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    EnergyTime Spike Devils, partita chiave con Napoli

    La partita con tutte le lettere maiuscole. Reduce da due successi consecutivi al tie-break, il sestetto degli EnergyTime Spike Devils Campobasso arriva al giro di boa dei playout, andando ad affrontare per la quinta giornata della poule salvezza il Napoli al momento ultimo in graduatoria coi rossoblù che hanno tre punti di margine sui partenopei.
    «Abbiamo davanti un bivio di assoluto rilievo. Centrare un successo sarebbe fondamentale per mantenerci in linea per la salvezza», spiega alla vigilia il tecnico dei campobassani Giuseppe Bua.
    In effetti, trovare un exploit da tre punti – per i rossoblù – significherebbe proiettarsi sul secondo posto, piazzamento che, se confermato, il prossimo 4 maggio, sarebbe sinonimo di salvezza.
    «Senza dubbio anche per loro sarà una partita chiave per tenere vive le speranze di salvezza. Da parte nostra, arriviamo a questo match reduci da due buone prestazioni. Da un punto di vista mentale e motivazionale, il gruppo è in buone condizioni, così come fisicamente. Occorrerà essere ben presenti perché nei playout occorre fare attenzione in ogni circostanza perché la postseason rappresenta un torneo a parte e, nel caso specifico dei nostri avversari, l’inatteso stop a Brugherio ha finito per condizionare il loro percorso. Siamo consapevoli che occorrerà dare il massimo per un traguardo, cui un mese fa nessuno probabilmente credeva».
    Dalla loro, peraltro, i campobassani vogliono riscattare anche i due precedenti di regular season: una doppia sconfitta per 3-0 sia all’andata in Campania che al ritorno al PalaVazzieri.
    «A Napoli abbiamo dovuto fare i conti con l’infortunio in avvio di Margutti – aggiunge Bua – mentre al ritorno abbiamo interpretato male la contesa, dovendo fare i conti anche con qualche noia fisica per Morelli, e così non siamo riusciti a centrare il successo. Con certezza, faremo di tutto per portare a casa il risultato in quella che sarà una partita molto intensa».
    Da centrare – da un punto di vista tattico – con «una buona qualità nel cambio palla e forte efficacia al servizio per far sì di staccare la loro ricezione da rete», chiosa il trainer rossoblù.
    Con primo servizio nel canonico orario delle 18 del sabato, il match sarà diretto dallo spezzino Simone Cavicchi e dalla teramana Denise Galletti.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE
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    Bcc Tecbus, con Brugherio l’ultima di andata dei Play Out

    Dopo il turno di riposo della scorsa settimana e dopo un avvio con tre vittorie nelle prime tre giornate, riparte il cammino della Bcc Tecbus Castellana Grotte nei Play Out del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Sabato 12 aprile 2025 si gioca l’ultima di andata della poule salvezza. Al Pala Grotte di Castellana, con prima battuta alle ore 17, arriva la Diavoli Rosa Brugherio, attualmente quarta in classifica con 4 punti. È prima, con i suoi 8 punti, nel gruppo Play Out, invece, la formazione pugliese allenata da Giuseppe Barbone.

    Complice il turno di riposo di Ancona e lo scontro diretto tra Campobasso e Napoli, per la Bcc Tecbus la possibilità di svoltare a 11 punti (in caso di vittoria piena) e staccare notevolmente almeno due delle avversarie per la salvezza. Una condizione ideale per la compagine gialloblù chiamata a consolidare la propria classifica nei Play Out, anche in virtù delle tre partite interne da affrontare nei prossimi quattro turni (ovvero le giornate che saranno probabilmente decisive per le sorti della New Mater). L’obiettivo, insomma, è quello di centrare il quarto successo consecutivo negli spareggi per non retrocedere. L’ostacolo, ovviamente, è rappresentato dal Brugherio: la squadra lombarda, il cui roster è composto da 11 giocatori su 13 nati dopo il 2005 (e gli altri due sono nati nel 1996 e nel 2003), ha chiuso la regular season all’ultimo posto del Girone Bianco ma nei Play Out ha già vinto con Napoli e perso solo al tie break con Campobasso. Dalla parte della Bcc Tecbus ci sarà anche il fattore campo. Sono quattro i successi di fila conquistati dai ragazzi di Barbone, che nel 2025 hanno perso in casa una sola volta, il 12 gennaio con Sorrento. Da allora solo vittorie con Ortona, Modica, Lecce e Campobasso (nei Play Out).

    Sfida inedita tra New Mater e Brugherio: non ci sono incroci tra le due formazioni a livello di serie A. Sono diversi, invece, i precedenti tra l’Accademia del Volley Giovanile della Materdomini volley e la Diavoli Rosa, anche in considerazione del fatto che si tratta di due club fortemente orientati all’attività giovanile e di formazione dei talenti pallavolistici.

    Saranno Giorgia Adamo di Roma e Giovanni Giorgianni di Messina i due arbitri del match.

    Diretta sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A. LEGGI TUTTO

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    Zappoli dalla Domotek: “Un “pubblico cosi? Neanche in Superlega”

    Reggio Calabria – Una vittoria da 1 a 0 nella serie, conquistata con sudore, resistenza e cuore. La Domotek Volley ha regalato al pubblico una partita “memorabile, stoica, epica”, come l’ha definita lo schiacciatore brasiliano Enrico Guarienti Zappoli, protagonista insieme ai suoi compagni di una battaglia durata oltre tre set, con un terzo parziale che sembrava non finire mai.
    “E’ come se fosse stata un’altra rimonta, possiamo dirlo – racconta Guarienti Zappoli – Il terzo set è stato lunghissimo, letteralmente infinito. Una partita bellissima da giocare, ma alla fine eravamo tutti distrutti: a aprile il corpo inizia a sentire la fatica. Però ne è valsa la pena, soprattutto per il pubblico: oggi c’erano tantissime persone, complimenti a loro e anche a noi!”La sfida, giocata in casa, ha dimostrato che i play-off sono un’altra storia: “L’avversario è forte, e lo sarà anche al PalaValenza. Loro in casa giocano ancora meglio, riescono a imporre un ritmo diverso. Dobbiamo stare attenti, recuperare fisicamente e lavorare sugli errori fatti oggi.”
    Una partita giocata senza il palleggiatore titolare Esposito e senza il forte centrale Stufano, assente per infortunio: “Stufano? Speriamo che torni presto, ma chi è entrato dalla panchina ha dato il 3000%. Pugliatti, Murabito… ormai sono una conferma. Questo significa che siamo pronti per il rush finale.”
    Il merito? Di tutta la squadra, ma anche del mister: “Scherzi a parte, è bravo il coach – ride Zappoli – Ogni giocatore che entra in campo sa cosa fare, perché ci alleniamo tutti allo stesso modo. È un sistema che funziona.”
    A rendere indimenticabile la serata, anche la tifoseria: “Un’atmosfera così? Forse due anni fa, in Superlega a Catania, ho visto un pubblico così. Ma oggi è stato qualcosa di speciale. Grazie a loro.”Ora, la Domotek Volley si prepara alla trasferta al PalaValenza, dove cercherà di allungare il vantaggio nella serie. Con la grinta di oggi e l’aiuto dei tifosi, l’obiettivo è a portata di mano.
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    Rinascita e Fondazione ANT insieme per la prevenzione oncologica

    Domenica scorsa, in occasione della prima partita di Semifinale Playoff con il CUS Cagliari, la Rinascita Volley Lagonegro ha avuto il piacere di ospitare i delegati lucani della Fondazione ANT Italia ONLUS, la più ampia realtà no-profit per l’assistenza specialista domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuita.

    È stato un onore condividerne i progetti e le iniziative, e soprattutto sostenerne l’attività con il piccolo, ma importante “gesto buono” dell’acquisto dell’Uovo di cioccolato ANT.

    Un ringraziamento a Raffaele Messina, coordinatore territoriale ANT Basilicata e Campania, Adolfo Autieri (coordinatore infermieristico dell’Hospice “Il Mandorlo” di Viggiano, la struttura della Val d’Agri gestita dalla Fondazione) e tutti gli altri delegati presenti: Isabella Marinelli, Mariateresa Iannelli, Luisa Vaccaro, Rita Di Grazia, Marilina Votta, Lucia Pasquariello, Anna Berterame.

    “La prevenzione e l’assistenza in ambito oncologico sono atti di fondamentale importanza – le parole del nostro Presidente Nicola Carlomagno – l’ANT svolge un lavoro eccezionale e il nostro sostegno è doveroso. Ringrazio i delegati della Fondazione a nome della Rinascita, e tutti i tifosi che ne hanno abbracciato con convinzione la causa e donato il loro contributo“.

    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Un’emozione che si rinnova: Cengia e il ritorno in Puglia

    Conosce bene l’atmosfera, il clima, l’ambiente. E anche la squadra avversaria. Sì, li conosce meglio di qualsiasi atleta del Belluno Volley. Perché in Puglia ha giocato, e vissuto, per un’intera stagione: la scorsa, nella quale ha vestito la maglia della Just British Bari. Il riferimento è a Riccardo Cengia: il centrale, chiamato in causa nel primo set di gara 1, sa perfettamente che la temperatura pallavolistica del secondo atto, relativo alla serie di semifinale playoff di Serie A3 Credem Banca, sarà bollente: domenica 13 aprile (ore 18), al PalaCapurso di Gioia del Colle, è in programma un nuovo duello con la Joy Volley. 
    FATTORE AMBIENTALE – «Come abbiamo potuto constatare in gara 1 – afferma proprio Cengia – il pubblico biancorosso è molto affiatato e caloroso. E il fattore ambientale non potrà che aiutare la squadra di casa, così come i nostri tifosi hanno aiutato noi domenica scorsa». A proposito della sfida della VHV Arena, il centrale originario di Thiene non ha dubbi: «Abbiamo dimostrato di potercela giocare contro chiunque. Nello specifico, il match che ha aperto la serie con Gioia del Colle è stato preparato e interpretato nel modo corretto da parte di tutti». 
    CALDO, MARE E CIBO – Nel Barese, Cengia ha lasciato un po’ del suo cuore: «I ricordi sono legati soprattutto alle amicizie che si erano venute a creare. A questo proposito, nel confronto dello scorso fine settimana ho rivisto con piacere due ex compagni che ora difendono i colori di Gioia del Colle». Ovvero, il pari ruolo Sandi Persoglia e il palleggiatore Giuseppe Longo: «Della Puglia, inoltre, amo il caldo, il mare e il cibo». 
    IN PIENA CORSA – Il Belluno Volley avrà la possibilità di chiudere la serie, mentre in caso di sconfitta è prevista la “bella”, in calendario mercoledì 16 alla VHV Arena: «La partita del PalaCapurso andrà interpretata esattamente come le altre – riprende Cengia -. Pensiamo a ciò che dobbiamo mettere in pratica, senza mai dimenticare che si tratta di una semifinale playoff». Nel complesso, il centrale passato pure per Schio e la Pallavolo Padova si sente a suo agio fra le Dolomiti: «In un periodo in cui si assaporano le prime giornate primaverili, Belluno è davvero un bel posto nel quale vivere. In più, essere in piena corsa per i playoff, e davanti a un pubblico come quello della VHV Arena, rende questa esperienza sempre più speciale». LEGGI TUTTO

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    Coach Michele Totire: “Vogliamo disputare gara 3”

    La Negrini CTE Acqui Terme dopo essere tornata a secco da Reggio Calabria davvero per un soffio, è pronta a voltare pagina e provare il tutto per tutto per ribaltare la situazione al Palazzetto di Valenza e tornare nel capoluogo calabrese a disputare gara 3. Per compiere questa impresa la società chiama a raccolta tutti i tifosi e appassionati.

    A raccontare la gara è coach Michele Totire:

    “L’unico rammarico della partita di andate è forse per un paio di palloni del terzo set che se avessimo vinto forse la partita avrebbe preso un’altra piega, ma ormai è passato: noi vorremmo tornare in Calabria a disputare gara 3. La Domotek ha fatto una grande partita ma soprattutto hanno saputo creare un vero e proprio evento attorno a questo bellissimo match dove ha vinto chi ha meritato non per demeriti altrui. Hanno giocato meglio di noi palloni importanti in un momento delicato. Sono una squadra solida e quadrata con alcune sicurezze che fanno molto bene. Hanno fatto un secondo posto in un girone difficile e meritano tanto quanto noi questa semifinale. Hanno meritato gara 1 ma con i nostri ragazzi ci siamo detti che vogliamo tornare a Reggio per disputare gara 3. Loro avevano una grandissima cornice di pubblico, per questo voglio invitare più gente possibile domenica a Valenza a spingere i nostri giocatori a dare il massimo, cosa che hanno già fatto a Reggio Calabria”

    I biglietti sono già in vendita su Ciao Tickets

    Intervista completa sul canale youtube della Pallavolo La Bollente

    L’appuntamento è domenica 13 aprile 2025, alle 17:00 al Palazzetto dello sport di Valenza. In caso di parità, l’eventuale gara 3 si terrà mercoledì 16 aprile 2025, alle 20:30, nuovamente al PalaCalafiore di Reggio Calabria.

    Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley  LEGGI TUTTO

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    Cesare Pellegrino esalta Reggio Calabria

    Domotek Reggio Calabria vince la prima semifinale playoff: Il Ds Cesare Pellegrino esalta la squadra e il pubblico
    Reggio Calabria – Una serata indimenticabile al Palacalafiore di Reggio Calabria, dove la Domotek Volley ha conquistato un’importante vittoria per 3-1 contro Acqui Terme, formazione piemontese, nella prima gara delle semifinali playoff. Una partita emozionante, combattuta fino all’ultimo punto, che ha lasciato il segno non solo per il risultato, ma anche per la prestazione di una squadra sempre più compatta e determinata.Cesare Pellegrino, direttore sportivo della Domotek e leggenda del volley reggino, non nasconde l’entusiasmo: “Facciamo fatica a stabilire qual è la partita più bella dell’anno, ma questa è stata davvero pazzesca! A un certo punto, il terzo set sembrava non finire più. Tanti errori al servizio, ma anche tanta cura dei dettagli. Siamo stati strepitosi, dal mister, al gruppo, ad ogni pallavolista sceso in campo.Siamo stati magnifici soprattutto perché siamo riusciti a tenere la testa nella partita. La differenza è stata questa.”
    Acqui Terme è una squadra forte, equilibrata e ben dotata fisicamente, ma la Domotek ha saputo imporre il proprio gioco. “Loro ci hanno preso le misure piano piano, ma noi siamo stati bravissimi a venirne fuori. È stata una vittoria mentale, oltre che tecnica”, sottolinea Pellegrino, evidenziando come il successo valga doppio in una sfida così importante.Tra i protagonisti della serata, spicca Marco Puglietti, palleggiatore della squadra, che secondo Pellegrino sta vivendo una crescita esponenziale: “Sto vedendo una crescita importantissima in Marco. Sta prendendo sicurezza, ha guidato la squadra nei momenti difficili, soprattutto quando abbiamo sbagliato al servizio. I ragazzi sono stati tutti concentrati, anche quando eravamo sotto di tre-quattro punti: abbiamo cercato di ritrovare il nostro gioco e siamo andati fino in fondo.”
    Uno degli aspetti più emozionanti della serata è stata la calda presenza del pubblico reggino, che ha riempito anche il terzo anello del palazzetto. “Mi vengono i brividi a vedere questa affluenza – confessa Pellegrino – Forse c’erano 4.000 persone! Un grazie enorme al nostro Direttore Generale Marco Tullio Martino, che ha lavorato tantissimo con le scuole, e a tutto lo staff da Palma Spataro a Valeria Pellegrino passando per Patrizia Pratticò. Il pubblico si sta affezionando, è ormai l’uomo in più in campo.”
    Il Palazzetto di Reggio Calabria, definito da Pellegrino “uno dei più belli d’Italia”, ha offerto una cornice spettacolare, contribuendo a creare un’atmosfera magica. “È bellissimo giocare in questo ambiente – aggiunge – e ora dobbiamo portare questa grinta anche ad Acqui Terme. Speriamo di non doverci rivedere martedì… ma affronteremo la partita con lo stesso piglio di stasera.”La squadra ha bisogno di riposo dopo uno sforzo così intenso, ma la determinazione non manca. “I ragazzi sono stanchi, le risorse umane vanno gestite, ma ce la giocheremo fino in fondo”, assicura Pellegrino.Con questa vittoria, la Domotek Reggio Calabria lancia un messaggio chiaro: il sogno playoff è più vivo che mai, e la città sta riscoprendo la passione per la pallavolo. Appuntamento alla prossima sfida, con la certezza che i tifosi reggini continueranno a essere il motore di questa straordinaria cavalcata.
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    Biffi (ErmGroup Altotevere): “Domenica prossima ce la possiamo fare”

    Essere uscita con l’onore delle armi e aver tenuto testa alla Romeo Sorrento è indice di qualità e crescita per la ErmGroup Altotevere, ma all’atto pratico la formazione campana è in vantaggio 1-0 nella serie di semifinale dei play-off della A3 Credem Banca, né conta il fatto di aver perso 2-3: resta pur sempre la sconfitta (indifferente il risultato), per cui sono stavolta i biancazzurri a non dover più sbagliare per evitare di giungere al capolinea della stagione. E farlo davanti al pubblico di casa sarebbe ancora più amaro, nonostante la consistenza dell’avversaria. Qualche rimpianto per il colpo mancato, oppure la consapevolezza di aver dato il massimo? La risposta è affidata al palleggiatore Jacopo Biffi. “L’una e l’altra cosa – precisa il giocatore lombardo – perché abbiamo aggredito la partita come coach Bartolini ci aveva detto di fare. Stiamo stati sul pezzo per tutto il primo set, ce lo siamo giocati sul punto a punto e alla fine lo abbiamo portato a casa ai vantaggi. Nel secondo siamo stati vittima di un calo vistoso, con il Sorrento che ha dominato dall’inizio alla fine, ma abbiamo avuto la capacità di riprendere la giusta concentrazione nel terzo, conquistando il minimo vantaggio utile per poi mantenerlo fino in fondo. Ciò ha dimostrato che avevamo di fronte una squadra forte, ma che ci eravamo anche preparati bene, sapendo che non sarebbe stata una passeggiata. Una volta avanti due set a uno – prosegue Biffi – c’è in effetti il rammarico di non aver chiuso la sfida in casa loro e di aver mancato una ghiottissima occasione a causa di piccolezze: una-due palle hanno fatto la differenza e sul pallonetto del 25-23 piazzato da Patriarca c’ero quasi arrivato, ma mi è scivolato un piede e la palla è caduta a pochi centimetri dalla mia mano. Al tie-break, poi, il Sorrento è stato più regolare e lucido: se nel quarto set eravamo stati in grado di rimontare i tre-quattro punti di svantaggio, nel quinto non ci siamo riusciti”. È maturata comunque in voi la convinzione di poter tenere testa alla squadra finora migliore di tutto il campionato? “Affrontiamo ogni partita con lo stesso spirito: per quanto l’avversaria sia molto forte, noi conosciamo le nostre potenzialità: lo abbiamo dimostrato anche in questa circostanza. Certamente, non è andata come speravamo, ma abbiamo preso più coscienza di quello che possiamo fare domenica prossima”. Una bella squadra, la Romeo Sorrento, non c’è che dire, ma ritieni anche tu che il valore aggiunto del gruppo sia il tuo collega regista, Calogero Tulone? “Tutte le individualità sono ottime, però Tulone è un elemento di lusso per la A3, forse anche di categoria superiore, che già lo scorso anno è arrivato alla finale dei play-off con il San Donà di Piave. È un giocatore abile sia nel far fare la partita ai suoi compagni, sia nel tenerli in partita”. Anche Stanislaw Wawrzynczyk è stato fra i migliori in campo, concordi? “Sì, è stato autore di una bella prestazione. Lo abbiamo salutato e gli abbiamo chiesto come sta, per cui amico fuori dal taraflex ma dentro è adesso un avversario”. Quella di domenica prossima è diventata per la ErmGroup l’ultima spiaggia: un fattore che potrebbe condizionare la settimana di preparazione? “No, stiamo lavorando con lo stesso atteggiamento di quella passata: ci prepariamo con l’obiettivo di sistemare quei meccanismi di gioco che domenica scorsa non hanno funzionato. Adesso conosciamo meglio gli avversari. A Sorrento, poi, anche il fattore campo ha esercitato il suo peso; speriamo che ora avvenga altrettanto anche a San Giustino”. Dove sappiamo fin da ora che la Romeo sarà seguita da un nutrito gruppo di tifosi. È il caso allora di rivolgersi in maniera più accorata anche ai sostenitori biancazzurri? “È ovvio. Il Sorrento ha un bel pubblico che lo segue ovunque: lo abbiamo notato anche in Coppa Italia e in Supercoppa, ma credo che il nostro sarà l’arma in più per la ErmGroup. Il verdetto è ancora da scrivere, specie quando si va in campo con la testa giusta: i risultati arrivano di conseguenza”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO