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    Biffi (ErmGroup San Giustino): “A Palmi dobbiamo dare il massimo”

    È cresciuto molto nel ruolo di regista dal suo arrivo a San Giustino, in una stagione che la ErmGroup sta conducendo ad alti livelli, nonostante le altalene in una classifica del girone Blu della Serie A3 Credem Banca che, dopo il 2-3 interno per opera della Plus Volleyball Sabaudia, ha visto i biancazzurri scendere dal secondo al quarto posto. Jacopo Biffi si è reso protagonista di positive prestazioni, corredate in ultimo da una particolare efficacia sia sulle battute al salto, con diversi ace messi a segno, sia a muro. A distanza di una settimana, commentiamo con lui la seconda sconfitta casalinga subita dalla squadra di Bartolini e Monaldi, che è salita di un solo punto, facendosi scavalcare da Smartsystem Fano e Rinascita Lagonegro. Qualche rimpianto da parte vostra, oppure anche il Sabaudia ha avuto i suoi meriti? “L’una e l’altra cosa: c’è stato un po’ di rimpianto perché sapevamo che avrebbe potuto essere una partita fondamentale per la classifica finale e quindi per il nostro piazzamento in vista dei play-off – risponde Biffi – però è anche vero che Sabaudia è arrivata da noi in un ottimo momento, ci ha messo in difficoltà nel primo e nel quarto set e nel quinto abbiamo giocato entrambe a un buon livello. Il tie-break, poi, è più corto e anche due punti fanno la differenza. Non lo nego: il rammarico c’è”. Nel quarto set, Sabaudia ha di nuovo rischiato in battuta e le palle sono entrate. “Sì, anche nel secondo e nel terzo loro avevano rischiato ed era andata malissimo, mentre nel quarto si sono riscattati, quindi c’è stato poco da fare: a questi livelli, quando dai nove metri le palle arrivano fortissime, diventa complicato costruire un tipo di gioco che mette in difficoltà”. Siete ora scesi al quarto posto in classifica e all’orizzonte c’è la trasferta di Palmi contro l’avversaria che più di ogni altra ha impressionato al palasport di San Giustino. I calabresi sono a -4 e quindi, comunque vada, non agganceranno la ErmGroup, però il piazzamento finale potrebbe essere in discussione fino all’ultimo, non dimenticando l’epilogo della stagione regolare a Fano. Tre giornate che saranno molto lunghe e intense? “Sì, è vero. Ed è proprio per questo motivo che dobbiamo vivere alla giornata, pensando a ciò che ci attende senza anticipare i tempi. Come avvenuto quando siamo andati a Tricase, anche stavolta i chilometri da percorrere saranno tantissimi: non resta da fare altro che allenarci bene e presentarci nelle migliori condizioni, poi quello che sarà… sarà! L’importante è avere la coscienza a posto, una volta consapevoli di aver dato tutto”. La Omifer Palmi che ha trionfato nella Coppa Italia di categoria è una squadra temibile? “E’ una compagine molto forte e lo abbiamo visto quando in dicembre è venuta a giocare da noi. Che poi il suo rendimento non sia continuo, è un’altra cosa, però il livello che riesce a imporre ha fatto sì che a San Giustino sciorinasse una signora prestazione, meritando di vincere. Diciamo quindi che è in effetti temibile e che ha grandi giocatori, ma che anche noi possiamo dire la nostra”. Al di là della classifica definitiva e della qualificazione già ottenuta dalla ErmGroup, pensi che ai play-off sarà un’altra storia? “I play-off fanno da sempre storia a parte. Averli matematicamente raggiunti non significa stare tranquilli, perché entrarvi come secondi o come settimi cambia radicalmente: il fattore campo, volenti o nolenti, ha sempre la sua incidenza nella gara, anche se prendo l’esempio della Leo Shoes Casarano, sesta nel girone lo scorso anno in regular season, che è arrivata a giocarsi lo spareggio per la A2 contro Catania, quindi sono un campionato a sé stante.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Antonaci: «Il prossimo trittico è già un antipasto dei playoff»

    Una stagione (regolare) in tre partite: il Belluno Volley si alza sui pedali in vista del rettilineo conclusivo. Obiettivo principale? Conservare il terzo posto, utile ad avere il fattore campo nel primo turno dei playoff. Ma il finale del campionato di Serie A3 Credem Banca sarà ad alto voltaggio per i rinoceronti, che si ritroveranno di fronte solo squadre in lotta per la post season. O addirittura per blindare il primato: come nel caso del Gabbiano Mantova, prossimo avversario nella super sfida di domenica 10 marzo (ore 18), alla Spes Arena. 
    SISTEMA ORDINATO – In ogni caso, il collettivo di Gian Luca Colussi è in fiducia: lo testimoniano le cinque vittorie di fila. E le parole di Piergiorgio Antonaci: «In questo girone di ritorno si è concretizzato il lavoro svolto in palestra, a partire da agosto. Dal punto di vista fisico stiamo bene, mentre il sistema di gioco è sempre più consolidato. Ed è un aspetto molto importante perché ora chi entra in campo si ritrova in un contesto ordinato, in cui tutti hanno un ruolo e una responsabilità. Per un gruppo giovane come il nostro, è fondamentale riuscire a identificarsi in un preciso assetto, tattico e mentale: dobbiamo dettare noi i tempi».
    PILE RICARICATE – I bellunesi si preparano a tornare sotto rete a distanza di dieci giorni dalla trasferta emiliana con la Geetit Bologna: «Lo scorso weekend – riprende il centrale di Galatina – ci è servito per ricaricare le pile, riorganizzare le idee e tornare carichi e concreti in palestra. Contro Mantova, Acqui Terme e Motta, ci attende una sorta di preview dei playoff». E proprio il Gabbiano è il prossimo ostacolo sulla strada dei rinoceronti: «Reduce dall’esperienza in Coppa Italia, la capolista sarà sicuramente agguerrita. Mi aspetto una battaglia pallavolistica, ci sarà da divertirsi». 
    CALORE – Antonaci è un uomo del Sud, ma ha trovato grande calore anche fra le Dolomiti: «Lo avevo già sperimentato da atleta di San Giustino, lo scorso anno. Belluno è davvero “caliente”. Qualsiasi squadra avversaria alla Spes Arena lo nota e, molto spesso, “subisce” il fattore ambientale, garantito da un tifo acceso. Noi, invece, siamo galvanizzati da un palazzetto gremito». E il pubblico dovrà fungere da “settimo elemento” anche in un mese di marzo decisivo: «Sì, inizia adesso la fase clou del campionato. Punto a essere al top per affrontare al meglio questo periodo delicato. Poi con calma, una volta superati i playoff, ci sarà spazio per analizzare l’annata». Non è tempo di bilanci, è tempo di giocarsi il tutto per tutto. Con “Pingu” e il gruppo di rinoceronti.   LEGGI TUTTO

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    L’U15 Diavoli vince la 18° edizione del prestigioso Memorial Brugnara

    L’ Under 15 Diavoli Power trionfa alla 18° edizione del prestigioso “Memorial Mikael Brugnara- 2° Trofeo Itas” di Trento battendo in finale 2-0 Colombo Genova.
    Dopo aver conquistato due secondi posti (stagione 2018-1 e stagione 2021-22), ed un terzo posto (stagione 2022-23), i Diavoli Rosa entrano nell’albo d’oro del Brugnara trionfando all’edizione numero 18 del più rinomato torneo giovanile d’Italia per la categoria.
    A scandire la due giorni trentina è stata una vera e propria escalation di successi per i rosanero, sei vittorie, sei 2-0.
    Per aprire le danze, nel girone di prima fase, ecco subito la sfida contro la squadra di casa di ACV Miners, che i ragazzi di coach Traviglia superano 2-0, per poi passare al secondo avversario del girone, La Piave Volley, sfida archiviata con lo stesso risultato. Da primi del girone i Diavoli procedono con le sfide di seconda fase accoppiati a Volley Prata e Pallavolo Bologna. In entrambi i casi è vittoria, in entrambi i match 2-0.
    La formazione Diavoli Power entra quindi nelle 8 del Torneo e ai quarti di finale ecco affrontare una delle migliori formazioni del torneo, Pallavolo Padova. La sfida che apre la domenica mattina è davvero uno spettacolo. Tecnica, grinta e tanta determinazione in entrambe le metà campo danno vita ad una sfida avvincente, espressione di una pallavolo giovanile di alto livello. Dopo un avvio punto a punto, sul finale di primo set, Bevilacqua e compagni spiccano il volo, lo vincono 25-19 e, dopo una ripartenza ancora molto equilibrata, con Padova che trova anche lo spunto per mettersi avanti, ecco i rosanero sfoggiare battute, difese ed attacchi che decretano il successo 2-0 dei Diavoli Rosa.
    Entrati nella top 4 ecco affrontare un’altra società dal lungo corso giovanile, C9 Arco Riva, e qui i rosanero mettono letteralmente il turbo. Tutti in campo danno il proprio contributo e mettono la firma al successo, 2-0, che apre le porte della Finalissima, la terza per i Diavoli Rosa in questa rassegna nazionale.
    Gli avversari, solo in campo, sono gli “amici” della Colombo Genova e, nella cornice del Pala Bocchi nel cuore di Trento, ecco i genovesi e la Diavoli Power scendere in campo per la medaglia d’oro. Messa da parte l’emozione iniziale per appuntamento e per la cornice, un palazzetto pieno, con tutte le altre 22 squadre partecipanti al torneo presenti, i nostri ragazzi prendono presto il largo e, supportati dall’incessante Op Op Op Diavoli dei tifosi rosanero, ecco prendersi, nell’entusiasmo generale, il gradino più alto del podio con la vittoria 2-0 su Genova.
    L’Under 15 Diavoli Power è la vincitrice della 18° edizione del “Memorial Mikael Brugnara- 2° Trofeo ITAS”.

    La soddisfazione di coach Traviglia: “Un altro orgoglio societario e personale, prima volta che i Diavoli Rosa vincono il prestigioso torneo Memorial Brugnara. La felicità arriva dopo che durante il torneo il nostro livello di gioco è cresciuto esponenzialmente; ai miei occhi abbiamo ancora del margine di crescita tecnica ma l’aspetto più bello è la solidità e la consapevolezza dei propri mezzi. In ogni gara, sempre vinta 2-0, abbiamo giocato tutti e con un’ idea di pallavolo condivisa. La partita con Padova, la prima a eliminazione diretta, è stata la svolta del torneo, una partita dall’altissimo contenuto tecnico, al servizio e in attacco, con spettacolari difese e recuperi mozzafiato. La semifinale con C9 Arco è stata giocata sulla scia della precedente quindi con molta attenzione alla fase break mentre la finale con Genova è iniziata con un pò di tensione, normale per la categoria e per il fatto che fossimo in finale, ma sicuramente è proseguita molto bene nel momento in cui abbiamo calato il numero di errori dettati dal nervosismo. Sono molto orgoglioso del risultato e del torneo che hanno fatto i ragazzi, tutti hanno fatto un ottimo lavoro e contribuito alla vittoria finale”.
    Ad impreziosire ancora di più la vittoria del Torneo, l’assegnazione di tre dei quattro premi individuali ai nostri ragazzi.
    Il capitano Pietro Bevilacqua premiato come miglior palleggiatore, Lorenzo Ardrizzi miglior libero e Daniele Volpara MVP.

    Le parole dei protagonisti
    Il palleggiatore Pietro Bevilacqua: “Sono felicissimo di questa vittoria, soprattutto perché è la prima volta che i Diavoli Rosa vincono questo torneo. I premi individuali mio, di Daniele e di Lorenzo, sono stata la ciliegina sulla torta. Un premio vinto grazie all’ aiuto di tutta la squadra e dei nostri allenatori. Di tutte le partite disputate, quella con Padova è stata la più emozionante. Il ritmo è stato serratissimo, loro non ci hanno regalato niente e noi abbiamo conquistato una vittoria che ci ha resi ancora più consapevoli delle nostre potenzialità. È il primo anno che sono capitano di una squadra dei Diavoli, ci tenevo molto ed è una responsabilità che volevo prendermi. Spero di essere sempre di esempio per tutti i miei compagni, ai quali sono molto legato, e sarò sempre disponibile per aiutarli a raggiungere i risultati più belli”.

    Il libero Lorenzo Ardrizzi: “Partecipare ad un torneo di così alto livello con la nostra squadra è stato molto importante per poter verificare il lavoro fatto in palestra fino a questo punto dell’anno. Inoltre il Memorial Mikael Brugnara è uno dei più prestigiosi tornei Under 15 a livello nazionale e qui ci siamo potuti confrontare contro le migliori società d’Italia, una prima vetrina ed un metro di misurazione del livello che potrebbe esserci alle prossime finali nazionali.  Al torneo abbiamo vissuto due giorni di grande pallavolo, dove siamo riusciti a rafforzare il nostro legame all’interno della squadra e a prendere ancora più consapevolezza dei nostri mezzi e dei nostri punti di forza. Tra questi sicuramente la grinta e la voglia che ognuno di noi mette dal primo punto di ogni partita per non lasciar cadere nessun pallone e che ci hanno portato ad ottenere il grande risultato che desideravamo. Questo in primis ci è trasmesso dagli allenatori che riescono a darci i consigli per poter migliorare tecnicamente come giocatori e anche umanamente come persone, ma anche dai nostri tifosi (genitori) che ci supportano sempre. La vittoria era sicuramente l’obiettivo che ci eravamo prefissati, consapevoli che sarebbe stata un’impresa dura da compiere visto la qualità e l’organizzazione degli avversari. Così abbiamo gestito le emozioni gara dopo gara, aiutandoci l’uno con l’altro nei momenti di difficoltà e siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco. Il premio individuale di miglior libero è stato la ciliegina sulla torta, è sempre un’emozione unica essere premiati davanti a molti altri giocatori e allenatori che applaudono la tua prestazione. Sono molto contento di questo risultato perché ad ogni allenamento metto tutto me stesso per migliorare costantemente ed è bello vedere i frutti del mio lavoro. Tutto questo, però, è anche merito dei miei compagni senza i quali non sarei mai riuscito a ricevere il premio perché siamo una squadra. Ora posso solo dire di continuare a lavorare in palestra per poter toglierci molte altre soddisfazioni nella prossima parte della stagione. Concludo ringraziando staff e genitori senza i quali non potremmo vivere queste importanti e magnifiche esperienze”.

    Lo schiacciatore Daniele Volpara: “È stato un torneo difficile perché abbiamo incontrato squadre molto forti, in particolare Padova, ma siamo sempre riusciti a tenere testa a tutte vincendo. Sono felice della vittoria perché ci fa capire quello che possiamo fare ma una delle cose che più mi é più piaciuta è il legame che si intensifica tra noi ragazzi grazie a queste esperienze. Personalmente sono felice del premio perché vengono ripagati tutti i sacrifici che si fanno in palestra”.

    Un doveroso e sentito grazie va a tutte le società coinvolte nell’organizzazione del Memorial, per l’accoglienza e l’impeccabile organizzazione dell’evento.
    Ai nostri ragazzi e a tutto lo staff rosanero vanno i complimenti di tutti i Diavoli Rosa!

    LA CLASSIFICA
    1°  DIAVOLI POWERVOLLEY
    2° COLOMBO VOLLEY
    3° DESIO VOLLEY BRIANZA
    4°  C9 ARCO RIVA
    5°  KIOENE PADOVA
    6°  MARINO PALLAVOLO
    7°  LUBE V. CIVITANOVA
    8°  INVICTA V. GROSSETO
    9°  PALLAVOLO BOLOGNA
    10°  DIAENERGY MONTICH.
    11°  BPER ANDERLINI
    12°  VOLLEY TREVISO
    13°  VERO V. PUBLYTEAM
    14°  V. TEAM SAN DONA’
    15°  VBC. CALCI
    16°  ITAS TRENTINO
    17°  VOLLEY PRATA
    18°  POWERVOLLEY DIAVOLI
    19°  LA PIAVE VOLLEY
    20°  V.GAME FALCONARA
    21°  ACV MINERS
    22°  STS BOLZANO
    23°  AVOLLEY SCHIO
    24°  PROMOVOLLEY

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica riparte, sabato c’è la sfida alla Just British Bari

    E’ ripresa ieri, dopo due giorni di riposo concessi da coach Enzo Distefano, la preparazione dell’Avimecc Volley Modica in vista del rush finale della regolar season del campionato di serie A3 di pallavolo.
    I biancoazzurri, hanno approfittato della sosta nel turno infrasettimanale, dove hanno osservato il turno di riposo imposto dal calendario e della pausa del campionato per fare spazio alla Coppa Italia, per ritemprarsi e affrontare le sfide decisive in cui il sestetto capitanato da Stefano Chillemi andrà a “caccia” dei punti necessari per entrare nella griglia dei play off.
    Il primo difficile ostacolo da superare, si chiama Just British Bari. La compagine pugliese dopo i risultati negativi delle ultime settimane è scivolata in fondo alla classifica e contro i biancoazzurri della Contea farà di tutto per conquistare un successo che possa farla inserire a pieno titolo nella corsa alla salvezza.
    Coach Distefano e il suo staff sanno che sabato ci sarà da faticare e anche parecchio, ma se si vuole raggiungere l’obiettivo e si vuole crescere anche a livello mentale bisogna passare anche da queste gare che possono essere determinanti per il proseguo della stagione che è giunta ormai sul rettilineo finale.
    Il gruppo modicano è consapevole di tutto ciò e per questo motivo sta lavorando con determinazione per preparare al meglio le ultime gare che mancano alla fine della regolar season. Intanto, tutto l’ambiente è concentrato sulla trasferta in Puglia di sabato.
    La squadra lavorerà con doppie sedute di allenamento fino a giovedì, poi venerdì mattina partirà alla volta di Bari, dove sabato alle 17 scenderà in campo con l’obiettivo di tornare a casa con punti pesanti per la classifica. LEGGI TUTTO

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    RECAP: le immagini più belle di Personal Time-Stadium Mirandola

    Una partita di volley in un poco di più minuto. Grazie al montaggio e alle immagini del nostro Federico Montagner, ecco il recap di Personal Time – Stadium Mirandola giocata mercoledì 28 febbraio al PalaBarbazza. Una sfida vinta 3-0 dai ragazzi di Daniele Moretti.
    Sul nostro canale youtube le azioni più belle in una piccola clip griffata Volley Team Club San Donà
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    Cambio di marcia nel ritorno: 2,44 punti di media a partita

    Nel girone di ritorno, il Belluno Volley ha cambiato marcia. E, a tre giornate dalla fine della stagione regolare, vanta la miglior media punti del raggruppamento associato al colore bianco di Serie A3 Credem Banca: 9 gare disputate, 22 punti in cascina e una media di 2,44 a partita (contro l’1,58 dell’andata). 
    Soltanto la Senini Motta di Livenza vanta cifre simili, se è vero che ha ottenuto 24 punti in 10 confronti. Ed è scesa in campo una volta in più dei rinoceronti. I quali, nel 2024, hanno registrato un’unica battuta a vuoto: il 14 gennaio scorso, a Mirandola.
    In trasferta hanno poi preso forma due vittorie al tie-break (a Brugherio e, la più recente, nel turno infrasettimanale di San Lazzaro di Savena contro la Geetit Bologna) e altre due da bottino pieno (a Cagliari e Salsomaggiore Terme), mentre davanti al pubblico amico i ragazzi di Gian Luca Colussi hanno sempre condotto in porto l’intera posta: 4 vittorie su 4, 12 punti conquistati su 12 disponibili. E appena un set al passivo, con i piemontesi del Monge Gerbaudo Savigliano. 
    Ma, come anticipato, la regular season non è ancora finita. Anzi, il bello arriva proprio ora. E, per ottenere il miglior piazzamento possibile in chiave playoff, è necessario confermare questi ritmi anche nell’ultimo trittico. A cominciare dallo stimolante confronto di domenica 10 marzo (ore 18), alla Spes Arena, contro la capolista Gabbiano Mantova: l’ex di turno sarà Marco Novello, che con i suoi compagni è stato protagonista delle finali di Coppa Italia, andate in scena lo scorso weekend a Fano. In semifinale, Mantova non è riuscita a superare i padroni di casa dello Smartsystem (1-3 il punteggio), nonostante i 28 punti dell’opposto che, la scorsa stagione, vestiva la maglia dei rinoceronti. 
    All’orizzonte si profila quindi un duello interessantissimo: da una parte, una squadra con una striscia aperta di sei vittorie e terza in graduatoria; dall’altra, la capoclassifica. Alla Spes Arena sarà spettacolo.  LEGGI TUTTO

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    Super Palmi nella storia: è trionfo in Coppa Italia

    È l’OmiFer Franco Tigano Palmi la vincitrice della terza edizione della Del Monte® Coppa Italia Serie A3. La formazione della Costa Viola al termine di un match bello e avvincente durato 2 ore e 22 minuti, ha piegato al Palasport Allende i padroni di casa della Smartsystem Fano, a cui non è bastato il caloroso incitamento di una passionale tifoseria da categoria certamente superiore. A rompere l’inerzia della contesa ci ha pensato, come nella sfida di semifinale, il fuoriclasse polacco Pawel Stabrawa, autore di 35 punti, tre dei quali a muro e due al servizio, con un sensazionale 56% di positività sui 54 palloni attaccati. L’opposto polacco, arrivato nella città marchigiana con un problema muscolare che gli aveva fatto saltare le ultime due partite di campionato contro Sorrento in casa e Napoli in trasferta aveva realizzato 20 punti nella vittoriosa sfida nella seconda semifinale contro Savigliano, vinta con il più classico dei punteggi, e non poteva che essere lui il migliore giocatore di questa Final Four. Accanto a Strabrawa hanno brillato di luce propria anche le altre due stelle della formazione gialloblù, il laterale Francesco Corrado ed il centrale Carmelo Gitto. L’attaccante crotonese d.o.c. ha messo sul taraflex 25 punti complessivi, due dei quali arrivati dai nove metri e quattro a muro, con un fantastico 61% offensivo sui 31 palloni schiacciati, mentre il prode capitano ha chiuso la contesa con otto punti sui nove palloni attaccati e un superlativo 89%, rasentando la perfezione.Questo fantastico successo consente alla formazione del patron Pino Carbone di qualificarsi di diritto alla Finale della Del Monte® Supercoppa Italia Serie A3, dove affronterà il prossimo 30 marzo, il giorno della vigilia della Santa Pasqua, la formazione migliore dei due gironi Bianco e Blu al termine della regular season del prossimo 24 marzo.La squadra di casa ha lottato con tenacia, caparbietà e determinazione nei primi tre set, durante i quali è riuscita a riaprire la contesa dopo aver annullato nel terzo set ben cinque match point, con un muro titanico di Pietro Merlo su un attacco di Pawel Strabrawa per il 34 a 32, ma ha pagato lo sforzo profuso perché nel quarto set la Omi–Fer Franco Tigano Palmi è partita come un treno, allungando decisamente nel punteggio, arrivando con un ampio vantaggio nella fase centrale (10–16), che ha gestito fino all’ultimo punto, quello dell’apoteosi finale del 16–25, arrivato da un errore in attacco commesso dall’opposto bulgaro Hristian Dimitrov.Il set di apertura è corso sul filo del più assoluto equilibrio, come si può evincere dai parziali (7–8/15–16/20–21/23–23), con i padroni di casa che con Pietro Merlo hanno la prima palla set, prontamente annullata dal solito Strabrawa da posto due. L’errore in battuta di capitan Gitto regala il secondo set point ai marchigiani sempre annullato da un sontuoso Stabrawa, mentre il set viene messo in ghiaccio da due attacchi potenti e precisi di Francesco Corrado (25–27).Il set vinto ha dato una ulteriore spinta al Palmi che con una partenza a razzo mette in crisi gli increduli padroni di casa (3–8/10–16/14–19), che non riescono a prendere le giuste contromisure per tenere botta agli scatenati atleti palmesi. Fano riesce a dimezzare lo svantaggio fino al 20–23 ma, oramai, i carri sono già davanti ai buoi, come suol dirsi, ed il doppio vantaggio viene certificato dall’ attacco vincente di Corrado (20–24) e da un imperioso primo tempo di capitan Gitto (21–25). La maratona del terzo parziale e il dominio nel quarto set hanno, di fatto, chiuso la contesa consentendo al Palmi di vincere il prestigioso trofeo.
    Il tabellino
    Set: 25–27; 21–25; 34–32; 16–25Smartsystem Fano: Partenio 3, Dimitrov 22, Focosi 7, Maletto, Merlo 12, Roberti 20, Raffa (L1); Margutti 4, Galdenzi 4, Mazzon, Gori, Uguccioni n.e.. Allenatore: Vincenzo MastrangeloOmiFer Franco Tigano Palmi: Cottarelli 4, Stabrawa 35, Gitto 8, Maccarone 5, Corrado 25, Carbone 3, Donati (L1); Russo, Ioveno n.e., Amato n.e., Rau n.e., Pellegrino n.e.. Allenatore: Gianluca Porcino – Nico ArlottaArbitri: Giglio di Trento e Jacobacci di Venezia LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Buona vittoria con Mirandola”

    Prima di andare in pausa campionato, la Personal Time ha vinto 3-0 con Mirandola. Una partita che coach Moretti commenta così: “Sono abbastanza soddisfatto, abbiamo battuto una squadra che era venuta a San Donà per portare via punti per la salvezza. Siamo stati bravi a. mettere subito le cose in chiaro”.
    Durante il match si è fatto male Favaro: “L’infortunio di Gioele non dovrebbe essere nulla i grave, lo valuteremo, la sua uscita  ci ha destabilizzato, l’ingresso di Edoardo Cunial con la sua ricezione e difesa ha permesso alla squadra di vincere il secondo set, il terzo è stato punto a punto e siamo andati via grazie al nostro servizio, li abbiamo messi sotto pressione, la battuta comincia a funzionare ed era già accaduta la stessa cosa con il Cus Cagliari”.
    Ora c’è la sosta: “Non si gioca per la Coppa Italia e avremmo voluto essere alla final four. Riposeremo in vista delle due ultime partite dove giocheremo con la Monge Savigliano e il Gabbiano Mantova. Due match che ci diranno a che livello siamo e come si può migliorare”.
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