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    Sarroch ricomincia da Marco Campari

    Sarà Marco Camperi l’allenatore che accompagnerà i Gialloblu nel prossimo campionato di A3 Credem Banca.Bergamasco, classe ’74, reduce da due stagioni nel Campionato Svizzero nello Chenois di Ginevra, 17 stagioni da secondo tra A1 e A2 su cui spicca la stagione 2019 in cui fa doblete con i colori della Lube, vincendo Scudetto e Champions League.Coach Camperi si presenta così ai suoi nuovi tifosi:“Non era nei miei progetti tornare a lavorare in Italia quest’anno, le ultime due stagioni in Svizzera mi hanno fatto scoprire come si lavora bene all’estero e avrei voluto continuare fuori. Ma nel momento in cui mi sono messo sul mercato subito mi è stata consigliata Sarroch, ho preso varie informazioni, sia logistiche che tecniche, e son stato stuzzicato da questa società emergente, che si è appena salvata ma che lavora con idee e progetto per crescere. Una volta parlato con la società che mi ha dimostrato il suo reale interesse, mi è scattata la scintilla e ho deciso di imbarcarmi in questa nuova avventura. Stiamo lavorando sul mercato per costruire una squadra che possa fare bene, io son sicuro si possa lavorare in serenità e stiamo facendo tutti il massimo per riuscirci. Non vedo l’ora di iniziare, ora sono impegnato nella costruzione della squadra, ma lavorare sul campo è un’altra cosa e quello mi sta mancando tantissimo. Tra qualche settimana si ricomincia e sono davvero curioso e entusiasta di conoscere tutto il nuovo ambiente.” LEGGI TUTTO

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    Sarroch ricomincia da Marco Camperi

    Sarà Marco Camperi l’allenatore che accompagnerà i Gialloblu nel prossimo campionato di A3 Credem Banca.Bergamasco, classe ’74, reduce da due stagioni nel Campionato Svizzero nello Chenois di Ginevra, 17 stagioni da secondo tra A1 e A2 su cui spicca la stagione 2019 in cui fa doblete con i colori della Lube, vincendo Scudetto e Champions League.Coach Camperi si presenta così ai suoi nuovi tifosi:“Non era nei miei progetti tornare a lavorare in Italia quest’anno, le ultime due stagioni in Svizzera mi hanno fatto scoprire come si lavora bene all’estero e avrei voluto continuare fuori. Ma nel momento in cui mi sono messo sul mercato subito mi è stata consigliata Sarroch, ho preso varie informazioni, sia logistiche che tecniche, e son stato stuzzicato da questa società emergente, che si è appena salvata ma che lavora con idee e progetto per crescere. Una volta parlato con la società che mi ha dimostrato il suo reale interesse, mi è scattata la scintilla e ho deciso di imbarcarmi in questa nuova avventura. Stiamo lavorando sul mercato per costruire una squadra che possa fare bene, io son sicuro si possa lavorare in serenità e stiamo facendo tutti il massimo per riuscirci. Non vedo l’ora di iniziare, ora sono impegnato nella costruzione della squadra, ma lavorare sul campo è un’altra cosa e quello mi sta mancando tantissimo. Tra qualche settimana si ricomincia e sono davvero curioso e entusiasta di conoscere tutto il nuovo ambiente.” LEGGI TUTTO

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    Smartsystem Fano pronta a sfidare Belluno, in palio la finale

    Continua il sogno play off per la Smartsystem Fano che, dopo aver eliminato Modica e Motta di Livenza, affronterà in semifinale Belluno.
    Il livello di difficoltà ora si alza ulteriormente, anche in considerazione del fatto che i bellunesi nei quarti di finale sono stati capaci di far fuori la corazzata Palmi, vincitrice quest’anno di Coppa Italia e Supercoppa.
    I veneti, giunti secondi come Fano in regular season, sono man mano cresciuti di condizione e arriveranno a Fano (match con fischio d’inizio alle 19) in ottimo stato di forma: “Abbiamo il fattore campo a nostro favore – afferma Pietro Margutti – sappiamo quello che dobbiamo fare, abbiamo lavorato tutta la settimana per arrivare pronti a questo appuntamento”.
    I ragazzi di mister Colussi (2 sole sconfitte subite in campionato da dicembre in poi contro Mirandola e Mantova) sono reduci da una vittoria in trasferta corroborante (3-0 a Palmi) e si affideranno ad un sistema di gioco consolidato che prevede l’ex Ortona Ferrato in cabina di regia, Bisi (tante stagioni in A2) opposto, Mozzato e Antonaci al centro, il polacco Bucko a banda con Schiro o Reyes, Martinez libero.
    Fano dal canto suo proverà per l’ennesima volta ad affidarsi al fattore campo favorevole (gara 2 mercoledi primo maggio in Veneto ed eventuale gara 3 a Fano domenica 5 maggio) anche se, dopo l’exploit di Motta, la forza morale e psicologica dei fanesi è schizzata alle stelle.
    Coach Mastrangelo, dopo l’intelligente “minestrone” di cambi effettuato contro i mottensi, è consapevole di avere la panchina lunga e affidabile, un elemento in più che in questi play off potrebbe risultare determinante.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Rinoceronti verso Fano: «Con “garra” e la giusta spensieratezza»

    Si alza ulteriormente il livello, oltre alla pressione, alla temperatura, alla posta in palo. Perché domani (domenica 28 aprile, ore 19) si apre la serie di semifinale dei playoff di Serie A3 Credem Banca. Di fronte, le due squadre arrivate seconde nei rispettivi gironi di regular season: la Smartsystem Fano e, ovviamente, il Belluno Volley. Il primo atto andrà in scena nelle Marche. Già oggi (sabato 27), dopo pranzo, il gruppo partirà verso la città di Vitruvio, mentre domattina è prevista la rifinitura al Palasport Allende: il teatro del match. 
    CAMBI E SOLUZIONI – Gian Luca Colussi va dritto al punto: «Andiamo a Fano per giocarcela». Rispetto a Palmi, si annuncia un duello molto diverso. Sotto vari punti di vista: «Noi siamo sempre gli stessi, ma a cambiare è il tipo di avversario, così come la prospettiva di giocare un’ipotetica “bella” in trasferta. Per quanto riguarda la Smartsystem, è un’ottima squadra: oltre a sviluppare una buona pallavolo, ha cambi e soluzioni. Insomma, è particolarmente attrezzata. Ma è inevitabile che sia così, in una semifinale playoff». 
    STRINGERE I DENTI – Per qualificarsi, i rinoceronti dovranno ribaltare il fattore campo: «Sarà importante stringere i denti nei momenti di sofferenza, perché ce ne saranno, di fronte a un avversario che tra le mura amiche gioca alla grande. Lo sappiamo, troveremo un palazzetto “caldissimo”: nel momento in cui la spinta emotiva trascinerà la squadra di casa, è doveroso rimanere uniti, compatti e agganciati al match. Come abbiamo fatto in Calabria, dove il gruppo ha dimostrato coraggio. Perché, sotto di 9 punti, la cosa più facile è abbattersi. E invece, sul 19-10, è partita una rimonta che non esito a definire straordinaria». 
    TRASFERTA – Lontano dalle Dolomiti, Bisi e compagni vantano una striscia di sei successi consecutivi: «Fuori casa o alla Spes Arena non fa tutta questa differenza. Di sicuro, a Belluno abbiamo la spinta in più del pubblico, ma anche in trasferta il nostro collettivo ha confermato di avere valori di rilievo». L’aria è elettrica: «I ragazzi vivono la situazione con entusiasmo, voglia, consapevolezza. E pure con la necessaria “garra” e la giusta spensieratezza». 
    IN MARCIA – Colussi e il resto della truppa marciano compatti: «Essendo una serie al meglio delle tre sfide, e non delle sette come in Nba, gara 1 conta già moltissimo. Non è la sfida decisiva, ma ha una particolare importanza. A questo proposito, iniziare con un buon risultato sarebbe super, pur sapendo che mercoledì 1 maggio ci sarà una conferma o, in alternativa, una seconda chance. In ogni caso, non pensiamoci: siamo focalizzati su questo impegno. E intendiamo dare il massimo». 
    ARBITRI E MAXI SCHERMO – Matteo Selmi di Modena e Dario Grossi di Roma arbitreranno un confronto che potrà essere seguito in streaming, sul canale YouTube della Lega Volley. E anche dal Centro Giovanni XXIII di Belluno, dove verrà riacceso il maxi schermo, come è accaduto in gara 2 dei quarti di finale.  LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Ci aspetta una battaglia”

    E’ il momento di giocare le semifinali. Domani alle 19.30 la Personal Time giocherà a Mantova gara uno. Dopo aver eliminato Cus Cagliari e Lagonegro, i ragazzi di Moretti affronteranno la formazione che ha dominato il girone Bianco di serie A3: “In questi giorni si è creata una bella atmosfera -commenta Moretti-grazie al fatto che è la prima volta del club in semifinale, i ragazzi hanno raggiunto un grande traguardo”.
    Il gruppo sandonatese si è chiuso in palestra a sudare: “Abbiamo lavorato sulle caratteristiche di Mantova, squadra che conosciamo bene. Mi aspetto una grande battaglia come accade in tutte le partite dei play off, la post season sono un campionato a parte visto che i risultati precedenti si azzerano, per noi è un vantaggio visto che gli avversari sono arrivati primi nel nostro girone”.
    Guarda l’intervista completa realizzata dal nostro Marco Gavioli giocatore del settore giovanile.
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    Personal Time, Favaro: “Con Mantova semifinale tosta”

    La Personal Time sta preparando gara uno di semifinale. Domenica sera (ore 19.30) i veneti giocheranno al palasport di Mantova. Le due squadre è la terza volta che si affrontano in stagione, in entrambi i precedenti ha vinto la formazione virgiliana: “Nelle semifinali – racconta Gioele Favaro– ci sono le quattro migliori squadre, a questo punto l’asticella si alza sempre di più. Ognuno di noi deve dare il 110% per portare il suo contributo alla squadra”.
    Il team di Moretti sta attraversando un buon periodo. Di forma: “Le quattro vittorie consecutive ottenute nei play off ci hanno dato consapevolezza nelle nostre possibilità. A Mantova sarà una battaglia, con loro non è mai facile giocare speriamo che i nostri tifosi ci seguano”.
    Ascolta l’intervista completa sui nostri canali digitali spreaker, spotify e amazon music LEGGI TUTTO

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    Personal Time: il 25 aprile è la nostra pietra di partenza

    Il tricolore sventola sui balconi dei municipi di tutta Italia.  Fa bella mostra di sé sui balconi e sui monumenti. E’ un orgoglio vedere quella bandiera verde, bianca e rossa raccontare la nostra storia, le gesta di chi ha lottato per farci diventare la nazione che siamo oggi.
    Il 25 aprile è l’anniversario della liberazione d’Italia. Tutto avvenne nel 1943. Senza memoria non ci sarebbe il futuro. La liberazione è la nostra storia, il nostro punto di partenza verso il domani. W il 25 aprile in tutta l’Italia. W il 25 aprile dei nostri giovani a cui consegniamo il futuro, l’oggi e ancora il domani. W la nostra bella Italia. W quel tricolore che sventola nello sport. W l’Italia pallavolista da nord a sud. LEGGI TUTTO

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    Il presidente Da Rold: «Massima serenità in vista delle semifinali»

    Semifinali all’orizzonte per il Belluno Volley: dopo aver superato l’ostacolo Acqui Terme negli ottavi e Palmi nei quarti, i rinoceronti sono chiamati ad affrontare lo Smartsystem Fano. E, per la prima volta, in questi playoff di Serie A3 Credem Banca, non avranno il fattore campo a favore nella serie. Tanto è vero che domenica 28 aprile (ore 19) il primo atto con i marchigiani andrà in scena al Palasport Allende. 
    AUTOSTIMA – Fano ha appena eliminato la Senini Motta di Livenza, al termine di un duello dalle mille emozioni. Basti pensare che, nel secondo e decisivo capitolo in terra trevigiana, i biancorossi hanno annullato agli avversari qualcosa come 11 match ball. In ogni caso, il presidente dei rinoceronti, Sandro Da Rold, guarda al confronto con le lenti della fiducia: «Affrontiamo gara 1 con la massima serenità. I ragazzi hanno grande autostima, sono preparati dal punto di vista tecnico, agonistico. motivazionale. E non temono alcun avversario: pure nel momento in cui si trovano sotto nel punteggio, hanno dimostrato di poter rimediare e colmare il divario. Anche in trasferta, nonostante il fattore ambientale». 
    SPIRITO – Il doppio successo contro la formazione vincitrice di Coppa Italia e Supercoppa di A3 ha i contorni del capolavoro: «Il gruppo deve interpretare la sfida nelle Marche con lo spirito con cui ha affrontato Palmi – prosegue il massimo dirigente -. E con la stessa determinazione sfoderata domenica scorsa: è necessario spingere al servizio e in attacco. E mantenere alta la concentrazione. In Calabria? Mi aspettavo una gara molto combattuta, non certo di uscire vincitori in un’ora e venti di gioco: l’OmiFer è stata annientata dalle nostre azioni e da una strategia che ha dato i frutti sperati. Eravamo pronti a muro, in difesa e in ogni fondamentale».
    BLITZ – In trasferta, i biancoblù non perdono dal 14 gennaio scorso, a Mirandola. Ma ora servirà un altro blitz: «Fino a tre mesi fa, ritenevo che il fattore campo fosse determinante – riprende Sandro Da Rold -. Ora non lo considero più tale, anche alla luce delle ultime prestazioni nei playoff. Lontano dalle mura amiche, abbiamo imparato a reagire e a uscire da situazioni complicate: con orgoglio e capacità tecniche e tattiche». 
    MOVIMENTO – Fra le Dolomiti già fervono i preparativi per gara 2, in calendario il primo maggio: nel giorno della festa dei lavoratori. E, per l’occasione, anche della pallavolo: «Abbiamo creato un movimento che va al di là di qualsiasi aspettativa – conclude il presidente -. Ricevo parole di sostegno da imprenditori, e dal pubblico in generale, che mai mi sarei immaginato. L’affluenza alla Spes Arena e la risposta in occasione dell’iniziativa legata al maxi schermo per la sfida con Palmi dimostrano quanto interesse ci sia in questo momento per il Belluno Volley».  LEGGI TUTTO