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    Prima volta in Coppa Italia, il CUS Cagliari vola a Mantova

    Poco più di una giornata di riposo per i ragazzi del CUS Cagliari che, rientrati in giornata dalla trasferta di Salsomaggiore, sono subito pronti a ripartire per il match infrasettimanale di Coppa Italia.
    Una sfida ambita, cercata e arrivata con il quarto posto in campionato alla fine del girone d’andata e che adesso, finalmente, permetterà ad Ammendola e ai suoi ragazzi di esordire in un altro evento nazionale al primo anno di Serie A3.
    Capitata in una settimana impegnativa, la trasferta di Coppa si somma a quella di campionato di domenica scorsa che ha visto gli universitari spuntarla sul campo della WiMORE Salsomaggiore con una prestazione di misura ma che ha fatto tornare a sorridere i tifosi.
    Il CUS, dopo aver riconfermato il quarto posto che gli ha permesso di staccare il pass, arriva carico alla partita di Coppa e si prepara a vendere cara la pelle nella gara secca valida per i quarti di finale e l’accesso alla Final Four. L’incontro andrà in scena al Pala Sguaitzer di Mantova mercoledì 10 alle ore 20:30, con diretta trasmessa sul canale Youtube della Lega Pallavolo come di consueto.

    Roberto Meriggioli, Direttore Sportivo dei sardi ha introdotto così il match di mercoledì:
    “Ci siamo conquistati la possibilità di giocare la Final Four di Coppa Italia e andremo a Mantova agguerriti, cercando di mettercela tutta per fare risultato. All’inizio dell’anno la Coppa non era tra gli obiettivi ma una volta conquistato l’accesso abbiamo deciso di giocarcela fino in fondo e onorare il prestigio di questa competizione. Per mercoledì dovremmo recuperare Calarco dopo due turni in cui non è stato al meglio e avere di nuovo la rosa al completo dopo delle settimane fisicamente non facili.
    Accedere alle Final Four sarebbe un ottimo risultato ma sappiamo quanto siano faticose queste trasferte: la settimana è molto fitta tra viaggi e gare e dovremo essere bravi a gestire le energie anche per la gara di domenica prossima quando sfideremo in casa Acqui Terme”.
    Settimana ricca di impegni ed incastri per i rossoblù di Ammendola che tornati in Sardegna giovedì, avranno pochissimo tempo per preparare la delicata sfida di campionato contro CTE Negrini Acqui Terme di domenica 14 e riprendere a marciare al Pala Pirastu contro una squadra che già mette pressione per la posizione in classifica.
    Ma adesso testa alla Coppa Italia e alla prima storica partecipazione del CUS Cagliari Volley ad una competizione extra campionato. LEGGI TUTTO

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    Savigliano a San Donà per fare la storia

    È già tempo di voltare pagina per il Monge-Gerbaudo Savigliano, nel grande libro della sua storia. Dopo averne scritta una importante nel giorno dell’Epifania, costringendo la capolista imbattuta Gabbiano Mantova alla prima sconfitta stagionale, infatti, i ragazzi di coach Lorenzo Simeon sono attesi da una sfida secca che pesa tantissimo: i quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia A3, in casa del Personal Time Volley Team San Donà.
    L’avversario. Un mese dopo averla incrociata in campionato, Savigliano ritroverà una compagine veneta non troppo diversa da quella vista nell’ultima sfida. I ragazzi di coach Moretti hanno virato al giro di boa al secondo posto e oggi, dopo 14 giornate, hanno perso in due sole occasioni. Nell’ultimo incrocio, pur soffrendo come prevedibile, sono riusciti a strappare due punti nella difficile trasferta in casa di Sarroch, utili anche per accorciare dal vertice, complice anche la vittoria di Savigliano contro Mantova, ora distante solo tre lunghezze (ma con una partita in più da giocare). I punti di forza, del resto, sono sempre quelli: una grande solidità complessiva e un roster di assoluta esperienza. Il giocatore da temere? Sempre lui, Stefano Giannotti: già avversario nei playoff dello scorso anno, quando vestiva la maglia di Garlasco, nell’ultimo incontro il braccio pesante veneto ha messo a referto la bellezza di 34 punti, avvicinando prepotentemente quota 5000 in carriera. Una parta importante del rendimento della Personal Time dipenderà dalla sua vena, anche se sono tanti i colpi a disposizione dell’attacco di San Donà, con diversi giocatori di prima fascia per la categoria.
    Qui Monge-Gerbaudo Savigliano. Il sesto successo consecutivo è stato il più bello per il Monge-Gerbaudo, perché ottenuto in un PalaSanGiorgio stracolmo e festante per la vittoria contro la capolista imbattuta. Ora, però, c’è da resettare per onorare al meglio la seconda storica partecipazione alla Coppa Italia. È di questo avviso coach Lorenzo Simeon: “Questi quattro giorni ci sono serviti per recuperare energie. Andiamo a San Donà con la voglia di fare l’impresa, perché ottenere una vittoria sarebbe qualcosa di straordinario per noi. Lo scorso anno affrontammo Pineto, forse davvero una squadra non alla nostra portata. San Donà è altrettanto forte, ma sappiamo di potercela giocare e che al momento le possibilità di successo sono 50-50. Servirà una grande prova”.
    I precedenti. Cinque su cinque. Lo storico tra le due squadre dice che il Monge-Gerbaudo è, per certi versi, la grande bestia nera di San Donà, avendolo sempre battuto. Nell’ultimo incrocio, datato 10 dicembre, Dutto e compagni costrinsero i veneti, all’epoca primi nel Girone Bianco, al primo ko stagionale. Il sesto confronto, però, vale più degli altri e sarà una gara a sé.
    Dove vederla. Come tutte le gare della Serie A3 Credem Banca 2023/24, anche la sfida della Del Monte® Coppa Italia A3 tra Personal Time Volley Team San Donà e Monge-Gerbaudo Savigliano sarà trasmessa sul canale YouTube della Lega Volley. L’appuntamento è per le ore 20.30 di mercoledì 10 gennaio al PalaBarbazza di San Donà di Piave.

    Quarti di Finale – Del Monte® Coppa Italia Serie A3
    Martedì 9 gennaio 2024, ore 18.00
    Banca Macerata – OmiFer Palmi
    Mercoledì 10 gennaio 2024, ore 20.30
    Personal Time San Donà di Piave – Monge-Gerbaudo Savigliano
    Erm Group San Giustino – Smartsystem Fano
    Gabbiano Mantova – CUS Cagliari LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica prepara la trasferta sul campo di San Giustino

    Riprendono oggi per l‘Avimecc Volley Modica gli allenamenti in vista del prossimo turno del campionato di serie A3 che vedrà i “Galletti” della Contea impegnati domenica prossima alle 19 sul campo dell’Ermgroup San Giustino, appaiato al secondo posto in classifica alla Smartsystem Fano.
    Il sestetto biancoazzurro, domenica scorsa nella gara del “PalaRizza” contro la Shedirpharma Sorrento ha finalmente riscattato le tre prestazioni di fine anno costate altrettante sconfitte e ha ripreso la rincorsa verso gli obiettivi che la dirigenza biancoazzurra presieduta da Ezio Aprile ha fissato a inizio stagione.
    Adesso, non bisogna cullarsi su quello che è stato due giorni fa, ma concentrarsi su quello che attende domenica prossima Chillemi e compagni nella difficile trasferta in terra umbra.
    “Siamo soddisfatti per la vittoria contro Sorrento, ma – spiega il presidente Ezio Aprile – soprattutto per la prestazione fornita dai ragazzi, perchè dopo le tre sconfitte consecutive non era così scontata. Ci voleva una prova d’orgoglio per mettersi alle spalle soprattutto la prova incolore di Lagonegro e la squadra l’ha fatto, dimostrandosi determinata sin dalla prima battuta. Fatta eccezione per il primo set combattuto punto a punto – continua – siamo riusciti a dimostrare la nostra forza e a mettere in campo tutte le nostre capacità e a non permettere ai nostri avversari di reagire. Personalmente Sono soddisfatto della prova con Sorrento, perchè ho visto una squadra determinata e con la voglia di vincere e soprattutto perchè è scesa in campo senza timore. Bravi tutti, ma una menzione speciale va ai due nostri centrali che sono riusciti quasi sempre a mettere a terra la palla che Putini gli ha sapientemente fornito. Questi tre punti conquistati meritatamente, ci permettono di riprendere la nostra corsa, visto che la classifica è cortissima e un solo successo pieno basta per spostare gli equilibri. Ora – conclude Ezio Aprile – ci aspetta la complicata trasferta di San Giustino, una delle compagini meglio attrezzate del nostro girone, speriamo di continuare su questa strada per giocarcela alla pari anche in Umbria”. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Giannotti pre gara Savigliano Coppa Italia

    Sabato sera il braccio di bazooka Giannotti ha messo a terra 34 palloni. Un bottino importante per il giocatore che si sta avviando ai 5000 punti totali in carriera. Con Sarroch la Personal Time ha vinto il suo quarto tie break stagionale: “E’ un’affermazione molto importante – commenta Stefano– ottenuta con una formazione impegnata nella lotta per la salvezza. E’ stata una trasferta tosta, due punti portati a casa, il bicchiere lo vedo sempre mezzo pieno. Questi due punti ci servono per continuare a muoverci in classifica. Il nostro obiettivo stagionale ad inizio annata era quello di ottenere una salvezza il prima possibile”.
    Attualmente la Personal Time è seconda in graduatoria: “Ci sono tre squadre nel giro di quattro punti, non saprei proprio dire che tipo di finale stagione si prospetta per noi.  Non dimentichiamoci che ci sono inseguitrici agguerrite, Cagliari, Belluno e Acqui Terme che non aspettano altro di rosicchiare punti alle prime tre. Dipenderà tanto da noi, dalla concentrazione, la voglia di vincere che dimostreremo in ogni gara abbinata  all’ambizione di migliorarci sempre”.
    La Personal Time potrebbe fare un pensiero al primo posto facendo i conti con Mantova e Savigliano: “Daremo il massimo per continuare con questo trend positivo, avrei messo la firma da qui a Padova se mi avessero detto che saremmo stati secondi a gennaio. La nostra è una squadra giovane, noi lottiamo, ogni posizione che guadagniamo è guadagnata”.
    Fra due giorni la gara di Coppa Italia: “Giochiamo contro la squadra più in forma al di là della vittoria con Mantova ottenuta sabato. Savigliano è il team che sta esprimendo un gioco di qualità, contrattacco e difesa. Loro sono il team più rognoso da affrontare, li avremo evitati volentieri, li affronteremo a testa alta. Abbiamo il vantaggio di giocarla al PalaBarbazza. Non so fare un pronostico, c’è voglia di rivincita, c’era già dopo la prima sconfitta. Vogliamo fare bene con loro esprimendoci al massimo. Ci vorrà la miglior Personal Time non solo tecnicamente, ma anche mentalmente, ci vorrà anche un po’ di sana e vecchia fortuna per avere la meglio”.
    Ascolto l’intervista completa sui canali Spotify e Amazon Music

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    Reyes: «Rientro con vittoria, non potevo chiedere di meglio»

    Duecentosessanta giorni dopo, rieccolo. Era il 22 aprile 2023: gara 2 dei quarti di finale playoff. A Casarano, Alex Reyes sigla 14 punti con ben 5 servizi vincenti, ma non riesce a evitare la sconfitta al tie-break e la conseguente eliminazione della sua squadra di allora: la Wimore.
    Il motivo per cui viene citato un match in Salento della scorsa primavera? Semplice: quella è stata l’ultima sfida, sancita dall’impronta dell’ufficialità, in cui Alex ha recitato da protagonista. Perché lo schiacciatore italo-cubano, alla prima uscita con la nuova maglia del Belluno Volley (lo scorso 16 settembre), ha rimediato un serio infortunio alla caviglia. Reyes, però, è riuscito a bruciare le tappe. E a debuttare nel campionato di Serie A3 Credem Banca con i rinoceronti, in occasione del rotondo successo sulla Moyashi Garlasco. «Ho vissuto sensazioni forti – commenta il diretto interessato – anche perché la gara era particolarmente importante. È un rientro molto bello: in più, coincide con una vittoria. Non potevo chiedere di meglio».
    Il parquet è l’habitat naturale di Alex: «Dal punto di vista fisico sto bene. Mi sto allenando duramente insieme al collettivo e ho ripreso a saltare pure dalla prima linea: il recupero è stato più veloce di quanto ci si aspettasse. Ora? Punto a migliorare in maniera ulteriore e progressiva. E a “guadagnare” qualche centimetro in più in termini di salto». Nel faccia a faccia con Garlasco, il numero.1 è stato schierato nell’inedito ruolo di secondo libero: «Dal campo posso esprimermi meglio. Ai compagni cerco di infondere forza e coraggio: lo sapete, ho un carattere piuttosto esuberante. E lo sfogo incitando il gruppo».
    Reyes guarda in alto. E lo fa con assoluta fiducia: «Essendo in quattordici, il livello degli allenamenti si è alzato. Abbiamo maggiori sicurezze, siamo più completi: non solo sotto il profilo numerico, ma anche tecnico. Da qui in avanti possiamo fare molto bene. E arrivare dovunque, perché la squadra c’è».
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    Oro, incenso e orgoglio

    Oro, incenso e orgoglio.
    La Befana Gialloblu passa per il palazzetto di Via Giotto e regala al pubblico presente una gara di altissimo livello emozionale. Due squadre che non si risparmiano e regalano spettacolo per cinque set. San Donà, seconda in classifica e attesa mercoledì dall’impegno in Coppa Italia, non molla un centimetro, non lesina grinta, qualità e impegno. Sarroch sa che è arrivata l’ora di mostrare i suoi lati migliori e sfodera la prestazione stagionale, nonostante arrivasse alla gara dopo settimane in cui a farla da padrone in palestra è stata l’influenza.
    Spettacolo e intensità, un pochino di amaro in bocca forse resta, ma la strada intrapresa da coach Giombini è quella giusta, ci sono progressi e si vedono, ora serve continuare a lavorare in palestra alla ricerca di ulteriore continuità nei momenti difficili e limare più possibili gli errori che gli avversari commettono in misura più limitata.
    Così il Capitano Romoli commenta la prestazione di sabato:
    “Credo sia stata una delle gare migliori giocate finora, soprattutto sotto l’aspetto dell’atteggiamento di squadra. È stata una bella prova contro un team che sta facendo molto bene e che all’andata ci aveva dato una bella lezione praticamente non facendoci vedere palla. Abbiamo fatto vedere che ci siamo, che ci stiamo allenando bene e che ce la mettiamo tutta. C’è rammarico perché almeno un altro punto potevamo portarlo a casa, ma vediamo il bicchiere mezzo pieno perché tra il valore dell’avversario e i nostri problemi fisici poteva andare decisamente peggio. Siamo andati in campo con cinque elementi su sette che hanno vinto la Serie B l’anno scorso, penso abbiamo dimostrato di voler fare del nostro meglio per questa maglia ogni volta che ne abbiamo l’opportunità, sono molto contento di questo”
    SARLUX SARROCH – PERSONAL TIME SAN DONA’: 2/3 (25-18/ 23-25/ 25-23/ 23-25/ 17-19) LEGGI TUTTO

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    Importante vittoria per Sabaudia che supera Bari 3-0

    SABAUDIA – Vittoria per 3-0, la Plus Volleyball porta a casa l’intera posta in palio e lascia l’ultimo posto in classifica. Seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca. Di scena al PalaVitaletti di Sabaudia la sfida tra la Plus Volleyball e Just British Bari, una vittoria voluta a tutti i costi dai ragazzi di coach Mosca.
    Primo Set: Si gioca punto a punto, le due squadre in campo non lasciano nulla al caso e Sabaudia tiene al testa avanti, 8-7. I pontini allungano, con un muro vincente di Mazza, 11-8. Onwuelo ben servito da Catinelli continua a macinare punti, 17-10. Plus Volleyball più incisiva Urbanowicz piazza una diagonale imprendibile, 21-13. Catinelli d’astuzia sorprende gli avversari, 24-16, chiude nell’azione successiva Urbanowicz, 25-16.
    Secondo Set: Pronta reazione per gli ospiti che tentano la fuga portandosi avanti a Padura, 6-8. Aggancio riuscito dopo una azione lunghissima chiusa di potenza da Ferenciac, poi Onwuelo piazza l’ace complice il nastro, 10-9. Si gioca punto a punto, Sabaudia riesce a mantenere un minimo vantaggio, 16-15. Un parziale in perfetto equilibrio, poi i padroni di casa provano la fuga e trovano il punto con Ferenciac per allungare, 22-20. Wojcik tiene a galla i suoi, difende, recupera e attacca, 22-22. Confusione in ricezione per Bari, la pala cade a terra, 25-23.
    Terzo Set: Parte subito forte Sabaudia e trova un importante più sei, De Vito mette a terra una palla veloce da posto tre, 8-2. Timida reazione del Bari con il solito Wojcik, gli ospiti provano a ridurre il divario, 16-12. Onwuelo torna a picchiare forte trascinando i suoi fino al più sei, 21-15. Un’autostrada per Federcio Mazza, 23-18. Battuta sbagliata per Wojcik, 25-20, Sabaudia si prende l’intera posta in palio e aggangia Bari in classifica.
     
    IL TABELLINO
     
    Plus Volleyball Sabaudia – Just British Bari: 3-0 (25-16; 25-23; 25-20)
     
    Plus Volleyball Sabaudia: Marangon, Ferenciac 11, Mazza 11, Crolla, Onwuelo 14, Della Rosa, Rondoni (L), Schettino, Urbanowicz 17, De Vito 3, Catinelli 2. All.: Mosca.
    Just British Bari: Padura 15, Bisci (L), Pasquali, Cengia 4, Catinelli, Sportelli 2, Longo, Bruno, Pisoni, Persoglia 3, Galliani 6, Wojcik 15, Barretta, Mosca. All.: Falabella. 
     
    Note: 
    Plus Volleyball Sabaudia: ace 3, err.batt. 7, ric.prf. 25%, att. 62%, muri 7.
     
    Just British Bari: ace 3, err.batt 8, ric.prf. 21%, att. 48%, muri 1. LEGGI TUTTO

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    ErmGroup San Giustino rimaneggiata supera per 3-1 Lagonegro

    ERMGROUP SAN GIUSTINO – RINASCITA LAGONEGRO 3-1 (25-22, 25-21, 25-27, 25-20)
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1) ricez. 87%, Cioffi, Cozzolino 10, Ricci, Bragatto 12, Skuodis 9, Biffi 4, Cappelletti 24, Quarta 11. Non entrati: Silvestrelli (L2), Stoppelli, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    RINASCITA LAGONEGRO: Caletti (L2), Fortunato (L1) ricez. 60%, Vaskelis 27, Bongiorno 3, Miscione 2, Piazza 2, Mastrangelo, Molinari 6, Fioretti 12, Armenante 10, Nicotra. Non entrati: Pizzichini, Dietre. All. Giuseppe Lorizio e Giuseppe Pisano.
    Arbitri: Marco Laghi di Bagnacavallo e Maurizio Merli di Terni.
    SAN GIUSTINO: battute sbagliate 19, ace 4, muri 15, ricezione 75% (perfetta 28%), attacco 48%, errori 30.
    LAGONEGRO: battute sbagliate 19, ace 4, muri 13, ricezione 54% (perfetta 19%), attacco 37%, errori 32.
    Durata set: 26’, 30’, 38’ e 27’, per un totale di 2 ore e 1’.
    Nella domenica di inizio anno divenuta all’improvviso delicata per l’assenza del febbricitante Wawrzynczyk, che si è sommata alla nuova indisponibilità di Marzolla, la ErmGroup San Giustino ha sfoderato una prestazione all’insegna del cuore e della determinazione, superando per 3-1 la Rinascita Lagonegro e scavalcando i lucani in una classifica del girone Blu della Serie A3 Credem Banca che vede ora i biancazzurri terzi, ma a pari punti con la Smartsystem Fano, che occupa il secondo posto. Vetrina doverosa dedicata al sostituto in posto 4 del polacco: Salvatore Cozzolino. All’esordio da titolare in categoria, il 20enne schiacciatore ha realizzato 10 punti e dato un contributo fondamentale alla pari di Cappelletti (24 punti), della coppia centrale Quarta-Bragatto e di Marra e Skuodis, autentici protagonisti in ricezione e in difesa. Il tutto sotto la sapiente regia di Biffi. I numeri percentuali nei fondamentali (ricezione e attacco) e sui contrattacchi danno piena ragione alla formazione del duo Bartolini-Monaldi, capace di riordinarsi e di riprendere in mano la situazione dopo che gli ospiti nel terzo set avevano riaperto la gara, trascinati da un Vaskelis (27 punti) che comunque non è stato continuo a livello di rendimento.
    Pino Lorizio, tecnico di Lagonegro, schiera la diagonale Mastrangelo-Vaskelis, al centro l’ex Miscione e Molinari, a lato Armenante e Fioretti e libero Fortunato. Il collega Marco Bartolini si affida a Biffi palleggiatore, a Cappelletti opposto, a Quarta e Bragatto centrali, a Skuodis e Cozzolino laterali e a Marra libero. Si parte con Vaskelis che tocca l’asta con il pallone e subisce a ridosso il muro che consente alla ErmGroup di andare sul 4-1, poi Cozzolino colpisce al primo tentativo (5-2) e Biffi stoppa a muro Fioretti, così come Skuodis sul connazionale Vaskelis e, di lì a poco, Quarta su Molinari. Il contrattacco vincente di Skuodis firma il 16-11 e, dopo l’ace di Vaskelis, è l’ennesimo muro di San Giustino, quello di Bragatto su Miscione, a riportare il margine a +5 sul 18-13. Lagonegro si riavvicina e viene riallontanato, anche se il muro su Cappelletti e l’ace di Armenante riducono le distanze a due lunghezze sul 22-20. L’ennesimo muro su Fioretti e il primo tempo vincente di Quarta chiudono la prima frazione sul 25-22 per la ErmGroup.
    Formazioni invariate nel secondo set, incanalato sul punto a punto fino all’ace di Vaskelis, che fa mettere il naso avanti (6-5) alla Rinascita, anche se la replica dei padroni di casa è immediata: due contrattacchi più un mani fuori di Cappelletti e un altro muro di Bragatto ribaltano il punteggio fino al 10-7. Lorizio inserisce in campo il regista Piazza, reduce da un infortunio, ma San Giustino contiene il ritorno degli avversari e allunga a +5 (17-12) con il muro su Fioretti, l’invasione di Piazza e la pipe lunga di Armenante. Lagonegro non ci sta e si riporta a -2 (17-19) grazie sempre ai muri su Skuodis e Bragatto, il quale però si riscatta subito con una veloce a segno. Un pasticcio nell’impostazione dell’attacco costa alla Rinascita il 17-21 e Cozzolino realizza il punto numero 23, cui segue il 24esimo sugli sviluppi un miracoloso lavoro in ricezione e in seconda linea per evitare l’ace dei lucani, che viene concretizzato dal muro su Nicotra, appena entrato. Il primo tempo di Bragatto suggella la superiorità biancazzurra con il 25-21 che frutta il 2-0.
    La partenza della ErmGroup è buona anche nella terza frazione: Cappelletti trova il primo ace di squadra della partita e si rende autore del contrattacco che vale l’8-5. La Rinascita reagisce subito, fino ad agguantare la parità (11-11) e allora due sigilli di Skuodis e un tocco al centro di Bragatto producono il nuovo break (14-12) per San Giustino, che però si ritrova a fare i conti con il muro di Lagonegro. Segue una fase sul punto a punto, interrotta dai sorpassi reciproci nella fase conclusiva: diagonale out di Cappelletti e 21-20 per i ragazzi di Lorizio, risposta con il muro su Bongiorno (22-21) e nuovo vantaggio ospite con lo slash di Molinari. Siamo 24-23 e Cappelletti prolunga i vantaggi con i colpi che ristabiliscono la parità. Vaskelis è tuttavia tornato in campo al momento giusto: sua la schiacciata del 26-25 e suo l’ace all’incrocio delle linee che vale il 27-25 con il quale Lagonegro riapre la contesa.
    Il muro d’acchito di Bragatto su Molinari indica che la ErmGroup non ha accusato alcun condizionamento. Anzi, Cozzolino è puntuale da posto 4 e finalmente Cappelletti indovina il turno propizio in battuta, con i due ace che creano lo strappo sul 6-2. Il parziale recupero della Rinascita è fermato da un mani fuori ancora di Cozzolino, cui si aggiunge il muro di Bragatto su Vaskelis (10-7); Miscione pizzica anche lui a muro e Bragatto dà il via alla fuga decisiva di San Giustino con l’ace del 12-9, perché poi Molinari non colpisce la palla in primo tempo e Quarta va a muro su Vaskelis. Il 14-9 in loro favore non garantisce ancora sicurezza totale a Marra e compagni, perché gli avversari riducono il gap e solo il pallonetto di precisione del bravo Cozzolino (17-14) nel momento chiave lascia intuire che stavolta la ErmGroup farà suo il match: Cappelletti si distingue in contrattacco e un aiuto importante arriva anche da Bongiorno, che schiaccia a rete. Sul 21-16, il traguardo è più vicino e gli errori in battuta del Lagonegro, più un’altra invasione di Piazza, facilitano il compito: i punti decisivi sono di Cappelletti e di Biffi, che sceglie con astuzia il palleggio di seconda per suggellare il trionfo sangiustinese con il parziale di 25-20. Adesso, c’è il quarto di finale in gara secca – e sempre al palasport – contro la Smartsystem Fano: appuntamento per le 20.30 di mercoledì 10 gennaio, sperando nel ritorno di Wawrzynczyk.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO