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    Luca Rossato è l’opposto scelto dalla SIECO per la Prossima Serie A3

    Luca Rossato è l’opposto scelto dalla SIECO per la Prossima Serie A3

    Continuano le novità in Casa Impavida. Dopo aver svelato il nome del nuovo tecnico, è tempo di conoscere il braccio armato per la stagione 2024 / 2025 della Serie A3 Credem Banca.  Si tratta dell’opposto Luca Rossato, proveniente dalla Monge Gerbaudo Volley Savigliano.
     
    Nato a Latina il 27 gennaio del 2001, Luca Rossato è un giovane Opposto di 200 centimetri d’altezza. Luca muove i suoi primi passi nel mondo della pallavolo giocando a 14 anni nel settore giovanile del Sabaudia. L’impatto deve essere buono perché già l’anno successivo Luca è scritturato per giocare con la prima squadra in Serie B. A partire dal 2018, le strade di Sabaudia e di Rossato si separano e per l’opposto si apre la porta della Top Volley Latina.

    Latina suona come “Superlega” ma per Luca Rossato c’è prima una stagione di acclimatamento con le squadre giovanili a disputare un Campionato Under 20 e una Serie C. La svolta arriva quindi nella stagione 2019/2020 e Luca Rossato viene chiamato a giocare la Superlega con la maglia della Top Volley Cisterna Latina. L’esordio in massima serie giunge nella stagione successiva, la 2020/2021, nella quale fa registrare 13 ingressi soprattutto come arma tattica al servizio.

    Per spiccare il volo, però, il giovane Rossato ha bisogno di farsi le ossa e così comincia la sua parabola ascendente scegliendo di giocare in A3. Si riparte dunque da dove tutto era cominciato. Sabaudia, che nel frattempo ha conquistato la terza serie Nazionale lo riaccoglie tra le sue braccia. Nella prima stagione realizzerà 157 punti mentre nella seconda, sempre nella cittadina laziale, ne metterà a referto più del doppio:  375.

    Per la stagione 2023/2024, Luca decide di fare un ulteriore passo in avanti ed uscire dalla sua “comfort zone”. Lo fa accettando la chiamata della Monge Gerbaudo di Savigliano con la quale aumenta notevolmente i giri arrivando a segnare la bellezza di 517 punti che gli valgono il terzo posto tra i migliori realizzatori dei due gironi di Serie A3.

    Questa però è storia passata. Adesso Rossato è un giocatore impavido pronto a continuare la sua crescita in riva all’adriatico. «Ho scelto la Sieco perché la considero la squadra perfetta per crescere e migliorare ulteriormente il mio gioco. Sono già stato ad Ortona un paio di anni fa ma questa volta sarò li da membro della squadra e non da avversario. Ci sarà da lottare ma sono convinto che la squadra farà grandi cose. Un saluto ai tifosi. Ci vediamo presto»
    Data di Nascita:          27/01/2021
    Luogo:                        Latina
    Nazionalità Sportiva:  Italiana
    Ruolo:                         Opposto
    Altezza:                       200 cm
     
    2024/2025      Sieco Service Impavida Ortona         Serie A3
    2023/2024      Monge Gerbaudo Savigliano             Serie A3
    2022/2023      SSD Sabaudia                                     Serie A3
    2021/2022      Opus Sabaudia                                   Serie A3
    2020/2021      Top Volley Cisterna                            Serie A1
     
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    Fano, Pietro Merlo: “Concentrati contro un avversario difficile”

    Appuntamento con la storia per la Smartsystem Fano che, domenica 12 maggio alle ore 19 nel fortino del Palas Allende, giocherà la finale di gara 1 dei play off promozione contro il Personal Time San Donà.
    Di fronte ci saranno la terza del girone bianco (San Donà) e la seconda del girone blu (Fano), che arrivano a questo appuntamento dopo aver superato Cagliari, Lagonegro e Mantova (San Donà) mentre Fano ha eliminato dalla corsa promozione Modica, Motta di Livenza e Belluno.
    La squadra di Moretti ha potuto usufruire di qualche giorno in più di riposo ma i virtussini arrivano a questa sfida in gran forma e con il fattore campo a proprio favore: “Siamo cresciuti tanto negli ultimi mesi – afferma il bulgaro Dimitrov – per vincere con noi devi fare una partita super. Mettiamo da parte l’entusiasmo e pensiamo alla partita contro San Donà”.
    I veneti hanno nel proprio organico giocatori che nel corso dei play off sono cresciuti tanto, uno di questi è il classe 2003 Francesco Guastamacchia (centrale), ma è chiaro che tutto ruoterà attorno al bomber trentaquattrenne Stefano Giannotti che, dopo aver avuto una media campionato di 19,1 punti a partita, in questi play off sta viaggiando a circa 25 palloni vincenti a gara. Al palleggio ci sarà l’agrigentino Tulone mentre a banda giocheranno l’ex Torino Umek e la rivelazione Favaro. L’altro centrale invece sarà l’esperto Iorno. Libero Bassanello. Così Pietro Merlo: “Concentrati contro un avversario difficile – afferma lo schiacciatore di Thiene – puntare a fare bene la battuta e sfruttare al massimo il fattore campo. Sono sicuro che daremo tutto quello che abbiamo dentro di noi”.

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    Personal Time, Moretti: “Sarà una gara tesa”

    Manca un giorno. Quel giorno. Il giorno di gara uno di finale, domani sera alle 19 la Personal Time giocherà al Pala Allende di Fano: “La preparazione a questa finale – commenta coach Moretti-è andata bene, i ragazzi sono concentrati per le due o tre partite che ci aspettano per concludere ancora questa stagione. Siamo arrivati al massimo che una squadra di serie A3 può raggiungere, ci giochiamo la promozione alla categoria superiore”.
    A Fano il primo round, sabato prossimo la gara del PalaBarbazza: “Il gruppo lavora assieme con grande piacere, le ore passate in palestra servono per crescere e migliorare in ogni occasione. Oltre agli allenamenti e la parte tattica, parlo con tutti i ragazzi per scoprire gli obiettivi personali di ognuno, questo aiuta a crescere e ad essere un team composto da 14 elementi”.
    Gara uno è alle porte: “Non possiamo che aspettarci una bella partita, fra due delle più forti squadre di serie A3 nei gironi nord e sud. Probabilmente all’inizio sarà una gara tesa, la posta in palio è alta, poi verranno fuori le qualità”.
    Arbitrano Marco Turtù e Michele Marotta

    Guarda l’intervista completa sul nostro canale youtube
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    Sarà Francesco Denora Caporusso il nuovo Coach Impavido

    Il nome del “dopo Nunzio Lanci” per la panchina della Sieco Service Impavida Ortona risponde a quello di Francesco Denora Caporusso. Tecnico giovane e dalle comprovate capacità, Denora nasce ad Altamura, in provincia di Bari il 5 gennaio del 1990.

    Le sue prime panchine importanti le vive a Lagonegro, come vice in B1 nella stagione 2016/2017 per poi affiancare Paolo Falabella in Serie A2, sempre con la Rinascita Lagonegro fino al dicembre del 2019. Alla vigilia di Natale arriva infatti la chiamata da Alessano, che si trovava penultima in classifica con soli 9 punti. L’esordio come Head Coach in un team di serie A è strepitoso e alla fine del campionato, Francesco Denora centrerà la salvezza portando la squadra al settimo posto con in tasca 22 punti.

    Missione compiuta anche per la stagione seguente, sempre con l’Aurispa, nel frattempo diventata Lecce. I pugliesi conquistano dapprima un’importantissima salvezza in un girone Blu altamente competitivo per poi arrivare a disputare le semifinali dei play-off promozione A2.

    Gli ottimi risultati ottenuti con i salentini hanno attratto l’interesse del Mondovì in Serie A2 e così Francesco Denora approda per la prima volta nella seconda serie nazionale. Qui il miracolo non riesce e i piemontesi retrocedono in A3 proprio insieme alla Sieco.

    Cantù odora l’occasione e corteggia Caporusso che alla fine cede ed accetta. In un campionato senza storie, stradominato dalla Tonno Callipo Vibo Valenzia, Cantù arriverà seconda, arrivando a disputare semifinale playoff, semifinale coppa Italia e finale di supercoppa. Gli ottimi risultati gli varranno la riconferma per la stagione successiva.

    Nell’ultimo campionato, Cantù veleggerà in acque tranquille raggiungendo una facile salvezza.

    Ora si apre un nuovo capitolo sia per il tecnico, sia per la Società. Francesco Denora Caporusso è il tecnico chiamato a sedere sulla panchina di una Sieco Service Impavida Ortona che nel prossimo campionato di Serie A3 vuole ritrovare il sorriso dopo lo sfortunato campionato passato.

    «Devo dire che la chiamata di Ortona è stata per me motivo di orgoglio», dice Coach Denora. «Se una squadra che ha una storia così affermata ti vuole, vorrà dire che qualcosa di buono hai seminato lungo il percorso professionale. Sono consapevole di raccogliere l’importante eredità di Nunzio Lanci e per questo cercherò di avere cura e rispetto del suo lavoro in tutti questi anni alla guida della Sieco. Stagione dopo stagione il campionato di A3 diventa sempre più competitivo dove la vittoria esterna è sempre complicata. Sarà quindi importante rendere il palazzetto di Ortona un fortino inespugnabile per le avversarie e questo lo si potrà ottenere anche grazie all’entusiasmo dei Dragoni e del pubblico di casa».

    «Vorrei cogliere l’occasione per salutare tutti a Cantù e abbracciare i tifosi di Ortona, in particolar modo la tifoseria dei Dragoni», conclude Coach Francesco Denora. «Una stagione è appena finita, ma non vedo l’ora di cominciare la prossima ad Ortona». LEGGI TUTTO

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    Bologna rinuncia alla Serie A

    Pallavolo Bologna, in seguito ad attente valutazioni interne, comunica, con grande rammarico, la rinuncia al titolo di Serie A3.
    Un quarto anno di Serie A sarebbe infatti stato un impegno economico troppo elevato per la società bolognese che ha così deciso di ripartire dalla Serie B. Una decisione difficile, ma necessaria, che aprirà però scenari interessanti sopratutto ai giovani del territorio. Si punterà quindi sulla crescita del settore giovanile che potrà continuare comunque a contare sull’appoggio dei partner che hanno accompagnato Bologna in questi anni. Tra questi anche Gruppo Termal, storico main sponsor della prima squadra, che appoggerà la scelta di impostare un lavoro focalizzato sui giovani. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, preparatore atletico Trevisan: “Squadra pronta”

    In una squadra come la Personal Time sono tutti importanti. Sembra una frase fatta ma è realmente così. Sono attori protagonisti  i giocatori che vanno in campo, lo staff tecnico, chi prepara le maglie, chi l’impianto, chi organizza le trasferte fino ai tifosi. Chi va in biglietteria e al bar.  Nello staff tecnico lavora il preparatore atletico Giacomo Trevisan a suo modo importante come tutti gli altri: “In questo ultimo periodo – racconta Giacomo-abbiamo fatto lo stesso lavoro svolto durante l’anno. Con le stesse modalità ma con un occhio di riguardo per prevenire affaticamenti e noie muscolari”.
    La stagione è arrivata all’atto conclusivo: “Ora contano le energie fisiche e mentali, la testa deve contare sul fisco e viceversa. Questa è stata un’annata ricca di impegni, molto faticosa, la conquista della finale mete tutto in secondo piano. I nostri giocatori lavorano con dedizione, sono motivati. Ci aspettiamo una battaglia da affrontare a viso aperto. La Personal Time si farà trovare pronta”.
    Ascolta l’intervista completa sui nostri canali digitali: spreaker, amazon music e spotify LEGGI TUTTO

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    La Gamma Chimica accede alla Final Eight della DelMonte Junior League

    La Gamma Chimica Brugherio passa da prima del girone A la seconda fase di qualificazione ed accede alla Final Eight della DelMonte Junior League, esclusivo campionato under 20 firmato Lega Pallavolo Serie A.
    E Final Eight sarà per la Gamma Chimica Brugherio a guida coach Delmati che, con le vittorie 3-1 prima in trasferta contro Tinet Prata di Pordenone e poi in casa 3-1 contro Bologna, conquista il primo posto del girone A a punteggio pieno (6 punti) e raggiunge all’ appuntamento finale, dal 31 maggio al 2 giugno, con sede ancora da definire,  i sei club di Superlega, Trento, Civitanova, Padova, Monza, Modena e Cisterna, e la Consar Ravenna, prima classificata del girone B.
    Selleri e Compagni, vincitori dell’edizione 2021/22 e secondi classificati nell’edizione 2022/23, saranno l’unico club a rappresentare la Serie A3 in mezzo alle big di Superlega, con Ravenna che invece rappresenterà la Serie A2.

    RISULTATI DEL GIRONE ATinet Prata di Pordenone- Gamma Chimica Brugherio (1-3)Big Digital Bologna- Tinet Prata di Pordenone (3-2)Gamma Chimica Brugherio- Big Digital Bologna (3-1)
    CLASSIFICA GIRONE AGamma Chimica Brugherio – 6 puntiBig Digital Bologna – 2 puntiTinet Prata di Pordenone – 1 punto
    RISULTATI GIRONE BBCC Tecbus Castellana – Kemas Lamipel Santa Croce (3-2)Kemas Lamipel Santa Croce – Consar Ravenna (1-3)Consar Ravenna- BCC Tecbus Castellana (3-0)
    CLASSIFICA GIRONE BConsar Ravenna – 6 puntiBCC Tecbus Castellana – 2 puntiKemas Lamipel Santa Croce – 1 punto LEGGI TUTTO

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    Bisi, capitano vero: «Tanto rammarico, pochi rimpianti»

    Ha conquistato il cuore di tutti: per le sue indiscutibili qualità tecniche, i suoi attacchi mancini, i servizi vincenti, la calma e la freddezza nei momenti topici. Ma anche per le proverbiali esultanze, a liberare l’urlo con testa e corpo reclinati all’indietro e il volto trasfigurato da una gioia incontenibile. Fabio Bisi ha recitato da vero capitano, nella stagione del Belluno Volley. 
    SORRISO AMARO – Anche se l’eliminazione dalle semifinali di playoff, per mano della Smartsystem Fano, è ancora troppo fresca. E il sorriso dell’opposto originario di Modena è velatamente amaro: «Il rammarico c’è, inutile nasconderlo. Ci sarebbe piaciuto concludere questo cammino nel migliore dei modi. Rimpianti? Forse per gara 1, perché In gara 3 abbiamo dato tutto e le due squadre si sono espresse ad alto livello. La Virtus, però, ha avuto qualcosa in più di noi». 
    INCISIVO – In ogni caso, Bisi è stato uno dei bomber più incisivi dell’intero panorama di Serie A3 Credem Banca: «A mente lucida valuto questa stagione in maniera positiva, anche sotto il profilo personale. Ero reduce da un’annata difficile, caratterizzata da problemi fisici. Tanto è vero che ho iniziato l’avventura col timore di infortunarmi di nuovo: invece, tutto è filato liscio. E questo mi dà la fiducia necessaria per capire che posso giocare ancora con tranquillità, senza la spada di Damocle di ulteriori stop». 
    DIVERTENTE – Nel nuovo anno solare, il Belluno Volley ha cambiato marcia. E, dopo aver chiuso il girone d’andata al sesto posto, ha chiuso la regular season sul secondo scalino della graduatoria e superato due turni di playoff: «La prima metà di campionato è stata tosta, la seconda molto più divertente. Dopo Natale abbiamo ingranato e siamo cresciuti in maniera progressiva, fino a raggiungere la semifinale: nel complesso, quindi, la stagione non è affatto da buttare, anzi». 
    AFFETTO – C’è un’immagine che Bisi porterà per sempre dentro di sé: «A Fano, i tifosi mi hanno stupito una volta di più. Erano tantissimi e, quando siamo scesi dal pullman nei pressi del Palasport Allende, ci hanno inondato di affetto. Sembrava una scena di una squadra di calcio professionistica. In generale, è stato bellissimo girare per Belluno, in particolare nell’ultimo periodo. Tutti mi fermavano per un saluto o un incoraggiamento: dal macellaio al fornaio. È come se l’intera comunità avesse vissuto con noi le partite dei playoff». L’inscindibile binomio tra squadra e pubblico è un patrimonio prezioso: «In definitiva, sono stato bene dentro e fuori dal campo – conclude il capitano -. La montagna è il mio habitat, come lo è una città così tranquilla e a passo d’uomo».  LEGGI TUTTO