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    A San Giustino e in Altotevere le finali nazionali maschili Under 19

    Gli ultimi veli sono stati tolti nella mattinata di sabato 10 febbraio: da martedì 14 a domenica 19 maggio prossimi, San Giustino e l’Alta Valle del Tevere tosco-umbra ospiteranno le finali nazionali maschili Under 19 di pallavolo, che porteranno in zona le migliori espressioni nazionali della categoria. Un grande evento non soltanto sportivo, perché vi saranno ricadute anche a livello turistico. Nello specifico, arriveranno 27 squadre e 378 atleti in totale, più altre 1200 persone stimate fra addetti ai lavori e famiglie, per un totale di 95 gare più la finale. Tre i Comuni coinvolti: oltre a San Giustino, quello di Città di Castello e quello della vicina Sansepolcro sul versante toscano. Cinque gli impianti nei quali si giocherà: palasport e impianto di Selci Lama nel territorio di San Giustino, pala “Andrea Ioan” e PalaFemac di Trestina a Città di Castello e palazzetto dello sport di Sansepolcro. Quattro le società di supporto: Città di Castello Pallavolo, Trestina Volley, New Volley Borgo Sansepolcro e ovviamente Pallavolo San Giustino, che nell’organizzazione dell’evento ha potuto contare sul fondamentale apporto di Fipav Umbria. La conferenza stampa di presentazione, condotta con la sua oramai proverbiale brillantezza dal giornalista Gabrio Possenti, si è tenuta in una delle aule dell’Università degli Studi “Link” a Cerbara di Città di Castello e dopo il saluto del suo patron, Francesco Polidori, il presidente del comitato regionale umbro della federazione, Giuseppe Lomurno, ha preso la parola per elogiare l’impegno delle pubbliche amministrazioni nell’allestimento di un appuntamento che dimostra come il comprensorio dell’Alta Umbria, da sempre il “tempio” della pallavolo, abbia radicata anche la cultura dell’ospitalità. “Stiamo lavorando per fornire una bella immagine della nostra terra”, ha aggiunto l’amministratore delegato della Pallavolo San Giustino, Claudio Bigi, precisando come la società biancazzurra – che sta tenendo alto il nome della regione nel campionato di Serie A3 Credem Banca – creda molto sui giovani e intenda dar vita a un progetto di vallata. In questo senso, Bigi ha dato un’ulteriore notizia: “Dalla prossima stagione ci chiameremo Pallavolo Valtiberina, proprio per un maggiore coinvolgimento del comprensorio al fine di rimanere ai livelli che abbiamo raggiunto”. La sinergia di un territorio che sta sempre più abbattendo i confini di campanile e soprattutto quelli politico-amministrativi è il concetto sul quale hanno insistito nei loro interventi i sindaci dei tre Comuni protagonisti: Paolo Fratini per San Giustino, Luca Secondi per Città di Castello e Fabrizio Innocenti per Sansepolcro. “Collaboriamo fra di noi su più tematiche per fare crescere insieme questa valle”, hanno rimarcato. La sensibilità degli enti pubblici è stata fra i contenuti che hanno caratterizzato anche il successivo contributo di Domenico Ignozza, presidente del comitato regionale umbro del Coni, alquanto soddisfatto nel ricordare come proprio grazie alla pallavolo la regione abbia vissuto i momenti più belli in ambito agonistico. Nella parte finale, sono stati chiamati anche i due testimonial della settimana di maggio, pescati nel locale: l’uno, Simone Santi, è stato e rimane fra i migliori arbitri di volley in assoluto degli ultimi decenni, con riconoscimenti vari e la designazione per le Olimpiadi di Londra 2012; l’altro, Davide Marra, è l’attuale libero e capitano della ErmGroup San Giustino, oramai altotiberino adottivo, con un curriculum di tutto rispetto nelle serie maggiori e anche una presenza in Nazionale. Alberghi mobilitati su più parti del comprensorio e anche visite ai tanti musei presenti nel programma delle giornate di gare, articolate su una prima fase che prevede 5 gironi da 4 squadre, poi arriveranno le squadre già ammesse alla seconda, strutturata in 4 gironi da 3. Ogni impianto sarà sede di quattro partite giornaliere. Grande merito dell’operazione portata a compimento è stato riconosciuto a Enrico Ligi, dirigente della Pallavolo San Giustino, che assieme ai suoi collaboratori ha fortemente voluto la kermesse delle finali nazionali Under 19. Fra i presenti, diverse autorità istituzionali e la squadra della ErmGroup San Giustino, impegnata alle 18 di domenica 11 febbraio nel match casalingo contro la QuantWare Napoli: siamo a tre quarti esatti di stagione regolare (settima di ritorno) e la formazione di Marco Bartolini intende tenersi stretto quel secondo posto nel girone Blu riguadagnato la scorsa settimana con il 3-0 sul campo della Tim Montaggi Marcianise.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Acqui in cerca di continuità contro San Donà

    Si avvicina il match di domenica 11 febbraio, che vedrà protagoniste la seconda della classe, la Personal Time San Donà di Piave, e la quarta, la Negrini / CTE Acqui Terme.
    A partire dalle ore 18.00, le due potenze del girone bianco di serie A3, si sfideranno al Palazzetto dello Sport di Valenza per cercare di continuare la serie positiva, come nel caso dei piemontesi, o conquistare il riscatto dopo aver trascorso un periodo di difficoltà, come nel caso dei veneti.
    Acqui prosegue il suo percorso in ottica playoff, a quota 32, dopo aver incassato prima 3 punti contro Stadium Mirandola in trasferta, poi 2 punti preziosissimi contro i giovani diavoli di Brugherio, sempre fuori porta.
    La Personal Time arriva a Valenza dopo aver dovuto digerire due sconfitte al tiè-break, rispettivamente contro Geetit Bologna e Moyashi Garlasco, in un particolare momento del campionato in cui alcune delle squadre della parte più bassa della classifica sembrano maggiormente determinati a chiudere a loro favore, andando contro i pronostici.
    Coach Negro commenta così nel pre-gara:
    “Sono dell’idea che se i ragazzi si portano dietro quel che è stato fatto di buono a Brugherio, possiamo giocarcela alla pari fin da subito”.
    Arbitri di gara: Mazzarà Antonio e Guarneri Roberto
    Diretta streaming live:
    https://www.youtube.com/live/UxPrc6hhcCw?si=Vjf2bZBZ2lIp7eQb LEGGI TUTTO

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    La Rinascita ha fame di riscatto: in casa arriva Fano

    Voltare pagina, archiviare la deludente sconfitta di Macerata e cercare di ottenere l’immediato e pronto riscatto. Ecco gli imperativi che albergano da una settimana nella testa di mister e giocatori della Rinascita Lagonegro in vista del ritorno in campo di domani pomeriggio (ore 18), a Villa d’Agri, contro la SmartSystem Fano – settima giornata di ritorno del campionato di serie A3. Un altro crocevia importante sulla strada dei biancorossi, una sfida diretta di alta classifica contro la compagine che, nel girone d’andata, aveva inflitto la prima, vera sconfitta pesante del campionato (3-0 lo scorso 19 novembre). Le due squadre si trovano appaiate al terzo posto a quota 34 punti, dunque la sfida diventa fondamentale in ottica playoff a sei giornate dal termine della regular season. I marchigiani di coach Vincenzo Mastrangelo (subentrato a Paolo Tofoli un mese fa) arriveranno in Basilicata reduci dall’infinita battaglia al tie-break contro Casarano, terminata con un ko dopo quasi tre ore di gioco, e quindi determinati a stravolgere i piani lagonegresi. Dopo aver lavorato molto sull’aspetto mentale, plausibile dopo il brusco stop di Macerata, mister Lorizio avrà l’intero roster a disposizione nonostante qualche piccolo acciacco superato brillantemente nel corso della settimana. Piazza è pronto a guidare la fase offensiva composta dal trio Vaskelis – Armenante – Fioretti, decisamente sottotono a Macerata, capitan Miscione e Molinari faranno la loro parte al centro, così come Fortunato sarà determinato a gettare sul taraflex tutta la sua esperienza e cattiveria agonistica. Pienamente arruolabile la nutrita panchina, in attesa di un impiego sempre più costante. Guardando i numeri, Fano vanta una vittoria in più (12 a 11), una sconfitta in meno (6 contro 7) e supera abbondantemente i mille punti di squadra (1152), soglia psicologica ormai a un passo per Lagonegro (994). I marchigiani posseggono ottime percentuali in battuta (101 aces contro i 68 della Rinascita) e in ricezione (425 perfette, 280 per i biancorossi), mentre i 174 muri vincenti fanno della Rinascita la terza forza complessiva della A3. Per la prima volta in stagione, Vaskelis viene superato nella speciale classifica dei migliori realizzatori (392 punti) dall’opposto di Palmi Peter Stabrawa (393), qui dove il giovanissimo fanese Federico Roberti (classe 2004, 255 punti) occupa soltanto la 25esima posizione complessiva. Elementi da tenere sotto la lente d’ingrandimento, nel mix tra “anziani” e linea verde costruito dalla società marchigiana, sono il palleggiatore Pier Paolo Partenio, classe ’93, uno dei giocatori più esperti della categoria e alla seconda stagione consecutiva a Fano, i centrali Gabriele Maletto (’99) e Leonardo Focosi (2000), oltre agli schiacciatori Pietro Merlo e Hristiyan Dimitrov, quest’ultimo ingaggiato durante il mercato invernale. La Rinascita conterà sull’appoggio del settimo uomo in campo, il nutrito gruppo di tifosi pronto a riempire le tribune del Palasport di Villa d’Agri in ogni ordine di posto. Gli arbitri saranno i sigg. Antonio Gaetano e Nicola Traversa, prevista la consueta diretta streaming sul canale ufficiale YouTube della LegaVolley di serie A. LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar lancia la sfida alla capolista Macerata

    Domenica 11 febbraio (ore 16) è in programma la sfida tra Aurispa DelCar e Banca Macerata, 7a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.

    Luca Bramato, scoutman e allenatore in seconda di Aurispa DelCar, ospite di Mondoradio Tuttifrutti, apre l’intervista analizzando la situazione del girone: “Una classifica sempre più chiara, ci sono squadre che oggettivamente performano meglio delle altre, noi sicuramente potevamo fare di più nella prima parte di campionato, ma speriamo di riprenderci bene in quest’ultima parte del girone di ritorno. È una classifica ben delineata – ribadisce Bramato – e con questo gruppetto di squadre al centro, con un punto in più sei in zona playoff, con un punto in meno sei nei playout, poi ci sono formazioni più indietro ma che comunque non mollano.”

    Tornando al successo di domenica scorsa, Bramato sottolinea: “Vincere a Sorrento per noi è stato importantissimo, soprattutto per invertire una tendenza che ci vedeva sconfitti nelle prime quattro partite del girone di ritorno. È stato un bene averla invertita, bene per la prestazione convincente, ma adesso vogliamo riprendere un po’ di fiducia in noi stessi e provare a fare risultato anche in casa, che sarebbe fondamentale. Certamente è venuto fuori l’orgoglio e la voglia di fare risultato – specifica Bramato – ma anche dal punto di vista tecnico abbiamo fatto bene, perché affrontavamo una squadra con tanti punti di forza che siamo riusciti ad arginare, stando bene in campo. Bene dal punto di vista tecnico e tattico, un pizzico di fortuna nel primo set, ma bravi a gestire un momento delicato che in altre partite non eravamo riusciti a fare. È anche vero che Sorrento vive un momento difficile per mancanza di risultati, ma noi siamo stati bravi ad approfittarne e questo ci dà tanta forza.”

    Poi la presentazione della prossima sfida: “Quella con Macerata è la classica partita che qualunque giocatore vorrebbe giocare, contro la prima in classifica, una squadra in salute che domenica scorsa ha vinto 3-0 contro Lagonegro e che ha perso soltanto due partite in campionato. Una gara che sono contento di giocare perché veniamo da una bella vittoria in trasferta, c’è il giusto grado di entusiasmo ma allo stesso tempo di concentrazione, secondo me è un buon momento per affrontare questa partita.
    Noi ci stiamo allenando bene ma devo dire che l’impegno dei ragazzi non è mai mancato, anche quando non arrivavano i risultati, mai nessuno si è tirato indietro, quest’anno abbiamo un grandissimo gruppo e sono molto contento di questi ragazzi. Adesso però è arrivato il momento di raccogliere, ce la giocheremo a viso aperto con la prima della classe e quello che riusciremo a portare a casa saremo ben contenti di portarlo. Giocheremo in casa e sappiamo di poter convincere, di poter mettere in difficoltà gli avversari, sfruttando il calore del pubblico e un palazzetto che speriamo sia pieno. Sui Leones – conclude Bramato, citando il tifo organizzato di Aurispa DelCar – non abbiamo alcun dubbio, non sono mancati neanche quando abbiamo perso e giocato male, quindi devo dire che sono un gruppo di tifosi encomiabile.

    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    CUS Cagliari, si torna al Pala Pirastu per voltare pagina

    Dopo due trasferte consecutive senza aver raccolto punti, finalmente il CUS Cagliari torna a casa al Pala Pirastu per provare a risalire la china.Una gara importante per gli atleti di Simone Ammendola che proveranno a imporsi contro Monge Gerbaudo Savigliano, formazione che occupa attualmente il terzo posto in una classifica molto corta, che vede cinque squadre in cinque punti per l’accesso ai playoff tra cui, appunto, i piemontesi.
    “Finalmente torniamo a giocare in casa dopo tre settimane tra trasferte e turno di riposo” ha detto Roberto Meriggioli, Direttore Sportivo dei rossoblù. “Quella di domani sarà una partita importante, ci teniamo a ripartire e fare punti per smuovere la classifica davanti ai nostri tifosi”.
    Nello scorso turno di campionato Savigliano si è arreso al tie-break contro Geetit Bologna ma questo non sminuisce la difficoltà della gara, come ammesso dallo stesso DS:“Affrontiamo una squadra forte che all’andata abbiamo battuto solo al tie-break, sappiamo quanto può essere rognoso affrontarli. È importante ripartire con il piede giusto e pensare una partita alla volta per raccogliere più punti possibili”
    Obiettivo della gara di domani è quello di riprendere a racimolare punti e smuovere la classifica soprattutto sfruttando il sostegno dei propri tifosi, carichi per i ritorno dei suoi beniamini al palazzetto.Appuntamento al Pala Pirastu per sabato 10 febbraio alle ore 20:30 per la gara che vale la settima giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca. LEGGI TUTTO

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    Per la Stadium un derby salvezza in quel di Bologna

    Ad ora, lo storico degli incontri tra le due squadre le vede imbattute in casa. Per i bolognesi risultati importanti nelle ultime due gare in cui hanno strappato un punto alla seconda della classe San Donà, per poi trionfare la settimana successiva, sempre nel set breve contro la terza in classifica Savigliano in trasferta.

    Un punto strappato in Lombardia che non può che essere l’inizio dell’obiettivo di risalita di Mirandola nella sfida per l’undicesimo posto, occupato proprio dai rossoblù della Geetit Bologna. I risultati importanti dei felsinei, ora forti di un Marco Maletti assente nella sfida d’andata vinta da Stadium in 4 set, li portano infatti a quota 18 punti contro i 15 dei gialloblù. Un trionfo da 3 punti dei modenesi in questo scenario porterebbe quindi inesorabilmente al sorpasso sui rivali diretti, a cui resterà solo da capire cosa Garlasco concluderà in casa propria contro la ancora capolista Gabbiano Mantova. In caso di coincidente sconfitta dei pavesi, infatti, una vittoria al PalaSavena potrebbe proiettare i mirandolesi in una decima posizione a seconda del calcolo del quoziente set, oro colato per la piega che ha preso la stagione dei beniamini del PalaSimoncelli. “Portare a casa il bottino pieno” dice Pinca, a cui segue a ruota Mescoli: “non molliamo, abbiamo sette partite dove scenderemo in campo per vincere”. Ovviamente il margine d’errore di Stadium si riduce giornata dopo giornata, ma “non dobbiamo guardare a ciò che è stato, ma a ciò che ci serve ora”, ribadisce il numero 1 della panchina gialloblù.

    Il derby salvezza di Mirandola andrà in onda come sempre gratuitamente sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A alle ore 20.30 di Sabato 10 Febbraio.

    DICHIARAZIONI

    Siamo arrivati ad un punto in cui non conta la squadra che abbiamo davanti, perché ad ogni partita dobbiamo cercare di strappare punti per salvarci. Abbiamo ancora sette partite e non molleremo, ci proveremo fino alla fine. Andiamo decisi a Bologna con l’obiettivo vittoria, come faremo anche a Mantova e in tutte le partite che ci aspettano. Era chiaro fin dall’inizio che il campionato sarebbe stato combattuto. Non dobbiamo guardare a quello che è successo finora, ma affrontare ognuna delle partite che ci aspetta tirando fuori il possibile dalla situazione.Marcello Mescoli, allenatore

    Siamo arrivati ad una delle partite verità sia per noi che per loro. Hanno trovato una quadratura dopo aver girato qualche giocatore nel sestetto. Noi abbiamo fatto una buona prestazione a Brugherio per larga parte dell’incontro ma non siamo riusciti a concludere. Dobbiamo sfruttare la nostra aggressività al servizio e, naturalmente, portare a casa il bottino pieno.Andrea Pinca, 2° allenatore

    Bologna è una squadra fisica che nella giornata sbagliata può mettere in difficoltà. Fortunatamente è una squadra che ogni tanto scopre il fianco. Dobbiamo imporre il nostro gioco e rimanere sui nostri standard senza pensare all’avversario o alla classifica. Affronteremo ogni partita con sfrontatezza perché siamo sicuri dei nostri mezzi.Riccardo Rustichelli, centrale (capitano)

    Ci aspetta una partita difficile, e per noi diventa fondamentale fare punti con tutte le squadre. Siamo in una posizione complicata, lottiamo per la salvezza e dobbiamo affrontare ogni partita come se fosse una finale e prendere punti da tutti. Arriviamo da una settimana complessa: la partita di mercoledì non è andata come volevamo nonostante avessimo espresso un ottimo livello di gioco nei primi due set. Contro Bologna dovremo mantenere questa intensità, perché con quel livello ce la giochiamo con tutti. Dobbiamo giocare tranquilli, senza quella pressione che ci fa peccare di lucidità e di ordine in campo.Daniele Albergati, opposto LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup San Giustino cerca conferme contro la QuantWare Napoli

    Cambia l’avversaria, ma non certo la musica di un campionato che continua a essere molto incerto, a parte la fuga di Macerata in testa alla classifica. Nella 20esima giornata della Serie A3 Credem Banca, girone Blu (inizio alle 18 di domenica 11 febbraio al palasport di via Anconetana), la ErmGroup San Giustino riceve la visita della QuantWare Napoli, formazione che vive in una sorta di “limbo”, perché da una parte occupa la settima posizione, l’ultima che vale la qualificazione ai play-off e dall’altra è appena un punto sopra la zona play-out. Si può quindi immaginare quale peso rivesta la posta in palio su entrambi i fronti: i biancazzurri vogliono consolidare la piazza d’onore, anche in considerazione della sfida diretta fra Rinascita Lagonegro e Smartsystem Fano; i partenopei avvertono il fiato al collo delle inseguitrici e quindi il concetto di fondo rimane invariato. “Sarà l’ennesima battaglia alla quale dovremo prepararci, come è oramai nelle prerogative di questo girone – ha detto il secondo allenatore Mirko Monaldi – ma è anche vero che stiamo bene e che se fin dall’inizio sapremo indirizzare la gara sul giusto binario sarà dura per chiunque ci affronterà”. Anche il Napoli ha cambiato qualcosa rispetto alla sfida dell’andata. È una squadra ora più robusta? “Il cambio dello straniero, con Frankowski al posto di Sulista, non ha certo indebolito l’organico; anzi, lui e Starace danno vita a una coppia di laterali molto insidiosa, alla pari dell’opposto Cefariello e con un buon regista come Leone. È una compagine che ha saputo mettere la museruola anche alle grandi e soltanto una maiuscola prestazione dal punto di vista mentale ci ha permesso di vincere in trasferta per 3-1 lo scorso novembre. E anche in casa dovremo fare altrettanto”. La settimana della ErmGroup è servita per recuperare i giocatori che avevano accusato una indisposizione fisica alla vigilia dell’ultima partita, con l’aggiunta di un Marzolla che continua ad allenarsi sul taraflex. Fiducia e clima sereno, quindi, in attesa dell’inizio del match, che vedrà di nuovo all’opera il 6+1 di base: Biffi in regia, Cappelletti in posto 2, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis alla banda e Marra libero. Per tre di essi è molto vicino un traguardo statistico che potrebbe essere tagliato in questa circostanza: 2 punti ai 300 per Ridas Skuodis, 3 sempre ai 300 per Marco Bragatto e 7 ai 600 per Stanislaw Wawrzynczyk, che è anche a -3 dai 100 muri vincenti. A dirigere la partita sono stati chiamati il primo arbitro Luca Pescatore di Cerveteri e il secondo arbitro Andrea Bonomo di Roma.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    SI TORNA AL PALAGRASSATO: OSPITE LA GAMMA CHIMICA BRUGHERIO

    MOTTA DI LIVENZA – Archiviata la sconfitta in terra sarda contro la Sarlux Sarroch, che ha interrotto la striscia positiva di quattro vittorie consecutive, si torna tra le mura amiche del PalaGrassato per la settima gara del girone di ritorno del campionato nazionale di A3 targato CREDEM BANCA. I leoni biancoverdi ospiteranno la Gamma Chimica Brugherio.
    Su sei gare giocate dai brianzoli in questo girone di ritorno,cinque sono finite al tie-break, tre dei quali vittoriosi mentre i due persi sono maturati contro Mantova (prima della classe) e Acqui Terme (quarta del girone) domenica scorsa. Sono 22 i punti in classifica per gli ospiti che di certo sulle rive del Livenza cercheranno punti preziosi in ottica salvezza.
    I leoni sono settimi a quota 28 punti, la sconfitta contro Sarroch ha interrotto come dicevamo il trend positivo in essere da quattro giornate, ma la voglia di riscatto davanti al proprio pubblico è tanta e quella di vendicare la sconfitta dell’andata (3 a 1 per i brianzoli) altrettanta.
    Coach Davide Delmati dovrebbe affidarsi a Selleri al palleggio e Prespov opposto, Meschiari e Ichino in posto quattro, Compagnoni e Mellano al centro e Marini libero. Coach Marco Marzolla dall’altra parte della rete potrebbe rispondere con Catone in regia e Mazzotti sulla sua diagonale, Mian e Mazzon martelli ricevitori, Arienti al centro in coppia con Luisetto e Pirazzoli libero.
    Direttori di gara i signori Andrea Clemente e Marco Laghi.
    Diretta streaming sul canale Youtube della Lega dalle 17.55.
    Gara complicata e difficile: la sconfitta in terra sarda da lasciare alle spalle per ritrovare da subito quanto di buono visto nelle ultime uscite dei leoni e una squadra, quella di coach Delmati, che ha dimostrato (vedi gli otto tie break giocati fino ad oggi) di non essere mai doma e di voler combattere sempre su tutti i palloni fino alla fine. Fattori questi che classificano il match sotto “alto-rischio” e servirà il miglior Motta per trovare una vittoria fondamentale per affrontare un difficilissimo finale di stagione.
    Ufficio Stampa – press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO