notevoli la difesa di Cappio e la pipe di Mazzone ma Fano trova la parità e poi ribalta tutto grazie al turno di battuta di Partenio che manda in tilt la ricezione dei salentini (22-20). Dilapidato il vantaggio, Aurispa DelCar perde la testa e alza bandiera bianca, lasciandosi travolgere da Fano (25-21).
    Il terzo set vede un’Aurispa DelCar nuovamente competitiva, con Arguelles a punto, sia a muro che in lungolinea, e Lanciani dal centro che mantiene il punteggio in parità (5-5). È ancora Lanciani a conquistare un punto, poi Dimitrov e Arguelles si rendono autori di due diagonali vincenti e il risultato rimane in bilico (10-10). Qualche errore di troppo e le due squadre viaggiano a braccetto, poi si mette in mostra Soncini (entrato al posto di Mazzone) che attacca in lungolinea, prima dell’ace di Roberti che spinge Fano sul +1 (15-14). Aurispa DelCar ritorna in vantaggio con Arguelles e Soncini, poi è Ferrini a trovare il mani-fuori e dall’altra parte Margutti e Maletto a ribaltare la situazione (19-18). Ennesimo ribaltone con Arguelles che porta in vantaggio Aurispa DelCar e coach Tofoli chiede timeout. Ferrini mantiene i salentini in vantaggio ma Roberti e compagni si riportano sul +1 sfruttando anche gli errori avversari. Aurispa DelCar però è viva, ci crede sino alla fine e Mazzone mette a terra il pallone decisivo per la conquista del set che riapre i giochi (24-26).
    Altro inizio equilibrato nel quarto set, ma Fano prende il predominio e Aurispa DelCar soffre il contraccolpo psicologico, commettendo diversi errori e ricevendo un cartellino rosso per proteste (9-3). La reazione dei salentini frutta due punti con Mazzone e Ferrini a referto, poi si prosegue punto a punto e Fano mantiene invariate le distanze (11-6). Un break di Aurispa DelCar permette ai salentini di avvicinarsi, poi però Fano riprende la marcia e spinge sull’acceleratore mettendo un’ipoteca importante sul match (18-13). Il turno di battuta di Arguelles è prezioso per Aurispa DelCar che tenta la rimonta e accorcia sino al -3 (20-17). Coach Paolo Tofoli corre ai ripari chiamando il timeout, poi arrivano il cambio palla di Fano e la pipe di Mazzone, ma Ferrini sbaglia la battuta e Fano sembra padrone del set (22-18). Il lungolinea di Arguelles e il mani-out di Mazzone rendono onore ad Aurispa DelCar per averci creduto sino alla fine, ma non servono per completare la rimonta, consentendo a Fano di vincere set e match (25-21).
    Smartsystem Fano – Aurispa DelCar 3-1 (25-23; 25-21; 24-26; 25-21).
    Smartsystem Fano: Dimitrov 18, Merlo 6, Partenio 5, Raffa (L), Margutti 4, Uguccioni, Focosi 10, Mazzon, Gori, Maletto 10, Magnanelli, Girolometti, Rizzi. All. Tofoli
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 16, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrin 8i, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 21, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 5, Francesco Schiattino, Marco Soncini 1, Massimiliano Matani, Michele Deserio 7. All. Omar Pelillo
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    La Smartsystem Fano non fallisce in casa

    Smartsystem Fano 3Aurispa Delcar Lecce 1(25-23, 25-21, 24-26, 25-21)
    SMARTSYSTEM FANO: Dimitrov 20, Roberti 22, Galdenzi, Merlo 6, Partenio 6, Raffa (L), Uguccioni, Margutti 5, Focosi 9, Mazzon, Gori, Maletto 9. All. TofoliAURISPA DELCAR LECCE: Mazzone 16, Mariano, Ferrini 9, Cappio (L), Russo, Scaffidi, Cipolloni, Arguelles 21, Monteiro 1, Lanciani 5, Schiattino, Matani, Deserio 6, Soncini 1. All. Pelillo
    arbitri: Mannarino Matteo e Candeloro Eleonora
    Fano: bv 11, bs 15, muri 10; Lecce: bv 3, bs 13, muri 8
    Chiusura d’anno con il botto per la Smartsystem Fano che, davanti al proprio pubblico, supera una coriacea Aurispa DelCar Lecce e si rilancia in classifica. Quasi due ore e mezza di battaglia che hanno ancora una volta confermato la qualità del gioco fanese nelle gare casalinghe, ora si attende la scossa fuori casa.Partita equilibrata al Palas Allende fin dalle prime battute: i padroni di casa abbozzano ad una fuga nel primo set (19-15) ma Lecce torna sotto, nel finale si scatena il solito Roberti (54% in attacco) che con tre punti in attacco trascina i suoi compagni al successo parziale.Black out virtussino nel secondo parziale (5-11) con Monteiro e Ferrini solidi al servizio, piano piano però la Smartsystem riattacca i cocci e raggiunge gli ospiti a quota 20: a questo punto si scatena il giaguaro Focosi che, con un muro e due attacchi, permette a Fano di fare il break decisivo.Partita finita? Macchè. Lecce combatte punto su punto, va sotto nel terzo (23-22 Fano) ma con il rientrante Mazzone chiude il set. Per nulla intimorita dal ritorno degli avversari, la Smartsystem torna a carburare nella quarta frazione con le battute di Margutti e la grinta di Maletto, onnipresente in prima linea (8-3). Il bulgaro Dimitrov esce allo scoperto, Arguelles prova a ribattere in battuta ma l’opposto fanese nel finale si scatena mettendo per terra il pallone del punto n. 23 e 25.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Altro successo in Sardegna: 3 punti per aprire il ritorno

    La Sardegna è ancora terra di conquista per il Belluno Volley: dopo aver violato il parquet di Sarroch, i rinoceronti la spuntano pure al Pala Pirastu di Cagliari. E danno scacco matto alla quarta forza del campionato: il Cus. Serviva una risposta da grande squadra per cancellare la prestazione spenta nel derby di Motta? Ed è puntualmente arrivata. Anche grazie a un Bisi autoritario (23 punti, arricchiti da 3 muri), alla precisione al servizio, e in regia, di un Ferrato in crescita esponenziale (4 ace per l’ex palleggiatore di Ortona) e al solito, notevole impatto di Gonzalo Martinez, entrato dalla panchina. Il girone di ritorno si apre quindi con un successo fondamentale, utile a spezzare la striscia di tre sconfitte in sequenza. Non cambia la posizione di classifica (il sesto posto è confermato), ma si riavvicinano le zone alte. E a esultare è anche il presidente Sandro Da Rold, volato sull’isola insieme ai suoi ragazzi. 
    TRASFORMATI – Rispetto al match di Santo Stefano, i bellunesi appaiono trasformati fin dagli scambi iniziali. Così, grazie a un ottimo turno al servizio di Ferrato, stampano un parzialone di 7-0 e scappano sul 18-11. Con una fase break impeccabile, l’ottimo apporto del muro e una difesa solida, il divario diventa incolmabile. Anche perché Bucko, dai 9 metri, timbra il massimo vantaggio sul 20-12. 
    MONTAGNE RUSSE – Infinito è invece il secondo round. Il Cus prende due lunghezze di margine sul rettilineo del traguardo, ma Bisi annulla il primo e terzo set-ball, in seguito a due splendidi attacchi da seconda linea. E Bucko il secondo, in virtù di un muro da urlo. Lo schiacciatore polacco si ripete poi, nello stesso fondamentale, e regala la prima palla set ai rinoceronti: 26-25. A quel punto, parte la giostra: più precisamente, le montagne russe. In un vorticoso saliscendi, tra giocate adrenaliniche e qualche sbavatura su entrambi i lati, si arriva sulla parità a quota 31. Solo che l’ultima parola spetta a Miselli, complice un errore in ricezione dei biancoblù: 33-31. E il conto dei parziali torna in equilibrio. 
    CATTIVERIA AGONISTICA – Non per molto, comunque. Perché, al cambio di campo, il Belluno Volley prende decisamente in mano il timone del confronto. E si affaccia al terzo atto con una sana e positiva cattiveria agonistica, certificata dall’11-2 di partenza. I padroni di casa proveranno a rifarsi sotto, ma Mozzato con un ace tiene gli avversari a distanza. E i Colussi boys riprendono il largo: 13-25. Tuttavia, c’è ancora da soffrire nel quarto e ultimo capitolo: il Cus si porta sul 16-13, senza però aver fatto i conti con uno scatenato Gonzalo Martinez. Tre punti in fila del numero 10 perfezionano il ribaltone (23-21): su le mani dal manubrio? Errore, perché Menicali inchioda la parità a quota 23 e, non contento, annulla il primo match-ball. Ma il servizio vincente di Ferrato fa scorrere i titoli di coda: per i bellunesi, il botto di fine anno arriva con una notte d’anticipo rispetto a San Silvestro. 

    CUS CAGLIARI-BELLUNO VOLLEY 1-3
    PARZIALI: 17-25, 33-31, 13-25, 25-27. 
    CUS CAGLIARI: Ambrose 5, Marinelli 12, Kindgard 1, Busch 14, Miselli 9, Menicali 12; Vitali (L), D. Ammendola (L), Enna, Durante, Muccione 2, Sartirani 1. N.e. Calarco, Sanna. Allenatore: S. Ammendola.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 6, Bisi 23, Schiro 8, Bucko 14, Mozzato 2, Antonaci 11; Orto (L), G. Martinez 10, I. Martinez, Stufano. N.e. De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Antonino Di Lorenzo di Palermo e Andrea Galteri di Perugia.
    NOTE. Spettatori: 500. Durata set: 26’, 51’, 26’, 41’; totale: 2h24’. Cagliari: battute sbagliate 5, vincenti 1, muri 9. Belluno: b.s. 14, v. 8, m. 13. LEGGI TUTTO

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    La Banca Macerata chiude il 2023 con una vittoria sofferta a Bari

    Servono cinque set per decretare il nuovo successo dei biancorossi, a conferma delle premesse della vigilia: Macerata ha dovuto ritrovare il ritmo di gioco dopo il turno di riposo e affrontare un avversario deciso a riscattare una prima parte di stagione sottotono. I biancorossi hanno saputo reagire più volte alla buona prestazione di Bari, ribaltando il set di svantaggio: ha comandato nel secondo, nel terzo la gara è stata giocata punto a punto mentre nel quarto Macerata si è resa protagonista di una rimonta di sette punti ma ha poi vanificato tutto nel finale. Al tie-break però i biancorossi hanno ripreso il controllo del gioco e non c’è stata più partita per Bari. Ora la Banca Macerata è attesa il 9 gennaio dalla gara di Coppa Italia contro Palmi.
    LA CRONACA – Coach Castellano sceglie Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Orazi centrali, il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Bari risponde con Padura Diaz, Galliani e Wojcik, al centro Pasquali e Persoglia, in regia Longo, il libero è Bisci. Buona partenza dei padroni di casa che si portano sul 4-1, Macerata prova a ritrovarsi ma un’invasione di Zornetta permette a Bari di allungare 8-4. Set in salita per i biancorossi che inseguono ma i pugliesi tengono le distanze grazie all’ace di Padura Diaz, 15-10; Lazzaretto e Casaro confezionano il break biancorosso che costringe coach Falabella al time-out, 16-13. Si alzano i ritmi nel finale: ancora Padura Diaz scaccia Macerata, 21-16, quindi Bari gestisce il vantaggio e chiude 25-19. I biancorossi entrano in campo più determinati e mettono in difficoltà i padroni di casa: Sanfilippo, che ha dato il cambio ad Orazi nel secondo set, trova l’ace che permette ai suoi di allungare 2-4. La gara è combattuta, Bari resta in scia dei biancorossi e ribalta 11-10 sfruttando un paio di errori di Macerata, time-out per coach Castellano; si scuotono subito i marchigiani e tornano avanti con un break di tre punti. I biancorossi gestiscono il vantaggio e con il lungolinea di Casaro si portano sul 15-19, risponde Padura Diaz e tiene vivo Bari: nel finale Macerata in controllo, Zornetta buca il muro di casa per il 21-24, chiude Casaro 22-25. Il terzo set comincia punto a punto e Wojcik aggira il muro biancorosso con un preciso pallonetto, 5-5. Momento confuso dell’incontro, un paio di decisioni dell’arbitro alimentano le proteste e Zornetta si prende un cartellino giallo; la gara intanto prosegue combattuta: l’ace di Casaro e un errore di Bari mandano Macerata sul 10-12, i padroni di casa pareggiano con un altro ace, questo di Galliani, 13-13. I biancorossi guidano il risultato ma l’equilibrio non si sblocca, 20-20: salva l’impossibile Marsili sul servizio di Padura Diaz e Casaro mette a terra il 22-23, poi ace di Zornetta e diagonale di Lazzaretto, Macerata va avanti nei set. Risposta aggressiva di Bari alla ripresa del gioco con Padura Diaz che trascina i suoi sul 3-0, i biancorossi si avvicinano con Marsili e trovano il 4-4 con l’errore di Pasquali; il centrale si riscatta con il muro che permette a Bari di allungare 8-4. I padroni di casa scappano fino all’12-5 poi arriva la reazione di Macerata, favorita anche dagli ingressi di Penna e D’Amato: sono una furia i biancorossi, accumulano punti e raggiungono il 12-12; completa la rimonta il muro di Fall su Padura Diaz, 13-14, poi l’ace di Zornetta e un altro muro di Fall permettono a Macerata di allungare 14-17. Set ancora ricco di sorprese, Padura Diaz ferma Lazzaretto a muro, 20-21: i biancorossi sprecano due match-ball e ai vantaggi Bari strappa il set 27-25. Scappa subito Macerata sul 2-5, i biancorossi tengono il vantaggio anche al cambio campo nonostante qualche protesta di Bari, 3-8. Allunga Macerata con tre ace consecutivi di Lazzaretto, 5-12, lo schiacciatore sfrutta le disattenzioni della difesa di casa; ci pensa poi Zornetta a chiudere 10-15 con un forte lungolinea.
    I COMMENTI – Coach Domizioli conferma le difficoltà vissute contro Bari, “Forse ci ha influenzato il turno di riposo, abbiamo iniziato troppo lentamente e regalato il primo set. Poi abbiamo raddrizzato la partita”. La squadra ha comunque confermato di avere carattere e saper soffrire ma avete mai temuto di perdere la gara? “Siamo primi in classifica anche per la  capacità di tirarci fuori dalle situazioni difficili. Non ho mai pensato che la partita potesse sfuggirci perché siamo stati quasi sempre in controllo e abbiamo avuto occasioni per allungare, anche se c’è scappato il quarto set”.
    Il tabellino:
    JUST BRITISH BARI 2
    VOLLEY BANCA MACERATA 3
    PARZIALI: 25-19, 22-25, 23-25, 27-25, 10-15.
    Durata set: 27’, 32’, 25’, 23’, 17’. Totale: 124′.
    JUST BRITISH BARI: Pasquali 5, Bisci, Cengia, Catinelli, Longo 2, Bruno 1, Pisoni, Persoglia 7, Galliani 10, Wojcik 17, Barretta, Padura Diaz 26. NE: Sportelli. Allenatore: Falabella.
    VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 3, Orazi 2, Pahor, Fall 9, Penna, Casaro 17, Sanfilippo 10, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato 1, Gabbanelli, Zornetta 26, Lazzaretto 13. NE:. Allenatore: Castellano.
    ARBITRI: Papapietro e Viterbo. LEGGI TUTTO