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    Che sfida al Pala Pirastu! In scena il primo derby sardo in Serie A

    Il giorno più atteso dal volley sardo di questo 2023 è finalmente arrivato.
    Martedì 26 dicembre sarà una giornata da ricordare: per la prima volta nei campionati di Serie A, al Pala Pirastu andrà in scena il primo derby sardo di pallavolo tra CUS Cagliari e Sarlux Sarroch.
    Un incontro atteso dalle squadre fin dalla doppia promozione della scorsa stagione, che finalmente si affrontano nell’ultima giornata del girone d’andata della Serie A3 Credem Banca.
    Una partita speciale non solo per la data, ma anche per l’attesa “Festa del Volley” in programma al Palazzetto nel pre-gara, a cui parteciperanno tante società pallavolistiche isolane e tutti i settori sportivi del CUS Cagliari.
    L’incontro, in programma alle ore 18, vede sfidarsi due compagini arrivate al giro di boa con percorsi diversi, con gli ultimi risultati che però lasciano presagire una gara combattuta non solo per il valore speciale del derby.
    Il CUS Cagliari di Coach Ammendola arriva da una striscia positiva di quattro partite in cui è andata sempre a punti, mentre gli ospiti della Sarlux sono reduci dal KO contro la mina vagante del girone, Brugherio, della scorsa giornata di campionato. Nonostante gli ultimi risultati altalenanti, i gialloblù stanno ritrovando morale e classifica grazie alla cura Giombini, il nuovo tecnico subentrato quattro giornate fa al dimissionario Franchi.
    “Abbiamo aspettato un girone intero, ma finalmente questo derby è arrivato. E dopo tante battaglie in Serie B, direi che la prossima gara sarà un evento per entrambe le squadre”, ha commentato Riccardo Muccione, palleggiatore dei rossoblù.
    “Noi arriviamo a questa gara con qualche punto in più in classifica, ma loro durante le prime giornate sono stati sfortunati: non bisogna sottovalutarli, sono sicuro che nel girone di ritorno daranno filo da torcere a tutte le altre squadre. Noi durante il derby daremo il massimo, cercheremo di giocare come sappiamo e di far divertire il nostro pubblico che dovrebbe seguirci numeroso”.
    Muccione ha poi commentato il girone d’andata del suo CUS: “Nonostante tanti di noi fossero alla prima esperienza in questa categoria, trovo che ci siano stati tantissimi aspetti positivi in questo girone d’andata. Siamo stati fortunati a trovare negli atleti più navigati quell’aiuto che ci ha permesso di credere in noi e di fare bene, fino ad arrivare a questo momentaneo quinto posto.
    Il nostro obiettivo resta assolutamente quello di salvarci ma, arrivati a metà regular season, direi che siamo fiduciosi. Peccato per i punti persi in alcune gare, ma per ora va bene così: le sconfitte servono ad ogni squadra per migliorarsi e per capire meglio alcuni meccanismi. Al girone di ritorno saremo sicuramente più pronti ad affrontare tutti gli avversari”.
    E in un girone equilibrato come quello della Serie A3 non c’è classifica che tenga. Come hanno già dimostrato tanti risultati durante le scorse giornate, ogni squadra è capace di dimostrare il proprio valore soprattutto in giornate come questa in cui si parla di derby.
    Le aspettative sono di una gara al cardiopalma, senza esclusione di colpi e con due formazioni che non si risparmieranno, per uno spettacolo di Santo Stefano da non perdere! Vi aspettiamo dunque al Pala Pirastu martedì 26 dicembre alle 18 per il primo derby sardo in Serie A! LEGGI TUTTO

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    Schiro, emozioni da ex: «A Motta una sfida dal sapore speciale»

    No, quella in programma martedì 26, a Motta di Livenza, non può essere una gara come tante per Andrea Schiro. Perché, nella scora stagione, il ventiduenne schiacciatore di Schio ha vestito la maglia biancoverde dei “leoni” e messo a segno 104 punti, sul palcoscenico di A2. 
    E ora? Cambia la maglia, cambia il campionato, cambiano gli obiettivi. A non cambiare è il brivido nell’affrontare certe partite: importanti per la classifica. E di grande impatto emotivo: uno dei principali terminali offensivi del Belluno Volley è pronto ad affrontare il suo recente passato. 
    «Contro la mia ex squadra – commenta proprio Andrea – sarà una sfida emozionante e dal sapore speciale. Anche perché si gioca in una giornata particolare come Santo Stefano. Ci aspetta una gara impegnativa e, dal canto mio, cercherò di affrontarla con la stessa determinazione di sempre. In generale, servirà la massima concentrazione. L’annata a Motta? Di sicuro, mi è servita per crescere. Ho vissuto esperienze formative e intrecciato legami speciali».
    Tra le file bellunesi, Schiro non sarà l’unico ex. Perché anche l’ultimo arrivato, il palleggiatore Leonardo Ferrato, ha vestito i colori di Motta: «Io e Leonardo stiamo lavorando sull’intesa, anche se ci conosciamo da molti anni. Abbiamo già giocato insieme a Padova, nel vivaio, oltre che in Nazionale giovanile: il nostro è un bellissimo rapporto».
    Al prossimo attacco vincente, lo schiacciatore raggiungerà quota 100 in questo campionato: «A livello personale, considero positivo il girone d’andata. Ho sempre cercato di dare tutto, in ogni partita. Adesso, però, ci aspetta un crocevia importante. E poi ripartiremo subito nel ritorno».  LEGGI TUTTO

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    Derby amaro per la Just British: l’Aurispa DelCar vince 3-1

    Al palasport di Tricase arriva la nona sconfitta stagionale per la Just British Bari, battuta per 3-1 (25-23, 25-16, 20-25, 26-24) dall’Aurispa DelCar Lecce nell’attesissimo derby della tredicesima giornata di campionato. Priva di Galliani, la squadra di coach Paolo Falabella getta alle ortiche la buona partenza nel primo game (12-16) e, sotto 2-0 nel computo set, non riesce a portare il match al tie-break, arrendendosi ai vantaggi nel quarto parziale (26-24). L’ennesimo ko nel girone Blu, incassato per mano di Mazzone e Ferrini (21 punti a referto per i due schiacciatori dell’Aurispa DelCar), fa calare il sipario su una prima parte di regular season da dimenticare per i biancorossi, bloccati al terzultimo posto con soli undici punti conquistati in dodici gare.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Pelillo sceglie Monteiro in cabina di regia, Arguelles Sanchez opposto, Mazzone e Ferrini di banda, Deserio e Matani al centro e, infine, Cappio nel ruolo di libero.Coach Falabella risponde con la diagonale Longo-Padura Diaz, gli schiacciatori Sportelli e Wojcik, i centrali Persoglia e Pasquali e con Bisci alla guida delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHLa Just British approccia bene la gara: incisiva in attacco con Sportelli e Wojcik, la squadra di coach Falabella si porta subito a +4 sugli avversari dopo gli errori di Arguelles Sanchez e Mazzone (5-9). Capitan Longo e compagni non arrestano la loro corsa, pungono al servizio con Pasquali e, grazie ai sigilli di Persoglia e Padura Diaz, respingono i tentativi di rimonta dell’Aurispa DelCar guidati da Ferrini (12-16). I salentini, però, non si arrendono e, trascinati da capitan Mazzone, riescono a recuperare, agguantando la parità con un muro di Arguelles Sanchez su Padura Diaz (17-17). La Just British accusa il colpo e scivola a -2 dopo la palla piazzata di Ferrini e l’ace di Mazzone (20-18). Il set resta in bilico sino alla fine. A chiudere la contesa ci pensa il solito Mazzone (25-23).Al ritorno in campo l’Aurispa DelCar resta in pieno controllo del gioco (6-2, muro di Arguelles su Padura Diaz): è il bolide di Deserio a costringere coach Falabella al time-out sul 10-5. La Just British prova ad accorciare le distanze con capitan Longo (suo l’ace del 14-11) ma subisce il ritorno dei padroni di casa, che piazzano un break di tre punti con Arguelles Sanchez e Ferrini (17-11). Insuperabile a muro ed insidiosa al servizio, la squadra di mister Pelillo si invola verso la vittoria del secondo set (21-13), che si materializza sul punteggio finale di 25-16.La reazione dei biancorossi non si fa attendere nel terzo set: 3-6 (a segno Padura Diaz). La Just British amministra il gioco con ritrovata fiducia (11-15) e, grazie alla diagonale vincente di Wojcik, incrementa il suo vantaggio sui salentini (12-16). Nel suo momento migliore, come già accaduto nel primo parziale, la compagine barese si inceppa nuovamente, l’Aurispa DelCar ne approfitta e si porta a -1 con Mazzone (15-16). L’equilibrio dura poco: ben orchestrata da Longo, la Just British torna a spingere sull’acceleratore e vola sul 17-22 (a segno Sportelli). Il derby si riapre (2-1) con l’errore in battuta di Mariano (20-25).Nel quarto atto del match, dopo un serie di sorpassi e controsorpassi (9-11, 12-11), a rompere gli indugi è l’Aurispa DelCar che, approfittando delle difficoltà in attacco dei biancorossi, si dà alla fuga (18-15, Mazzone ancora una volta protagonista). La Just British si oppone con Sportelli (19-18, 20-19) e resta agganciata al set con Wojcik (21-20). Giunti nella fase clou del match (24-24), Arguelles Sanchez e Deserio scrivono la parola fine al derby (26-24).
    TABELLINO DEL MATCHAURISPA DELCAR LECCE 3-1 JUST BRITISH BARI(25-23, 25-16, 20-25, 26-24)
    AURISPA DELCAR LECCE: Monteiro 2, Arguelles Sanchez 16, Mazzone 21, Ferrini 21, Deserio 10, Matano 0, Cappio (L1) pos 77%, Mariano, Scaffidi, Cipollini Save, Lanciani 4, Soncini 4, Schiattino, Russo (L2).All. Omar Fabian Pelillo – vice all. Luca BramatoNote: errori al servizio 16, aces 5, ricezione pos 64% – prf 30%, attacco 47%, muri vincenti 12.
    JUST BRITISH BARI: Longo 2, Padura Diaz 15, Wojcik 15, Sportelli 12, Persoglia 7, Pasquali 5, Bisci (L1) pos 50%, Catinelli, Cengia, Bruno, Barretta 2, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 13, aces 3, ricezione pos 53% – prf 27%, attacco 46%, muri vincenti 5.

    Arbitri: Christian Palumbo e Pierpaolo Di BariDurata set: 32’, 29’, 34’, 39’ LEGGI TUTTO

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    Il derby di Puglia se lo aggiudica Aurispa DelCar, Bari battuto 3-1

    Aurispa DelCar ospita al Palazzetto dello Sport di Tricase la Just British Bari, nel derby di Puglia valevole per la 13a giornata (ultima di andata) del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Omar Pelillo schiera gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Matani, e il libero Cappio.
    Inizio convincente della Pallavolo Bari con i primi palloni messi a terra che portano Aurispa DelCar a dover inseguire (4-6). Un paio di errori di misura dei salentini regalano a Bari il +3, poi Deserio mette a terra dal centro ma gli ospiti guadagnano ulteriore terreno, sino al timeout di coach Pelillo (6-11). Deserio va di nuovo a referto, poi è Mazzone a regalarsi un ace e a sfoggiare una splendida pipe su alzata precisa di Monteiro, ma Wojcek e co. mantengono le distanze (9-14). Esce dal guscio Ferrini e mette a terra due palloni in diagonale, seguito in fotocopia da Mazzone che ottiene un altro punto con un mani-fuori e porta coach Falabella al primo timeout di giornata (14-16). Arguelles attacca in diagonale e Mazzone in lungolinea, poi è ancora l’opposto italo-cubano a spingere a terra il pallone del pari (17-17). Il pallonetto di Ferrini regala il +1 ad Aurispa DelCar, poi arrivano l’ace di Mazzone (aiutato dal nastro) e il punto di Arguelles (21-19). Bari rimane in scia grazie alla diagonale di Padura Diaz e le squadre si contendono il set punto a punto, sino al decisivo mani-fuori di Mazzone (25-23).
    Il secondo set lo apre lo stesso capitan Mazzone, seguito da Deserio in pallonetto, dal monster block di Arguelles e dall’ace ancora di Deserio (5-2). È sempre Arguelles ad alzare il muro, poi Lanciani (che nel primo set ha rilevato Matani) sfrutta una freeball e Mazzone, servito sempre in maniera impeccabile da Monteiro, trova il mani-fuori. Un attacco da urlo di Deserio su tesa al centro, spinge Aurispa DelCar a +5 e coach Falabella al timeout (10-5). Da segnalare l’impenetrabile muro dei salentini (l’ultimo è di Monteiro) e la serie di pregevoli interventi difensivi di Ferrini e Cappio. Bari reagisce con gli ace dei due ex Persoglia e Longo, ma i punti di Ferrini a muro e Arguelles in lungolinea mantengono un buon margine vantaggio (15-11). Ennesimo muro di Ferrini ed altra pipe di Mazzone, quindi l’ace di uno scatenato Ferrini regala il +8 ad Aurispa DelCar (21-13). Non si contano i muri della compagine di coach Pelillo che ne trovano un altro con Monteiro, ma a chiudere il set in favore dei padroni di casa, ci pensano Deserio e una doppia di Longo (25-16).
    Il terzo set lo battezza Arguelles, che attacca indifferentemente da posto quattro e da posto due, poi Bari rimonta e prova la fuga (2-5). Coach Pelillo chiama timeout e Mazzone ritrova feeling con le pipe, poi Lanciani colpisce dal centro con Bari che mantiene invariate le distanze (7-10). L’ace di Mazzone e la diagonale di Ferrini avvicinano Aurispa DelCar, ma il muro ospite diventa difficile da superare e gli ospiti guadagnano terreno (11-15). Soncini e Mariano sostituiscono Ferrini e Arguelles, ed è proprio Soncini a trovare la diagonale vincente, i biancorossi però non si fanno avvicinare e allungano (16-23). Tre punti di Soncini rendono meno evidente il distacco, ma è Bari ad aggiudicarsi il set (20-25).
    Il quarto set si apre sull’asse Monteiro-Mazzone, con quest’ultimo che mette a terra una bella tesa al centro, poi il servizio di Padura Diaz mette in difficoltà i salentini, interrotto dai punti di Arguelles e Ferrini ma Aurispa DelCar insegue (4-5). Si erige il muro salentino con Mazzone che trova il punto del pari (7-7), poi si continua punto su punto ma l’ace di Padura Diaz concede un piccolo vantaggio agli ospiti portando coach Pelillo al tiemout (9-11). Ferrini torna invalicabile a muro ed efficace in attacco, mandando in vantaggio Aurispa DelCar (15-13). Mazzone e Lanciani alzano il muro, Bari non si arrende e accorcia le distanze con Sportelli e Pasquali, ma il lungolinea di Arguelles porta coach Falabella a chiedere timeout (20-18). Ferrini attacca prima in diagonale, poi in lungolinea e, infine, in pallonetto, quindi l’attacco potente di Arguelles è il preludio al successo di Aurispa DelCar che, ai vantaggi, fa suo il derby di Puglia (26-24).
    Aurispa DelCar – Pallavolo Bari 3-1 (25-23; 25-16; 20-25; 26-24).
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 21, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 21, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 16, Josè Monteiro 2, Filippo Lanciani 4, Francesco Schiattino, Marco Soncini 4, Massimiliano Matani, Michele Deserio 10. All. Omar Pelillo
    Just British Bari: Longo 2, Padura Diaz 15, Wojcik 15, Galliani, Persoglia 7, Pasquali 5, Pisoni (L1), Catinelli, Cengia, Sportelli 12, Barretta 2, Pirazzoli, Bisci.All. Paolo Falabella
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Minelli, vice regista della Geetit: “Sento di migliorare ogni giorno”

    Intervista a Francesco Minelli, classe 2002 e nativo bolognese trapiantato a Milano, il vice regista della Geetit Bologna. Francesco ci racconta dell’ultima vittoria, delle sue passioni fuori dal campo e del rapporto con i compagni di squadra.
    Cosa ha significato per te la vittoria contro la Moyashi Garlasco? 
    Con Garlasco finalmente siamo riusciti a schierare una formazione completa e giocare ognuno nei propri ruoli, infatti si sono visti dei segnali di ripresa. I nostri avversari hanno comunque giocato un’ottima partita, con buone percentuali sia in attacco che in ricezione, ma noi siamo stati più cinici ed efficaci nei momenti importanti del set. Siamo riusciti a portare a casa una vittoria importantissima sia in termini di classifica che di morale, perchè ci ha resi più fiduciosi, consapevoli dei nostri mezzi e spensierati. Per me è stato molto emozionante tornare nel palazzetto dove ho esordito l’anno scorso in A3, perchè ho ricevuto tanto affetto dai miei ex compagni, dallo staff e dal pubblico. Li vorrei ringraziare molto perchè non mi aspettavo un’accoglienza così calorosa, e mi ha fatto molto piacere. 
    Che rapporto hai con la città di Bologna e come hai vissuto il tuo trasferimento?
    La proposta di Bologna è arrivata nel momento giusto e con i contenuti giusti, quindi l’ho colta subito con grande gioia. Qui c’è una parte importante delle mie radici e della storia della mia famiglia, quindi la scelta di trasferirmi è stata sicuramente facilitata. Devo ammettere che i primi tempi ero un po’ in difficoltà, ero spaesato e sbagliavo sempre le strade poichè non avevo punti di riferimento. Però piano piano ho imparato a orientarmi e ad apprezzare la solarità delle persone che incontro. 
    Come ti stai trovando con i compagni di squadra e il nuovo coach?
    Con i compagni mi trovo benissimo, siamo davvero un gruppo affiatato: ci divertiamo tantissimo insieme e siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda, così come con l’allenatore e lo staff. Mi piace lo spirito che si sta creando, e ci aiuterà sicuramente anche in campo. Personalmente mi sento di migliorare ogni giorno, e per questo devo ringraziare il coach e i miei compagni che hanno sempre una parola di supporto e aiuto nei miei confronti.
    Adesso parliamo un po’ di te, cosa ti piace fare nel tempo libero fuori dal campo?
    Attualmente nel mio tempo libero affronto la sessione invernale, infatti studio Scienze Statistiche ed Economiche all’Università Bicocca di Milano. Fuori dal campo adoro guardare i film, le partite dell’NBA, fare arrampicata, uscire con gli amici e conoscere nuove persone. Mi piace molto fare passeggiate per Bologna mentre ascolto la musica perchè mi rilassa, inoltre mi diverto a cercare le differenze architettoniche tra Bologna e Milano, che sono tantissime sia sui colori che sulle forme geometriche. 
    So che sei un fan del Bologna Football Club, sei già stato allo Stadio Dall’Ara?
    Io sono super tifoso del BFC: ho già visto due partite allo stadio grazie a un’iniziativa di Io Sto Con, una Onlus che unisce la passione sportiva all’aspetto umano, quindi ho partecipato con enorme entusiasmo ed è stata un’esperienza davvero significativa per me. L’altro giorno durante i festeggiamenti natalizi con la squadra ho esultato in modo molto scomposto al secondo gol di Bologna, soprattutto perchè mio fratello interista era allo stadio, e l’ho preso in giro tantissimo. Sono molto contento del rendimento dei ragazzi, speriamo nella Champions League.  LEGGI TUTTO

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    La Gabbiano Mantova chiude l’andata sul campo della Geetit Bologna

    Tauletta e Parolari a muro contro Belluno Volley (foto Saccani)
    MANTOVA – L’incredibile girone d’andata della Gabbiano Mantova, al suo primo anno nel torneo di Serie A3 Credem Banca, si chiude martedì 26 dicembre, alle ore 18, a San Lazzaro di Savena, contro la Geetit Bologna.
    Gola e compagni, da un turno già campioni d’inverno, arrivano al giro di boa forti dei 32 punti conquistati sin qui, frutto di undici vittorie su altrettante partite disputate, un ruolino di marcia impronosticabile a inizio stagione: «Ci teniamo a chiudere in bellezza la prima metà del torneo – spiega il direttore sportivo Nicola Artoni – per vincere almeno una volta contro tutte le nostre rivali e per allungare poi ulteriormente su San Donà, che osserverà il turno di riposo. Non sarà certamente facile, dal momento che i nostri avversari sono affamati di punti e desiderosi di fare bene tra le mura amiche».
    Ottavo posto in classifica sin qui per la Geetit Bologna, reduce dalla vittoria per 3-1 nell’importante snodo salvezza contro Garlasco, ma di certo in grado di poter ambire a posizioni diverse da quelle attuali: «Hanno vissuto una prima metà di stagione non facile – prosegue Artoni – con anche un cambio di allenatore, ma sono in grado di esprimere una buonissima pallavolo, per cui l’attenzione dovrà rimanere alta. L’opposto lituano Listanskis va certamente tenuto d’occhio, ma tutto l’organico è in grado di fare bene. Detto questo, andiamo in terra emiliana con la massima consapevolezza dei nostri mezzi e, soprattutto, della nostra posizione in classifica».
    In casa Gabbiano, tutti disponibili gli effettivi per coach Serafini, eccezion fatta per Ferrari, che dovrebbe rientrare nel 2024. L’ultima giornata di andata del girone bianco servirà anche a stabilire quale sarà l’avversaria dei biancazzurri nei quarti di finale di Coppa Italia, in programma mercoledì 10 gennaio, alle 20.30, al PalaSguaitzer. Sono quattro le squadre racchiuse in pochi punti: Acqui Terme, Savigliano, Cus Cagliari e Belluno.
    Ufficio Stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Fano, Mattia Raffa: “Interrompere serie negativa in trasferta”

    La Smartsystem Fano chiude il girone d’andata in trasferta ospite della quarta forza del campionato, l’Erm Group San Giustino.
    Sarà dunque un Santo Stefano da brividi per i fanesi (inizio gara ore 18) che puntano non solo a mantenere la seconda piazza ma anche a qualificarsi per la final eight di Coppa Italia.
    L’avversario non è certo tra quelli più semplici da affrontare e per di più i virtussini sono reduci da tre sconfitte consecutive fuori casa: “Dobbiamo assolutamente interrompere la serie negativa fuori dalle mura amiche – afferma il capitano Mattia Raffa – ed in più vogliamo fortemente qualificarci per le finali di Coppa Italia. La vittoria in casa con Marcianise ci ha dato grande carica”.
    Fano recupera gli acciaccati (Roberti e Galdenzi) e ha avuto una buona serie di allenamenti per preparare al meglio la sfida con San Giustino ed inserire a pieno ritmo il bulgaro Dimitrov: “La nostra volontà – continua Raffa – è quella di chiudere bene il girone d’andata per confermare ciò che di buono è stato fatto fino ad ora in stagione”.
    Gli umbri possono vantarsi di essere stati gli unici a dare un dispiacere alla capolista Macerata (3-2) ma nel corso del girone d’andata sono state comunque quattro le cadute dei perugini, ultima delle quali a Sorrento.
    Con molta probabilità l’Erm Group recupererà Simone Marzolla e a banda saranno confermati Cappelletti e il polacco Wawrzynczyk mentre al centro desta interesse la sfida tra il duo Bragatto-Quarta da una parte e Focosi-Maletto dall’altra. Tofoli poi recupera Roberti ed attende ulteriori progressi dal bomber bulgaro Dimitrov.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Castellano, “Il gruppo merita il primo posto, ora deve confermarsi”

    Questo weekend coincide con il turno di riposo per la Volley Banca Macerata, che tornerà in campo sabato 30 alle 20.30, sul campo della Just British Bari. I biancorossi osserveranno quindi le avversarie che si affronteranno nella 13° giornata di Serie A3 Girone Blu con la certezza di aver chiuso l’andata in testa alla classifica. Una prima parte di stagione che ha visto la Volley Banca Macerata protagonista del campionato, con i biancorossi che hanno dimostrato di non temere nessun avversario, saper esprimere un gioco spettacolare ma anche conquistare vittorie di carattere.
    Ti aspettavi un inizio tanto positivo da una squadra ampiamente rinnovata? “Sapevo di avere a diposizione un gruppo di qualità ma devo dire che i ragazzi hanno fatto anche più di quanto mi aspettassi”, commenta il coach Maurizio Castellano, “Sono arrivati tanti giocatori nuovi, anche in ruoli cruciali come il palleggiatore e l’opposto, con Marsili e Casaro stanno disputando un ottimo campionato fino ad ora. Ma anche gli altri ragazzi si sono tutti dimostrati all’altezza, stanno lavorando bene e meritano il primo posto in classifica”. Oltre alla qualità messa in campo, la Volley Banca Macerata si è distinta per il carattere e la voglia di vincere, “Il gruppo ha superato momenti difficili, dimostrando grande attaccamento alla maglia e di saper vincere in situazioni d’emergenza come a Marcianise, dove avevamo alcuni ragazzi non al meglio a causa della febbre, eppure sono scesi in campo e hanno aiutato la squadra a portare a casa la vittoria. In altre occasioni i giocatori hanno reso facili partite che non lo erano affatto, ad esempio contro Modica e Fano, due avversarie di livello che hanno giocato due ottime gare al Banca Macerata Forum, ma i ragazzi sono riusciti comunque ad imporsi. Dobbiamo continuare così perché ora inizia la fase più importante e difficile della stagione”. Alla ripresa ci sarà la trasferta di Bari ma poi comincerà anche la Coppa Italia, “È una competizione a sé, dove si giocano gare secche e tutto può succedere. Non conterà classifica, anche se ora il primo posto è un traguardo importante perché ci permette di giocare in casa i Quarti di Finale e nel Girone Blu fa la differenza visto che le distanze per le trasferte possono essere lunghe. Aspettiamo di capire chi sarà il nostro avversario e il fatto che sia ancora tutto aperto conferma la competitività di questo campionato. Abbiamo un buon margine sulla seconda in classifica ma basta distrarsi un attimo e tutto cambia, anche perché chiudendo il girone in testa ci siamo conquistati ancora più credibilità e i nostri avversari cercheranno ogni domenica di farci lo sgambetto; questo per noi deve essere uno stimolo in più a dare sempre il massimo”. LEGGI TUTTO