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    Stadium torna a bocca asciutta dal PalaBarbazza

    La Stadium capitola in 3 set al Barbazza di San Donà in un turno proibitivo a casa della seconda in classifica. La sconfitta di Garlasco per 3-0 rende fondamentale il match del 10 Marzo ad entrambe le compagini per sperare di andare a giocarsi i playout contro Bologna.

    Il sestetto classico di Mirandola viene modificato causa dolori di Bombardi nel prepartita, che viene quindi sostituito da Scaglioni a centro rete. L’altro centrale è il capitano Rustichelli, con Rossatti e Nasari in banda e il binomio Quartarone-Albergati sulla diagonale principale. Il libero è di nuovo Enrico Scarpi.

    Con il sorteggio che dice San Donà, Moretti parte subito forte schierando Giannotti al primo servizio. Il turno viene interrotto rapidamente da Nasari, che al primo tentativo riesce a smarrire la difesa avversaria. Tulone spolvera già nelle prime fasi un Guastamacchia che pare veramente in bolla (9-5). I padroni di casa scivolano lentamente sul +6, e tocca ai gialloblù provare a ridimensionare (15-12). La difesa della Stadium è in difficoltà rispetto a quanto visto contro Sarroch, soprattutto nella lettura delle traiettorie dei numerosi pallonetti dei veneti. Dopo il timeout di Mescoli sul 20-13, la situazione non migliora e il tecnico emiliano tenta inserendo Bevilacqua. Dopo il massimo vantaggio di 22-14 gli emiliani accorciano a 17, ma la regia sandonatese nota l’ottimo stato di forma dei giocatori di posto 3, e continua a servirli fino alla conclusione. Moretti festeggia: il primo set lo guadagnano i suoi per 25-17.

    Il secondo parziale riconferma tutte le forze schierate nel parziale precedente ad eccezione di Bombardi, che sale per Scaglioni.Frazione inaugurata da una pipe lunga di Favaro e riscattata immediatamente dai compagni (1-1). La situazione rimane più o meno invariata fino al break del 4-6 in favore dei mirandolesi, che si portano avanti questo vantaggio anche in approccio alla doppia cifra. Il tesoretto dei gialloblù viene messo a rischio da Giannotti, che si trova al servizio sul 14-15. Rustichelli non ci sta e segna in primo tempo. Rossatti rillancia con un ace su Umek che costringe Moretti al suo primo timeout dell’incontro (14-17). Il triestino in forza ai biancoblù cambia palla e segna dai nove metri, mentre l’errore di Nasari segna il pareggio tra le due formazioni. Mescoli chiama quindi un timeout per riattivare i suoi giocatori. Quartarone concede al suo numero 1 il riscatto con un attacco in diagonale che tiene Mirandola davanti (17-18). San Donà sorpassa con successo sul 19-18, ma la coppia Albergati–Nasari si oppone e prende il 19-20. La Personal Time sale in cattedra grazie ad una super prestazione di Cunial, che si guadagna prima il servizio e poi raccoglie 3 set point. Umek atterra il suo attacco da zona 4, e conclude anche il secondo in favore dei padroni di casa 25-21.

    La terza partita, almeno nei primi punti ben equilibrata, vede subito dopo il rodaggio la bilancia pendere dalla parte dei veneziani che vanno a +3 quasi istantaneamente (6-3). Moretti e i suoi difendono dalle aggressioni di una Stadium affannata. Mescoli è costretto al timeout quando il tabellone recita il punteggio di 8-12. Il doppio ace sulla riga di Giannotti mette in profonda difficoltà i mirandolesi, che scivolano a -5  prima di tornare a segnare. I gialloblù riescono a salvare la situazione e a riavvicinarsi, ma per San Donà arriva quello che è ad esser generosi il sesto ace sul nastro. Il tecnico modenese chiama timeout sul 19-14. Il riavvicinamento della Stadium sul 20-18 fa chiamare pausa a Moretti sul turno di servizio di Nasari. Il vantaggio di San Donà resta di due lunghezze fino al 22-20. I biancoblù fuggono e guadagnano 4 match point, Stadium ne annulla due ma non riesce a contenere il terzo tentativo di Giannotti che ufficializza il risultato. Si chiude anche il terzo per 25-22. LEGGI TUTTO

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    Moyashi, notte fonda con Savigliano

    28 febbraio 2024, Garlasco – Si interrompe la serie di 5 successi consecutivi per la Moyashi Garlasco che capitola con un secco 0-3 in casa contro Savigliano (18-25, 15-25, 19-25). La potenza a muro dei piemontesi non lascia scampo ai neroverdi, che faticano a mettere a terra palloni e a concretizzare. Incontenibili Rossato (18 punti) e Galaverna (17 punti), che mettono in difficoltà la ricezione della Moyashi e conducono i loro a una vittoria senza troppi pensieri. Galimberti le prova tutte per riaccendere la scintilla dei suoi. Chadtchyn e Vattovaz danno qualche segnale positivo ma non basta. Una sconfitta che pesa sulle spalle dei Garlacticos, che dovranno dare il tutto per tutto nelle prossime sfide dirette, prima di tutte quella con Mirandola, per provare ad ottenere l’agognata salvezza diretta.
    Formazioni: Per la decima di ritorno coach Galimberti schiera Peslac in cabina di regia con Martinez opposto, Puliti e Cavalcanti in banda, Biasotto e Orlando in centro e Calitri libero. Dall’altra parte della rete coach Simeon chiama Pistolesi in regia con Rossato opposto, Raniero e Dutto in centro, Galaverna e Brugiafreddo in banda con Gallo libero.
    La gara
    Partita in salita per la Moyashi, che nonostante il contributo di capitan Puliti, subisce in ricezione (4-8). L’ace di Peslac e la diagonale stretta di Martinez provano a ristabilire un buon ritmo, ma le disattenzioni neroverdi sono troppe e Savigliano si porta sull’11-17. Galimberti chiama il doppio cambio con Vattovaz e Pedroni, ma il cambio non dà gli effetti sperati e i piemontesi si portano sul 14-20. Buono il contributo di Biasotto dal centro accompagnato dall’ace di Orlando e da un efficiente Cavalcanti (17-21), ma il muro piemontese è invalicabile e Savigliano si prende il set 18-25.
    La situazione non migliora nel secondo parziale: la ricezione neroverde subisce ancora (3-8). Coach Galimberti chiama in campo Vattovaz, che con Orlando prova a recuperare. Sul 6-15 vengono buttati nella mischia anche Chadtchyn e Tomassini. Savigliano tiene le redini del gioco sin dal servizio non concedendo nulla in difesa con un ottima distribuzione di Pistolesi. Danno tutto capitan Puliti e Chadtchyn provando a contrastare la potenza di fuoco piemontese che si porta sul 13-21. Ancora una volta il muro piemontese si fa sentire, e Savigliano si prende il set 15-25.
    Faticoso anche l’inizio del terzo parziale per la Moyashi, con capitan Puliti che ci prova in ogni modo ma la Moyashi fatica a metter palla a terra (4-9). Dà del suo meglio Vattovaz, e con l’ace di Chadtchyn Garlasco tenta di riportarsi vicino a Savigliano (12-16). Non basta l’energia di capitan Puliti e Peslac, la Moyashi va a intermittenza e un Brugiafreddo implacabile porta i suoi sul 16-21. Continuano a lottare Chadtchyn e Vattovaz, ma Savigliano ha la meglio anche questa volta e chiude la pratica senza troppi pensieri 19-25.

    TABELLINO:
    MOYASHI GARLASCO 0 – MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 3
    PARZIALI: 18-25, 15-25, 19-25
    MOYASHI GARLSCO: Peslac 3, Tomassini 1, Cavalcanti 3, Pedroni, Chadtchyn 5, Martinez 2, Biasotto 2, Vattovaz 7, Calitri L, Accorsi, Orlando 4, Puliti 8.
    All. Galimberti, vice Moro.
    1 muro, 3 ace, 9 errori in battuta, 59% rice positiva (31% perfetta), 38% efficienza in attacco.

    MONGE GERBAUDO SABIGLIANO: Calcagno, Gallo L, Carlevaris, Rainero 5, Galaverna 17, Rabbia L, Rossato 18, Brugiafreddo 5, Turkaj 1, Dutto 7, Pistolesi 4. NE Quaranta.
    All. Simeon, vice Brignone.
    11 muri, 7 ace, 12 errori in battuta, 49% rice positiva (29% perfetta), 54% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Senini Motta colpo grosso a Mantova: 0-3 alla capolista

    Gabbiano Mantova – Senini Motta di Livenza 0-3 (18-25, 17-25, 22-25)
    Coach Marco Marzola scende in campo con Catone in regia e Saibene come opposto, Mazzon e Mian in banda, Arienti e Luisetto al centro e Pirazzoli libero
    Coach Serafini risponde con: Martinelli al palleggio e Novello in diagonale, Parolari e Yordanov i posti quattro, Miselli e Ferrari al centro e Catellani libero
    Luisetto è il primo a mettere palla a terra 0-1, le battute di Saibene mettono in crisi la ricezione casalinga e Motta cerca di scappare 1-4. Mian da ulteriore slancio ai Biancoverdi infilando due ace che significano 2-8, Ricky Mazzon lavora sulle mani del muro e i liventini doppiano sul punteggio Mantova 6-12. Il primo tempo di Arienti non ammette repliche per un nuovo allungo biancoverde 8-16, i padroni di casa commettono troppi errori per impensierire i leoni 12-20, Mazzon a muro dice di no all’attacco di Novello per il 15-22 ci pensa allora Mian a chiudere il set giocando sulle mani di Miselli 18-25.
    Mantova parte meglio con Yordanov in diagonale 2–0 ma ci mette un secondo Mian in lungo linea a ristabilire i conti 2-2. Parolari spara out 3-6 poi Saibene da seconda linea 3-7 costringendo coach Serafini al time out. Il Primo tempo dietro di Luisetto conferma il vantaggio 7-11, sull’ennesimo primo tempo messo a terra da Luisetto usa il suo secondo time out la panchina mantovana 8-14. Yordanov in pipe trova l’angolo di zona 1 e Mantova si riavvicina 12-17, ancora una volta però Mian in mani out va a segno 12-18. Arienti va in opzione e mura l’attacco di Ferrari 12-19, Catone vuole replicare dai nove metri e così mette l’ace del 15-23 a mandare le squadre al cambio campo ci pensa il solito Mian in mani out 17-25.
    Catone gioca tanto al centro prima con Luisetto e poi con Arienti 1-3. Il turno al servizio di Novello però aiuta Mantova che passa avanti per la prima volta nel match 5-4, Mazzon però passa sopra al muro casalingo e riporta avanti i suoi 5-6. L’ace di Catone e l’attacco vincente di Saibene mettono luce tra le due squadre 6-9, Mantova cerca di riavvicinarsi ma ancora una volta Mian sfrutta il muro avversario 12-14. Non passa l’attacco di Luisetto e così il set è riaperto 17-17, non ci pensa un attimo Mian e riporta due lunghezze di vantaggio ai leoni 17-19. Luisetto legge le intenzioni di Depalma e si procura tre match ball ed è proprio lui a sfruttarlo in primo tempo per il punto che vale in 0-3.
    TABELLINO:
    Gabbiano Mantova: Miselli 4, Parolari 5, Novello 14, Yordanov 8, Scaltriti 3, Tauletta ne, Martinelli, Ferrari 5, Depalma, Zanini ne, Gola, Massafeli ne, Catellani L, Sommavilla L. All. Serafini.
    Senini Motta di Livenza: Saibene 12, Nardo, Mazzotti, Catone 2, Murabito ne, D’Annunzio ne, Bortolozzo ne, Mian 16, Luisetto 11, Arienti 6, Mazzon 6, Pirazzoli L, Santi L. All. Marzola LEGGI TUTTO

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    La Personal Time batte 3-0 Mirandola

    Personal Time 3
    Stadium Mirandola 0
    (25-17; 25,-21; 25-22)
    PERSONAL TIME:  Tulone 2, Parisi, Bassanello, Giannotti 16, Favaro 5, Guastamacchia 10, Iorno 7, Paludet, Trevisiol, Lazzarin, Lazzaron, Tuis, Cunial 8, Umek 15.
    STADIUM MIRANDOLA:  Nasari 11, Capua, Scarpi, Gozzi, Bevilacqua, M. Rustichelli, Schincaglia, Albergati 13, Bombardi, R. Rustichelli 7, Quartarone, Scaglioni 1, Rossatti 10. All.: Mescoli.
    Arbitri: Davide Prati e Maurina Sessolo
    La Personal Time riscatta la sconfitta nel derby facendo valere il fattore campo nella sfida con la Stadium Mirandola.
    Primo set. C’è equilibrio dopo i primi scambi (4-3), prova ad allungare la Personal Time (7-3), qui arriva il time out di Mescoli.  Al rientro (9-5), ma un po’ alla volta i padroni di casa scappano (12-6). I modenesi non mollano (16-13), un attacco di Giannotti ed un muro (18-13). La Personal Time mette in fila altri punti (21-13), da li è stato in discesa fino all’ace di Cunial (25-17).
    Secondo set. Combattuto il secondo parziale, le due squadre sono pari a quota 8.  Piccolo allungo ospite (8-11), recupera due punti la Personal Time (10-11). Poi scappa Mirandola, ma San Donà trova il pareggio a quota 17, si va punto a punto, piccolo break dei locali (23-21). Cunial fa un ace, poi la chiude Umek (25-21).
    Terzo set. I veneti partono bene (6-3), recupera Mirandola (9-8). Break veneto di 4-0 (13-8) e time out per Mescoli.  La Personal Time mantiene i 5 punti di vantaggio (16-11). Mirandola cerca di opporsi, ma non c’è niente da fare, i ragazzi di Daniele Moretti mettendo in cassa forte il terzo set che porta in dote 3 punti.
    Nota dolente  della serata l’uscita per infortunio di Gioele Favaro. Nel prossimo week end il campionato si ferma, alla ripresa la Personal Time giocherà sul campo della Monge Savigliano. LEGGI TUTTO

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    Smartsystem Fano all’assalto della corazzata Macerata

    Dopo la lunga trasferta in terra siciliana e ad una manciata di giorni dalla final four di Coppa Italia, la Smartsystem Fano scende ancora in campo per affrontare nel derby la capolista Banca Macerata.
    Una gara importante e ricca di significati non solo per la classifica ma anche perché un derby……è sempre un derby ed il valore dell’avversario (Macerata, prima in classifica con sole 4 sconfitte al passivo) dà alla serata (ore 20.30 Palas Allende) un sapore speciale: “Una partita per capire a che punto siamo – afferma il bulgaro Hristyian Dimitrov, 26 punti a Modica con 7 ace ed il 51% in attacco – giochiamo in casa dove abbiamo fatto sempre bene ma loro sono in testa alla classifica ed il match sarà complicato”.
    L’ex coach Maurizio Castellano, primo in classifica con Macerata, torna dunque al Palas Allende dove troverà un ambiente caldo e carico. I maceratesi hanno un organico esperto e solido, oltre che abituato a giocare certe partite: il mancino Zornetta e il veneto Lazzaretto non si scoprono certo oggi, ma anche la diagonale palleggiatore-opposto (Marsili-Casaro) garantisce efficacia in fase offensiva. Banca Macerata ha perso alcune gare, in modo particolare fuori casa (Palmi, San Giustino e Lecce) ma in parecchie occasioni ha dimostrato di imporsi in maniera autorevole.
    Da non sottovalutare infine la coppia di centrali Fall-Orazi con Sanfilippo pronto a dar manforte mentre in seconda linea c’è tutta l’esperienza di Gabbanelli.
    All’andata finì 3-0 per i maceratesi ma al Palas Allende la musica sarà diversa con la Smartsystem che punta a trovare la miglior posizione in chiave play off: “Settimana impegnativa – afferma capitan Raffa – ma la vittoria in trasferta di Modica ci ha dato grande carica”.

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    CUS Cagliari ospita Brugherio: al Pala Pirastu voglia di riscatto

    È tempo di reagire per il CUS Cagliari, che nel turno infrasettimanale valido per la decima giornata di ritorno ospita al Pala Pirastu i Diavoli Rosa della Gamma Chimica Brugherio.
    Per i rossoblù è la seconda gara interna consecutiva, la giusta opportunità per vendicare la sconfitta di domenica contro Geetit Bologna (1-3), arrivata dopo un primo set gestito senza problemi, ma che poi ha lasciato spazio alla reazione ospite guidata da Sacripanti.
    Nella gara infrasettimanale in programma mercoledì 27 febbraio alle 20, Menicali e compagni affronteranno la giovane squadra della Gamma Chimica Brugherio, formazione reduce dalla vittoria casalinga contro la WiMORE Salsomaggiore, attualmente fuori dai playout all’ottavo posto della classifica e autore di un girone di ritorno importante che ha portato la squadra lombarda fuori  dalla lotta ai playout.
    I Diavoli Rosa si presentano dunque come un avversario temibile che arriva in Sardegna con l’obiettivo di fare punti per mantenere il vantaggio sulle inseguitrici e garantirsi un finale di campionato più sereno fuori dalla lotta per la retrocessione.
    Per il CUS, al contrario, è arrivato il momento di reagire dopo due sconfitte nelle ultime due gare. La gara infrasettimanale contro Brugherio diventa così l’occasione giusta per ritrovare sicurezze e tranquillità di classifica davanti al proprio pubblico, sempre presente per sostenere i suoi ragazzi durante tutta la stagione.
    Un incontro importante per la classifica e per le ambizioni dei rossoblù, ancora vivide nonostante le ultime prestazioni non troppo convincenti.
    Alla nona giornata del girone di ritorno il CUS Cagliari occupa il quinto posto del girone bianco con 33 punti, in piena lotta playoff con l’intenzione di terminare la regular season il miglio piazzamento possibile.
    Appuntamento al Pala Pirastu per mercoledì 28 febbraio alle ore 20, pronti a sostenere i nostri rossoblù contro i giovanissimi Diavoli Rosa. LEGGI TUTTO

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    Test Napoli per l’OmiFer Palmi prima delle Final Four di Fano

    Archiviata la nona giornata di ritorno della stagione e in attesa della Final Four del Monte Coppa Italia A3, che si disputerà il 2 e il 3 marzo tra le mura del PalaAllende di Fano, la Serie A3 Credem Banca torna sotto i riflettori con il 10° turno di ritorno infrasettimanale. Ad aprire le danze è il match di domani, 28 febbraio, tra QuantWare Napoli e OmiFer Palmi. Quinta in classifica e semifinalista della Del Monte Coppa Italia A3, l’OmiFer Palmi si appresta a disputare una gara fondamentale soprattutto per i partenopei, che sono attualmente in zona Play Out. La vittoria in casa con la Leo Shoes Casarano (3-1) ha sicuramente dato la carica agli oro-blu, che sono sempre più decisi ad occupare i primi posti della classifica della Serie A3 Credem Banca Girone Blu. Dal PalaSiani di Napoli, con diretta alle 19.30 sul canale YouTube, l’OmiFer è pronta a portare a casa il quarto risultato positivo contro una squadra che, nelle precedenti sfide, ha sempre perso. Sono infatti 3 su 3 i successi dei palmesi. Nonostante questo, l’atteggiamento è sempre di guardia, in quanto, come sottolinea Francesco Corrado: “Giochiamo in casa di una squadra tosta, che soprattutto fra le mura domestiche, esprime un buon gioco, grazie anche all’enorme calore dei tifosi”. Osservando la classifica, guidata da una strepitosa Macerata con 50 punti (prima in classifica con solo 4 sconfitte al passivo), sono 37 i punti di Omifer Palmi, attualmente al quinto posto, dopo San Giustino, Fano e Lagonegro che occupano dal secondo al quarto posto a parità di punti (40), e 22 quelli di QuantWare Napoli. Non resta che attendere il fischio d’inizio! LEGGI TUTTO

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    WiMORE Salsomaggiore, si gioca per l’orgoglio

    Nell’ultimo turno infrasettimanale della stagione i gialloblù, già retrocessi con un mese d’anticipo, ospitano domani sera alle 20.30 la Negrini CTE Acqui Terme in zona Play Off
    Ultimo turno infrasettimanale della stagione per la WiMORE Salsomaggiore Terme che, già matematicamente retrocessa con quattro giornate d’anticipo, ospita domani sera alle 20.30 al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme la Negrini CTE Acqui Terme, reduce da tre sconfitte consecutive ma in piena zona Play Off. La pesante battuta d’arresto rimediata domenica a Brugherio ha azzerato le già flebili speranze di salvezza e sancito la condanna definitiva dei gialloblù, che finora sono riusciti a collezionare una sola vittoria e otto punti in classifica nel Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. Farcito qua e là da tante, troppe occasioni sprecate, soprattutto, nella fase clou tra dicembre e gennaio: una di queste “sliding doors” fu proprio la gara d’andata a Valenza quando, nonostante le assenze degli opposti Beltrami e Muroni (e Bulfon ancora non faceva parte del roster), la squadra di Mattioli, in sella da una settimana, si trovò avanti 22-18 e 23-21 nel quarto set ma tornò a mani vuote dalla trasferta in terra piemontese che avrebbe potuto garantire un minimo di continuità a livello di risultati. Quello, in realtà, fu il primo di dodici ko in stecca che, al netto di qualche prestazione positiva, hanno costituito una pietra tombale su ogni velleità di risalita portando così a giocare le rimanenti quattro partite di Regular Season, esclusivamente, per l’onore e l’orgoglio. Chiudere dignitosamente un cammino ricco di ostacoli e salutare la categoria a testa alta dovranno essere gli imperativi dell’ultimo mese, già a cominciare dalla sfida casalinga agli acquesi che hanno vissuto un avvicendamento in panchina (Negro ha preso il posto di Rizzo a metà dicembre) e, pur senza l’indisponibile Martino, sono stati in grado di trascinare al tie-break la capolista Mantova mantenendosi in corsa per centrare la quinta piazza, al momento condivisa assieme a Cagliari e Savigliano. Il centrale della WiMORE Salsomaggiore, Riccardo Alberghini, esordiente in A e a meno sei dal traguardo dei cento punti, non è intenzionato a fare sconti e prova a suonare la carica alla vigilia. “Servirà cancellare il risultato della scorsa partita con Brugherio e mettere in campo tutte le energie e tutto quello che non siamo riusciti a mostrare lungo l’arco del campionato. La prestazione di Brugherio si può spiegare con l’atteggiamento avuto fin dall’inizio che forse non è stato dei migliori e anche un po’ durante la partita abbiamo sofferto in tutta la parte dei fondamentali non riuscendo a portarla a casa come accaduto all’andata. C’è molta amarezza per la retrocessione ma, allo stesso tempo, molta voglia di cercare di finire il campionato al meglio. Il mio primo anno in A3? Positivo anche se non pieno di vittorie però credo di aver fatto passare il messaggio che posso giocare in un campionato del genere e reggere alcune pressioni che prima magari non avevo provato”. La partita sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e sulla pagina Facebook della WiMORE Volley Parma.
    IL PROGRAMMA DELLA VENTITREESIMA GIORNATA
    Mercoledì 28 febbraio 2024 ore 20.30
    Moyashi Garlasco-Monge Gerbaudo Savigliano
    Gabbiano Mantova-Senini Motta di Livenza
    Geetit Bologna-Belluno Volley
    CUS Cagliari-Gamma Chimica Brugherio ore 17.00
    WiMORE Salsomaggiore Terme-Negrini CTE Acqui Terme
    Personal Time San Donà di Piave-Stadium Mirandola
    Riposa: Sarlux Sarroch
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Gabbiano Mantova 52; Personal Time San Donà di Piave* 44; Belluno Volley 39; Senini Motta di Livenza* 37; CUS Cagliari, Negrini CTE Acqui Terme, Monge Gerbaudo Savigliano 33; Sarlux Sarroch* 27; Gamma Chimica Brugherio* 26; Geetit Bologna 24; Moyashi Garlasco 22; Stadium Mirandola 18; WiMORE Salsomaggiore Terme 8.
    *una gara in più
    Di seguito, i roster delle due squadre di WiMORE Salsomaggiore Terme e Negrini CTE Acqui Terme impegnate nella ventitreesima giornata del Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca:
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: 3 Leoni (P), 5 Boschi (P), 7 Van Solkema (S), 9 Zecca (L), 10 Cantagalli (S), 11 Beltrami (O), 12 Bucciarelli (C), 14 Bussolari (C), 18 Alberghini (C), 19 Riccò (S), 20 Scita (S), 21 Monica (L), 23 Conforti (C), 30 Bulfon (O). All.: Mattioli-Montanini
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: 1 Russo (L), 2 Martina (L), 3 Perassolo (C), 4 Baratti (P), 5 Corrozzatto (P), 7 Graziani (S), 8 Morchio (C), 10 Bettucchi (S), 11 Garra (S), 14 Esposito (C), 15 Cester (O), 16 Passo (O), 17 D’Onofrio (P), 18 Fois (C). All.: Negro-Astori
    ARBITRI: Marta Mesiano (Bologna)-Sergio Jacobacci (Bergamo)
    INTERVISTA RICCARDO ALBERGHINI (CENTRALE WiMORE SALSOMAGGIORE)
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